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L’ITALIA AL PASSO DEI SINDACI
XXXVII Assemblea annuale dell’Anci
Intervento conclusivo di Antonio Decaro
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Ringrazio il presidente Conte che non ci ha mai fatto mancare la sua vicinanza. I comuni in questi
mesi hanno fatto tanto, abbiamo cercato di fare la nostra parte dall’inizio della pandemia, abbiamo dimostrato senso di responsabilità. Oggi abbiamo l’opportunità di guardare al futuro del nostro Paese. Il paese è davanti a un bivio:
se riusciremo a impegnare correttamente le risorse europee colmeremo diversi gap nel nostro Paese.
Le abbiamo dato un documento, Città Italià, e le chiediamo di avere un ruolo diretto non nella gestione delle risorse
ma nell’individuazione delle linee di sviluppo
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Oggi chiediamo la possibilità di poter partecipare anche noi con la polizia locale ai controlli.
Stanno lavorando tutte le forze dell’ordine e noi chiediamo una piccola norma che ci permetta di poter fare
assunzioni in deroga della polizia locale solo per il periodo dell’emergenza covid, perché ci sono comuni dove c’è un vigile, due vigili urbani, a un certo orario non c’è più
la possibilità di fare controlli e non sempre c’è
la presenza di carabinieri o di altre forze dell’ordine
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Chiediamo al governo di rendere trasparenti i dati legati
ai criteri oggettivi in base ai quali si decidono le restrizioni.
Oggi ci sono 21 parametri che misurano l’offerta sanitaria delle nostre regioni, e indicano il rischio che cambia da zona a zona e un altro indice Rt che misura la contagiosità A noi questa situazione sta bene perché nessuno di noi si dovrebbe far prendere dal personalismo di fronte
a parametri oggettivi: rendiamoli chiari e trasparenti in modo che si responsabilizzano le istituzioni
e anche i cittadini al rispetto delle restrizioni