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Delibera CdA del 24/2/2016 Allegato 4 Provvedimenti per la valutazione della qualità della ricerca (VQR 2011-2014)

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Delibera CdA del 24/2/2016 Allegato 4 Provvedimenti per la valutazione della qualità

della ricerca (VQR 2011-2014)

Considerazioni del Collegio dei Revisori dei Conti

Il Collegio dei Revisori dei Conti, preso atto che:

 è imminente la scadenza del termine previsto dal MIUR per l’inserimento dei prodotti di ricerca da parte degli addetti alla ricerca dell’Ateneo (14/3/2016) e che si rende indispensabile rispettare detto termine per il buon esito del processo di valutazione della qualità della ricerca (VQR) relativo al periodo 2011-2014;

 a tutt’oggi, a sole tre settimane dalla scadenza, un numero elevato di addetti alla ricerca dell’Università, pari a circa il 34% del totale, non ha ancora provveduto a tale adempimento, adducendo l’incongruenza e l’eccessiva burocratizzazione dei criteri e delle modalità delle procedure valutative tali da rendere l’intero processo di valutazione lesivo della libertà di ricerca e della dignità dei ricercatori universitari;

 a tale forma di protesta stanno aderendo spontaneamente anche ricercatori di altri Atenei;

 un tale inadempimento provocherebbe, oltre al grave danno di immagine, un danno finanziario, certo ed ingente, stimabile in alcuni milioni di euro, alla luce dei criteri di distribuzione della quota premiale sul FFO stabiliti dalla vigente legislazione in materia e delle relative disposizioni attuative fissate dal MIUR;

 tale danno si riverserebbe, a sua volta, su tutte le strutture di ricerca dell’Ateneo e, conseguentemente, sui singoli addetti alla ricerca che hanno correttamente adempiuto ai propri doveri istituzionali e di servizio;

considerato che il mancato inserimento dei prodotti della ricerca concretizza una chiara violazione dei doveri di servizio cui sono tenuti tutti gli addetti alla ricerca nei confronti dell’Ateneo di appartenenza, nonché risulta deontologicamente evasivo dei valori di legalità, lealtà e solidarietà cui è improntato il Codice Etico dell’Università di Parma;

viste le predette indicazioni formulate sulla questione dalla Commissione di esperti nominata dal Senato Accademico nella seduta del 22/2/2016, d’intesa con il Collegio dei Revisori dei Conti, e condividendone il contenuto;

tutto ciò premesso e considerato;

ritiene quanto segue:

1. nel condividere in via di massima le critiche mosse, anche a livello nazionale, dagli

addetti alla ricerca universitaria sui criteri e le modalità del processo di valutazione

della qualità della ricerca 2011/2014 (VQR 2011/2014) e nel precisare che comunque

la definizione dell’intero processo valutativo della ricerca universitaria compete

esclusivamente alle Autorità Centrali, di dare mandato al Rettore di portare la

questione all’attenzione della CRUI affinchè questa adotti le iniziative ritenute

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Delibera CdA del 24/2/2016 Allegato 4 Provvedimenti per la valutazione della qualità

della ricerca (VQR 2011-2014)

opportune a modificare l’attuale sistema di valutazione della qualità della ricerca tenendo conto delle istanze avanzate dalla comunità scientifica universitaria. Invita, pertanto, il Rettore ad inviare in via ufficiale una propria lettera a nome anche del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, alle autorità nazionali preposte. Fa appello al senso di collaborazione, di responsabilità e di appartenenza dell’intera comunità scientifica per la positiva definizione della vicenda, esprimendo fin d’ora l’apprezzamento degli Organi di Governo di questo Ateneo;

2. ribadisce, per le ragioni esplicitate in premessa e che fanno parte integrante della presente relazione, la necessità che tutti gli addetti alla ricerca procedano al tempestivo inserimento dei loro prodotti di ricerca in conformità ai propri doveri istituzionali ed ai valori deontologici di lealtà e solidarietà previsti dal Codice Etico dell’Università di Parma. L’eventuale inosservanza di tale adempimento potrebbe configurare ipotesi di responsabilità personali di varia natura.

A tal fine, data la imminente scadenza del termine fissato dal MIUR (14/3/2016) e la

necessità di salvaguardare l’immagine e gli interessi dell’Ateneo e dell’intera

comunità scientifica universitaria, sollecita l’Amministrazione ad inviare

tempestivamente comunicazione personale a ciascun addetto alla ricerca per

invitarlo ad inserire i propri prodotti di ricerca in tempo utile a rispettare la scadenza

del 14/3/2016. Nella comunicazione verranno preventivamente individuati prodotti

che saranno sottoposti agli interessati, i quali potranno confermarli o individuarne altri

in alternativa. In assenza di adesione a detto invito, l’Amministrazione provvederà

d’ufficio, entro il termine stabilito del 14/3/2016, all’inserimento dei prodotti della

ricerca indicati nella comunicazione e secondo l’ordine di importanza all’uopo

specificato.

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