Watsu Italia News
Numero 30 - Marzo 2010
Editoriale: Un appuntamento in agenda Promemoria: Armonia, Armonia, Armonia...
Approfondimento: Il contatto
Progetto: Basic Watsu per insegnanti AIMI Calendario: I corsi dei prossimi tre mesi
Un appuntamento in agenda
Cari soci di Watsu Italia e, soprattutto, cari studenti, cultori e professionisti delle Discipline BioNaturali
forse è il momento di occuparsi un po’ di politica, prima che “la politica si occupi di noi” in maniera impropria.
Mi rendo conto che ognuno di noi desidererebbe fare semplicemente il proprio lavoro, occuparsi di far bene Shiatsu, Watsu, Cranio Sacrale, Reflessologia, Fiori di Bach e quant’altro lo appassioni tra queste discipline, senza doversi occupare di quanto avviene in ambito politico a proposito del nostro settore, ma la scarsa attenzione che troppi tra noi dedicano a quanto gli accade intorno ci rende vulnerabili alle iniziative che ci penalizzano da parte di categorie che sono, invece, molto ben rappresentate in ambito politico.
Cito, per fare un esempio importante, la proposta di Legge N. 3107 presentata dai deputati: Milanato, Raisi, Mistrello, Destro, Gava, Lazzari su “Disciplina dell’attività professionale nel settore delle scienze estetiche e bionaturali”, presentata in Parlamento il 12 gennaio 2010, che vorrebbe assegnare ai corsi formativi per Estetiste anche la formazione in Discipline Bionaturali, e creare così forzosamente una figura professionale unica che accorpa arbitrariamente tecniche e professionalità che, pur nel rispetto reciproco, poco o nulla hanno da condividere tra loro.
In altre parole, se il disegno di legge fosse approvato, le Discipline BioNaturali sarebbero appannaggio delle scuole di estetica, non più degli Istituti di Formazione che, da decenni, hanno portato in occidente le Arti Orientali, le hanno diffuse, curate, divulgate e svolgono una corretta e organica opera di insegnamento delle stesse.
Questo è solo un esempio delle leggi e delle iniziative che costantemente tocca contrastare e controbattere con iniziative analoghe da parte di quanti, delegati dalle proprie Associazioni, si sono presi il compito di tutelare gli interessi di tutti gli operatori o futuri operatori del settore.
A volte, però, questo impegno non basta e serve dare visibilità al mondo politico del numero di persone che nelle Discipline BioNaturali credono e lavorano, perché la politica troppe volte non bada tanto alla correttezza delle argomentazioni quanto al numero delle persone che le presentano, in quanto il numero è garanzia di consensi.
Le categorie dei medici, dei fisioterapisti, delle estetiste, possono garantire un bacino di voti talmente alto da spostare gli equilibri politici a loro favore con gran facilità, ma anche gli Operatori delle nostre Discipline sono tantissimi e, l’ultima volta che il CoLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali) ha organizzato una manifestazione a Roma per perorare le nostre cause, abbiamo ottenuto un importante risultato: il numero di persone riunite al convegno ha convinto esponenti del mondo politico a promuovere la legge Mastella, della quale iniziamo a beneficiare adesso...
Il 22 ottobre 2010 il CoLAP proporrà a Roma un’iniziativa analoga, con convegni, incontri e tavole rotonde, per sollecitare l’attenzione del mondo politico sulle Associazioni Professionali e sulla necessità di riconoscimento delle nostre attività: chiedo a tutti di
“fare un nodo al fazzoletto”, di scrivere in agenda l’impegno di esserci, per dimostrare ai politici che siamo tanti, appassionati e decisi a sostenere le nostre Arti e le nostre Discipline col cuore, con l’impegno e la presenza.
Grazie
Antonello Calabrese Presidente Watsu Italia
Armonia, Armonia, Armonia…
Anche quest’anno nel Castello di Belgioioso si terrà il festival delle Discipline BioNaturali “Armonia”, al quale Watsu Italia partecipa fin dalle prime edizioni. L’edizione dello scorso anno è stata ricca di soddisfazioni per studenti e practitioner che hanno partecipato: nell’arco di quattro giorni hanno potuto visitare la fiera, provare trattamenti di altre discipline e, in collaborazione con operatori di AiWaba hanno offerto al pubblico quasi 150 sessioni di Watsu .
Quest’anno il festival sarà ancora più ricco: approfittando della maggiore durata (ben cinque giorni), ci saranno due giorni di scambio di trattamenti tra le varie associazioni in fiera: ad esempio, i soci di Watsu Italia offriranno sessioni di Watsu ai soci di Ortho-Bionomy, che ricambieranno loro il favore facendogli provare questa meravigliosa disciplina.
Il calendario degli “scambi” tra associazioni si sta arricchendo di prenotazioni e proposte per cui ci aspetta un’esperienza varia e divertente.
Oltre alle consuete attività tra cui il convegno della domenica, che tratterà delle
“Discipline Bionaturali dall’accompagnamento al parto alla prima infanzia”, quest’anno sono previsti convegni accessori dedicati agli operatori che spazieranno nei temi: saranno
trattati gli aspetti legali delle nostre discipline e quelli legati alla sensibilità nel contatto e alla comunicazione col cliente.
Invitiamo tutti gli studenti ed i practitioners che desiderano partecipare alla fiera a contattarci per poter meglio organizzare l’evento e prenotare gli ingressi gratuiti che saranno messi a loro disposizione.
Antonello antonello@watsu.it Moti moti@watsu.it
Il contatto
(di Shakuntala)
Importanza della pelle e del tatto
Il tatto, o meglio, il con-tatto, è il senso che dà la vita e l’unico senza il quale moriremmo. Per capirne il perché è sufficiente osservare il mondo animale, in particolare i mammiferi.
La femmina trascorre i primi mesi dopo il parto a leccare i suoi cuccioli. Da un lato è una questione igienica, di pulizia e di stimolazione del ricambio del pelo. Dall’altro è pura sopravvivenza: leccando la pancia provoca l’eliminazione delle feci e delle urine. E’
proprio grazie a questa pratica costante che non esistono cuccioli con le coliche o con la crosta lattea.
In cucciolate molto numerose, l’istinto può portare la madre ad allontanare dal gruppo i più deboli, in modo da riservare le energie per quelli che trasmetteranno il codice genetico più resistente. Allo stesso modo esclude i piccoli malati: privandoli di contatto, calore e stimolazioni, in poco tempo i cuccioli muoiono.
Quando la mamma si allontana dalla cucciolata, i piccoli ricercano il contatto tra di loro.
Lo fanno fin dal primo giorno di vita e, anche con il passare del tempo, questo bisogno non viene mai meno.
Anche l’apertura della relazione, quindi del contatto, con l’uomo ha un ruolo importantissimo per quanto riguarda la socializzazione. Nel caso in cui siano allontanati troppo presto dalla mamma e dai fratellini, ad esempio per essere affidati ad una nuova persona, i cuccioli possono sviluppare un carattere più asociale, aggressivo, ad essere diffidenti nei confronti degli altri cani e degli esseri umani. Più i cuccioli hanno la possibilità di trascorrere tempo con i loro simili e con le coccole dell’uomo, più svilupperanno un carattere equilibrato e protettivo nei confronti del loro padrone.
Anche se la cosa può far storcere il naso a molti, ci sono molte similitudini tra ciò che succede tra gli animali e ciò che si realizza nei rapporti umani, dal periodo fetale fino all’età adulta.
Nell’essere umano il contatto è sopravvivenza
I primi recettori tattili si formano dalla 7° S.d.G., nell’area intorno alla bocca; con il passare delle settimane si estendono al viso, al palmo di mani e piedi e dalla 15° S.d.G. si espandono al resto del corpo.
Quindi, già nelle prime settimane di gravidanza, iniziamo ad avere la percezione di ciò che è nostro da ciò che non lo è, ovvero la prima linea di confine tra Sé/non Sé:
«Tutto ciò che si trova all’interno del confine della pelle, in un certo senso, è “me”, mentre tutto ciò che si trova all’esterno di tale confine è “non-me”.» [Ken Wilber – “Oltre i confini”]. Si sviluppano le capacità di ricevere ed elaborare informazioni provenienti dall’esterno: i movimenti degli organi interni della madre, movimenti dovuti allo spostamento del suo corpo in acqua, a piedi, in auto, carezze sulla pancia… sono tutti segnali percepiti in utero e che concorrono al più o meno equilibrato sviluppo del feto.
Inoltre durante il parto le stimolazioni ricevute dalla superficie corporea si moltiplicano e s’intensificano; il graduale passaggio verso l’esterno è la prima vera definizione del confine corporeo. Al di là dei motivi che inducono a praticarlo, è evidente come durante il parto cesareo il passaggio sia molto brusco e pressoché immediato, privando così il neonato di un’esperienza particolare.
Nello specifico, la stretta relazione tra contatto e sopravvivenza si rende evidente grazie alla “Kangaroo Mother Care”, conosciuta anche come “Marsupioterapia” o “contatto pelle-a-pelle tra madre e neonato”. Tale pratica ha acquisito valenza medica grazie alle ricerche che Nils Bergman, autorità internazionale nel campo della prematurità, ha condotto partendo dal suo lavoro presso la missione di Manawa, nello Zimbabwe, nel 1988. Lavorando in un piccolo ospedale, senza incubatrici né tecnologie avanzate, si trovò ad affrontare un alto numero di parti prematuri.
Il dottor Bergamo riassume così uno dei concetti base della Kangaroo Mother Care:
“posto nel corretto habitat (cioè lo stretto contatto con il corpo materno), il neonato attiva in modo fisiologico e ottimale i sistemi neurobiologici legati alla nutrizione e alla crescita, dà avvio all’allattamento al seno ed esprime al massimo il suo potenziale di sviluppo neurale e comportamentale; quando è rimosso dal suo habitat, invece, sono attivati altri schemi neurocomportamentali, legati allo stress, a carattere reattivo e che si esprimono in risposte di allarme e di ritiro energetico.”
Nell’essere umano il contatto è crescita
Ashley Montagu scrive: “Il toccare è stimato come la madre dei sensi: il senso del tatto è il primo sistema sensorio che è diventato poi funzionale in tutte le specie. Dopo il cervello, la pelle è il più importante e complesso dei sistemi di tutti i nostri organi.”
La mancanza di contatto instaura processi patologici, sia a livello fisico che psicologico, traducendosi in contratture muscolari, posture squilibrate, malattie della pelle. I blocchi energetici, creatisi con la crescita e con esperienze corporee negative, formeranno una corazza che limiterà la libera espressione dell’individuo.
Come sottolinea anche Leboyer, il contatto, si presenti sotto forma di “coccole”, di carezze o di massaggio, costituisce per l’essere umano un bisogno indispensabile quanto il cibo. Una adeguata esperienza tattile, o la sua mancanza, influisce sullo sviluppo fisico e comportamentale del bambino e produrrà ripercussioni sulla vita adulta.
In quanto Operatrice delle Discipline BioNaturali, ho l’occasione di leggere spesso, nell'atteggiamento corporeo dei miei clienti, i segni di un mancato contatto o di un contatto non rispettoso dei "confini", molto diverso dal “tocco buono” che il genitore utilizza con il suo bambino, per nutrirlo, amarlo e insegnargli ad avere rispetto per se stesso e gli altri; lavoro in acqua con le coppie in gravidanza, osservando commossa l’emozione che i due futuri genitori manifestano nel sostenersi in acqua calda e nel vivere un’esperienza molto simile a quella del bimbo nel grembo materno; ho molti contatti con neo-genitori, spesso confusi dal bombardamento di informazioni che arrivano da parenti e amici, disorientati e sempre più privati del loro ruolo di “veri esperti” nella comprensione dei messaggi provenienti dai loro figli.
Watsu è un potente strumento di “care” (prendersi cura, molto diverso dal “curare”
con scopo “terapeutico”) per gli adulti e per le coppie in dolce attesa: aiuta a ricontattare quel sé profondo, quella purezza e fiducia sconfinata che ogni neonato prova nei confronti di chi l’ha messo al mondo, attraverso un contatto attento e rispettoso dei confini, dei limiti e delle potenzialità di ognuno.
Il massaggio infantile nutre nell’arte di essere genitori, facilita lo scambio di messaggi affettivi, getta le basi e consolida il “bonding”, quel profondo legame di attaccamento necessario alla sopravvivenza e all’armonico sviluppo di ogni essere vivente.
Se vuoi provare l'esperienza del Watsu, visita il sito di Watsu Italia, alla pagina degli operatori, oppure scrivi a info@watsu.it.
Se sei un genitore e vuoi conoscere l’insegnante più vicino a te, oppure sei interessato al corso di formazione per insegnanti di Massaggio Infantile, visita il sito dell’Associazione Italiana Massaggio Infantile
Un progetto di incontro: Basic Watsu per insegnanti AIMI
I punti di contatto riscontrati quotidianamente nella pratica delle mie due grandi passioni, la pratica del Watsu e l'insegnamento del Massaggio Infantile, mi hanno portato a creare un progetto che mi permettesse di presentare queste due Arti l'una all'altra.
Vimala McClure, la creatrice del Massaggio Infantile, suggerisce alle insegnanti di trovare un mezzo di “nurturing”: noi diamo sostegno e contenimento alle famiglie, ma se non siamo in grado di sostenere e nutrire noi stesse, ben presto esauriremmo ogni energia, smetteremmo di trasmettere amore e ci limiteremmo ad insegnare una tecnica.
Questo nutrimento quotidiano per me arriva dal watsu e, dal momento in cui ne sono diventata anche insegnante, ho pensato di condividerne i principi attraverso la creazione di un Basic Watsu dedicato solo alle insegnanti AIMI.
Così come il genitore contiene il proprio bambino durante il massaggio, noi proveremo l’esperienza di sostenere un’altra persona tra le nostre braccia, all’altezza del cuore, nel “qui e ora”; così come siamo testimoni della magia della relazione tra genitore e figlio, noi eserciteremo lo sguardo aperto e non giudicante mentre ci osserveremo stare in acqua; così come il neonato si abbandona fiducioso al tocco buono del genitore, noi ci godremo il lusso di ricevere sostegno e contenimento, sostenuti dall’acqua, dal respiro e dai compagni d’acqua.
Dare, ricevere, testimoniare… il tutto nell’abbraccio fluido dell’acqua, in uno scambio continuo di emozioni.
Per informazioni scrivete a Shaky shaky@watsu.it
Il calendario dei prossimi tre mesi Trovi le altre date sul calendario del nostro sito
CORSO BASIC WATSU (16 ore)
DATA LUOGO CORSO INSEGNANTI INFO e ISCRIZIONI
23 - 24 marzo
Casale Forabosco -
Collestrada (PG)
Basic
Watsu Keli e Antonello Keli keli@watsu.it Antonello antonello@watsu.it
27-28
marzo 2010 Brescia Basic Watsu
Monica Moti Marcangeli
Monica Moti 338.986.0063 moti@watsu.it
17 - 18 aprile 2010
Caldana (GR) Montebelli
Basic
Watsu Harold Dull Cristina +39.335.6844311 crilevi@tin.it
17-18
aprile 2010 Padova Basic Watsu
Monica Moti Marcangeli
Enrica 347 0511035 enrica.fornaro@inwind.it 17-18
aprile 2010
Muralto - Locarno (Svizzera)
Basic
Watsu Davide Rota Davide info@daviderota.it 348.3539564
22 - 23 maggio 2010
DA DEFINIRSI -
riservato insegnanti
A.I.M.I.-
Basic
Watsu Shakuntala Shakuntala 347.419.4430 shaky@watsu.it
CORSO WATSU TRANSITION FLOW (34 ore) CORSO WATSU 1 (basic + transition: 50 ore)
DATA LUOGO CORSO INSEGNANTI INFO e ISCRIZIONI 19-20-21
marzo e 9-10- 11 aprile 2010
Brescia
Watsu 1 - Transition Flow
(34 ore)
Loana Soldini e Monica Marcangeli
Monica Moti 338.986.0063 moti@watsu.it
23-28 marzo 2010
Casale Forabosco - Collestrada (PG)
Watsu 1
(incluso Basic) Keli e Antonello Keli keli@watsu.it Antonello antonello@watsu.it
CORSO WATSU 2 (50 ore) e WATSU 3 (50 ore)
DATA LUOGO CORSO INSEGNANTI INFO e ISCRIZIONI
27 aprile - 2 maggio
2010
Villastellone
(TO) Watsu 2
Gianni de Stefani e Cristina
Levi
Barbara 338.601.3279 susib61@hotmail.com
CORSI INTEGRATIVI (obbligatori per la formazione professionale)
DATA LUOGO CORSO INSEGNANTI INFO e ISCRIZIONI
16-21 marzo 2010
Casamicciola - Isola d'Ischia
(NA)
Self experience
Miguel Angel
Bertran Shakuntala shaky@watsu.it 15-16
maggio 2010
Brescia
Primo Soccorso per
Watsu
Antonello Calabrese
Monica Moti 338.986.0063 moti@watsu.it 16-17
maggio 2010
Villastellone (TO)
Meditazione
per watsu Gianni de Stefani
Barbara 338.601.3279 susib61@hotmail.com 22-23
Maggio 2010
Brescia Danza per
Watsu Italo Bertolasi Monica Moti 338.986.0063 moti@watsu.it
ELECTIVES (corsi facoltativi per la formazione professionale)
DATA LUOGO CORSO INSEGNANTI INFO e ISCRIZIONI
20 - 21 marzo 2010
Villastellone
(TO) Ai Chi Base Italo Bertolasi Barbara 338.601.3279 susib61@hotmail.com 27-28
marzo 2010
Muralto - Locarno (Svizzera)
Il grembo azzurro Davide Rota Davide info@daviderota.it 348.3539564
26-28
Marzo 2010 Brescia
Aquawellness per Watsuer (lavoro
sott'acqua)
Loana Soldini Monica Moti 338.986.0063 moti@watsu.it
24 - 25
aprile 2010 Padova Ai Chi Base Italo Bertolasi Enrica 347 0511035 enrica.fornaro@inwind.it 26 aprile
2010
Molinetto
Caldana(GR) Woga Gianni de Stefani
Monica Cerasa 335.561.0211 monicace@ouverture 14 maggio
2010
Villastellone
(TO) Woga Gianni de
Stefani
Barbara 338.601.3279 susib61@hotmail.com 15 maggio
2010
Villastellone
(TO) Watsu e bebe Gianni e Riccardo
Barbara 338.601.3279 susib61@hotmail.com 15 - 16
maggio 2010
Ancona Ai Chi Base da definirsi Maria Novella 348.796.3164
TANTSU
DATA LUOGO CORSO INSEGNANTI INFO e ISCRIZIONI 27-28 marzo
2010
Tantsu Center Milano
Gli aspetti tantrici di Tantsu
Fabrizio Dalle Piane
fabrizioateeka@mac.com 324.3721807 14-16
maggio 2010
Osho Circle School - Maiolo (RN)
Basic Tantsu Keli
Osho Circle School 0541.926.227 info@oshocircleschool.it
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