Area Affari Generali, Appalti e Sanità Settore Coordinamento, Programmazione e Supporto alla Progettazione

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Area Affari Generali, Appalti e Sanità

Settore Coordinamento, Programmazione e Supporto alla Progettazione

OGGETTO: SERVIZI MANUTENTIVI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELL’ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA IN DUE LOTTI:

Lotto n. 2: Romagna (Rimini, Ravenna, Forlì, Cesena, Predappio, Cesenatico, Imola, Fano, Faenza, Civitella di Romagna) - CIG n. 68281943F1.

AGGIUDICAZIONE AL RTI CPL CONCORDIA Soc. Coop. - CONCORDIA SULLA SECCHIA (MO), Capogruppo mandataria, NBI s.p.a. – mandante - ROMA, CME CONSORZIO IMPRENDITORI EDILI - mandante – MODENA e modifica forma del contratto.

LA DIRIGENTE

VISTO il provvedimento del Direttore Generale n. 3655/2016 Prot. 91523 del 10.10.2016 che ha autorizzato l’indizione ed espletamento di una procedura aperta, ai sensi degli artt. 59, comma 1, 60, 95 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, per l’affidamento del servizio in oggetto, con le caratteristiche individuate nello stesso provvedimento;

VISTO il provvedimento rep. n. 3454 prot. n. 83183 del 20.6.2018 con il quale la Dirigente dell’Area Affari Generali, Appalti e Sanità ha disposto l’approvazione della proposta della Commissione e l’aggiudicazione dell’appalto per l’affidamento dei servizi manutentivi del patrimonio immobiliare dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: Lotto n. 2: Romagna (Rimini, Ravenna, Forlì, Cesena, Predappio, Cesenatico, Imola, Fano, Faenza, Civitella di Romagna), a favore del Costituendo raggruppamento Temporaneo di Imprese NBI S.p.a. - Capogruppo mandataria, CPL CONCORDIA Soc. Coop. - mandante, CME CONSORZIO IMPRENDITORI EDILI - mandante;

VISTI il provvedimento rep. n. 5832, prot. n. 157620 del 18.7.2019, con il quale è stato disposto:

1) che l’intervenuta aggiudicazione a favore del Costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese NBI s.p.a. - Capogruppo mandataria, CPL CONCORDIA Soc. Coop. - mandante, CME CONSORZIO IMPRENDITORI EDILI – mandante e i provvedimenti successivi adottati dall’Amministrazione sono da ritenersi privi di qualsivoglia effetto e da considerarsi rimossi;

2) l’esclusione dalla procedura del Costituendo raggruppamento Temporaneo di Imprese NBI s.p.a. - Capogruppo mandataria, CPL CONCORDIA Soc.

Coop. - mandante, CME CONSORZIO IMPRENDITORI EDILI – mandante;

3) l’escussione della garanzia fidejussoria n. 1701.1000163448, dell’importo di

€ 3.000,00 rilasciata da ITAS Mutua Agenzia – 0630/Agenzia Roma Salario

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in data 24.1.2017 e prorogata, da ultimo, con atto di variazione n. 4 fino al 30.7.2019;

4) la riapertura del procedimento di gara e lo scorrimento della graduatoria, per la scelta del contraente;

VISTI il provvedimento Rep. n. 7852 Prot. n. 248913 del 15.10.2019, con il quale è stato disposto:

- l’approvazione dell’aggiudicazione dell’appalto per l’affidamento dei servizi manutentivi del patrimonio immobiliare dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: Lotto n. 2: Romagna (Rimini, Ravenna, Forlì, Cesena, Predappio, Cesenatico, Imola, Fano, Faenza, Civitella di Romagna), a favore di AR.CO. LAVORI Soc. Cooperativa Consortile di Ravenna;

VISTI il ricorso al TAR Emilia Romagna, numero di registro generale 687/2019, notificato con prot. di Ateneo n. 206651 del 13.9.2019, proposto da Nbi S.p.A., Cpl Concordia Soc. Coop. S.r.l., Cme Consorzio Imprenditori Edili contro l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, nei confronti di Ar.Co. Lavori Soc. Coop. Consortile, “per l’annullamento del provvedimento Rep. n. 5832, prot. n. 157620 del 18.7.2019 nonché di ogni verbale e/o atto presupposto, antecedente, conseguenziale o comunque connesso con quelli impugnati e il ricorso per motivi aggiunti notificato con prot. di Ateneo n. 272676 del 5.11.2019, per l’annullamento del provvedimento Rep. 7852 prot. 248913 del 15.10.2019;

VISTA la sentenza del TAR Emilia Romagna n. 00088/2020 REG.PROV.COLL. n.

00687/2019 REG.RIC, pubblicata il 29/01/2020 che accoglie l’impugnazione e per l’effetto annulla gli atti impugnati;

VISTE la nota prot. di Ateneo n. 20565 del 03/02/2020 con la quale l’Ateneo ha richiesto all’Avvocatura Distrettuale di impugnare la sentenza innanzi al Consiglio di Stato, la nota prot. n. 22395 del 04/02/2020 con la quale l’Avvocatura Distrettuale ha chiesto all’Avvocatura Generale di impugnare la sentenza innanzi al Consiglio di Stato, e la nota prot. n. 46205 del 04/03/2020 con la quale l’Avvocatura Generale ha comunicato che non sussistono fondate ragioni per coltivare ulteriormente il giudizio in sede di appello;

PRESO ATTO dell’evolversi, su scala nazionale, dei provvedimenti restrittivi conseguenti alla pandemia da SARS COV 2 che hanno determinato modalità di lavoro nuove e diverse per gli uffici dell’Ateneo;

VISTI i diversi solleciti inviati a mezzo e-mail a NBI S.p.a. per ottenere informazioni riguardo alla loro situazione soggettiva e la pec prot n. 75899 del 8.4.2020 con la quale è stato richiesto a NBI S.p.A. di comunicare le modalità con le quali il costituendo raggruppamento NBI, CPL Concordia e CME intende procedere per il completamento della fase di gara e stipula del contratto e con la quale sono state richieste le dichiarazioni necessarie per poter procedere con le verifiche propedeutiche alla stipula del contratto, fissando al 22.4.2020 la data per la presentazione della documentazione;

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VISTE la pec prot n. 78686 del 15.4.2020 con la quale NBI S.p.A., in considerazione della pandemia COVID-19 e visto anche quanto disposto dall'art. 103 del D.L.

17.3.2020 n. 18, ha richiesto una proroga di 10 giorni per la consegna della documentazione nonché la pec di accettazione da parte dell’Ateneo prot n.

80734 del 20.4.2020;

VISTO il Decreto del Tribunale Civile di Roma – Sezione Fallimentare di ammissione di NBI S.p.A. al concordato preventivo, depositato in data 27.2.2020 inviato per e-mail in data 24.4.2019;

VISTA la pec di N.B.I. s.p.a. Prot. 021/SLZ/LT/002 in data 28.5.2020, registrata al prot.

dell’Università con n. 106452 in data 29.5.2020 con la quale NBI S.p.A. ha comunicato la nuova composizione del RTI che prevede l’inversione del ruolo di mandataria dalla Società NBI S.p.A alla società CPL Concordia Soc. Coop.

S.r.l., e di rimanere in attesa del nulla-osta dell’Ateneo per poter procedere con la costituzione formale del raggruppamento, presentare nuova istanza al Tribunale di Roma per l’ottenimento dell’autorizzazione che tenesse conto dell’inversione, e addivenire alla stipula del contratto, con tempistiche non prevedibili, anche in considerazione dei forti rallentamenti subiti dall’attività giudiziaria in relazione al periodo di emergenza da COVID-19;

VISTA la pec prot n. 115513 del 15.6.2020 con la quale è stato richiesto a NBI S.p.A. di chiarire l’effettivo possesso, da parte della mandante NBI s.p.a., dei requisiti di cui all’art. 80 co. 5 lett. b) del D.Lgs. 50/2016 in quanto dagli atti in possesso risulta che per la Società N.B.I. s.p.a. è stata aperta la procedura di concordato preventivo e non la procedura di concordato preventivo in continuità aziendale di cui all’art. 186 bis della Legge Fallimentare; di conseguenza non risultano applicabili le previsioni dello stesso art. 186 bis della citata Legge Fallimentare, con conseguente carenza degli elementi necessari per poter procedere al rilascio del nulla osta richiesto;

dell’Università con n. 119335 in pari data con la quale NBI S.p.A. ha evidenziato quanto riportato nel Decreto di ammissione al concordato ed in particolare lo stralcio nel quale NBI S.p.A. “chiede poter accedere alla procedura di concordato preventivo ai sensi dell'art. 161, sesto comma, della legge fallimentare, e di fissare un termine, auspicabilmente pari a centoventi giorni, per il deposito della proposta di concordato preventivo in continuità aziendale ex art. 186-bis della Legge Fallimentare …”.

ANALIZZATA la documentazione pervenuta e riscontrando indeterminatezza riguardo alla posizione reale di NBI S.p.a.;

VALUTATA quindi la necessità di interloquire direttamente con i Commissari giudiziali, con pec prot. n. 133362 del 9.7.2020 è stato richiesto loro la conferma circa la prosecuzione dell’attività di impresa da parte di N.B.I. S.p.a. ai sensi dell’art.

186 bis della Legge Fallimentare, a seguito della procedura di concordato preventivo aperta dal Tribunale di Roma il 26.2.2020, stante la non chiarezza,

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rilevata dai documenti agli atti, del possesso del requisito della continuità aziendale necessario per poter procedere con la stipula del contratto in esecuzione alla sentenza TAR Emilia Romagna – Sezione di Bologna n.

88/2020;

VISTA la pec prot n. 135769 del 13.7.2020 con la quale i Commissari Giudiziali della procedura di concordato NBI S.p.A. hanno comunicato il deposito presso il Tribunale Fallimentare di Roma da parte di NBI Spa di una proposta di concordato preventivo in continuità aziendale diretta ex art. 186 bis l.f.;

VISTA la pec prot n. 155566 del 3.8.2020 con la quale è stata comunicata a NBI S.p.A.:

- l’autorizzazione a procedere ai sensi dell’art. 161 della Legge Fallimentare, acquisito il parere del Commissario giudiziale, alla richiesta di autorizzazione al Tribunale a stipulare il contratto in oggetto quale mandante del costituendo raggruppamento temporaneo CPL Concordia Soc. Coop. - NBI-s.p.a., CME CONSORZIO IMPRENDITORI EDILI, come configurato nella nota inoltrata all’Ateneo il 28.5.2020;

- l’avvio delle verifiche sul possesso dei requisiti, stante la documentazione già ricevuta relativa al nuovo RTI., al fine di ridurre i tempi del procedimento di aggiudicazione e, conseguentemente, avviare il servizio celermente ottenuta l’autorizzazione del Tribunale e, in attesa di ricevere comunicazione dell’avvenuta autorizzazione del Tribunale;

dell’Università con n. 170399 in data 25.8.2020 con la quale NBI S.p.A. ha comunicato che il Tribunale ha fissato l’udienza per l’omologazione del concordato preventivo del 30.9.2020 e proposto di sottoscrivere il contratto medesimo in seguito all’ottenimento dell’omologazione suddetta, ragionevolmente attesa per la prima settimana del mese di ottobre p.v., allorché NBI S.p.A.sarà tornata in bonis ed avrà la piena e libera amministrazione delle proprie attività senza necessità di autorizzazione alcuna;

VISTA la pec prot n. 176734 del 2.9.2020 con la quale è stata comunicato a NBI S.p.A.

che l’Ateneo non può assicurare la stipula del contratto nella prima settimana del mese di ottobre, in quanto sono ancora in corso le verifiche dei requisiti richiesti agli Appaltatori dalla normativa vigente, per la stipula dei contratti e con la quale sono stati richiesti i documenti necessari per la stipula, inclusi in particolare l’atto costitutivo RTI, la garanzia definitiva e le polizze RCT/RCO dei componenti l’RTI e del Consorziato esecutore ed è stato comunicato che la data di stipula del contratto sarà concordata con il nuovo mandatario proposto CPL Concordia Soc. Coop.

VISTA la pec di N.B.I. s.p.a. in data 20.10.2020, registrata al prot. 236815 in data 21.10.2020 con la quale è stata inviata copia conforme all’originale del Decreto di omologazione del concordato preventivo di NBI S.p.A., emesso dal Tribunale di Roma il 09/10/2020 con n. cronol. 3587/2020;

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VISTO l’atto costitutivo del RTI inoltrato tramite pec prot. n. 4807 in data 13.1.2021 che riporta la composizione del RTI in CPL Concordia Società Cooperativa Capogruppo e NBI S.p.a e CME CONSORZIO IMPRENDITORI EDILI Società Cooperativa, mandanti;

VISTO il verbale relativo alla verifica sul possesso dei requisiti previsti dal bando di gara per l’affidamento del servizio in oggetto;

PRESO ATTO che il contratto sarebbe dovuto essere stipulato mediante forma pubblica amministrativa;

VISTO il DPCM del 14.1.2021 (Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n.

35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021»);

CONSIDERATE la situazione emergenziale, la necessità di contenimento del contagio, nonché le tutela e preservazione di salute pubblica e delle singole persone sottese ai suddetti DPCM;

CONSIDERATO altresì che, ai fini della stipula del contratto, lo spostamento di persone è evitabile mediante una mera modifica alla forma dell’atto da concludere che non incide sul contenuto dello stesso;

VISTO l’art. 32, comma 14, D.lgs 50/2016 e s.m.i. che prevede la stipula del contratto d’appalto “con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante o mediante scrittura privata”;

VALUTATA conseguentemente l’opportunità di modificare la forma del contratto in esecuzione del suddetto DPCM in scrittura privata da sottoscrivere in modalità elettronica;

VISTO l’art. 32 dello Statuto di Ateneo;

VISTI il provvedimento del Direttore Generale rep. n. 4197, prot. 107482 del 15/11/2016 e rep. n. 4567, prot. n. 149947 del 27/07/2020;

DISPONE

• l’aggiudicazione dell’appalto per l’affidamento dei servizi manutentivi del patrimonio immobiliare dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: Lotto n. 2: Romagna

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(Rimini, Ravenna, Forlì, Cesena, Predappio, Cesenatico, Imola, Fano, Faenza, Civitella di Romagna), a favore del Raggruppamento Temporaneo di Imprese CPL CONCORDIA Soc.

Coop. - CONCORDIA SULLA SECCHIA (MO), Capogruppo mandataria, NBI s.p.a. – mandante - ROMA, CME CONSORZIO IMPRENDITORI EDILI Società Cooperativa - mandante - MODENA, con punti 88.6/100 per:

- un importo annuo per gli interventi a canone ad eccezione della minuta manutenzione di cui all’art. 5 del capitolato tecnico pari a € 168.546,59, oneri di sicurezza inclusi e IVA esclusa;

- un numero annuo complessivo di interventi di minuta manutenzione pari a 200;

- un numero complessivo di audit energetici pari a 20;

- un numero complessivo di corpi illuminanti pari a 1.700;

- una percentuale di sconto per la componente a consumo di cui all’art. 8 del capitolato tecnico, pari al 18%;

La suddetta aggiudicazione, ai sensi dell’art. 32, comma 7, D.Lgs. n. 50/2016 è efficace dalla data dal presente provvedimento.

• la modifica della forma del contratto di appalto per i servizi manutentivi del patrimonio immobiliare dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: Lotto n. 2: Romagna (Rimini, Ravenna, Forlì, Cesena, Predappio, Cesenatico, Imola, Fano, Faenza, Civitella di Romagna) – CIG: 68281943F1 in scrittura privata, nel testo allegato al presente atto sub n.

1;

• la stipula del suddetto contratto in modalità elettronica.

LA DIRIGENTE Dott.ssa Ersilia Barbieri

F.to digitalmente

Allegati:

1 - Contratto di appalto per i servizi manutentivi del patrimonio immobiliare dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: Lotto n. 2: Romagna (Rimini, Ravenna, Forlì, Cesena, Predappio, Cesenatico, Imola, Fano, Faenza, Civitella di Romagna) – CIG: 68281943F1

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso, entro 30 giorni, al Tribunale Amministrativo Regionale per l'Emilia Romagna.