Dr.ssa Francesca Lo Vullo
Dr. G. Pernice
UOC Oncologia Medica Fondazione G. Giglio Cefalù
La gestione del follow-up nel tumore della mammella:
aderenza alle linee guida e
controversie
Riconoscimento precoce di recidive di malattia potenzialmente suscettibili di trattamento con intento radicale.
Gestione e monitoraggio degli effetti collaterali (fisici e/o psicosociali) della terapia sia a breve che a lungo termine.
Aderenza alla terapia anti-ormonale.
Promozione e mantenimento di uno stile di vita sano.
Definizione del rischio eredo-familiare.
Prevenzione secondaria per i secondi tumori.
Obiettivi del follow-up nel carcinoma mammario
Riconoscimento precoce di recidive di malattia potenzialmente suscettibili di trattamento con intento radicale.Gestione e monitoraggio degli effetti collaterali (fisici e/o psicosociali) della terapia sia a breve che a lungo termine.
Aderenza alla terapia anti-ormonale.
Promozione e mantenimento di uno stile di vita sano.
Definizione del rischio eredo-familiare.
Prevenzione secondaria per i secondi tumori.
Cosa ci raccomandano le linee guida?
… e gli altri esami strumentali?
Riconoscimento precoce di recidive di malattia potenzialmente suscettibili di trattamento con intento radicale.
Gestione e monitoraggio degli effetti collaterali (fisici e/o psicosociali) della terapia sia a breve che a lungo termine.
Aderenza alla terapia anti-ormonale.
Promozione e mantenimento di uno stile di vita sano.
Definizione del rischio eredo-familiare.
Prevenzione secondaria per i secondi tumori.
Cosa ci raccomandano le linee guida?
Riconoscimento precoce di recidive di malattia potenzialmente suscettibili di trattamento con intento radicale.
Gestione e monitoraggio degli effetti collaterali (fisici e/o psicosociali) della terapia sia a breve che a lungo termine.
Aderenza alla terapia anti-ormonale.
Promozione e mantenimento di uno stile di vita sano.
Definizione del rischio eredo-familiare.
Prevenzione secondaria per i secondi tumori
.
Cosa ci raccomandano le linee guida?
Riconoscimento precoce di recidive di malattia potenzialmente suscettibili di trattamento con intento radicale.
Gestione e monitoraggio degli effetti collaterali (fisici e/o psicosociali) della terapia sia a breve che a lungo termine.
Aderenza alla terapia anti-ormonale.
Promozione e mantenimento di uno stile di vita sano.
Definizione del rischio eredo-familiare.
Prevenzione secondaria per i secondi tumori
.
Criteri per l’invio alla consulenza genetica oncologica
(presenza di almeno uno dei seguenti fattori)
Ruolo del MMG
• Conoscere i protocolli di follow-up proposti dagli specialisti e collaborare con essi
• promuovere l’adesione del paziente ai controlli seriati previsti dal protocollo nel quale è inserito
• Mantenere un atteggiamento di sorveglianza vigile nei
confronti di segni o sintomi sospetti di recidiva che si possono presentare tra un controllo di follow-up e quello successivo e mettere in atto gli accertamenti atti a diagnosticare
precocemente una eventuale recidiva recidiva
• Informare il paziente sulla inutilità, in assenza di nuovi eventi clinici, di ulteriori controlli ematochimici o strumentali non previsti dal follow-up
• Gestire le ansie connesse alla possibilità di una nuova manifestazione di malattia