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Anno 52 7 luglio 2021 N. 205Parte seconda - N. 169SommarioDELIBERAZIONI REGIONALI

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Anno 52 7 luglio 2021 N. 205

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA

Parte seconda - N. 169

BOLLETTINO UFFICIALE

Sommario

DELIBERAZIONI REGIONALI

ATTI DI INDIRIZZO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

RISOLUZIONE - Oggetto n. 1035 - Risoluzione per impegnare la Giunta alla prosecuzione nel negoziato con il Governo ai fini dell’intesa prevista dall’art. 116, comma terzo, della Costituzio- ne, alla ricostituzione di una nuova delegazione trattante con la presenza di un rappresentante dell’Assemblea legislativa, alla tra- smissione all’Assemblea dello schema di Intesa con il Governo.

A firma dei Consiglieri: Rancan, Rainieri, Bargi, Occhi, Pelloni, Bergamini, Facci, Catellani, Stragliati, Marchetti Daniele, Live- rani, Delmonte, Pompignoli, Montevecchi ...6 RISOLUZIONE - Oggetto n. 3217 - Risoluzione per impegna- re la Giunta ad avviare un percorso che consenta la riapertura in sicurezza del tratto del Sentiero CAI 672 (Sentiero della Libertà) in Provincia di Reggio Emilia all’altezza del ponte ferroviario nel comune di Gattatico, coinvolgendo gli enti interessati AIPO, RFI, Comune di Gattatico e Club Alpino Italiano. A firma del Consi- gliere: Delmonte ...8 RISOLUZIONE - Oggetto n. 3291 - Risoluzione per impegnare la Giunta a farsi parte attiva nel supportare la Provincia di Mode- na e i Comuni interessati dall’opera, affinché si valuti la soluzione progettuale più appropriata e realizzabile in materia di scenari di viabilità alternativa alla Via Emilia, che colleghi Castelfranco Emilia a Modena. A firma dei Consiglieri: Pelloni, Barcaiuolo, Bergamini, Lisei, Mastacchi, Sabattini, Costi, Maletti, Zappa- terra, Liverani, Rontini, Bargi, Fabbri ...8 RISOLUZIONE - Oggetto n. 3445 - Risoluzione per impegna- re la Giunta a sostenere la ricerca nel campo dell’adattamento ai cambiamenti climatici e a predisporre un cronoprogramma di obiettivi e azioni per integrare il tema dell’adattamento e della mitigazione nelle politiche di piano regionali. A firma dei Consi- glieri: Zamboni, Caliandro ...11 RISOLUZIONE - Oggetto n. 3494 - Risoluzione per impegna- re la Giunta a sollecitare il Ministero dell’Istruzione a garantire per il 2021/22 dotazioni di organico aggiuntivo per le scuole. A firma dei Consiglieri: Tarasconi, Zappaterra, Pillati, Costa, Calian- dro, Marchetti Francesca, Mori, Rontini, Rossi, Maletti, Daffadà, Montalti, Bulbi, Fabbri, Sabattini ...12 RISOLUZIONE - Oggetto n. 3571 - Risoluzione per impegnare la Giunta affinché i prezzi riconosciuti alle aziende di allevamento per latte e carne non scendano sotto i costi di produzione. A firma dei Consiglieri: Bergamini, Rainieri, Daffadà, Costi, Caliandro,

Bulbi, Rontini, Fabbri, Mastacchi ...13 DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE

24 MAGGIO 2021, N. 752: Approvazione progetti di formazio- ne per la ricerca big data per una Regione europea più ecologica, digitale e resiliente presentati a valere sull’invito approvato con propria deliberazione n. 454/2021 ...14 31 MAGGIO 2021, N. 797: Approvazione schema di conven- zione con ente del Terzo Settore ...32 31 MAGGIO 2021, N. 808: Approvazione dei percorsi biennali a.f. 2021/2023 presentati dalle Fondazioni ITS. Rete Politec- nica 2019 - 2021. Delibera di Giunta regionale n. 455/2021.

Allegato 2 ...42 31 MAGGIO 2021, N. 809: Differimento dei termini di paga- mento dei contributi esonerativi di cui dall’art. 5 della Legge n.68/1999 riferiti all’anno 2020, disciplinati dalla deliberazione della Giunta regionale n. 689/2016 ...57 9 GIUGNO 2021, N. 854: L.R. n. 8/1994 e L.R. n. 27/2000.

Deliberazioni n. 134/2019 e n. 1939/2019. Modalità di presenta- zione delle domande e fasi del procedimento amministrativo di concessione ed erogazione dei contributi a favore degli impren- ditori agricoli per danni da fauna selvatica. Integrazione ...58 9 GIUGNO 2021, N. 855: Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l’acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica ai sensi dell’art.

17 della L.R. n. 8/1994 - anno 2021 ...60 14 GIUGNO 2021, N. 865: Approvazione convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Parma, per la re- alizzazione del progetto definitivo del tratto prioritario della Pedemontana fra la SP121R e la SP 15 nei comuni di Felino, Sala Baganza e Collecchio. CUP D82C21001040005 ...89 14 GIUGNO 2021, N. 866: Collaborazione istituzionale, ai sensi dell’art. 15, della L. n. 241/90 e ss.mm.ii., con la Città Metropo- litana di Bologna finalizzata alla compartecipazione economica della Regione Emilia-Romagna all’attività di analisi preventiva delle soluzioni per il miglioramento del collegamento della re- te ferro-stradale di interesse nazionale della Valle del Reno con l’Alta Valle del Savena e il nodo di Pianoro ...89 14 GIUGNO 2021, N. 868: L.R. n. 26/09 art. 6 - Bando per la concessione dei contributi ai soggetti del commercio equo e so- lidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna per progetti di promozione e diffusione del commercio equo e solidale per l’anno 2022 ...90

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14 GIUGNO 2021, N. 870: Avviso pubblico relativo all’eroga- zione di contributi per la distruzione di piante e di produzioni di pomodoro per i danni subiti dall’organismo nocivo Ralstonia solanacearum nell’anno 2020 ...115 14 GIUGNO 2021, N. 878: Criteri e modalità per la concessione di benefici del diritto allo studio: borse di studio e contributi per i libri di testo per l’anno scolastico 2021/2022 (L.R. n. 26/2001, D.LGS. n. 63/2017, Legge n. 448/1998) ...140 14 GIUGNO 2021, N. 879: Approvazione operazione per la re- alizzazione dell’azione regionale per il successo formativo per l’ a.s. 2021/2022 in attuazione della delibera di Giunta regionale n.578/2021. Sistema regionale di IeFP ...153 14 GIUGNO 2021, N. 880: Oggetto: art. 20, L.R. 4/2018: prov- vedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto “Incremento della capacità produttiva di stabilimento, nuovo impianto di cogenerazione e ampliamen- to perimetro aziendale in variante al PSC e RUE del comune di Conselice dell’impianto sito in via Gardizza, 9/b in comune di Conselice (RA) proposto dalla società UNIGRA Srl ...162 14 GIUGNO 2021, N. 888: Approvazione dello schema di intesa tra la Regione Emilia-Romagna, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare e le Organizzazioni Sindacali dei Pe- diatri di Libera Scelta per l’applicazione sul territorio regionale del Piano Nazionale per la vaccinazione anti-COVID 19 ...164 14 GIUGNO 2021, N. 889: Approvazione Protocollo d’Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e il Tribunale di Bologna per la gestione dei beni sequestrati e confiscati ...169 14 GIUGNO 2021, N. 897: FEAMP 2014-2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Misura 1.29 “Sviluppo sostenibile della pesca - Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale” e misura 2.50 “sviluppo sostenibile dell’ac- quacoltura - promozione del capitale umano e del collegamento in rete”, ridefinizione dei termini per la presentazione delle do- mande degli stati di avanzamento lavori di cui alle deliberazioni n. 154/2020, 155/2020 e 412/2020 ...180 21 GIUGNO 2021, N. 927: Approvazione operazione presentata a valere sul “Terzo Invito a presentare operazioni crescita digita- le: Big Data e nuove competenze PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10 - Priorità di investimento 10.2” di cui alla DGR n. 579/2021 ...181 21 GIUGNO 2021, N. 929: Individuazione dei soggetti destina- tari del riparto delle risorse derivate dall’IRESA e dei criteri in attuazione delle finalità della legge, ai sensi dell’art. 18 della L.R.

21 dicembre 2012, n. 15 ...190 21 GIUGNO 2021, N. 930: L.R. n. 41/97 e ss.mm.ii. (art. 10 lett. b) - Bando per la concessione di contributi per l’anno 2022 per interventi di valorizzazione di aree commerciali realizzati dai centri di assistenza tecnica autorizzati dalla Regione ...192 21 GIUGNO 2021, N. 934: Approvazione dello schema di Ac- cordo di programma interregionale 2021 relativo al progetto

‘Residenze’, recante modifiche al precedente Accordo di program- ma 2018-2020, approvato con la delibera n. 494/2018, ai sensi dell’art. 43 del decreto ministeriale n. 332 del 27.7.2017 ...216 21 GIUGNO 2021, N. 945: Definizione delle modalità di asse- gnazione di concessioni di aree pubbliche agli operatori rimasti

esclusi dai procedimenti di selezione svolti ai sensi dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 5 luglio 2012, ovvero che, in esito ai procedimenti stessi non abbiano conseguito la ri- assegnazione della concessione, in attuazione dell’articolo 181, comma 4-ter, del Decreto-Legge n. 34/2020, convertito con mo- dificazioni dalla Legge n. 77/2020 ...229

DECRETI, ORDINANZE E ALTRI ATTI RE- GIONALI

DECRETI DEL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

16 GIUGNO 2021, N. 961: Bando per il ripopolamento e la rivi- talizzazione dei centri storici più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012 di cui alla propria Ordinanza n. 2/2019, mo- dificata con le Ordinanze nn. 3/2019, 25/2019, 26/2019, 12/2020 23/2020, 6/2020 e 11/2021. Domanda Prot. n. CR/2021/6683 del 13/5/2021 presentata da BELLINI dott.ssa TAMARA. Non am- missibilità a finanziamento ...231 16 GIUGNO 2021, N. 962: Quarta finestra del bando per il ri- popolamento e la rivitalizzazione dei centri storici più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012 di cui alla propria Ordinanza n. 2 del 19 febbraio 2019 e ss.mm. e ii (bando ordina- rio). Domanda Prot. n. CR/2021/6793 del 13/5/2021 presentata dall’impresa individuale QUATTORDICI DI BALSAMO MA- RIANNA. Rigetto istanza ...231 25 GIUGNO 2021, N. 998: Quarta finestra del bando per il ri- popolamento e la rivitalizzazione dei centri storici più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012 di cui alla propria Ordinanza n. 2 del 19 febbraio 2019 e ss.mm. e ii (bando ordina- rio). Domanda Prot. n. CR/2021/6715 del 13/5/2021 presentata dall’impresa individuale LAVANDERIA SELF SERVICE DI TO- DARO MARIA TERESA. Rigetto istanza ...232 DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 GIUGNO 2021, N. 99: Eventi calamitosi verificatisi nel me- se di novembre del 2019. Concessione e liquidazione al Comune di Bagno di Romagna (FC) delle risorse a copertura delle prime misure economiche per i danni subiti dai soggetti privati ...232 25 GIUGNO 2021, N. 101: Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della Regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 (OCDPC n. 600 del 26 luglio 2019 e OCDPC n. 681 del 11 giugno 2020). Approvazione del quar- to stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile ...235 28 GIUGNO 2021, N. 103: Nomina dei componenti della Con- sulta edile, di cui all’articolo 29 della Legge regionale n. 18 del 2016...268 DETERMINAZIONI DEL CAPO DI GABINETTO DEL PRESI- DENTE DELLA GIUNTA

17 GIUGNO 2021, N. 11547: DGR 318/2021. Assegnazione e concessione contributi previsti all’art. 15, comma 2 lettera b), del- la L.R. 24/2003 e ss.mm.ii., per l’anno 2021, in attuazione del bando per la qualificazione dei corpi di polizia locale e dei ser- vizi di polizia locale delle Unioni di Comuni (Bando A) ...269 22 GIUGNO 2021, N. 11771: DGR 318/2021. Assegnazione e concessione contributi previsti all’art. 15, comma 2 lettera c, della

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L.R. 24/2003 e ss.mm.ii., per l’anno 2021, in attuazione del ban- do per la realizzazione di progetti sperimentali di innovazione (Bando B) ...281 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AGRICOL- TURA, CACCIA E PESCA

16 GIUGNO 2021, N. 11455: Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale anno 2020 relativo ai Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all’avviamento di imprese per gio- vani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamen- to”, di cui alla deliberazione n. 1787/2020. Ulteriore differimento termini procedimentali ...293 DETERMINAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE ECONOMIA DELLA CONOSCENZA, DEL LAVORO E DELL’IMPRESA 20 MAGGIO 2021, N. 9429: Comitato di sorveglianza POR F.S.E. 2014-2020. Aggiornamento delle designazioni effet- tuate dagli organismi componenti di cui alla determinazione n. 19710/2020 ...295 26 MAGGIO 2021, N. 9945: Comitato di Sorveglianza POR F.S.E. 2014-2020. Aggiornamento delle designazioni effet- tuate dagli Organismi componenti di cui alla determinazione n. 9429/2021 ...303 DETERMINAZIONI DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AGRI- COLTURA SOSTENIBILE

23 GIUGNO 2021, N. 11935: PSR 2014-2020. Misura 10 - Bando unico regionale per il tipo di operazione 10.1.10 - Deliberazione n. 1469/2020. Approvazione elenchi delle domande di sostegno ammesse, non ammesse e rinunciate ...311 23 GIUGNO 2021, N. 11936: PSR 2014-2020. Misura 10 - Bando unico regionale per il Tipo di operazione 10.1.09 - Deliberazione n. 1469/2020. Approvazione elenchi delle domande di sostegno ammesse, non ammesse e rinunciate ...317 23 GIUGNO 2021, N. 11937: PSR 2014-2020. Misura 10 - Bando unico regionale per il Tipo di operazione 10.1.05 - Deliberazione n. 1563/2020. Approvazione elenchi delle domande di sostegno ammesse e rinunciate ...324 DETERMINAZIONI DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIE E PESCA

3 GIUGNO 2021, N. 10481: FEAMP 2014-2020 - Regolamen- to (UE) n. 508/2014 - Precisazioni in merito all’applicazione del limite di realizzazione dei SAL al 30% dei progetti afferenti a di- verse misure ...334 3 GIUGNO 2021, N. 10482: FEAMP 2014-2020 - Regolamen- to (UE) n. 508/2014 - Precisazioni in merito all’applicazione del limite di realizzazione del 70% dei progetti afferenti a diverse Misure ...336 16 GIUGNO 2021, N. 11406: L.R. n. 12/2020 - art. 17 - Inter- vento straordinario a sostegno delle imprese di pesca autorizzate al sistema draga idraulica per la pesca delle vongole “Chamelea gallina” e delle imprese acquicole per l’allevamento delle von- gole “Tapes semidecussatus” erogato in regime “de minimis”.

Proroga del termine di presentazione delle domande ...338 22 GIUGNO 2021, N. 11808: FEAMP 2014-2020 - Regolamento

(UE) n. 508/2014 - Approvazione avviso pubblico di attuazione della Misura 1.33 par.1 lett. D) “Arresto temporaneo dell’attivi- tà di pesca”- Emergenza COVID-19 - annualità 2021 - Proroga del termine di presentazione delle domande ...340 23 GIUGNO 2021, N. 11921: FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Approvazione Avviso pubblico di attuazio- ne della Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” - Annualità 2021 - Proroga del termine di pre- sentazione delle domande ...341 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ATTRATTIVITÀ E INTERNAZIONALIZZAZIONE

24 GIUGNO 2021, N. 11987: Approvazione dello schema di accordo regionale di insediamento e sviluppo delle imprese tra la Regione Emilia-Romagna e BEMA S.r.l. - L.R. n. 14/2014, art. 6 (D.G.R. n. 1304/2020; D.G.R. n. 480/2021) ...343 DETERMINAZIONI DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AT- TUAZIONE DEGLI INTERVENTI E DELLE POLITICHE PER L’ISTRUZIONE, LA FORMAZIONE E IL LAVORO

10 GIUGNO 2021, N. 10998: Finanziamento delle operazioni per l’erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro - PO FSE 2014/2020 O.T.8 Priorità d’in- vestimento 8.1 - presentate a valere sull’Invito di cui all’allegato 2) della deliberazione di Giunta regionale n.457/2021 e appro- vate con propria determinazione n.9235/2021 ...362 24 GIUGNO 2021, N. 11970: Finanziamento a favore di un isti- tuto professionale per la realizzazione dell’Azione regionale per l’integrazione progettuale e operativa di supporto al sistema regio- nale IEFP- L.R. n. 5/2011 e s.m.i. - a.s. 2020/2021 - in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 97/2021 - Nono prov- vedimento. Accertamento entrate ...367 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE AGRICOLE ED AGROA- LIMENTARI

22 GIUGNO 2021, N. 11856: “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Deliberazione n. 1796/2020: Bando unico regiona- le tipo di operazione 5.1.04 per prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate primaverili - Anno 2020 - Appro- vazione graduatoria” ...369 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CULTURA E GIOVANI

18 GIUGNO 2021, N. 11647: L.R. 13/99 e ss.mm.ii. Programma regionale in materia di spettacolo 2019-21. Approvazione dei pro- grammi di attività 2021, relativi ai progetti approvati per il triennio 2019-21 con la delibera della Giunta regionale n. 1208/2019, mo- dificata dalla delibera n. 1771/2019. Assegnazione e concessione dei contributi per l’anno 2021 ...374 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEGLI INTERVENTI DELLE POLITICHE EDUCATIVE, FORMATIVE E PER IL LAVORO E SUPPORTO ALL’AUTORITÀ DI GESTIONE FSE

1 GIUGNO 2021, N. 10437: Approvazione delle procedure e modalità di controllo per l’attribuzione e la liquidazione degli assegni formativi relativi all’apprendistato per lo svolgimento di attività stagionali - art. 43 D.Lgs. 81/2015 ...387

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DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO GIURIDICO DELL’AMBIENTE, RIFIUTI, BONIFICA SITI CON- TAMINATI E SERVIZI PUBBLICI AMBIENTALI

21 GIUGNO 2021, N. 11747: Diffusione risultati raccolta dif- ferenziata anno 2020 ai sensi dell’art. 18 bis, comma 1ter, della L.R. n. 25/1999 ...411 DETERMINAZIONI DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ORGANIZZAZIONI DI MERCATO E SINERGIE DI FILIERA 15 GIUGNO 2021, N. 11269: Delibera di Giunta regionale n.

183/2020. Approvazione aggiornamento dell’ “Elenco dei tecni- ci degustatori” e dell’”Elenco degli esperti degustatori”. Primo provvedimento anno 2021 ...435 17 GIUGNO 2021, N. 11534: Reg. (UE) n. 1308/2013 e L.R.

4 marzo 2019, n. 2. Miglioramento produzione e commer- cializzazione prodotti dell’apicoltura. D.G.R. n. 939/2020.

Avviso pubblico annualità 2020-2021. Scorrimento delle gra- duatorie regionali delle misure approvate con determinazioni n. 3679/2021 e n. 6744/2021, a seguito di modifica dell’assegna- zione finanziaria ...448 30 GIUGNO 2021, N. 12340: L.R. n. 12/2020 e D.G.R.

n. 772/2021. Proroga dei termini di presentazione della doman- da di aiuto de minimis per superfici coltivate a barbabietola da zucchero nel 2021, ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 ...474 DETERMINAZIONI DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PRE- VENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA

18 GIUGNO 2021, N. 11582: Rimborso indennizzi agli impren- ditori agricoli dovuti a danni da lupi (art. 26 L.R. 27/00) in regime Aiuti di Stato. Impegno di spesa ...475 21 GIUGNO 2021, N. 11716: Rimborso indennizzi agli impren- ditori agricoli dovuti a danni da lupi (art. 26 L.R. 27/00) in regime aiuti di stato. Impegno di spesa ...477 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE DELL’ISTRUZIONE, DELLA FORMAZIONE, DEL LAVORO E DELLA CONOSCENZA 11 GIUGNO 2021, N. 11108: Approvazione “Catalogo dell’of- ferta formativa, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n.963 del 21/6/2016 per lo svolgimento di attività stagionali per l’anno 2021” in attuazione della DGR n. 584/2021 ...481 DETERMINAZIONI DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO QUALITÀ URBANA E POLITICHE ABITATIVE

8 GIUGNO 2021, N. 10817: Approvazione avviso pubblico per l’individuazione e selezione di un ente del Terzo Settore con il quale sottoscrivere una convenzione avente ad oggetto la realiz- zazione di attività di ricerca, formazione, ricognizione e supporto in materia di accessibilità e fruibilità degli spazi pubblici e degli edifici nell’ambito del territorio regionale ...485 10 GIUGNO 2021, N. 11007: Rettifica ed integrazione della de- terminazione n. 10817 dell’8 giugno 2021 ...502 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TER- RITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DI PARMA 28 GIUGNO 2021, N. 12135: Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 21 - Tipo Operazione 21.1.01 “Sostegno a favore di agricoltori colpiti dalla emergenza COVID-19” - Avviso

pubblico regionale approvato con deliberazione della Giunta re- gionale n. 1018/2020 - Ammissibilità e concessione sostegno su n. 1 domanda ...502 DETERMINAZIONI DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VALUTAZIONE IMPATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

11 GIUGNO 2021, N. 11097: Provvedimento di VIA appro- vato con DGR 1719/2014 relativo alla “Valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa ai lavori di costruzione dell’invaso in- teraziendale denominato “Calderina” ad uso irriguo al servizio del Consorzio volontario “Rondinella”, nei comuni di Imola (BO) e di Riolo Terme (RA)”. Aggiornamento del piano di utilizzo ai sensi dell’art. 15 DPR 120/2017 ...506 11 GIUGNO 2021, N. 11098: L.R. 4/2018, art. 11: Provve- dimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto sito in località pieve salutare, comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC) e voltura del prov- vedimento alla SOCIETÀ E-B S.r.l. della DGP n. 27221/143 del 4/4/2006 ...506 15 GIUGNO 2021, N. 11226: Voltura alla società Supercorsi So- lare S.r.l del provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di impianto fotovoltaico “Lam- pugnana” in località Vignazza, comune di Rottofreno (PC) ..507 15 GIUGNO 2021, N. 11285: Procedura di verifica di assogget- tabilità a VIA, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 4/2018, dell’art.

19 del D.Lgs. 152/2006 e del OCDPC 558 del 15/11/2018, del progetto “Realizzazione area di laminazione e messa in sicurezza del rio Enzola” nel comune di Quattro Castella e Bib- biano prov. (RE) proposto da Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ...507 15 GIUGNO 2021, N. 11286: L.R. 4/2018, art. 11: Provvedi- mento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto “Ampliamento di allevamento suinicolo” localizzato nel comune di Mirandola (MO) ...508 17 GIUGNO 2021, N. 11530: LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al proget- to “ Modifica impiantistica e introduzione di nuovo forno fusorio a induzione” localizzato nel comune di Casalgrande (RE), pro- posto da RUBIERA SPECIAL STEEL S.P.A. ...508 18 GIUGNO 2021, N. 11652: LR 4/2018, art. 11: Provvedimen- to di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto “Incremento di ricettività dell’impianto di recupero di sostanze organiche mediante compostaggio e recupero della fra- zione ligneo cellulosica” localizzato nel comune di Bevilacqua di Crevalcore (BO), proposto da La Città Verde Società Coope- rativa Sociale a r.l. ...509 DETERMINAZIONE DEL TITOLARE DI POSIZIONE ORGANIZ- ZATIVA - PIANIFICAZIONE FAUNISTICA E OSSERVATORIO PER LA GESTIONE DELLA FAUNA SELVATICA

23 GIUGNO 2021, N. 11860: L.R. n. 8/1994 e L.R. n. 27/2000 Deliberazioni 364/2018, 592/2019, 134/2019 e 1733/2020 - Contributi a favore degli imprenditori agricoli per danni arrecati dalla fauna selvatica nell’annata agraria 2019-2020. Approva- zione esito istruttorie, concessione aiuti e contestuale impegno di spesa ...510

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COMUNICATI REGIONALI

COMUNICATI DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PIANIFI- CAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA, DEI TRASPORTI E DEL PAESAGGIO

Comune di Forlì. Variante al POC e al RUE relativa alla revisione delle zone storiche A1.3, A6, A7, A8 approvata con deliberazio- ne consiliare n. 58 del 7/6/2021 ai sensi degli artt. 33 e 34 della

L.R. n. 20/2000 e s.m.i. ...541

Comune di Noceto (PR). Approvazione di variante 1/2020 al Re- golamento Urbanistico ed Edilizio (RUE). Articolo 33, L.R. 24 marzo 2000, n. 20 e s.m.i. ...541

Comune di Noceto (PR). Approvazione di variante 2/2020 al Re- golamento Urbanistico ed Edilizio (RUE). Articolo 33, L.R. 24 marzo 2000, n. 20 e s.m.i. ...541

Comune di Parma. Avviso di Conclusione del Procedimento Uni- co ex art. 53 della L.R. 24/2017 – Procedimento Unico di cui al Permesso di Costruire n. 157/2020 per ampliamento area perti- nenziale dell’insediamento produttivo esistente società “KREL s.r.l. via Emore Tirelli n. 14 - località Il Moro” in variante agli strumenti urbanistici comunali vigenti – RUE e POC ...541

ATTI E COMUNICAZIONI RELATIVI A CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUE PUBBLICHE ARPAE EMILIA-ROMAGNA ...542

ARPAE-SAC PIACENZA ...551

ARPAE-SAC PARMA ...562

ARPAE-SAC REGGIO EMILIA ...563

ARPAE-SAC BOLOGNA ...566

ARPAE-SAC RAVENNA...567

ATTI E COMUNICAZIONI RELATIVI A CONCESSIONE DI BE- NI DEL DEMANIO IDRICO TERRENI ARPAE EMILIA-ROMAGNA ...569

ARPAE-SAC PIACENZA ...569

ARPAE-SAC PARMA ...570

ARPAE-SAC REGGIO EMILIA ...572

ARPAE-SAC BOLOGNA ...573

ARPAE-SAC FERRARA ...577

ARPAE-SAC FORLÌ-CESENA ...577

ARPAE-SAC RIMINI ...577

PROCEDURE IN MATERIA DI IMPATTO AMBIENTALE L.R. 20 APRILE 2018, N. 4 REGIONE EMILIA-ROMAGNA - SERVIZIO VALUTAZIONE IM- PATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 580 ARPAE-SAC FERRARA ...581

ARPAE-SAC FORLÌ-CESENA ...582

ARPAE-SAC MODENA ...582

ARPAE-SAC PARMA. ...585

UNIONE DEI COMUNI DEL DISTRETTO CERAMICO (MODE- NA) ...586

UNIONE DEI COMUNI VALLI E DELIZIE (FERRARA) ...586

UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE (PARMA) ...586

UNIONE TERRE E FIUMI (FERRARA) ...587

COMUNE DI PARMA ...587

ATTI E COMUNICAZIONI DI ENTI LOCALI

Agenzia Interregionale per il Fiume Po - Parma; ATERSIR - Agenzia regionale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e i rifiuti; Provincia di Modena; Unione Bassa Est Parmense; Comuni di: Bagno di Romagna, Carpi, Castellarano, Cervia, Collecchio, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Pieve di Cento, Ra- venna, Sasso Marconi, Valsamoggia, Vignola, Zocca ...588

Accordi di programma dei Comuni di: Cesena, Valsamog- gia ...599

Occupazioni temporanee e d’urgenza per conto di enti terzi, pronunce di espropriazione o di asservimento, determinazione di indennità provvisorie, nulla osta di svincolo di indennità di esproprio presentate da ARPAE-SAC Bologna; Provincia di Mo- dena; Comuni di Quattro Castella, Reggio Emilia, Valsamoggia; Consorzio di Bonifica della Romagna; Soprintendenza Archivi- stica e Bibliografica per l’Emilia-Romagna - Bologna; Autostrade per l’Italia SpA ...601

Comunicazioni relative ad autorizzazioni per la costruzio- ne ed esercizio di impianti elettrici presentate da ARPAE-SAC Bologna, ARPAE-SAC Ferrara, ARPAE-SAC Parma; E-Distri- buzione Infrastrutture e Reti Italia ...614

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 1035 - Risoluzione per impegna- re la Giunta alla prosecuzione nel negoziato con il Governo ai fini dell’intesa prevista dall'art. 116, comma terzo, della Costi- tuzione, alla ricostituzione di una nuova delegazione trattante con la presenza di un rappresentante dell’Assemblea legislati- va, alla trasmissione all’Assemblea dello schema di Intesa con il Governo. A firma dei Consiglieri: Rancan, Rainieri, Bargi, Occhi, Pelloni, Bergamini, Facci, Catellani, Stragliati, Mar- chetti Daniele, Liverani, Delmonte, Pompignoli, Montevecchi

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna Premesso che:

- la difficile e delicata gestione dell’emergenza causata dal diffondersi del virus Covid-19 in Italia, ha portato a ragionare nuovamente sull’assetto istituzionale della Repubblica, ponen- do in discussione la distribuzione delle competenze fra lo Stato e le Regioni. Non si tratta, come dichiarato da qualcuno, di una

“strumentalizzazione politica”, ma una reale, tangibile esigenza, che prescinde dal lavorare insieme, dal fare fronte comune nella risoluzione di questa emergenza sanitaria ed economica;

- la pandemia ha messo in luce come la cosiddetta “autonomia differenziata”, in un quadro chiaro delle relazioni Stato-Regioni e all’interno di una cornice preventivamente definita dei fabbi- sogni standard, degli obiettivi di servizio e dei Livelli Essenziali nelle Prestazioni (LEP), potrebbe configurarsi come un elemento chiave per una migliore prestazione dell’erogazione del servizio pubblico, configurando la Regione come dimensione ottimale per l’espletamento del servizio;

- la necessità di maggiore autonomia nella gestione della fase 2 dell’emergenza è stata ribadita anche dal Presidente della Re- gione Emilia-Romagna in recenti dichiarazioni rilasciate a Rai Radio 1, in veste di Presidente della Conferenza della Regioni;

Considerato che:

- l'articolo 116, terzo comma, della Costituzione prevede la possibilità di attribuire, a seguito di un procedimento legislati- vo aggravato, forme e condizioni particolari di autonomia alle Regioni a statuto ordinario (c.d. "regionalismo differenziato" o

"regionalismo asimmetrico", in quanto consente ad alcune Re- gioni di dotarsi di poteri diversi dalle altre), ferme restando le particolari forme di cui godono le Regioni a statuto speciale (art.

116, primo comma), sulla base di un'intesa fra lo Stato e la Re- gione interessata;

- sebbene non siano mancate, sin dal 2003, iniziative da parte di Regioni per l'avvio di negoziati con il Governo, tale dispo- sizione, introdotta nell'ambito della riforma del Titolo V della Costituzione del 2001, non ha sino ad oggi trovato attuazione;

- con la legge di stabilità per il 2014, il Parlamento ha ap- provato alcune disposizioni di attuazione dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, relative alla fase iniziale del procedi- mento per il riconoscimento di forme di maggiore autonomia alle Regioni a statuto ordinario. In particolare, la legge ha previsto un termine di sessanta giorni entro il quale il Governo è tenuto ad attivarsi sulle iniziative delle regioni presentate al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per gli affari regionali ai fini dell'intesa (art. 1, comma 571, legge n. 147 del 2013). Il termi- ne decorre dalla data del ricevimento delle iniziative e l'obbligo di attivazione si traduce nel dare seguito all'impulso conseguen- te all'iniziativa regionale finalizzata all'intesa. Tali disposizioni si

collocano quindi "a monte" del procedimento delineato dall'art.

116, terzo comma della Costituzione, ferma restando, a tal fine, la fonte ivi prevista, costituita da una legge rinforzata, il cui con- tenuto è determinato in base ad un’intesa tra regione e Stato e al parere degli enti locali interessati, approvata a maggioranza as- soluta dalle Camere;

- su questi temi è stata svolta nel 2017 un'indagine conoscitiva in seno alla Commissione bicamerale per le questioni regionali, che si è conclusa con la definizione di un documento conclu- sivo che ne ripercorre i principali elementi. In particolare, nel documento conclusivo la Commissione ha evidenziato come il percorso autonomistico delineato dall'articolo 116, terzo comma, miri ad arricchire i contenuti e completare l'autonomia ordinaria, nell'ambito del disegno delineato dal Titolo V della parte II della Costituzione e come l'attivazione di forme e condizioni partico- lari di autonomia presenti significative opportunità per il sistema istituzionale nel suo complesso, oltre che per la singola Regio- ne interessata. La valorizzazione delle identità, delle vocazioni e delle potenzialità regionali determinano infatti l'inserimento di elementi di dinamismo nell'intero sistema regionale e, in pro- spettiva, la possibilità di favorire una competizione virtuosa tra i territori. L'attuazione dell'articolo 116, terzo comma, non deve peraltro essere intesa in alcun modo come lesiva dell'unitarietà della Repubblica e del principio solidaristico che la contraddi- stingue. Uno dei punti più delicati del dibattito riguarda il tema delle risorse finanziarie che devono accompagnare il processo di rafforzamento dell'autonomia regionale. Al riguardo, nell'ambito dell'indagine conoscitiva è emersa come centrale l'esigenza del rispetto del principio, elaborato dalla giurisprudenza costituzio- nale, della necessaria correlazione tra funzioni e risorse;

- il riconoscimento di forme di «autonomia differenziata» ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione si è im- posto al centro del dibattito istituzionale sul rapporto tra Stato e Regioni a seguito delle iniziative intraprese dalle Regioni Lom- bardia, Veneto ed Emilia-Romagna, che si sono registrate nella parte conclusiva della XVII legislatura;

Considerato altresì che:

- il 3 ottobre 2017, l’Assemblea legislativa adottando la Ri- soluzione n. 5321 recante “Avvio del procedimento finalizzato alla sottoscrizione dell'Intesa con il Governo per il conseguimento di ‘ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia’ ai sensi dell'articolo 116, comma terzo, della Costituzione”, ha conferi- to il mandato al Presidente della Regione di avviare il negoziato con il Governo in relazione agli ambiti prioritariamente indivi- duati nell’atto stesso;

- il 18 ottobre 2017, presso la Presidenza del Consiglio dei Mi- nistri, il Presidente della Regione Emilia-Romagna e il Presidente del Consiglio dei Ministri, hanno sottoscritto una dichiarazione di intenti al fine di dar corso al proposito dell’Emilia-Romagna di ottenere forme e condizioni particolari di autonomia;

- il 9 novembre 2017 è stata convocata una riunione presso il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, avvian- do così formalmente il negoziato con il Governo;

- il 14 novembre 2017, l’Assemblea legislativa dell’Emi- lia-Romagna, con risoluzione n. 5600, ha impegnato la Giunta a proseguire nel percorso intrapreso, a individuare eventuali ulterio- ri competenze oggetto della richiesta di autonomia differenziata, attraverso un confronto in seno alle Commissioni assembleari, e a rassegnare periodicamente all’Assemblea gli esiti del nego- ziato con il Governo;

- il 12 febbraio 2018, in occasione della Comunicazione del

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Presidente della Giunta regionale sugli esiti del negoziato intra- preso e sulle linee portanti della bozza di Intesa-Quadro in fase di stesura e di confronto con il Governo, l’Assemblea ha appro- vato, all’unanimità dei presenti, le risoluzioni n. 6124 e n. 6129, recanti, rispettivamente, “Conclusione della fase preliminare con- cernente il negoziato volto alla sottoscrizione dell’Intesa con il Governo per il conseguimento di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ai sensi dell’articolo 116, comma ter- zo, della Costituzione” e “Risoluzione per impegnare la Giunta a conferire mandato al Presidente a sottoscrivere l’Intesa-Quadro, oggetto della comunicazione 6090, chiedendo quale condizione per la sottoscrizione della stessa il superamento del criterio della

“spesa storica” per l’attribuzione delle risorse secondo il criterio dei “fabbisogni standard”, volte a conferire al Presidente il man- dato a sottoscrivere l’Intesa-Quadro oggetto della comunicazione e a proseguire il negoziato con il nuovo Esecutivo nazionale, con l’impegno a riferire sugli ulteriori sviluppi e a improntare il ne- goziato medesimo sul superamento del criterio della spesa storica per l’attribuzione delle risorse alla Regione secondo il criterio dei fabbisogni standard;

- il 28 febbraio 2018, alla luce del mandato così ricevuto, il Presidente della Giunta regionale ha sottoscritto con il Sottosegre- tario di Stato del Ministero per gli Affari regionali e le Autonomie un “Accordo Preliminare in merito all’Intesa prevista dall’arti- colo 116, terzo comma, della Costituzione, tra il Governo della Repubblica italiana e la Regione Emilia-Romagna”, avente ad oggetto, in virtù di una scelta condivisa fra Stato e Regioni in apertura di negoziato, cinque ambiti di competenza tra quelli in- dividuati dalle sopracitate risoluzioni;

- subito dopo la celebrazione delle elezioni politiche e l’inse- diamento dell’esecutivo Conte, sono ripresi i contatti istituzionali tra il Presidente della Giunta regionale della Regione Emilia-Ro- magna e il Ministro per gli affari regionali ai fini della formale riapertura al negoziato;

- con l'inizio della XVIII legislatura, tutte e tre le regioni con le quali sono state stipulate le c.d. pre-intese hanno manifestato al Governo l'intenzione di «ampliare il novero delle materie da trasferire», così come confermato dal Governo alla Camera dei Deputati, l’11 luglio 2018, rispondendo all’Interrogazione a ri- sposta immediata n. 3-00065;

- nel frattempo, altre regioni, pur non avendo firmato alcuna pre-intesa con il Governo, hanno espresso la volontà di intrapren- dere un percorso per l'ottenimento di ulteriori forme di autonomia;

- il 26 luglio 2018 si è svolto un primo incontro presso il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie tra il Presi- dente della Giunta regionale e il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, al fine di delineare un percorso condiviso per la prosecuzione del negoziato in relazione alle singole materie og- getto dell’iniziativa di differenziazione;

- il primo agosto 2018, con proprio decreto n. 123, il Pre- sidente della Regione ha provveduto a costituire la delegazione trattante della Regione Emilia-Romagna cui è affidato il compi- to di rappresentare l’Ente nel percorso di confronto con lo Stato per la conclusione dell’intesa, articolata in una sezione permanen- te facente capo direttamente al Presidente della Giunta regionale e che include un rappresentante dell’Assemblea legislativa, dal- la stessa nominato a garanzia della partecipazione al processo di autonomia delle opposizioni, nonché da una sezione composta da Assessori e Direttori generali di volta in volta coinvolti in ra- gione dei rispettivi ambiti di competenza;

- il 12 settembre 2018 si è tenuto un secondo incontro presso

Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, nell’ambito del quale si è condiviso di avviare i tavoli di confronto settoriali, per ciascuna delle materie oggetto dell’iniziativa della Regione Emilia-Romagna;

- il 18 settembre 2018 l’Assemblea legislativa, con l’appro- vazione della risoluzione n. 7158, ha proceduto ad un parziale aggiornamento ed ampliamento della formulazione relativa ad alcune richieste, pur confermando l’impianto complessivo della proposta iniziale, come cristallizzata nei precedenti documenti di indirizzo approvati nel corso del 2017;

- nella seduta del Consiglio dei ministri n. 33 del 21 dicem- bre 2018 è stata condivisa l'informativa svolta dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie in merito al percorso di attua- zione dell'autonomia differenziata richiesta dalle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna;

- il 12 febbraio 2019, l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Ro- magna, in occasione dell’approvazione di una propria risoluzione recante la richiesta al Governo nazionale delle risorse necessarie ad avviare nuovi cantieri finalizzati alla prevenzione idrogeolo- gica, ha ribadito la propria intenzione di proseguire nell’azione intrapresa per ottenere maggiore autonomia regionale ai sensi dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione;

- nella seduta del Consiglio dei ministri n. 44 del 14 febbraio 2019, il Ministro per gli Affari regionali "ha illustrato i contenuti delle intese. Il Consiglio dei ministri ne ha preso atto e condivi- so lo spirito". A seguito di ciò i testi delle bozze di intese sono stati pubblicati sul sito del Dipartimento Affari regionali della Presidenza del Consiglio, in un testo concordato tra Governo e ciascuna delle tre regioni, limitatamente alla "parte generale";

- il 26 settembre 2019, in sede di audizione presso la Confe- renza delle Regioni e delle Province autonome, il Ministro per gli affari regionali, ha ribadito la volontà del Governo di voler con- tinuare l’iter precedentemente posto in essere ma, al contempo, ha sottolineato la necessaria adozione di una cornice d’insieme che garantisca un determinato equilibrio nella differenziazione e nella valorizzazione dell’autonomia regionale. A tal proposito il Ministro ha evidenziato la necessità di un passaggio parlamentare volto a definire una c.d. “legge cornice”, che procedimentalizzi in maniera chiara l’iter delineato dall’art. 116 Cost. e che si pon- ga a garanzia sia della differenziazione sia dell’unità nazionale come definita dall’articolo 5 della Costituzione;

- nella Nota di aggiornamento al DEF 2019, adottata dal Go- verno in data 30 settembre 2019, viene riferito l'impegno a portare avanti il processo di attuazione del federalismo differenziato. Le linee programmatiche enunciate nella Nota stabiliscono che il processo di autonomia differenziata si svolgerà: i) nel rispetto del

"principio di coesione nazionale e di solidarietà"; ii) nell'ambito di un quadro di definizione dei “livelli essenziali delle prestazio- ni concernenti i diritti civili e sociali” (LEP). Tutto ciò anche al fine di evitare "di aggravare il divario tra il Nord e il Sud del pa- ese". La Nota prevede, quale collegato, il “Ddl recante interventi per favorire l'autonomia differenziata ai sensi dell'articolo 116 comma 3 della Costituzione attraverso l'eliminazione delle dise- guaglianze economiche e sociali nonché l'implementazione delle forme di raccordo tra amministrazioni centrali e regioni, anche al fine della riduzione del contenzioso costituzionale”;

- nel corso dell'audizione sulle linee programmatiche del 17 ottobre 2019 presso le Commissioni I e V della Camera, il Mini- stro per gli affari regionali ha evidenziato l'intenzione del Governo di ripartire dal lavoro svolto fino ad allora preannunciando, al con- tempo, la presentazione in Parlamento di un'iniziativa legislativa

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volta a definire una cornice normativa unitaria in cui potranno de- finirsi gli interventi di attuazione dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, tenendo conto delle previsioni costituziona- li e del modello di perequazione delle regioni a statuto ordinario definito dalla Legge n. 42 del 2009 e dal decreto legislativo n. 68 del 2011;

auspica

che l’esigenza evidenziata dal Governo circa la necessità di un passaggio parlamentare volto a definire una c.d. “legge corni- ce” non preluda alla volontà del Governo stesso di arretrare sul percorso già svolto, ovvero di disconoscere in toto il contenuto delle Intese già accordate, ma si limiti ad armonizzare le stesse ai principi costituzionali che regolano i rapporti tra centro e periferia;

impegna il Presidente della Regione Emilia-Romagna

1. a proseguire il negoziato con il Governo ai fini dell’Intesa prevista dall’articolo 116, comma terzo, della Costituzione, indi- viduando quale oggetto di contrattazione gli ambiti indicati negli atti citati in premessa, nonché a riferire a questa Assemblea, con cadenza periodica, gli esiti del negoziato con il Governo, anche alla luce del ddl annunciato nella Nota di aggiornamento al DEF;

2. a ricostituire una nuova delegazione trattante della Regio- ne Emilia-Romagna che, in continuità con il passato, preveda la presenza di un rappresentante dell’Assemblea posto a garanzia del coinvolgimento delle opposizioni nel percorso di maggio- re autonomia;

3. a trasmettere a questa Assemblea legislativa lo schema di Intesa con il Governo prima della sua formale sottoscrizione e a concordare con l’Assemblea legislativa le modalità più idone- e ad assicurare il coinvolgimento degli enti locali richiesto dalla disposizione costituzionale.

Approvata a maggioranza dalla Commissione I Bilancio Affari generali ed istituzionali nella seduta del 23 giugno 2021.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3217 - Risoluzione per im- pegnare la Giunta ad avviare un percorso che consenta la riapertura in sicurezza del tratto del Sentiero CAI 672 (Sen- tiero della Libertà) in Provincia di Reggio Emilia all'altezza del ponte ferroviario nel comune di Gattatico, coinvolgendo gli enti interessati AIPO, RFI, Comune di Gattatico e Club Alpino Italiano. A firma del Consigliere: Delmonte

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

Il Sentiero Cai 672, in provincia di Reggio Emilia, denomi- nato “Sentiero della Libertà” è un tracciato ciclo-escursionistico e ippovia, inaugurato nell’ottobre del 2018, che inizia in locali- tà Cerezzola di Canossa e, costeggiando il fiume Enza, giunge fino a Brescello attraversando ben nove comuni, per un totale di 59 chilometri.

A dicembre 2020, il Comune di Sant’Ilario d’Enza e il Cai di Reggio Emilia hanno firmato un protocollo d’intesa par la ma- nutenzione della rete sentieristica presente sul territorio, il cui focus principale è proprio sulla cura del “Sentiero della Libertà”.

Il sentiero però, all’interno del comune di Gattatico, risulta essere interrotto da diversi mesi, a seguito dei lavori di ripristino del greto del fiume da parte di AIPO, nel suo passaggio al di sot- to del ponte ferroviario; situazione poi aggravatasi con le piene invernali dell’Enza che ha provocato l’invasione da parte dell’ac- qua nel punto in oggetto.

Considerato che

Il percorso è unico nel suo genere mettendo in evidenza, per residenti e turisti, le bellezze naturalistiche del territorio della Val d’Enza, in particolare l’area verde dei Pioppini e il percor- so “Chico Mendes”.

Ad oggi, i frequentatori del sentiero, una volta giunti al di sotto del ponte ferroviario, sono costretti ad improvvisare attra- versate di fortuna con la bicicletta in spalla (come testimoniato dalle foto in allegato al presente atto), azione alquanto pericolosa.

Impegna il Presidente e la Giunta regionale

Ad avviare un percorso che consenta la riapertura in sicurez- za del tratto in oggetto, coinvolgendo gli enti interessati AIPO, RFI, Comune di Gattatico e Club Alpino Italiano.

Approvata all’unanimità dalla Commissione III Territorio, Am- biente, Mobilità nella seduta del 23 giugno 2021.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3291 - Risoluzione per impegnare la Giunta a farsi parte attiva nel suppor- tare la Provincia di Modena e i Comuni interessati dall’opera, affinché si valuti la soluzione progettuale più appropriata e realizzabile in materia di scenari di viabilità alternativa alla Via Emilia, che colleghi Castelfranco Emi- lia a Modena. A firma dei Consiglieri: Pelloni, Barcaiuolo, Bergamini, Lisei, Mastacchi, Sabattini, Costi, Maletti, Zappa- terra, Liverani, Rontini, Bargi, Fabbri

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L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Premesso che

Lo sviluppo delle reti di trasporto di un paese è da sempre associato alla crescita economica di quel paese stesso: le infrastrutture strategiche, infatti, determinano spesso, a livello locale, un aumento della competitività del territorio interessato dall’infrastruttura e un fattore di attrattività importante di investimenti.

È sempre più fondamentale nello sviluppo della mobilità prevedere una rete di trasporto intermodale dove al potenziamento della mobilità classica, su gomma, si affianchi anche lo sviluppo di un sistema di mobilità sostenibile.

La pandemia da Covid 19 ha visto, necessariamente, le scelte economiche dei governi sbilanciate sulla parte corrente per poter sostenere la popolazione e le attività economiche in difficoltà, ma nel momento in cui si uscirà da questa situazione contingente, gli Stati avranno necessità di riequilibrare i loro bilanci, riorientando gli investimenti verso le infrastrutture locali per riattivare una crescita di lungo periodo e stimolare gli investimenti, sia pubblici che privati.

Considerato che

La mobilità da Castelfranco Emilia verso Modena, lungo la Strada Statale 9 è notoriamente molto difficoltosa e impone interventi mirati, urgenti e importanti poiché non c’è un sistema di mobilità alternativa classica e/o sostenibile così efficiente da essere veramente concorrenziale all’utilizzo della via Emilia.

Occorre prioritariamente continuare ad investire sull’intermodalità e sulla riqualificazione delle stazioni ferroviarie e di trasporto pubblico che, con gli investimenti fatti negli ultimi anni, hanno migliorato il servizio e la fruizione dello stesso, diventando attrattivo anche per i cittadini dei comuni limitrofi.

In determinate fasce orarie, per raggiungere Modena percorrendo la via Emilia, si impiega anche un’ora, circostanza che in taluni casi, ad esempio per situazioni di emergenza-urgenza sanitaria, può mettere a repentaglio anche la vita di chi necessita di raggiungere un nosocomio nel Capoluogo di Provincia.

Già più di dieci anni fa era stata avviata una riflessione politica sull’individuazione di una via alternativa, ma non sostitutiva della via Emilia, e nel corso del tempo la situazione per chi, per ragioni di lavoro e/o studio, si deve recare da Castelfranco Emilia verso Modena si è costantemente misurata con lunghi congestionamenti, soprattutto nelle ore di punta.

Nella proposta di PRIT 2025 (Piano Regionale dei Trasporti) è espressamente previsto che “Ulteriori varianti alla via Emilia in corrispondenza di centri abitati potranno essere valutate alla luce di studi che ne evidenzino l’efficacia, la coerenza con gli obiettivi definiti e la fattibilità tecnico–economica. Tra questi interventi potrà essere valutato un collegamento tra il casello della A1 Modena Sud e la tangenziale di Castelfranco Emilia”

(pag. 59).

Considerato altresì che

Le Linee Programmatiche 2019 – 2024 della Giunta comunale di Castelfranco Emilia riportano nella Nota di Aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2021-2023, Sezione Strategica 2019-2024 quanto segue:

(10)

Rilevato che

Alla luce di quanto espresso dal Documento Unico di Programmazione del Comune di Castelfranco Emilia, è di tutta evidenza che un progetto per realizzare un percorso alternativo, ma non sostitutivo alla via Emilia, presenta tutte le caratteristiche per essere un’opera di importanza strategica per la viabilità di tutta la zona est del capoluogo.

Questo progetto non può prescindere da una revisione globale che tenga conto anche dello sviluppo di una mobilità intermodale parallela e sostenibile.

La Provincia di Modena – come dichiarato dal suo Presidente – sta portando avanti l’elaborazione di un piano che vede la riqualificazione della viabilità di tutto il territorio provinciale, inclusa la via Emilia, per la quale sono stati coinvolti i sindaci di Modena e Castelfranco Emilia.

Per l’analisi del nodo relativo alla SS9, il Presidente della Provincia di Modena ha informato il Consiglio provinciale di avere avuto già diversi incontri con Anas e Regione, l’ultimo dei quali a fine 2020, durante il quale si sono discusse le prospettive della SS9 e la Provincia ha presentato diverse indicazioni che Anas e Regione dovrebbero inserire nel piano quinquennale che sarà approvato a breve.

Tutto ciò premesso e considerato, Impegna la Giunta regionale

A farsi parte attiva nel supportare la Provincia di Modena ed i Comuni interessati dall’opera, affinché si valutino, a seguito di uno studio approfondito e puntuale, le soluzioni progettuali più appropriate e realizzabili in materia di scenari di viabilità alternativa alla via Emilia sicuri ed efficienti, che colleghino Castelfranco Emilia a Modena, al fine di richiedere l’inserimento delle stesse opere all’interno di programmi di finanziamento predisposti dall’UE e/o dal Governo centrale.

Approvata all’unanimità dalla Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità nella seduta del 23 giugno 2021.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3445 - Risoluzione per impegna- re la Giunta a sostenere la ricerca nel campo dell’adattamento ai cambiamenti climatici e a predisporre un cronoprogram- ma di obiettivi e azioni per integrare il tema dell’adattamento e della mitigazione nelle politiche di piano regionali. A firma dei Consiglieri: Zamboni, Caliandro

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Premesso che

l’accordo sottoscritto nel 2015 a Parigi, in occasione della 21ª sessione della conferenza delle parti (COP 21) dell’ONU su- i cambiamenti climatici, rappresentò un significativo cambio di approccio al contrasto all’emergenza climatica rispetto agli ac- cordi internazionali precedenti, in quanto pose la mitigazione e l’adattamento sul medesimo piano, rafforzando il concetto che so- no urgenti sia azioni per ridurre le emissioni di gas climalteranti, sia azioni che riducano la vulnerabilità dei sistemi naturali ed an- tropici agli effetti causati dal cambiamento climatico.

Considerato che

lo scorso 24 febbraio Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo, ha presenta- to la nuova Strategia europea di adattamento ai cambiamenti climatici. Il documento è uno degli strumenti con cui l’Unione Europea intende aggiornare la sua politica climatico-ambientale e si focalizza su due grandi linee d’azione: diffusione delle co- noscenze e pianificazione degli interventi;

le nuove proposte, prendendo le mosse dalla Strategia di adat- tamento ai cambiamenti climatici del 2013, spostano l’attenzione dalla comprensione del problema alla definizione di soluzioni e misure attuabili fin da subito;

affrontare la crisi climatica significa non solo combatterla ma anche prepararsi a difendersi dai suoi effetti inevitabili e in par- te già in corso dentro e fuori l’Unione Europea. Dunque, se da un lato l’UE continua a promuovere la mitigazione dei cambia- menti climatici con azioni dirette alla riduzione delle emissioni di gas serra, dall’altro vi è la consapevolezza di dover affronta- re le conseguenze del cambiamento climatico in atto a seguito dell’aumento della temperatura media registrata a livello globa- le: ondate di calore sempre più prolungate e violente soprattutto nei contesti urbani; fenomeni meteo estremi, come piogge sempre meno frequenti ma molto più abbondanti, all’origine di proble- mi di regimazione dei corsi d’acqua; trombe d’aria e uragani;

prolungati periodi di siccità, con le gravi conseguenze che cono- sciamo per l’agricoltura; innalzamento del livello dei mari, con la risalita del cuneo salino (ad esempio nel Delta del Po); erosio- ne della costa adriatica;

uno degli obiettivi chiave del Piano è il coinvolgimento di tutte le componenti della società e di tutti i livelli di governan- ce, all’interno e all’esterno dell’UE. Le azioni di adattamento ai cambiamenti climatici si dovranno basare su dati affidabili e strumenti di monitoraggio e valutazione dei rischi a disposizione di tutti. A tale scopo la strategia propone interventi che faccia- no avanzare le frontiere della conoscenza come, ad esempio, la piattaforma europea Climate-ADAPT; lo strumento sarà poten- ziato e ampliato affiancandolo ad un osservatorio per la salute destinato a monitorare, analizzare e prevenire meglio l’impatto sulla salute dei cittadini;

le azioni di adattamento saranno anche sistemiche. La

Commissione continuerà a integrare le considerazioni relative alla resilienza ai cambiamenti climatici in tutti i settori d’inter- vento pertinenti e sosterrà l’ulteriore sviluppo e l’attuazione di strategie e piani di adattamento, con tre priorità trasversali: inte- grare l’adattamento nella politica macrofinanziaria; promuovere soluzioni per l’adattamento basate su strumenti naturali (natu- re based); promuovere azioni di adattamento a livello locale.

Preso atto che

nel dicembre del 2015 la Regione Emilia-Romagna ha ap- provato il percorso verso una unitaria strategia di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici. La Strategia regionale di adattamento e mitigazione è stata approvata in via definiti- va il 20 dicembre 2018 dall’Assemblea legislativa con delibera n. 187 del 2018;

il documento specifica che la Strategia regionale non ha ca- rattere di cogenza rispetto ai piani e programmi regionali;

gli obiettivi generali della Strategia regionale sono riassun- ti nei seguenti punti:

- valorizzare le azioni, i Piani e i Programmi della Regione Emilia-Romagna in tema di mitigazione e adattamento al cambia- mento climatico attraverso la mappatura delle azioni già in atto a livello regionale per la riduzione delle emissioni climalteranti e l’adattamento ai cambiamenti climatici;

- definire indicatori di monitoraggio (tra quelli già in uso da parte dei diversi piani sia per la VAS e la VALSAT sia per i pro- grammi operativi dei Fondi strutturali 2014-2020);

- definire ed implementare un Osservatorio regionale e loca- le sull’attuazione delle politiche;

- contribuire, se necessario, ad individuare ulteriori misure ed azioni da mettere in campo per i diversi settori, in relazione ai piani di settore esistenti, contribuendo ad armonizzare la pro- grammazione territoriale regionale in riferimento agli obiettivi di mitigazione ed adattamento;

- individuare e promuovere un percorso partecipativo e di coinvolgimento degli stakeholder locali al fine di integrare il tema dell’adattamento e della mitigazione in tutte le politiche settoria- li regionali;

- identificare possibili metodologie per il calcolo della stima dei costi causati dalla mancata attivazione di misure di adatta- mento;

- identificare strumenti innovativi finanziari ed assicurativi da mettere in campo per le azioni di adattamento;

- coordinarsi con le iniziative locali (comunali e di unione dei comuni) relativamente ai Piani Energetici del Patto dei Sin- daci (PAES) ed ai piani locali di adattamento.

Sottolineato che

in Emilia-Romagna gli effetti dei cambiamenti climatici in atto sono già evidenti:

- l’aumento della temperatura (l’aumento di quelle massime nel periodo estivo risulta essere più del doppio rispetto alla media globale del Pianeta) e le ondate di calore sono sempre più fre- quenti e anticipate e provocano rischi per la salute dei cittadini, un peggioramento del bilancio idrologico, un incremento del fabbiso- gno idrico in agricoltura e un anticipo della stagione fenologica;

- la riduzione delle precipitazioni nevose in inverno e le sempre più intense precipitazioni piovose concentrate in pe- riodi di tempo ristretti determinano un incremento degli eventi estremi (alluvioni, frane, ecc.) da una parte, e dall’altra l’aumen- to della frequenza e della durata dei periodi siccitosi (prevale

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l’evaporazione rispetto alla pioggia che cade), con inevitabili ri- schi idrogeologici e per le colture;

- sulla costa adriatica si assiste al fenomeno dell’erosione costiera, mentre la minor portata del fiume Po sta causando la ri- salita del cuneo salino nel Delta del Po con gravi conseguenze negative sull’agricoltura e sugli ecosistemi.

Sottolineato inoltre che

la “Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente 2021-2027” della Regione Emilia-Romagna accenna in alcune sue parti al tema dell’adattamento ai cambiamenti cli- matici nella nostra regione.

Tutto ciò premesso e considerato impegna la Giunta regionale

a sostenere la ricerca nel campo dell’adattamento ai cambia- menti climatici e a predisporre un cronoprogramma con relativi obiettivi e target temporali per dare piena attuazione alla Strate- gia europea e regionale, avviando anche il percorso partecipativo citato tra gli obiettivi della Strategia regionale di adattamento e mitigazione al fine di integrare il tema dell’adattamento e della mitigazione in tutte le politiche settoriali regionali coinvolgendo gli stakeholder e la cittadinanza per aumentare la conoscenza e la sensibilità verso le tematiche dei cambiamenti climatici e delle mi- sure da adottare per prevenirne e mitigarne gli effetti già in corso.

Approvata a maggioranza dalla Commissione III Territorio, Am- biente, Mobilità nella seduta del 23 giugno 2021.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3494 - Risoluzione per impe- gnare la Giunta a sollecitare il Ministero dell'Istruzione a garantire per il 2021/22 dotazioni di organico aggiuntivo per le scuole. A firma dei Consiglieri: Tarasconi, Zappaterra, Pil- lati, Costa, Caliandro, Marchetti Francesca, Mori, Rontini, Rossi, Maletti, Daffadà, Montalti, Bulbi, Fabbri, Sabattini

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna Premesso che

il Ministero dell’Istruzione il 29 aprile 2021 ha trasmesso agli Uffici Scolastici Regionali l’annuale nota con le istruzioni opera- tive inerenti allo schema di decreto interministeriale relativa alle dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2021/2022, che non modifica in modo sostanziale l’organico di diritto rispetto allo scorso anno;

dalla nota emerge che la quantificazione e la ripartizione tra le regioni sono state effettuate tenendo conto del numero degli alun- ni risultanti dall'organico di fatto dell'anno scolastico 2020/2021 e dell'entità della popolazione scolastica dell’ultimo quadrien- nio, rilevata sulla base dei dati forniti dal sistema informativo;

in continuità con i criteri già adottati negli anni precedenti, la distribuzione del contingente tiene conto: del rapporto alunni/

classi e classi/posti; della presenza di alunni con grave disabilità, aventi impatto sulla formazione delle classi; della conformazione geomorfologica delle aree geografiche; delle condizioni socioe- conomiche; dell’offerta formativa delle varie regioni;

i posti per l’Emilia-Romagna, seppure di poco incrementati, non tengono in alcun modo conto delle risorse aggiuntive costi- tuite dal cosiddetto organico COVID, che lo scorso anno hanno consentito dal mese di ottobre di assumere temporaneamente circa

5000 unità tra personale docente e personale ATA, per fronteg- giare la pandemia.

Rilevato che

dalla suddetta nota del Ministero non emerge nessun ri- ferimento alla necessità, resa certamente ancora più evidente dall’emergenza pandemica, di organizzare la didattica in sicu- rezza attraverso la formazione di classi meno numerose rispetto al passato e non sono presi in considerazione di fatto aspetti che potrebbero risultare molto rilevanti ai fini di un avvio sostenibi- le e in sicurezza del prossimo anno scolastico;

per la nostra Regione non risulta assegnato personale docente ad Ata sufficiente in rapporto al numero degli alunni e inoltre la ri- conferma dell’organico assegnato, non sarà sufficiente a garantire una regolare ripartenza del prossimo anno scolastico, necessaria per garantire il diritto allo studio degli studenti e a diminuire il numero di alunni per classe, che consente al contempo maggiore distanziamento e una più efficace azione didattica.

Considerato che

i criteri per la determinazione degli organici assumono una particolare rilevanza, sia per quanto riguarda la qualità dell’of- ferta formativa, sia per quanto riguarda il personale;

la determinazione degli organici incide in materia determi- nante ai fini dell’individuazione di situazioni di soprannumerarietà o della costituzione di nuove cattedre da destinare alle operazio- ni di mobilità e alle immissioni in ruolo.

Valutato che

come evidenziano numerose sigle sindacali, occorre l’ado- zione di misure straordinarie, servono investimenti in personale e stabilizzazioni massicce per consentire la didattica in presen- za, per evitare assembramenti e ridurre il numero degli alunni per classe, occorre estendere il tempo scuola e la scuola dell’infanzia per recuperare l’abbandono scolastico tragicamente aumentato anche nella nostra regione, per dare supporto agli studenti più svantaggiati o più fragili, garantendo a tutti, senza distinzione, il diritto allo studio;

inoltre, occorre anche potenziare il personale ATA di suppor- to, per garantire la sicurezza e le attività amministrative e tecniche;

servono luoghi fisici funzionali al distanziamento, per que- sto sono urgenti interventi per l’edilizia scolastica e nuovi spazi dove poter fare lezione.

Valutato, inoltre, che

la medesima nota richiama la possibilità che in occasione del- la predisposizione dell’organico di fatto per l’avvio del prossimo anno scolastico, tenuto conto dell’emergenza sanitaria in atto, po- tranno essere rese disponibili ulteriori risorse.

Tutto ciò premesso impegna la Giunta regionale

a sollecitare il Ministero dell'Istruzione a garantire per il 2021/22 dotazioni di organico aggiuntivo per le scuole della no- stra regione e maggiori investimenti per l’edilizia scolastica, che consentirebbero di affrontare le numerose situazioni di criticità, particolarmente evidenti nelle scuole del secondo ciclo, garan- tendo attività in presenza in condizioni di sicurezza e di investire su una più efficace azione didattica.

Approvata all’unanimità dalla Commissione V Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità nella seduta del 17 giu- gno 2021.

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