La metodologia CLIL:
dalla teoria alla pratica
Daniela Cuccurullo
Europa
Scenario europeo CLIL e digitale
in Europa
LE LINGUE PER IL
CLIL
Pubblicazione della Commissione
Europea • http://ec.europa.eu/lang
uages/library/studies/clil-
call_en.pdf
• Do Coyle
Raccomandazioni della Commissione Europea
in ambito CLIL
11
CLIL ESSENTIALS
Italia
Scenario
italiano
Il profilo del
docente CLIL
Il framework normativo: la Buona Scuola
3
• Formazione linguistico- comunicativa
• Formazione metodologico- didattica
CLIL
• Ambito linguistico:
• ha una competenza di livello C1 nella lingua straniera
• ha competenze linguistiche adeguate alla gestione di materiali disciplinari in lingua straniera
• ha una padronanza della microlingua disciplinare (lessico specifico, tipologie di discorso, generi e forme testuali … ) e sa trattare nozioni e concetti disciplinari in lingua straniera.
• Ambito disciplinare:
• è in grado di utilizzare i saperi disciplinari in coerenza con la dimensione formativa proposta dai curricula delle materie relative al proprio ordine di scuola
• è in grado di trasporre in chiave didattica i saperi disciplinari integrando lingua e contenuti
• Ambito metodologico-didattico:
• è in grado di progettare percorsi CLIL in sinergia con i docenti di lingua straniera e/o di altre discipline
• è in grado di reperire, scegliere, adattare, creare materiali e risorse didattiche per ottimizzare la lezione CLIL, utilizzando anche risorse tecnologiche e informatiche
• è in grado di realizzare autonomamente un percorso CLIL, impiegando metodologie e strategie finalizzate a favorire l’apprendimento attraverso la lingua straniera
• è in grado di elaborare e utilizzare sistemi e strumenti di valutazione condivisi e integrati, coerenti con la metodologia CLIL
Norme transitorie
• Norme transitorie per i Licei, 2013
• Norme transitorie per i Tecnici, luglio 2014
“L’attivazione di percorsi CLIL potrà essere facilitata dalla conoscenza e condivisione tra i docenti di best practices nazionali o internazionali, dall’utilizzo di tecnologie multimediali e di tecniche comunicative multimodali. Le modalità di realizzazione definite nell’ambito dell’autonomia organizzativa delle Istituzioni scolastiche possono prevedere una organizzazione didattica flessibile finalizzata ad una migliore utilizzazione delle competenze professionali disponibili nell'istituto.
Possono anche essere promossi incontri tra scuole o reti di scuole, sia in presenza, sia a distanza (videoconferenze o webinar con esperti nazionali o internazionali), che permettano di condividere competenze ed esperienze. Ad esempio, la didattica a classi aperte (il coinvolgimento di più classi o gruppi classe) e l’utilizzo di insegnamento a distanza (lezioni condotte da docenti esperti anche di altre scuole italiane o straniere) possono rappresentare utili strategie organizzative, funzionali all'ampliamento di percorsi formativi CLIL all’interno dell’Istituzione scolastica”.
• Team CLIL
• 50% monte ore
• ICT
LA METODOLOGIA CLIL
PROCESSI E PRATICHE
IN CLASSE
BLOOM’S TAXONOMY
Alcuni concetti chiave
22
La piramide CLIL (Meyer,
2010)
25