STORIA
Scuola dell’Infanzia
Traguardi formativi
Obiettivi di apprendimento
Attività
Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esperienze e dei propri sentimenti, li controlla e li esprime in modo adeguato.
Si orienta nel tempo della vita quotidiana , sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia e della comunità di appartenenza.
Riferisce eventi del passato recente dimostrando
consapevolezza della loro collocazione temporale;
formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le
trasformazioni naturali Ascolta gli altri e da spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista.
E’ curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni con attenzione e sistematicità
Utilizzo degli indicatori temporali per ordinare esperienze e vissuti.
( presente, passato, futuro, successione: prima di dopo di)
Rileva i cambiamenti che il tempo produce su sé stesso e sulle proprie abitudini.
Raccoglie dati, documenti e testimonianze significative per ricostruire la storia di sé e del gruppo classe..
Utilizzo degli indicatori temporali per ordinare esperienze e vissuti.
(successione: prima di dopo di, ieri oggi e domani, ,
contemporaneità, durata, cicli temporali :la giornata, la settimana, le festività dell’anno, le stagioni)
Il prima, il durante, il dopo.
Le sequenze di una storia, prima, durante e dopo.
Giochi con carte figurate . Andiamo a teatro e ascoltiamo una storia..
Elaborati grafico pittorici, drammatizzazione cc.
La mia storia a scuola e non solo.
Costruiamo nel corso dei tre anni l’archivio del corpo:ogni anno da ottobre a maggio prepariamo:
la striscia dell’altezza, le mie mani, i miei piedi, il mio volto, una fotografia, la mia famiglia, come disegno, i miei gusti e cosa sono bravo a fare e cosa vorrei migliorare.
Il mio vissuto, la mia famiglia, la mia casa.
Come eravamo ieri?
Io mi ricordo...bambini, parenti, case, animali, amici, città appartenenti al vissuto dei bambini.
Lo scorrere della giornata:
L’orologio delle routines, il giorno, la notte, e lo scorrere delle giornate: la settimana.
Mansionario, calendario delle presenze,datario con ieri oggi e domani. Giochi motori,
filastrocche e canzoni.
Lo scorrere delle giornate: i mesi, le stagioni e gli anni Il trenino dei mesi, il calendario dei compleanni
Rileva i cambiamenti che il tempo produce nelle persone , nella vita di comunità e nell’ambiente.
Utilizza tracce e documenti di varia natura per ricostruire avvenimenti del passato e spiegare alcuni aspetti del presente.
Conosce alcune caratteristiche del paese e della comunità di appartenenza
Distingue tra ricordi propri, racconti di testimoni, oggetti materiali e immagini
fotografiche.
.
Comprende e discute l’esistenza di realtà e vissuti concreti lontani da sé nel tempo.
Distingue un passato vicino e un passato lontano.Rapporta il passato al presente.
calendario delle festività e loro associazione a un periodo fisso dell’anno.
Le stagioni:
i tempi della natura: le piante ( la semina, la fioritura ecc.), gli animali (estinti o attuali, il letargo, le migrazioni ecc.), il clima.( il freddo e il caldo, il buio e la luce ecc..)
I colori delle stagioni,
(osservazione diretta, elaborati grafico, pittorici o multi materici , osservazione delle opere d’arte)
Abitudini alimentari legati alle stagioni (frutti e e fiori , sequenze produttive degli alimenti),
Come cambia l’abbigliamento Come cambia il tempo libero ( conversazioni, interviste, ecc.)
Il paese durante le stagioni.
Uscite finalizzate agli obiettivi precedenti: (a piedi per il paese, fattorie didattiche, Orto dei semplici, aree naturali, ecc.)
C’era una volta
Io una volta ero….progetto continuità con i bimbi dell’asilo nido.
Animali ? , abitudini e mestieri che non ci sono più
I racconti degli adulti, leggende e aneddoti.
Origine del nome del proprio paese e delle feste locali.
Conosciamo e rintracciamo lo stemma del nostro paese cosa vuol dire storia, cosa vuol dire leggenda.
Conversazioni, elaborati
Attribuisce semplici significati agli elementi distintivi del suo ambiente sociale.
Applica abilità creative e speculative nei confronti del futuro quotidiano più o meno immediato.
Distingue tra un futuro vicino e un futuro lontano.
grafico pittorici, fotografie.
Uscite finalizzate agli obiettivi precedenti ( laboratorio dei nonni, orto dei semplici ecc.
ecc)
Immagino il futuro
Le prossime feste, le prossime uscite, la scuola primaria:
aspettative e timori: progetto continuità con la scuola primaria.
Scuola dell’Infanzia
TRAGUARDI FORMATIVI
Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esperienze e dei propri sentimenti, li controlla e li esprime in modo adeguato.
Si orienta nel tempo della vita quotidiana , sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia e della comunità di appartenenza.
Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione spazio temporale; formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali
Ascolta gli altri e da spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista.
E’ curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni con attenzione e sistematicità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Sa collocarsi all’interno di un contesto temporale.
Utilizza degli indicatori temporali ( presente, passato, futuro, successione: prima di dopo, ieri oggi e domani, contemporaneità, durata, cicli temporali: la giornata, la settimana, le festività dell’anno, le stagioni) per ordinare esperienze e vissuti.
Conosce alcune caratteristiche del paese e della comunità di appartenenza.
Raccoglie dati, documenti e testimonianze significative per ricostruire la sua storia.
Utilizza tracce e documenti di varia natura per ricostruire avvenimenti del passato e spiegare alcuni aspetti del presente.
Distingue tra ricordi propri, racconti di testimoni, oggetti materiali e immagini fotografiche.
Rileva i cambiamenti che il tempo produce nelle persone e nell’ambiente.
Comprende l’esistenza di realtà e vissuti concreti lontani da sé . ATTIVITÀ FORMATIVE
Il prima, il durante, il dopo. Io, gli altri, il mio paese.
Le sequenze di una storia, prima, durante e dopo.
C’era una volta, raccontiamo una favola con un prima, un durante e un dopo.
Gioco con le carte figurate di Propp e le tabelle di Munari.
Andiamo a teatro e ascoltiamo una storia. Andiamo al Piacere di Leggere per ascoltare le storie chiuse dentro i libri. Copine andare in biblioteca ?
La mia storia a scuola e non solo.
Costruiamo nel corso dei tre anni l’archivio del corpo: ogni anno da ottobre a maggio prepariamo:
la striscia dell’altezza, le mie mani, i miei piedi, il mio volto, una fotografia, la mia famiglia, come disegno, i miei gusti e cosa sono bravo a fare e cosa vorrei migliorare.
Il mio vissuto, la mia famiglia, la mia casa.
Che cosa cambia? Che cosa ricordo?Chi è arrivato? Chi se ne è andato? ( bambini, parenti, case, animali, amici, città).
Esaminiamo le fotografie, le cartoline e andiamo a trovare i vecchi amici alla scuola primaria.
Lo scorrere della giornata:
L’orologio delle routines, il giorno e la notte (conversazioni sul vissuto, cosa si può fare di giorno, cosa si può fare di notte, dove dormo, con chi, che cosa vedo, individuazione e riproduzione di opere pittoriche sul buio e la luce), quante lune ci sono? (simulazione in classe)
lo scorrere delle giornate: la settimana.
Mansionario, calendario delle presenze, datario con ieri oggi e domani. Gioco della settimana Filastrocche e canzoni.
Lo scorrere delle giornate: i mesi, le stagioni e gli anni
Il trenino dei mesi, il calendario dei compleanni (…) calendario delle festività e conversazione su queste ultime, loro associazione a un periodo fisso dell’anno.
Come cambiano gli alimenti con lo scorrere delle stagioni.
Caratteristiche delle stagioni (osservazione e lettura delle immagini di opere d’arte:
riproduciamo un quadro famoso) quanta luce c’è ( segnamo dove arriva il sole
all’ora di merenda) come ci vestiamo (quanti vestiti non ci stanno più addosso?
- Lavoro coi genitori), cosa mangiamo (lavoro sul menù della scuola, questo cibo mi ricorda……come si ricava il pane, l’olio, il miele, la marmellata, il latte, il sale ), le abitudini nel tempo libero ( passeggiate nel parco o giochi in casa, attività sportive svolte all’esterno o all’interno), come cambia il nostro paese con le stagioni.(riproduciamo graficamente e fotograficamente i cambiamenti di Bagnacavallo durante le stagioni prendendo in esempio un solo angolo di paese.). I tempi della natura: le stagioni, il clima e la semina: piantiamo un……..(pianta aromatica, fiore, pianta decorativa ecc.).Gli animali e le stagioni: dove vanno gli animali? Le migrazioni, il letargo, la muta, i nidi ecc.
Uscite a piedi per il paese, per contestualizzare il ricordo. Uscite in qualche luogo ove si produca un particolare alimento o ingrediente per cucinare (fattorie didattiche, Orto dei semplici, museo del pane di San Pancrazio, la vendemmia, un caseificio ecc …) costruzione di un copione o script? Tipo come si fa il pane ? come si vendemmia?
L’angolo del c’era una volta: il museo degli oggetti antichi –il nostro paese
Raccolta di trottole, giochi con le palline, ferri da stiro, utensili da lavoro, campanacci per le mucche, vestiti, serrature, scarpe di un tempo ecc..Come mai gli oggetti erano cosi, a cosa servivano, differenze con il vissuto dei bambini). Che animali c’erano un tempo (nelle stalle del paese ? ), e adesso? (gli animali domestici presentano una permanenza lunghissima dal Neolitico!!!
Festività, ricorrenze e storie dei nonni. Laboratori dedicati alle feste ( laddove possibile), laiche e religiose. I nostri nonni, il laboratorio del legno, l’orto dei semplici ecc.
Verbalizzazione delle leggende e delle storie tradizionali del paese.
Origine del nome del proprio paese e delle feste locali. Conosciamo e rintracciamo lo stemma del nostro paese (curiosiamo per le strade e scoviamo lo stemma, andiamo nei luoghi simbolici , cosa vuol dire il cavallo che si bagna? chi è e cosa fa il capo ? cosa si intende? di Bagnacavallo, chi gliel’ha detto di fare il capo, posso essere anch’io il capo di Bagnacavallo? ), cosa significa Bagnacavallo, cosa vuol dire storia, cosa vuol dire leggenda quali differenze pensi ci siano?. Uscite per andare a visitare qualche posto del passato (un castello, una rocca, un museo, una casa d’altri tempio, una raccolta ecc..) e qualche luogo legato ai tempi presenti ( la posta, il giardino dei semplici, il Comune, la Biblioteca ecc..)
Immagino il futuro
Le prossime feste, le prossime uscite, la scuola primaria: aspettative e timori.( andiamo alla scuola primaria per il progetto continuità, partecipazione alla città dei bambini ecc.)
Disegno qualcosa che vorrei e che ancora non esiste.( una sorella, un letto col
profumo della mamma, un telefonino che faccia tutto per me, un tavolo parlante e che
mi aiuti a fare i lavori, una mano elettrica che aiuti la mamma a fare i lavori ecc.)
Scuola Primaria Curricolo di storia
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Indicazioni nazionali attualmente in vigore
�
L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.�
Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica.�
Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico.�
Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.�
Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie(alimentazione, difesa, cultura).�
Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geo-storiche e inizia a usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante.�
Sa raccontare i fatti studiati.�
Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.Traguardi formativi
�
L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita�
Usa la linea del tempo per narrare, presentare… un fatto o un periodo storico�
Dalla conoscenza delle società studiate individua alcune categorie di relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOBIE TTIV I COG NITI VI
Formazione del sapere
temporale
● Presente
● Passato
● Futuro
● Successione
◦Distinguere tra rapporti di anteriorità e posteriorità nelle esperienze personali e/o di gruppo;
◦Conoscere le scansioni temporali.
● Contemporaneità
◦Individuare fatti/elementi contemporanei riferiti alla propria esperienza, alle esperienze di gruppo e a civiltà diverse.
● Durata
◦Tempo immaginato e tempo reale
◦Comprendere che le durate sono misurabili
◦Rilevare le durate di fenomeni che appartengono al passato immediato e/o remoto, locale e non
● Periodo, Periodizzazione
◦Comprenderei segmenti temporali sia di testi storici sia di passato locale
● Ciclo
◦Comprendere la ricorsività di alcuni fenomeni ciclici e comprenderne il significato
● Fatto, Evento
◦Distinguere gli eventi dagli altri fatti su cui il testo storiografico dà informazioni.
● Cronologia Datazione
◦Conoscere la misurazione del tempo
◦Utilizzare la cronologia dell’era cristiana come base della
organizzazione temporale della civiltà occidentale
● Mutamento - permanenza
◦ Confrontare le informazioni relative a periodi diversi per individuare mutamenti e permanenze
◦Confrontare e descrivere i mutamenti in base a
informazioni relative alle due situazioni iniziale e finale.
Attività operative (abilità)
● Rappresentare graficamente i vissuti
● Organizzare temporalmente immagini e informazioni relative a esperienze del presente o del passato
● Costruire grafici quantitativi
● Costruire semplici mappe concettuali (poster)
● Costruire grafici spazio temporali a scala diversa
● Utilizzare carte geografiche e geostoriche per tematizzazioni storiche
● Costruire diversi calendari
● Costruire griglie per
confrontare diversi indicatori delle civiltà studiate nell'ambito delle tecniche,,
dell'alimentazione, dei mezzi di trasporto, delle tecnologie conosciute... del popolamento dei territori.
● Comunicare le conoscenze acquisite con testi orali o scritti
USO DEI DOCUMENTI
(FONTI)
Dalle tracce alle fonti
● Trasformare le tracce in fonti per ricostruire momenti del passato personale, generazionale
● Riconoscere e distinguere vari tipi di fonte (orali, materiali, scritte, iconografiche, architettoniche, archivistiche, museali)
● Conoscere e riconoscere il potenziale informativo del patrimonio culturale diffuso sul territorio
● Conoscere le funzioni di archivi, musei, biblioteche come enti di conservazione del patrimonio culturale.
● Conoscere,
riconoscere e operare selezioni nell’
“archivio internet”.
● Concepire la storia come sapere che si costruisce usando fonti molteplici.
● Distinguere le
informazioni prodotte per mezzo di fonti, e di testi e e
riconosceere le informazioni dai concetti, dalle valutazioni dai giudizi,
Attività operative (abilità)
● Ricercare tracce da trasformare in fonti di informazioni sul tema scelto
● Produrre informazioni dirette e inferenziali
● Classificare e organizzare le
informazioni in base al tema o ai temi da trattare
● Leggere e ricavare informazioni da fonti diverse, attraverso l’utilizzo di schede strutturate.
● Selezionare informazioni dirette, indirette, inferenziali utili alla ricerca, attraverso un confronto critico.
ORGANIZZAZIONE DELLE
CONOSCENZE
● Riconoscere le informazioni attendibili e utili al tema di indagine
● Valutare la probabilità delle informazioni inferenziali
● Tematizzazione
o Ricostruire lo schema tematico, individuando temi e sottotemi dei testi storiografici analizzati.
● Generalizzazione o Trasformare
informazioni molteplici di situazioni contestuali in proposizioni estese ad un gruppo umano o a un periodo.
● Narrazione
o Narrare, tenendo conto della datazione, dando rilievo alle relazioni di successione,
contemporaneità e ciclicità
o Utilizzare correttamente gli indcatori di civiltà.
o
Attività operative(abilità)
● Comprendere testi storici.
● Ricavare e produrre informazioni da sussidi diversi (grafici, tabelle, carte geo-storiche…)
● Saper raccontare fatti studiati
● Costruire semplici testi storiografici orali e scritti.
● Saper completare e/o
organizzare mappe
concettuali.
CONCETTI E
CONOSCENZE
● Riconoscere le parole chiave riferite ai principali concetti storici.
o Avviare alla costruzione dei concetti fondamentali della storia (classe, famiglia, regole… impero, regno, culto, religione, attività economiche , cultura,
● )
● Individuare analogie e differenze.
● Ricostruire aspetti di storia locale
● Contestualizzare gli aspetti della storia locale nella storia nazionale.
● Costruire quadri di civiltà, partendo dal presente, con agganci alla storia locale (periodi da definire con gli alunni).
● Costruire quadri di civiltà del mondo antico .
● Costruire mappe spaziali di contemporaneità
● Riconoscere mutamenti e permanenze nella storia locale e generale.
● Uso degli operatori temporali (cronologia, datazione…)
● Uso degli operatori spaziali.
● Uso delle fonti per ricostruire il passato.
● Uso della cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo).
● Distinzione tra narrazione storica, testo storico e documento.
DI CH
IA RA
ZI ON
E DI ME
TO DO
1. scelta del contenuto
2. delimitazione tempo esplorato (quando) 3. localizzazione nello spazio (dove) 4. esplorazione pre-conoscenze 5. individuazione dei temi e sottotemi
6. predisposizione dei materiali e degli spazi per la raccolta delle informazioni 7. ricerca e raccolta delle informazioni
8. socializzazione-comunicazione dei risultati della ricerca
9. costruzione di un poster in cui siano presenti i vari aspetti analizzati 10. costruzione della mappa spazio-temporale
11. riflessione sui termini specifici utilizzati e sul percorso di conoscenza seguito
Classe prima
Classe seconda
Classe terza
Classe quarta
Classe quinta Esperienze per
sviluppare diversi concetti di tempo Prime forme di concettualizzazione relative al gruppo classe)
( arrivare a scuola, andare in mensa, andare in uscita scolastica...) Suddivisioni possibili di una giornata
Registrazione di
Prime forme di concettualizzazione che sono alla base degli indicatori di civiltà relative alla famiglia e al gruppo sociale
allargato( andare in biblioteca, andare a teatro, ...)
Costruzione di diversi calendari con una prima
cronologia
Prime forme di concettualizzazione che sono alla base degli indicatori di civiltà attraverso l’esperienza diretta o lo smontaggio di testi (scrittura, agricoltura…)
(Ricostruzione del passato personale) Quadri di vita quotidiana generazionale del
Quadri di civiltà : Gruppo
predatore/agricoltore/allevatore/
nomade del presente (Boscimani e/o Yanaoma e/o Pigmei e/o Tuareg…) QdC del Paleolitico
( I cacciatori di renne - 40 000 anni fa in Europa)
QdC del Neolitico ( i primi villaggi – Catal Huyuk) QdC dell’età dei metalli in
fatti giornalieri, settimanali della vita scolastica e familiare Costruzione di diversi calendari Ricostruzione di fatti del passato immediato:una giornata scolastica, familiare, esperienze del gruppo classe Ricostruzione dei fatti di una
settimana scolastica, familiare.
Riconoscimento delle sequenza luce, buio ( giorno, settimana, mese ) Riconoscimento dell’anno non solo come insieme di dodici mesi ( anno solare) ma anche dell’anno scolastico.
Ricostruzione del periodo delle vacanze estive
Ricostruzione del primo anno di scuola
Misure del tempo arbitrarie e convenzionali
presente in Italia e eventualmente nel mondo
Ricostruzione del passato
generazionale:
genitori, nonni bisnonni;
retrospezione di circa 100 anni Scelta di uno o più temi del passato locale/sociale del
‘900 da indagare anche utilizzando fonti diverse: dirette e non.
Europa
(il periodo delle Statue Stele e dei Megaliti 3000 a.C.)
Civiltà mesopotamica ( Sumeri tra il IV e il III millennio
a.C. e/o Assiri nel I millennio a.C.) e/o Babilonesi
Civiltà egizia dell’Antico e Nuovo Regno
Civiltà fenicia e/o ebraica nel I millennio a.C.
Civiltà Meso – America
(le origini : Olmechi 1500 a.C. e/o Maya del periodo classico e/o Inca)
Civiltà italica (Etruschi e/o Celti)
Civiltà greca (Creta I – II millennio a.C./ Micene II millennio a.C./ la Polis VII – V sec. A.C.)
Civiltà romana
(monarchia/ repubblica/ impero) Processo di sviluppo del cristianesimo
Scuola secondaria di primo grado
CURRICOLO VERTICALE DI STORIA
Traguardi
Indicazioni nazionali attualmente in vigore
1. L’alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici.
2. Conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento edi potere medievali alla formazione dello stato
unitario, alla formazione della Repubblica.
3.Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale,
formativi
moderna e contemporanea.
4. Conosce i processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla
globalizzazione.
5. Conosce gli aspetti essenziali della storia del suo ambiente.
6. Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità.
7. Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi.
8. Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni.
9. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinion e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
OB IET TIV
I CO GN ITI
Formazione del sapere temporale
Saper riconoscere e saper operare
con operatori cognitivi temporali:
- Contemporaneità - Durata
- Successione - Periodo - Ciclo
- Congiuntura - Fatto evento - Datazione - Cronologia - Periodizzazione
Abilità operative - Compiere operazioni di analisi
diverse su testi storiografici manualistici.
- Sottolineare in un testo le informazioni, i personaggi, il luogo, il tempo relativo ad un fatto storico.
- Sottolineare gli eventi relativi ad un processo; collegare
graficamente gli eventi e gli effetti - Costruire strisce del tempo
tematizzate.
- Schematizzare informazioni tenendo conto degli organizzatori
VI
OBIETTIVI COGNITIV I
- Mutamento - Permanenza
temporali
- Costruire mappe concettuali.
- Leggere e costruire grafici temporali per evidenziare relazioni.
- Utilizzare carte geostoriche tematizzate.
- Costruire tabelle per confrontare situazione iniziale e finale del processo.
- Costruire tabelle per raggruppare informazioni fattuali, mutamenti e permanenze dei processi.
- Evidenziare in un testo gli indicatori temporali linguistici, indiretti (poi, dopo qualche tempo, mentre, precedentemente, ecc.).
- Evidenziare in un testo gli indicatori temporali espliciti( la stessa abilità va applicata a tipologie diverse di testi).
- Accostare o raggruppare foto, immagini, carte,ecc. in un insieme tematico o secondo campi
tematici diversi
O BI
E T TI VI
C O G NI TI VI
OBI ETT IVI COG
NITI VI
Uso delle fonti
● Usare fonti di tipo diverso per ricavare conoscenze su temi definiti. Tipi di fonte:
✔ Orali
✔ Materiali
✔ Testuali/narrative
✔ Ipertestuali
✔ Iconografiche
✔ Cartografiche
✔ Architettoniche
✔ Archivistiche
✔ Museali
✔ Territoriali
✔ Statistiche
✔ cinematografiche
● Trasformare le tracce in fonti.
● Approfondire il concetto di fonte storica e
individuare la specificità dell’interpretazione storica.
● Rilevare eventi.
● Produrre/comprendere significati e valutazioni.
● Comprendere e formulare problemi.
● Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti
archeologici, nelle
biblioteche e negli archivi.
● Utilizzare alcune fonti documentarie per verificarne la
deformazione volontaria o involontaria (mass-media)
Abilità operative
- Leggere e ricavare informazioni da fonti diverse, utilizzando schede di lettura strutturate.
- Selezionare, classificare e organizzare le fonti in base al o ai temi.
- Selezionare informazioni dirette, indirette,
inferenziali utili alla ricerca.
- Mettere a confronto fonti documentarie e
storiografiche relative allo stesso fatto, problema, personaggio, e
interrogarle,
riscontrandone le diversità e le somiglianze.
- Saper costruire schemi per organizzare le varietà di fonti.
- Costruire un grafico
temporale per evidenziare i periodi di riferimento delle fonti esaminate.
- Saper costruire uno schedario
- Saper riconoscere la peculiarità della finzione filmica e letteraria in rapporto alla costruzione storica
O BI
E T TI VI DI
C O N O S C E N Z A
Organizzazione delle
conoscenze
Dichiarative
- Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani, europei e mondiali i.
- (vedi tabella ed elenco dei contenuti)
-
- Conoscere il patrimonio culturale collegato ai temi studiati. Vanno fatte proposte - Conoscere gli aspetti
essenziali della storia del suo ambiente. Quali…..
- Conoscere alcuni quadri di civiltà o contesti significativi come :
- Conoscere alcuni concetti storiografici.come :
Abilità operative (procedure) - Elaborare un personale
metodo di studio.
- Sviluppare la capacità di compiere operazioni di ricostruzione del passato.
- Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.
- Formulare problemi sulla base delle informazioni raccolte.
- Sviluppare la capacità di informarsi in modo autonomo su fatti e problemi storici.
- Usare le conoscenze apprese e le abilità per orientarsi nella complessità del presente.
- Sviluppare la capacità di esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti.
- Sviluppare la capacità di argomentare le proprie riflessioni.
- Usare gli operatori spaziali e temporali
- Comprendere i testi storici e ricavare informazioni riferite ad un tema - Sviluppare la capacità di
organizzare in testi le informazioni storiche desunte da testi
storiografici o da fonti..
- Analizzare le singole fasi dei processi di
trasformazione.
- Ricostruire il processo di trasformazione nella sua interezza.
- Produrre inferenze
PROCESSI DI TRASFORMAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA
- Le trasformazioni politiche dell’Europa occidentale dall’Impero romano del IV secolo al Sacro Romano Impero dei secoli IX e X
- Le trasformazioni economiche dell’Europa occidentale : dall’economia curtense all’economia degli scambi ( IX – XIV secolo)
- Quadro della civiltà islamica nel periodo della diffusione
Quadro descrittivo del Feudalesimo in Europa
Mancano i comuni
La trasfromazione economica dell’Europa da una economia prevalentemente mediterrana
ad una economia Mondo (XV- XVII)
Le trasformazioni politiche in Europa dagli stati feudalali alle
monarchie accentrate ( XIV – XVI)
Dalla unità della chiesa cristiana romana in Euopa
occidentale alla frammentazione dlel chiese
riformate XVI XVIIsecolo
La trasfromazione scientificoatecnlogica in Europa
nel XVI secolo
L’Europa preindustriale situazione economiche sociali e
politiche tra fine XVII e fine XVIII
- 2 La formazione della Italia come nazione : dagli Stati regionali all’Unità (1814 -1918)
- 1 L’industrializzazion ein Europa occidentale : dal mondo agricolo al mondo della prima
industrializzazione (fine 1700 – fine 1800)
- La formazione degli stati nazionali in Africa e Asia dalla colonizzazione alla decolonizzazione
(1870 – 1970)
- Dagli Stati totalitari alle democrazie (1920 – 1945) Mancano le guerre mondiali
- La decadenza della
supremazia dell’Europa Dalla Guerra fredda alla caduta del muro di Berlino (1945-1989) Manca l’ultimo periodo