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PIANO PROVINCIALE DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ

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Academic year: 2022

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PIANO PROVINCIALE DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ

PROPOSTA PROGETTUALE PER L’ANNO SCOLASTICO 2021/2022

M i n i s t e r o d e l l ’ I s t r u z i o n e , U f f i c i o S c o l a s t i c o R e g i o n a l e p e r l a T o s c a n a

Ufficio V

Ambito territoriale per la provincia di Firenze

(2)

I LIVELLI DI INTERVENTO:

Premessa

Governance

Progetto di formazione per docenti a cura di un pool di esperti

Evento regionale

(3)

La Città Metropolitana di Firenze, i Comuni di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve e Scandicci e l’Ufficio Scolastico

Provinciale di Firenze, per l’anno scolastico 2021-2022, vogliono investire su più livelli di intervento ritenuti

strategici per la diffusione e il consolidamento nelle scuole di pratiche di Educazione alla Legalità che si sviluppino in percorsi formativi curricolari, in cui gli studenti possano sperimentare conoscenze, metodologie ed esperienze confrontandosi e dialogando con enti e personale

competenti in materia.

PREMESSA

(4)

I LIVELLI INDIVIDUATI SONO:

1.

Potenziamento della governance

2.

Formazione dei docenti

3.

Corsi, seminari di approfondimento dedicati agli studenti e alle famiglie

4.

Evento su base provinciale

5.

Iniziative in relazione ad alcune date significative

6.

Attivazione di percorsi da progettare in collaborazione

con le Associazioni

(5)

 Nell’Accordo di rete, che sta alla base del Piano, firmato il 12 maggio 2021, emerge l'impegno a promuovere la

consapevolezza e la pratica dei diritti e dei doveri della

convivenza civile e a svolgere attività legate alla cittadinanza attiva e all'educazione alla legalità coinvolgendo l’intera

comunità scolastica e il mondo associativo e imprenditoriale.

 Le attività proposte saranno focalizzate quindi su due temi specifici: la corruzione e la criminalità organizzata.

 Nel prossimo anno scolastico le scuole svilupperanno il rapporto con le associazioni del mondo economico e

cooperativo, al fine di intraprendere azioni di informazione e formazione rivolte agli studenti e alle famiglie per

promuovere una visione dello sviluppo economico fondata sulla responsabilità sociale, la leale concorrenza tra le imprese e il rispetto dei diritti per elevare il livello di conoscenza e di consapevolezza della presenza del fenomeno mafioso nel sistema economico e dei rischi connessi.

GOVERNANCE

(6)

Curricolarità

Dedicare moduli ai temi della corruzione e

della criminalità organizzata nell’orario

curricolare

Elaborare percorsi curricolari che si

sviluppino nella verticalità, dalle scuole del I ciclo a quelle del II

ciclo

Comunicazione

Ogni scuola elaborerà materiale didattico

digitale oltre che potenziare la comunicazione attraverso strumenti

social Le istituzioni

scolastiche contribuiranno alla realizzazione di un evento provinciale aperto all’intera comunità scolastica

Governance territoriale

Coinvolgere le scuole del territorio già attive

sui temi della Legalità Consolidare rapporti con enti del territorio per alleanze formative

contro l’illegalità

Coinvolgimento dei CPIA del territorio

Governance scolastica

Individuare Docenti Referenti del progetto

Coinvolgere le Associazioni dei

Genitori

Coinvolgere le consulte degli studenti

Coinvolgere gli IeFP

Legami con il mondo economico

e della cooperazione

Organizzare corsi di formazione destinati a studenti e docenti per dare strumenti per monitorare corruzione

e diffondere la necessità di uno sviluppo economico

basato sulla responsabilità sociale

(7)

Sarà organizzato un corso di Formazione per docenti a cura di un pool di esperti appartenenti ad istituzioni, enti e figure di rilievo già attivi nel dialogo con le scuole e le

famiglie sul tema della Legalità.

PROGETTO DI

FORMAZIONE PER

DOCENTI A CURA DI

UN POOL DI ESPERTI

(8)

OBIETTIVI E FINALITÀ

Fornire informazioni sull’organizzazione e la strutturazione di percorsi sulla Legalità, dando strumenti per gestire adeguatamente queste tematiche nella didattica quotidiana,

Stimolare efficacemente l’innovazione e la diffusione delle buone pratiche che integrano, sui territori, competenze e specializzazioni diverse: didattiche, normative, istituzionali, organizzativo-gestionali, pedagogiche, psicologiche e digitali,

Stimolare la consapevolezza dell’intervento personale e mirato del docente in situazioni problematiche,

Dare indicazioni e possibili strumenti per la gestione della comunicazione con gli alunni,

Rendere consapevoli gli studenti dell’importanza del contributo di ognuno nel costruire il proprio apprendimento e nel gestire le proprie emozioni,

Restituire gli esiti dei lavori di gruppo perché ciò consenta di fare un confronto tra quanto esiste già sul territorio ed è utilizzato in termini organizzativi e formativi in relazione alla scuola in ospedale ed istruzione domiciliare e quanto insieme si è concordato di fare.

(9)

DESTINATARI A CUI SI RIVOLGE IL PROGETTO

Insegnanti referenti delle scuole del primo e secondo grado di istruzione di Firenze e provincia.

(10)

LE METODOLOGIE, GLI STRUMENTI, LE AULE E GLI SPAZI UTILIZZATI

Materiale didattico e strumenti utilizzati

Le attività proposte dagli esperti seguiranno il percorso fatto dagli Insegnanti.

Saranno inviati ai Docenti i materiali che arricchiranno i webinar, gli incontri in presenza e il percorso didattico personale dei Docenti.

Alla fine delle attività sarà proposto un test di valutazione per monitorare il lavoro in plenaria e quello di gruppo.

Le attività di gruppo

I docenti, nelle attività di gruppo, saranno guidati da docenti esperti. I gruppi saranno articolati con modalità diverse, sulla base del compito da svolgere e dell’esito atteso. Al termine di ogni attività è sempre prevista la restituzione dei prodotti e il confronto tra i partecipanti in assemblea plenaria. A ciascun gruppo è affidato il compito di documentare il lavoro svolto e della sua diffusione tra tutti i partecipanti.

Le attività plenarie Le attività plenarie prevedono l’intervento di esperti a cui è affidato il compito di esporre le linee teoriche fondamentali e che forniranno, al termine di ogni intervento, materiali di approfondimento.

Incontri e gruppi laboratoriali in presenza o via web, studio di casi, lezione dialogata ed interattiva, sperimentazione

metodologie didattiche attive, sperimentazione in classe e valutazione dell’esperienza fatta.

(11)

DESCRIZIONE SINTETICA DELL'ATTIVITÀ

Si propone l’elaborazione di strumenti laboratoriali e formativi rivolti agli alunni delle scuole di Firenze e provincia sui temi dell’Educazione alla Cittadinanza Attiva e alla Legalità.

L’idea è quella di offrire una pluralità di interventi corrispondenti ai bisogni dei docenti e degli studenti nell’apprendimento:

Approfondimenti tematici,

Laboratori didattici per l’elaborazione di UDA, rubriche valutative, compiti autentici per ordine di scuola.

(12)

TEMATICHE CHE COSTITUISCONO LA BASE DEL PROGETTO:

Valorizzazione delle esperienze positive di economia e di cittadinanza, imprese, cooperative, e associazioni che sempre più si sottraggono alle imposizioni e all'assoggettamento che le organizzazioni mafiose

La storia delle mafie e la loro evoluzione

I valori e i principi della Costituzione, intesi come principi e valori guida capaci aprire orizzonti nuovi nella progettazione del ruolo e della funzione sociale che lo studente può assumere al servizio della società

Il ruolo delle donne nel mondo delle organizzazioni mafiose

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Gli insegnanti potranno confrontarsi ed approfondire alcuni temi legati agli argomenti in oggetto.

Costruiranno percorsi didattici mirati da sviluppare durante l’anno scolastico insieme agli studenti in gruppi di lavoro per ordine di scuola da fare on line o in presenza.

L’intento è quello di far dialogare e costruire con i docenti stessi il materiale formativo in un percorso guidato perché sia un’efficace risposta alle loro esigenze. Sollecitati da domande stimolo, esposizione di progetti di istituto mirati, buone prassi, ecc.., i Docenti si confronteranno e lavoreranno in gruppo in modalità

laboratoriale.

Verranno poi concretizzati attività e laboratori che potranno avere come risultato finale la realizzazione di un evento aperto alla cittadinanza che abbia come finalità l’accrescimento delle competenze e della

consapevolezza sulla Cittadinanza Attiva e sulla Legalità.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Al termine di ogni attività di gruppo è sempre prevista la restituzione dei prodotti e il confronto tra i partecipanti in assemblea plenaria.

Alla fine delle attività sarà proposto un test di valutazione per monitorare il lavoro in plenaria e quello in gruppo.

(15)

ROADMAP DEL PIANO PROVINCIALE DELL’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ

1

Presentazione ai Dirigenti Scolastici del

Piano

Iscrizione al corso di 2 Formazione rivolto ai

Docenti Referenti

Corso di 3

Formazione Docenti

si propongono 4 approfondimenti tematici, della durata di 2 ore, 2-3 laboratori divisi in

gruppi.

Evento finale4

(16)

Nel progetto, parte integrante dell’Accordo territoriale tra i Comuni della Citta Metropolitana di Firenze e l’Ufficio

Scolastico Provinciale di Firenze, le scuole coinvolte

organizzeranno un evento condiviso di livello provinciale.

EVENTO

PROVINCIALE

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