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La migliore terapia contro il dolore oncologico: linee guida, aderenza e controversie

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Academic year: 2022

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La migliore terapia contro il dolore oncologico:

linee guida, aderenza e controversie

Marco Maria Aiello

UOC di Oncologia Medica

AOU Policlinico Vittorio Emanuele, Catania

(3)

• 33% dei pazienti dopo trattamento curativo

• 59% dei pazienti in trattamento antitumorale

• 64% dei pazienti con malattia avanzata, metastatica e terminale

• 53% dei pazienti in qualunque fase della malattia

Non è stata riscontrata alcuna differenza nella prevalenza del dolore tra

pazienti in trattamento antitumorale e quelli in fase avanzata o terminale della malattia

Prevalenza del dolore da cancro

Da van den Beuken -van Everdingen MHJ et al. Prevalence of pain in patients with cancer: a systematic review of the past 40 years.

(4)

Il dolore nel corso della storia naturale del cancro

Fasi cliniche

Neoadiuvante

Adiuvante

Localmente avanzato

Metastatico

Terminale

Lungosopravviventi

Cause

• Dolore acuto procedurale

• Dolore Iatrogeno

• Dolore da comorbidità

• Dolore metastatico

• Dolore terminale

• Dolore nei

lungosopravviventi

(5)

Eziopatogenesi

Il dolore oncologico può rappresentare:

•La prima manifestazione di una neoplasia misconosciuta;

•L’espressione di ripresa/progressione della neoplasia;

•Il sintomo di accompagnamento di una malattia in fase avanzata;

•L’espressione di un danno iatrogeno (post-chirurgico, post-attinico, post- chemioterapico).

Manifestazioni cliniche della sintomatologia dolorosa:

•Dolore acuto in senso stretto o Dolore Episodico Intenso;

•Dolore cronico, quale espressione di malattia neoplastica in atto o esito di trattamento (mutilazione chirurgica, esito di trattamento chemio-radiante).

(6)

Eziopatogenesi

- Da metastasi ossee;

- Da infiltrazione di plessi o strutture nervose;

- Da ulcerazione di cute o mucose;

- Da infiltrazione di strutture anatomiche quali muscoli o parenchimi;

- Da ostacolo alla canalizzazione intestinale o urinaria;

- Da distensione di organi parenchimatosi.

Il dolore da effetto massa

Il dolore paraneoplastico

- Interrelazione tra citochine tumorali e citochine del sistema monocito-macrofagico;

- Resistenza ai farmaci analgesici o iperalgesia in assenza di effetto massa o iatrogeno.

- Acuto e cronico post-chirurgico;

- Acuto e cronico post-radioterapia;

- Acuto e cronico post-chemioterapia;

- Acuto e cronico da trattamenti integrati (chemio-

radioterapia palliativa, chemio-radioterapia adiuvante o neoadiuvante);

- Da trattamenti di supporto (iperalgesia da oppiacei, fattori di crescita ematopoietici).

Il dolore iatrogeno

(7)

Dolore da cancro

Inquadramento patogenetico

• Nocicettivo da invasione/ulcerazione di tessuti;

• Infiammatorio, attraverso la attivazione dei meccanismi propri della flogosi acuta;

• Da spasmo della muscolatura liscia (dolore tipo “colica”);

• Da tensione di capsule parenchimali o fasce muscolari;

• Da insufficienza d’organo;

• Neuropatico periferico;

• Neuropatico centrale.

(8)

Raccomandazioni AIOM

-Valutazione del dolore-

Domini individuati come importanti per la valutazione del dolore oncologico:

•L’intensità del dolore

•Frequenza ed esacerbazioni

•Effetti del trattamento (sollievo)

(9)

Visual Analogue Scale, VAS

10 cm

no pain worst pain

Verbal Rating Scale, VRS

• No pain 1

• Very mild 2

• Mild 3

• Moderate 4

• Severe 5

• Very severe 6

Numerical Rating Scale, NRS

no pain 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 worst pain

Accordo in letteratura sulla sostanziale analogia riguardo validità ed affidabilità delle tre scale unidimensionali utilizzate per la misurazione dell’intensità del dolore:

Valutazione del dolore

-Intensità del dolore-

(10)

L’uso della NRS a 11 livelli è raccomandato:

•Ben tollerata dai pazienti;

•Sensibile al cambiamento come il VAS (scala più potente per questo aspetto);

•Esistono dati di riferimento per l’interpretazione di punteggi e delle variazioni di punteggio pre-post trattamento.

•In pazienti con disfunzioni cognitive si consiglia l’uso della verbal rating scale con un limitato numero di livelli.

Valutazione del dolore

-Intensità del dolore-

(11)

Valutazione del dolore

-Esacerbazione del dolore-

• il Breakthrough Pain Questionnaire

• l’Alberta Breakthrough Pain Assessment Tool,

entrambi in lingua inglese e purtroppo non ancora validati neanche

nella versione originale.

(12)

Valutazione del dolore

-Sollievo del dolore-

(13)

Alcune regole semplici e condivise:

I pazienti devono essere informati sul dolore e sulla sua gestione e devono essere incoraggiati a svolgere un ruolo attivo;

•La terapia per il dolore cronico deve essere prescritta regolarmente e non “al bisogno” con somministrazione a orari fissi (Around-The-Clock ATC)

•Nella modalità meno invasiva e più accettabile;

Individualizzata (mirare le dosi in base alle caratteristiche del paziente fino alla dose minima efficace) e con attenzione ai dettagli (dettagliare dosi, orari, effetti collaterali);

Il trattamento analgesico dovrebbe iniziare con i farmaci indicati dalla scala analgesica dell'OMS appropriati per la gravità del dolore;

Prescrivere “rescue medications” (al bisogno e diverse dalla terapia di base) per il dolore episodico intenso.

Raccomandazioni AIOM

-Gestione del dolore-

(14)

Raccomandazioni AIOM

-Gestione del dolore-

WHO Analgesic Ladder

(15)

DOLORE LIEVE

3 GRADINO NRS 7-10 2 GRADINO NRS 4-6 1 GRADINO NRS 1-3

FANS

PARACETAMOLO

OPPIODI DEBOLI +/-

FANS-PARACETAMOLO DOLORE

LIEVE - MODERATO

DOLORE

MODERATO - SEVERO

• Rivalutazione periodica del dolore.

• Usare rescue medications.

• Se il dolore non è controllato andare al passo successivo

• Rivalutazione periodica del dolore.

• Usare rescue medications.

• Se il dolore non è controllato non cambiare l’oppioide ma andare al passo successivo

Aumentare la dose di oppioidi ogni giorno, considerando le dosi di rescue medications oppioide utilizzate, fino al controllo del dolore o agli effetti collaterali

Effetti collaterali

Persistenza del dolore

Continuare e se necessario, eseguire:

• la rotazione dell’oppioide utilizzando una dose equianalgesica di un oppioide diverso;

• Il cambiamento della via di somministrazione dell’oppioide utilizzando una dose equianalgesica dello stesso oppioide

• Trattamento sintomatico

• Rivaluta l'intensità del dolore e le sue cause

• Rivaluta il tipo e/o le dosi di farmaci adiuvanti

• Considerare la rotazione dell’oppioide o della via di somministrazione dell’oppioide

• Considera l’uso di interventi invasivi

• Decisione del team Usare sempre rescue

medications per trattare il dolore episodico intenso

I farmaci adiuvanti come corticosteroidi, anticonvulsivi e antidepressivi devono essere usati in qualsiasi fase se necessari

-Gestione del dolore-

OPPIODI FORTI +/- FANS-PARACETAMOLO

(16)

• I FANS +/- paracetamolo sono efficaci nel trattamento del dolore lieve;

• I FANS +/- paracetamolo sono efficaci per il trattamento di tutte le intensità del dolore, per periodi limitati e a meno che non siano controindicati.

Raccomandazioni AIOM

-Gestione del dolore lieve-

McNicol ED, et al. NSAIDS or paracetamol, alone or combined with opioids, for cancer pain. Cochrane Database of Systematic Reviews 2005.

(17)

Raccomandazioni AIOM

-Gestione del dolore lieve-

(18)

• Per il dolore lieve-moderato, gli oppioidi deboli come la codeina ed il tramadolo devono essere somministrati in combinazione con gli analgesici non oppioidi;

• In alternativa agli oppioidi deboli si può considerare l’utilizzo di basse dosi di oppioidi forti in combinazione con gli analgesici non oppioidi.

Raccomandazioni AIOM

-Gestione del dolore lieve-moderato-

Straube C et al, Codeine alone and with paracetamol (acetaminophen), for cancer pain. Cochrane Database Syst Rev. 2014.

Bandieri E, et al. Randomized Trial of Low-Dose Morphine Versus Weak Opioids in Moderate Cancer Pain. J Clin Oncol. 2016

(19)

Raccomandazioni AIOM

-Gestione del dolore moderato-severo-

Wiffen PJ et al. Oral morphine for cancer pain. Cochrane Database of Systematic Reviews 2013.

Schmidt-Hansen M et al. Oxycodone for cancer-related pain. Cochrane Database Syst Rev. 2015

Pigni A, Brunelli C, Caraceni A. The role of hydromorphone in cancer pain treatment: a systematic review. Palliat Med 2011

(20)

Raccomandazioni AIOM

-Gestione del dolore moderato-severo-

Tassinari D et al. Transdermal opioids as front line treatment of moderate to severe cancer pain: a systemic review. Palliat Med 2011.

Tassinari D et al. Adverse effects of transdermal opiates treating moderate-severe cancer pain in comparison to long-acting morphine: a meta- analysis and systematic review of the literature. J Palliat Med 2008.

La letteratura sui trials randomizzati per l'efficacia del fentanil e buprenorfina transdermica è limitata, ma attesta che sono farmaci importanti

(21)

Raccomandazioni AIOM

-Titolazione oppiodi forti-

Wiffen PJ, Wee B, Moore RA. Oral morphine for cancer pain. Cochrane Database of Systematic Reviews 2013.

• La titolazione degli oppioidi si ottiene partendo da una dose bassa e facendo degli incrementi fino al raggiungimento dell'effetto desiderato;

• La pratica di titolare la morfina orale a rilascio immediato ogni 4 ore si basa sul profilo farmacocinetico di questa formulazione (durata dell'effetto di circa 4 ore);

• L’aggiornamento della Cochrane del 2013 sull’uso della morfina orale nel dolore da cancro rinforza la tesi secondo cui è possibile utilizzare la morfina a rilascio modificato per titolare l’effetto analgesico (Livello di evidenza 1+);

• Gli schemi di titolazione per entrambi i tipi di formulazione dovrebbero essere integrati con rescue medications a rilascio immediato da somministrare al bisogno.

(22)

Raccomandazioni AIOM

-Via sottocutanea ed endovenosa-

• La via sottocutanea è la prima scelta per pazienti che non possono ricevere oppioidi per via orale o transdermica;

• l’infusione endovenosa deve essere considerata quando la via sottocutanea è controindicata (edema periferico, disturbi della coagulazione, deficit della circolazione periferica, esigenza di elevati volumi e dosi);

• quando si passa dalla somministrazione orale di morfina a quella sottocutanea o endovenosa, la potenza analgesica relativa è la stessa per entrambe le vie ed è tra 3:1 e 2:1.

Wiffen PJ, McQuay HJ. Oral morphine for cancer pain. Cochrane Database Syst Rev 2007;

Quigley C. Hydromorphone for acute and chronic pain. Cochrane Database Syst Rev 2002;

Anderson SL, Shreve ST. Continuous subcutaneous infusion of opiates at end-of-life. Ann Pharmacother 2004.

(23)

Raccomandazioni AIOM

-Rotazione degli oppioidi-

• La rotazione degli oppioidi è spesso utilizzata quando il dolore non è ben controllato e gli effetti collaterali limitano l'aumento della dose

• Nessuno studio randomizzato sostiene la pratica della rotazione degli oppioidi.

• Per una corretta rotazione è necessario l’utilizzo ragionato di

fattori di conversione per il passaggio da un oppioide ad una altro,

o da una via di somministrazione ad un’altra:

(24)

Raccomandazioni AIOM

-Gestione degli eventi avversi da oppiodi-

• I lassativi devono essere regolarmente prescritti sia per la profilassi che per la gestione della stipsi da oppiacei;

• Metoclopramide e antidopaminergici devono essere raccomandati per il trattamento di nausea e vomito da oppioidi;

• Antistaminici per il prurito da oppioidi;

• Antagonisti del recettore mu degli oppioidi (naloxone)

nel controllo della depressione respiratoria indotta da

oppioidi.

(25)

Temporanea esacerbazione del dolore che si verifica su un dolore cronico di base;

• Il paziente è già in trattamento con oppioidi a orari fissi;

• Dolore scatenato da fattori come il movimento o spontaneo (in assenza di uno specifico fattore scatenante);

• Rapida insorgenza, intensità elevata, auto-limitantesi (durata media 30 min).

• 40% all’ 80% dei pazienti con dolore cancro.

Raccomandazioni AIOM

-Dolore Episodico Intenso-

(26)

Nella pratica clinica l’approccio terapeutico al DEI è basato sull’utilizzo di una dose addizionale (rescue medications) di farmaci oppioidi.

Idealmente la rescue medication dovrebbe avere:

-Effetto rapido,

-Breve durata di azione, -Effetti collaterali limitati,

-Facilità di assunzione (specie nell’ambiente domiciliare), -Costi contenuti.

Raccomandazioni AIOM

-Dolore Episodico Intenso-

(27)

Storicamente l’uso della morfina a pronto rilascio ha rappresentato per molti anni lo standard terapeutico nonostante l’assenza di trial randomizzati che ne supportassero l’utilizzo

Raccomandazioni AIOM

-Dolore Episodico Intenso-

Mercadante S, et al: A comparison of intranasal fentanyl spray with oral transmucosal fentanyl citrate for the treatment of breakthrough cancer pain: an open-label, randomized, crossover trial. Current Medical Research and Opinion 2009.

Vissers D, et al: efficacy of intranasal fentanyl spray versus other opioids for breakthrough pain in cancer. Curr Med Res Opin 2010

(28)

DOLORE LIEVE

3 GRADINO NRS 7-10 2 GRADINO NRS 4-6 1 GRADINO NRS 1-3

FANS

PARACETAMOLO

OPPIODI DEBOLI +/-

FANS-PARACETAMOLO DOLORE

LIEVE - MODERATO

DOLORE

MODERATO - SEVERO

• Rivalutazione periodica del dolore.

• Usare rescue medications.

• Se il dolore non è controllato andare sul passo successivo

• Rivalutazione periodica del dolore.

• Usare rescue medications.

• Se il dolore non è controllato non cambiare l’oppioide ma andare sul passo successivo

Aumentare la dose di oppioidi ogni giorno, considerando le dosi di rescue medications oppioide utilizzate, fino al controllo del dolore o agli effetti collaterali

Effetti collaterali

Persistenza del dolore

Continuare e se necessario, eseguire:

• la rotazione dell’oppioide utilizzando una dose equianalgesica di un oppioide diverso;

• Il cambiamento della via di somministrazione dell’oppioide utilizzando una dose equianalgesica dello stesso oppioide

• Trattamento sintomatico

• Rivaluta l'intensità del dolore e le sue cause

• Rivaluta il tipo e/o le dosi di farmaci adiuvanti

• Considerare la rotazione dell’oppioide o della via di somministrazione dell’oppioide

• Considera l’uso di interventi invasivi

• Decisione del team Usare sempre rescue

medications per trattare il dolore episodico intenso

I farmaci adiuvanti come corticosteroidi, anticonvulsivi e antidepressivi devono essere usati in qualsiasi fase se necessari

-Gestione del dolore-

OPPIODI FORTI +/- FANS-PARACETAMOLO

(29)

Nonostante l’applicazione delle procedure previste dal WHO, il 3- 20% dei pazienti non ottiene un adeguato controllo del dolore;

Oppioidi e/o anestetici locali intrarachidei

Le correnti indicazioni al trattamento invasivo sono:

-La persistenza di dolore refrattario ai trattamenti sistemici -La manifestazione di effetti collaterali non tollerabili.

Raccomandazioni AIOM

-Interventi antalgici invasivi-

Kurita GP, et al. Spinal opioids in adults with cancer pain: a systematic review : a European Palliative Care Research Collaborative (EPCRC) opioid Guideline Project. Palliat Med 2011

(30)

Neurolisi del plesso celiaco

Raccomandazioni AIOM

-Interventi antalgici invasivi-

Wong GY, et al. Effect of neurolytic celiac plexus block on pain relief, quality of life and survival in patients with unresectable pancreatic cancer. JAMA 2004

(31)

• Condotti solamente pochi RCTs

• Necessità di condurre ulteriori studi ben disegnati con campioni più ampi di pazienti

Valuta e rivaluta il dolore, il paziente e la nostra capacità di comunicazione

Prescrivi una terapia personalizzata

Considera interventi farmacologici +/- non famacologici

Conclusioni

(32)

Dai dati raccolti è emerso che:

• il 23% dei pazienti che riferiva intensità di dolore pari o superiore a 5 nella scala numerica di valutazione del dolore non riceveva alcun trattamento analgesico.

• Considerando poi il campione di pazienti che riferiva un'intensità di dolore classificata severa (241), di questi solo il 42% riceveva un trattamento con

oppiacei forti.

Survey EPIC

(European Pain in Cancer)

(33)

Survey EPIC

(European Pain in Cancer)

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(35)
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