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DETPRES DEL 13 DICEMBRE 2016 N. 335 Fondo comune di investimento immobiliare chiuso

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DETPRES DEL 13 DICEMBRE 2016 N. 335

Fondo comune di investimento immobiliare chiuso “i3 Inail”.

Art. 33, comma 8-ter, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 convertito dalla L. 15 luglio 2011, n. 111.

Autorizzazione alla sottoscrizione di n. 64 quote riferite al terzo apporto del primo periodo di sottoscrizione.

IL PRESIDENTE

visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, e successive modificazioni;

visto il d.p.r. 24 settembre 1997, n. 367;

visto l’art. 7 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, come convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

visto il d.p.r. del 15 novembre 2016 di conferma a Presidente dell’Istituto;

visto l’art. 65 della legge n.153/1969;

visto il decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58, e successive modificazioni (T.U.F. – Testo Unico della Finanza);

vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, art. 2, commi 488-492;

visto l’art. 33, comma 8-ter, del d.l. n. 98/2011, convertito dalla legge n.111/2011, che ha previsto la costituzione, tramite la Società di Gestione del Risparmio prevista dal comma 1 dello stesso d.l., di uno o più fondi comuni di investimento immobiliare a cui trasferire o conferire immobili di proprietà dello Stato non utilizzati per finalità istituzionali nonché diritti reali immobiliari, e che ai predetti fondi possono, tra gli altri, apportare beni anche i soggetti di cui al comma 2 del predetto art. 33, tra cui gli Enti pubblici;

visto il d.m. 5 marzo 2015, n. 30, in particolare gli art. 12 e 14 che disciplinano le modalità di istituzione dei “FIA italiani immobiliari” e dei “FIA italiani riservati”;

considerato che il Ministro dell’economia e delle finanze, con decreto del 19 marzo 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 maggio 2013, ha costituito la società per azioni denominata “Investimenti Immobiliari Italiani Società di Gestione del Risparmio Società per Azioni” (in forma abbreviata “InvImIt SGR Spa”), con la finalità di gestione dei fondi immobiliari di cui al succitato art. 33, oltre a quelli di cui all’art. 33 bis del menzionato d.l.

n.98/2011;

vista la nota del 30 dicembre 2014 con cui InvImIt SGR Spa comunicava all’Inail l’istituzione del fondo “i3 Inail” e l’approvazione del relativo regolamento di gestione, avvenute in data 23 dicembre 2014, trasmettendo una prima presentazione del Business plan del fondo ed un primo elenco del patrimonio immobiliare individuato in condivisione con l’Istituto oggetto di possibile conferimento;

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considerato che, con nota in data 11 febbraio 2015, InvImIt SGR Spa annunciava l’apertura del primo periodo di sottoscrizione delle quote del Fondo decorrente dalla data di approvazione del regolamento (23 dicembre 2014);

visto il Regolamento di gestione del fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso, riservato ad investitori qualificati, denominato “i3 Inail” approvato da parte del Consiglio di amministrazione di InvImIt SGR Spa il 23 dicembre 2014, successivamente modificato in data 20 marzo 2015 per recepire le modifiche richieste dall’Istituto;

vista la determinazione presidenziale 25 marzo 2015, n. 91, con la quale è stata autorizzata la partecipazione dell’Istituto al Fondo comune di investimento immobiliare chiuso “i3 Inail” e la sottoscrizione di n. 64 quote, pari al valore del primo apporto richiesto per il primo periodo di sottoscrizione del fondo comprese le quote da versare con liquidità;

vista la determinazione presidenziale 18 maggio 2015, n. 181, con la quale è stata autorizzata la sottoscrizione di n. 65 quote del Fondo “i3 Inail”, pari al valore del secondo apporto richiesto per il primo periodo di sottoscrizione;

tenuto conto che la SGR ha avviato la due diligence, su un pacchetto di immobili che avrebbero potuto formare oggetto del terzo apporto al Fondo;

vista la relazione di stima dell’Esperto indipendente in data 5 maggio 2016, concernente nove immobili o porzioni di immobili, in riferimento alla quale la Consulenza tecnica per l’edilizia formulava riserve sul valore degli immobili di Venezia Marghera e Viareggio e riteneva congrua l’offerta per il conferimento degli altri sette cespiti individuati;

vista la nuova relazione di stima dell’Esperto indipendente del 19 ottobre 2016 che ha determinato il valore complessivo del portafoglio immobiliare da apportare, consistente in sette immobili o porzioni di immobili, con l’applicazione di uno sconto per la vendita in

“blocco” nella percentuale del 10,67%, pari a euro 28.653.000,00;

vista la relazione semestrale al 30 giugno 2016 del Fondo che ha determinato, ai sensi dell’art. 9.2.1 del Regolamento del Fondo stesso, il valore nominale della quota in euro 560.780,467;

vista l’impossibilità, sempre ai sensi del citato Regolamento del Fondo, di emettere quote frazionate, rendendo perciò necessario versare una parte di liquidità contestualmente alla firma dell’atto di apporto degli immobili per arrivare ad un numero di quote intere;

visto, altresì il business plan 2016 del Fondo che prevede anche una sottoscrizione di quote mediante versamento in denaro per un importo equivalente a 12 quote e quindi, ad oggi, di euro 6.729.365,60;

ritenuto, altresì, che il valore indicato dall’Esperto indipendente per gli immobili o porzioni di immobili siti in Venezia Marghera e Viareggio sia da sottoporre ad una verifica diretta del mercato tramite procedura d’asta, in seguito alla quale, qualora le unità stesse rimanessero invendute, possano essere considerate conferibili al Fondo nell’ambito di futuri apporti;

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considerato che si procederà alla sottoscrizione di n.52 quote per un valore pari a euro 29.160.584.284, di cui euro 28.653.000,00 per il conferimento dei 7 immobili oltre al versamento di euro 507.584,284 in contanti alla firma dell’atto di apporto e di n. 12 quote per un valore pari a euro 6.729.365,60 che si verseranno per intero entro il termine fissato dalla SGR ai sensi dell’art. 9.2.4, comma 2, del citato Regolamento di gestione;

vista la deliberazione Civ 17 febbraio 2016, n. 1, con la quale è stato approvato il Piano triennale degli investimenti 2016/2018, predisposto con determinazione presidenziale 20 gennaio 2016, n. 26;

vista la relazione del Direttore generale del 28 novembre 2016,

DETERMINA

di autorizzare:

 la sottoscrizione di n. 64 quote, pari al valore del terzo apporto richiesto per il primo periodo di sottoscrizione, del Fondo “i3 Inail”, di cui parte con il conferimento delle unità immobiliari individuate nella tabella 1 - che, allegata, forma parte integrante della presente determinazione - per la cifra complessiva di euro 28.653.000,00 e parte tramite il versamento in contanti della somma di euro 7.236.949,884;

 la vendita tramite procedura d’asta delle unità indicate nella tabella 2 – che, allegata, forma parte integrante della presente determinazione - afferenti gli immobili di Venezia Marghera e Viareggio per la cifra complessiva indicata dall’Esperto indipendente di euro 4.365.000,00 ovvero il conferimento al Fondo “i3 Inail” al valore di quota individuato al momento dell’apporto, nell’ipotesi in cui il turno d’asta risultasse deserto.

f.to prof. Massimo De Felice

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