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Progettazione di una rete Campus Architettura Gerarchica

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Academic year: 2022

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(1)

Progettazione di una rete Campus

Architettura Gerarchica

(2)

Alessandro Mancini

Istituto Informatica e Telematica Unità Tecnologica

Computer and communication networks

[email protected]

(3)

Download

https://deliverone.iit.cnr.it/cs_02_10/

(4)

• Campus Network

• Progettazione, architettura, modelli gerarchici

• Esempi

• Documentazione

• Considerazioni sull’utilizzo di VLAN durante la progettazione

(5)

Rappresentazione

(6)

Campus Network

• Rete Campus: rete interna che collega diversi edifici. E’ un’interconnessione di reti locali (LAN) in una ristretta area geografica (es. Ospedali, grandi aziende, Università…)

• La progettazione di una rete Campus dipende dalle esigenze specifiche della realtà in cui si va ad operare

• La qualità del progetto dipende dal disegno (topologia) più che dagli apparati di rete utilizzati

(7)

Sfide per il gestore di rete

• Assicurare il funzionamento efficiente della LAN e che i servizi utilizzati dagli utenti siano supportati (Quality of Experience)

• Minimizzare guasti / alta affidabilità

• Conoscere e saper gestire il flusso del traffico di rete (network management)

• Conoscere gli aspetti di sicurezza e gli strumenti (ISD, IPS, Firewall…)

• Scalabilità, poter crescere nel tempo con minimi interventi progettuali ed economici

• Crescita del traffico (10/100/1000… 2.5Gbit, 10Gbit…)

• Supporto nuovi protocolli

• Possibilità di utilizzare nuove interfacce, nuovi moduli

(8)

Tipologie di apparati attivi

• Layer 2 Switching

• Supporto evoluto (VLAN, Spanning tree, IP Management, SNMP…)

• Omogeneità (modello, marca)

• Switching basato su indirizzi MAC

• Switching in hardware

• Utenti finali normalmente collegati a switch periferici

• Layer 3 switing o L3 routing

• Swithcing L2, routing (L3) in hardware

• Layer 4 switching

• Switching L2, routing L3 in hardware e decisioni opzionali sulla base di informazioni L4 (port number)

• Forwarding su base MAC, indirizzo IP, port number

• QoS granulare

• Apparati distinti per routing e switching (preferibile)

• ASIC (Application-specific Integrated Circuit)

• HW specializzato per gestire il forwarding di frame

(9)

Hub, Switch, Router

HUB

• Riproduce il pacchetto su tutte le porte connesse (i dati sono copiati)

• Tutti i computer ricevono i dati (anche se non sono i destinatari)

• Crea traffico non necessario sulla rete

• Vecchio, inefficiente, insicuro…

(10)

Hub, Switch, Router

Switch

• Costruisce una tabella di indirizzi e porte

• Quando un pacchetto viene inviato allo switch, viene inoltrato solo sulla porta giusta

• Molto più efficiente

Port MAC

1 00:3C:61:AA:18:01 2 0C:25:AB:61:55:00 3 00:44:A3:12:7C:77 4 0B:61:2D:71:11:90

(11)

Hub, Switch, Router

Router

• Inoltra pacchetti da una rete all’altra

• Ragiona su indirizzo IP

• Se il pacchetto è destinato a una rete diversa lo inoltra sulla porta giusta

• Gateway

Port Network

1 192.168.1.0/24 2 172.18.5.0/24

3 0.0.0.0/0

4

(12)

Layer 2 switching (modello OSI)

(13)

Layer 3 switching

Layer 3 Switching

• Hardware-based routing

8

(14)

Layer 4 switching

Layer 4 Switching

9

(15)

MLS (Multi-Layer Switching)

Suggerimento: Switching e Routing con apparati distinti

(16)

Esempio: rete Ethernet

• Rete di Switch

• Non scalabile

(17)

Non conosce la destinazione: flooding

(18)
(19)

Minimizzare il traffico broadcast!

(20)

VLAN

(21)

Trunk

VLAN trunks sono collegamenti tra switch che supportano il passaggio di dati di più VLAN.

Protocollo standard: IEEE 802.1q

• Protocollo proprietario CISCO: ISL (InterSwitch Link Protocol), non è più raccomandato

(22)

VLAN

• Permette la segmentazione della rete, riduce i domini di broadcast

• Può essere pensato come un dominio di broadcast definito su un insieme di switch

• Migliora la scalabilità, la sicurezza e la gestione della rete:

• Ridondanza dei collegamento tra switch

• Mobilità degli utenti

• Riduzione dei domini di collisione

• Sicurezza (impossibile captare traffici unicast)

• Due VLAN diverse possono essere messe in comunicazione attraverso un Router

I Router filtrano il traffico broadcast, possono applicare access-list e prendere decisioni sul flusso di traffico tra una VLAN e l’altra.

(23)

Posta Tradizionale

(24)

Pacchetto IPv4

(25)

Packet switched

(26)

Concetto di packet switched network

(27)

Criteri di distribuzione

REGOLA 80/20

80% traffico locale, 20% traffico remoto (VECCHIA)

Traffico locale: stesso dominio di broadcast (stessa rete)

Traffico remoto: attraversa il backbone, verso servizi remoti, Internet…

(28)

Criteri di distribuzione

REGOLA 20/80

20% traffico locale, 80% traffico remoto CYBERSECURITY

• Non vale più il raggruppamento

dell’utenza in base alla localizzazione geografica o funzionale

• Molte app web

• Cloud computing

• Concetto client/server per migliorare ridondanza, sicurezza, affidabilità…

(29)

End-to-End VLANs

(30)

Caratteristiche di una rete scalabile

Affidabilità

• Piccoli guasti non devono bloccare il funzionamento della rete

• Ridondanza apparati hardware

• Ridondanza dei collegamenti

• Ridondanza alimentazione

• Utilizzo di protocolli di routing scalabili

• Load balancing / Rapida convergenza Efficienza

• Ottimizzare l’uso delle risorse

• Scelta dei protocolli adeguati per routing e switching

• Route summarization

• Incremental update (es. OSPF)

(31)

Caratteristiche di una rete scalabile

• Adattabile

• Capace di adattarsi all’utilizzo di nuovi protocolli o tipologie di hw

• Accessibile, ma sicuro

• Gli utenti remoti devono accedere alle risorse in modo non troppo complicato

• Meccanismi di sicurezza PKI, radius, 802.1x, access-list, VPN

• Responsive

• Misurato da utenti finali

• Over Provisioning

• Nella fase di progettazione pensare alla eventuale crescita, fare un sovra dimensionamento

(aiuta ad avere maggiore affidabilità nell’immediato e maggiore resistenza nel tempo)

(32)

Ridondanza default gateway (HSRP / VRRP)

ARP

10.1.1.1 18:15:c0:07:02:aa

10.1.1.1

(33)
(34)

10.1.1.254

18:15:c0:07:02:aa

10.1.1.253

18:15:c0:15:ac:28 10.1.1.1

00:00:5e:00:01:55 ARP

10.1.1.1 00:00:5e:00:01:55

Active

Virtual Router Standby

(35)

10.1.1.254

18:15:c0:07:02:aa

10.1.1.253

18:15:c0:15:ac:28 10.1.1.1

00:00:5e:00:01:55 ARP

10.1.1.1 00:00:5e:00:01:55

Active

Virtual Router

(36)

Modello di progettazione

gerarchico a 3 livelli

(37)

Modello astratto

(38)

Internet

(39)

Core Layer

• Smista i pacchetti il più velocemente possibile

• Backbone della rete

• Non deve manipolare i dati (per motivi di velocità)

• Può essere un core L3

• No ACL (per motivi di velocità)

• Può essere un core L3 (sicuramente più veloce)

• Apparati modulari

• Alta densità di porte

• Ridondanza hw e alimentazione

(40)

Distribution Layer

Divide il core e l’accesso, aiuta a definire:

• Gli accessi di vari gruppi di utenza verso il core

• Di solito L3

• Riduce i domini di broadcast

• Routing tra le diverse VLAN

• ACL per policy di sicurezza

• Manipolazione del traffico (es. QoS)

• Meno interfacce rispetto al Core e Accesso

• Meno potenza di calcolo e velocità rispetto al Core

(41)

Access Layer

Il livello di accesso è il punto in cui gli utenti finali accedono alla rete

• Banda condivisa

• Rischio di attacchi Cyber

• Micro-segmentation VLAN

• Filtraggio MAC

(42)

Building Blocks

(43)

Switch block

Costituito da Switch e Router

• Access Layer (AL)

• Switch L2 (workgroup)

• Distribution Layer (DL)

• Dispositivi L2/L3 multilayer switch

• L2 e L3 separati

• Ridondanza L3 utilizzando protocolli come VRRP o HSRP

(44)

Dimensionare un Switch block

Un switch block è dimensionato male (grande) se:

• Si ha un collo di bottiglia sul router di distribuzione per sovraccarico della CPU o saturazione banda

• Eccessivo traffico broadcast, multicast che degrada il funzionamento della rete

• Manipolazione di access-list o policy based routing

(45)

Core block

• Necessario se ci sono due o più switch block

• Il traffico da un Switch block ad un altro transita dal Core block (deve essere veloce)

(46)

Collapsed Core

Lo strato di Distribuzione e Core è svolto dagli stessi apparati

• Soluzione adatta per reti di media dimensione o Data Center

(47)

Documentazione di una rete

(48)

Network configuration documentation

• Il tipo di dispositivo, modello

• Device network hostname

• Posizione (edificio, piano, stanza, rack, pannello…)

• Se modulare, elenco dei moduli installati e posizione

• Indirizzo Data link layer

• Indirizzo di rete

• Ogni informazione aggiuntiva che può essere di aiuto

nell’individuazione (compreso l’aspetto)

(49)

Documentare un router

(50)

Documentare Switch

(51)

Componenti di topology diagram

(52)

Esempio di Topology Diagram

(53)

Esempio di end-system-configuration table

(54)

Esempio di topology diagram contenente gli

end-system

(55)

Baseline diagram

(56)

Considerazione su VLAN in

fase di progettazione

(57)

VLAN e indirizzi IP

• Raccomandazione: ci deve essere una corrispondenza uno-a-uno tra VLAN e indirizzo IP

• Ogni sottorete, adeguatamente dimensionata, ha anche una vlan distinta

• Quando due enti (reti) si fondono possono coesistere due sottoreti sulla stessa VLAN

• Le sottoreti devono poter crescere senza cambiare indirizzi di rete

• Progettare un piano di indirizzamento classless e lunghezza variabile

(58)

Bad design

Il traffico del gruppo Accounting passa attraverso la rete del gruppo Engineering Utilizzando VLAN si potevano ridurre i ritardi

(59)

Esempio VLAN end-to-end

• Le diverse VLAN sono presenti ovunque

• Facilita il movimento per gli utenti appartenenti alla stessa VLAN

La rete è magliata, utilizzo del protocollo STP

• (se usato male, STP è instabile)

(60)

Assegnazione di una porta a una VLAN

Assegnazione STATICA

• Port based – VLAN assegnata ad una porta

• Configurato da amministratore

• Semplice e sicuro

VLAN dinamica

• Creata e controllata via software

• 802.1x

• VLAN Manager Policy Server (VMPS)

(61)

Esempio VLAN statica

(62)

Trunk

Con trunking Senza trunking

(63)

IEEE 802.1q

Protocollo supportato da quasi tutti gli apparati di rete (router, switch) e schede PC

«baby giant» frame (1522 byte)

• Gli apparati di rete normalmente rimuovono l’incapsulamento 802.1q prima di inviare il frame sulla porta di accesso

TPID (Tag Protocol Identifier)

• Valore 0x8100 indica 802.1q PRI (Priority)

CFI (Canonical Format Indicator)

• Bit 0 per Ethernet VID (Vlan-ID)

• Identifica VLAN (12 bit = 4096)

• ID=0 e ID=4095 riservati

(64)

Fine

(65)

CISCO Packet Tracer

Strumento di simulazione www.netacad.com

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