• Non ci sono risultati.

ALLEGATO C INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

R EGIONE EMIL IA-R O MAG NA

ALLEGATO C INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

PRESSO I SERVIZI TERRITORIALI AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA

Servizio Territoriale agricoltura, caccia e pesca

Responsabile del procedimento

Struttura preposta all’istruttoria e ad ogni altro

adempimento procedurale Indirizzo PEC Sedi uffici istruttori

PIACENZA ENRICO

MERLI Servizio Territoriale Agricoltura,

Caccia e Pesca di Piacenza [email protected] Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza - Via Garibaldi, 50 -

29121 Piacenza (PC)

PARMA PAOLO

ZANZA Servizio Territoriale Agricoltura,

Caccia e Pesca di Parma [email protected] Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma Strada Mercati, 9/B -

43126 Parma (PR) REGGIO

EMILIA ANDREA

GUALERZI Servizio Territoriale agricoltura,

caccia e pesca di Reggio Emilia [email protected]

Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Reggio Emilia - Via Gualerzi, 38-40 – 42124 loc. Mancasale - Reggio

Emilia (RE)

MODENA FEDERICA

DOTTI Servizio Territoriale agricoltura,

caccia e pesca di Modena [email protected] Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Modena - Via Scaglia Est n°15, 4° piano - 41126 Modena (MO)

BOLOGNA CLAUDIO

FELLETTI Servizio Territoriale agricoltura,

caccia e pesca di Bologna [email protected] Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Bologna – Viale Silvani n°6,

40122 Bologna (BO)

FERRARA CARLA

NEGRETTI Servizio Territoriale agricoltura,

caccia e pesca di Ferrara [email protected] Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Ferrara - V.le Cavour, 143 -

44121 Ferrara FORLI'-CESENA ROSSELLA

BRUSCHI Servizio Territoriale Agricoltura,

Caccia e Pesca di Forlì-Cesena [email protected] Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Forlì-Cesena - Piazza G.B.

Morgagni 2 - 47121 Forlì (FC)

RAVENNA GIOVANNI

MAZZOLANI Servizio Territoriale Agricoltura,

Caccia e Pesca di Ravenna [email protected] Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna - Viale della Lirica,

21 - 48100 Ravenna (RA)

RIMINI PIER CLAUDIO

ARRIGONI Servizio Territoriale Agricoltura,

Caccia e Pesca di Rimini [email protected] Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Rimini - Via Dario Campana,

64 - 47921 Rimini (RN)

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 GIU-GNO 2021, N. 865

Approvazione convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Parma, per la realizzazione del progetto defi-nitivo del tratto prioritario della Pedemontana fra la SP121R e la SP 15 nei comuni di Felino, Sala Baganza e Collecchio.

CUP D82C21001040005

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera

a) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, ai sensi dell’art. 167, comma 2 lett. d) e comma 5 della L.R. n. 3/1999 e ss.mm.ii., la convenzione con la Provincia di Parma, di cui allo schema allega-to alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, dando atto che alla sua sottoscrizione provvederà il dirigente re-gionale competente e che lo stesso potrà apportare eventuali e limitate modifiche necessarie e non sostanziali, per la migliore attuazione della stessa;

b) di dare atto che la suddetta convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Parma decorre dalla data di sottoscrizione prevista entro il 30/06/2021 e si concluderà entro 31/12/2022, ferma restando la possibilità di concedere lo slitta-mento del termine previsto per la conclusione delle attività di ciascuna fase, previa adozione di un apposito atto formale del Dirigente regionale competente come previsto all’art. 6 della con-venzione che si approva con il presente atto

c) di attribuire alla Provincia di Parma le risorse finanziarie di complessivi € 200.000,00 per la compartecipazione della Regio-ne Emilia-Romagna alla realizzazioRegio-ne del progetto definitivo del tratto prioritario della Pedemontana fra la SP121R (nuova Pede-montana esistente) e la SP15, nei Comuni di Felino, Sala Baganza e Collecchio C.U.P.D82C21001040005 e la quota rimanente di

€ 200.000,00 è a carico della Provincia stessa;

d) di imputare la spesa complessiva di € 200.000,00 sul capitolo 45121 “SPESE PER PRESTAZIONI PROFESSIO-NALI E SPECIALISTICHE PER STUDI DI FATTIBILITA' E AMBIENTALI, PROGETTAZIONI, ANALISI PREVENTI-VE E INDAGINI FUNZIONALI ALLA PROGETTAZIONE RELATIVAMENTE A INTERVENTI SULLA RETE STRADA-LE (ART.167, COMMA 2, STRADA-LETT. D), L.R. 21 APRISTRADA-LE 1999, N.3)”del bilancio finanziario gestionale di previsione 2021-2023 approvato con D.G.R. n. 2004/2020 che presenta la necessaria disponibilità come segue:

- quanto a € 100.000,00 registrandola al n.8427 d’impegno an-no di previsione 2021;

- quanto a € 100.000,00 registrandola al n.805 d’impegno an-no di previsione 2022;

e) che in attuazione del D.lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., la strin-ga concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal suddetto decreto risulta essere la seguente:

Missione 10 - Programma 05 - Codice economico U.1.03.02.11.999 - COFOG 04.5 - Transazioni UE 8 - Cod. ge-stionale SIOPE 1040399999 - CUP D82C21001040005 - C.I.

spesa 3 - Gestione ordinaria 3;

f) di stabilire che alla liquidazione e alla richiesta di emissio-ne dei titoli di pagamento a favore della Provincia di Parma della somma di € 200.000,00 provvederà, con propri atti formali, ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm nonché della propria delibera-zione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., il Dirigente regionale competente secondo le modalità indicate all’art.7 della convenzione allegata;

g) che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art.56, comma 7, del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii.;

h) di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 23, del D.Lgs.

14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione pre-vista dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo Decreto legislativo;

i) di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Uf-ficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 GIU-GNO 2021, N. 866

Collaborazione istituzionale, ai sensi dell'art. 15, della L.

n. 241/90 e ss.mm.ii., con la Città Metropolitana di Bologna finalizzata alla compartecipazione economica della Regio-ne Emilia-Romagna all'attività di analisi preventiva delle soluzioni per il miglioramento del collegamento della rete ferro-stradale di interesse nazionale della Valle del Reno con l'Alta Valle del Savena e il nodo di Pianoro

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera

a) di attivare una collaborazione istituzionale, ai sensi dell’art.

15, della L. n. 241/90 e ss.mm.ii., con la Città Metropolitana di Bologna finalizzata alla compartecipazione economica della Regione Emilia-Romagna all’attività di analisi preventiva delle soluzioni per il miglioramento del collegamento della rete fer-ro-stradale di interesse nazionale della Valle del Reno con l’Alta Valle del Savena e il nodo di Pianoro;

b) di approvare, a tal fine, l’accordo di cui allo schema allega-to alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, dando atto che alla sua sottoscrizione provvederà, il dirigente re-gionale competente e che lo stesso potrà apportare eventuali e limitate modifiche necessarie e non sostanziali, per la migliore attuazione della stessa;

c) che il suddetto accordo tra la Regione Emilia-Romagna e la Città metropolitana di Bologna decorre, come previsto all’art.3 dell’accordo stesso, dalla data di sottoscrizione, prevista entro il 25 giugno 2021, e si concluderà il 31 agosto 2021 potendo es-sere prorogato a fronte di motivate esigenze presentate da una delle parti;

d) di attribuire alla Città metropolitana di Bologna le risorse finanziarie di € 24.000,00, su una spesa presunta per la realiz-zazione dell’analisi preventiva quantificata in € 34.000,00 e la quota rimanente di € 10.000,00 è a carico della stessa Città me-tropolitana di Bologna;

e) di imputare la spesa complessiva di euro 24.000,00 re-gistrata al n. 8362 di impegno sul capitolo 43043 “SPESE PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI E SPECIALISTICHE PER L'AGGIORNAMENTO DEL PIANO REGIONALE DEI TRA-SPORTI (ARTT. 3 E SEGG. DELLA L.R. 1 DICEMBRE 1979,

N.45 - ABROGATA; ART. 5, L.R. 2 OTTOBRE 1998, N.30).”

del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsio-ne 2021 che presenta la previsio-necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2004/2020;

f) che in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e s.m., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:

Missione 10 - Programma 05 - Codice economico U.1.03.02.11.999 - COFOG livello 1: 04 - COFOG livello 2: 5 - 07.4 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1030211999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3;

g) che alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento a favore della Città metropolitana di Bologna della

somma di € 24.000,00 provvederà, con propri atti formali, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. nonché della propria delibera-zione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., il Dirigente regionale competente secondo le modalità indicate all’art. 5 dell’Accordo allegato;

h) che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56, comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

i) di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 23, del D.Lgs.

14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione pre-vista dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo Decreto legislativo;

j) di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Uf-ficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 GIU-GNO 2021, N. 868

L.R. n. 26/09 art. 6 - Bando per la concessione dei contribu-ti ai soggetcontribu-ti del commercio equo e solidale individuacontribu-ti dalla Regione Emilia-Romagna per progetti di promozione e diffu-sione del commercio equo e solidale per l'anno 2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste:

- la legge regionale 29 dicembre 2009, n. 26, concernente

"Disciplina e interventi per lo sviluppo del Commercio Equo e Solidale in Emilia-Romagna" e s.m.i.;

- la propria deliberazione n. 1457/2010, concernente "L.R.

n.26/2009, art. 7. Interventi a favore del commercio equo e so-lidale: determinazione dei criteri, delle modalità e delle priorità, nonché dei requisiti dei soggetti beneficiari” ove si prevede che la Giunta con appositi bandi dia attuazione agli interventi previ-sti dall’art. 5 comma 1, lett. f) e dall’art.6 della L.R. 26/2009 e successiva modifica n. 615 del 12.05.2014;

Dato atto che relativamente agli interventi da attuare con il presente atto è prevista nel bilancio di previsione 2021-2023, anno di previsione 2022, una disponibilità di € 120.000,00 allo-cata sul capitolo 27760 "Contributi a imprese per la promozione delle giornate del commercio equo solidale (art. 6, L.R. 29 di-cembre 2009, n.26)";

Considerato che occorre procedere all'emanazione del bando per la concessione dei contributi a favore dei soggetti del com-mercio equo e solidale individuati secondo i criteri stabiliti dalla propria citata deliberazione n. 1457/2010 e successive modifiche per progetti finalizzati alla promozione e diffusione del commer-cio equo e solidale;

Sentiti gli Enti e le Organizzazioni del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna, come da do-cumentazione agli atti del competente Servizio regionale;

Visti:

- il decreto Mise 31 maggio 2017, n. 115 concernente “Re-golamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e inte-grazioni;

- la legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n. 58/2019, concernente l’obbligo, in capo ai beneficiari, di pubblicazione

dei contributi ricevuti;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 627/2015 “Ap-provazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;

- il Decreto MEF-MISE 20 febbraio 2014, n. 57 “Regola-mento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario, ai sensi dell'ar-ticolo 5-ter, comma 1, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27”;

- D.L. 6 luglio 2012 n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cit-tadini”, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n.

135, e in particolare l’art. 4, comma 6;

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice del-le del-leggi antimafia e deldel-le misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e succes-sive modificazioni e integrazioni e in particolare l’art. 78, comma 3-quinquies, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modifi-cazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 di modifica dell’art. 83, comma 3, lettera e) del citato D. Lgs. n. 159/2011;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilan-cio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di pre-visione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la delibera della Giunta regionale n. 2004 del 28 dicem-bre 2020 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previ-sione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023”;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regio-ne Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte

delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzio-ne e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto

"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiorna-mento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 apri-le 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;

Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:

- n. 1182 del 25 luglio 2016 recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 concernente “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della tra-sparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transazio-ne digital regional”;

- n. 2329 del 22 novembre 2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 415 del 29 marzo 2021 ad oggetto “Indirizzi organiz-zativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per far fronte alla programmazione co-munitaria 2021/2027: proroga degli incarichi”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 concernente “Affidamen-to degli incarichi di Diret“Affidamen-tore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della

Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22/02/2018, avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichia-rato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto degli allegati pareri di regolarità amministrativa;

Su proposta dell'Assessore al Turismo.Commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, ai sensi della L.R. 26/2009 nonché della pro-pria deliberazione n. 1457/2010 e ss.mm.ii., il bando per la concessione dei contributi ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna per progetti di promozione e diffusione del commercio equo e solidale di cui all’art. 6, per l’anno 2022, nonché i relativi moduli (Mod. 1, Mod. 2, Mod.3, Mod. 4, 5, Mod. 6 e Mod.

7) per la compilazione della domanda, di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di dare atto che gli uffici regionali competenti garantisco-no il corretto utilizzo del Registro Nazionale Aiuti in fase di concessione ai sensi del richiamato D.M. n. 115/2017 e s.m.i. artt. 8, 9 e, con riferimento alle variazioni di cui all’art.

9 commi 6 e 8;

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblici-tà, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richia-mate in parte narrativa;

4. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bol-lettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

L.R. 26/09 – Bando per la concessione dei contributi ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna per progetti di promozione e diffusione del commercio equo e solidale di cui all’art. 6, per l’anno 2022.

In attuazione dell’art. 6 della L.R. 26/09, sono concessi contributi ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di progetti finalizzati alla promozione e diffusione del commercio equo e solidale mediante organizzazione della giornata regionale del commercio equo e solidale quale momento di incontro tra la comunità emiliano-romagnola e la realtà del commercio equo e solidale e nonché attraverso le seguenti attività di:

- promozione di iniziative divulgative e di sensibilizzazione mirate a diffondere la realtà del commercio equo e solidale e ad accrescere nei consumatori la consapevolezza degli effetti delle proprie scelte di consumo, in particolare delle ricadute sociali ed ambientali derivanti dalla produzione e commercializzazione del prodotto;

- promozione di specifiche azioni educative nelle scuole, finalizzate a conoscere le problematiche connesse alle implicazioni delle scelte di consumo, stimolando una riflessione sul consumo consapevole e sulle opportunità offerte dai prodotti del commercio equo e solidale;

- promozione di iniziative di formazione per gli operatori ed i volontari delle organizzazioni del commercio equo e solidale;

- promozione di un portale regionale per il commercio equo e solidale, in cui inserire informazioni in materia di commercio equo e solidale;

- promozione dei prodotti del commercio equo e solidale presso gli enti pubblici, al fine di un possibile utilizzo nei punti di somministrazione interni, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di acquisto di beni e servizi da terzi;

di cui rispettivamente alle lettere a), b), c), e) e g) del primo comma dell'articolo 5 della L.R. n. 26/2009.

1. Soggetti ammissibili e condizioni di ammissibilità

Sono ammissibili i soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna antecedentemente la data di presentazione della domanda, che mantengono i requisiti richiesti ai fini dell'individuazione ai sensi della L.R. 26/2009 e della deliberazione della Giunta regionale n. 1457/2010.

L'impresa deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sottoposta ad alcuna procedura concorsuale, quali fallimento, liquidazione anche volontaria, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria e tale requisito deve essere mantenuto almeno fino alla data di erogazione del contributo.

Costituiscono inoltre condizione di ammissibilità:

a) avere legali rappresentanti, amministratori, soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D. Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii., per i quali non sussistano cause ostative previste al comma 8 dell’art. 67 (condannate con sentenza definitiva o, ancorché non definitiva, confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché per i reati di cui all’articolo 640, secondo comma, n. 1), del codice penale, commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico, e all’articolo 640-bis del codice penale);

b) la sottoscrizione della “Carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese” approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 627/2015.

I progetti presentati e gestiti da singoli soggetti saranno esclusi. Ciascun soggetto può partecipare ad un solo progetto.

2. Termine e modalità di presentazione delle domande

La domanda di contributo deve essere inviata alla Regione Emilia-Romagna entro e non oltre il 10 settembre 2021, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC)all’indirizzo [email protected]. Fa fede esclusivamente la data di invio della PEC1.

1I documenti dovranno essere trasmessi in formato PDF attraverso la casella di posta elettronica certificata del soggetto richiedente. L’invio deve considerarsi andato a buon fine solo con la ricezione della ricevuta di consegna.

È ammessa la sottoscrizione con firma digitale, ai sensi del comma 1, lett. a) del D.Lgs. 82/2005 e successive modificazioni oppure con firma autografa, ai sensi dell’art. 38, comma 3 del DPR 445/2000 e successive modificazioni nonché dell’art. 65, comma 1, lett. c) del D. Lgs. 82/2005. L'apposizione ad un documento informatico di una firma digitale basata su un certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso equivale a mancata sottoscrizione.

La domanda, in regola con l’imposta di bollo, redatta in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.

n. 445/2000 e successive modificazioni, utilizzando il Mod. 1 allegato e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente, responsabile della realizzazione del progetto, dovrà essere corredata da:

a) dettagliata descrizione del progetto, secondo il format di cui al Mod. 2 allegato;

b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per ciascun partner aderente al progetto (Mod. 3);

c) eventuali dichiarazioni de minimis imprese collegate (Mod. 4);

d) “Carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese”, sottoscritta dal legale rappresentante (Mod. 5);

e) dichiarazioni sostitutive di certificazione comma 8, art. 67, D. Lgs. 159/2011 (Mod. 6);

f) documento soggetto alla pubblicazione prevista dagli artt. 26 e 27 del D.gs. n. 33/2013 (Mod. 7).

La domanda deve essere conservata dal soggetto richiedente per almeno cinque anni successivi alla liquidazione del contributo eventualmente concesso ed esibita a richiesta della Regione.

3. Motivi di inammissibilità ed esclusione

Costituiscono motivo di inammissibilità della richiesta di contributo:

a) la trasmissione della domanda oltre il termine previsto o mediante mezzi diversi da quello stabilito di cui al paragrafo 2;

a) la trasmissione della domanda oltre il termine previsto o mediante mezzi diversi da quello stabilito di cui al paragrafo 2;