C OS ’ È IL B ILANCIO S OCIALE ?
E’ il documento extracontabile, di controllo di comunicazione, con cui
l’amministrazione pubblica rende conto agli stakeholder dell’u&lizzo fa-o delle risorse a disposizione e del valore generato a7raverso l’a9vità posta in essere.
Esso presenta lo stato di avanzamento dell’a5vità di ges<one e la realizzazione degli impegni poli<ci assun<, evidenziando:
- cosa è stato fa7o rispe7o le previsioni (termini quali-quan<ta<vi) - cosa non è stato fa7o e perché
- le cri<cità incontrate ed ancora presen<
- il giudizio degli stakeholder
I DESTINATARI DEL B ILANCIO S OCIALE
GLI S TAKEHOLDERS ( PARTI
INTERESSATE )
Gli Stakeholder sono tu9 coloro che:
• sono influenza1 (in senso posi<vo o nega<vo) da una poli<ca o un’azione che può porre in essere l’ente
• o che possono influenzarla (R.E. Freeman, 1984)
L’Ente deve individuarli e stabilire con loro un feed-back costru9vo deve:
1) mappare le categorie generali di interessi diffusi
2) iden<ficare i “portavoce” di ogni categoria
3) Stabilire la modalità più appropriata di coinvolgimento
A C OSA SERVE ?
Strumento di ACCOUNTABILITY
Consente agli stakeholder di verificare - che ciò che
era stato ‘promesso’
è stato realizzato, in tempo e bene - ‘come’ sono spese
le risorse pubbliche
CONTROLLO SOCIALE
Strumento di
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
Consente agli Amministratori di verificare lo stato di attuazione
degli impegni assunti e di valutarne l’attualità
rispetto alle necessità del territorio degli stakeholder
CONTROLLO STRATEGICO
Concerne il “dovere” di trasparenza e rendicontazione che grava su soggetto che è stato delegato a compiere un impegno per contro di altri
Il dovere di rendicontare investe tutte le “potenzialità”…, non solo gli aspetti contabili (G. Cais/A. Martini, 1999)
L’accountability non equivale al semplice “fornire informazioni”, ma comporta lo spiegare i
comportamen< intrapresi e i risulta< o7enu<, riportare i fa9 rendendoli comprensibili e valutabili da
altri (stakeholders) facendo emergere così se la condo7a è stata responsabile.
(F.Farne1, 2004)
L’accountability
Le dimensioni dell’accountability pubblica
La misurazione e rendicontazione
del valore sociale prodotto
Accountability finanziaria
Accountability economica
Accountability di sostenibilità
Sistemi di rendicontazione obbligatori per legge
Sistemi di rendicontazione volontaria
B ILANCIO SOCIALE È UN
OBBLIGO ?
La rendicontazione sociale è volontaria
ma fortemente raccomandata
I MODELLI ESISTENTI ?
Standard di processo
Standard di contenuto
Gruppo di studio sul Bilancio Sociale - GBSGlobal Reporting Initiative - GRI Modello CRS-SC
AccountAbility1000 Copenhagen Charter
PROGRESS – IBS Direttiva Funzione Pubblica
Linee guida Osservatorio
La Direttiva della Funzione Pubblica
Ø Necessità di proseguire il cammino di trasparenza
Ø Consen<re ai diversi interlocutori di comprendere e valutare gli effe9 dell’azione amministra<va
Ø “Linee guida generali” per la redazione del Bilancio sociale
Ø Rivolta a tu7e le categorie di PA quindi riporta indicazioni generali Ø Elemen< che cara7erizzano il Bilancio sociale:
ü Volontarietà
ü Implementazione graduale
ü Resa del conto degli impegni, dei risulta< e degli effe9 sociali prodo9 ü Individuazione e costruzione di un dialogo con i portatori d’interesse
LIMITI ALL’AUTOREFERENZIALITA’
La Direttiva della Funzione Pubblica
Il BS incide posi<vamente su diverse dimensioni:
Ø contabile Ø comunica&va
Ø della responsabilità poli&ca Ø di funzionamento
Ø strategico-organizza&va: ri-orienta la programmazione e controllo e ripensa l’asse7o organizza<vo nell’o9ca del ci7adino
Ø professionale: mo<va e responsabilizza verso il miglioramento dei risulta<
prodo9 per i des<natari.
GBS
Struttura e contenuto:
1)
Iden1tà Aziendale
2) Produzione e distribuzione del Valore aggiunto
3) Relazione sociale
- Asse7o is<tuzionale - Valore di riferimento - Missione
- Strategia - Poli<che
- Prospe7o di calcolo
- Proge7o di distribuzione
- Opinione e giudizio degli Stakeholder - Obie9vo di miglioramento
- Risulta< consegui< in relazione agli impegni assun<
e ai programmi realizza< e dagli effe9 prodo9 sui singoli Stakeholder
Struttura e contenuto: GRI
u 1. Visione e strategia u 2. Profilo
u 3. Stru-ura della Governance e sistemi di management
u 4. Indice dei contenu& GRI
u 5. Indicatore di performance
Economici AmbientaliSociali
L E FORME DI RENDICONTAZIONE SOCIALE
Ambito complessivo
• Bilancio sociale
• Bilancio sociale di mandato
• Bilancio di missione
• Rappor< di se7ore
Programmazione partecipata
• Bilancio partecipato
Ambi< Specifici
• Bilancio ambientale
• Bilancio di genere
Principio della GRADUALITA’
Riferimenti:
Direttiva della Funzione Pubblica 2006
Linee guida dell’Osservatorio per gli EL 2007
Riferimenti:
(D.L. contabilità ambientale 2007)
L. 196 del 31/12/2009 per Bilancio dello Stato D.Lgs. 14.3.13, n. 33
Direttiva sulle Pari Opp. 2007 Documento sul BG - CNDC 2008
Bilancio di
sostenibilità
Alcune esperienze
Università di Bologna
Bilancio Sociale verso Bilancio del Capitale Intellettuale
«l’insieme delle conoscenze e delle relazioni che possono essere trasformate in valore» (Edvisson e Malone)
Capitale Umano
Capitale
Stru-urale
Capitale
Relazionale
Creazione del valore
- Conoscenza - Abilità
- Comportamento - Modelli organizza<vi - Breve9
- Strumen< di comunicazione
- Immagine - Reputazione - Soddisfazione
Capitale Umano
Insieme delle
competenze, a9tudini e comportamen< delle persone che animano il
Gruppo.
Insieme delle relazioni instaurate
con l’esterno
INDICATORI CU:
• Età media
• Anzianità media del personale aziendale
• % Rappresentanza femminile
• % spesa inves<ta in formazione per i dipenden<
• indice di scolarità risorse umane
• Indice di soddisfazione degli stakeholder
• Indice di part-<me/tempo pieno
• Turnover
• Tasso di avanzamento di carriera
• produ9vità (PROGETTI FIN/PROG.
PRESENTATI)
INDICATORI CR:
• Indice di soddisfazione uten< esterni
• Convezioni so7oscri7e
• Entrate da convenzioni
• Teaching mobility
INDICATORI CS:
• Inves<men< in tecnologia
• Processi riorganizza<
• Patrimonio biblioteca
• Alule e laboratori disponibili
• Breve9 deposita<
Insieme del know- how e dei processi
Esempio indici di Capitale intelle-uale
Bilancio Sociale verso Bilancio del
Capitale Intellettuale
Standard di riferimento
Ø Balanced Scorecard, by Norton & Kaplan Ø Modello Skandia Navigator, by Edvisson &
Malone
Ø Linee guida danesi (DATI, 2000, DMSTI, 2003) Ø Intabible Asset Monitor (IAM), by Sveiby
Ø Il progeZo Meritum (2002)
Struttura e contenuto
4) Indicators
3) Sistemi di indicatori
2) Risorse e A9vità 1) Visione
dell’azienda
3) Ac<ons 2) Management
Challergers 1) Knowledge
Narra<ve
MODELLO DANESE MODELLO MERITUM
- Missione
- Obie9vi strategici - Creazione di valore - Capitale Umano - Capitale Relazionale - Capitale stru7urale non vi è un set predeterminato di indicatori
Non prevede la tripar<zione del
capitale intelle7uale in capitale umano,
relazionale e organizza<vo
BILANCIO SOCIALE
FINI
Le informazioni riguardano il modo on cui l’azienda opera, con lo scopo di rendere noto che l’a9vità dell’ente viene svolta in maniera corre7a.
UTILIZZATORI
Colle9vità intesa nel senso più ampio.
BILANCIO DEL CAPITALE INTELLETTUALE
FINI
Evidenziare il ruolo degli asset intangibili dell’ente nelle dinamiche di generazione di valore.
UTILIZZATORI
Pubblico più ristre7o
PUNTI DI CONVERGENZA
- Valenza: interna/esterna
- Ruolo di supporto alla ges<one - Contenu< similari
- Focus di responsabilità
Riferimen< bibliografici