• Non ci sono risultati.

OSSERVATORIO SULL ECONOMIA E SUL LAVORO IN PROVINCIA DI FERRARA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "OSSERVATORIO SULL ECONOMIA E SUL LAVORO IN PROVINCIA DI FERRARA"

Copied!
27
0
0

Testo completo

(1)

OSSERVATORIO

SULL’ECONOMIA E SUL LAVORO IN PROVINCIA DI FERRARA

Numero 10

di Gianluca De Angelis

IRES Emilia-Romagna

Ferrara, 9 Giugno 2021

(2)

Indice

■ Demografia

• L’aggravarsi di una questione strutturale

■ Un quadro economico di forte incertezza

• In regione

• In provincia

■ Gli scambi con l’estero

• Un 2020 da dimenticare

■ Il tessuto produttivo

• un tessuto frammentato in ristrutturazione

■ Il mercato del lavoro

• All’insegna della diseguaglianza

(3)

La Demografia 1/5 – la variazione sul medio periodo

• Dopo il picco del 2015 (-0,8), le

variazioni sono andate via via riducendosi fino al -0,3% del 2019 sul 2018. Il 2020

interrompe questo trend con un -0,7% sul 2019.

• Il decremento è di 2.338 persone, porta la provincia a 343.165 residenti, il 7,69%

della popolazione emiliano-romagnola.

0,6

0,3 0,3

-0,1

-0,4

-0,8

-0,2

-0,8 -0,7

-0,5 -0,4 -0,3

-0,7 -0,3

AL 2008 AL 2009 AL 2010 AL 2011 AL 2012 AL 2013 AL 2014 AL 2015 AL 2016 AL 2017 AL 2018 AL 2019 AL 2020 Distretto Centro-Nord Distretto Ovest Distretto Sud-Est Totale Provincia Emilia-Romagna

(4)

2,09

1,3

1,04 2,04

1,1 1,17 1,22 1,32 1,34 1,38 1,33 1,31 1,27 1,25 1,2 1,21 1,22 1,2 1,22

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 ER straniero-a ER totale Ferrara italiano-a

Ferrara straniero-a Ferrara totale

La demografia 2/5 – L’indice di fecondità

• Nel 2019 l’indice di fecondità è inferiore a quello regionale.

• Nel 2020 l’indice di vecchiaia è pari a 265 con forte

disomogeneità tra i Distretti (da 299 e 291 di quelli sud- est con una punta del 291 nel Distretto Sud Est e centro nord a 189,3 in quello Ovest.

• Aumenta l’indice di ricambio della popolazione attiva, dal 191,3 al 192,7. In Regione è del 146,7

Fonte: Elaborazioni Ires Emilia-Romagna su dati ISTAT.

2,1 figli per donna è il tasso che assicura la riproduzione della struttura della popolazione.

(5)

La Demografia 3/5 – Composizione della popolazione

• Ha più di 49 anni il 52,6% dei residenti.

40,0%

42,0%

44,0%

46,0%

48,0%

50,0%

52,0%

54,0%

56,0%

58,0%

60,0%

1991 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Under 50 Over 50

Fascia di età Var. 2019/

2017

Var. 2020/

2017

Var. 2020/

2019

Da 0 a 9 anni -5,7% -6,5% -3,7%

Da 10 a 19 anni 2,5% 2,2% 0,8%

Da 20 a 29 anni 1,6% -0,2% -0,6%

Da 30 a 39 anni -5,5% -3,7% -1,6%

Da 40 a 50 anni -5,4% -6,3% -3,4%

Over 50 anni 1,5% 1,3% 0,5%

Totale -0,7% -1,0% -0,7%

• Il 2020 impatta su tutte le fasce di età. Le variazioni negative sono più significative, quelle positive, meno.

(6)

La Demografia 4/5 – Decessi COVID-19

Fonte: Elaborazioni IresEmilia-Romagna su dati AUSL di Ferrara (al 27/10/2020).

• L’impatto del COVID nel ferrarese è stato inferiore a quello di altre Province ER.

• Rispetto ai 5 anni precedenti, i mesi più pesanti sono in

Regione sono stati Marzo (69,7%), Aprile (53,7%) e Novembre (35,8%). Nel ferrarese sono invece

Novembre (25,5%) Dicembre (25,1%) e Aprile (23%) - Istat.

(7)

La Demografia 5/5 – Decessi COVID-19

• In questa seconda mappa i decessi

(aggiornati a maggio) sono pesati rispetto ai residenti 2021 e si osserva la netta

progressione rispetto al periodo

precedente.

nte: Elaborazioni IresEmilia-Romagna su dati AUSL di Ferrara (al 16/05/2021).

(8)

Il contesto economico regionale

■ Dal punto di vista del valore della produzione, la fase di emergenza arriva in Emilia- Romagna dopo un 2019 che già vedeva rallentare i livelli di crescita del biennio precedente e che è stata del tutto affossata dal primo semestre del 2020.

■ La produzione di valore aggiunto che decresce meno è quella del settore agricolo (- 4,1%), seguito da quello delle costruzioni (-5,3%), dai servizi (-8,4%) e dall'industria (- 10.3%).

■ Sul piano territoriale, il crollo più significativo si registra a Piacenza (-10,1%), mentre il modenese e il ravvenate si fermerebbero al -8 e -7,7%. A incidere è soprattutto il calo nei comparti manifatturieri e dei servizi, specialmente quelli legati al turismo e

all'industria culturale.

■ Le diverse strategie adottate dai Paesi partner hanno favorito una differenziazione del trend dell’export che pur nella sua negatività complessiva (-8,2%), ha favorito un

segnale di recupero nella seconda metà dell'anno

■ Molte di queste dinamiche caratterizzano anche l'economia ferrarese che nel 2020 è agli ultimi posti per Prodotto Interno Lordo in Regione, sia in termini di quota (5,9%) che pro-capite (27,8 mila a fronte dei 36,7 mila in regione (Prometeia).

(9)

-9,5%

2,5%

-3,0%

-0,7% -0,3% 1,3% 1,2% 1,1% 0,1% 0,4%

-8,3%

5,0% 4,6%

-20,0%

-15,0%

-10,0%

-5,0%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022

Agricoltura, silvicoltura e pesca Industria in senso stretto Costruzioni

Servizi Totale economia

nte: Elaborazioni IresEmilia-Romagna su dati Prometeia.

Valore Aggiunto – la produzione ferrarese

• Le variazioni negative riguardano tutti i

settori;

• La produzione di valore aggiunto che decresce meno è quella del settore delle costruzioni (- 2,2%), seguito da quello agricolo (- 4,7%), dai servizi (- 8,3%) e dall'industria (-9,5%).

(10)

Le esportazioni 1/2 – trend 2007-2020

Fonte: Elaborazioni IresEmilia-Romagna su dati Istat

• Le esportazioni

variano in negativo già dal 2019;

•Nel 2020 Ferrara varia più dell’ER (-16,3% a fronte del -8,2%).

• Il 2020 vede una var.

positiva delle importazioni che spinge ancor più in negativo il saldo.

•Nel IV trimestre si ravvisa un

rallentamento della caduta.

35,5%

22,6%

0,3% -5,4%

9,0%

-13,2% -8,7%

-16,3%

29,4%

31,7%

-12,2%

1,7%

-1,4%

4,8%

-1,3%

4,8%

3,4%

-6,7%

1,4%

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Esportazioni Importazioni Saldo Valore delle esportazioni ferraresi

I Trimestre II Trimestre III trimestre IV Trimestre Media annua

2019 627.573.862 588.074.735 552.805.610 586.735.562 2.355.189.769

2020 538.011.094 440.021.725 446.880.960 546.262.920 1.971.176.699

Var. % -14,3 -25,2 -19,2 -6,9 -16,3

(11)

nte: Elaborazioni IresEmilia-Romagna su dati Istat

Le esportazioni 2/2– le voci principali

VARIAZIONE %

2019 2020 2019 2020 2019-2020

AA01-Prodotti agricoli, animali e della caccia 232.490.298 225.157.220 9,9 11,4 -3,2

AA03-Prodotti della pesca e dell'acquacoltura 25.175.780 22.900.808 1,1 1,2 -9,0

CA10-Prodotti alimentari 148.957.781 146.740.478 6,3 7,4 -1,5

CB14-Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 35.659.154 21.849.190 1,5 1,1 -38,7

CB15-Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 56.879.425 40.053.279 2,4 2,0 -29,6

CE20-Prodotti chimici 541.986.078 526.221.980 23,0 26,7 -2,9

CG22-Articoli in gomma e materie plastiche 74.893.172 71.760.220 3,2 3,6 -4,2

CG23-Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 51.789.305 52.241.969 2,2 2,7 0,9

CH24-Prodotti della metallurgia 41.862.434 36.355.514 1,8 1,8 -13,2

CH25-Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 40.091.494 26.557.632 1,7 1,3 -33,8

CI26-Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedic. 24.676.616 27.773.464 1,0 1,4 12,5

CJ27-Apparecchiature elettriche e non per uso domestico 52.723.199 45.333.532 2,2 2,3 -14,0

CK28-Macchinari e apparecchiature nca 731.348.458 550.300.190 31,1 27,9 -24,8

CL29-Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 197.198.423 94.123.031 8,4 4,8 -52,3

EE38-Prodotti delle attività di raccolta recupero materiali e smaltimento dei rifiuti 36.065.159 25.497.598 1,5 1,3 -29,3

Altri prodotti 63.392.993 58.310.594 2,7 3,0 -8,0%

Totale 2.355.189.769 1.971.176.699 100,0 100,0 -16,3

SETTORE DI ATTIVITà ECONOMICA (ATECO 2007)

VALORI ASSOLUTI PERCENTUALE DI COLONNA

(12)

Il tessuto produttivo 1/2 - Il trend 2002-2019

Fonte: Elaborazioni IresEmilia-Romagna su dati Unioncamere

• Le imprese continuano a

diminuire in Regione;

• Nel ferrarese la variazione è più significativa;

• La variazione è meno significativa di quella dell’anno

precedente.

-1,0 0,6 0,5

1,2 1,1

0,6

0,4 0,5

-0,9 0,2

0,0

-1,1

-1,4 -1,3

-0,6 -0,7 -0,7 -0,5 -0,8

-0,5

-2,0 -1,5 -1,0 -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Ferrara Emilia-Romagna

(13)

Il tessuto produttivo 2/2

Rispetto al 2019, la variazione negativa per le imprese artigiane (-0,8%) è inferiore di quella per le imprese non artigiane (-1,1%).

Le imprese artigiane rappresentano il 27,3% delle imprese attive nel ferrarese. Si tratta del dato più basso tra le province della regione, dove, in media, le imprese artigiane

rappresentano il 31,2% del totale.

la sofferenza è trasversale ai settori merceologici, non risparmia i settori più significativi.

In particolare, le attività riconducibili al settore primario(-1,54%) e del commercio al dettaglio (-3,1% con l'11% delle imprese attive).

Alla variazione del commercio si deve soprattutto la riduzione delle imprese attive nei servizi (-1%).

Aumentano dello 0,1% le imprese di costruzioni, che accrescono la loro incidenza nel 2020 (14.32%).

La riduzione delle imprese riguarda in gran parte le ditte individuali, che diminuiscono del 2,3% con -462 unità. A crescere, invece, sono le società di capitale, le sole a variare

positivamente (+2,2%).

GDA1

(14)

Diapositiva 13

GDA1 Gianluca De Angelis; 04/06/2021

(15)

Il mercato del lavoro 1/9 – Gli indicatori

■ Il tasso di occupazione ufficiale, tra i 15 e 64 anni, nel ferrarese è pari al 69%, superiore a quello regionale (68,8%) e cresce rispetto al 2019 (68,9%).

■ Il tasso di disoccupazione, pari al 6,9%, è più alto di quello regionale (5,7%), ma contrariamente a quello diminuisce rispetto al 2019. Per l'Emilia-Romagna era il 5,5%, mentre nel ferrarese l'8,7%.

■ La lettura è chiaramente condizionata dall'andamento del tasso di inattività e dalle dinamiche demografiche.

■ Nel ferrarese il tasso di inattività tra i 15 e 64 anni per il 2020 si attesta al 25,7%. È inferiore a quello regionale (27%) e cresce rispetto all'anno precedente (24,4%)

leggermente meno di quanto non faccia quello regionale, che nel 2019 era del 25,4%.

(16)

Fonte: Elaborazioni IresEmilia-Romagna su dati Istat

Il mercato del lavoro 2/9 – Tipologia di occupazione

• Con 148.850 occupati, il ferrarese chiude il 2019 con un -0,5%, pari a 802 unità, invertendo il segno della variazione rispetto all'anno precedente.

• La crescita del numero di occupati era infatti dovuta alle forme più flessibili di impiego, la cui volatilità e

incertezza hanno favorito la variazione negativa del 2020.

-2,1 0,7

-4,6 -0,5

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Emilia-Romagna totale Ferrara dipendenti Ferrara indipendenti Ferrara totale

(17)

1,6%

-9,4%

-1,5%

-0,4%

6,8%

0,7% 0,7%

-4,6%

-0,5%

-10,0%

-8,0%

-6,0%

-4,0%

-2,0%

0,0%

2,0%

4,0%

6,0%

8,0%

10,0%

Dipendenti Indipendenti Totale

Var.% 2020/2019 Maschi Femmine Totale

La variazione complessiva segue logiche diversificate in base al genere e alle forme di impiego.

• Gli occupati diminuiscono (- 1,5%); le occupate

aumentano (0,7%);

• Il lavoro indipendente diminuisce (-4,6%), quello dipendente aumenta (0,7%).

• Le occupate aumentano nelle sole forme

indipendenti (6,8%),

diminuiscono le lavoratrici dipendenti (-0,4%)

Il mercato del lavoro 3/9 – La variazione

non è omogenea

(18)

Fonte: Elaborazioni IresEmilia-Romagna su dati Prometeia e Istat

Il mercato del lavoro 4/9 – Quanti occupati per unità di lavoro?

Prendendo in considerazione chi effettivamente lavora nel ferrarese l'occupazione diminuisce di più (- 3,4%). Avvicinandosi alla Var. delle ULA (-9,2%).

• Cresce il rapporto tra ULA e

occupati: dallo 0,97 del 2019 al 1,03 del 2020.

• Prendendo per buono il rapporto medio rilevato per il 2018 e 2019 tra le due misure (0,978), in assenza di interventi esterni, nel 2020 avremmo avuto 115,3 migliaia di occupati nel ferrarese. Si sarebbe trattato di 15 mila addetti in meno rispetto al 2019, una variazione del -11,5%, molto distante da quella rilevata.

129,72 130,28

118,30 127,58

126,65

122,29

115,67 0,98

0,97

1,03

0,94 0,95 0,96 0,97 0,98 0,99 1,00 1,01 1,02 1,03 1,04

105,00 110,00 115,00 120,00 125,00 130,00 135,00

2018 2019 2020

ULA Occupati a Ferrara Occupati a Ferrara ipotetici (2020 con indice 0,98) Occupati/ULA

(19)

O ltr e il b lo cc o d e i l ic e n zia m e n ti, la ca ss a in te g ra zio n e

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000

2017-Settembre 2017-Novembre 2018-Gennaio 2018-Marzo 2018-Maggio 2018-Luglio 2018-Settembre 2018-Novembre 2019-Gennaio 2019-Marzo 2019-Maggio 2019-Luglio 2019-Settembre 2019-Novembre 2020-Gennaio 2020-Marzo 2020-Maggio 2020-Luglio 2020-Settembre 2020-Novembre 2021-Gennaio 2021-Marzo

cigocigsderoga

(20)

Il mercato del lavoro 6/9 – La mancata partecipazione

• Il tasso di mancata partecipazione tiene meglio conto delle molteplici

caratteristiche dell’inoccupazione, soprattutto femminile;

• Ma se anche ci

limitassimo a questo indicatore troveremmo una riduzione del

disagio occupazionale.

9,8 6,3

8,5 8,5

4,7 7,3

10,2 9,6 10,3 13,9

17,9 17,5 15,4

14,0

12,0 11,7 11,9 10,1

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Emilia-Romagna Totale Ferrara Maschi Ferrara Femmine Ferrara Totale

(21)

Il mercato del lavoro 7/9 – Condizione a un anno di distanza

Fonte: Elaborazioni IresEmilia-Romagna su dati Istat

92,3%

40,3%

5,5%

2,4% 2,2%

1,0%

23,9%

2,2% 2,0%

76,1%

97,5%

54,2%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Occupati N. = 148.850 Persone in cerca

N. = 11,068 Inattive/i N. = 181.064

Totale N. = 340.982

Condizione al 2020

Rispetto al 2019 ha - Stesso lavoro Rispetto al 2019 ha - Primo lavoro dal 2019 Rispetto al 2019 ha - Cambiato lavoro Rispetto al 2019 ha - Perso il lavoro

Rispetto al 2019 ha - Assenza persistente di lavoro Rispetto al 2019 ha - Pensionamento

(22)

Il mercato del lavoro 8/9 – Condizione a un anno di distanza per età

Fonte: Elaborazioni Ires Emilia-Romagna su dati IStat

• Escludendo gli inattivi/ le forze di lavoro tra i 15 e i 24 anni sono la componente in cui la persistenza di assenza di lavoro è maggiore

(23,5%).

• Nelle fasce tra i 15-24 e i 25-34, è maggiore l'incidenza di quante/i hanno perso un lavoro (3,4% e 3,5%).

• Nelle fasce tra i 25-34 e i 35-44 è maggiore l'incidenza di quanti hanno cambiato settore di impiego (3,6 e 4,3%).

• L'incidenza di chi ha mantenuto lo stesso impiego e/o ha continuato a lavorare nello stesso settore riguarda invece una quota crescente al

crescere dell'età.

50,6%

77,6%

83,3%

88,0%

87,9%

90,0%

21,2% 9,1% 2,0% 10,0%

1,3% 3,6%4,3% 0,9%0,4%

23,5%

6,2%

7,9%

6,4%

6,7%

3,4% 3,5%2,5% 1,9%3,1%

0% 20% 40% 60% 80% 100%

15-24 N. = 9.784

25-34 N. = 28.622

35-44 N. = 34.118

45-54 N. = 56.854

55-64 N. = 31.529

65-74 N. = 3.977

Stesso lavoro Primo lavoro dal 2019 Cambiato lavoro Perso il lavoro

Assenza persistente di lavoro

(23)

183

-91 -179

115 101 48 6

-484 342

90

-287

89 137

-165

-850 -1.028

14 761

1.035

-559 -61

439 404

-8

-1.500 -1.000 -500 0 500 1.000 1.500

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000

Gen. Feb. Mar. Apr. Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen. Feb. Mar. Apr. Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

2019 2020

saldi attivazioni cessazioni

Il mercato del lavoro 9/9 – I dati di flusso 1

Le assunzioni crescono rapide fino a luglio,

recuperando le posizioni perse in primavera (1.810 tra

Maggio e Luglio)

L'autunno porta con sé un nuovo incremento dei saldi, che però ripiegano in terreno negativo nel mese di dicembre,

in corrispondenza delle nuove misure restrittive

(24)

Il turismo 1/2 – la domanda di servizi

• Con una caduta del -46,1% degli arrivi e -37,2% delle presenze rispetto al 2019, Ferrara non fa eccezione rispetto al contesto.

• Il calo è anche più pronunciato se si tiene conto della domanda

proveniente dall’estero. (turisti stranieri sono stati il 74% in meno, per un totale di -69,7% presenze.

• Il 2020 peggiora, insomma, un trend negativo che si protraeva ormai dal 2018, con variazioni negative sia in termini di presenze che di arrivi, sia in termini di riduzione dei pernottamenti.

• Le località della riviera hanno sofferto relativamente meno rispetto alla città. La variazione degli arrivi ai Lidi di Comacchio è pari al -32,5%, ma si ferma al 13,7% se guardiamo il solo turismo interno. Anche meglio le

presenze, sempre dei turisti italiani, che diminuiscono del 9,6%. Il

confronto con la città è impietoso, visto che le variazioni per Ferrara

segnano il -60,3% di arrivi e -54,3% di presenze.

(25)

Il turismo 2/2 – la domanda di lavoro

Questo il quadro che porta all'andamento delle attivazioni nel settore, rappresentato nel grafico estratto dal Rapporto

congiunturale sul lavoro dipendente della Provincia di Ferrara e che si

sostanzia in un saldo negativo di 905

posizioni, -515

dipendenti esclusi gli intermittenti e - 390 posizioni intermittenti.

Attivazioni di rapporti di lavoro dipendente nel settore turistico nella provincia di Ferrara – Elaborazione Emilia-Romagna Lavoro su dati Siler

(26)

In sintesi

■ Gli eventi del 2020 si inseriscono in una fase di complessiva incertezza sia sul piano economico che demografico. Tale condizione riguardava l’intera regione e, in misura maggiore, la provincia di Ferrara.

■ La questione demografica è quella che nel 2020 caratterizza il posizionamento del ferrarese rispetto alle altre dimensioni, che invece sono più simili al trend regionale – come export o demografia di impresa.

■ Il ricambio della popolazione attiva è l’indicatore che meglio coglie l’impatto della demografia sulla sfera economica.

■ Nonostante gli indicatori sembrino dire il contrario, il mercato del lavoro resta un terreno contraddittorio, con segmentazioni tra i sessi, le età e le tipologie di impiego.

■ I segnali di recupero sono fortemente condizionati dall’incertezza del periodo estivo.

■ Le fragilità dovute alla minore stabilità dell’impiego si sono mostrate in tutta la loro portata, aumentando la differenza tra lavoro standard e altre forme.

■ Tali distanze potrebbero ridursi, a discapito di chi ha goduto di una maggiore protezione, con il ritiro delle misure di emergenza.

(27)

OSSERVATORIO

SULL’ECONOMIA E SUL LAVORO IN PROVINCIA DI FERRARA

[email protected]

IRES Emilia-Romagna

Ferrara, 9 Giugno 2021

Riferimenti

Documenti correlati

16 – Andamento delle unità di lavoro totali della provincia di Parma: dati assoluti in migliaia (asse di sinistra) e variazioni percentuali annue (asse di destra).. Fonte:

Il saldo mensile netto, tra assunzioni e cessazioni, di aprile 2021 è positivo (+656), per il quarto mese consecutivo e il saldo cumulato nell’anno intercorso tra maggio 2020 e

59, da rilasciare da parte dello SUAP di Comacchio all’Impresa Individuale “Basso Anna”, nella persona del legale rappresentante pro tempore, con sede legale nel Comune di

67 Fig.20 - Andamento delle unità di lavoro totali della provincia di Ferrara (dati assoluti in migliaia e variazioni percentuali annue) ... 68 Fig.21 - Andamento delle unità di

I Servizi sono, anche, il settore che presenta il maggior numero di eventi positivi riferiti a cittadini italiani (il 65,2%); seguono l’Industria con il 22,6%, l’Agricoltura con il

L’incrocio tra tipo di rapporto nel contratto di avviamento (non solo dipendente) e sezione Ateco (al netto di istruzione e lavoro domestico) evidenzia (pag. 15) i volumi

I volumi degli eventi sono aumentati nell’anno 2021 rispetto ai due anni precedenti, +9% rispetto al 2020 e +2% rispetto al 2019, ma in realtà l’aumento è dovuto

qualificazione dei candidati ed all’ammissione degli stessi alla gara. Quindi si procederà al sorteggio di un campione di partecipanti pari al 10% arrotondato all'unità superiore,