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Selezione clonale (genetica e sanitaria) dei vitigni regionali ed autoctoni in Lombardia

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Academic year: 2022

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Selezione clonale (genetica e sanitaria) dei vitigni regionali ed autoctoni in Lombardia

https://www.innovarurale.it/italia/bancadati-ricerca/selezione-clonale-genetica-e-sanitaria-dei-vitigni-regionali-ed-autoctoni

Selezione clonale (genetica e sanitaria) dei vitigni regionali ed autoctoni

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in Lombardia

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Selezione clonale (genetica e sanitaria) dei vitigni regionali ed autoctoni in Lombardia

Riferimenti Acronimo 963 SEGESAVIT Rilevatore Tonesi Rossana Regione Lombardia

Scala territoriale Regionale

Titolo del programma

Piano per la ricerca e lo sviluppo 2006 Informazioni Strutturali

Capofila

Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Produzione Vegetale

Periodo

24/07/2006 - 24/07/2008 Durata

24 mesi Partner (n.) 2

Costo totale

€83.169,50

Contributo concesso

€ 51.000,00 (61,32 %) Risorse proprie

€ 32.169,50 (38,68 %) Stato del progetto Concluso

Abstract

Il settore viti-enologico lombardo possiede una peculiarità legata alla forte specificità dei prodotti che vengono realizzati nelle tredici zone a D.O. della Regione. I vini prodotti, il più delle volte, prendono origine in ciascuna zona da vitigni autoctoni, rendendo in questo modo le produzioni enologiche lombarde un modello che sottolinea la rilevanza che l'interazione vitigno- ambiente ha nella realizzazione di prodotti ad elevata tipicità.A ciò si aggiunge il rinnovato interesse nei confronti di molti vitigni autoctoni coltivati in diverse aree viticole della Lombardia. Qui, la produzione enologica è caratterizzata dall'impiego di varietà peculiari della zona che comprendono di norma uno o pochi vitigni principali a cui si devono aggiungere numerosi vitigni antichi, tipici di un determinato areale di coltivazione. Numerosi lavori di ricerca in questi ultimi anni hanno contribuito alla riscoperta dei vitigni antichi presenti sul territorio regionale.

In Lombardia i vitigni "antichi" censiti e ancora coltivati sono oltre 40 e buona parte di questi stanno riacquistando una importante valenza economica. Questa caratteristica del patrimonio varietale lombardo risulta essere di estremo interesse in un momento in cui il settore viti-vinicolo, sia italiano, che internazionale, sta invertendo la rotta consolidata, che portava verso una ristretta cerchia di varietà, comunemente chiamate "vitigni internazionali", riscoprendo l'originalità di prodotti fortemente caratterizzati da una esclusiva combinazione di genotipo e ambiente.Al contempo questo patrimonio varietale è scarsamente utilizzato e sfruttato a causa sia delle ridotta scelta, all'interno del materiale certificato che attualmente si ha a disposizione, sia a causa della ridotte informazioni esistenti sui vitigni minori autoctoni lombardi, che in alcuni casi non hanno ancora dignità varietale, non essendo riconosciuti a livello ufficiale a causa della loro non iscrizione al Catalogo nazionale delle uve da vino. Questo progetto ha lo scopo di preservare e valorizzare la grande ricchezza del germoplasma di Vitis vinifera presente nelle aree viticole lombarde; pertanto ha fra i suoi obiettivi prioritari l'individuazione di presunti cloni dei vitigni regionali ed autoctoni e la verifica e descrizione delle loro caratteristiche vegeto-produttive, sanitarie ed enologiche, al fine di giungere alla omo

Obiettivi

1. Individuazione di presunti cloni dei vitigni regionali ed autoctoni. 2. Verifica e descrizione delle loro caratteristiche vegeto- produttive, sanitarie ed enologiche. 3. Preparazione ed invio alla competente commissione della documentazione necessaria per l'omologazione dei nuovi cloni.

Contenuti

Tipologia di ricerca Ricerca applicata / orientata

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Selezione clonale (genetica e sanitaria) dei vitigni regionali ed autoctoni in Lombardia

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Area disciplinare 6.4 Prodotti vegetali Area problema

404 Nuovi e migliorati prodotti alimentari derivati dalle produzioni di pieno campo Ambiti di studio

2.3.1. Comparto viti-vinicolo

7.1.3. Valutazione vegetale, genetica e materiali di propagazione in generale Parole chiave

uva da vino selezione vegetale Ambito territoriale Regionale

Destinatari dei risultati Produttori agricoli

Servizi di assistenza tecnica Produttori vivaistici

Beneficiari indiretti dei risultati Consumatori

Turismo rurale Risultati Attesi

Prodotto innovativo atteso

Individuazione di cloni tra loro complementari che meglio possana rispondere alle rinnovate esigenze de settore enologico da inviare all'omologazione. Iscrizione al catalogo nazionale delle varietà di vitigni lombardi non ancora iscritti

Natura dell'innovazione Innovazione di prodotto

Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Genetiche

Forma di presentazione del prodotto Pubblicazioni

Selezioni

Impatti dell'innovazione Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Altro

Tutela biodiversità Risultati Realizzati

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Prodotto innovativo realizzato

1. Conclusione degli approfondimenti di indagine e stesura della documentazione necessaria all’omologazione per sei candidati cloni. 2. Individuazione di 129 candidati cloni da avviare alla procedura di omologazione. Il materiale selezionato nelle diverse realtà viticole della Regione è rappresentativo di 19 diversi vitigni. 3. Costituzione del campo di confronto e omologazione sito a Torrazza Coste (PV) , presso la sede del nucleo di premoltiplicazione viticolo della Lombardia. 4.

Caratterizzazione sia a livello genetico che di fenotipo dei seguenti vitigni antichi e minori della Lombardia: Rossarone, Croà, Moradella, Uva di Mornico, Vespolina, Pignola, Timorasso, Vernassa e Uva rara, Prugnola, Merlina, Prugnola, Rossola.

Natura dell'innovazione Innovazione di prodotto

Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Genetiche

Forma di presentazione del prodotto Pubblicazioni

Selezioni

IMPATTI DELL'INNOVAZIONE Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Tutela biodiversità

Altro

Partenariato Ruolo Capofila Nome

Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Produzione Vegetale Responsabile

Attilio Scienza Dettagli Ruolo Partner Nome

Università degli Studi di Milano - Istituto di Patologia Vegetale Responsabile

Giuseppe Belli Dettagli

Riferimenti

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