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Città Metropolitana di Genova

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Academic year: 2022

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Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO

Protocollo Generale N. 0046630 / 2015 Atto N. 2080

OGGETTO: PM00045 - Autorizzazione per prelievo, asportazione e riutilizzo di 13.000m3 di materiale litoide di sovralluvionamento dal T. Bisagno, nel tratto di alveo tombinato in corrispondenza del Piazzale Azzurri d’Italia e lungo il parcheggio pensile di Via Bobbio, in Comune di Genova; Richiedente: Comune di Genova - Direzione Manutenzione Infrastrutture e Verde Pubblico;

In data 25/05/2015 il/la sottoscritto/a RAMELLA AGOSTINO ha adottato il provvedimento Dirigenziale di seguito riportato.

Vista la Legge 7 aprile 2014 n. 56 e succ. modif. recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;

Visti l’Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. “Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, approvato con D.Lgs. n. 267 del 18-08-2000 e l’art. 34 dello Statuto della Città metropolitana di Genova;

Visto altresì l’Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01;

Richiamato il vigente Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi;

IL DIRIGENTE

VISTO il T.U. approvato con R.D. 25 luglio 1904, n° 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e successive modifiche ed integrazioni con particolare riguardo agli artt. dal 93 al 101;

VISTA la L.R. n° 18 del 21 giugno 1999 - Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia. Pubblicata nel B.U. Liguria 14 luglio 1999, n.

10, - con particolare riguardo all’art. 3 – e agli art. 96-97-98-99-100-101-101bis;

VISTO il Piano di Bacino Stralcio del Torrente Polcevera approvato con D.C.P. n. 29 del 9/4/2002 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 31/3/1998 n° 112, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali”;

VISTO il Regolamento Regionale 14 Luglio 2011 n° 3, “Regolamento recante disposizioni in materia di tutela delle aree di pertinenza dei corsi d’acqua”;

VISTA la Legge Regionale 1 aprile 2014 n. 8, “Disciplina della pesca nelle acque interne e norme per la tutela della relativa fauna ittica e dell'ecosistema acquatico”;

VISTO il D.P.C.M. del 30/10/2014 con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni dal 9 al 13 ottobre 2014 hanno colpito il territorio della provincia di Genova e dei comuni di Borghetto Vara, Riccò del Golfo di Spezia, e Varese Ligure nella Val di Vara in provincia di La Spezia;

VISTO l’Ordinanza del P.C.M. n.203 del 14 novembre 2014 con la quale, tra l’altro, è stato nominato il commissario delegato e si dispone che “i materiali litoidi e vegetali rimossi dal demanio idrico e marittimo per interventi diretti a prevenire situazioni di pericolo e per il ripristino dell’officiosità dei corsi d’acqua, previo nulla osta provinciale, in attuazione del piano di cui all’art. 1 comma 3, possono, in deroga all’art.13 del decreto legislativo 12 luglio 1993 n.275 essere ceduti a compensazione degli oneri di trasporto e di opere idrauliche ai realizzatori degli interventi stessi, oppure può essere prevista la compensazione, nel rapporto

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con gli appaltatori, in relazione ai costi delle attività inerenti alla sistemazione dei tronchi fluviali con il valore del materiale estratto riutilizzabile, da valutarsi in relazione ai costi delle attività svolte per l’esecuzione dei lavori, sulla base dei canoni vigenti”;

VISTO il Decreto del Commissario delegato n.2/2014 con il quale é stata approvata la circolare esplicativa

“Modalità attuative relative agli interventi di asportazione di materiale litoide dagli alvei dei corsi d’acqua e per il rilascio del nulla osta provinciale di cui all’art.11 dell’OCDPC 203 del 14/11/2014”;

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 21/04/2015 con la quale è stato prorogato lo stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni dal 9 al 13 ottobre 2014 hanno colpito il territorio della provincia di Genova e dei comuni di Borghetto di Vara, Riccò del Golfo di Spezia, e Varese Ligure, Maissana e Sesta Godano nella Val di Vara in provincia di La Spezia;

in relazione all'istanza

presentata in data 29/04/2015 (prot. n.38404) da Aster, in quanto Azienda incaricata dal Comune di Genova - Direzione Manutenzione Infrastrutture e Verde Pubblico di eseguire manutenzioni ordinarie e straordinarie dei rivi cittadini ed in particolare incaricata di provvedere alla eliminazione del materiale litoide di sovralluvionamento presente nel fornice in sponda destra del T. Bisagno, in località Marassi ed aree limitrofe:

integrata, in data 11/05/2015, con documentazione a firma dott. ing. Stefano Pinasco, in qualità di Direttore della Direzione Infrastrutture e Verde Pubblico del Comune di Genova costituita da :

- relazione descrittiva;

- stralcio planimetrico in scala 1:2.000; stralcio planimetrico del PdB con posizionamento delle sezioni idrauliche;

- sezioni del PdB del tratto interessato dall’intervento, integrate delle misure rilevate in loco durante un rilievo speditivo;

- documentazione fotografica;

CONSIDERATO che a seguito degli eventi alluvionali dello scorso autunno, oltre al notevole trasporto solido associato alle portate di piena, si sono verificati numerosi dissesti sui versanti che hanno comportato fenomeni franosi riversatisi anche nei corsi d’acqua;

CONSIDERATO che l’intervento proposto consiste in prelievo, asportazione e riutilizzo di 13.000m3 di materiale litoide di sovralluvionamento del T. Bisagno, nel tratto di alveo tombinato in corrispondenza del Piazzale Azzurri d’Italia e lungo il parcheggio pensile di Via Bobbio, in Comune di Genova;

CONSIDERATO che nell’alveo del torrente Bisagno, in loc. Marassi, in Comune di Genova, è presente una considerevole quantità di materiale litoide di sovralluvionamento, accentuatasi peraltro a seguito degli eventi alluvionali dello scorso anno;

CONSIDERATO che a seguito del confronto effettuato tra le quote dell’alveo riportate nelle sezioni del Piano di Bacino e le quote dell’alveo rilevate nell’ambito del sopralluogo speditivo effettuato da alcuni tecnici del Comune di Genova è risultato che in corrispondenza del parcheggio pensile/Piazzale Azzurri d’Italia è presente un volume di circa 5.930m3 di materiale litoide di sovralluvionamento mentre, in corrispondenza del fornice sotto Piazzale Azzurri d’Italia, il volume stimato è di circa 7.056m3;

CONSIDERATO che l’intervento proposto interessa un tratto di alveo in ambito cittadino completamente tombinato, soggetto a rischio idraulico molto elevato (R4 - fascia B);

CONSIDERATO che nei tratti di corso d’acqua a cielo aperto limitrofi alla zona di intervento non sono stati rilevati fenomeni erosivi e non è possibile risistemare in loco il materiale di sovralluvionamento;

CONSIDERATO che è possibile attuare l’intervento attraverso la modalità della “compensazione”;

AUTORIZZA

ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per “prelievo, asportazione e riutilizzo di 13.000m3 di materiale litoide di sovralluvionamento dal T. Bisagno, nel tratto di alveo tombinato in corrispondenza del Piazzale Azzurri d’Italia e lungo il parcheggio pensile di Via Bobbio, in Comune di Genova”.

I lavori dovranno essere eseguiti nel termine di mesi tre ( 3 ) a partire dalla data indicata nella comunicazione di inizio lavori, che comunque non potrà avvenire oltre sei mesi dalla data della presente autorizzazione.

L'autorizzazione si intende rilasciata alle seguenti condizioni:

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- dovrà essere fornita una valutazione dei costi dei lavori effettuati per il prelievo del materiale, in rapporto alla valutazione del valore stesso del materiale litoide asportato;

- durante la fase di rimozione del materiale dall’alveo dovrà essere garantita, da parte del personale della direzione lavori, una adeguata sorveglianza continuativa;

- durante l’esecuzione dei lavori non dovranno crearsi impedimenti di alcun genere al normale deflusso delle acque;

- In ogni caso gli interventi sul corso d’acqua che possano ridurre in maniera temporanea o permanente la continuità del medesimo devono prevedere la realizzazione di accorgimenti per il passaggio dei pesci, in conformità alla carta ittica;

- il materiale di risulta, o la vegetazione tagliata, dovranno essere smaltiti secondo la normativa vigente: è comunque vietato utilizzare, depositare o stoccare in alveo materiali non compatibili con il tout-venant di fiume presente in loco ed in particolare materiali provenienti da demolizioni di c.a., scarifiche di manto stradale e simili;

- la presente autorizzazione non esime il richiedente dal conseguire ogni altra autorizzazione eventualmente necessaria per altri aspetti, specie naturalistici, paesaggistici ed ambientali;

- dovranno essere rispettate integralmente le concessioni autorizzate di derivazioni d’acqua e di utilizzazioni greto;

- il richiedente terrà in ogni modo manlevata ed indenne questa Amministrazione da qualunque reclamo, spesa o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato o subisse danni per effetto della esecuzione o mancata manutenzione degli interventi autorizzati ed, a tal fine, dovrà adottare a propria cura e spese tutti gli accorgimenti atti ad evitare danni presenti e futuri a terzi;

- nel caso sia necessario, per la realizzazione dei lavori, procedere al prosciugamento del tratto di corso d’acqua, il richiedente dovrà provvedere a proprie spese:

- al recupero della fauna ittica eventualmente rimasta nel corpo idrico interessato ed alla successiva immissione in acque pubbliche sotto il controllo del personale incaricato dalla Città Metropolitana;

- al ripristino, secondo le indicazioni della Città Metropolitana, della popolazione ittica preesistente;

- l’inizio dei lavori dovrà essere comunicato, anche a mezzo pec (protocollo@cert.provincia.genova.it), o telefax, alla Città Metropolitana di Genova Direzione 5 – Ambiente, Ambiti Naturali e Trasporti (fax 010/5499680), alla Direzione 03 – Pianificazione Generale e di Bacino (fax 010/5499861) ed alla Polizia della Città Metropolitana di Genova (fax 010/5499600), con 30 giorni di anticipo; qualora gli stessi abbiano carattere di indifferibilità ed urgenza la comunicazione deve essere data almeno 5 giorni prima del loro inizio, conformemente a quanto previsto dalla Legge Regionale del 01/04/2014 n. 8, art. 18, comma 3;

detta comunicazione dovrà altresì contenere i numeri di targa ed il tipo di mezzi che accederanno all’alveo del torrente, nonché il nominativo della Ditta esecutrice, del Direttore dei lavori, del responsabile del cantiere ed i loro recapiti telefonici;

- sono autorizzati all’accesso in alveo i soli mezzi meccanici elencati nella comunicazione di inizio lavori;

- le modalità di esecuzione dei lavori dovranno essere preventivamente concordate con i responsabili della Direzione 5 - Ambiente, Ambiti Naturali e Trasporti;

- al termine dei lavori la zona interessata dovrà risultare sistemata secondo lo stato antecedente ai lavori o secondo eventuali indicazioni impartite dalla Città Metropolitana;

- al termine dei lavori dovrà essere presentata alla Direzione 3 - Pianificazione Generale e di Bacino una Relazione di fine lavori, firmata dal Direttore dei lavori, corredata da documentazione fotografica, comprovante la corrispondenza degli interventi eseguiti rispetto a quanto autorizzato;

- il richiedente dovrà tenersi costantemente aggiornato sulle condizioni meteorologiche, consultando il Bollettino del Centro Meteorologico della Regione Liguria, e sospendere i lavori in occasione di intense precipitazioni, anche a carattere locale;

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- in caso di allerta meteorologico diffuso secondo le procedure regionali ormai consolidate, la presente autorizzazione si intende sospesa per tutta la durata dell’allerta meteo. In particolare, in caso di emanazione, da parte dei preposti servizi della Regione Liguria, dello stato di:

allerta 1 per fenomeni idrologici valido per i Bacini Liguri Marittimi di Centro – B:

- le lavorazioni all’interno del corso d’acqua dovranno essere interrotte;

- i mezzi dovranno essere allontanati dall’alveo;

- all’interno dell’alveo non dovrà determinarsi alcun minimo restringimento delle sezioni di deflusso;

allerta 2 valido per i Bacini Liguri Marittimi di Centro – B:

- dovranno essere adottate tutte le misure previste per l’allerta 1;

- dovranno essere messe in atto tutte le misure di sicurezza volte a limitare la possibilità di erosione in presenza di scavi aperti, anche con la messa in opera di opere provvisionali, che in ogni caso non dovranno diminuire la sezione utile di deflusso;

- dovranno essere rimosse dall’alveo tutte le opere provvisionali utili alle lavorazioni; nel caso in cui tali opere provvisionali risultino di difficile rimozione, le stesse dovranno essere adeguatamente ancorate in maniera tale da renderne impossibile l’asportazione, anche parziale;

- le attività in prossimità del corso d’acqua dovranno essere sospese al completamento della messa in sicurezza del cantiere;

- in caso di rinuncia all’esecuzione dei lavori è necessario darne comunicazione alla Direzione 3 - Pianificazione Generale e di Bacino entro 30 giorni dal rilascio della presente, con l’indicazione delle motivazioni.

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.

IL DIRIGENTE

(Dott. Geol. Agostino Ramella) RML/ZZN/PRS 25/05/2015

M:\direzione3\ServizioCGT\UfficioPID\PoliziaIdraulica\PRELIEVO MATERIALI\PM_2015\PM00045\PM00045_nulla osta.doc

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Attestazione di esecutività

La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell’art. 151, comma 4, del TUEL d.Lgs 267/2000 o dell’art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 25 maggio 2015

f.to Il Segretario Generale o suo delegato

Genova, li 25 maggio 2015

Certificato di pubblicazione

La determinazione dirigenziale è pubblicata all’Albo Pretorio On Line della Città Metropolitana di

Genova dal 26 maggio 2015 al 10 giugno 2015

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