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Il pianeta stretto

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Academic year: 2021

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Presentazione del volume Massimo Livi Bacci

Il pianeta stretto

il Mulino, Bologna 2015 (pp. 168)

Presentazione tratta da https://www.mulino.it/

Fra una sola generazione la Terra conterà due miliardi e mezzo di persone in più. Il problema è che si tratterà di una crescita assai disuguale: mentre la popolazione dei paesi ricchi rimarrà quasi stazionaria e invecchierà, quella dei paesi poveri raddoppierà o triplicherà addirittura nel- le aree più deprivate, come quelle dell’Africa subsahariana, con una forte prevalenza delle ge- nerazioni più giovani. In questo quadro Livi Bacci riflette sul cammino del mondo nel XXI seco- lo, analizzando le implicazioni che uno sviluppo demografico così squilibrato avrà per la stabili- tà sociale interna ai vari paesi, per le migrazioni internazionali e i rapporti di forza tra le nazio- ni oltre che, naturalmente, per l’ambiente.

Massimo Livi Bacci, professore di Demografia nell’Università di Firenze, è socio dell’Accade- mia dei Lincei. Con il Mulino ha pubblicato: Storia minima della popolazione del mondo (20114), Conquista (2005), Eldorado nel pantano (2008), Avanti giovani, alla riscossa (2008), Amazzonia (2012) e In cammino. Breve storia delle migrazioni (20142).

INDICE Avvertenza Introduzione

I. Crescere e diminuire

Eros e Thanatos e l'equilibrio demografico antico Dai condizionamenti bioistintuali alla scelta individuale La mutevole geodemografia del mondo

Rivoluzione e transizione demografica: da 1 a 10 miliardi in due secoli

II. Terra, acqua, aria

Simeone lo Stilita e l'impronta ecologica La cabala del 10 x 2 x 7

Più della metà del pianeta è antropizzato

Demografia e aree fragili: coste, foreste e urbanizzazione Dal fumo di Londra nel Seicento all'effetto serra del Duemila

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III. Adattarsi e regolarsi

Adattamento e regolazione dei sistemi demografici Esempi della storia

Capacità di regolazione delle popolazioni moderne: riproduttività e migrazioni Ricambio biologico e ricambio sociale

L'Italia dopo la crisi: un cambio di sistema?

IV. Sostenibile...per chi?

Zeus, il Rapporto Brundtland e la sostenibilità

Gli Obbiettivi del millennio e quelli per lo sviluppo sostenibile: la popolazione non è più una priorità?

Esplosione e declino demografico: ambedue insostenibili La parabola di Tycoonia e Pauperia

V. Geodemografia e geopolitica Mussolini, il numero è potenza

Il pendolo dei timori tra crescita e declino Geodemografia e geopolitica

Il peso dei numeri all'interno degli Stati: etnie, religioni, minoranze e maggioranze Graduatorie di potenza

VI. Homo sapiens, Homo movens Naufragi e barriere

Nonostante gli ostacoli crescono le migrazioni internazionali La molla demografica e quella economica

Tre globalizzazioni del passato e la quarta in arrivo Insostenibilità politica senza regole internazionali

VII. Vivere a lungo ha un costo Una signora di Arles ha vissuto 122 anni

Una speranza di vita di 90 anni non è lontana nei paesi ricchi Sostenibilità della lunga vita

Profilo della società dei 100 anni Età rigide, ruoli flessibili

Quattro generazioni sotto lo stesso tetto

VIII. Poche ricette per molti mali

Povertà e fame: centrati gli Obbiettivi del millennio Ma poveri e affamati aumentano in Africa

La carica dei 168 obbiettivi La trappola maltusiana

India con l'atomica e un bambino su cinque deperito

Missione politica: concentrare gli sforzi, smontare la trappola

Epilogo. Il pianeta stretto

Mille volte più affollato, mille volte più stretto

Ancora sul pendolo della paura, tra sovrapopolazione e spopolamento Sette nodi demografici e politici

La coscienza del limite

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