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A tutti i Docenti Al Personale ATA
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PIANO per la FORMAZIONE del PERSONALE DOCENTE ed ATA
(Nota MIUR n.2915 del 15/09/16, Legge 107/15 comma 124, Nota n.17996 del 09/11/2016) La legge 107/2015 propone un nuovo quadro di riferimento per la formazione in servizio del personale docente, qualificandola come “ obbligatoria, permanente e strutturale” (comma 124) e definendone alcuni parametri innovativi:
a) il principio della obbligatorietà della formazione in servizio, intesa come impegno e responsabilità professionale di ogni docente;
b) la formazione come “ambiente di apprendimento continuo”, insita in una logica strategica e funzionale al miglioramento;
c) la definizione e il finanziamento di un Piano Nazionale Triennale per la Formazione;
d) l’inserimento, nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa di ogni scuola (PTOF), delle iniziative formative che ogni Istituto si impegna ad attuare per gli insegnanti e delle conseguenti azioni da realizzare in un variegato insieme di proposte, anche attraverso accordi fra reti di scuole (reti di ambito e reti di scopo);
e) l’assegnazione ai docenti di una carta elettronica personale per la formazione e i consumi culturali;
f) il riconoscimento della partecipazione alla formazione, alla ricerca didattica e alla documentazione di buone pratiche, come criterio per valorizzare e incentivare la professionalità docente.
L’obiettivo è la creazione di un sistema di sviluppo professionale continuo, un ambiente di apprendimento “ diffuso”, qualificato da un insieme di differenti opportunità culturali per la formazione: corsi, comunità di pratiche, proposte di ricerca didattica, esperienze associative, attività accademiche, iniziative promosse direttamente dalla scuola per il proprio personale (docenti e ATA) o da reti di scuole, dall’Amministrazione e infine percorsi formativi scelti liberamente dai docenti tra le strutture accreditate dal MIUR (Direttiva 176/2016), inserite nel quadro normativo, culturale e programmatico del Piano di formazione dei docenti contenuto nel PTOF e relativo al Piano di Miglioramento (PdM).
È altresì riconosciuto come punto qualificante della progettazione della formazione il coinvolgimento di associazioni disciplinari e professionali, università e soggetti che a vario titolo erogano formazione e che siano promotori di didattiche innovative e partecipative coerenti con il Piano di Formazione della scuola o delle reti.
Ciò premesso, viene presentato dal Dirigente Scolastico il presente Piano di Formazione corredato delle iniziative già in atto e delle priorità individuate nel PTOF/PdM afferenti alle varie aree (previste dalla Nota MIUR n.2915 del 15/09/16) per il prossimo triennio.
Pag. 2 a 6 Aree prioritarie individuate
d al Collegio dei Docenti
Attività avviate nel corrente anno scolastico 2016/2017
Attività con sviluppo triennale
Didattica per competenze e innovazione tecnologica
Attività di ricerca,
sperimentazione e sviluppo
Attività di formazione dei docenti per ordine di scuola a cura dell’animatore digitale sull’innovazione
tecnologica: “TIC & TAC:
supporto alla didattica”;
Attività di formazione dei docenti a cura di formatori esterni sulla didattica per competenze, sulle
metodologie innovative (cooperative learning / valutazione / classe
capovolta / supporti digitali)
Approfondimenti formativi legati alle discipline
dell’Italiano e della Matematica
Iniziative di formazione promosse attraverso reti di ambito o di scopo per l’approfondimento di tematiche relative alle metodologie didattiche innovative e all’utilizzo dei supporti digitali,
Competenze digitali e nuovi ambienti per
l'apprendimento
Formazione per il personale ATA (protocollazione / conservazione informatica, aggiornamento
amministrativo per DSGA e A.A.)
Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento (corsi sull’utilizzo creativo della LIM e sulle Google Apps)
Corsi di formazione
promossi dalle scuole-polo nell’ambito del Piano Nazionale della Scuola Digitale (PNSD)
Formazioni specifiche per l’animatore digitale, il team per l’innovazione e i docenti selezionati nell’Istituto
Iniziative promosse
attraverso reti di scuola (reti di scopo e di ambito secondo la previsione dei comma 70,71,72, 73 della L.107/15)
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Competenze in lingua straniera
Formazione con certificazione B1e B2 (metodologia Clil), in collaborazione con l’Università Orientale di Napoli
Riconoscimento delle attività attraverso il modello delle Unità Formative (Rif. nota MIUR n.2915 del
15/09/2016)
Inclusione e disabilità
Formazione specifica sulla disabilità promossa dal C.T.S. della Provincia di Benevento
Attività di formazione per l’analisi e diagnosi precoce dei DSA e su possibili strumenti di osservazione e potenziamento
Iscrizione dell’I.C. al corso Dislessia Amica
Formulazione di proposte di formazione a cura dei docenti definite a partire dai bisogni reali che si
manifestano nel sistema educativo e dalla intersezione tra obiettivi prioritari
nazionali, esigenze dell’istituzione scolastica , crescita e valorizzazione professionale dei singoli operatori
Sicurezza
Formazione dei docenti e del personale ATA per la
sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. n.81/08)
Formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per tutti i lavoratori, per gli addetti alle squadre d’emergenza, per il RLS
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PIANO per la FORMAZIONE dei DOCENTI 2016-2019
Unità formativa
L’Istituto Comprensivo Statale “A. Manzoni” di Amorosi, al fine di definire e riconoscere l’impegno del docente nelle iniziative di formazione prevede, nel prossimo triennio in via sperimentale, l’articolazione delle attività proposte in Unità Formative.
È importante qualificare, prima ancora che quantificare, il percorso formativo dell’insegnante, considerando non solo le attività in presenza, ma tutti quei momenti che contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali, quali ad esempio: progettazione, lavoro individuale e di gruppo, sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione, lavoro in rete, approfondimento personale e/o collegiale, produzione di materiale didattico o di schoolkit, documentazione e forme di restituzione / rendicontazione con ricaduta nella scuola.
È in quest’ottica che l’Istituto ha elaborato uno schema-modello dell’unità formativa, strutturato in tipologie di attività con relative metodologie e setting, con l’articolazione dei tempi fino al raggiungimento delle trenta ore minime.
Bisogna, al fine della convalida dell’unità formativa, che il percorso di formazione seguito dal personale docente e Ata sia erogato e convalidato da un Ente accreditato presso il MIUR e dettagliatamente documentato all’interno del più ampio quadro progettuale dell’Istituto (cfr.
schema-modello) e del sistema scolastico in generale.
Per la definizione delle Unità, si fa riferimento a standard esistenti, come il sistema dei CFU universitari (n.d.r. 1 credito = 25 ore) e professionali.
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MODELLO DI UNITA’ FORMATIVA
Unità formativa
min. 25/30
attività formative
Tipologia di attività Metodologia e Setting Minimo
ore Attività in presenza
(lezione frontale / attività laboratoriale)
aula
laboratorio 6
totale ore 6
Progettazione programmazione didattica 4
totale ore 4
Esercitazioni, tutoring e pratica didattica
lavoro individuale su compito
lavoro di gruppo su compito
peer teaching 4
produzione di ipotesi didattiche
sperimentazione in classe
sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione
6
totale ore 10
Attività di studio, lavoro on line e documentazione
studio personale 1
apprendimento cooperativo on line
FAD
lavoro in rete 4
approfondimento personale e/o collegiale 1
documentazione e restituzione /
rendicontazione con ricaduta nell’Istituto 4
totale ore 10
Il presente modello è applicabile anche ad altre tematiche formative
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UNITA’ FORMATIVA d’ISTITUTO
Azioni del PdM e PNSD:
Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze base di informatica;
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento.
ATTIVITA’ in PRESENZA
Conoscere le metodologie didattiche innovative;
Costruire ambienti ideali per l’apprendimento cooperativo;
Sperimentare le potenzialità didattiche delle strumentazioni tecnologiche.
PROGETTAZIONE
Progettare unità di apprendimento per competenze;
ESERCITAZIONE, TUTORING e PRATICA DIDATTICA
Simulare attività di cooperative learning in piccolo gruppo;
Costruire e condividere check list di osservazione;
Strutturare project work d’Istituto;
Analizzare situazioni di apprendimento e individuare possibili sviluppi nella pratica didattica;
Elaborare unità di apprendimento con l’utilizzo della LIM e/o con il supporto di applicazioni didattiche on line;
Sperimentare unità di apprendimento in classe con gli alunni.
ATTIVITA’ di STUDIO, LAVORO ON LINE e DOCUMENTAZIONE
Approfondimenti individuali e/o collegiali on line di tematiche inerenti alla didattica e alla professione docente;
Progettazione e produzione di materiali digitali da condividere con i colleghi attraverso il sito web o la pagina Facebook d’Istituto e/o con la presentazione nei dipartimenti o nel Collegio dei Docenti;
Produzione di schoolkit;
Elaborazione di schede (report) che descrivano l’attività svolta, le criticità, il valore aggiunto della esperienza didattica.