• Non ci sono risultati.

FAQ BANDO 2020 FONDO PARTECIPATIVO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "FAQ BANDO 2020 FONDO PARTECIPATIVO"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

FAQ – BANDO 2020 FONDO PARTECIPATIVO

1. Come partecipare al Bando del Fondo Partecipativo?

Requisiti e modalità di presentazione della domanda sono pubblicati sul sito dell’Ente Gestore, Promo- coop Trentina S.p.A. www.promocoop.it, nel menù orizzontale dell’area riservata al Fondo Partecipati- vo.

2. Chi può partecipare al Bando ovvero quali sono i requisiti dell’impresa cooperativa per la partecipa- zione al Bando 2020?

Ai fini della partecipazione alla selezione, le imprese cooperative devono possedere i seguenti requisiti:

a) essere una società cooperativa o una società cooperativa europea operante nei settori agricolo, consumo, sociale e produzione lavoro e servizi;

b) non essere qualificata come impresa in difficoltà ai sensi del diritto dell’Unione Europea1; c) avere la sede legale e amministrativa nel territorio della Provincia Autonoma di Trento;

d) svolgere la propria attività mutualistica principalmente nel territorio della Provincia Autonoma di Trento2;

e) non sussista alcun divieto previsto dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto. Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia.

3. Come va presentata la domanda?

La domanda va presentata secondo quanto previsto dal facsimile di domanda allegata al Bando, oppor- tunamente compilato in base ai dati della singola Cooperativa, nella quale sono riportati i documenti ri- chiesti. Tale documento può essere scaricato dal sito internet nella sezione dedicata al Fondo Partecipa- tivo.

(2)

4. Chi deve presentare la domanda?

Il Legale Rappresentante dovrà presentare la domanda di partecipazione al Bando. La stessa potrà esse- re presentata da un altro soggetto appositamente delegato dal Legale Rappresentante secondo il facsi- mile disponibile nella sezione dedicata al Fondo Partecipativo del sito internet di Promocoop.

5. Come va consegnato il Piano di Sviluppo?

Il Piano di Sviluppo e i relativi allegati devono essere obbligatoriamente inseriti, a pena di esclusione, all’interno del plico in busta chiusa e separata dagli altri documenti consegnati (indicati nel facsimile di domanda, allegata al Bando).

6. Come va consegnata la domanda e la documentazione?

La domanda verrà accettata solo se presentata a partire dal giorno 09 dicembre 2021 ed entro, e non oltre, le ore 12.00 del giorno 08 marzo 2021 mediante:

- consegna a mano presso Promocoop Trentina S.p.A., Via Vannetti, n. 1, 38122, Trento. La presentazione della domanda presso gli Uffici di Promocoop potrà avvenire solo su appuntamento.

A tal fine dovrà essere contattata la Segreteria di Promocoop Trentina S.p.A. al numero 0461- 263824 oppure tramite email all’indirizzo info@promocoop.it. Ai fini della prova del rispetto del termine di cui al presente punto, farà fede il timbro di protocollo apposto dalla Segreteria di Promocoop;

- invio di plico raccomandato indirizzato a Promocoop Trentina S.p.A., Via Vannetti, n. 1, 38122, Trento. Ai fini della prova del rispetto del termine di cui al presente punto, farà fede il timbro postale apposto al momento della spedizione del plico.

7. A chi e come possono essere richieste informazioni?

Eventuali dubbi o richieste possono essere fatte solo in forma scritta ed entro il 01/03/2020 tramite po- sta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo promocooptrentina@pec.cooperazionetrentina.it. Tutte le eventuali domande diverse da quelle attualmente pubblicate verranno inserite nell’apposita sezione del sito di Promocoop dedicata al Fondo Partecipativo. Non verrà data risposta a quesiti già contenuti nelle FAQ.

(3)

8. Quanto dura l’intervento del Fondo?

Il Fondo deve disinvestire la propria quota nel capitale delle Imprese Cooperative entro il termine finale pattuito nel contratto di investimento. In particolare, sono stati previsti interventi per 3, 5 o 7 anni.

9. Qual è l’importo massimo della partecipazione del Fondo?

Ciascun intervento non può essere superiore a € 400.000,00 per ogni singola cooperativa in forma di cooperativa sociale, € 1.500.000,00 per ogni singola cooperativa dei agricolo, consumo e produzione la- voro e servizi e € 10.000.000,00 per ogni grande impresa.

10. Quanto tempo ha la Cooperativa per presentare la Domanda?

Il bando sarà aperto dal 09.12.2020 al 08.03.2021. Il testo e gli allegati del bando saranno pubblicati sul sito internet www.promocoop.it nell’area del menù orizzontale del Fondo Partecipativo per il periodo di apertura sopra indicato.

11. Se la domanda presentata dalla cooperativa non è completa cosa succede?

Gli Uffici di Promocoop non accetteranno domande incomplete, imparziali o non regolarmente compila- te.

12. Cosa viene rilasciato alla Cooperativa che presenta la domanda con consegna a mano?

Verranno stampate 2 copie originali di verbale di ricezione con allegato l’elenco dei documenti conse- gnati che verranno firmati da una segretaria dell’Ente Gestore (chi riceve la domanda) e controfirmati dal Legale Rappresentante della Cooperativa che consegnerà la domanda.

13. Se una Cooperativa vuole rinunciare alla propria domanda cosa deve fare?

Il Legale Rappresentante della Cooperativa (o soggetto da lui delegato, munito di apposita delega scritta unitamente alla carta di identità del Legale Rappresentante) dovrà recarsi personalmente, previo ap- puntamento, presso gli Uffici Promocoop per presentare la propria rinuncia.

14. Viene valutato anche il contenuto della busta con il Piano di Sviluppo al momento della consegna del- la domanda?

Il Piano di Sviluppo con relativi allegati dello stesso dovranno essere consegnati in una busta separata ri- spetto alla restante documentazione richiesta che rimarrà chiusa fino al momento in cui il C.d.A.

dell’Ente Gestore procederà all’apertura della stessa (successivamente alla chiusura del Bando). Il Pro- getto di Sviluppo e i relativi allegati devono essere obbligatoriamente inseriti, a pena di esclusione,

(4)

all’interno del plico, ma in busta chiusa e separata dagli altri documenti consegnati (indicati nel fac- simile di domanda, allegata al Bando).

15. Quali sono i requisiti del Piano di Sviluppo?

Ai fini della partecipazione alla selezione, le imprese cooperative dovranno presentare un Piano suppor- tato da un Piano di Sviluppo e da una valutazione economico-finanziaria.

Il Piano deve riportare l'indicazione degli obiettivi che l’impresa cooperativa proponente intende perseguire e delle azioni stabilite per il loro raggiungimento e deve dare evidenza dei presupposti e degli impatti economico – finanziari e patrimoniali per l’implementazione del Piano stesso.

Il Piano deve altresì riportare indicazione degli interventi di sostegno pubblico di cui l’impresa cooperativa proponente ha goduto nell’ultimo triennio, nonché di quelli in eventuale fase istruttoria.

Il Piano proposto deve preventivamente essere validato da un soggetto diverso dall’impresa cooperativa proponente, con comprovata esperienza nel settore cooperativo di riferimento nonché nella predisposizione e nell’analisi di fattibilità di piani di sviluppo aziendali.

Il Validatore deve attestare, secondo professionalità, in particolare:

a. la prospettiva di concreta attuazione degli obiettivi prefissati;

b. l’idoneità delle azioni proposte nel Piano di Sviluppo al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati;

c. la capacità dell’impresa cooperativa proponente di remunerare, annualmente, per l’intero periodo di durata dell’investimento, il capitale eventualmente sottoscritto dall’Ente Gestore;

d. la capacità dell’impresa cooperativa proponente di rimborsare, alle scadenze previste, il capitale sottoscritto dall’Ente Gestore.

Il Piano deve avere almeno una delle seguenti finalità:

a. sostenere investimenti innovativi e a forte crescita;

b. promuovere il ricorso a nuove tecnologie e progetti di ricerca e sviluppo;

c. consolidare la situazione economica, finanziaria o patrimoniale dell’impresa;

d. favorire l’aggregazione fra imprese operanti nel settore.

Il Piano, in forza delle disposizioni eccezionali e straordinarie di cui alla deliberazione della Giunta n.

1746 di data 30 ottobre 2020, potrà avere un orizzonte triennale, a prescindere dalla durata dell’investimento, a condizione che, comunque, dia dimostrazione, anche in un’ottica prospettica, di una

(5)

sua sostenibilità finanziaria ed economico – patrimoniale. In questo caso e per gli investimenti di durata quinquennale e settennale, decorso il primo biennio, dovrà essere predisposto e presentato nelle medesime modalità del piano originario un aggiornamento del Piano, fino a copertura del periodo residuo di investimento.

Maggiori informazioni rispetto ai contenuti del Piano di Sviluppo sono presenti nel documento “Vade- mecum Piano Sviluppo – Fondo Partecipativo Bando 2020” scaricabile dal sito internet nella sezione de- dicata al Fondo Partecipativo.

16. La Cooperativa può chiedere consulenza nella redazione del Piano di Sviluppo?

Gli uffici competenti della Federazione sono a disposizione delle Cooperative interessate a presentare la Domanda qualora necessitassero di assistenza nella presentazione del Piano di Sviluppo.

17. La Cooperativa deve indicare se ha ricevuto e/o richiesto contributi e/o finanziamenti sul medesimo Progetto?

Sì, nella domanda presentata la Cooperativa dovrà indicare "nessun finanziamento richiesto" nel caso in cui non sia stato richiesto alcun contributo o finanziamento pubblico o, in alternativa, indicare l'importo in Euro precisando se si tratta di un contributo o finanziamento pubblico ricevuto o richiesto.

Inoltre, anche nel Piano di Sviluppo, la Cooperativa dovrà indicare gli eventuali contributi pubblici che intende richiedere sul progetto oggetto di finanziamento mediante il Fondo Partecipativo.

18. Come viene valutata la Domanda?

Ai fini della valutazione del Piano, il medesimo dovrà documentare all’Ente Gestore, per il suo prudente apprezzamento, che:

a) l’impresa proponente sia in equilibrio economico – finanziario, anche prospettico o, ove l’impresa proponente sia in stato di temporanea difficoltà, le azioni volte a ripristinare, nel medio termine, una situazione di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale;

b) la società proponente sia in grado di restituire integralmente l’importo investito dal Fondo, entro il termine finale pattuito nel contratto di investimento (come infra definito);

c) salvo il caso delle cooperative sociali, l’intervento partecipativo proposto al Fondo possa essere remunerato secondo il tasso di interesse previsto dal Bando.

(6)

19. Chi seleziona le domande?

Le domande vengo valutate e selezionate dal C.d.A. dell’Ente Gestore unitamente ad un membro desi- gnato dalla P.A.T.. Non potranno essere deliberati interventi partecipativi sui quali tale rappresentante abbia espresso parere negativo.

20. In che tempi vengono valutate le Domande?

Le Domande saranno valutate entro e non oltre 120 giorni dalla scadenza per la presentazione delle stesse. Pertanto, il termine ultimo di delibera per l’Ente Gestore è il 06 luglio 2021.

21. Come viene comunicato l’esito della Selezione?

L’Ente Gestore invierà tramite PEC una comunicazione ufficiale riportante l’esito della selezione alle Cooperative partecipanti.

22. Vengono pubblicati sul sito i nomi delle Imprese Selezionate?

Ai sensi del D.lgs. 33/2013 e successive modifiche, i dati e le informazioni relative a ciascuna domanda di partecipazione al presente bando saranno oggetto di pubblicazione (e periodico aggiornamento) sul sito internet di Promocoop Trentina S.p.A., alla voce trasparenza.

23. Cosa succede dopo l’avvenuta comunicazione dell’esito?

Le Imprese selezionate prima di ricevere l’intervento del Fondo dovranno stipulare un Contratto di Inve- stimento con l’Ente Gestore e con gli altri soggetti che sottoscriveranno l’aumento del capitale sociale deliberato dalla società beneficiaria dell’intervento del Fondo in esecuzione del Progetto. Il Contratto indicherà diritti e impegni dei soggetti coinvolti oltre a garantire la parità di trattamento fra tutti gli in- vestitori.

24. Quando deve essere stipulato il Contratto di Investimento?

Il Contratto deve essere stipulato entro e non oltre un anno dalla data della comunicazione dell’avvenuta adozione della deliberazione dell’Impresa Selezionata, pena la revoca della deliberazione del Gestore di assegnazione dell’intervento.

25. Come è ripartito il Capitale sociale sottoscritto in sede di Aumento?

L’intervento del Fondo Partecipativo sarà così ripartito:

- non più del 70% (settanta percento) dell’Aumento dovrà essere sottoscritto dall’Ente Gestore;

- almeno il 30% (trenta percento) dell’Aumento dovrà essere coperto dalle risorse provenienti da altri investitori privati individuati dall’impresa cooperativa stessa in accordo con l’Ente Gestore.

(7)

26. In che tempi l’Ente Gestore erogherà l’intervento?

Il Gestore eroga l’intervento dopo:

- la ricezione del verbale dell’assemblea ordinaria in cui viene deliberato l’aumento di capitale so- ciale;

- la sottoscrizione del Contratto di Investimento;

- la verifica dei versamenti delle quote private.

27. Perché vengono richieste le dichiarazioni di cui all'art 38 D.Lgs 163/2006?

L'art 38 D.Lgs. 163/2006 prevede una serie di requisiti di "ordine generale" la cui esistenza condiziona la possibilità di partecipazione a procedure di affidamento di contratti pubblici. La funzione principale dell’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 è quella di attuare un “controllo effettivo sull’idoneità morale degli ope- ratori economici con riferimento a tutti i soggetti in grado di impegnare all’esterno l’impresa.”. Tali re- quisiti, pertanto, rappresentano le situazioni in presenza delle quali non è possibile contrarre con le pubbliche amministrazioni.

28. Chi controlla la correttezza delle dichiarazioni rilasciate ai sensi dell'art 38 D.Lgs 163/2006?

Il partecipante dichiara di possedere i requisiti di cui all'art 38 D.Lgs 163/2006 mediante apposita dichia- razione sostitutiva di certificazione e di atto notorio. I dichiaranti sono tenuti poi ad allegare alla dichia- razione stessa un proprio documento di identità in corso di validità. Grava sull'Ente Gestore l'onere di procedere alla verifica delle dichiarazioni rese dai richiedenti.

CONTATTI:

Promocoop Trentina S.p.A.

Via Vannetti, 1 – 38122 TRENTO Tel.: 0461 - 263824

PEC: promocooptrentina@pec.cooperazionetrentina.it Email: info@promocoop.it

Riferimenti

Documenti correlati

 SMS “Kennedy” Corso di aggiornamento “uso della multimedialità nella didattica” 1999.  Federazione italiana Giuoco Handball – Puglia – Corso provinciale di

Gli elementi del piano economico e finanziario, descritti puntualmente nei successivi paragrafi, sono elaborati a partire dalle caratteristiche della struttura, dalla stima dei costi

A mano a mano che questi e altri progetti avanzeranno nel loro corso, un attento monitoraggio delle opportunità che si presenteranno potrà permettere alle aziende italiane del

presentata nell’ambito della sottomisura 19.2 del PSR Sicilia 2014-2020, Azione 2.2.5 del PAL Terre del Nisseno. Inoltre, devono essere indicati gli estremi del

Il Comune di Rocca di Papa, unitamente alla FISE, si sono impegnate a costituire, per la gestione dell’“Ex Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro”, una società, così detta

Questi benefici possono essere incrementati attraverso un Piano Strategico di Gestione Climatico ambientale del Verde; un piano di medio lungo periodo che, partendo da una

50/2016 e ss.mm.ii, è costituito dal fatturato totale del Concessionario generato per tutta la durata del contratto, al netto dell'IVA, stimato

Ciascun componente può invece registrarsi sulla piattaforma Chàiros (www.chairos.it) e agganciarsi al progetto. Un ente che ha presentato una proposta progettuale, in qualità