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La gestione del follow-up nel tumore della mammella: aderenza alle linee guida e controversie

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Academic year: 2022

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Testo completo

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Dr.ssa Francesca Lo Vullo

Dr. G. Pernice

UOC Oncologia Medica Fondazione G. Giglio Cefalù

La gestione del follow-up nel tumore della mammella:

aderenza alle linee guida e

controversie

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Riconoscimento precoce di recidive di malattia potenzialmente suscettibili di trattamento con intento radicale.

Gestione e monitoraggio degli effetti collaterali (fisici e/o psicosociali) della terapia sia a breve che a lungo termine.

Aderenza alla terapia anti-ormonale.

Promozione e mantenimento di uno stile di vita sano.

Definizione del rischio eredo-familiare.

Prevenzione secondaria per i secondi tumori.

Obiettivi del follow-up nel carcinoma mammario

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Riconoscimento precoce di recidive di malattia potenzialmente suscettibili di trattamento con intento radicale.

Gestione e monitoraggio degli effetti collaterali (fisici e/o psicosociali) della terapia sia a breve che a lungo termine.

 Aderenza alla terapia anti-ormonale.

Promozione e mantenimento di uno stile di vita sano.

Definizione del rischio eredo-familiare.

Prevenzione secondaria per i secondi tumori.

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Cosa ci raccomandano le linee guida?

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… e gli altri esami strumentali?

(14)

Riconoscimento precoce di recidive di malattia potenzialmente suscettibili di trattamento con intento radicale.

Gestione e monitoraggio degli effetti collaterali (fisici e/o psicosociali) della terapia sia a breve che a lungo termine.

 Aderenza alla terapia anti-ormonale.

Promozione e mantenimento di uno stile di vita sano.

Definizione del rischio eredo-familiare.

Prevenzione secondaria per i secondi tumori.

(15)

Cosa ci raccomandano le linee guida?

(16)

Riconoscimento precoce di recidive di malattia potenzialmente suscettibili di trattamento con intento radicale.

Gestione e monitoraggio degli effetti collaterali (fisici e/o psicosociali) della terapia sia a breve che a lungo termine.

 Aderenza alla terapia anti-ormonale.

Promozione e mantenimento di uno stile di vita sano.

Definizione del rischio eredo-familiare.

Prevenzione secondaria per i secondi tumori

.

(17)

Cosa ci raccomandano le linee guida?

(18)

Riconoscimento precoce di recidive di malattia potenzialmente suscettibili di trattamento con intento radicale.

Gestione e monitoraggio degli effetti collaterali (fisici e/o psicosociali) della terapia sia a breve che a lungo termine.

 Aderenza alla terapia anti-ormonale.

Promozione e mantenimento di uno stile di vita sano.

Definizione del rischio eredo-familiare.

Prevenzione secondaria per i secondi tumori

.

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Criteri per l’invio alla consulenza genetica oncologica

(presenza di almeno uno dei seguenti fattori)

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Ruolo del MMG

• Conoscere i protocolli di follow-up proposti dagli specialisti e collaborare con essi

• promuovere l’adesione del paziente ai controlli seriati previsti dal protocollo nel quale è inserito

• Mantenere un atteggiamento di sorveglianza vigile nei

confronti di segni o sintomi sospetti di recidiva che si possono presentare tra un controllo di follow-up e quello successivo e mettere in atto gli accertamenti atti a diagnosticare

precocemente una eventuale recidiva recidiva

• Informare il paziente sulla inutilità, in assenza di nuovi eventi clinici, di ulteriori controlli ematochimici o strumentali non previsti dal follow-up

• Gestire le ansie connesse alla possibilità di una nuova manifestazione di malattia

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Conclusioni

Riferimenti

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