• Non ci sono risultati.

DECIMA TAPPA della TOURNÉE DIGITALE DEI TEATRI DEL NORDEST domenica 31 il Rossetti presenta HEDDA GABLER

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "DECIMA TAPPA della TOURNÉE DIGITALE DEI TEATRI DEL NORDEST domenica 31 il Rossetti presenta HEDDA GABLER"

Copied!
21
0
0

Testo completo

(1)

DECIMA TAPPA della “TOURNÉE DIGITALE DEI TEATRI DEL NORDEST” – domenica 31 il Rossetti presenta HEDDA GABLER

La serata di domenica 31 maggio, ore 20.00, è in compagnia di Hedda Gabler, produzione proposta da Il Rossetti-Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Protagonista la sensibile, intuitiva, intensa, Manuela Mandracchia che incarna una fra le più febbrili creature di Ibsen diretta da Antonio Calenda in un allestimento che pone in luce la potente universalità del drammaturgo norvegese, e la sorprendente modernità che vibra negli animi dei protagonisti. È notevole anche il cast che circonda Manuela Mandracchia: Luciano Roman (nel ruolo del giudice Brack) Jacopo Venturiero (Jorgen Tesman), Simonetta Cartia (la zia Juliane Tesman), Federica Rosellini (la signora Elvsted) Massimo Nicolini (Ejlert Lovborg), Laura Piazza (Berte).

“Una stagione sul sofà” prosegue sui social

Palazzo Coronini Gorizia

Apertura da sabato 30 maggio

(2)

a martedì 2 giugno

In occasione della Festa della Repubblica, Palazzo Coronini a Gorizia sarà aperto dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 da sabato 30 maggio a martedì 2 giugno. Sono previste visite guidate all’inizio di ogni ora per solo quattro persona alla volta, in modo da garantire la necessaria distanza sociale.

Gruppi più numerosi, ma sempre nei limiti di sicurezza imposti dalla normativa, saranno accettati solo nel caso di nuclei familiari, a cui sarà richiesta l’autocertificazione. La biglietteria, dove sono stati delimitati percorsi diversi in entrata e in uscita, sarà accessibile a una sola persona alla volta. I visitatori dovranno essere muniti di mascherina.

A causa delle limitazioni connesse all’accesso alle varie zone della struttura SI CONSIGLIA VIVAMENTE LA PRENOTAZIONE anche per sabato e domenica, telefonando al 3483019167 o scrivendo a [email protected]).

E.L.

Assegnato a Nicola Toffolini

il Pollock-Krasner Foundation

Grant 2019-2020

(3)

Toffolini_Nicola

Il friulano Nicola Toffolini (nato a Udine nel 1975, vive e lavora tra il Friuli e la Toscana) si aggiudica un contributo economico di 30.000 dollari. Attivo nel campo dell’arte

visiva, del design e del teatro con un linguaggio insieme arcaico e contemporaneo attraverso progetti che integrano materiali artificiali e tecnologici con elementi organici, i suoi lavori – installazioni e disegni di grandi dimensioni – hanno spesso un approccio scientifico volto alla realizzazione di opere-dispositivo che indagano l’impatto dell’agire umano sul mondo, in particolar modo sull’ambiente naturale. I

taccuini registrano invece in maniera minuziosa le fasi evolutive dei suoi progetti, mescolando volontà analitica, rappresentazione naturalistica e invenzione

artistica. Affascinato dai confini tra sapere e immaginazione, realtà e visionarietà, la sua ricerca artistica si muove

all’interno di un realismo visionario che vede artisti,

scienziati e teorici ripensare le forme del mondo. Il progetto teatrale Cosmesi – dal 2003 condiviso da Toffolini con

l’attrice e performer Eva Geatti – si propone di trascendere la forma spettacolo a favore di un’indagine della scena come dispositivo, del teatro come libero luogo di coinvolgimenti ed esperimenti dell’immaginazione visiva e performativa.

(4)

Toffolini_Nicola_Examples_

Creata per onorare le eredità artistiche di Lee Krasner e Jackson Pollock, sin dalla sua istituzione nel 1985, la Fondazione americana ha assegnato oltre 4.600 borse di studio in 78 paesi, per un totale di circa 74 milioni di dollari. La prestigiosa borsa di studio nasce infatti dal lascito e dall’eredità della pittrice americana con l’intento di proseguire il suo impegno a fianco degli artisti contemporanei.

Grande pittrice e donna corraggiosa, pioniera

dell’espressionismo astratto, Lee Krasner – con il

compagno Jackson Pollock e altri artisti formatisi negli anni della Grande Depressione americana – ha usufruito per molti anni del sostegno finananziario del Federal Art Project che, liberandoli dalle esigenze del mercato, permette agli artisti selezionati di portare avanti la propria ricerca. Lee Krasner non ha mai dimenticato i vantaggi personali e professionali ricevuti e, consapevole della mancanza di tali opportunità nel mondo dell’arte contemporanea, nel pianificare la sua eredità

(5)

ha immaginato un’organizzazione di beneficenza che avrebbe svolto una funzione simile: alleviare l’onere finanziario per gli artisti in modo da aiutarli a far progredire il loro

lavoro.

Il Pollock-Krasner Grant garantisce infatti agli artisti selezionati un supporto professionale e economico fondamentale per concentrarsi sulla propria ricerca, coprendo tra gli altri i costi di produzione, l’acquisto di materiali artistici e professionali nonché l’affitto di uno studio e le spese personali e mediche.

E.L.

Pistoia – Dialoghi sull’uomo:

una grande comunità unita anche online

La comunità di Pistoia – Dialoghi sull’uomo è ampia e coesa:

lo dimostrano i numeri estremamente positivi della partecipazione online ai canali dei Dialoghi. Malgrado le difficoltà del momento e l’impossibilità di riunirsi nel centro storico di Pistoia, il festival ha realizzato conferenze in streaming e contributi video, che hanno approfondito il tema del 2020: I linguaggi creano il mondo.

Gli utenti unici raggiunti sul profilo Facebook dei Dialoghi sono stati 332.703.

Le impression (il numero dei passaggi dei contenuti video sugli schermi degli utenti) su YouTube sono state 254.773.

Sostanzialmente un pubblico di 587.476 che su Facebook, YouTube, Instagram ha realizzato 89.617 visualizzazioni di video.

(6)

Su Facebook e Instagram (tra condivisioni, like, reazioni, commenti) i fan dei Dialoghi hanno totalizzato 21.423 interazioni; su Twitter le visualizzazioni dei contenuti sono state 19.100.

I contenuti rimarranno disponibili gratuitamente sui canali social (YouTube, Facebook e Instagram) e sul sito dei Dialoghi (www.dialoghisulluomo.it).

Dati della settimana del festival: 18 – 24 maggio.

Il festival di antropologia del contemporaneo, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli, non ha abbandonato il suo pubblico, che negli anni è cresciuto e continua a dimostrarsi appassionato e fedele.

La direttrice del festival Giulia Cogoli ha dichiarato: «Solo il dialogo avvicina, lo abbiamo dimostrato in questi giorni.

Continuiamo a dialogare assieme sui nostri canali fino a quando non potremmo rivederci per il festival nel 2021!».

Enrico Liotti

TV – RAI3: VENERDI’ 29 MAGGIO LA PRIMA DI “QUELLO CHE SERVE”

QUEL CHE SERVE. UN VIAGGIO NELLE RADICI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

IN ONDA: Rai 3, venerdì 29 maggio ore 23.15

(7)

di Chiara D’Ambros e Massimo Cirri, regia di Chiara D’Ambros, con Massimo Cirri

e con Gino Strada, Milena Gabanelli, Umberto Galimberti, l’epidemiologo inglese Sir Micheal Marmot e moti operatori del Servizio Sanitario nazionale.

La salute è (ancora) un diritto? Tutti ce lo siamo chiesti nelle settimane della crisi pandemica covid 19. Mentre le terapie intensive erano sull’orlo del collasso, e gli italiani in lockdown sull’orlo di una crisi di nervi, migliaia di medici e infermieri che abbiamo applaudito dai balconi e definito eroi con il loro coraggio e la loro tenacia hanno contribuito, anche a costo della vita, a farci pensare che sì, la salute in Italia sia effettivamente un diritto, tutelato dalla carta costituzionale e, nei fatti, dal Servizio Sanitario Nazionale istituito per legge il 23 dicembre 1978.

Da tempo un cittadino qualunque, Massimo Cirri – nella vita psicologo ma anche ideatore e conduttore di un programma cult della radio italiana, Caterpillar in onda su Rai Radio2 – aveva iniziato ad interrogarsi su questa straordinaria macchina, il Servizio Sanitario Nazionale, che fornisce cure, assistenza, accertamenti, medicine a tutti e senza chiedere denaro. Una malattia grave, di quelle che interrogano sulla vita e sulla morte, ha attraversato Massimo. È stato curato bene, è guarito. È tornato a fare il suo lavoro di conduttore radiofonico. Nell’aprile 2020 Massimo Cirri, come tutti ha trascorso gli scorsi mesi chiuso in casa, mentre medici e

(8)

infermieri si spendevano senza s o s t a p e r s a l v a r e v i t e . Offrendo, così come prima del virus, prestazioni completamente gratuite a cittadini che non d e v o n o e s i b i r e c o p e r t u r e assicurative o bancomat per

vedere riconosciuto il loro diritto alla salute e alle cure.

Da dove arriva questa visione del mondo? Ce lo racconta il documentario “Quello che serve. Un viaggio nelle radici del Servizio Sanitario Nazionale”, in onda su Rai3 venerdì 29 maggio alle 23.15, scritto da Massimo Cirri con Chiara D ’ A m b r o s c h e f i r m a l a r e g i a , c o n d o t t o d a M a s s i m o Cirriattraverso dialoghi e visite in molte sedi della sanità pubblica, da Milano a Ravenna a Padova, Vicenza, Recoaro e Schio, attraversando un appassionato nord-est che prima del covid scendeva in piazza per difendere il Servizio Sanitario dalle politiche di esternalizzazione e privatizzazione.

Interrogandosi sulla natura, sui presupposti e sulla portata del Servizio Sanitario Nazionale, Massimo Cirri incontra Gino Strada, Milena Gabanelli, Umberto Galimberti, l’epidemiologo inglese Sir Michael Marmot, Giacomo Grasselli, anestesista rianimatore e coordinatore delle terapie intensive della Lombardi. E intervista gli operatori dell’elisoccorso di Ravenna, che ti vengono a prendere in 8 minuti al costo di 3 e u r o e m e z z o a l l ’ a n n o a c i t t a d i n o .

(9)

Visit a il Centro cardiochirurgico d’eccellenza di Padova, ritrova le due oncologhe dell’Istituto Tumori che lo hanno curato – per dir loro della gratitudine – conversa con due infermiere, un’ostetrica e una mamma che si ricorda com’era prima, quando il Servizio Sanitario Nazionale non c’era: figure che definiremmo “ordinarie” della sanità di ieri e di oggi, e che subito ci sembrano straordinarie per impegno e umanità. Alla ricerca delle radici profonde del SSN, Cirri ritrova poi una donna coraggiosa, Tina Anselmi, ritrova Aldo Aniasi e una Repubblica Partigiana, ci permette di scoprire piccoli grandi esempi dello straordinario Capitale Umano che incarna il valore profondo di questa risorsa pubblica. Ci porta così a ragionare su un patrimonio che appartiene a tutti i cittadini, nessuno escluso: un SSN a lungo dimenticato, dato per scontato, minacciato ma anche difeso strenuamente quando attaccato nelle sue prerogative di servizio pubblico.

Riscoperto nel difficile periodo di pandemia. Ma riusciremo a ricordarcelo, dopo?

Il viaggio nel Servizio Sanitario Nazionale è scandito dalle musiche di Stefano Bollani. Altan firma l’immagine portante del documentario e la compagnia di danza Arearea le coreografie.

(10)

Massimo Cirri

Psicologo, conduttore radiofonico, scrittore e autore teatrale. È nato il 27 dicembre 1958 a Carmignano, in Toscana.

Inizia la sua attività radiofonica negli anni ’80 a Radio Popolare, parallelamente a quella di psicologo. Dal 1997 lavora a Radio2, dove crea Caterpillar, il programma che ha lanciato “M’illumino di meno”, e di cui è ancora conduttore.

Nel 2007 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro della Città di Milano.

Chiara D’Ambros

Film Maker, collabora con Report Rai3, dal 2017. Autrice e regista teatrale e radifonica per Rai Radio2 e Radio3, dal 2010. Nata il 22 aprile 1978 a Valdagno, consegue nel 2009 un dottorato in Sociologia presso l’Università di Padova.

Collabora dal 2014 con la testata online Globalist. Co-autrice di AAV storia di una B.rava R.agazza”, spettacolo vincitore della prima edizione del Premio Dante Cappelletti, nel 2004.

Autrice e regista del documentario “Deai, Incontri. Un viaggio in Giappone”, 2016.

Cantine Aperte: nuova formula

per ripartire… Insieme Il 30

e 31 maggio è l’occasione per

conoscere la viticoltura

(11)

friulana nel segno della responsabilità

Si preannuncia già memorabile la 28^ edizione dell’evento più amato dagli appassionati del vino che quest’anno si chiamerà Cantine Aperte Insieme sabato 30 e domenica 31 maggio: una formula poliedrica che vedrà coinvolti produttori e i wine lovers di tutta Italia.

A n c h e i l F r i u l i V e n e z i a G i u l i a h a c o l t o l ’ i n v i t o dell’associazione nazionale per un brindisi dal nord al sud coinvolgendo le tante cantine associate.

La formula di quest’edizione è pensata per soddisfare diverse sensibilità: ci saranno aziende vitivinicole che apriranno le loro porte per le visite in cantina e nei vigneti, altre invece rimarranno in contatto con gli enoappassionati tramite dirette su Facebook e Instagram. Inoltre, non mancheranno nella serata di sabato 30 le Cene con il Vignaiolo, un format che invita a vivere un’esperienza dal sapore totale, impreziosita da un menù esclusivo e dall’incontro coi vigneron.

La presidente del Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, Elda Felluga, così racconta l’edizione di quest’anno.

“Cantine Aperte quest’anno si presenta in una nuova veste, sicuramente più social, dedicata ai nostri appassionati lontani che non potendo vivere questa esperienza da vicino potranno comunque condividere momenti dedicati al vino e alle zone di eccellenza ad esso collegate. Una possibilità per far conoscere le nostre realtà e magari appena sarà possibile programmare dei bei weekend nella nostra regione partendo proprio dalle nostre cantine. Per gli amici locali comunque la possibilità di poter vivere il nostro territorio attraverso il racconto “ravvicinato” dei vignaioli nelle aziende agricole disponibili. Sempre seguendo con attenzione le regole di restrizione di questa delicata fase. Visto i numeri limitati,

(12)

consiglio la prenotazione, uno strumento valido che da anni il Movimento Turismo del Vino promuove per un servizio di qualità.

Quest’anno abbiamo privilegiato la campagna, i nostri bellissimi vigneti, gli spazi aperti, e vorremmo continuare a farlo in estate, attraverso l’edizione speciale di “Vigneti Aperti”. In autunno, dopo la vendemmia, altre novità che si chiuderanno con Cantine Aperte a San Martino. Desidero ricordare l’ormai tradizionale A Cena con il vignaiolo “Anche questo un significativo gioco di squadra…importante per ripartire insieme.

Ultimo messaggio, in questo periodo approfittiamo per riscoprire la nostra terra e quando potremo le nostre bellissime regioni, valorizziamo al massimo il nostro “made in Italy”… dobbiamo ripartire da qui… dalla nostra bella Italia!”

Quest’anno sarà ancora più importante consultare il nostro sito www.cantineaperte.info per conoscere le aziende aderenti e le modalità da loro previste per #CantineAperteInsieme;

ricordiamo che è fondamentale rispettare tutte le indicazioni che troverete nelle aziende per poter vivere serenamente questo weekend all’aria aperta.

Cantine Aperte è da sempre una gustosa occasione per conoscere le peculiarità enogastronomiche e territoriali della nostra regione; un simile impegno viene annualmente condiviso e supportato da PromoTurismo FVG, l’ente regionale di promozione turistica, e CiviBank, un istituto da sempre vicino al territorio.

Cantine Aperte è una consolidata iniziativa enoturistica che quest’anno si svolge in un periodo particolarmente difficile ma che contribuirà senza dubbio a rilanciare il clima di f i d u c i a e d i s e r e n a c o n v i v e n z a r i d i m e n s i o n a t o dall’emergenza Covid 19. CiviBank è lieta di far parte del Team promotore anche in questa 28^ edizione sperando in tal modo di fornire un ulteriore impulso alla ripresa economica

(13)

generale del Friuli VG. Già nelle settimane scorse abbiamo messo in campo una serie di misure finanziarie a favore di tutte le categorie economiche, la più importante delle quali riguarda un primo plafond di 20 milioni di euro volto a fornire liquidità ai comparti produttivi messi a dura prova dal lookdown. È nel dna della nostra banca, autonoma e territoriale, intervenire nei momenti di difficoltà che investono le comunità in cui opera ormai da 133 anni. Lo abbiamo fatto anche in questa eccezionale circostanza di emergenza sanitaria sia a livello creditizio che a livello socio-assistenziale.“, dichiara la presidente di CiviBank Michela Del Piero.

Inoltre, tutti gli amici enoturisti che vogliono essere sempre informati sulle news della manifestazione possono seguire gli aggiornamenti pubblicati, in tempo reale, sulla pagina Facebook MtvFVG e Instagram mtv_friulivg.

Per informazioni:

Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia Via del Partidor 7 – Udine

Tel +39 0432 289540 – 348 0503700

[email protected] – www.cantineaperte.info

E.L.

PREMIO HEMINGWAY 2020

PER LA LETTERATURA A DAVID

(14)

GROSSMAN, A SAMANTHA CRISTOFORETTI IL PREMIO HEMINGWAY 2020 “TESTIMONE

DEL NOSTRO TEMPO”, ALLO STORICO ALESSANDRO BARBERO PREMIO HEMINGWAY

“L’AVVENTURA DEL PENSIERO” E PREMIO HEMINGWAY FOTOGRAFIA 2020 A GUIDO

GUIDI

L ’ a u t o r e i s r a e l i a n o D a v i d G r o s s m a n p e r l a Letteratura, l’astronauta Samantha Cristoforetti nella sezione Testimone del nostro tempo, lo storico Alessandro Barbero per l’Avventura del pensiero e l’artista Guido Guidi per la Fotografia sono i vincitori del

Alessandro Barbero

Premio Hemingway 2020, promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la consolidata collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge. I vincitori sono stati annunciati oggi, insieme al programma del piccolo “festival”

digitale che scandirà la 36^ edizione del Premio, da giovedì 25 a sabato 27 giugno attraverso la messa online, accessibile a tutti, sul sito e i canali social Hemingway, di Fondazione Pordenonelegge e del Comune di Lignano. Il pubblico

(15)

incontrerà così i vincitori in una dimensione che non sarà più

“tangibile” e in presenza, come per le precedenti edizioni, ma i dialoghi online sapranno restituire con forza le parole, le riflessioni e il sentire dei quattro vincitori 2020, portandoli direttamente nelle case degli spettatori. Non mancherà l’appuntamento con la cerimonia di premiazione, in programma sabato 27 giugno alle 18.30: come gli incontri sarà accessibile online. Per informazioni www.premiohemingway.it

David Grossman opyright Claudio Sforza

Il Premio Hemingway 2020 per la Letteratura va ad una delle voci più profonde, influenti e ammirate della letteratura mondiale, David Grossman “per aver scritto romanzi carichi di sensibilità e ricchi di un’immaginazione che si dispiega pagina dopo pagina in architetture romanzesche perfette e innovative, per arrivare fino alle pieghe più nascoste e sofferte dell’animo umano. Si potrà incontrare Grossman venerdì 26 giugno, alle 18, attraverso il dialogo digitale che terrà con il presidente di Giuria Alberto Garlini.

(16)

Samantha_Cristoforetti_onboa rd_the_International_Space_S tation_pillars @ESA_NASA

All’astronauta Samantha Cristoforetti va il Premio Hemingway 2020 nella sezione Testimone del nostro tempo, “per averci fatto guardare la Terra da un’altra prospettiva, che non è solo quella dello spazio, ma soprattutto quella dei sogni”. Samantha Cristoforetti dialogherà con Alberto Garlini venerdì 26 giugno, alle 21. E va allo storico Alessandro Barbero il Premio Hemingway 2020 per l’Avventura del pensiero,

“per la sua capacità di rendere viva e soprattutto empatica una materia di studio spesso concepita come asettica, attraverso uno stile narrativo sobrio equilibrato e avvincente, e una conoscenza vastissima dei periodi trattati”. Sabato 27 giugno, alle 11, Barbero converserà con Gian Mario

Guido-Guidi-foto-di-Manuela- De-Leonardis

(17)

Villalta nel dialogo digitale disponibile online. Anche per l’edizione 2020 il Premio Hemingway seleziona una personalità eccellente della “fotografia”: è l’artista Guido Guidi, premiato per il volume “In Sardegna 1974 – 2011” (Mack Books Londra),“opera di intensa letteratura fotografica nella quale risalta l’identità sociologica e antropologica di un territorio – la Sardegna – superando la convenzionale iconografia spettacolare e turistica”. Guidi dialogherà online con Italo Zannier, giovedì 25 giugno alle 18.

Enrico Liotti

La Regione e Erpac mettono a disposizione il Parco di Villa Manin per la ripresa della stagione teatrale e concertistica

Il Parco di Villa Manin di Passariano messo a disposizione degli enti e delle associazioni che, nei mesi scorsi, hanno dovuto interrompere la loro stagione teatrale o concertistica a causa dell’emergenza Covid-19. È la nuova proposta dell’Assessorato regionale alla Cultura, ideata e coordinata da Erpac FVG per consentire una ripartenza in sicurezza delle manifestazioni culturali, ma anche di tutti i soggetti coinvolti nella loro produzione e realizzazione, che in questo periodo stanno vivendo una situazione di particolare difficoltà.

“Dopo l’approvazione delle misure urgenti in materia di

(18)

cultura e sport – rileva l’Assessore Regionale alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli – un ulteriore passo per dare un aiuto concreto a tutti quei soggetti culturali che hanno la necessità di trovare spazi all’aperto dove poter realizzare i loro eventi che sono stati necessariamente modificati o rinviati a causa dell’emergenza legata al Covid-19. L’auspicio è che si possa creare un calendario ricco di manifestazioni per l’estate che sta per arrivare e che possa essere attrattivo anche per i turisti”.

Le proposte verranno vagliate in base alle esigenze dei vari spettacoli, alla disponibilità del calendario di eventi già programmati all’interno del Parco e nei limiti delle disposizioni degli ultimi DPCM.

Le richieste vanno inviate via email all’attenzione di Luca Moretuzzo: [email protected]

Enrico Liotti

VICINO/LONTANO ON: L’ECONOMIA AL CENTRO DELLA SERATA DI GIOVEDì 21 MAGGIO

STEFANO ALLIEVI SPIEGA “LA SPIRALE DEL SOTTOSVILUPPO” IN DIALOGO CON LEONARDO BECCHETTI, PATRIZIO BIANCHI, ANTONIO MASSARUTTO, INTERVIENE BEHROUZ BOOCHANI, FINALISTA PREMIO

TERZANI 2020

UDINE – L’ economia, tasto dolente degli scenari globali post pandemia, sarà al centro della quarta serata del Forum

(19)

digitale “Vicino/lontano On. Dialoghi al tempo del virus”: appuntamento giovedì 21 maggio alle 21, in diretta streaming sul sito vicinolontano.it dalla chiesa di San Francesco a Udine, dove è allestito il suggestivo set dell’evento. A coordinare il talk sarà il vicepresidente di vicino/lontano Paolo Ermano. Darà la parola a Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica all’Università Tor Vergata di Roma e presidente del comitato scientifico di Next- Nuova Economia per Tutti; agli economisti Patrizio Bianchi, docente all’Università di Ferrara e assessore della Regione Emilia Romagna – coordinatore del comitato di esperti istituito dalla ministra Azzolina per affrontare il nodo della scuola nell’emergenza Covid19 – e Antonio Massarutto, professore ordinario all’Università di Udine oltre che direttore di ricerca all’Istituto di economia e politica dell’energia e dell’ambiente all’Università Bocconi di Milano.

Interverrà nel dibattito anche il sociologo Stefano Allievi, direttore del Master sull’Islam in Europa all’Università di Padova, autore del volume La spirale del sottosviluppo. Perché (così) l’Italia non ha più futuro, uscito per Laterza nei giorni scorsi. Il saggio segnala gli enormi squilibri demografici già ben evidenti in Italia, ma destinati ad aggravarsi. Questa prospettiva rende l’immigrazione necessaria, se non si vuole che i giovani si trovino a dover affrontare un sistema previdenziale insostenibile. Per contro, il nostro mercato non offre un numero sufficiente di lavori qualificati, con l’effetto di una preoccupante disoccupazione di persone con elevate qualifiche, laureati e diplomati, costretti a emigrare. Il risultato sarebbe un gigantesco impoverimento del capitale umano del Paese, con squilibri socio-economici gravissimi, che ci rendono un caso unico in Europa. L’intervento di chiusura della serata spetta al giornalista, poeta e documentarista curdo iraniano Behrouz Boochani, finalista Premio Terzani 2020 e premio Amnesty International Australia 2017 per i suoi articoli sui diritti u m a n i d e i r i f u g i a t i , f i r m a d i t e s t a t e come Guardian, Huffington Post, Financial Times e Sydney

(20)

Morning Herald. Nel corso della serata la lettura di alcune sue pagine è affidata a Manuel Buttus. Musiche di Saba Anglana e Atma Mundi Ensemble (Vicino/lontano 2016).

Vicino/lontano On, fruibile anche tramite la diretta Facebook e YouTube, si realizza grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli, e con il supporto di alcuni sponsor privati: Coop Alleanza 3.0, CiviBank, Ilcam, Amga Energia & Servizi – Gruppo Hera, Prontoauto. È prevista la possibilità di intervenire da parte degli spettatori attraverso l’invio di domande: info e dettagli www.vicinolontano.it

Enrico Liotti

Palazzo Coronini Gorizia – Sabato 23 la riapertura al pubblico con tutte le misure di sicurezza

Sabato 23 maggio Palazzo Coronini sarà nuovamente accessibile al pubblico, nel pieno rispetto delle norme previste d a l l ’ u l t i m o d e c r e t o d e l C o n s i g l i o d e i M i n i s t r i e dell’ordinanza del Presidente della Regione Fedriga. La storica dimora di viale XX Settembre a Gorizia, con tutto il suo prestigioso patrimonio di arredi e opere d’arte, oltre che con lo spazio dedicato alle “Teste di carattere” di Messerschmidt, unico in Italia, sarà una delle prime strutture museali della regione a riaprire. Nell’attesa dell’apertura

(21)

della mostra “Verde sublime. Il Parco Coronini Cronberg e la rappresentazione della natura tra Neoclassicismo e Romanticismo”, le visite guidate al Palazzo si terranno all’iniziodi ogni ora il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per garantire la necessaria distanza l’accesso sarà consentito solo a 4 persone per ogni visita.

Gruppi più numerosi saranno accettati solo nel caso di nuclei familiari a cui sarà richiesta l’autocertificazione. La biglietteria, dove sono stati delimitati percorsi diversi in entrata e in uscita, sarà accessibile a una solo persona alla volta.

A causa di tali limitazioni connesse all’accesso delle varie zone della struttura si consiglia vivamente la prenotazione.

Sarà possibile inoltre visitare il Palazzo anche da lunedì a venerdì esclusivamente su prenotazione. Per info e prenotazioni telefonare al 348-3019167

Riferimenti

Documenti correlati

Menù valido venerdì, sabato e domenica 28/29/30 novembre ; possibilità di scegliere sia un solo piatto o un menù degustazione a 20 € che comprenderà assaggi di tutte le portate..

q) di non avere un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado, compreso con alcun professore appartenente al Consiglio di Dipartimento (o altro organo competente

TEATRINO DEL BELVEDERE/PAGLIARONE (PORTA GRANDE) DAL 13 GIUGNO ALL’11 LUGLIO TUTTE LE DOMENICHE ORE 18.00; 18.30; 19.00; 19.30 DURATA 25MIN.. LA MUSICA AL TEMPO

Apertura: venerdì, sabato, domenica e festivi 10-13/15-19; da martedì a giovedì, solo su preno- tazione (anche per singoli) è aperto dalle 10 alle 13.. Chiusura Musei: i lunedì

[r]

Umido organico: LUNEDÌ e VENERDÌ Secco residuo: SABATO (frequenza alternata: Zona A–Zona B) Plastica e Metalli e Carta e Cartone:. VENERDÌ con

Gli alunni dovranno presentarsi alle ore 8.45 in Villa Badia a Leno muniti di una propria bicicletta e seguiranno l’intero percorso accompagnati dai docenti prof.. Piero Forlani

ALDO RESCHIGNA , vice presidente giunta regione piemonte Intervengono. PAOLA BUSCAGLIA , dipartimento di oncologia