• Non ci sono risultati.

Relatore: Dr. Luca Rigamonti Correlatore: Dr. Erika Ferrari

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Relatore: Dr. Luca Rigamonti Correlatore: Dr. Erika Ferrari "

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

progetto di tesi triennale e magistrale Dr. Luca Rigamonti

Sintesi, cristallizzazione, reattività, caratterizzazione spettroscopica, strutturale ed elettrochimica di complessi di-, tri- e tetra-nucleari di metalli della prima serie di transizione (Cr, Mn, Fe, Co, Ni, Cu e Zn) con leganti polidentati oligonucleanti per lo studio delle proprietà ottiche, magnetiche e potenziali applicazioni in ambito catalitico

collaborazioni interne in Dipartimento:

Dr. Laura Pigani (caratterizzazione elettrochimica dei potenziali redox e range di stabilità di stati di ossidazione multipli)

collaborazioni esterne con altri Atenei o Istituti:

Dr. Alessandra Forni, CNR-ISTM Milano (caratterizzazione in silico via calcoli computazionali) (convenzione di tirocinio esterno)

La famiglia dei leganti in studio sono basi di Schiff tetra- e penta-dentate chiamate H2salben, H2salmen e H3salmp (vedi schema) aventi più atomi di azoto e ossigeno che possono fungere da donatori nei confronti di metalli di transizione.

Date le caratteristiche geometriche, questi leganti preferenzialmente danno luogo a complessi oligonucleari, in cui vari fattori come geometrie di coordinazione, sostituenti sui leganti e loro posizione, ulteriori leganti labili, etc. portano alla modulazione della nuclearità, della reattività, proprietà redox, magnetiche e ottiche. L’uso di metalli della prima serie di transizione è preferibile ai fini della ricerca di nuovi materiali economici, visto la maggiore abbondanza e il costo inferiore dei metalli della serie 3d rispetto alle serie successive.

Scopo delle tesi correlate a questo argomento sarà il proseguimento del lavoro di sintesi e di caratterizzazione spettroscopica di questi leganti e dei corrispettivi complessi di manganese(III), ferro(III), cobalto(II), nickel(II), rame(II) e zinco(II) al fine di comprenderne appieno le condizioni di sintesi, isolamento e cristallizzazione per la caratterizzazione strutturale. Inoltre, visto l’interesse come potenziali catalizzatori in reazioni tipo water splitting, sarà necessario affrontare lo studio delle proprietà redox via metodi elettrochimici (Dr. Laura Pigani), e la modellizzazione via metodi computazionali (Dr. Alessandra Forni) al fine di razionalizzarne le proprietà e la loro modulazione in funzione dei vari fattori sopra elencati.

Il progetto di tesi di ogni studente potrà comportare uno o più aspetti di questa ricerca, in funzione del fatto che sia una laurea triennale o magistrale.

(2)

Basi di Schiff della curcumina come leganti macrociclici per la chelazione di radiometalli

Relatore: Dr. Luca Rigamonti Correlatore: Dr. Erika Ferrari

Attività da svolgere (modulabili in funzione del fatto che si tratti di tesi triennale o magistrale):

1 – Sintesi di macrocicli della curcumina e derivati con gruppi variabili sugli anelli aromatici laterali (H, OH, OMe, etc.) via condensazione con oligoammine sia senza metallo che metallo- assistita, funzionalizzazione con gruppi carbossilici e successiva purificazione dei leganti ottenuti attraverso metodi cromatografici;

2 – studi spettroscopici via infrarosso, 1H e 13C NMR, UV-visibile, emissione, etc. delle molecole ottenute e dei vari intermedi di reazione per la caratterizzazione chimica;

3 – studi di reattività e di complessazione con vari metalli (Cu2+, Ga3+, Fe3+, etc.) con tecniche spettroscopiche e isolamento dei complessi per la comprensione dell’azione dei macrocicli nella cattura di radiometalli;

4 – studi di stabilità in condizioni fisiologiche (tampone fosfato a pH = 7.4, forza ionica controllata) dei vari derivati organici e complessi attraverso la spettroscopia UV-visibile (screening dei best candidates per i test di citotossicità cellulare in vitro).

(3)

progetti di tesi magistrale Dr. Luca Rigamonti

Programma MORE Overseas con la sede estera: Curtin University di Perth, Australia

Il bando MORE Overseas (http://www.internationalrelations.unimore.it/site/it/home/programmi- di-mobilita/programmi-internazionali/more-overseas.html) finanzia la mobilità studentesca verso Istituti Universitari Stranieri in paesi extra-europei. Grazie all’Accordo Quadro tra Unimore e l’Ateneo australiano di Perth, Curtin University, e alla Lettera di Intenti tra il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche e il Department of Chemistry dei corrispettivi Atenei (http://www.dscg.unimore.it/site/home/international/mobilita-studentesca-per-scienze-

chimiche/articolo1006034327.html), è possibile svolgere il periodo di tesi sperimentale all’estero per un periodo di 6 mesi. Al momento tre studenti sono già stati presso la Curtin University con tesi dal titolo (e correlatore esterno):

1– Synthesis and characterization of luminescent rhenium-based molecular triangles (Prof.

Massimiliano Massi) A.A. 2016-2017

2– Photoluminescent iridium(III) complexes functionalised with a cationic triphenylphosphonium side chain (Prof. Massimiliano Massi) A.A. 2017-2018

3– Colloidal two-dimensional cadmium-based nanoplatelets (Dr. Guohua Jia) A.A. 2017-2018

Ogni anno viene rinnovata l’offerta di argomenti per tesi sperimentali in collaborazione con diversi docenti Australiani:

1– Prof. Massimiliano Massi: Luminescent transition metal complexes for application in cellular bioimaging

2– Prof. Simon Lewis: Applications of spectroscopy in combination with chemometrics to forensic analysis

3– Prof. Andrew Lowe: Tetrazole side chain-functional polymers as macromolecular ligands 4– Dr. Debbie Silvester: Formation of Unique 3-D Structured Materials for Sensing Applications

Riferimenti

Documenti correlati

La nascita dei cosiddetti modelli della vitamina B 12 è riferibile al 1964, anno in cui venne pubblicata per la prima volta la sintesi di una serie di

Il Piano Paesaggistico della Regione Toscana è parte integrante del PIT (Piano di Indirizzo Territoriale regolamentato dalla L.R. 1/05) e si presenta come uno

The PaSR-QL and FR models are defined as implicit combustion models because the influence of turbulence is not explicitly considered by including a mixing time scale τ

For long initial cracks, case (a) reinforcement type and two reinforcement layers (specimen type A2-D30), a mean fatigue life increase ratio equal to 5.21 was achieved.. Single

Given the maximum available temperature for regeneration flow and the supply volume flow rate to be processed, optimization mainly consists in finding out the optimal AR (Area

In particular, we describe the fabrication process for one leg of a thermoelectric generator based on silicon nanowire forests, and we report data on the thermal conductivity of a

The role of religion in the state changed with Mussolini’s Fascist dictatorship: in 1929 the Holy See and the Italian Kingdom signed the Lateran Treaty, with which Italy

Infine molto spesso nella comunicazione sociale si cerca di raggiungere un numero più elevato possibile di persone: in questo caso sarà necessario pensare ad una campagna