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203/2005 convertito con modificazioni dalla legge n

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DETPRES DEL 18 DICEMBRE 2014 N. 370

Programma straordinario di vendita immobili di proprietà pubblica non utilizzati; art. 11 quinquies D.L. n. 203/2005 convertito con modificazioni dalla legge n. 248/2005.

Autorizzazione alla vendita degli immobili siti in Lucca, Piazza Santa Maria Forisportam, n.8, Firenze, Via dei Benci n. 4, Roma, Via Guidubaldo del Monte, n. 24

IL PRESIDENTE

visto il Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 479, e successive modificazioni;

visto il D.P.R. n. 367 del 24 settembre 1997;

visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni;

visto l’art. 7 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78, come convertito dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010;

visto il D.P.R. del 12 maggio 2012 di nomina a Presidente dell’Istituto;

visto l’art 1, comma 391 della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (c.d. ”legge di stabilità 2014”) che prevede l’attuazione di un programma straordinario di cessione di immobili pubblici tale da consentire introiti per il periodo 2014/2016 non inferiori a 500 milioni di euro annui;

visto l’art. 11 quinquies del D.L. n. 203/2005, convertito con modificazioni dalla legge n.

248/2005, che prevede la possibilità, ai fini del perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica attraverso la dismissione di beni immobili pubblici, che l’Agenzia del Demanio sia autorizzata, con decreto dirigenziale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, a vendere i beni immobili ad uso non prevalentemente abitativo appartenenti al patrimonio pubblico con le modalità di cui all’art. 7 del Decreto Legge n. 282/2002 (trattativa privata, anche in blocco), come convertito dalla Legge n.27/2003;

visto l’art. 20 del D.L. n. 133 del 12 settembre 2014 (c.d. “sblocca Italia”) convertito dalla Legge n. 164/2014 che ha novellato il medesimo art. 11 quinquies del D.L. n. 203/2005, convertito dalla Legge n. 248/2005, prevedendo che la citata autorizzazione all’operazione di cui al punto precedente possa ricomprendere, oltre agli immobili dello Stato e degli Enti territoriali anche immobili delle altre pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2 del Decreto legislativo n. 165/2001, che provvedono secondo i rispettivi Ordinamenti;

visti l’art. 1 del D.L. n. 351 del 25 settembre 2001, convertito dalla Legge n. 410/2001, che disciplina la procedura di individuazione degli immobili pubblici da dismettere e l’art.

3 che prevede norme di agevolazione delle procedure di dismissioni applicabili anche al programma straordinario di vendita di cui al succitato art. 11 quinquies;

visto il “Regolamento di Organizzazione dell’Istituto” di cui alla propria determinazione n.

332 del 23 dicembre 2013;

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viste le “Norme sull’Ordinamento amministrativo/contabile in attuazione dell’art. 43 del Regolamento di Organizzazione”, di cui alla propria determinazione n. 10 del 16 gennaio 2013;

vista la propria determinazione n.6 del 12 luglio 2012 di rinnovo dell’incarico di funzione dirigenziale di livello generale al Dr Carlo Gasperini di responsabile della Direzione Centrale Patrimonio;

visto il piano triennale aggiornato degli investimenti INAIL per il periodo 2014/2016 predisposto con propria determinazione n.173 del 25 giugno 2014 ed approvato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza con deliberazione n.12 del 7 ottobre 2014;

visto il Decreto interministeriale MEF - Lavoro del 28 luglio 2014, che, nell’approvare le operazioni contenute nel piano triennale di investimento 2014/2016, autorizza per l’anno 2014 iniziative di disinvestimento per € 50.000.000,00;

vista la nota dell’Agenzia Demanio del 3 novembre 2014 con la quale si avviava l’istruttoria tecnica e amministrativa concernente il programma straordinario di vendita di immobili di proprietà pubblica non utilizzati su stabili di potenziale interesse;

vista la nota del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 26 novembre 2014 nella quale si definisce il carattere prioritario dell’operazione di cui trattasi rispetto al conferimento ai fondi di cui all’art.33, comma 8-ter del Decreto Legge 6 luglio 2011, n.

98, come convertito dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111, e si ribadisce la necessità di rafforzare la collaborazione in essere al fine di assicurare il buon esito dell’operazione;

accertato che i tre immobili siti in Firenze, Via de Benci n. 4, Lucca, Piazza Santa Maria Forisportam n. 8 e Roma, Via Guidubaldo del Monte n. 24, di cui trattasi, così come individuati nell’elenco allegato, fanno parte del Patrimonio immobiliare dell’INAIL e come tali sono inseriti nel conto patrimoniale del bilancio dell’Ente e che sono ad uso non prevalentemente abitativo;

considerato che gli stessi sono stati inseriti nella richiesta rivolta – ai sensi del decreto legge 25 settembre 2001 n. 351, convertito dalla Legge 23 novembre 2001, n. 410 - all'Agenzia del Demanio per l’inserimento nei decreti di individuazione dei predetti immobili da alienare, come previsto dall’art. 1 del decreto medesimo, in considerazione che tali decreti avranno effetto dichiarativo della proprietà e produrranno l’effetto previsto dall’art.

2644 c.c.;

vista la perizia estimativa redatta dalla Consulenza Tecnica Regionale per la Toscana per l’immobile di Lucca, Piazza Santa Maria Forisportam n.8, che individua il valore di stima dell’immobile in euro 1.745.000,00, valore congruito dalla Commissione di Congruità in data 21 maggio 2014;

vista la perizia estimativa redatta dalla Consulenza Tecnica per l’Edilizia per l’immobile di Roma, via Guidubaldo del Monte, 24 che individua il valore di stima dell’immobile in euro 31.500.000,00, valore congruito dalla Commissione di Congruità in data 16 dicembre 2014;

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vista la perizia estimativa redatta dalla Consulenza Tecnica per l’Edilizia per l’immobile di Firenze, via dei Benci n. 4, che individua il valore di stima delle stesse in euro 5.300.000,00, valore congruito dalla Commissione di Congruità in data 16 dicembre 2014;

viste le offerte di acquisto pervenute dalla CDP Investimenti Società di gestione del risparmio S.p.A, tramite mail del Direttore Generale della stessa, e da ultimo quella formulata in data 12 dicembre 2014 che quantifica in complessivi 37 milioni di euro l’importo che verrà sottoposto all’approvazione degli organi deliberanti della SGR per l’acquisto degli immobili in Lucca, Piazza Santa Maria Forisportam n. 8, in Firenze, Via dei Benci n. 7 ed in Roma, Via Guidubaldo del Monte n. 24;

ritenuto opportuno, anche al fine di raccogliere la citata sollecitazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 27 novembre u .s. con riferimento al buon esito dell’operazione entro il corrente anno, di concludere la trattativa in corso per la vendita degli immobili di Lucca, piazza Santa Maria Forisportam, 8 Firenze, via dei Benci, 7, Roma, via Guidubaldo del Monte, 24 a un Fondo Immobiliare di tipo chiuso di diritto italiano gestito dalla “CDP Investimenti Società di gestione del risparmio S.p.A.”;

vista e condivisa la relazione del Direttore Generale in data 17 dicembre 2014;

ritenuto, pertanto, di aderire all’offerta di acquisto di CDP Investimenti Società di gestione del risparmio S.p.A., relativamente agli immobili in questione, per complessivi Euro 37.000.000,00,

DETERMINA

1. di autorizzare la vendita, ai sensi dell’art. 11 quinquies del D.L. 203/2005 e s.m.i., degli immobili di proprietà dello "Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro" (ad uso non prevalentemente abitativo) siti in Lucca, Piazza Santa Maria Forisportam n.8, Firenze, Via dei Benci n.7, Roma, Via Guidubaldo del Monte n. 24, cosi come individuati nell’elenco allegato - che forma parte integrante della presente determinazione - a favore di un Fondo Immobiliare di tipo chiuso di diritto italiano gestito dalla “CDP Investimenti Società di gestione del risparmio S.p.A”, con sede in Roma, alla cifra complessiva di euro 37.000.000,00 e nello specifico:

• per l’immobile in Lucca, Piazza Santa Maria Forisportam, euro 2.040.000,00

• per l’immobile in Firenze, Via dei Benci, 7, euro 4.960.000,00

• per l’immobile in Roma, Via Guidubaldo del Monte, 24, euro 30.000.000,00;

2. di conferire mandato al Ministero dell’economia e delle finanze affinché proceda all’inclusione degli immobili individuati nell’allegato elenco nel decreto dirigenziale da emanarsi ai fini dell’autorizzazione dell’operazione di dismissione, ai sensi del comma 1, dell’articolo 11 quinquies del Decreto Legge 30 settembre 2005, n. 203, come convertito dalla Legge 2 dicembre 2005, n. 248;

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3. di autorizzare il Direttore Centrale Patrimonio, dr Carlo Gasperini, a stipulare l’atto/gli atti di vendita di cui al presente provvedimento nonché l’atto/gli atti dichiarativo/i di mancato esercizio del diritto di prelazione ex D.Lgs 42/2004 con tutti i poteri relativi conferendogli, con atto separato, specifica procura.

f.to Prof. Massimo DE FELICE

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