• Non ci sono risultati.

BANCA DELLA CAMPANIA SPA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2005

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "BANCA DELLA CAMPANIA SPA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2005"

Copied!
94
0
0

Testo completo

(1)

BANCA DELLA CAMPANIA SPA

RELAZIONE SEMESTRALE AL

30 GIUGNO 2005

(2)

Relazione degli

Amministratori

sulla gestione

(3)

La banca al 30 giugno 2005

Premessa

Avvalendosi della facoltà concessa dal D.Lgs n. 38 del 28 febbraio 2005, avuto riguardo ad analoga scelta effettuata dalla Capogruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna, la Banca della Campania redigerà il bilancio individuale relativo all’esercizio 2005 in conformità ai nuovi principi contabili internazionali IAS/IFRS, così come già comunicato all’Organo di Vigilanza.

La semestrale al 30 giugno 2005 è, invece, redatta ancora conformemente alle precedenti norme; i dati esposti sono raffrontati, pertanto, in maniera omogenea con le analoghe grandezze già rilevate nei periodi precedenti, senza bisogno, quindi, di operare riclassificazioni.

Ovviamente, a causa delle sostanziali differenze esistenti tra vecchia e nuova metodologia di valutazione e rilevazione delle poste di bilancio, non è possibile formulare previsioni annue basate su semplici proiezioni dei risultati e delle consistenze della semestrale in esame.

Per consentire il rispetto degli obblighi normativi relativi al bilancio consolidato del Gruppo di appartenenza, nonché per una verifica degli impatti che si avranno sui conti aziendali, saranno predisposti e sottoposti all’attenzione di questo Consiglio di Amministrazione i prospetti di raccordo ai nuovi principi contabili delle voci patrimoniali alle date 01/01/2004 – 31/12/2004 (01/01/2005) e 30/06/2005; per il primo semestre dell’anno 2005 sarà anche redatto il conto economico rispettando i criteri di iscrizione e valutazione previsti dai principi IAS/IFRS.

Operazioni straordinarie

Lo scorso 22 giugno, in esecuzione delle delibere assunte dalle rispettive assemblee del 6 aprile 2005, è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della Immobiliare Popolare Irpinia srl, nella Banca della Campania SpA, la cui interessenza nell’incorporata era già totalitaria.

L’operazione è avvenuta con valenza contabile e fiscale 1/1/2005 ed i valori contabili di riferimento (in migliaia di euro) possono così riassumersi:

ATTIVITA’ PASSIVITA’

Immobili 10.461 Rapporti interbancari da elidere 5.003

Altre attività materiali e immateriali 1 Fondo trattamento fine rapporto 25

Rapporti interbancari da elidere 2.276 Debiti fiscali 70

Crediti fiscali 158 Altri debiti 14

Altri crediti 3

TOTALE ATTIVITA’ 12.899 TOTALE PASSIVITA’ 5.112

Patrimonio 7.256

Conto economico di periodo 531

TOTALE A PAREGGIO 12.899

(4)

L’incidenza dell’operazione sul conto economico di periodo, al netto della relativa fiscalità, è quindi di circa 330 mila euro di maggiori profitti per effetto, in larga misura, di proventi da locazioni immobiliari.

Considerato che nell’anno 2000, avvalendosi delle previsioni della legge 342/2000, l’ex Banca Popolare dell’Irpinia SpA rivalutò di 5.341 migliaia di euro la propria partecipazione per tener conto del maggior valore di mercato, rispetto al contabile, di un immobile iscritto nel bilancio della IM.P.I. (cespite che ha fatto parte degli aggregati trasferiti nell’operazione di fusione), il valore degli immobili acquisiti con l’incorporazione è stato incrementato dell’intero ammontare del nominale disavanzo di fusione risultato di 4.282 migliaia di euro;

pertanto, il valore di iscrizione nell’attivo della banca, degli immobili come sopra acquisiti, è

stato rideterminato in netti 14.744 migliaia di euro, valore che risulta inferiore a quello

determinato dalla perizia tecnico-estimativa utilizzata ai sensi della cennata legge 342/2000.

(5)

Sintesi di periodo

Per una immediata percezione dei positivi risultati conseguiti nel semestre, si riportano le consistenze delle principali componenti patrimoniali di fine periodo, nonché una evidenza dell’articolazione del conto economico, dalla cui lettura è agevole desumere l’ottima crescita registrata in questa prima parte dell’anno 2005.

Purtroppo la voracità del nostro fisco ridimensiona notevolmente il miglioramento reddituale, portando l’incremento del 20,73% rilevato sull’utile lordo, all’8,70% riportato sull’utile netto.

Descrizione 30/06/2005 30/06/2004 Var.% 31/12/2004 Var.%

Raccolta diretta 3.034.112 2.742.965 10,61% 2.869.177 5,75%

Raccolta indiretta 1.245.027 1.229.630 1,25% 1.201.061 3,66%

Impieghi netti a clientela 1.681.778 1.450.316 15,96% 1.562.642 7,62%

Patrimonio 347.931 332.996 4.49% 341.365 1,92%

Margine di intermediazione 75.226 65.764 14,39% 139.096

Risultato di gestione 26.024 19.931 30,57% 41.249

Utile al lordo di imposte 18.701 15.490 20,73% 28.951

Utile netto 11.024 10.142 8,70% 18.510

Il numero dei dipendenti a fine giugno 2005 è di 989 unità, mentre la rete territoriale, composta da n. 96 sportelli, è così articolata:

29 in provincia di Avellino, 38 in provincia di Salerno, 22 in provincia di Napoli, 3 in provincia di Caserta, 3 in provincia di Benevento e 1 in provincia di Roma.

In un più vasto disegno di ristrutturazione delle attività di gruppo, nel periodo è stata istituita presso la nostra banca, una nuova unità centrale cui è stato demandato l’incarico di inserimento, riclassificazione ed aggiornamento dei dati di bilancio delle imprese clienti, nell’interesse di tutte le banche del Gruppo.

La forza lavoro, composta da sette unità, è di provenienza Metelliana SpA, società del gruppo impegnata nel settore dei servizi informatici; gli oneri di gestione, di diretta imputazione della nostra banca, sono equamente ripartiti tra tutte le beneficiarie del servizio, sulla base di specifici parametri allo scopo individuati e attraverso la fatturazione di un corrispettivo.

Si ritiene opportuno informare su un caso di malversazione, accertato nel corso del primo semestre, perpetrato da una dipendente verso la quale è già stato assunto il provvedimento di licenziamento per giusta causa.

Una approfondita indagine svolta dal Servizio Ispettorato interno ha quantificato in circa 3 milioni di euro l’ammontare massimo delle operazioni apparentemente riconducibili alle manovre fraudolente operate dalla dipendente, mentre non si è ancora conclusa la fase di acclaramento del concreto, minor danno a carico dei clienti interessati.

Sulla base di tali provvisori elementi conoscitivi e considerata la copertura assicurativa

vigente per tali tipologie di rischio (fino a 1,5 milioni di euro e con franchigia al 10%), questo

Consiglio di Amministrazione, nel mentre ha autorizzato l’avvio di un’azione giudiziaria

mirata all’ottenimento del sequestro conservativo dei beni immobiliari di proprietà della

dipendente, ha ritenuto di non disporre, al momento, alcun accantonamento in bilancio.

(6)

La raccolta fiduciaria

Complessivamente, la raccolta diretta da clientela ammonta ad euro 3.034 milioni e presenta un incremento annuo di 291 milioni pari al 10,61%.

Si espone un dettaglio per forma tecnica:

(in migliaia) Voci

30/6/05 30/6/04 var.%

a vista: 2.066.737 68,12 1.824.049 66,50 13,30 1.917.513 66,83

- conti correnti 1.683.453 55,48 1.458.894 53,19 15,39 1.543.557 53,80 - depositi a risparmio liberi 350.246 11,54 338.019 12,32 3,62 347.080 12,10 - altre forme tecniche 33.038 1,09 27.136 0,99 21,75 26.876 0,94 con scadenza:

a breve termine: 652.092 21,49 604.793 22,05 7,82 629.072 21,93 - certificati di deposito 368.513 12,15 386.376 14,09 -4,62 362.344 12,63 - depositi a risparmio vincolati 7.190 0,24 7.954 0,29 -9,61 7.874 0,27 - pronti contro termine 271.308 8,94 197.716 7,21 37,22 257.618 8,98 - altre forme tecniche 5.081 0,17 12.747 0,46 -60,14 1.236 0,04 a medio/lungo termine: 315.283 10,39 314.123 11,45 0,37 322.592 11,24 - certificati di deposito 23.683 0,78 30.239 1,10 -21,68 26.641 0,93

- obbligazioni 291.600 9,61 283.884 10,35 2,72 295.951 10,31

totale raccolta diretta 3.034.112 100,00 2.742.965 100,00 10,61 2.869.177 100,00 31/12/04

comp.%

30/06/05 comp.%

30/06/04 comp.%

La sostanziale stabilità del mercato monetario non ha fatto registrare variazioni di rilievo nei tassi passivi. Il tasso medio di remunerazione della raccolta diretta dalla clientela è risultato dell’1,48% (a fronte dell’1,45% registrato nel primo semestre 2004 e dell’1,46% riferito all’intero esercizio scorso).

La raccolta indiretta, da tempo soggetta ad altalenanti fasi andamentali, mostra una dinamica che, seppur contenuta, è positiva; a fine periodo, infatti, si registra un incremento di circa l’1,25% sui dati riferibili al giugno 2004 e di oltre il 3,60% su quelli di dicembre scorso.

(in migliaia) 30/06/05 30/06/04 variazione var. % 31/12/04

Raccolta indiretta gestita 36.475 83.178 - 46.703 - 56,15 53.507 - di cui: in fondi e Sicav 25.128 77.212 - 52.084 - 67,46 45.269 Raccolta indiretta amministrata 1.208.552 1.146.452 62.100 5,42 1.147.554 - di cui: in fondi e Sicav 355.542 318.377 37.165 11,67 322.987 Totale raccolta indiretta 1.245.027 1.229.630 15.397 1,25 1.201.061 - di cui: in fondi e Sicav 380.670 395.589 - 14.919 - 3,77 368.256 in altri titoli 864.357 834.041 30.316 3,63 832.805

Portafoglio premi assicurativi 123.914 123.743 171 0,14 123.712 - di cui: per ramo vita 121.858 121.393 465 0,38 121.524 per ramo danni 2.056 2.350 - 294 - 12,51 2.188

Voci

La raccolta da banche si quantifica in euro 35 milioni, dei quali circa 13 milioni attengono

ad approvvigionamenti di valuta per erogazioni di finanziamenti a clientela; la restante parte è

relativa, prevalentemente, ai saldi dei conti reciproci per servizi resi.

(7)

I mezzi amministrati si attestano, quindi, a circa 4.314 milioni di euro, con un incremento annuo del 7,90%.

(in migliaia) Composizione mezzi amministrati 30/06/05 30/06/04 variazioni variaz.% 31/12/04 debiti verso banche 35.260 25.987 9.273 35,68 27.619 debiti verso clientela 2.350.315 2.042.466 307.849 15,07 2.184.241 debiti rappresentati da titoli 683.796 700.499 - 16.703 - 2,38 684.936 raccolta indiretta 1.245.027 1.229.630 15.397 1,25 1.201.061

Totale 4.314.398 3.998.582 315.816 7,90 4.097.857

I crediti

Gli impieghi con la clientela, iscritti al valore stimato di realizzo per euro 1.682 milioni, fanno registrare un incremento annuo del 15,96%.

La tabella che segue espone gli impieghi a clientela per forma tecnica

(in migliaia) Voci

30/6/05 30/6/04 var.%

a vista: 340.612 20,25 486.733 33,56 -30,02 478.879 30,65

- conti correnti 340.612 20,25 486.733 33,56 -30,02 478.879 30,65 autoliquidanti: 328.244 19,52 158.367 10,92 107,27 175.272 11,22 - anticipi sbf 299.428 17,80 129.879 8,96 130,54 138.874 8,89 - finanz. all'esportazione 16.104 0,96 17.145 1,18 -6,07 18.154 1,16 - cessioni di credito - 0,00 - 0,00 5.402 0,35 - portafoglio commerciale 12.712 0,76 11.343 0,78 12,07 12.842 0,82 altri con scadenza:

a breve termine: 108.525 6,45 88.087 6,07 23,20 117.299 7,51 - finanz. all'importazione 22.088 1,31 21.046 1,45 4,95 24.753 1,58 - altre sovvenzioni non in c/c 78.410 4,66 54.557 3,76 43,72 82.475 5,28 - portafogli speciali diversi 6.770 0,40 11.171 0,77 -39,40 8.744 0,56 - prestiti personali 1.257 0,07 1.313 0,09 -4,27 1.327 0,08 a medio/lungo termine: 817.450 48,61 670.192 46,21 21,97 743.209 47,56 - mutui ipotecari e chirografari 758.061 45,08 613.842 42,32 23,49 684.968 43,83 - prestiti personali 54.949 3,27 49.697 3,43 10,57 52.808 3,38 - altre sovvenzioni non in c/c - 0,00 257 0,02 -100,00 257 0,02 - portafogli speciali diversi 4.440 0,26 6.396 0,44 -30,58 5.176 0,33 indeterminata: 86.947 5,17 46.937 3,24 85,24 47.983 3,07 - crediti netti in sofferenza 21.740 1,29 19.347 1,33 12,37 22.163 1,42 - altre forme tecniche 65.207 3,88 27.590 1,90 136,34 25.820 1,65

totale impieghi 1.681.778 100,00 1.450.316 100,00 15,96 1.562.642 100,00 31/12/04

comp.%

30/06/05 comp.%

30/06/04 comp.%

La maggiore incisività profusa nella nostra azione commerciale, in particolare nel settore dei mutui

alle famiglie e per le operazioni di smobilizzo, non poteva prescindere da un “sacrificio” sul fronte

dei tassi attivi; il tasso medio globalmente applicato presenta, pertanto, una tendenza al ribasso,

essendo risultato, per il periodo, pari al 6,37% (7,09% nel primo semestre 2004 e 6,93% per

l’esercizio 2004).

(8)

Ai fini della classificazione delle partite ad andamento anomalo è stata posta la massima attenzione nel cogliere ogni indizio di deterioramento delle posizioni; a tale scopo sono diversi gli strumenti utilizzati per l’ottimizzazione dei processi operativi delle strutture deputate al controllo e alla gestione del rischio creditizio.

La valutazione di fine periodo delle posizioni inserite negli aggregati delle “sofferenze” e degli

“incagli”, ha determinato l’imputazione al conto economico del semestre di 3.673 migliaia di euro per rettifiche di valore, analiticamente determinate; prudenzialmente, è stato anche considerato l’ipotetico rischio insito nel comparto dei “crediti in bonis”, operando una rettifica di valore forfetaria di euro 1.530 migliaia.

Oltre a tali oneri, sono state iscritte al conto economico le perdite (al netto dei fondi preesistenti) registrate a seguito di chiusure e transazioni di singole posizioni, per 260 mila euro, nonché le previsioni di dubbio realizzo che, calcolate in 572 mila euro, sono state portate a diretto abbattimento delle posizioni soggette a procedura concorsuale.

Si riporta un sintetico prospetto della classificazione dei crediti per le principali categorie di rischio, nel quale si evidenzia il grado di copertura dei fondi costituiti, nonché l’incidenza sul totale del comparto

(in migliaia)

Voci sofferenze incid.% incagli incid.% altri crediti incid.% totale crediti

30/06/05

valore lordo 41.250 2,39% 29.389 1,70% 1.654.007 95,90% 1.724.646 rettifiche 19.510 45,51% 5.548 12,94% 17.810 41,55% 42.868 valore netto 21.740 1,29% 23.841 1,42% 1.636.197 97,29% 1.681.778

copertura % 47,30% 18,88% 1,08% 2,49%

30/06/04

valore lordo 34.366 2,31% 32.102 2,16% 1.420.558 95,53% 1.487.026 rettifiche 15.019 40,91% 6.164 16,79% 15.527 42,30% 36.710 valore netto 19.347 1,33% 25.938 1,79% 1.405.031 96,88% 1.450.316

copertura % 43,70% 19,20% 1,09% 2,47%

31/12/04

valore lordo 40.954 2,55% 31.844 1,99% 1.531.303 95,46% 1.604.101 rettifiche 18.791 45,32% 6.081 14,67% 16.587 40,01% 41.459 valore netto 22.163 1,42% 25.763 1,65% 1.514.716 96,93% 1.562.642

copertura % 45,88% 19,10% 1,08% 2,58%

In relazione all’attività di recupero dei crediti in sofferenza oggetto dell’operazione di cartolarizzazione del giugno 2002, sono stati registrati nel semestre incassi per oltre 9 milioni di euro. L’attività di recupero ha consentito di conseguire plusvalenze sui valori di cessione per oltre 930 mila euro, mentre sono quantificabili in circa 173 mila euro le minusvalenze subite per effetto della chiusura di posizioni con realizzi inferiori al netto ceduto.

La valutazione del recupero atteso sulle posizioni ancora in essere, ha comportato rettifiche di

valore per 599 migliaia di euro che, considerando anche la quota competente del risultato di periodo

della cessionaria Mutina srl, ha determinato l’abbattimento del valore dei titoli junior in portafoglio

riferibili alla cessionaria ex Irpinia, con l’iscrizione di rettifiche di valore su immobilizzazioni

finanziarie (voce 150 del conto economico) per 2.461 migliaia di euro, mentre per la posizione

(9)

riferibile alla ex Salerno, è stato ripristinato il costo iniziale del relativo titolo junior, rilevando una ripresa di valore di circa 9 mila euro alla voce 160 del conto economico.

Gli investimenti monetari e finanziari comprendono crediti verso banche per circa 1 miliardo di euro (-9,54% sul 30 giugno 2004) e titoli in portafoglio per euro 708 milioni (+ 45,58%).

La valutazione dei titoli non immobilizzati ha fatto emergere plusvalenze (su titoli quotati) per 985 mila euro e minusvalenze per 413 mila euro, imputate al conto economico; le plusvalenze potenzialmente realizzabili su titoli non quotati, non rilevate economicamente, sono quantificabili in euro 22mila.

Il conto economico

La situazione economica al 30 giugno 2005 è redatta secondo il principio di competenza temporale, considerando gli oneri e i proventi certi e/o il cui verificarsi è stimato tale e per i quali sono noti e/o quantificabili i relativi valori.

L’analisi delle risultanze viene proposta secondo l’usuale schema di conto economico riclassificato.

(in migliaia)

Risultanze del conto economico 30/06/2005 30/06/2004 var.%

Margine di interesse 48.397 44.288 9,28 Profitti/(perdite) da operazioni finanziarie 1.646 136 1.110,29 Risultato netto da servizi 25.183 21.341 18,00 Margine di intermediazione 75.226 65.765 14,39 Costi del personale - 26.435 - 23.937 10,44 Altre spese amministrative - 16.747 - 15.817 5,88 Risultato operativo 32.044 26.011 23,19 Rettifiche valore immobilizzazioni materiali e immateriali - 5.779 - 5.904 - 2,12 Accantonamenti ed altri oneri - 241 - 176 36,93 Risultato di gestione 26.024 19.931 30,57 Rettifiche/Riprese su crediti - 4.212 - 1.329 216,93 Rettifiche/Riprese su immobilizzazioni finanziarie - 2.452 - 2.899 - 15,42 Proventi/(Oneri) straordinari - 659 - 213 209,39

Utile lordo 18.701 15.490 20,73

Variazione imposte anticipate - 27 565 - 104,78 Imposte sul reddito - 7.650 - 5.913 29,38 Utile netto di periodo 11.024 10.142 8,70

- il margine complessivo per interessi e dividendi risulta di 48.397 migliaia di euro; segna, pertanto, un progresso del 9,28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; la dinamica positiva è stata determinata dall’aumento dei volumi medi investiti, che ha compensato la flessione dello 0,239 fatto registrare dallo “spread” fra i tassi; il tasso medio dell’attivo fruttifero è risultato, infatti, pari al 4,263% (4,471% al 30/06/2004), mentre quello del passivo oneroso è dell’1,481% (1,450% al 30/06/2004);

- i ricavi netti da servizi, determinati dalla risultanza delle commissioni e degli altri

proventi di gestione, ammontano a 25.182 migliaia di euro, facendo segnare un incremento

del 18,00% rispetto al precedente esercizio;

(10)

- il risultato delle operazioni finanziarie, che raccoglie i margini da intermediazione di valori mobiliari e cambi, è positivo per 1.646 migliaia di euro; le minusvalenze da valutazione del comparto titoli vi hanno concorso in negativo per 413 mila euro, mentre le riprese di valore e le plusvalenze su titoli quotati sono state pari a 1.021 migliaia di euro;

l’iperbolico incremento rispetto al 30/06/2004, di oltre il 1000%, è solo parzialmente dovuto alla rilevazione delle plusvalenze (985 mila euro) che, se è vero che nel giugno 2004 non erano imputate al conto economico, è pur vero che erano quantificabili in soli circa 54 mila euro;

- il margine di intermediazione si attesta, quindi, a 75.226 migliaia di euro, in aumento del 14,39% sul 30/06/2004;

- le spese amministrative risultano pari a 43.181 migliaia di euro, evidenziando un incremento dell’8,62% sui dati riferiti al giugno del 2004; gli oneri per il personale hanno inciso per 26.435 migliaia di euro (più 10,44%) e sono riferiti ad un numero medio di dipendenti pari a 989 unità (erano 892 al 30/06/2004); le altre spese amministrative assommano a 16.747 migliaia di euro (più 5,88%);

- gli ammortamenti sulle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono pari a 5.780 migliaia di euro (- 2,11%); l’ammortamento dell’avviamento iscritto con l’acquisizione nel 2004 degli sportelli campani BPER, è di 3.626 migliaia di euro;

- l’indice “cost/income”, corrispondente all’incidenza di 48.961 migliaia di euro di costi generali (spese amministrative e ammortamenti), sul margine di intermediazione, è del 65,09%; era del 69,43% al 30/06/2004; questo dato è significativamente condizionato dal predetto onere per avviamento; senza di esso, il cost/income sarebbe del 60,27%;

- gli altri oneri di gestione sono pari a 241 migliaia di euro;

- il risultato di gestione si attesta, di conseguenza, a 26.024 migliaia di euro, segnando un incremento dell’30,57% rispetto al giugno 2004;

- le rettifiche di valore sui crediti, al netto delle relative riprese, risultano pari a 4.212 migliaia di euro (erano state 1.329 al 30 giugno precedente), mentre le rettifiche relative alle immobilizzazioni finanziarie (voce 150) al netto delle relative riprese (voce 160), ammontano a 2.452 migliaia di euro e sono riferite alle obbligazioni junior in portafoglio emesse con l’operazione di cartolarizzazione infragruppo del giugno 2002; l’analogo dato del 30/06/2004 era pari a 2.899 migliaia di euro.

L’utile delle attività ordinarie si esprime, quindi, in 19.360 migliaia di euro, e segna un incremento del 23,29% rispetto al giugno precedente.

Le risultanze delle componenti straordinarie incidono in negativo sul conto economico per 659 migliaia di euro, portando l’utile ante imposte a 18.701 migliaia di euro (15.490 migliaia di euro al 30/06/2004, + 20,73%).

La rilevazione delle dinamiche relative alle imposte anticipate e differite ha comportato l’imputazione di costi per 1.394 migliaia di euro (per annullamento di fiscalità rilevata in esercizi precedenti) e componenti reddituali positive per 1.367 migliaia di euro (di cui 1.308 per nuova fiscalità anticipata generatasi nel semestre e 59 per fiscalità differita liquidata).

Il presunto carico fiscale, accertato sulla base delle vigenti norme, quantifica in 5.459 migliaia di euro quanto dovuto a titolo di imposta sul reddito delle società ed in 2.191 migliaia di euro l’onere per l’imposta regionale sulle attività produttive.

L’utile netto di periodo risulta, così, di 11.024 migliaia di euro, contro 10.142 migliaia di euro

del 30/06/2004, in crescita, quindi, dell’8,70%.

(11)

Il patrimonio netto

Il patrimonio netto della banca, comprensivo dell’utile in corso, è pari ad euro 347.932 migliaia di euro con un incremento del 4,49% sul 30 giugno 2004.

Considerando che dell’utile netto come sopra risultante al 30 giugno 2005, viene ipotizzata una capitalizzazione di euro 8.794.866, un dividendo complessivo di euro 2.178.638 (pari a 0.275 centesimi per ciascuna delle n. 7.922.320 azioni in circolazione) e la destinazione di euro 50.000 a scopi benefici, i mezzi propri della banca assommerebbero ad euro 345.702.741.

Rapporti con le controllate, la controllante e le altre imprese appartenenti al Gruppo Come già riportato in altra parte del documento, nel corso del 2005 è avvenuta l’operazione di fusione per incorporazione della società controllata Immobiliare Popolare Irpinia Srl nella Banca della Campania e pertanto alla data del 30 giugno 2005, non sono più in essere posizioni partecipative di controllo.

Le società del Gruppo, oltre la Capogruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna, verso le quali sono iscritte partite debitorie o creditorie a fine periodo e/o sono riferibili componenti del conto economico, sono le seguenti:

Mutina srl: società Veicolo nell’operazione di cartolarizzazione posta in essere nell’ambito del Gruppo nel giugno 2002 con la quale i rapporti sono tutti derivanti dai portafogli ceduti dalla ex Banca Popolare dell’Irpinia e dalla ex Banca Popolare di Salerno;

Metelliana SpA: fornitrice di servizi informatici nell’ambito del Gruppo e con la quale è stipulato contratto di outsurcing; la Società, in quanto operante nella nostra zona di insediamento, detiene con la nostra Banca anche ordinari rapporti bancari;

Banca di Sassari SpA: con la quale vige il contratto di distribuzione del servizio Money Transfer di Western Union;

ABF Factoring SpA: con la quale è in essere convenzione per la stipula di contratti di factoring con la clientela; con la società sono anche intrattenute operazioni di “hot money” ;

Optima SGR SpA: società verso la quale sono veicolati parte delle gestioni patrimoniali della clientela oltre che della raccolta indiretta rappresentata dai fondi comuni di investimento.

Tutti i rapporti intrattenuti, sono regolati a condizioni in linea con quelle rilevabili sul mercato.

(12)

Si rappresenta una informativa delle posizioni in essere alla data del 30 giugno 2005 con le società sopra menzionate:

(in migliaia di euro)

Rapporti patrimoniali Descrizione Ns.crediti Ns.debiti

Banca Popolare dell’Emilia Romagna scrl Conti correnti 34.758 90

Banca Popolare dell’Emilia Romagna scrl Depositi liberi 850.917

Banca Popolare dell’Emilia Romagna scrl Deposito per riserva obbligatoria 47.911

Banca Popolare dell’Emilia Romagna scrl Altri depositi vincolati 9.764 11.160

Banca Popolare dell’Emilia Romagna scrl Titoli di debito 10.955

Banca Popolare dell’Emilia Romagna scrl Altri 174

Mutina Srl Titoli junior 42.842

Mutina Srl Commissioni da ricevere 163

Mutina Srl Spese anticipate 3.125

Banca di Sassari SpA Conto corrente 4

Banca di Sassari SpA Western Union 28

Metelliana SpA Conto corrente 1.794

Metelliana SpA Fatture da liquidare 515

Optima SpA Commissioni da ricevere 18

Optima SpA Commissioni da pagare 16

ABF Factoring SpA Hot Money 10.000

ABF Factoring SpA Conto corrente 351

(13)

Prevedibile evoluzione della gestione e fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura del semestre

L’andamento gestionale nella seconda parte dell’esercizio 2005, nelle sue componenti ordinarie, dovrebbe confermare le positive dinamiche già evidenziate al 30 giugno 2005; i principali aggregati di bilancio, infatti, mantengono un trend di leggera, ma costante crescita, così come permane un clima positivo sui mercati finanziari. E’ pur vero, però, che il surriscaldarsi della bolletta energetica nazionale, fa guardare con il solito pessimismo alla già critica situazione economica attesa per il periodo autunnale.

Nel corso del mese di settembre sarà operativa una nostra filiale sull’isola di Ischia.

Sono tuttora in corso le indagini per l’individuazione di idonei locali nei comuni ove trasferire le filiali risultate in sovrapposizione con altri punti operativi a seguito dell’operazione di acquisizione degli sportelli campani della Capogruppo; l’ultimo trasferimento è avvenuto il 29 giugno 2005 con l’inaugurazione della filiale di Mercato San Severino che, nel rispetto del programmato piano sportelli, ha sostituito una filiale chiusa nel comune di Sala Consilina.

Successivamente alla chiusura del semestre, alla data di stesura del presente documento, non

sono da segnalare eventi gestionali di particolare rilievo.

(14)

Situazione contabile al 30 giugno 2005

(15)

Stato patrimoniale al 30 giugno 2005

(in unità di euro)

VOCI DELL'ATTIVO 30/06/05 30/06/04 31/12/04

10. Cassa e disponibilità presso banche centrali e

uffici postali 21.448.312 22.089.315 29.851.162

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili

al rifinanziamento presso banche centrali 188.353.532 147.708.919 131.591.075

30. Crediti verso banche: 999.661.738 1.105.063.006 1.160.991.489

(a) a vista 927.166.284 923.353.149 870.104.417

(b) altri crediti 72.495.454 181.709.857 290.887.072

40. Crediti verso clientela: 1.681.778.423 1.450.315.841 1.562.642.346

di cui:

- crediti con fondi di terzi in amministrazione 48.200 91.969 68.780

50. Obbligazioni e altri titoli di debito: 495.927.021 338.054.577 290.700.500

(a) di emittenti pubblici 376.667.399 232.569.139 191.989.027

(b) di banche 63.702.265 39.458.034 36.972.816

di cui: titoli propri 62.249 59.943 50.700

(c) di enti finanziari 55.152.658 65.318.569 60.375.381

di cui: titoli propri

(d) di altri emittenti 404.699 708.835 1.363.276

60. Azioni, quote e altri titoli a reddito variabile 23.364.092 334.703 20.538.553

70. Partecipazioni 1.131.265 1.233.341 1.132.700

80. Partecipazioni in imprese del gruppo 4.277.400 15.093.680 15.816.080

90. Immobilizzazioni immateriali 28.000.772 35.014.855 31.609.501

di cui:

- costi di impianto 444.258 620.941 532.235

- avviamento 25.624.853 32.907.600 29.251.200

100. Immobilizzazioni materiali 84.495.183 72.574.576 70.907.985

130. Altre attività 35.013.683 34.362.106 32.532.228

140. Ratei e risconti attivi: 4.645.471 4.272.299 2.880.139

(a) ratei attivi 3.316.595 3.307.469 2.560.747

(b) risconti attivi 1.328.876 964.830 319.392

di cui:

- disaggio di emissione su titoli

Totale dell'attivo 3.568.096.892 3.226.117.218 3.351.193.758

GARANZIE E IMPEGNI 30/06/05 30/06/04 31/12/04

10. Garanzie rilasciate 350.927.311 371.443.889 330.224.957

di cui:

- accettazioni 2.624.840 3.696.576 1.665.843

- altre garanzie 348.302.471 367.747.313 328.559.114

20. Impegni 170.355.404 156.851.798 199.303.370

di cui:

per vendite con obbligo di riacquisto 0 0 0

(16)

VOCI DEL PASSIVO 30/06/05 30/06/04 31/12/04

10. Debiti verso banche: 35.260.395 25.987.385 27.618.815

(a) a vista 22.346.237 12.736.205 20.026.893

(b) a termine o con preavviso 12.914.158 13.251.180 7.591.922

20. Debiti verso clientela: 2.350.315.485 2.042.465.701 2.184.241.468

(a) a vista 2.066.736.702 1.824.048.905 1.917.513.285

(b) a termine o con preavviso 283.578.783 218.416.796 266.728.183

30. Debiti rappresentati da titoli: 683.796.221 700.499.315 684.936.002

(a) obbligazioni 291.599.994 283.884.252 295.950.529

(b) certificati di deposito 392.196.227 416.615.063 388.985.473

(c) altri titoli 0 0 0

40. Fondi di terzi in amministrazione 367.464 275.646 438.812

50. Altre passività 99.472.763 77.563.083 60.122.542

60. Ratei e risconti passivi: 2.987.150 1.538.020 2.563.364

(a) ratei passivi 2.190.141 894.331 1.972.182

(b) risconti passivi 797.009 643.689 591.182

70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 29.561.326 28.923.722 29.501.032

80. Fondi per rischi ed oneri 18.404.709 14.867.950 20.406.572

(a) fondi di quiescenza e per obblighi simili 0 0 0

(b) fondi imposte e tasse 9.238.771 6.926.819 12.491.082

(c) altri fondi 9.165.938 7.941.131 7.915.490

100. Fondo rischi bancari generali 6.065.828 6.065.828 6.065.828

120. Capitale 23.766.960 23.766.960 23.766.960

130. Sovrapprezzi di emissione 226.394.565 226.394.565 226.394.565

140. Riserve: 79.592.421 65.539.365 65.539.365

(a) riserva legale 11.581.378 10.655.861 10.655.861

(b) riserva per azioni o quote proprie 0 0 0

(c) riserve statutarie 68.011.043 54.883.504 54.883.504

(d) altre riserve 0 0 0

150. Riserve di rivalutazione 1.088.101 1.088.101 1.088.101

160. Utili portati a nuovo 0 0 0

170. Utile (Perdita) d'esercizio 11.023.504 10.141.577 18.510.332

Totale del passivo 3.568.096.892 3.225.117.218 3.351.193.758

(17)

Conto economico

VOCI 30/06/05 30/06/04 31/12/04

10. Interessi attivi e proventi assimilati 68.952.757 61.493.074 129.507.548

di cui:

- su crediti verso clientela 51.614.357 46.104.568 96.674.758

- su titoli di debito 6.682.793 4.726.734 9.942.155

20. Interessi passivi e oneri assimilati (20.706.861) (17.272.648) (37.145.312) di cui:

- su debiti verso clientela (11.658.748) (8.103.018) (18.326.937)

- su debiti rappresentati da titoli (5.515.269) (6.004.453) (11.886.315)

30. Dividendi e altri proventi: 151.582 67.199 96.448

(a) su azioni, quote e altri titoli di capitale 1.670 0 0

(b) su partecipazioni 33.512 24.199 24.198

(c) su partecipazioni in imprese del gruppo 116.400 43.000 72.250

40. Commissioni attive 18.263.912 16.524.585 34.547.337

50. Commissioni passive (970.221) (860.858) (1.969.872)

60. Profitti (perdite) da operazioni finanziarie 1.646.183 136.246 1.004.813

70. Altri proventi di gestione 7.888.396 5.677.453 13.056.428

80. Spese amministrative: (43.181.412) (39.753.321) (85.436.431)

(a) spese per il personale (26.434.726) (23.936.772) (50.038.219)

di cui:

- salari e stipendi (19.273.018) (17.332.583) (36.047.694)

- oneri sociali (5.233.555) (4.508.279) (9.372.272)

- trattamento di fine rapporto (981.819) (813.388) (2.027.429)

- trattamento di quiescenza e simili (946.335) (1.282.522) (1.756.855)

(b) altre spese amministrative (16.746.686) (15.816.549) (35.398.212)

90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni

immateriali e materiali (5.779.571) (5.904.417) (12.032.473)

100. Accantonamenti per rischi ed oneri 0 (63.000) (151.697)

110. Altri oneri di gestione (241.242) (113.388) (226.736)

120. Rettifiche di valore su crediti e

accantonamenti per garanzie e impegni (7.959.053) (9.879.479) (17.113.104) 130. Riprese di valore su crediti e su

accantonamenti per garanzie e impegni 3.747.362 8.550.347 9.552.147

150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie (2.460.923) (2.899.121) (7.879.272)

160. Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie 8.864 0 135.150

170. Utile (Perdita) delle attività ordinarie 19.359.773 15.702.672 25.944.974

180. Proventi straordinari 470.249 1.100.578 4.518.607

190. Oneri straordinari (1.129.262) (1.313.849) (1.511.839)

200. Utile (Perdita) straordinario (659.013) (213.271) 3.006.768

210. Variazione del fondo per rischi bancari generali 0 0 0

220. Imposte sul reddito dell'esercizio (7.677.256) (5.347.824) (10.441.410)

230. Utile (Perdita) d'esercizio 11.023.504 10.141.577 18.510.332

(18)

NOTA INTEGRATIVA

(19)

Nota integrativa

Struttura e contenuto della relazione semestrale

Parte A Criteri di valutazione

Sez. 1 Illustrazione dei criteri di valutazione

Parte B Informazioni sullo stato patrimoniale Sez. 1 I crediti

Sez. 2 I titoli

Sez. 3 Le partecipazioni

Sez. 4 Le immobilizzazioni materiali e immateriali Sez. 5 Altre voci dell’attivo

Sez. 6 I debiti Sez. 7 I fondi

Sez. 8 Il capitale, le riserve, il fondo per rischi bancari generali le passività subordinate, il patrimonio e i requisiti prudenziali di vigilanza Sez. 9 Altre voci del passivo

Sez.10 Le garanzie e gli impegni

Sez.11 Concentrazione e distribuzione delle attività e delle passività Sez.12 Gestione e intermediazione per conto terzi

Parte C Informazioni sul conto economico Sez. 1 Gli interessi

Sez. 2 Le commissioni

Sez. 3 I profitti e le perdite da operazioni finanziarie Sez. 4 Le spese amministrative

Sez. 5 Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti Sez. 6 Altre voci del conto economico

Sez. 7 Altre informazioni sul conto economico

Parte D Altre informazioni

Sez. 1 Gli amministratori e i sindaci Sez. 2 Impresa capogruppo

--- Principali indicatori patrimoniali, finanziari ed economici, profili gestionali

(20)

Struttura e contenuto della relazione semestrale

La relazione al 30 giugno 2005 è stata redatta nel rispetto delle norme fissate nel D.Lgs. 27 gennaio 1992 n.87, delle istruzioni riportate nel provvedimento del 30 luglio 2002 del Governatore della Banca d'Italia ed in osservanza della delibera della Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche.

E’ formata dallo stato patrimoniale e dal conto economico, redatti in unità di euro; dalla presente nota integrativa, redatta in migliaia di euro; è inoltre corredata dalla relazione sulla gestione.

I prospetti contabili sono presentati in modo da consentire la comparazione con quelli relativi al corrispondente periodo ed all’intero esercizio dell’anno precedente.

Nella nota e nei suoi allegati vengono fornite altre informazioni aggiuntive, anche non espressamente richieste da disposizioni di legge, ritenute necessarie od utili per fornire una rappresentazione completa, veritiera e corretta della situazione aziendale.

Sono allegati alla nota integrativa, tra gli altri, i seguenti documenti, tutti in migliaia di euro:

- prospetto delle variazioni nei conti del patrimonio netto;

- classificazione delle voci di patrimonio netto;

- conto economico riclassificato;

- rendiconto finanziario;

Altre informazioni

La relazione semestrale è sottoposta alla revisione contabile limitata della società di revisione

Deloitte & Touche SpA, in esecuzione della delibera assembleare del 6 aprile 2005 che ha

attribuito l’incarico a detta società per il triennio 2005-2007.

(21)

PARTE A

CRITERI DI VALUTAZIONE

(22)

Sezione 1 - Illustrazione dei criteri di valutazione

La relazione semestrale è redatta nell'osservanza delle vigenti disposizioni di legge e facendo riferimento ai principi contabili fissati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e dal Consiglio nazionale dei ragionieri.

Ove previsto dalla normativa, i principi adottati, di seguito esposti, vengono concordati con il Collegio Sindacale.

I criteri adottati sono i medesimi dell’esercizio precedente.

1. CREDITI, GARANZIE E IMPEGNI

I crediti verso la clientela, rettificati da ratei e risconti di interesse, sono iscritti al valore di presunto realizzo.

I crediti dubbi sono stati classificati nel rispetto delle nuove norme di Vigilanza che prevedono, tra l’altro, l’evidenza dei crediti scaduti e/o sconfinanti da oltre 180 giorni.

I crediti sono esposti al presumibile valore di recupero, così determinato:

- per i crediti in sofferenza, si è proceduto alla determinazione analitica della presunta perdita, avendo previamente svalutato integralmente la componente per interessi di mora;

- per i crediti incagliati si è proceduto alla determinazione analitica della presunta perdita operando anche per questi l’integrale, preliminare svalutazione degli interessi di mora.

I crediti non garantiti nei confronti di soggetti residenti in Paesi “a rischio” sono stati valutati forfettariamente, con metodologia analitica, come da normativa di Vigilanza, utilizzando le percentuali di svalutazione stabilite dalla Banca d’Italia.

Dei restanti crediti verso la clientela, anch’essi previamente svalutati integralmente nella componente relativa agli interessi di mora, è stata operata svalutazione forfettaria, a copertura del “rischio fisiologico” insito nei crediti stessi avendo cura di verificarne la congruità con i risultati di un “modello” di calcolo, basato sulle perdite previste e su quelle effettive, accertate e/o subite nel passato, sul “monte” dei crediti.

Con criteri analitici sono stati anche valutati i crediti di firma per gli affidati in stato di difficoltà (a sofferenze o ad incaglio). I rischi relativi a tali crediti e quelli di revocatorie fallimentari, sono coperti da appositi accantonamenti tra i “fondi per rischi ed oneri: altri fondi” (voce 80c del passivo).

I crediti verso banche sono esposti al presumibile loro valore di realizzo, corrispondente al nominale, rettificato degli interessi maturati.

Il valore originario dei crediti viene ripristinato al venir meno dei motivi che hanno originato le rettifiche di valore.

Le garanzie rilasciate sono iscritte per un valore corrispondente agli impegni assunti.

Gli impegni ad erogare fondi a controparti sono iscritti per l’ammontare da erogare.

2. TITOLI E OPERAZIONI "FUORI BILANCIO" (diverse da quelle su valute)

Il portafoglio titoli è costituito da valori mobiliari detenuti per investimento e/o a fini di

negoziazione con la clientela.

(23)

2.1.Titoli immobilizzati

Si intendono per tali quelli che, sulla base di specifica delibera del Consiglio di Amministrazione, sono destinati ad essere utilizzati durevolmente a scopo di stabile investimento. Essi sono valutati con la metodologia del “costo medio ponderato”, rettificato, in relazione al periodo di possesso, dello scarto di emissione e dello scarto di negoziazione con contabilizzazione in aumento o diminuzione degli interessi su titoli. Sono svalutati nel caso di accertata ipotesi di irrecuperabilità legata alla solvibilità dell’emittente o alla natura dei titoli. Il costo originario viene ripristinato al venir meno dei motivi delle rettifiche di valore effettuate.

2.2 Titoli non immobilizzati

I titoli quotati sono valutati al prezzo di mercato, dato dal prezzo rilevato il 30 giugno 2005, rettificandone il costo che è stato determinato con la metodologia del “costo medio ponderato”, modificato dello scarto di emissione.

I titoli non quotati sono valutati al minore tra il costo, calcolato come sopra, e il valore determinato sulla base delle rilevazioni fornite da “information providers” ovvero, se non disponibili, attualizzando a tassi di mercato, tenendo anche opportunamente conto del rischio controparte, i flussi finanziari futuri per cedole e capitale dei titoli stessi, ovvero, ancora, utilizzando opportuni modelli valutativi.

Il costo originario viene ripristinato se vengono meno i motivi che hanno originato le eventuali rettifiche di valore.

2.3 Operazioni fuori bilancio

Le operazioni aventi finalità di copertura sono valutate in modo coerente con le attività e le passività, in bilancio o fuori bilancio, oggetto di copertura e danno luogo, in conto economico, alla formazione di interessi, proventi, od oneri assimilati e a profitti (perdite) da operazioni finanziarie.

Le operazioni non aventi finalità di copertura, sono valorizzate come segue:

- quotate: al valore di mercato;

- non quotate: al minore fra il costo ed il valore di mercato;

in entrambi i casi concorrono, in conto economico, alla formazione dei “profitti (perdite) da operazioni finanziarie.

Gli impegni per acquisti/vendite di titoli non ancora regolati sono valutati con gli stessi criteri utilizzati per i titoli in portafoglio.

Le operazioni finanziarie complesse afferenti il portafoglio titoli, prevalentemente costituite da insiemi di contratti derivati, sono valutate con gli stessi principi applicati alle operazioni fuori bilancio.

Le valutazioni suddette sono effettuate automaticamente dalle procedure ovvero, per gli strumenti derivati complessi, applicando idonei modelli di determinazione del “fair value”.

3. PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni sono acquisite a scopo di stabile investimento, ovvero, per realizzare una

situazione di legame durevole con le società partecipate al fine di favorire lo sviluppo delle

attività della Banca. Sono valutate, in quanto immobilizzazioni finanziarie, al costo di

(24)

acquisto, comprensivo degli oneri accessori, rettificato laddove dovessero evidenziarsi perdite di valore ritenute durevoli.

I dividendi sono contabilizzati nell'esercizio in cui vengono incassati.

4. ATTIVITA' E PASSIVITA' IN VALUTA (incluse le operazioni "fuori bilancio") Le attività e le passività in divisa estera sono convertite in euro, ai cambi a pronti di fine semestre, rilevandone l'effetto in conto economico.

I costi ed i ricavi espressi in valuta sono rilevati al cambio vigente al momento del loro regolamento.

Le operazioni fuori bilancio in valuta non aventi finalità di copertura, se a pronti, sono valutate come le altre poste in valuta; se a termine, sono valorizzate sulla base dei cambi a termine di fine periodo, per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazione. Gli effetti di tali valutazioni sono imputati al conto economico alla voce "profitti (perdite) da operazioni finanziarie".

Le operazioni fuori bilancio in valuta, se aventi finalità di copertura, sono valutate in modo coerente con le attività o passività, in bilancio o fuori bilancio, oggetto di copertura. Danno luogo, in conto economico, alla formazione di interessi, di proventi od oneri assimilati.

5. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Sono registrate al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori e di eventuali spese incrementative, rettificato, per taluni beni, da rivalutazioni operate a norma di legge.

L’ammontare iscritto in bilancio corrisponde al valore di libro dei cespiti, dedotti gli ammortamenti determinati sulla base di aliquote economico-tecniche coerenti con le residue possibilità di utilizzo dei beni.

6. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo di oneri accessori; il loro ammortamento è effettuato in forma diretta e per quote costanti, avuto riguardo al presunto periodo di utilizzazione.

I costi di impianto, di ampliamento e di sviluppo aventi utilità pluriennale, nonché l’avviamento, sono iscritti nell’attivo e il loro ammortamento è effettuato in un periodo non superiore a cinque anni.

7. ALTRI ASPETTI Debiti

I debiti sono esposti al valore nominale aumentato degli interessi maturati.

Pronti contro termine

Le operazioni di "pronti-termine" su titoli, in corso a fine periodo, comportanti l'obbligo per il

cessionario della rivendita a termine, figurano come debiti o crediti verso le controparti; i

(25)

relativi proventi o costi sono iscritti, per competenza, in conto economico tra gli interessi attivi o passivi.

Ratei e risconti

Sono riferiti alle quote dei costi e/o dei ricavi comuni a due o più periodi, al fine di rispettare il principio della competenza temporale.

Sono ricondotti alle pertinenti voci di impiego o di raccolta quando sono riferiti a rapporti con clientela o con banche.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il relativo fondo è costituito per dare integrale copertura alle spettanze maturate dai dipendenti, al netto di eventuali anticipi. Tuttavia, la parte di tale accantonamento da trasferire al fondo integrativo di pensione, previsto dal Dlgs 21/4/93 n.124, in applicazione di disposizioni di legge e/o di vigenti contratti di lavoro, non transita da tale fondo, ma è trasferito direttamente all’ente gestore.

Fondo imposte e tasse

Rappresenta l'accantonamento eseguito, per l’imposta sul reddito (IRES) e per l’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), in base ad una prudenziale previsione dei corrispondenti oneri, sia correnti che differiti, avuto riguardo alle norme tributarie vigenti ed alle esenzioni o agevolazioni applicabili.

Le imposte anticipate vengono iscritte tra le attività nel periodo in cui sorgono, se esiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero. Sono successivamente annullate nei pertinenti esercizi di rilevanza fiscale.

La determinazione della fiscalità anticipata e differita viene effettuata in base al criterio

“Balance sheet liability method” che prevede la rilevazione di tutte le differenze temporanee tra i valori contabili e quelli fiscali di attività e passività che originano importi imponibili e/o deducibili in esercizi futuri.

Altri fondi

Sono costituiti per fronteggiare le eventuali perdite da garanzie rilasciate, da revocatorie fallimentari, da altri impegni assunti o cause legali in corso, ovvero per dare copertura ad oneri, di esistenza certa o probabile, dei quali non siano ancora determinabili esattamente l’ammontare o la data della loro manifestazione.

Gli stanziamenti predetti corrispondono alla migliore stima possibile di tali passività, sulla base degli elementi di conoscenza acquisiti.

Fondi di terzi in amministrazione

Rappresentano il debito in essere a fine esercizio nei confronti di terzi mandanti .

(26)

Parte B

Informazioni sullo stato patrimoniale

(27)

Sezione 1 – I crediti

Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali (voce 10)

La voce si compone, nel dettaglio, come segue:

30/06/2005 30/06/2004 31/12/2004

– banconote in euro ed in valuta ... 21.437 22.031 29.832 – altri valori in carico al cassiere ... - - -

– depositi liberi presso Banca d’Italia ... - - -

– depositi presso uffici postali ... 11 58 19 Totale ... 21.448 22.089 29.851

La componente in valuta assomma al controvalore di 1.351 migliaia di euro.

Crediti verso banche (voce 30)

La distribuzione dei crediti, per forma tecnica e divisa di regolamento, si presenta come di seguito:

30/6/2005 30/6/2004 31/12/2004

Euro Valuta Totale totale Totale

A vista 923.995 3.171 927.166 923.353 870.104

– conti correnti di corrispondenza ... 72.896 3.171 76.067 65.564 12.467 – depositi liberi ... 850.917 - 850.917 857.633 857.261

– altre forme tecniche ... 182 - 182 156 376

Altri crediti 62.732 9.763 72.495 181.710 290.887

– deposito vincolato presso la capogruppo per riserva obbligatoria ...

47.911 - 47.911 44.644 45.588

– altri depositi vincolati ... - 9.763 9.763 12.755 10.284

– operazioni “pronti/termine” ... 14.821 - 14.821 124.311 235.015

– mutui... - - - - -

– altre sovvenzioni non in c/c ... - - - - -

– altre forme tecniche ... - - - - -

Totali ... 986.727 12.934 999.661 1.105.063 1.160.991

Il deposito per riserva obbligatoria, tenuto presso la capogruppo Banca Popolare dell'Emilia Romagna, è stato remunerato al tasso del 2,05%, misura rimasta sostanzialmente invariata per tutto il periodo di riferimento.

Alla data non sono in essere crediti nei confronti di controparti “non residenti”.

(28)

1.1 Dettaglio della voce 30 “crediti verso banche”

I crediti verso le banche comprendono le seguenti poste:

30/6/2005 30/6/2004 31/12/2004

a) crediti verso banche centrali ... - - -

b) effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali ...

- - -

c) operazioni pronti contro termine ... 14.821 124.311 235.015 d) prestito di titoli ... - - -

1.2 Situazione dei crediti per cassa verso banche

Tra i crediti verso banche non figurano, a fine periodo, come anche nei precedenti, posizioni classificabili tra i crediti dubbi e/o gravate da dubbio esito; si omettono, pertanto, le tabelle relative alle dinamiche dei crediti dubbi e delle relative rettifiche di valore.

30/6/2005 30/6/2004 31/12/2004

Lordo rettifiche Netto Netto Netto

A. Crediti dubbi - - - - -

A.1. Sofferenze ... - - - - -

A.2. Incagli ... - - - - -

A.3. Crediti ristrutturati ... - - - - -

A.4. Crediti scaduti da oltre 180 giorni ... - - - - -

A.5. Crediti non garantiti verso Paesi a rischio ...

- - - - -

B. Crediti in bonis ... 999.661 - 999.661 1.105.063 1.160.991 Totali ... 999.661 - 999.661 1.105.063 1.160.991

(29)

Crediti verso clientela (voce 40)

La distribuzione dei crediti, per forma tecnica e divisa di regolamento, si presenta come di seguito:

30/6/2005 30/6/2004 31/12/2004

Euro Valuta rettifiche netto netto Netto

– conti correnti ... 344.958 1.146 5.492 340.612 486.733 478.879

– finanziamenti a termine ... 332.613 9.580 4.573 337.620 222.884 187.183

– portafoglio scontato a scadere ... 24.344 - 422 23.922 28.908 26.761

. – operazioni “pronti/termine” ... - - - -

– prestiti personali ... 57.152 - 946 56.206 51.010 54.136

– mutui ipotecari ... 609.241 1.345 7.572 603.014 470.510 531.001

– mutui chirografari ... 158.003 - 2.956 155.047 143.334 153.967

– altre sovv.ni non regolate in c/c 72.941 6.638 1.169 78.410 82.732

– sofferenze ... 41.250 - 19.510 21.740 19.347 22.163

– altre forme tecniche ... 65.435 - 228 65.207 27.590 25.820

Totali ... 1.705.937 18.709 42.868 1.681.778 1.450.316 1.562.642

I crediti con fondi di terzi in amministrazione assommano a 48 migliaia di euro.

Le rettifiche di valore su rapporti in valuta ammontano a 594 migliaia di euro.

I rapporti di conto corrente che presentano un saldo debitore sono 24.604.

1.5 Dettaglio della voce 40 “Crediti verso clientela”

30/6/2005 30/6/2004 31/12/2004

(a) Effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali ...

- - -

(b) Operazioni pronti contro termine ... - - -

(c) Prestito di titoli ... - - -

(30)

1.6 Crediti verso clientela garantiti

Nell’ambito dei crediti, quelli assistiti in tutto od in parte da garanzie sono così rappresentati:

30/06/2005 30/06/2004 31/12/2004

(a) da ipoteche ... 633.664 501.936 565.626

(b) da pegni su: 91.305 86.590 90.205

1. depositi di contante ... 34.919 29.031 34.282 2. titoli ... 43.921 43.364 43.140 3. altri valori ... 12.465 14.195 12.783

(c) da garanzie di: 528.287 491.425 502.522

1. Stati ... 51 144 74 2. altri enti pubblici ... - - - 3. banche ... - - - 4. altri operatori ... 528.236 491.281 502.448 Totale ... 1.253.256 1.079.951 1.158.353

1.7 Situazione dei crediti per cassa verso clientela

Si riporta, di seguito, una tabella in cui i crediti verso la clientela sono classificati in funzione dei livelli di rischio come previsto dalle vigenti disposizioni di Vigilanza, tenendo conto delle rettifiche di valore complessive operate:

30/06/2005 30/06/2004 31/12/2004

Categorie/Valori Lordo Rettifiche Netto Netto Netto

A. Crediti dubbi 86.899 25.233 61.666 45.289 47.927

A.1. Sofferenze ... 41.250 19.510 21.740 19.347 22.163 A.2. Incagli ... 29.389 5.548 23.841 25.938 25.763

A.3. Crediti ristrutturati ... - - - - -

A.4. Crediti scaduti da oltre 180 giorni ... 16.259 175 16.084 - -

A.5. Crediti non garantiti verso Paesi a rischio ...

1 - 1 4 1

B. Crediti in bonis ... 1.637.747 17.635 1.620.112 1.405.027 1.514.715 Totali ... 1.724.646 42.868 1.681.778 1.450.316 1.562.642

Nella voce A.4. sono classificate le intere esposizioni verso soggetti che, alla data del 30 giugno 2005, presentano crediti scaduti o sconfinanti da oltre 180 giorni continuativi, secondo le modalità previste dalla normativa di Vigilanza. Essendo l’esercizio 2005 l’anno di prima rilevazione dell’aggregato, nelle tabelle delle dinamiche le consistenze di fine periodo sono state riportate nelle “altre variazioni in aumento” e per le rettifiche di valore sono state valorizzate per pari importo le “altre variazioni in diminuzione” su crediti in bonis.

Nel periodo, come nei passati esercizi, le partite di credito a “sofferenza”, se riferite a debitori

(31)

Tali svalutazioni, per le partite ancora in evidenza tra i crediti, ammontano a complessive 178.815 migliaia di euro; dal che deriva che le ragioni di credito della banca per partite a

“sofferenza” assommano al complessivo valore di 220.065 migliaia di euro. La loro valutazione in bilancio di 21.740 migliaia di euro corrisponde quindi al 52,70% della relativa evidenza contabile ed al 9,88% delle corrispondenti ragioni di credito.

La valutazione delle partite incagliate, per 23.841 migliaia di euro, evidenzia rettifiche pari al 18,88% dell’ammontare lordo dei relativi crediti.

Sui crediti definiti “in bonis” si è proceduto ad una svalutazione forfettaria per tenere conto delle perdite che potrebbero manifestarsi in futuro nell’ambito della normale attività creditizia e del rischio fisiologico.

Le rettifiche di valore così determinate sono ritenute nel loro complesso adeguate e rappresentano la migliore stima possibile sulla base degli elementi allo stato attuale disponibili.

1.8 Dinamica dei crediti dubbi verso clientela

Causali/categorie Sofferenze Incagli crediti

ristrutturati

Crediti scaduti

Crediti non garantiti verso Paesi

a rischio

A. Esposizione lorda iniziale al 31/12/2004 40.954 31.844 - - 1

A1 A.1 di cui: per interessi di mora 3.646 246 - - -

B. Variazioni in aumento 8.682 13.251 - 16.259 -

B1 Ingressi di crediti in bonis 1.423 11.357 - - -

B2 Interessi di mora 533 4 - - -

B3 Trasferimenti da altre categorie di crediti dubbi 6.372 - - - -

B4 Altre variazioni in aumento 354 1.890 - 16.259 -

C. Variazioni in diminuzione 8.386 15.706 - - -

C1 Uscite verso crediti in bonis - 4.079 - - -

C2 Cancellazioni 3.435 39 - - -

C3 Incassi 4.951 5.216 - - -

C4 Realizzi per cessioni - - - -

C5 Trasferimenti ad altre categorie di crediti dubbi - 6.372 - - -

C6 Altre variazioni in diminuzione - - - - -

D. Esposizione lorda finale al 30/06/2005 41.250 29.389 - 16.259 1

D1 Di cui: per interessi di mora 3.841 250 - - -

Per le sofferenze e i crediti non garantiti verso paesi a rischio, nelle altre variazioni in aumento sono iscritti gli incrementi intervenuti su posizioni già presenti alla fine dello scorso esercizio, mentre per le altre tipologie di crediti dubbi, tali incrementi sono calcolati su base mensile (aumenti registrati ogni mese su posizioni già presenti alla fine del mese precedente).

La rilevazione dei crediti scaduti è riportata per la prima volta in tabella e pertanto,

l’esposizione iniziale è convenzionalmente posta a zero.

(32)

1.9 Dinamica delle rettifiche di valore complessive dei crediti verso clientela

Causali/categorie Sofferenze Incagli crediti

ristrutturati

Crediti scaduti

crediti non garantiti verso Paesi

a rischio

crediti in bonis

A. Rettifiche complessive iniziali al

31/12/2004 18.791 6.081 - - - 16.587

A1 Di cui: per interessi di mora 3.646 246 - - - 41

B. Variazioni in aumento 6.564 1.784 - 175 - 1.530

B1 Rettifiche di valore 3.276 1.784 - - - 1.530

B11 di cui: per interessi di mora 533 4 - - - -

B2 Utilizzi dei fondi rischi su crediti - - - -

B3 Trasferimenti da altre categorie di

crediti 1.431 - -

-

- -

B4 Altre variazioni in aumento 1.857 - - 175 - -

C. Variazioni in diminuzione 5.845 2.317 - - - 482

C1 Riprese di valore da valutazione 12 637 - - - -

C11 di cui: per interessi di mora - - - -

C2 Riprese di valore da incasso 2.397 278 - - - 6

C21 di cui: per interessi di mora 48 - - - - 6

C3 Cancellazioni 3.436 39 - - - 233

C4 Trasferimenti ad altre categorie di

crediti - 1.363 - - - 68

C5 Altre variazioni in diminuzione - - - 175

D. Rettifiche complessive finali al

30/6/2005 19.510 5.548 - 175 - 17.635

D1 di cui: per interessi di mora 3.841 250 - - - 35

La voce “altre variazioni in aumento” del comparto sofferenze, è costituita dai recuperi in linea capitale di partite di credito già stralciate in esercizi precedenti.

Le altre variazioni in aumento sui crediti scaduti, pari a 175 migliaia di euro, rappresentano la rettifica di prima iscrizione evidenziata su tale comparto alla data di bilancio e trovano corrispondenza nell’analoga voce, in diminuzione, valorizzata per i crediti in bonis.

Il trasferimento ad altre categorie di credito riportato nella colonna “crediti in bonis” riguarda l’utilizzo del “fondo di svalutazione forfettario su crediti in bonis” a fronte di perdite rilevate su sofferenze sorte nel periodo e, nello stesso, chiuse ovvero svalutate per procedure concorsuali in atto.

I fondi contabili di svalutazione dei crediti, aventi rilevanza anche fiscale, hanno avuto la movimentazione e la destinazione di seguito descritte:

FONDI DI SVALUTAZIONE Dedotti per interessi

di mora

Tassati Totale

Consistenza al 31/12/2004 ... 37.525 3.934 6.796 48.255 Utilizzi per stralcio di crediti ... -2.637 -291 -140 -3.068

Accantonamenti di periodo ... 5.272 537 1.906 7.715

Riprese di valore ... -1.418 -54 -416 -1.889 Consistenza al 30/06/2005 ... 38.742 4.126 8.146 51.014 Destinazioni:

Riferimenti

Documenti correlati

SAIPEM Relazione finanziaria semestrale consolidata 2019 / Informazioni relative alle contestazioni Consob.. nei confronti dell’Amministratore Delegato della Società; b) 150 mila

Nel conto economico del primo semestre sono state inoltre registrate rettifiche nette su titoli ed altre attività finanziarie per 8,4 milioni (trascurabile l’importo della voce al

4 del 3 marzo 2010, relativi alle informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie sulle prospettive aziendali, con particolare riferimento alla continuità

Al 30 giugno 2020 la voce risulta pari a 56.016 migliaia di Euro, in riduzione rispetto all’esercizio precedente come conseguenza, principalmente, delle

Essi includono i ricavi generati dall’attività svolta da Info2cell LLC in favore dei principali operatori di telefonia mobile dell’area medio-orientale, pari a

Quanto alle richieste stragiudiziali, sono state avanzate: (i) nell’aprile 2015 da parte di 48 investitori istituzionali in proprio e/o per conto dei fondi rispettivamente gestiti

Le immobilizzazioni materiali, inclusi gli investimenti immobiliari, sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e perdite di valore. Esse sono sistematicamente

Non sono previste opzioni Put dei manager e/o Call della Capogruppo a scadenza e, per tale ragione, l’attuazione del piano non è subordinata al conseguimento di risultati economici