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6666 OTTIME RAGIONI OTTIME RAGIONI OTTIME RAGIONI OTTIME RAGIONI

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Academic year: 2022

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6 OTTIME RAGIONI OTTIME RAGIONI OTTIME RAGIONI OTTIME RAGIONI PER DIRE CHE LE RETRIBUZIONI NON PER DIRE CHE LE RETRIBUZIONI NON PER DIRE CHE LE RETRIBUZIONI NON PER DIRE CHE LE RETRIBUZIONI NON SUBIRAN

SUBIRAN SUBIRAN

SUBIRANNO PERDITE DALL NO PERDITE DALL NO PERDITE DALLA RI NO PERDITE DALL A RI A RI A RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE FORMA DELLA CONTRATTAZIONE FORMA DELLA CONTRATTAZIONE FORMA DELLA CONTRATTAZIONE

Le valutazioni che fa la CGIL sulle presunte perdite salariali dell’accordo quadro sulla Riforma sulla Contrattazione, non sono accettabili per varie ragioni:

 Non è vero che il nuovo indicatore di riferimenNon è vero che il nuovo indicatore di riferimenNon è vero che il nuovo indicatore di riferimenNon è vero che il nuovo indicatore di riferimento della contrattazione, l’indice to della contrattazione, l’indice to della contrattazione, l’indice to della contrattazione, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo, depurato dei prezzi dell’energia armonizzato dei prezzi al consumo, depurato dei prezzi dell’energia armonizzato dei prezzi al consumo, depurato dei prezzi dell’energia armonizzato dei prezzi al consumo, depurato dei prezzi dell’energia importata, sia più svantaggioso rispetto alla situazione precedente.

importata, sia più svantaggioso rispetto alla situazione precedente.

importata, sia più svantaggioso rispetto alla situazione precedente.

importata, sia più svantaggioso rispetto alla situazione precedente. Ciò vale sia rispetto al passato, sia soprattutto nello scenario futuro. Secondo i dati Eurostat nel periodo 1997 – 2007 l’indice armonizzato al netto dell’energia è cresciuto in Italia del 23,8% rispetto al 23,3% dell’indice dei prezzi al consumo famiglie operai e impiegati, normalmente preso a riferimento finora dai CCNL. Se si comprende anche il 2008, anno in cui l’inflazione degli energetici è stata più elevata, i due indici sono del tutto appaiati. La CGIL ignora che l’indicatore preso a riferimento dall’Accordo Quadro ha avuto una dinamica superiore all’altro ben in 7 degli undici anni. Infatti l’indice armonizzato europeo (IPCA) è un indicatore più dinamico dell’inflazione, più veloce rispetto al riferimento tradizionale per i contratti, dell’indice famiglie operai ed impiegati. La depurazione dell’energia importata, d’altra parte, tende solamente ad attenuare il legame con le retribuzioni nei momenti di tensione dei prezzi del petrolio, riducendo la trasmissione di questo costo esogeno al sistema dei prezzi.

 La CGIL riferisce le sue proiezioni sull’ipotizzata minore dinamica salariale, al periodo 2004 – 2008. L’accordo del 1993 prevedeva di legare gli incrementi retributivi nazionali al tasso di inflazione programmato. Prendendo Prendendo Prendendo Prendendo a riferimento il periodo 2004/2008 il TIP

a riferimento il periodo 2004/2008 il TIP a riferimento il periodo 2004/2008 il TIP

a riferimento il periodo 2004/2008 il TIP cumulato è cresciuto del 9%; il cumulato è cresciuto del 9%; il cumulato è cresciuto del 9%; il cumulato è cresciuto del 9%; il nuovo accordo avrebbe consentito un incremento retributivo pari all’11,3%, nuovo accordo avrebbe consentito un incremento retributivo pari all’11,3%, nuovo accordo avrebbe consentito un incremento retributivo pari all’11,3%, nuovo accordo avrebbe consentito un incremento retributivo pari all’11,3%, superiore di 2,3 punti all’incremento dell’inflazione programmata.

superiore di 2,3 punti all’incremento dell’inflazione programmata.

superiore di 2,3 punti all’incremento dell’inflazione programmata.

superiore di 2,3 punti all’incremento dell’inflazione programmata. Il nuovo modello contrattuale assicura pertanto un incremento retributivo nazionale superiore all’accordo precedente con riferimento ai tassi di inflazione presi in considerazione.

 Ciò è tanto più vero rispetto allo scenario che abbiamo davanti. NNNNel triennio el triennio el triennio el triennio 2009

2009 2009

2009 –––– 2011 per la caduta dei prezzi del petrolio le previsioni sono che 2011 per la caduta dei prezzi del petrolio le previsioni sono che 2011 per la caduta dei prezzi del petrolio le previsioni sono che 2011 per la caduta dei prezzi del petrolio le previsioni sono che l’i

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l’indice depurato prezzi energia sarà più dinamico rispetto all’indice ndice depurato prezzi energia sarà più dinamico rispetto all’indice ndice depurato prezzi energia sarà più dinamico rispetto all’indice ndice depurato prezzi energia sarà più dinamico rispetto all’indice complessivo.

complessivo.

complessivo.

complessivo. Secondo il Rapporto di Consenso al CNEL per il 2009 dei tre maggiori centri di previsione (CER, Prometeia, Ref) l’indice depurato prezzi energia dovrebbe aumentare del +2,1 - +2,2% rispetto ad un indice complessivo che aumenterebbe dell’+1,7%.

 L’abbandono del TIP fissato dal governo pone il problema di una previsione del tasso di inflazione per la durata triennale del contratto; gli Istituti di statistica forniscono il dato consuntivo e non quello previsivo. Non si tratta quindi di congetture astrologiche, ma di necessità. Si punta di costruire la Si punta di costruire la Si punta di costruire la Si punta di costruire la

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previsione affidandola ad una valutazione “terza”

previsione affidandola ad una valutazione “terza”

previsione affidandola ad una valutazione “terza”

previsione affidandola ad una valutazione “terza” e a sottrarla ad una trattativa negoziale; per questo l’accordo prevede di affidarsi ad uno o più istituti di ricerca, che effettuano normalmente previsioni sull’andamento futuro dell’inflazione.

 Diversamente da quanto affermato da alcuni commentatori, l’Accordo l’Accordo l’Accordo l’Accordo Quadro non prevede alcuna riduzione del valore punto,

Quadro non prevede alcuna riduzione del valore punto, Quadro non prevede alcuna riduzione del valore punto,

Quadro non prevede alcuna riduzione del valore punto, ovvero della retribuzione presa a riferimento dai contratti di settore sulla quale viene applicata l’inflazione attesa. La definizione di qual è il valore punto e di quali elementi comprende era e rimane materia della contrattazione nazionale.

 L’intesa che è stata sottoscritL’intesa che è stata sottoscritL’intesa che è stata sottoscritL’intesa che è stata sottoscritta punta a rendere più veloci ta punta a rendere più veloci ta punta a rendere più veloci ta punta a rendere più veloci i rinnovii rinnovii rinnovi e i rinnovi e e e mantenere la copertura contrattuale, così come previsto dalla Piattaforma mantenere la copertura contrattuale, così come previsto dalla Piattaforma mantenere la copertura contrattuale, così come previsto dalla Piattaforma mantenere la copertura contrattuale, così come previsto dalla Piattaforma CGIL, CISL e UIL di primavera.

CGIL, CISL e UIL di primavera.

CGIL, CISL e UIL di primavera.

CGIL, CISL e UIL di primavera. Diversi sono gli elementi che vanno in questa direzione nell’Accordo Quadro: l’inflazione attesa “condivisa”, la copertura economica alla scadenza del CCNL precedente, lo stesso allungamento al triennio della durata economica del contratto con il recupero nello stesso triennio degli eventuali scarti tra inflazione prevista ed effettiva.

a cura di Ufficio Studi Cisl Confederale Roma 26 gennaio 2009

INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO IN ITALIA

-1,0 -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0

Ind. Armon. Europeo al netto energia

Prezzi Consumo f amiglie operai e impiegati (con tabacchi) Dif ferenza

Ind. Armon. Europeo al netto energia 1,9 2,2 1,8 1,8 2,5 3,0 2,8 2,3 1,7 1,8 2,1 2,9

Prezzi Consumo famiglie operai e impiegati (con tabacchi) 1,8 1,8 1,6 2,5 2,8 2,3 2,5 2,2 1,9 2,1 1,7 3,4

Diff erenza 0,1 0,3 0,1 -0,6 -0,3 0,6 0,2 0,1 -0,1 -0,3 0,4 -0,5

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

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