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SCUOLA DELL INFANZIA SAN GIORGIO

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Academic year: 2022

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SCUOLA DELL’INFANZIA SAN GIORGIO

TV1A13600T

P IANO T RIENNALE O FFERTA F ORMATIVA

2019/2022

Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento 2021/2022

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Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa

della Scuola dell’Infanzia “San Giorgio” di Quinto di Treviso è stato rivisto e aggiornato dal Collegio dei Docenti

ed approvato nella seduta del 12/10/2021.

Periodo di riferimento: 2019/2022

INDICE

LA SCUOLA E

IL SUO CONTESTO

 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

 Caratteristiche principali della scuola

 Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali

 Risorse professionali

 LA SCUOLA AL TEMPO DEL COVID LE SCELTE STRATEGICHE  Priorità desunte dal RAV

 Obiettivi formativi prioritari

 Piano di miglioramento

 Principali elementi di innovazione L’OFFERTA FORMATIVA  Insegnamenti e quadri orario

 Traguardi attesi in uscita

 Curricolo di istituto

 Iniziative di ampliamento curricolare

 Attività previste in relazione al PNSD

 Valutazione degli apprendimenti

 Azioni della scuola per l’inclusione scolastica

L’ORGANIZZAZIONE  Modello organizzativo

 Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l’utenza

 Reti e convenzioni attivate

 Piano di formazione del personale docente

 Piano di formazione del personale ALLEGATI  Elenco allegati ATA

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ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

POPOLAZIONE SCOLASTICA

La scuola dell’infanzia San Giorgio si colloca in un territorio ad alto flusso immigratorio. Ciò ha determinato, soprattutto negli ultimi anni, l’incremento della percentuale di alunni con cittadinanza non italiana (quasi il 25% con punte del 35%) e l’assestamento del background familiare mediano su livelli medio-bassi.

La ricomposizione sociale in prospettiva interculturale, vista come arricchimento e risorsa, consente alla scuola di:

progettare pratiche inclusive nella didattica quotidiana, attraverso l’utilizzo “creativo”, e in economia, di spazi di autonomia didattica;

fare rete con il territorio, assumendo un approccio proattivo e sistemico nelle politiche inclusive locali, anche attraverso l’attivazione di specifiche intese con strutture socio- culturali del territorio;

acquisire competenze sociali e civiche, da parte di tutto il personale scolastico, per governare un contesto sempre più complesso ed eterogeneo;

promuovere l’internazionalizzazione, favorendo lo sviluppo di competenze per l’acquisizione della consapevolezza interculturale da parte del personale docente e ATA; fare rete con altre scuole del territorio e dell’istituto comprensivo di Quinto

di TV, in particolare afferenti alla FISM, al fine di condividere politiche e risorse per l’inclusione.

La scuola è riuscita a garantire l’accesso ai 109 bambini che ne hanno fatto domanda.

Il calendario scolastico viene stilato tenendo conto di quello dell’Istituto Comprensivo per agevolare e per andare incontro alle necessità dell’utenza. Inoltre viene fornito un doppio servizio: pre-scuola dalle 7.30 alle 8.00, ed è gestito dalla segreteria, dalla coordinatrice e dalle suore; dopo scuola dalle 15.30 alle 17.00 con assistenza di personale interno.

TERRITORIO E CAPITALE SOCIALE

Il comune di Quinto è situato a pochi km da Tv. Grazie alla presenza del servizio di autobus e di corriere è facilmente raggiungibile. In origine comune agricolo, Quinto ha conosciuto nel dopoguerra un forte sviluppo industriale che in seguito alla crisi economica degli ultimi anni ha subito un rallentamento.

Il contesto offre diverse opportunità didattiche di tipo geografico per l'ambiente del fiume Sile, di tipo sociologico per gli insediamenti rurali.

Vari le opportunità di fare rete con il territorio: strutture socio-sanitarie, associazionismo, istituto comprensivo, la biblioteca, il volontariato, la casa di riposo del paese limitrofo, il comune.

Per attività correlate alla sicurezza, importante l’intervento della protezione civile, vigili del fuoco ed urbani. Sono attivi accordi di rete con altre scuole paritarie presenti nel territorio circostante.

A scuola è presente un comitato di genitori che si attiva per interventi, contributi e competenze individuali o di gruppo.

RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI

La scuola si avvale dei seguenti finanziamenti:

Contributo mensile da parte dei genitori;

Contributo comunale;

Contributo Regione Veneto;

Contributo MIUR;

Contributi vari da privati e associazioni del territorio.

37%

31%

9%

20% 3%

risorse economiche e materiali

contributo famiglie contributo MIUR contributo REGIONE contributo COMUNE contributi vari

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

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CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

Nome istituzione scolastica: Scuola dell’Infanzia “San Giorgio”

Ordine di scuola: infanzia

Tipologia scuola: paritaria (legge 10 marzo del 2000 n° 62) Codice meccanografico: TV1A13600T

Indirizzo: Via Contea, 1

Comune: Quinto di Treviso

Provincia: TV

Telefono: 0422-379147

Email: scuolama61@scuolamaternasangiorgio.191.it

PEC: TV1A13600T@pec.fismtreviso.it

Numero sezioni: 5

Numero alunni: 109 bambini di cui 57% maschi e 43% femmine

RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

LABORATORI: Laboratorio polifunzionale 1

BIBLIOTECHE: Biblioteca di plesso 1

Biblioteca di sezione 5

AULE: 5

STRUTTURE SPORTIVE: Saloni multifunzionali dotati di materiali ludici-didattici 3 Ampi giardini esterni

Spazio esterno parrocchiale a disposizione della scuola

SERVIZI: Bagni attrezzati per bambini 3

Bagni per personale adulto 3

Cucina 1

Refettorio 5

Dispensa 1

Magazzino per materiale didattico 1

Aula insegnanti 1

Spogliatoio 1

Dormitorio 2

Segreteria 1

Chiesetta interna 1

ATTREZZATURE MULTIMEDIALI:

Videoproiettore 1

Lettore dvd 4

TV 2

Tablet 1

Pc portatili 2

Pc fissi 2

Fotocopiatrice 1

Stampante 2

Fotocamere digitali 6

Stereo portatile 8

Impianto audio 1

Cassa con microfono portatile 1

Microfoni ad asta 3

Casse bluetooth 2

HD Web camera 1

ATTREZZATURE PER

ATTIVITÀ MOTORIA: Cerchi, palloni, bastoni, nastri, tappetoni, mattoncini e impronte per percorsi, coni.

Essendo collocata su tre piani e vista la grande presenza di bambini extracomunitari (vedi

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“analisi del contesto”) il team docenti ha adottato il metodo della comunicazione aumentativa alternativa al fine di favorire il canale comunicativo con e tra i bambini.

Le docenti sono supportate da figure professionali competenti di riferimento.

RISORSE PROFESSIONALI

La scuola dell’Infanzia “San Giorgio”, scuola cattolica di ispirazione cristiana, inserita in un contesto cristiano, sa di poter contare sulla collaborazione della comunità di appartenenza.

Sono molte le figure professionali di supporto che le ruotano attorno, rendendola un servizio utile e avvalorato per le famiglie.

Qui di seguito un elenco di queste figure:

INTERNE

Presidente: il parroco pro tempore Bressan don Stefano;

Comitato di gestione composto dal Presidente, Coordinatrice, Segreteria, due rappresentanti dei genitori eletti dall’assemblea, due rappresentanti dell’amministrazione comunale, un rappresentante del CPAE parrocchiale.

1 coordinatrice didattica: suor Dora Maria Cavaniglia;

5 insegnanti curriculari: Alessandrini Chiara (sez. giallo); Berton Giada (sez. rosa); Buso Manuela (sez. arancione); De Marchi Alessandra (sez. azzurro); Fascinato Silvia (sez. verde);

2 insegnanti di sostegno: Chinellato Giulia e Lucilla Pretotto.

1 segretaria: Vanin Monica;

2 cuoche: Bordignon Roberta e Nastri Vincenza

3 collaboratrici scolastiche: Genovese Rosangela, Guzgan Aliona e Fardin Stefania.

3 suore dorotee: Sr Rosa, Sr Danila e Sr Giacinta.

ESTERNE

Parrocchia (volontari);

Referente sicurezza e RSPP;

Referente privacy;

1 pedagogista clinico;

1 insegnante di educazione motoria della ditta Gioca 2009;

Operatrice socio-sanitario Ausl 2.

LA SCUOLA AL TEMPO DEL COVID

La situazione di emergenza sanitaria che la scuola dell’infanzia San Giorgio sta vivendo, necessita più che mai di un reciproco dialogo tra gli enti locali, allo scopo di rendere la scuola luogo di incontro e apprendimento confortevole.

Così come reso noto dal Miur nel Piano Scuola 2020/21 con il “Patto educativo di Comunità” si sta cercando di far fronte alle esigenze emerse dalla situazione e si punta ad un lavoro cooperativo e di sostegno.

La scuola dell’Infanzia San Giorgio, nel corso degli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in seguito all’applicazione di protocolli anti-Covid e per rispondere ai bisogni delle famiglie e del territorio, ha dovuto attivarsi per elaborare e rispettare un protocollo per prevenire al massimo il contagio e per ripensare all’attività didattica alla luce dei nuovi vincoli imposti.

La scuola prevedeva un doppio servizio: pre-scuola e post-scuola. Purtroppo nell’anno scolastico 2020/2021 i servizi erano stati temporaneamente sospesi.

Nell’anno scolastico 21021/22 i servizi sono stati ripristinati, mantenendo il distanziamento degli utenti

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e rispettando le bolle, create unendo due sezioni, per limitare i contatti con gli altri gruppi.

Anche il servizio del dormitorio è stato ripristinato mantenendo le stesse regole. Le insegnanti si impegnano nel corso della giornata scolastica a rimanere nel loro spazio classe o negli spazi gioco ad esse assegnati.

Gli spazi della scuola sono stati interamente riorganizzati per permettere un totale e comodo riadattamento alle nuove procedure igienico-sanitarie.

Sono stati creati tre spazi triage, dotati di gel igienizzante, misuratore della temperatura corporea e tappeti igienizzanti. Questi garantiscono l’entrata e l’uscita per singole sezioni, con orari scaglionati e ingressi alla struttura adeguatamente segnalati.

Ogni salone interno è stato suddiviso e attrezzato in due parti in modo da permettere a due sezioni di sfruttarlo, pur mantenendo una indipendenza indispensabile.

I giardini esterni sono stati suddivisi in cinque parti utilizzando anche l’area verde posta davanti alla struttura.

Gli spazi mensa sono stati pensati in funzione dell’utilizzo di una sola sezione. È stato rivoluzionato il piatto di portata, inserendo un piatto pratico diviso in tre spazi per ogni pietanza.

Per necessità anche i servizi igienici sono stati organizzati per essere funzionali alle sole sezioni che li utilizzano; con l’accortezza di sanificare ogni qualvolta il servizio non venga utilizzato dalla sezione di appartenenza.

Teniamo a precisare che la scuola segue scrupolosamente i protocolli imposti e adottati, evitando l’accesso a persone estranee (corrieri, rappresentanti, fornitori) e sanificando ogni volta terminata la fase del triage.

I giochi, i saloni e tutte le attrezzature vengono sanificate più volte al giorno e areati i locali come da protocollo.

Per l’anno scolastico 2021/22si è deciso di evitare di strutturare i laboratori di intersezione, vista la necessità di non mescolare i bambini di diverse classi, pertanto i laboratori verranno svolti da ogni insegnante nella propria sezione.

Le insegnanti prediligono, quando possibile, attività outdoor e si formano continuamente per offrire agli alunni esperienze nuove ed entusiasmanti.

Ogni anno, a conclusione del percorso scolastico, la scuola attua un processo di

autovalutazione per definire le priorità e i traguardi che si pone di raggiungere nel futuro più immediato.

Il Collegio Docenti pone particolare attenzione agli esiti di apprendimento, intesi in termini di Benessere, Sviluppo e apprendimento e risultati a distanza, come previsto dal RAV.

A tal fine viene steso un Piano di Miglioramento (PdM), nel quale vengono esplicitati gli obiettivi su cui la scuola intende agire per migliorare la propria offerta formativa.

PRIORITA’ DESUNTE DAL RAV BENESSERE

Priorità

A1) Favorire un sereno clima scuola-famiglia Traguardi

Migliorare la costante comunicazione e collaborazione tra scuola e famiglia attraverso scambi e confronti costanti.

LE SCELTE STRATEGICHE

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A2) Sviluppare la capacità di affrontare e risolvere autonomamente i conflitti nella relazione con l’altro

Traguardi

Migliorare gradualmente forme di collaborazione e solidarietà fra pari.

SVILUPPO E APPRENDIMENTO Priorità

B1) Favorire le competenze che facilitano la relazione con l'altro Traguardi

Ridurre l’evenienza di comportamenti conflittuali, costruendo strategie per favorire competenze che facilitano la relazione con l’altro.

Priorità

B2) Sviluppare la capacità di riconoscere le emozioni proprie e altrui, di saperle esprimere e gestire

Traguardi

Migliorare l'autostima, la conoscenza di sé e la cura dei materiali e degli spazi dell'ambiente scolastico.

Priorità

B3) Implementare l’utilizzo di strumenti per la valutazione individuale Traguardi

Monitorare i livelli di padronanza della competenza raggiunti dai bambini attraverso l’uso della rubrica valutativa.

RISULTATI A DISTANZA Priorità

C1) Monitorare i risultati scolastici nel passaggio alla scuola primaria Traguardi

Migliorare la collaborazione, il dialogo ed il confronto tra i docenti della scuola dell'infanzia e quelli della scuola primaria su processi di conoscenza,

metodologie di lavoro e strategie di intervento.

Priorità

C2) Garantire ai bambini l’acquisizione delle abilità di base richieste alla scuola primaria e definite dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Traguardi

Costruire un percorso scolastico personalizzato legato alle esigenze e ai bisogni dei bambini.

Priorità

C3) Promuovere la crescita professionale delle insegnanti sui disturbi di apprendimento dei bambini

Traguardi

Migliorare la formazione del personale docente un tema di individuazione precoce dei disturbi di apprendimento.

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (tratti dalla L. 107/15)

La scuola si fa promotrice della formazione e dello sviluppo integrale della personalità dei bambini dai tre ai sei anni e li vede protagonisti attivi attraverso: la maturazione dell’identità, la conquista dell’autonomia, lo sviluppo della competenza e del senso di cittadinanza.

Gli obiettivi formativi delle proposte educative si articolano a partire dalle esperienze del bambino e dai traguardi per lo sviluppo della competenza contenuti nelle indicazioni nazionali per il curricolo. Essi saranno contestualizzati sulla base delle singole realtà (scuola, sezione, gruppo) e si integrano con i seguenti obiettivi formativi (legge 107/2015) ritenuti prioritari:

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Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità.

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.

Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014.

Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese.

VISION:

La vision è l’identità e la finalità della scuola, fa riferimento alla concezione filosofica dell’uomo, alla funzione psicosociale e al suo essere personale sociale, alla valorizzazione dei principi costituzionali di libertà pace, solidarietà e uguaglianza.

La vision della scuola dell’Infanzia “San Giorgio” è di creare una scuola che sia luogo di aggregazione culturale e relazionale sia per i bambini che per le loro famiglie, per tutto il personale che in essa opera e per la comunità che la accoglie.

Il bambino è spronato a partecipare in modo attivo al proprio processo di raggiungimento dei traguardi di sviluppo. Egli è portato così ad essere sempre autonomo e creativo nella risoluzione di problemi.

MISSION:

La mission è il ruolo che i formatori hanno nel mettere in pratica e attuare la vision.

È una trasformazione dal pensiero ideale in azione concreta.

La mission della scuola dell’Infanzia “San Giorgio” è quella di essere un punto di riferimento per il singolo e la collettività, sia a livello informativo che formativo ed educativo.

Il suo scopo è quello di favorire l’individuo nel:

saper essere ovvero acquisizione di conoscenza;

saper fare ovvero formazione di abilità allo scopo di creare il cittadino responsabile e consapevole della collettività e della sua costruzione;

sapere ovvero formazione di competenze e comportamenti e atteggiamenti.

Il bambino quindi raggiunge l’autonomia, acquisendo competenze: abilità e conoscenze necessarie per intervenire nel contesto in modo costruttivo, interiorizza i valori in particolar modo quelli di stampo cristiano, sviluppa la propria identità tramite la socializzazione e la valorizzazione della diversità.

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il Piano di miglioramento è stato elaborato in stretta relazione all’autoanalisi di istituto da cui sono emerse le criticità più rilevanti e quindi le priorità di intervento per il raggiungimento dei

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traguardi che la scuola intende realizzare.

Il PdM nel suo complesso avrà una durata triennale e, dopo il primo anno di realizzazione ed un puntuale monitoraggio, verifica e valutazione dei risultati raggiunti, saranno apportati gli aggiustamenti necessari che confluiranno nelle integrazioni/modifiche del Ptof dell’a.s.

successivo.

TITOLO “La scuola delle esperienze”

DESTINATARI Tutti i bambini (3-6 anni)

TEMPI Maggio 2022

RESPONSABILE PROGETTO Coordinatrice SOGGETTI INTERNI

COINVOLTI

Insegnanti curricolari e insegnante di potenziamento

SOGGETTI ESTERNI COINVOLTI

Figura professionale esterna inerente all'ambito ambientale, sociale e culturale linguistico e motorio

DESCRIZIONE Per dare la possibilità ai bambini di fare un'esperienza scolastica aperta di 360°

nei confronti del quotidiano, dell'ambiente esterno e delle relazioni, il percorso include attività laboratoriali trasversali che rimandano alle otto competenze chiave europee. Queste attività prevedono l'intervento e la collaborazione di figure

professionali esterne che integrandosi al lavoro quotidiano delle insegnanti offrono al bambino uno spettro esperienziale completo. La scuola, intesa come comunità attiva è aperta al territorio diventa così spazio per sviluppare ed aumentare i rapporti con le famiglie, le organizzazioni locali e le imprese. Per un esito positivo del percorso viene chiesto alle famiglie di collaborare, attraverso le attività proposte, sottoscrivendo il patto di responsabilità educativo a cui loro stessi hanno partecipato alla stesura, e, allo stesso tempo, partecipando attivamente alle proposte che le insegnanti offrono durante il percorso.

PRIORITÁ CORRELATE

OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO Area Curricolo progettazione e valutazione

Migliorare la didattica per competenze attraverso il potenziamento della lezione laboratoriali.

Utilizzare la rubrica valutativa per valutare i livelli di padronanza della competenza

PRIORITÀ COLLEGATE ALL'OBIETTIVO B1, B2, B3, C1, C2

Area Ambiente di apprendimento

Potenziare i momenti di attività laboratoriali per una didattica innovativa

PRIORITÀ COLLEGATE ALL'OBIETTIVO A2, B1, B2

Area Inclusione e differenziazione

Promuovere un clima di fiducia e di sicurezza per migliorare la percezione di sé e l'autostima.

PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO A2

Area Continuità e orientamento

Migliorare il percorso di maturazione dell’autonomia personale per raggiungere una maggiore condivisione tra scuola e famiglia per la costruzione di una positiva immagine di sé

PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO C1, C2

Area Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Collaborare con le famiglie per migliorare l’offerta formativa e per condividere il Regolamento della scuola e il patto di responsabilità educativo

PRIORITA’ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO A1

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RISULTATI ATTESI Con l'attivazione di tale percorso, l'istituzione scolastica si ripropone di garantire un clima di accoglienza nella scuola, atto a favorire la promozione di un processo di apprendimento e di reale inserimento nella vita scolastica e, di conseguenza, un miglioramento del benessere di ogni bambino. Inoltre, attraverso la realizzazione di contesti e rassicuranti allo stesso tempo accattivanti e motivanti alla portata dei bambini, questi ultimi hanno modo di:

Instaurare relazioni amicali positive

Relazionarsi mettendo in atto atteggiamenti positivi di empatia di rispetto verso l'altro

Riconoscere, esprimere e gestire le emozioni proprie e altrui.

TITOLO “Io mi esprimo”

DESTINATARI Bambini di 5-6 anni

TEMPI Maggio 2022

RESPONSABILE PROGETTO Coordinatrice

SOGGETTI INTERNI COINVOLTI

Insegnanti curriculari

SOGGETTI ESTERNI COINVOLTI

Figura professionale specializzata

DESCRIZIONE Considerando il contesto socio-culturale di Quinto di Treviso, nel quale la scuola è inserita e la varietà multiculturale presente, la scuola propone un percorso specifico di approfondimento inerente il

linguaggio. Con la collaborazione di una figura esterna professionale specifica, i bambini avranno la possibilità di crearsi strumenti

necessari per ampliare le loro competenze linguistiche tramite:

Comunicazione aumentativa

Esercizi fono linguistici

Per la presenza a scuola di numerosi bambini stranieri, la scuola si impegna, inoltre, a migliorare la comunicazione con la famiglia utilizzando veicoli comunicativi adatti e specifici:

Comunicazioni e avvisi con le famiglie nella loro lingua madre.

Il percorso è altresì supportato e arricchito dalla

collaborazione con enti territoriali specifici per l'area evolutiva.

PRIORITÁ

CORRELATE

Individuare il raggiungimento dei traguardi formativi dei bambini/e con l’uso di strumenti specifici (Rubrica Valutativa)

Pianificare percorsi educativo-didattici con contenuti di conoscenza relativi alla lingua italiana

PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO A2, B1, B3

Area Ambiente di apprendimento

Potenziare le attività che possano migliorare l’apprendimento linguistico dei bambini in difficoltà e non attraverso un percorso laboratoriale

PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO B1, C2

Area Inclusione è differenziazione

Implementare percorsi inclusivi, utilizzando metodologie didattiche innovative

PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO B2, C2

Area Continuità e orientamento

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Implementare i percorsi in continuità tra ordini di scuola PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO

C1, C2

Area Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Promuovere la formazione e l'autoformazione sulla didattica per competenze e sulle metodologie inclusive.

PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO C1, C2, C3

Area Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Promuovere e creare le condizioni per una condivisione e confronto continuo con le famiglie sul percorso educativo - scolastico dei bambini

PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO A1

Il bambino:

Ascolta, racconta, discute e spiega storie e vissuti

Usa ed impara parole nuove

Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura

Usa il linguaggio per riflettere

RISULTATI ATTESI

Innalzamento dei livelli di competenza degli alunni in difficoltà, in particolare nell’ambito linguistico

Usa in modo intenzionale e consapevole il codice verbale e più in generale la comunicazione e socializzazione

Inoltre, tale percorso fornisce alle insegnanti:

un’osservazione più approfondita di segnali precoci di difficoltà di apprendimento della lettura e scrittura

una intensificazione di rapporti di collaborazione e scambio con enti territoriali, figure professionali di supporto e famiglie.

PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE

1.

Arricchimento dell’area di intervento mediante la figura professionale di una pedagogista clinica che interviene su:

insegnanti dando spunti di riflessione sull’attivazione delle “buone pratiche”;

bambini avviando percorsi linguistici per la prevenzione dei disturbi di apprendimento;

genitori accompagnandoli nel ruolo educativo.

2.

Utilizzazione di un format comune per la progettazione delle UdA (Unità di Apprendimento) e la valutazione.

3.

L’organizzazione degli ambienti di apprendimento partendo dai bisogni di contesto.

4.

Miglioramento del curricolo affinando l’integrazione delle competenze, abilità e conoscenze sulla base del nuovo testo “Indicazioni Nazionali e nuovi scenari”.

5.

Promozione della formazione dei docenti nella didattica inclusiva e valutazione per competenze attraverso l’utilizzo della Rubrica Valutativa.

6.

Promozione della formazione di tutto il personale scolastico (personale ATA e docente) sulle tematiche della normativa attuale: tutela della privacy e sicurezza.

AREA DI INNOVAZIONE

Leadership e gestione della scuola

Modello governance comunitario condiviso;

Organigramma;

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Funzionigramma;

Reti e collaborazioni esterne

Rapporti di collaborazione con i seguenti enti territoriali per una migliore inclusione e formazione nel campo dell’innovazione didattica:

 Miur;

 Cts, Cti;

 Domus Nostra;

 Istituto Comprensivo di Quinto;

 FISM;

 Distretto socio sanitario;

 Nostra Famiglia;

 Centro Samarotto.

PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO

 Cooperative learning

 Learning by doing

 Ricercazione;

 Comunicazione aumentativa.

SPAZI E INFRASTRUTTURE

Lo spazio è pensato in funzione dei bisogni dei bambini (strutturazione dello spazio in angoli:

angolo morbido per il momento relax; angolo biblioteca per favorire l’approccio spontanea all’uso dei libri; l’angolo manipolativo, grafico- pittorico per un utilizzo spontaneo del materiale per promuovere la creatività e l’espressività; angolo delle costruzioni; angolo dei travestimenti;

angolo della cucinetta; …e la disposizione dei tavoli, nelle classi, varia a seconda delle attività.

L’organizzazione oraria è flessibile ed è sempre sulla base delle necessità dei bisogni formativi del contesto.

PROGETTI A CUI LA SCUOLA HA PARTECIPATO Didattica immersiva:

realizzazione e individuazione di una ricetta con l’uso del radicchio;

creazione di elaborati per “mostra del libro”;

“io mangio sano” realizzazione di ricette con prodotti locali;

PROGETTO SCUOLA CON-PARTECIPATA

La proposta formativa intende coinvolgere sempre di più le famiglie nella vita della scuola attraverso la partecipazione a delle attività laboratoriali e non.

I genitori portano il loro contributo collaborando attivamente nella realizzazione di attività di supporto alla scuola. La dipintura della ringhiera della scuola, la sistemazione del giardino, una parte di manutenzione dei giochi sono stati eseguiti da genitori volenterosi che credono quanto importante sia creare un ambiente scuola idoneo per i loro figli.

L’esperienza di far partecipi i genitori nel raccontare le loro occupazioni, amplia l’offerta di dinamicità che la scuola vuole offrire.

Il Progetto educativo della scuola dell’infanzia “San Giorgio” nasce come risposta ad un’attenta analisi della condizione generale del contesto della scuola ed in particolar modo dei bambini presenti.

Esso è proprio la carta d’identità della scuola e mette in evidenza le scelte educative, organizzative ed operative dell’istituzione.

L’OFFERTA FORMATIVA

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Questo documento esplicita gli obiettivi generali ed educativi della costituzione italiana di uguaglianza e libertà di scelta delle famiglie, oltre a rappresentare il patto formativo tra scuola e famiglia.

La scuola dell’infanzia “San Giorgio” svolge un servizio pubblico ed è tenuta ad accogliere chiunque richieda di iscriversi e accetti il progetto educativo.

La scuola è nata nel 1919 per volontà della croce rossa americana, con lo scopo di accogliere i bambini profughi di guerra. È inserita nella parrocchia di San Giorgio Martire, e si avvale della presenza attiva delle Suore Maestre di Santa Dorotea, portatrice di un carisma educativo, in forza del quale ogni docente può esprimere e nel contatto quotidiano con i bambini, l’impegno per una educazione globale e lo stile di “amorosa guida” propria delle suore dorotee.

Il valore aggiunto è l’orientamento cattolico basato su una concezione cristiana della realtà e perciò portatore dei principi evangelici calati sotto forma di norme educative, motivazioni interiori e mete finali.

Questo taglio caratterizzante la scuola è trasversale a tutte le attività e a tutte le scelte educative.

Nel concreto l’obiettivo principale è creare un ambiente accogliente e sereno per ogni bambino.

Fondamentale ad agevolare un buon inserimento sarà uno scambio proficuo scuola famigli a basato sulla fiducia e sulla collaborazione. Durante il corso dell’anno scolastico, grazie alla presenza ogni anno di una figura influente e accattivante per i bambini, la scuola accompagnerà, tramite varia avventure, la crescita dei bambini sviluppando in loro una capacità di empatia e di immedesimazione.

Cogliendo questo stimolo utile e proficuo, si andranno a sviscerare tutti campi di esperienza calati anche in una prospettiva IRC.

INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

ORARI ANTICIPO TEMPO NORMALE POSTICIPO

07.30/08.10 Accoglienza

08.10/08.40 Accoglienza in salone

08.40/09.00 Accoglienza in sezione

09.00/09.30 Attività di routine

(circle time e igiene)

09.30/10.00 Merenda

10.00/10.30 Gioco libero

10.30/11.30 Attività (compresa igiene)

11.30/12.30 Pranzo

12.30/13.00 Gioco libero

13.00/14.45 Dormitorio, gioco strutturato

e attività in sezione

14.45/15.00 Saluti

15.20/15.40 Uscita

15.30/17.00 Attività libere e/o

strutturate

PROGETTO ACCOGLIENZA:

Una delle priorità della scuola è quella di creare un clima confortevole e sereno per i bambini nuovi iscritti e per quelli che tornano a frequentare.

L’obiettivo della scuola è quello di favorire le relazioni tra pari e non, e fare in modo che i bambini

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e le famiglie si sentano come in una seconda casa. In questo primo periodo dell’anno l’eterogeneità delle sezioni permette il crearsi spontaneo di un mutuo sostegno e aiuto tra bimbi.

I vecchi iscritti mettono in atto alcune competenze sociali acquisite al fine di facilitare l’accoglienza dei nuovi.

PROGETTO FESTE:

Durante il corso dell’anno le festività incontrate sono molteplici: festa dei nonni; Natale;

carnevale; Pasqua; festa della mamma; festa del papà; festa di fine anno.

L’impegno è rivolto nel creare, per ogni occasione speciale, un progetto tale che il bambino ne sia protagonista attivo e consapevole rispettando i ritmi delle sezioni e le esigenze dei singoli bambini.

Lo scopo principale di questo progetto è trasmettere il messaggio positivo di fare gruppo e fare festa in modo genuino e sano, imparando il valore aggiunto della condivisione.

PROGETTO IRC:

Questo progetto e il costante aggiornamento delle insegnanti a riguardo, sostiene l’ispirazione cattolica che caratterizza la scuola cattolica, “dando vita ad un ambiente comunitario scolastico permeato dalla costante presenza dallo spirito evangelico di libertà e carità” (dal documento del Concilio Vaticano II sull’educazione cristiana ai nn 8-5).

PROGETTO INCLUSIONE:

Durante il corso di tutto l’anno la scuola ha un occhio attento a tutte le esigenze del bambino al fine di favorire una totale inclusione di esso nell’ambiente scuola, nel rapporto con i compagni e con l’adulto.

In modalità trasversale vengono attuate strategie di lavoro che facilitino la cooperazione e il mutuo aiuto tra bambini. Attraverso attività laboratoriali e/o di piccolo gruppo si creano le circostanze favorevoli proprio a tutti per un buon apprendimento e per una serena convivenza all’interno dell’ambiente scolastico.

PROGETTO CONTINUITA’:

Il progetto continuità offre la possibilità ai bambini del gruppo dei grandi di conoscere la nuova realtà scolastica che andranno ad affrontare alla scuola primaria. Così come è importante il

“fare accoglienza”, la scuola è consapevole di quanto altrettanto sia necessario il “dare continuità” al fine di far vivere un’esperienza positiva al bambino nel nuovo ambiente scuola.

Questo progetto non vale solo per la scuola primaria bensì anche per i nidi presenti nel paese, i piccoli che frequentano hanno l’opportunità di venire a passare una giornata nella scuola per conoscere l’ambiente, le insegnanti e divertirsi assieme.

PROGETTO PREGRAFISMO:

Durante il corso dell’anno scolastico i bambini del gruppo dei medi e dei grandi si avvicineranno al mondo della scrittura acquisendo le prime competenze preparatorie.

Verranno svolte attività di pregrafismo utili a sviluppare un orientamento grafico-spaziale e oculo- manuale.

PROGETTO “UN AMICO IN FAMIGLIA”: (Sospeso per situazione pandemica)

Tramite un oggetto transizionale (peluches/libro/altro) i bambini avranno la possibilità di portare a casa di un “pezzetto di scuola” e viceversa.

Grazie ad un quaderno potranno documentare le attività svolte a casa con l’oggetto in ambito familiare e potranno a loro volta conoscere le esperienze dei

loro compagni.

Questo progetto è stato pensato per dare la possibilità anche alle famiglie di rendersi parte attiva del percorso educativo scolastico e testimoni di una condivisione serena.

PROGETTO DI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO LINGUISTICO E CULTURALE DEL VENETO

Questa iniziativa, ideata in collaborazione con la Regione del Veneto intende valorizzare e promuovere le risorse linguistiche e culturali del veneto. Nello specifico si analizzeranno dei

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prodotti enogastronomici documentandone la storia e l’utilizzo sottolineandone l’importanza a livello territoriale sotto il profilo culturale. Il titolo del progetto portato avanti da due sezioni della scuola si intitolerà: “Sfumature quintine”.

PROGETTO EDUCAZIONE CIVICA

Recenti disposizioni ministeriali hanno introdotto l’obbligatorietà dell’insegnamento dell’educazione civica, per un totale di 33 ore annue, che si deve sviluppare attorno a tre

“pilastri”:

- costituzione (diritto, legalità, solidarietà);

- sviluppo sostenibile (educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio);

- cittadinanza digitale.

È evidente che l’educazione di tale materia nelle scuole dell’infanzia ha valore propedeutico ed introduttivo: importante in questa fascia di età è far acquisire gradualmente atteggiamenti e comportamenti idonei e coerenti più che acquisizione di conoscenze.

Come ogni anno, la scuola cerca di avvicinare a tali tematiche gli alunni frequentanti.

L’intenzione di offrire esperienze educative e didattiche sempre nuove e laboratori mirati permetterà al bambino di avvicinarsi alle basi del vivere civile in società con gli altri e con l’ambiente che lo circonda.

La prima agenzia educativa che il bambino incontra nella sua vita è la famiglia che, assieme alla seconda agenzia, la scuola, collaborano per far crescere un cittadino che conosce e mette in pratica le buone prassi del vivere civile.

L’educazione ambientale, stradale, alimentare saranno sviluppate giorno dopo giorno facendo crescere piccoli cittadini responsabili e consapevoli che, anche il loro comportamento, unito a quello di tutti, può portare ad esiti positivi per la nostra società.

In questi anni i nostri piccoli protagonisti stanno attuando comportamenti che aiutano a fare la differenza. Il territorio circostante diventerà parte integrante della programmazione, conoscendo e analizzando le opere d’arte, naturali e non, che in esso troviamo.

In ultimo, ma non meno importante, faremo in modo di educare alla cittadinanza digitale questi piccoli “nativi digitali”, utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione.

TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

La scuola è tenuta ad occuparsi di sviluppare un’educazione alla cittadinanza attraverso esperienze significative. Apprendere il concreto, prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ambiente favorendo forme di cooperazione e di solidarietà. Questi sono gli obiettivi principali della scuola dell’infanzia.

Alla fine del percorso educativo il bambino dovrebbe essere in grado di aderire in modo consapevole a valori condivisi, ad atteggiamenti cooperativi e collaborativi e quindi alla convivenza civile. Obiettivi principali dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, esercitandosi con le prime forme di partecipazione alle decisioni comuni.

Vista la nostra realtà e la nostra società è fondamentale che la scuola dia un senso positivo alle differenze, valorizzandole come ricchezza e non come deficit. Nessun bambino si deve sentire escluso bensì parte di un sistema inclusivo, equo e di qualità. In questo modo la scuola concorrerà ad una consapevole cittadinanza globale proficua alla costruzione di un futuro positivo per i nuovi cittadini che saranno parte attività nella nostra società.

CURRICOLO DI ISTITUTO

Nella scuola dell’Infanzia “San Giorgio” le insegnanti si avvalgono dei traguardi per lo sviluppo della competenza per organizzare e progettare in modo attento e responsabile un lavoro mirato ad organizzare attività ed esperienze volte a promuovere nel bambino la competenza.

Tramite i campi di esperienza verranno offerte al bambino occasioni di apprendimento baste sulla scoperta, sull’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, guidandolo in

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modo consapevole.

Egli avrà l’opportunità di approfondire le proprie esperienze ed esercitare nuove competenze.

I campi di esperienza sono stati introdotti inizialmente dagli orientamenti del 1991, definendo i diversi ambienti del fare e dell’agire del bambino e quindi i settori specifici individuabili di competenza nei quali esso conferisce significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento, acquisendo anche strumenti linguistici e procedurali specifici. Successivamente grazie alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 i campi di esperienza sono stati esplicitati in modo dettagliato e amplio.

I campi di esperienza sono:

Il sé e l’altro

Il corpo e il movimento

Immagini, suoni, colori

I discorsi e le parole

La conoscenza del mondo

La nostra scuola si avvale dei suggerimenti didattici del curricolo stilato dalla dottoressa Franca Da Re.

(ALL. Curricolo Scuola dell’Infanzia con riferimento alle competenze chiave europee e alle indicazioni Nazionali 2012– dott.ssa Da Re).

INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE

Alle attività didattiche curricolari si affiancano dei percorsi formativi progettati ad hoc e che vanno ad integrare e arricchire il curricolo.

LABORATORIO di ATTIVITA’ MOTORIA:

Durante tutto il corso dell’anno i bambini avranno modo di giocare, divertirsi, sperimentando con il corpo e con svariati oggetti che la scuola mette loro a disposizione. Seguiti dalla supervisione di un maestro, con cadenza settimanale, i vari gruppi di bambini si avvicineranno all’attività motoria con gioia e entusiasmo.

LABORATORIO DI APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE:

I bambini si avvicineranno alla lingua inglese quotidianamente e in modo trasversale ma mirato.

Tramite giochi, canzoncine e altre accattivanti attività impareranno semplici vocaboli e conosceranno una nuova realtà culturale al fine di promuovere la curiosità verso un mondo che va al di là del piccolo paese in cui si abita.

LABORATORI DI INTERSEZIONE: (Sospesi per situazione pandemica)

I laboratori di intersezione sono pensati per dare la possibilità ai bambini della scuola di conoscere e lavorare con altre insegnanti diverse dalla propria.

A turno, divisi per gruppi omogenei e in un’aula che non è la loro, i bambini dei medi e dei grandi sperimenteranno nuove attività e acquisiranno nuove conoscenze.

Mettendo a disposizione svariati materiali e opportunità, i bambini avranno modo di cimentarsi in attività: teatrali, matematico –geometriche, pittoriche, musicali, linguistiche.

In particolare, durante quest’anno scolastico, con la modalità sopra descritta, affronteremo i cinque sensi.

LABORATORIO ECOLOGIA:

Per crescere buoni cittadini che abbiano rispetto dell’ambiente in cui vivono, la scuola si impegna a far conoscere, sin da piccoli, le buone regole di cittadinanza. Con l’intervento di personale preposto i bambini si divertiranno a conoscere e a differenziare i rifiuti, riportando i comportamenti acquisiti sia nella routine scolastica che nella quotidianità della vita familiare.

In particolare analizzeremo l’incidenza dei rifiuti plastici nell’inquinamento globale.

LABORATORIO LETTURA:

I bambini non sanno leggere, si sa, ma sono dei bravissimi uditori e osservatori. Un professionista teatrale esterno interagirà con i bambini leggendo e animando loro delle storie

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d’autore. Come tappa finale di questo laboratorio i bambini si recheranno in biblioteca comunale dove verranno accolti dalle lettrici del gruppo

“Leggimi forte” che li allieteranno con storie entusiasmanti.

Inoltre la scuola da sempre partecipa al progetto “Mostra del libro”, ove grazie all’Auser di Quinto, ogni anno vengono sviluppati temi adatti ai bambini, al fine di sensibilizzarli su questioni rilevanti la loro crescita.

LABORATORIO DANZE DAL MONDO:

Viene offerta la possibilità ai bambini, divisi per sezione, di conoscere nuovi balli semplici e complicati, ma che mettono il bambino a proprio agio.

Il fine ultimo di questo laboratorio, con la presenza di una figura esterna, è quello di creare un clima sereno, nel quale il bambino si diverta, sperimenti con il corpo, entri in relazione positiva con i pari e l’adulto e conosca balli diversi da quelli del Paese in cui vivono.

PROGETTO SALUTE:

La scuola è la seconda agenzia educativa che il bambino incontra durante la sua crescita ed è consapevole di quanto sia importante insegnare ai bambini le buone regole di una sana alimentazione.

Con la supervisione del medico dietista dell’ULSS, viene stilato un menù ricco e vario, che risponde alle esigenze di uno stile di vita sano.

Con lo scopo di far conoscere ai bambini nuovi alimenti e farli loro assaggiare, la scuola attua da qualche anno un percorso legato alla “Mostra del radicchio”. I bambini con le loro insegnanti creano delle ricette contenenti il “prezioso fiore di Treviso”, ricevendo gli omaggi e i complimenti dalla giuria del suddetto concorso.

PROGETTO “BIENNALE D’ARTE DEL BAMBINO”

Questo progetto nasce grazie alla collaborazione offerta da parte di una professionista nel settore artistico Liana Bottiglieri Calzavara con due docenti della scuola. A seguito di un corso intensivo di formazione verranno create due opere d’arte permettendo ai bambini di esplicitare in modo naturale e spontaneo la loro creatività, sentendosi accompagnati e valorizzati nelle loro specificità. Le opere verranno esposte alla mostra biennale d’arte presente nel territorio di Treviso.

PROGETTO INTERCULTURA:

Da parecchi anni a questa parte la scuola, in collaborazione con molteplici scuole della provincia, partecipa ad un’iniziativa dedita alla valorizzazione di diverse culture. Ogni anno viene scelto un paese di riferimento da conoscere e rappresentare. Precedentemente all’evento i bambini dell’ultimo anno scolastico, vengono coinvolti nella realizzazione di un lavoro che poi verrà esposto durante l’evento.

PROGETTO “GIOCHI DI UNA VOLTA”:

I bambini sono parte dell’ambiente che vivono. Per la nostra scuola è importante che essi vengano a conoscenza anche degli usi e costumi di una volta. Grazie alla presenza di un “nonno”

che verrà a raccontarci i giochi di una volta, i bambini dell’ultimo anno potranno sperimentare con le proprie mani e provare a giocare a giochi oro sconosciuti.

PROGETTO “AL LAVORO CON MAMMA E PAPA’”:

Per dare la possibilità al bambino di arricchire e ampliare gli orizzonti, la scuola propone degli incontri con dei genitori al fine di avvicinare le loro realtà lavorative ai bambini. “Che lavoro fa la mamma?” “Che strumenti utilizza il papà a lavoro? Come si veste la mamma per fare il suo lavoro?” “Dove lavora il papà?” queste sono alcune delle domande che il bambino si pone e alle quali potrà trovare risposta grazie a questo progetto.

ATTIVITA’ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD

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STRUMENTI Accesso

Spazi e ambienti per l’apprendimento

ATTIVITA’

Diritto ad internet in segreteria o al piano terra

Predisposizione di attività di avvio al coding;

Utilizzo di strumenti multimediali (PC, tablet, televisore, proiettore, casse stereo), alfine di sviluppare le competenze attraverso un diverso canale comunicativo.

Identità digitale

Amministrazione digitale

IDE@FISM: gestione completa degli alunni, incasso rette, prima nota, protocollo, stampa moduli ed elenchi, liste SIDI e AUSL.

COMPETENZE E CONTENUTI Competenze degli studenti Contenuti digitali

ATTIVITA’

Avvio al pensiero computazionale

I contenuti di conoscenza (saperi) sono desunti dall’uso di alcuni strumenti digitali offerti dalla connessione internet

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Nella nostra scuola dell’infanzia il curriculo si sviluppa attraverso i campi di esperienza intesi come specifici ambiti entro i quali promuovere lo sviluppo del bambino, partendo dall’azione per arrivare alla conoscenza (“imparare facendo” Dewey) e l’acquisizione della competenza, che è la capacità del bambino di utilizzare ciò che ha appreso anche in altri contesti di vita. I criteri per l’attribuzione dei livelli di padronanza della competenza assumono carattere formativo, poiché accompagnano, descrivono e documentano i processi di crescita del bambino stesso, non limitandosi a verificare gli esiti del processo di apprendimento e cercando di non giudicare le sue prestazioni, ma di elaborare e attuare un progetto educativo mirato ad uno sviluppo adeguato a tutte le sue potenzialità.

A seguito di un lungo lavoro di confronto e scambio con altre scuole del territorio, è stata elaborata una griglia dettagliata e chiara di valutazione delle competenze. (ALL. Rubriche valutative - CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI LIVELLI).

AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA

La scuola dell’Infanzia “San Giorgio” promuove l’inclusione degli alunni con particolari caratteristiche e/o difficoltà:

Diversamente abili;

Provenienti da nazionalità e culture diverse;

Con disagi e disturbi.

La scuola ha il compito di sostenere e promuovere al suo interno delle iniziative a favore e a tutela di questa fascia di bambini. Il D.L. num.66 del 13 aprile 2017 è una norma attuale volta a questo scopo e porta all’attuazione di interventi specifici al fine di dare alla scuola un valore

“inclusivo”, ponendo massimo riguardo alle necessità specifiche non solo di bambini certificati ma anche con svantaggi socio culturali e a bambini che solo temporaneamente necessitano di cure e riguardi specifici (Bisogni Educativi Speciali-BES) per motivi psicologici e sociali dando loro un adeguato aiuto.

Massima attenzione viene posta alle necessità individuali dei singoli alunni dando particolare attenzione non solo ad eventuale documentazione medica ma anche al contesto che circonda il bambino, interno ed esterno alla scuola.

Nel caso di bambini del primo anno che iniziano a frequentare la scuola già in possesso di certificazione, la scuola si attiva per riservare uno spazio di inserimento esclusivo (solitamente di una giornata), ove il bambino e la famiglia possono conoscere il nuovo ambiente scuola e le figure di riferimento.

In conclusione, il progetto inclusione, ha lo scopo di promuovere il ben-essere di tutti i bambini, ma in particolar modo, partendo dalle competenze presenti, nel rispetto delle peculiarità e caratteristiche di ciascuno e la vorando sulla zona di sviluppo prossimale dando ai bambini una percezione di competenza.

Un primo strumento utilizzato per individuare i disturbi specifici dell’apprendimento è lo

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screening in entrata e in uscita ai bambini dell’ultimo anno di frequentazione, prossimi alla scuola primaria.

Le docenti partecipano annualmente a corsi di formazione specifici per acquisire sempre nuove competenze a riguardo e la scuola ha e sta acquisendo strumenti didattici (pittogrammi, c.a.a.) utili e idonei per affrontare questo tipo di percorso in collaborazione sia con le famiglie che con le scuole della zona, con figure professionali, con docenti di sostegno, con le insegnanti della scuola primaria, coordinatrice, distretto sanitario di riferimento.

La scuola si impegna ad attivarsi in gruppi di lavoro specifici e formali e ad adottare l’uso di specifici strumenti quali:

GLI: GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE

Coordinatrice

Referente per l’inclusione

Insegnanti curriculari

Famiglie

Docente di sostegno

Specialisti ASL (OSS)

Personale ATA (ove ci sia necessità di interventi igienico-sanitari)

Associazioni

P.E.I.: PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E UTILIZZO

Il PEI viene redatto per gli alunni con disabilità, già certificati, per programmare gli obiettivi educativi e didattici individuali e le strategie e metodologie finalizzate al loro raggiungimento.

Compilato annualmente a partire dal PDF che viene compilato in entrata e aggiornato in uscita.

1.

Individuazione da parte dell’insegnante dei bisogni individuali tramite:

-

Scheda di presentazione fatta dai genitori.

-

Osservazione diretta.

-

Scheda di inserimento compilata dalle insegnanti.

-

Verifica del primo periodo di frequentazione.

2.

Colloquio con la famiglia per:

- Condividere le osservazioni sul bambino.

- Avere informazioni maggiori rispetto alla vita esterna del bambino e alle sue evoluzioni.

- Identificazione di un percorso comune e linee guida condivise.

3.

Stesura del PEI da parte del Glo (gruppo di lavoro operativo)

4.

Verifica e ridefinizione in itinere.

MODALITA’ DI COINVOLGIMENTO DELLA FAMIGLIA

La famiglia è la collaboratrice più preziosa per la scuola al fine di creare un buon lavoro di inclusione per il bambino.

Il continuo scambio di informazioni e la possibilità di fare il punto della situazione insieme ad essa permette all’insegnante di svolgere un lavoro più completo ed efficiente arricchito poi dal lavoro delle altre figure di appoggio (equipe pedagogica).

A favore di tale collaborazione sin dal momento dell’iscrizione, si stipula ad inizio anno il Patto di Corresponsabilità Educativa, un documento molto importante per improntare i principi e i comportamenti che scuola, famiglie e alunni condividono e si impegnano a rispettare.

Firmando ci si impegna in modo formale e sostanziale al fine di esplicitare e condividere, per l’intero anno scolastico, la stessa visione educativa e formativa.

Rapporto con le famiglie:

Informazione/formazione su genitorialità e psicopedagogia: Coinvolgimento in progetti di inclusione.

 Coinvolgimento in attività di promozione dell’attività educante.

 Coinvolgimento in attività extra-scolastiche.

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(ALL. Patto di corresponsabilità)

P.A.I.: PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

Il PAI è un documento utilizzato dalla scuola per focalizzare i bisogni educativi/formativi della popolazione scolastica e per individuare e concordare le azioni necessarie a fornire delle risposte adeguate.

La sua funzione primaria è quella di:

Garantire l’unitarietà dell’approccio educativo e didattico della comunità scolastica;

Assicurare la continuità dell’azione educativa e didattica anche in caso di variazione dei docenti e del dirigente scolastico;

Consentire una riflessione collegiale sulle modalità educative e sui metodi di insegnamento adottati dalla scuola.

La nostra realtà scolastica, nel corso degli anni, ci ha permesso di sviluppare strategie e modalità educative adatte ad affrontare una particolare ricchezza di culture e di esigenze linguistiche e sociali. In tal modo è stato possibile definire un Pai accurato e specifico per affrontare determinati bisogni educativi tipici di un paese con la nostra collocazione territoriale.

(ALL. PAI)

P.D.P.: PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Il PDP è uno strumento di segnalazione e pianificazione di intervento nel caso di bambini che siano stati valutati dal PAI come BES.

Viene redatto dal Collegio Docenti ed eventualmente anche sottoscritto dalla famiglia. Nel caso in cui il percorso di collaborazione con la famiglia sia già stato avviato con esiti positivi, il documento viene steso in condivisione con la famiglia stessa.

(ALL. PDP)

DIDATTICA A DISTANZA-LEAD

L’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo intero, ha costretto le scuole di ogni ordine e grado ad uno stop forzato dell’attività didattica ed educativa e ha portato la necessità che la scuola si attivasse per essere presente presso le famiglie e i bambini.

Per la scuola dell’infanzia non si può parlare propriamente di didattica a distanza quanto piuttosto di Lead (legami educativi a distanza) cioè attività o iniziative che hanno permesso alla scuola di essere presente, in qualche modo, e ai bambini di mantenere un legame con una comunità che non fosse solo la famiglia.

La scuola dell’infanzia San Giorgio saluta i suoi bambini a febbraio 2019 dopo una bellissima giornata di festa per il carnevale e si troverà bloccata per i successivi mesi scolastici. Le insegnanti e la direzione non si sono perse d’animo e hanno iniziato a pensare a come poter mantenere rapporti di collaborazione, vicinanza e educazione a distanza.

Sono stati dapprima contattati i rappresentanti delle singole sezioni per chiedere loro la collaborazione nel passaggio rapido di informazioni e materiale didattico che le insegnanti fornivano. Non si può parlare di didattica a distanza, ma l’impegno profuso per rimanere in contatto con bambini e famiglie è stato elevato, credendo le insegnanti nello spirito cristiano che rappresenta la scuola.

E’ stata successivamente creata una mail di sezione di modo che le famiglie potessero interloquire privatamente con le insegnanti e esse stesse fossero libere di rispondere.

Le insegnanti si sono messe in gioco e diventando ancor più tecnologiche, si sono impegnate nell’invio di:

- Canzoni conosciute dai bambini per ricreare quella situazione scolastica già vissuta;

- Audio per introdurre giochi o attività;

- Schede didattiche inerenti al gioco proposto;

- Video di letture;

- Drammatizzazione di filastrocche;

- Creazioni di giochi;

- Invio di ricette per stimolare la creatività e manualità.

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Tutto il personale si è reso disponibile per la creazione di un video per gli auguri Pasquali.

È stato possibile, in fine, consegnare il materiale scolastico ai bambini predisponendo incontri scaglionati, organizzati all’aperto e con tutti i dpi necessari.

L’utilizzo della Lead ha permesso alla scuola di scoprire delle potenzialità finora non tenute in considerazione, che si sono rivelate utili non solo in questo anno scolastico ma anche in futuro qualora se ne presentasse l’esigenza.

I limiti che le insegnanti possono aver riscontrato è la poca dimestichezza, da parte di alcuni genitori, degli strumenti multimediali, e di conseguenza la poca presenza di fronte alle esperienze proposte.

Durante l’anno scolastico 2020/21 la scuola ha utilizzato qualche supporto multimediale per:

- Corsi di formazione Fism, CTS;

- Colloqui con i genitori;

- Assemblea d’istituto;

- Collegamenti con famiglie in caso di classe in isolamento.

La scuola possiede un regolamento privacy, regolarmente aggiornato e sottoscritto dai genitori.

Si doterà di specifico regolamento per utilizzo delle piattaforme.

MODELLO ORGANIZZATIVO

ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITA’ DI RAPPORTO CON L’UTENZA LA COORDINATRICE:

Affianca il presidente nelle situazioni di rappresentanza della scuola e nelle relazioni interistituzionali.

BRESSAN don

STEFANO COORDINATRICE CAVANIGLIA DORA MARIA

DOCENTI:

ALESSANDRINI CHIARA; BERTON GIADA; BUSO

MANUELA; DE MARCHI ALESSANDRA; FASCINATO SILVIA ins. sostegno CHINELLATO GIULIA; PRETOTTO LUCILLA

AMMINISTRATIVO VANIN MONICA

AUSILIARIE

GENOVESE ROSANGELA, FARDIN STEFANIA E GUZGAN ELENA

CUCINA

BORDIGNON ROBERTA E NASTRI VINCENZA

PERSONALE ESTERNO RSPP DOTT. DE ROSSI; GIOCA 2009;

CONSULENTE PRIVACY DOTT. MARONILLI

L’ORGANIZZAZIONE

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Collabora con il Presidente e la segretaria, per facilitare la comunicazione interna ed esterna (disposizioni, circolari per il personale, comunicazioni per le famiglie…).

Affianca o sostituisce il Presidente in assemblee o convocazioni territoriali.

Collabora nell’esecuzione di deliberazioni collegiali di competenza del Presidente.

Esercita funzioni gestionali ordinarie generali relative al rapporto con il Collegio Docenti, con l’Ufficio di segreteria, Rapporti con le famiglie.

Esercita un’azione di Coordinamento del Collegio Docenti

Riceve i genitori per particolari situazioni o problematiche emergenti;

Coordina le attività di formazione per il personale. SEGRETERIA:

 L’ufficio di segreteria è composto da una segretaria che organizza le sue mansioni in modo efficace, affiancando adeguatamente il personale.

Assicura una gestione amministrativo-contabile corretta e funzionale agli obiettivi da conseguire; collabora attivamente con il Presidente e la Coordinatrice, gestisce gli acquisti e il controllo dei pagamenti delle rette degli iscritti.

 Cura il protocollo sia in entrata che in uscita, la posta cartacea, la PEO e la PEC.

 Cura tutta la documentazione relativa agli alunni e al loro percorso scolastico; si interfaccia con le famiglie a cui fornisce indicazioni e informazioni.

 Cura tutte le pratiche relative al personale della scuola

RETI E CONVENZIONI ATTIVATE

Distretto Socio Sanitario;

Comune;

Biblioteca;

Istituto Comprensivo: Scuola Primaria di Quinto di Tv e di S. Cristina;

Scuola dell’infanzia di S. Cristina.

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

Corsi sicurezza: Formazione Generale e Specifica ai sensi dell’art. 37 D.Lgs. 81/2001 come previsto dall’Accordo Stato Regioni 2001;

Corso Addetto alla Prevenzione Incendi e Gestioni Emergenze

Corso di Primo soccorso;

Corso manovre disostruzione delle vie aeree

Corso PBLS

Corso privacy;

Corso manipolazione alimenti HACCP

Corsi di formazione FISM;

Corsi di formazione CTS per l’inclusione

Corso di formazione con figure professionali

Corso Covid

Corso Responsabile Covid

Corso di formazione in educazione alla creatività artistica.

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA

Corsi sicurezza: Formazione Generale e Specifica ai sensi dell’art. 37 D.Lgs. 81/2001 come previsto dall’Accordo Stato Regioni 2001;

Corso Addetto alla Prevenzione Incendi e Gestioni Emergenze

Corso di Primo soccorso;

Corso privacy e dati sensibili;

Corso manipolazione alimenti HACCP

Corso manovre disostruzione delle vie aeree

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