Testo e soluzioni della prova scritta di Fisica Generale 1
11 Giugno 2013
ESERCIZIO 1
Due scatole di massa m1 = 6 kg e m2 = 10 kg rispettivamente poggiano su un piano orizzontale liscio e sono collegate tra loro con una fune inestensibile e di massa trascurabile. Un uomo trascina le due scatole applicando una forzaF alla scatola di massa m2. La retta di applicazione della forza forma un angoloϑ = 30◦con il piano orizzontale (vedi figura).
• Calcolare il valore massimo della forza F che pu`o essere applicata sapendo che la fune si rompe se `e sottoposta a una tensioneT > 60 N (3.5 Punti).
• Nel caso in cui e il coefficiente di attrito tra le scatole e il piano `e pari a µ1 = 0.5 e µ2 = 0.6 per m1 e m2rispettivamente, calcolare il valore della forzaF e dell’accelerazione con cui si muovono le due masse quando la tensione della fune `e pari aT0= 40 N (5 Punti).
m
1m
2#
martedì 4 giugno 13
SOLUZIONE
Scriviamo le equazioni del moto:
m1a = T
m2a = F cos ϑ − T Sommando le due equazioni si ottiene:
(m1+m2)a = F cos ϑ Si ottiene quindi:
a = F cos ϑ
(m1+m2), T = m1
F cos ϑ
(m1+m2), F = (m1+m2)T m1cosϑ . Il filo si spezza quando la tensione `e massima, ovvero quandoT = TM AX = 60 N:
FM AX =(m1+m2)TM AX
m1cosϑ = 184.8 N.
Nel caso in cui sia presente attrito le equazioni del moto si scrivono:
m1a = T − µ1m1g
m2a = F cos ϑ − T − µ2(m2g − F sin ϑ).
Sommando le due equazioni si ottiene:
(m1+m2)a = F (cos ϑ + µ2sinϑ) − g(µ1m1+µ2m2), quindi
a = F (cos ϑ + µ2sinϑ) − g(µ1m1+µ2m2)
(m1+m2) ,
T = m1
m1+m2
[F (cos ϑ + µ2sinϑ) − m2g(µ2− µ1)],
F = 1
(cosϑ + µ2sinϑ)
m1+m2
m1
T + m2g(µ2− µ1).
1
Sostituendo aT il valore T0 = 40 N si ottiene
F ≈ 99.9 N, a ≈ 1.75 m/s2 ESERCIZIO 2
Un cannoncino di massaM = 5 kg spara in orizzontale una biglia di massa m = 0.5 kg. La biglia scivola su una superficie orizzontale scabra con coefficiente di attritoµ = 0.3. Percorso un tratto l1= 4 m la biglia incontra un piano inclinato di ϑ = 30◦ con uguale coefficiente di attrito e lungol2= 5 m. La biglia sale fino alla sommit`a del piano inclinato dove arriva con velocit`a nulla. Calcolare:
• la velocit`a con cui viene lanciata la biglia (4 Punti) ;
• la velocit`a di rinculo del cannoncino (2.5 Punti);
• il valore minimo del coefficiente di attrito statico del piano inclinato tale che la biglia non riscenda verso il basso (1.5 Punti).
SOLUZIONE
La variazione di energia meccanica `e uguale al lavoro della forza di attrito lungo tutto il percorso. La sommit`a del piano si trova ad un’altezzah = l2sinϑ. Si ha quindi
mgl2sinϑ −1
2mv2= −µmgl1− µmgl2cosϑ, da cui segue
v =p
2µg(l1+l2cosϑ) + 2gl2sinϑ = 9.9 m/s Nello sparo la quantit`a di moto si conserva:
(M + m)v0=mv + M VR
dovev0= 0 `e la velocit`a prima dello sparo eVR `e la velocit`a di rinculo. In modulo:
VR= m
Mv = 0.99 m/s
Il valore massimo del coefficiente di attrito statico si ottiene dalla relazione:
µSg cos ϑ > g sin ϑ ⇒ µS > tan ϑ ≈ 0.58 ESERCIZIO 3
Una pallina di massam = 0.3 kg si muove su un piano orizzontale liscio con una velocit`a v1= 2 m/s. Ad un certo istante urta una seconda pallina di massam2= 0.2 kg in quiete. La seconda pallina `e attaccata all’estremit`a di una molla di costante elasticak = 2.5 N/m ed `e disposta lungo la direzione di moto della prima pallina. L’altro estremo della molla `e fissato a un vincolo. Calcolare la deformazione ∆l della molla a seconda che l’urto sia:
• completamente elastico (4 Punti);
• completamente anelastico (3 Punti).
SOLUZIONE
Nell’urto completamente elastico si conservano sia l’energia cinetica che la quantit`a di moto totale:
m1v1+m2v2 = m1v01+m2v02 1
2m1v12+1
2m2v22 = 1
2m1v021 +1 2m2v202
Risolvendo si trova:
v10 = m1− m2
m1+m2
v1+ 2m2
m1+m2
v2, v20 = 2m1
m1+m2
v1+m2− m1
m1+m2
v2. Dato chev2= 0 si ottiene:
v10 = m1− m2
m1+m2
v1= 0.4 m/s, v20 = 2m1
m1+m2
v1= 2.4 m/s.
L’energia cinetica della seconda biglia si trasforma in energia potenziale elastica:
1
2mv202= 1
2k(∆l)2⇒ ∆l = v20
r m2
k ≈ 0.68 m Nel caso di urto anelastico si conserva solo la quantit`a di moto:
m1v1+m2v2= (m1+m2)V Dato chev2= 0 si ottiene:
m1v1= (m1+m2)V ⇒ V = m1v1
m1+m2
= 1.2 m/s In questo caso
∆l = Vr m1+m2
k ≈ 0.54 m ESERCIZIO 4
Due moli di gas perfetto con calore specifico a volume costante cv = 3R si trovano nello stato VA = 0.4 m3, TA = 500 K. Il gas `e sottoposto alle seguenti trasformazioni: una espansione adiabatica reversibile fino a VB= 3VA; una compressione isocora reversibile in cui la temperatura viene riportata al valore inizialeTA; una compressione isoterma reversibile fino a ritornare allo stato iniziale. Trovare:
• il lavoro totale (2 Punti) ;
• la variazione di energia interna lungo tutte le trasformazioni e dimostrare che la somma `e nulla lungo tutto il ciclo (3 Punti);
• la variazione di entropia lungo tutte le trasformazioni e dimostrare che la somma `e nulla lungo tutto il ciclo
(3 Punti);
Calcolare la variazione di entropia del gas lungo una trasformazione adiabatica irreversibile tra lo stato VA= 0.4 m3 ,TA= 500 K e uno statoVX= 3VA,TX= 250K. (1.5 Punti).
SOLUZIONE
Calcolo la temperatura nello stato B.
TAVAγ−1=TBVBγ−1 ⇒ TB =TAVAγ−1
VBγ−1 ⇒ TB= TA
3γ−1
Dato checp=cv+R = 4R, si ha che γ = cp/cv= 4/3, quindi TB = 346.7 K. Dato che in un’adiabatica Q = 0:
WAB= −∆UAB = −ncv(TB− TA) = 7643.5 J Nella trasformazione isocora BCW = 0 quindi
QBC= ∆UBC =ncv(TC− TB) =ncv(TA− TB) = 7643.5 J Nell’isoterma CA ∆U = 0,
Q = W = Z VA
VC
P dV = nRTA
Z VA
VC
dV
V =nRTAlnVA
VC
=nRTAlnVA
VB
=nRTAln1
3 = −9129.4 J Il lavoro scambiato lungo tutto il ciclo `e:
LT OT =QAB+QBC+QCA= −1485.9 J La variazione di energia interna nelle singole trasformazioni vale:
∆UAB = ncv(TB− TA) = −7643.5
∆UBC = ncv(TA− TB) = 7643.5
∆UCA = 0
∆UT OT = ∆UAB+ ∆UBC+ ∆UCA= 0
La variazione di entropia in una adiabatica reversibile `e nulla. Nella trasformazione BC:
∆SBC = Z dQ
T
rev=ncv
Z TC
TB
dT
T =ncvlnTC
TB
=ncvlnTA
TB
= 18.3 J/K.
Nell’isoterma CA:
∆SCA= Z dQ
T
rev= Z TA
TC
dQ TA
= 1 TA
Z VA
VC
P dV = nR lnVA
VC
= −18.3 J/K Si verifica facilmente che ∆SCICLO= ∆SAB+ ∆SBC+ ∆SCA = 0.
Nel caso in cui la trasformazione AX sia una adiabatica irreversibile la variazione di entropia deve essere calcolata lungo una qualsiasi serie di trasformazioni reversibili che congiungono gli stati inziale e finale. Si pu`o ad esempio utilizzare un’isoterma seguita da un’isocora.
∆SAX= ∆S1+ ∆S2
∆S1 = 1 TA
Z VX VA
P dV = nR lnVX
VA
=nR ln 3 = 18.3 J/K
∆S2 = ncv
Z TX TA
dT
T =ncvlnTX
TA
=nR ln1
2 = −34.6 J/K In totale quindi ∆SAX= ∆S1+ ∆S2= −16.3 J/K.