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Algebra - Algebra lineare, 07.03.08 1. Sia dato un insieme S = {v

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Academic year: 2021

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Algebra - Algebra lineare, 07.03.08

1. Sia dato un insieme

S = {v1, v2, . . . , vp} di vettori vi dello spazio vettoriale Rn.

• Si dice che S e’ una base di Rn se e solo se ogni vettore b di Rn si puo’

scrivere in uno ed un solo modo

v1x1+ · · · + vpxp = b come combinazione lineare dei vettori di S.

Ad esempio, nello spazio R3, riferito ad un sistema di assi cartesiani con origine in un punto O, si ha che tre vettori applicati in O formano una base di R3 se e solo se non sono complanari.

• Si dice che S e’ linearmente indipendente se e solo se il vettore nullo 0n di Rn si puo’ scrivere in uno ed un solo modo

v1x1+ · · · + vpxp = 0n

come combinazione lineare dei vettori di S : prendendo tutti i coefficienti nulli: x1 = · · · = xn= 0.

Ad esempio, nello spazio R3, riferito ad un sistema di assi cartesiani con origine in un punto O, si ha che: un vettore e’ linearmente indipendente se e solo se non e’ nullo; due vettori sono linearmente indipendenti se e solo se non sono allineati; tre vettori sono linearmente indipendenti se e solo se non sono complanari; quattro o piu’ vettori sono sempre linearmente dipendenti.

• si dice che S genera Rn se e solo se ogni vettore b di Rn si puo’ scrivere in almeno un modo

v1x1+ · · · + vpxp = b come combinazione lineare dei vettori di S.

Ad esempio, nello spazio R3, riferito ad un sistema di assi cartesiani con origine in un punto O, si ha che: uno o due vettori non possono generare R3; tre o piu’ vettori generano R3 se e solo se non sono complanari.

La definizione di indipendenza lineare si puo’ dare equivalentemente nella forma

• si dice che S e’ linearmente indipendente se e solo se ogni vettore b di Rn si puo’ scrivere in al piu’ un modo

v1x1+ · · · + vpxp = b come combinazione lineare dei vettori di S.

Questa equivalenza rende evidente la seguente

Proposizione 1. Un insieme S ⊆ Rn e’ una base di Rn se e solo se 1

(2)

• S e’ linearmente indipendente;

• S genera Rn.

Verifichiamo ora l’equivalenza delle due definizioni dell’indipendenza lineare.

Da un lato, se ogni vettore di Rn si puo’ scrivere in al piu’ un modo come com- binazione lineare dei vettori di S, allora in particolare il vettore nullo 0n di Rn si puo’ scrivere in al piu’ un modo come combinazione lineare dei vettori di S;

dunque

v10 + · · · + vn0 = 0n

e’ l’unico modo di scrivere 0 come combinazione lineare dei vettori di S.

Dall’altro lato, supponiamo che v10 + · · · + vn0 = 0n

sia l’unica scrittura del vettore nullo 0n di Rn come combinazione lineare dei vettori di S, e mostriamo che ogni vettore b di Rn si puo’ scrivere in al piu’ un modo come combinazione lineare dei vettori di S. Consideriamo due scritture v1x1+ · · · + vpxp = b,

v1y1+ · · · + vpyp = b,

di b come combinazione lineare dei vettori di S. Sottraendo membro a membro otteniamo

v1(x1− y1) + · · · + vp(xp− yp) = On, da cui deduciamo

x1− y1 = 0; . . . ; xp− yp = O, cioe’

x1 = y1; . . . ; xp = yp.

2. Nello spazio R3, abbiamo visto che uno e due vettori non possono generare R3, mentre quattro o piu’ vettori non possono essere linearmente indipendenti, e cosi’

tutte le basi di R3 sono formate esattamente da tre vettori.

Ora, questi fatti si estendono:

Proposizione 2. Sia dato un insieme S = {v1, v2, . . . , vp} di vettori vi dello spazio vettoriale Rn.

• se p > n, allora S e’ linearmente dipendente;

• se p < n, allora S non genera Rn,

cosi’ tutte le basi di Rn sono formate esattamente da n vettori.

Questo e’ il significato profondo della frase ”lo spazio vettoriale Rnha domensione n.”

La prima affermazione della proposizione deriva dal fatto che un sistema lineare omogeneo di n equazioni in p incognite, con p > n, e’ sempre indeterminato. La seconda affermazione si puo’ dedurre dalla prima.

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