Analisi
Nella mattinata di oggi, martedì 9 marzo, presso la Commissione Lavoro del Senato sono stati auditi, in merito alla Proposta di PNRR, Vincenzo Falabella Presidente della
Federazione Italiana per il Superamento dell’handicap (FISH) e Francesca Moccia Vice Segretario Generale di Cittadinanzattiva.
Di seguito una sintesi degli interventi:
Vincenzo Falabella, Presidente FISH: nel ricordare come, nel periodo emergenziale, non ci sia stata un’adeguata attenzione nei confronti delle persone con disabilità, il Presidente ha evidenziato come il welfare italiano dovrebbe essere maggiormente
sviluppato sull’inclusione e sulla prossimità, e non solo sulla mera protezione. Infatti, nota come non siano ancora offerti sufficienti servizi di assistenza domiciliare, e come si preferisca ancora puntare sul massiccio ricovero anziché sviluppare soluzioni intermedie.
Inoltre, nota come la parcellizzazione delle competenze fra Stato ed autonomie locali abbiano ripercussioni negative sui singoli cittadini, e chiede pertanto che vengano
aggiornati i LEA per la parte che concerne l’integrazione socio sanitaria, con nuovi modelli di garanzia delle prestazioni e nuovi criteri di accreditamento dei servizi per la
disabilità incentivando la domiciliarità. Pertanto, ha chiesto alla Commissione un maggiore impegno nel creare e sostenere progetti di vita personalizzati, unitamente ad una nuova norma per la tutela dei caregiver familiari.
Francesca Moccia, Vicesegretario Generale Cittadinanzattiva: sottolineando la necessità di investire maggiori risorse sulla Missione 6-Sanità, la Vice Segretaria Moccia ha rilevato quattro principali ambiti che necessitano di ulteriori attenzioni nel Piano:
• Accesso alle prestazioni: al fine di garantire un accesso più equo alle cure è necessario prevedere un efficace piano di rientro delle liste di attesa e potenziare il personale sociosanitario;
• Assistenza territoriale: è necessario che gli ospedali diventino parte della rete dei servizi di comunità, creando dei parametri uniformi per l’assistenza territoriale che al momento non esistono. Inoltre, vi è il bisogno di riordinare la medicina generale in un’ottica di capillarità e prossimità di servizi;
• Caregiver: la Vicesegretaria Moccia ha auspicato la veloce ripartenza dell’esame del Disegno di legge per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare (S. 1461);
• Salute digitale: è importante finalizzare l’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico e potenziare i servizi di telemedicina, al fine di garantire la continuità delle cure.