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Popolazione e movimentoanagrafico dei comuni

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Academic year: 2021

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(1)

Popolazione e movimento

anagrafico dei comuni

Anno 2005

Il volume riporta i dati relativi al movimento naturale e migratorio della

popolazione residente al 31 dicembre 2005 negli 8.101 comuni italiani; i dati

sono disaggregati a livello comunale e il movimento è distinto per mese di

riferimento, a livello provinciale.

Il cd-rom allegato contiene, in formato excel, tutte le tavole pubblicate sul

volume, alcune tavole aggiuntive e una tavola comunale che riporta le variabili

del movimento anagrafico per sesso e motivo dell'iscrizione o cancellazione

anagrafica.

2A122008018000005

Annuari

Popolazione e movimento anagrafico dei comuni

-

Anno 2005

SISTEMA STATISTICO NAZIONALE

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

Popolazione e movimento

anagrafico dei comuni

Anno 2005

Popolazione

ISBN 978-88-458-1578-

2

Population and Demographic Movement

Registrations in Municipalities

Year 2005

This book offers data about natural changes and migration movements of the

resident population as of December 31st 2005 in the 8.101 Italian municipalities.

Information is available up to the municipal level and the statistics on the

move-ment are distributed by month and province.

The CD-ROM contains all the tables published in the book in Excel format and

some additional tables among which one disaggregated at municipal level with

figures on movement by sex and the reason for registration.

(2)

I settori

Ambiente, territorio, climatologia

Popolazione, matrimoni, nascite, decessi, flussi migratori Sanità, cause di morte, assistenza, previdenza sociale Istruzione, cultura, elezioni, musei e istituzioni similari Comportamenti delle famiglie (salute, letture, consumi, etc.) Amministrazioni pubbliche, conti delle amministrazioni locali Giustizia civile e penale, criminalità

Conti economici nazionali e territoriali

Occupati, disoccupati, conflitti di lavoro, retribuzioni Indici dei prezzi alla produzione e al consumo Agricoltura, zootecnia, foreste, caccia e pesca

Industria in senso stretto, attività edilizia, opere pubbliche, commercio, turismo, trasporti e comunicazioni, credito Importazioni ed esportazioni per settore e Paese

AMBIENTE E TERRITORIO

POPOLAZIONE

SANITÀ E PREVIDENZA

CULTURA

FAMIGLIA E SOCIETÀ

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

GIUSTIZIA E SICUREZZA

CONTI ECONOMICI

LAVORO

PREZZI

AGRICOLTURA E ZOOTECNIA

INDUSTRIA E SERVIZI

COMMERCIO ESTERO

Alla produzione editoriale collocata nei 13 settori si affiancano le pubblicazioni periodiche dell’Istituto: Annuario statistico italiano, Bollettino mensile di statistica e Compendio statistico italiano.

(3)
(4)

Popolazione e movimento

anagrafico dei comuni

(5)

A cura di: Angela Silvestrini

Per chiarimenti sul contenuto

della pubblicazione rivolgersi a:

Istat - Servizio Popolazione, istruzione e cultura

Tel. 06 46737339

Popolazione e movimento

anagrafico dei comuni

Anno 2005

Annuario n. 18 - 2008

Istituto nazionale di statistica

Via Cesare Balbo, 16 – Roma

Coordinamento:

Servizio produzione editoriale

Via Tuscolana, 1788 – Roma

Realizzazione tecnica:

Nicola Piciocchi

Stampa:

C.S.R. Centro stampa e riproduzione s.r.l.

Via di Pietralata, 157 - Roma

(6)

Indice

Pagina

Introduzione

………...……….…

7

Avvertenze

………

17

Capitolo 1 - Popolazione residente - Tavole regionali e provinciali

Tavola 1.1 -

Popolazione residente e bilancio demografico per regione - Anni 2001–

2005………..

19

Tavola 1.2 - Comuni, superficie territoriale, popolazione residente media e densità

media per provincia - Anno 2005…...………...………...

22

Tavola 1.3 -

Superficie territoriale, popolazione residente media e densità media per

comune capoluogo di provincia - Anno 2005 ……...

24

Tavola 1.4 - Popolazione residente per sesso, numero di famiglie, numero medio di

componenti per famiglia, numero di convivenze, popolazione residente in

convivenza, per provincia - Anno 2005 ………

26

Tavola 1.5 -

Popolazione residente per sesso, numero di famiglie, numero medio di

componenti per famiglia, numero di convivenze, popolazione residente in

convivenza, per comune capoluogo di provincia - Anno 2005 . …..………

28

Capitolo 2 - Movimento anagrafico – Tavole provinciali

Tavola 2.1 - Movimento anagrafico e popolazione residente per sesso e provincia -

Anno 2005……….…….…..

31

Tavola 2.2 - Movimento anagrafico e popolazione residente per comune capoluogo di

provincia - Anno 2005...…...

su

cd-rom

Tavola 2.3 - Saldo naturale, migratorio interno, estero e totale, tasso di natalità,

mortalità, migratorio interno, estero e totale, di incremento naturale e

totale, per provincia - Anno 2005 ...………...

su

cd-rom

Tavola 2.4 - Saldo naturale, migratorio interno, estero e totale, tasso di natalità,

mortalità, migratorio interno, estero e totale, di incremento naturale e

totale, per comune capoluogo di provincia - Anno 2005 ………

su

cd-rom

Tavola 2.5 -

Movimento naturale della popolazione residente secondo il luogo

dell’evento, per sesso e provincia - Anno 2005 ...

(7)

Pagina

Capitolo 3 - Popolazione residente per tipologia del comune

Tavola 3.1 - Comuni e popolazione residente per classe di ampiezza demografica del

comune e provincia - Anno 2005 ...

37

Tavola 3.2 - Comuni e popolazione residente per zona altimetrica e provincia -

Anno 2005 ...……….…...

su

cd-rom

Capitolo 4 - Popolazione residente e movimento anagrafico per mese

Tavola 4.1 - Movimento anagrafico e popolazione residente per sesso, mese e

provincia -Anno 2005 ………..…..…

45

Capitolo 5 - Popolazione residente e movimento anagrafico - Tavole comunali

Tavola 5.1 - Movimento anagrafico e popolazione residente al 1° gennaio e 31

dicembre per comune - Anno 2005...

69

Tavola 5.2 - Movimento anagrafico (nati, morti, iscritti e cancellati per motivo) e

popolazione residente al 1 ° gennaio e 31 dicembre per sesso e comune

-Anno 2005………..….…

su

cd-rom

Capitolo 6 - Popolazione residente e movimento anagrafico – Serie storica

Tavola 6.1 - Popolazione residente e bilancio demografico ai confini dell’epoca ed ai

confini attuali - Anni dal 1861 al 1947 ………..……...

su

cd-rom

Tavola 6.2 - Popolazione residente e bilancio demografico - Anni dal 1948 al 2005 ...

su

cd-rom

Appendice A -

Variazioni territoriali e di nome dei Comuni verificatesi nel 2005…….

223

Appendice B - Elenco alfabetico dei Comuni e relative province di appartenenza.

(Sigle Automobilistiche) - Anno 2005...

su

cd-rom

Appendice C - Modelli di rilevazione (P.2 e D.7B anno 2005)...

(8)

1. Contenuto del volume

La pubblicazione contiene i dati relativi al movimento e calcolo della popolazione per singolo

Comune, secondo gli atti anagrafici risultanti nel 2005.

I dati riportati vengono raccolti dall'Istat presso i singoli Comuni mediante le due rilevazioni,

una mensile ed una annuale, che si effettuano utilizzando rispettivamente i modelli Istat D.7.B e

Istat P.2, riprodotti in appendice.

L'ammontare della popolazione residente alla fine dell'anno 2005, è stato ottenuto, per

ciascun Comune, aggiungendo al dato definitivo della popolazione residente rilevata al

Censimento del 21 ottobre 2001 (d.p.c.m. del 2 aprile 2003 pubblicato su Gazzetta Ufficiale), i

saldi naturali e migratori relativi al periodo intercorrente tra il 21 ottobre 2001 e la fine dell'anno

2005.

Il presente volume risulta organizzato secondo la seguente struttura logica: i primi due

capitoli riportano i dati di popolazione e famiglie (capitolo 1) e di movimento (capitolo 2) a

livello provinciale. Quindi i dati vengono analizzati in base ad altre caratteristiche strutturali dei

comuni, quali la classe di ampiezza demografica e la zona altimetrica (capitolo 3). Il successivo

capitolo 4 riporta la popolazione residente ed il movimento anagrafico distribuito nei 12 mesi

dell’anno per provincia. Il capitolo 5 riporta i dati a livello comunale. Infine il capitolo 6 riporta

la serie storica dal 1861 ad oggi. In appendice sono riportate le variazioni territoriali dal 21

ottobre 2001 al 31 dicembre 2005, l’elenco alfabetico dei comuni con le relative province di

appartenenza e i modelli di rilevazione dei dati.

Al volume è allegato un cd-rom che contiene le tavole pubblicate ed altre tavole, come

riportato nell’indice del volume.

In particolare, nel capitolo 1 sono riportati i dati relativi alla popolazione residente, in totale

e distinta fra residenti in famiglia e in convivenza, la superficie territoriale e la densità media

per provincia. Tra i dati di stock viene riportato il numero delle famiglie e delle convivenze

anagrafiche. Le tavole del presente capitolo sono a livello regionale (Tavola 1, riepilogativa dei

dati dal Censimento al 31 dicembre 2005) e provinciale, oltre che per i comuni capoluogo.

Il capitolo 2 riporta i dati del movimento e i relativi saldi e tassi calcolati sulla popolazione

media dell’anno. Sono stati calcolati i tassi di natalità, mortalità, migratorio interno ed estero, di

incremento naturale e totale per provincia e per i comuni capoluogo.

Nel terzo capitolo la chiave di lettura degli eventi anagrafici non è più la suddivisione

amministrativa del territorio, ma la tipologia dei comuni, definita in base all’ampiezza

demografica oppure alla zona altimetrica (montagna, collina e pianura).

Il capitolo 4 presenta i dati della rilevazione mensile, distribuendo gli eventi nel corso dei

dodici mesi. Questi dati permettono un’analisi della stagionalità degli eventi demografici.

Tuttavia bisogna tener conto dello slittamento temporale tra il verificarsi dell’evento e la sua

registrazione che può farne spostare la rilevazione da un mese all’altro.

A cura di Angela Silvestrini.

(9)

alla fine del 2005 a livello comunale. I comuni sono ordinati per regione e provincia; all’interno

di ogni provincia si segue l’ordine alfabetico.

Il capitolo 6 presenta la serie storica dei dati dal 1861 ad oggi, con i dati della popolazione e

del movimento ricalcolati per i periodi intercensuari. Alla conclusione di ciascun Censimento,

infatti, la serie decennale precedente deve essere ricalcolata, con una variazione relativa al

movimento migratorio ed alla popolazione residente alla fine di ciascun anno

Infine, in appendice si riportano: le variazioni territoriali comunali avvenute dopo il 21

ottobre 2001 con il relativo ricalcolo della popolazione al Censimento, l’elenco dei comuni in

ordine alfabetico ed i modelli di rilevazione.

I dati del bilancio demografico per ciascun comune sono disponibili anche sul sito web

http://demo.istat.it/

alla voce “bilancio demografico”.

2. Movimento della popolazione residente in base alle risultanze anagrafiche

Il movimento della popolazione residente è costituito dal movimento naturale (iscrizioni per

nascita e cancellazioni per morte) e dal movimento migratorio (iscrizioni e cancellazioni per

trasferimento di residenza) verificatesi nei Comuni durante l'anno considerato.

Rispetto al movimento naturale, le iscrizioni riguardano i nati da genitori iscritti nell'anagrafe

della popolazione residente del Comune, anche se la nascita è avvenuta in altro Comune o

all'estero, purché siano pervenuti i relativi atti per la trascrizione; analogamente, le cancellazioni

riguardano i morti già iscritti nell'anagrafe della popolazione residente del Comune, anche se

deceduti in altro Comune o all'estero, purché i relativi atti siano pervenuti per la trascrizione.

Tutti i dati relativi al movimento anagrafico sono calcolati in base alla data di registrazione in

anagrafe. Pertanto, per ciascun evento, si può verificare uno sfasamento temporale tra la data in

cui si verifica e quella in cui è trascritto in anagrafe. Lo sfasamento temporale è maggiore

quando l’evento si verifica in altro comune o, ancor più, all’estero. Lo stesso regolamento

anagrafico fissa i limiti temporali per la denuncia e la successiva registrazione degli eventi di

stato civile (nascita e morte): ad esempio, pur restando nei limiti prescritti, si può avere uno

sfasamento complessivo fino a 17 giorni tra l’evento morte e la sua trascrizione in anagrafe,

qualora questo sia avvenuto in altro comune. Tale osservazione va tenuta in particolare

considerazione quando si analizzano i dati mensili, per lo studio della stagionalità degli eventi

naturali.

Relativamente al movimento migratorio, le iscrizioni riguardano le persone trasferitesi nel

Comune da altri Comuni o dall'estero; le cancellazioni riguardano le persone trasferitesi in altro

Comune o all'estero. A questi si aggiungono gli iscritti ed i cancellati per altro motivo.

I trasferimenti da un Comune ad un altro decorrono dal giorno della richiesta di iscrizione nel

Comune di nuova dimora abituale, ma vengono rilevati quando la pratica migratoria, di ritorno

dal Comune di cancellazione, risulta definita. Anche i trasferimenti da e per l'estero sono rilevati

nel momento in cui viene definita la pratica. Per le prime è infatti necessaria la verifica della

dimora abituale del richiedente effettuata da parte del comune.

(10)

soggiorno).

A seguito di ciascun Censimento l’ufficio anagrafico è tenuto, secondo l’articolo 46 del

regolamento anagrafico (d.p.r. 223/1989), alla revisione dei suoi archivi anagrafici in base alle

risultanze censuarie. Tale confronto evidenzia le persone che, pur essendo iscritte in anagrafe,

non sono state censite. Queste, che non sono entrate nel computo della popolazione legale,

previa verifica dell’effettiva dimora abituale nel comune, possono essere re-inserite nel calcolo

della popolazione residente attraverso una pratica di regolarizzazione, che comporta la

compilazione di un modello Apr.4 di iscrizione anagrafica. In caso in cui l’accertamento sulla

effettiva dimora abituale nel comune abbia dato esito negativo la persona deve essere cancellata

dall’anagrafe. In questo caso però, non essendo stata conteggiata nella popolazione legale, il

modello di cancellazione anagrafico Apr.4 che viene compilato dal comune, a perfezionamento

della pratica amministrativa di cancellazione, non verrà conteggiato nei modelli riepilogati degli

eventi del movimento anagrafico D7/b e P.2. Ciò che viene conteggiato fra i cancellati “per altri

motivi” è invece il modello Apr.4 di cancellazione, compilato dall’anagrafe per tutti coloro che

sono stati censiti, ma non sono residenti nel comune e non possono e/o non vogliono essere

iscritti tra i residenti. Essendo entrati nel computo della popolazione legale la loro cancellazione

– che è più una regolarizzazione di calcolo che una vera e propria cancellazione, non essendo

costoro mai stati iscritti nell’anagrafe che li cancella – “comporta conteggio” e viene quindi

riportata sui modelli di rilevazione D7/b e P.2.

3. Presentazione dei dati

Al 31 dicembre 2005 la popolazione complessiva risulta pari a 58.751.711 unità, mentre alla

stessa data del 2004 ammontava a 58.462.375 residenti. Nel 2005 si è registrato un incremento

della popolazione residente di 289.336, pari allo 0,5 per cento, dovuto quasi esclusivamente alle

migrazioni dall’estero. Complessivamente, infatti, la variazione di popolazione è stata

determinata dalla somma delle seguenti voci di bilancio: il saldo negativo del movimento

naturale pari a -13.282 unità, il saldo positivo del movimento migratorio con l’estero pari a

+260.644, un incremento dovuto alle rettifiche post-censuarie ed al saldo interno pari a +41.974.

La quota di stranieri sulla popolazione totale è pari a 4,5 stranieri ogni 100 individui residenti, e

risulta in crescita rispetto al 2004 (4,1 stranieri ogni 100 residenti).

Tabella 1 - Popolazione residente al 31 dicembre 2005 per sesso e variazioni rispetto al 2004 per

ripartizione geografica

Popolazione al 31.12.2005 Variazione rispetto al 31.12.2004 RIPARTIZIONE

GEOGRAFICA

Maschi Femmine Maschi e Femmine % stranieri % Di cui Assoluta % Nord-ovest 7.555.383 7.995.664 15.551.047 26,4 6,3 112.606 0,7 Nord-est 5.426.521 5.692.755 11.119.276 18,9 6,6 88.626 0,8 Centro 5.453.165 5.868.172 11.321.337 19,3 5,7 75.378 0,7 Sud 6.853.364 7.233.798 14.087.162 24,0 1,6 2.970 0,0 Isole 3.238.455 3.434.434 6.672.889 11,4 1,4 9.756 0,1 Italia 28.526.888 30.224.823 58.751.711 100,0 4,5 289.336 0,5

(11)

Isole. Il risultato di queste dinamiche contrapposte è una variazione relativa intorno allo 0,7 per

cento, superiore alla media nazionale, nelle regioni dell’Italia centrale e settentrionale, molto

vicina allo zero nelle regioni meridionali (Tabella 1).

La distribuzione della popolazione residente per ripartizione geografica assegna ai comuni

delle regioni del ovest 15.551.047 abitanti (il 26,4 per cento del totale), a quelli del

Nord-est 11.119.276 (il 18,9 per cento), al Centro 11.321.337 (il 19,3 per cento), al Sud 14.087.162 (il

24,0 per cento) ed alle Isole 6.672.889 (l’11,4 per cento). Tali percentuali risultano pressoché

invariate rispetto all’anno precedente: si rileva solo un lieve incremento della quota di

popolazione del Nord-ovest e del Centro a scapito di quella del Sud.

L’incidenza della popolazione straniera è massima nella ripartizione settentrionale

(rispettivamente 6,6 e 6,3 per cento nel Nord-est e nel Nord-ovest), elevata nel Centro (5,7 per

cento) mentre nel Meridione la quota di stranieri residenti è solo dell’1,5 per cento.

Nel corso del 2005 sono nati 554.022 bambini (8.577 nati in meno rispetto all’anno

precedente) e sono morte 567.304 persone (20.646 in più rispetto all’anno precedente). Pertanto

il saldo naturale, dato dalla differenza tra nati e morti, è risultato pari a -13.282 unità,

riprendendo il segno negativo che caratterizza il bilancio naturale italiano dal 1993, con l’unica

interruzione dello scorso anno, dovuta a motivi contingenti

2

. La figura 1 bene evidenzia tale

andamento, con la curva dei morti sempre sovrastante quella dei nati vivi, ad eccezione degli

anni 1992 e 2004.

Il saldo naturale è positivo nel Mezzogiorno mentre nelle ripartizioni del Centro-Nord si

conferma un saldo naturale negativo, ancor più che nel 2004 (Tabella 2).

Tabella 2- Movimento anagrafico della popolazione residente nel corso del 2005 e variazioni

rispetto al 2004 per ripartizione geografica

Nati vivi Morti

Var. sul 2004 Var. sul 2004 RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE 2005 Val. assoluti % Di cui stranieri % 2005 Val. assoluti % Saldo naturale Tasso di crescita naturale Nord-ovest 142.849 -653 -0,5 14,2 156.466 5.949 4,0 -13.617 -0,9 Nord-est 105.584 -591 -0,6 15,0 111.199 2.310 2,1 -5.615 -0,5 Centro 103.395 -1.345 -1,3 11,2 115.817 2.971 2,6 -12.422 -1,1 Sud 138.177 -5.153 -3,6 2,2 122.816 6.525 5,6 15.361 1,1 Isole 64.017 -835 -1,3 2,1 61.006 2.891 5,0 3.011 0,5 Italia 554.022 -8.577 -1,5 9,4 567.304 20.646 3,8 -13.282 -0,2

Il numero dei nati è in leggero calo rispetto all’anno precedente. Il decremento si registra

soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno (-3,6 per cento), mentre nel Nord-est è pari a -0,6 per

cento, nel Nord-ovest a -0,5 per cento e nell’Italia centrale e nelle Isole a -1,3 per cento.

Tuttavia, si conferma una tendenza all’aumento nel lungo periodo: l’ammontare complessivo

di nascite, pur inferiore a quello del 2004, risulta più elevato di quello relativo a tutti gli 11 anni

precedenti (Figura 1).

2

(12)

Tale tendenza è da mettere in relazione alla maggior presenza straniera regolare. Negli ultimi

dieci anni, infatti, l’incidenza delle nascite di bambini stranieri sul totale dei nati della

popolazione residente in Italia ha fatto registrare un fortissimo incremento, passando da poco

più di 9 mila nati del 1995 a più di 52 mila del 2005, in termini percentuali, dall’1,7 per cento al

9,4 per cento.

Sono, in particolare, le regioni del Centro-Nord quelle che registrano valori percentuali di

gran lunga superiori alla media nazionale, ovvero le aree del Paese con una tradizione

migratoria più forte e con una presenza straniera più stabile e radicata. Infatti, nelle due

ripartizioni del Nord sono circa 15 i bambini nati da genitori stranieri ogni 100 nati; tale

incidenza si attenua nelle regioni del Centro (11 nati stranieri ogni 100 nati) per ridursi

notevolmente nel Mezzogiorno (solo 2 bambini stranieri ogni 100).

Il tasso di natalità varia da 7,5 nati per mille abitanti in Liguria a 11,5 nella provincia

autonoma di Bolzano, rispetto ad una media nazionale di 9,5 per mille. Tra le regioni del

Nord-ovest il tasso di natalità più elevato si registra in Lombardia (9,8 per mille). Nel Nord-est,

registrano un tasso di natalità superiore alla media nazionale Bolzano e Trento (11,5 e 10,4 nati

per mille abitanti) e il Veneto (9,8 per mille). Le regioni del Centro presentano tutte, tranne il

Lazio (9,6 per mille), un tasso di natalità con valori inferiori alla media nazionale. Nelle regioni

del Sud, i tassi di natalità più elevati sono quelli di Campania e Puglia (10,8 e 9,5 per mille).

Infine, la Sicilia presenta un tasso di natalità superiore alla media nazionale (10,1 per mille)

mentre la Sardegna ha un valore pari appena all’8,0 per mille.

Dopo due anni caratterizzati da un andamento anomalo della mortalità (eccessivamente

elevata nel 2003, a causa del forte caldo estivo, e poi particolarmente bassa nel 2004, per un

effetto di recupero) il numero di decessi torna a livelli in linea con l’andamento del periodo

antecedente (Figura 1). Anche l’andamento mensile della mortalità torna ad un profilo

“normale”, con un numero di morti più elevato nei primi mesi dell’anno, particolarmente freddi

e segnati da epidemie influenzali che colpiscono le fasce più anziane e più deboli della

popolazione

3

.

3 Si veda http://demo.istat.it/ alla voce “Bilancio demografico mensile”.

(13)

rispetto a una media nazionale di 9,7 morti per mille abitanti, le regioni delle ripartizioni del

Nord-ovest, Nord-est e Centro presentano un tasso di mortalità superiore, tranne la Lombardia

(9,1 per mille), il Veneto (9,1 per mille), il Trentino-Alto Adige (8,4 per mille) ed il Lazio (9,4

per mille). Diversamente, nelle regioni del Sud e nelle Isole il tasso di mortalità è inferiore alla

media nazionale con l’eccezione di Abruzzo (10,4 per mille) e Molise (11,1 per mille).

Al contrario di quanto avviene per la natalità, per la mortalità il peso degli stranieri risulta

irrilevante, a causa della composizione per età particolarmente giovane rispetto alla popolazione

italiana.

Come già da diversi anni, l’incremento demografico del nostro Paese è garantito dal saldo

migratorio positivo, poiché il numero di immigrati è largamente superiore al numero di

emigrati. Nel corso del 2005 sono state iscritte in anagrafe come provenienti dall’estero 325.673

persone, mentre ammontano a 65.029 le cancellazioni di persone residenti in Italia trasferitesi

all’estero (Tabella 3).

Tra gli iscritti dall’estero gli italiani rappresentano poco più del 10 per cento. La larga

maggioranza è costituita da cittadini stranieri, soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro

(oltre il 91 per cento), mentre la quota di stranieri è meno significativa nelle regioni del

Mezzogiorno. Viceversa, tra i cancellati per l’estero prevalgono gli italiani, che sono circa il 75

per cento del totale.

Complessivamente, il bilancio migratorio con l’estero, pari a +260.644, è dovuto ad un saldo

fortemente positivo per gli stranieri, di poco superiore a 267 mila unità, che compensa il saldo

lievemente negativo relativo alla sola componente italiana, pari a circa 6 mila unità.

Il saldo relativo ai cittadini stranieri, pur consistente, è inferiore a quello dei due anni

precedenti, quando ai normali flussi migratori dall’estero si sono aggiunte le iscrizioni in

anagrafe dei circa 650 mila regolarizzati in seguito all’ultimo provvedimento di “sanatoria”

4

. Le

iscrizioni di stranieri dall’estero nel corso del 2005, inferiori di circa 100 mila unità rispetto al

2004, sono dovute ai ricongiungimenti familiari, agli ingressi previsti dai decreti sulle quote, e

ad una parte residua di iscrizioni ritardate di stranieri regolarizzati in seguito alle leggi del 2002.

Il bilancio con l’estero è positivo per tutte le regioni ed il tasso migratorio estero varia da 0,6

per mille in Basilicata a 7,3 per mille in Umbria, rispetto ad una media nazionale del 4,4 per

mille. Le regioni del Nord (tranne la Liguria, 4,1 per mille) e del Centro presentano tassi

migratori con l’estero superiori alla media nazionale. Viceversa, tutte le regioni del

Mezzogiorno presentano valori ben inferiori alla media.

Nel corso del 2005 i trasferimenti di residenza interni hanno coinvolto un milione e 418 mila

persone e, secondo un modello migratorio ormai consolidato, hanno evidenziato uno

spostamento di popolazione dalle regioni del Mezzogiorno (eccettuato l’Abruzzo) a quelle del

Nord e del Centro. Il tasso migratorio interno oscilla tra il -4,4 per mille della Campania ed il

4,9 per mille della Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste.

La migratorietà interna è dovuta anche agli stranieri residenti nel nostro Paese, che seguono

una direttrice simile a quella delle migrazioni degli italiani, ma presentano una maggior

propensione alla mobilità. Infatti, i cittadini stranieri, pur rappresentando il 4,5 per cento della

popolazione, contribuiscono al movimento interno per oltre il 14 per cento.

(14)

Iscritti RIPARTIZIONI

GEOGRAFICHE

Da altro comune di cui stranieri % Dall'estero di cui stranieri % Per altri motivi Totale Nord-ovest 476.404 17,1 108.409 91,5 45.651 630.464 Nord-est 328.499 21,0 85.742 91,6 11.849 426.090 Centro 264.341 14,1 77.936 91,2 20.607 362.884 Sud 232.212 5,2 37.507 68,1 17.692 287.411 Isole 116.326 3,5 16.079 52,6 12.310 144.715 Italia 1.417.782 14,4 325.673 86,8 108.109 1.851.564 Cancellati RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE

Per altro comune di cui stranieri % Per l'estero di cui stranieri % Per altri motivi Totale Nord-ovest 461.534 16,1 15.716 37,4 26.991 504.241 Nord-est 300.760 20,6 12.882 41,2 18.207 331.849 Centro 247.255 16,1 10.864 27,0 16.965 275.084 Sud 275.722 6,5 16.254 7,9 7.826 299.802 Isole 125.039 4,2 9.313 3,8 3.618 137.970 Italia 1.410.310 14,1 65.029 24,2 73.607 1.548.946

Tabella 4 - Movimento migratorio e per altri motivi - Anno 2005

Tasso RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Saldo migr. interno (a) Saldo migr. estero (b) Saldo per altri motivi Saldo

migra-torio(a+b)* Interno (c)Migr. Migr. estero (d) motivi (e) Per altri Migra-torio (c+d) Totale (c+d+e) Nord-ovest 14.870 92.693 18.660 107.563 1,0 6,0 1,2 6,9 8,1 Nord-est 27.739 72.860 -6.358 100.599 2,5 6,6 -0,6 9,1 8,5 Centro 17.086 67.072 3.642 84.158 1,5 5,9 0,3 7,5 7,8 Sud -43.510 21.253 9.866 -22.257 -3,1 1,5 0,7 -1,6 -0,9 Isole -8.713 6.766 8.692 -1.947 -1,3 1,0 1,3 -0,3 1,0 Italia 7.472 260.644 34.502 268.116 0,1 4,4 0,6 4,6 5,2

*: A livello nazionale, il saldo migratorio interno risulta positivo a causa dello sfasamento temporale delle registrazioni anagrafiche di iscrizione e cancellazione.

La somma dei tassi migratori interno ed estero indica nell’Emilia Romagna (11,2 per mille) la

regione più attrattiva, seguita dall’Umbria (10,2 per mille) e dalla Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste

(9,7 per mille).

(15)

produrre un saldo complessivo di 34.502 unità, sensibilmente inferiore a quello registrato nel

2004, pari a 152 mila.

Se si analizzano i 12 grandi comuni con popolazione superiore ai 250 mila abitanti, si può

osservare che vi risiedono quasi 9 milioni di abitanti, pari al 15,2 per cento del totale. Nel

complesso di questi comuni si registra un leggero decremento di popolazione: -4.872 mila

abitanti, pari a -0,1 per cento. L’unico ad aumentare in misura consistente la popolazione è

Milano (+9.296), mentre Genova registra una popolazione in aumento di 15 mila unità, grazie

esclusivamente alle rettifiche post-censuarie, e Verona ha un incremento di sole 312 unità.

La dinamica demografica è differenziata: in tutti i grandi comuni del Nord e del Centro il

saldo naturale è negativo, mentre in quelli del Sud risulta generalmente positivo. Il saldo

migratorio interno è sempre negativo, ad evidenziare un processo di allontanamento dalle grandi

città, in particolare a Napoli (-14,1 per mille) e Palermo (-9,2 per mille). Si conferma, invece,

una generale capacità di attrarre le migrazioni dall’estero: il saldo risulta positivo in tutti i

comuni, secondo il consueto gradiente Nord-Sud. In particolare, Milano è meta di rilevanti

flussi migratori dall’estero (con un tasso particolarmente elevato, pari al 13,8 per mille) seguito

da Verona (9,5 per mille) e da Firenze (8,2 per mille).

La popolazione residente in Italia al 31 dicembre 2005 vive per il 99,4 per cento in famiglie.

Le famiglie anagrafiche sono 23 milioni e 600 mila; il numero medio di componenti per

famiglia risulta pressoché invariato rispetto all’anno precedente ed è pari a 2,5. Il valore minimo

è di 2,1 e si rileva in Liguria, mentre il massimo è 2,9, in Campania. Il restante 0,6 per cento

della popolazione, pari a 334 mila abitanti, vive in convivenze anagrafiche (caserme, case di

riposo, carceri, conventi, ecc.). Il numero delle convivenze e la popolazione in esse residente si

concentra leggermente nel Nord e nel Centro.

Tabella 5 - Famiglie e convivenze anagrafiche e popolazione residente al 31 dicembre 2005

Famiglie anagrafiche Convivenze anagrafiche RIPARTIZIONE

GEOGRAFICA Numero Popolazione

residente % Numero medio di componenti Numero Popolazione residente Nord-ovest 6.761.399 15.451.545 99,4 2,3 7.095 99.502 Nord-est 4.625.229 11.030.584 99,2 2,4 6.330 88.692 Centro 4.604.695 11.243.591 99,3 2,4 7.436 77.746 Sud 5.059.667 14.044.422 99,7 2,8 4.909 42.740 Isole 2.549.380 6.647.365 99,6 2,6 3.206 25.524 Italia 23.600.370 58.417.507 99,4 2,5 28.976 334.204

4. Definizioni

La popolazione residente è costituita dalle persone, di cittadinanza italiana e straniera, aventi

dimora abituale nel territorio nazionale anche se temporaneamente assenti. Ogni persona avente

dimora abituale in Italia deve iscriversi, per obbligo di legge, nell’anagrafe del Comune nel

quale ha posto la sua dimora abituale.

(16)

della popolazione al 31 dicembre.

La famiglia. Le famiglie sono conteggiate sulla base del numero di schede di famiglia presenti

nell’archivio anagrafico. Ai sensi dell’articolo 4 del regolamento anagrafico (DPR 223 del

1989) si intende per famiglia “un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela,

affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso

Comune”.

La convivenza. Le convivenze anagrafiche sono conteggiate sulla base del numero di schede

di convivenza presenti negli archivi anagrafici. L’articolo 5 del regolamento anagrafico (DPR

223 del 1989) riporta: “Agli effetti anagrafici per convivenza s’intende un insieme di persone

normalmente coabitanti per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena, e simili,

aventi dimora abituale nello stesso Comune. Le persone addette alla convivenza per ragioni di

impiego o di lavoro, se vi convivono abitualmente, sono considerate membri della convivenza,

purché non costituiscano famiglie a sé stanti. Le persone ospitate anche abitualmente in

alberghi, locande, pensioni e simili non costituiscono convivenza anagrafica”.

Il numero medio di componenti per famiglia è dato dal rapporto tra la popolazione residente in

famiglia ed il numero delle famiglie anagrafiche.

Il movimento naturale è costituito dal numero dei nati da residenti in Italia, indipendentemente

dal luogo in cui sia avvenuta la nascita (in Italia o all’estero) e dal numero di morti relativi alla

popolazione residente anch’essi indipendentemente dal luogo in cui si sia verificato l’evento (sia

in Italia sia all’estero). Sono quindi esclusi i nati in Italia da genitori non residenti ed i morti non

residenti. Sia i nati sia i morti sono conteggiati al momento della trascrizione dell’atto di nascita

o di morte dal registro di stato civile a quello anagrafico.

Il movimento migratorio: è costituito dal numero delle iscrizioni e delle cancellazioni

anagrafiche della popolazione residente registrate durante l’anno.

Le iscrizioni si distinguono in:

- Iscrizioni da altro Comune: numero di persone iscritte per trasferimento di residenza da

un altro Comune italiano.

- Iscrizioni dall’estero: numero di persone iscritte per trasferimento di residenza

dall’estero.

- Iscrizioni per altri motivi: si tratta di iscrizioni dovute non ad un effettivo trasferimento

di residenza, ma ad operazioni di rettifica anagrafica. Tra queste sono comprese le

iscrizioni di persone erroneamente cancellate per irreperibilità e successivamente

ricomparse; le iscrizioni di persone non censite, e quindi non entrate a far parte del

computo della popolazione legale, ma effettivamente residenti.

Le cancellazioni si distinguono in:

- Cancellazioni per altro Comune: numero di persone cancellate per trasferimento di

residenza in altro Comune italiano.

- Cancellazioni per l’estero: numero di persone cancellate per trasferimento di residenza

all’estero.

(17)

quale si erano fatti censire.

Il saldo naturale è la differenza tra il numero dei nati in Italia o all’estero da persone residenti

ed il numero dei morti, in Italia o all’estero, ma già residenti in Italia.

Il saldo migratorio è la differenza tra il numero degli iscritti ed il numero dei cancellati dai

registri anagrafici dei residenti.

Il saldo migratorio interno è la differenza tra le iscrizioni e le cancellazioni da/per altro

comune.

Il saldo migratorio estero è la differenza tra le iscrizioni e le cancellazioni da/per l’estero.

Il saldo totale è la somma del saldo naturale e del saldo migratorio.

Il tasso di natalità è il rapporto tra il numero di nati nell’anno e la popolazione media,

moltiplicato per 1.000.

Il tasso di mortalità è il rapporto tra il numero di morti nell’anno e la popolazione media,

moltiplicato per 1.000.

Il tasso migratorio interno è il rapporto tra il saldo migratorio interno dell’anno e la

popolazione media, moltiplicato per 1.000.

Il tasso migratorio estero è il rapporto tra il saldo migratorio estero dell’anno e la popolazione

media, moltiplicato per 1.000.

Il tasso migratorio è il rapporto tra il saldo migratorio dell’anno e la popolazione media,

moltiplicato per 1.000.

Il tasso di crescita naturale è il rapporto tra il saldo naturale dell’anno e la popolazione media,

moltiplicato per 1.000.

(18)

I dati contenuti in precedenti pubblicazioni, che non concordino con quelle del volume, si

intendono rettificati.

Segni convenzionali

Linea (-):

a) quando il fenomeno non esiste;

b) quando il fenomeno esiste ma i casi non si sono verificati.

Ripartizioni geografiche

I riepiloghi dai dati regionali sono stati effettuati secondo le seguenti ripartizioni geografiche:

Italia nord-occidentale (Nord-ovest) - comprende: Piemonte, Valle d'Aosta/Vallée d’Aoste,

Lombardia, Liguria;

Italia nord-orientale (Nord-est) - comprende: Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia

Giulia, Emilia-Romagna;

Italia centrale (Centro) - comprende: Toscana, Umbria, Marche, Lazio;

(19)
(20)

Tavola 1.1 - Popolazione residente e bilancio demografico per regione - Anni 2002 - 2005

ANNI

Popolazione a inizio periodo

Nati vivi Morti

Saldo tra nati vivi e morti Iscritti Cancellati Saldo tra iscritti e cancellati Saldo totale Popolazione residente alla fine dell'anno 2002 4.213.294 35.716 48.288 -12.572 150.604 119.992 30.612 18.040 4.231.334 2003 4.231.334 36.370 50.625 -14.255 179.011 125.875 53.136 38.881 4.270.215 2004 4.270.215 37.413 46.251 -8.838 203.948 135.153 68.795 59.957 4.330.172 2005 4.330.172 37.251 48.253 -11.002 158.862 136.299 22.563 11.561 4.341.733 2002 119.546 1.107 1.335 -228 5.588 3.997 1.591 1.363 120.909 2003 120.909 1.151 1.314 -163 5.627 4.333 1.294 1.131 122.040 2004 122.040 1.177 1.208 -31 5.296 4.437 859 828 122.868 2005 122.868 1.161 1.306 -145 5.619 4.364 1.255 1.110 123.978 2002 9.033.602 86.633 85.482 1.151 339.045 265.153 73.892 75.043 9.108.645 2003 9.108.645 87.559 89.822 -2.263 451.912 311.498 140.414 138.151 9.246.796 2004 9.246.796 92.898 82.585 10.313 444.272 308.289 135.983 146.296 9.393.092 2005 9.393.092 92.480 85.585 6.895 396.702 321.487 75.215 82.110 9.475.202 2002 940.566 10.275 7.952 2.323 26.363 18.757 7.606 9.929 950.495 2003 950.495 10.345 8.579 1.766 32.166 21.963 10.203 11.969 962.464 2004 962.464 10.902 8.239 2.663 33.323 23.837 9.486 12.149 974.613 2005 974.613 10.719 8.261 2.458 32.574 24.517 8.057 10.515 985.128 2002 463.207 5.208 3.657 1.551 11.587 9.007 2.580 4.131 467.338 2003 467.338 5.388 3.939 1.449 13.496 10.648 2.848 4.297 471.635 2004 471.635 5.450 3.761 1.689 14.520 10.777 3.743 5.432 477.067 2005 477.067 5.525 3.799 1.726 15.185 11.328 3.857 5.583 482.650 2002 477.359 5.067 4.295 772 14.776 9.750 5.026 5.798 483.157 2003 483.157 4.957 4.640 317 18.670 11.315 7.355 7.672 490.829 2004 490.829 5.452 4.478 974 18.803 13.060 5.743 6.717 497.546 2005 497.546 5.194 4.462 732 17.389 13.189 4.200 4.932 502.478 2002 4.529.823 43.434 42.334 1.100 157.151 110.666 46.485 47.585 4.577.408 2003 4.577.408 43.911 43.787 124 194.775 129.408 65.367 65.491 4.642.899 2004 4.642.899 47.097 41.757 5.340 191.238 139.527 51.711 57.051 4.699.950 2005 4.699.950 46.264 42.931 3.333 180.885 145.855 35.030 38.363 4.738.313 2002 1.183.603 9.572 14.262 -4.690 40.079 27.404 12.675 7.985 1.191.588 2003 1.191.588 9.851 14.799 -4.948 42.789 31.242 11.547 6.599 1.198.187 2004 1.198.187 10.101 13.921 -3.820 45.043 34.692 10.351 6.531 1.204.718 2005 1.204.718 10.083 13.880 -3.797 42.650 35.293 7.357 3.560 1.208.278 2002 1.570.004 11.492 21.444 -9.952 47.887 35.742 12.145 2.193 1.572.197 2003 1.572.197 11.536 22.936 -11.400 53.907 37.230 16.677 5.277 1.577.474 2004 1.577.474 12.014 20.473 -8.459 62.256 38.962 23.294 14.835 1.592.309 2005 1.592.309 11.957 21.322 -9.365 69.281 42.091 27.190 17.825 1.610.134 2002 3.984.526 35.542 45.531 -9.989 153.873 98.190 55.683 45.694 4.030.220 2003 4.030.220 35.775 48.215 -12.440 179.205 116.506 62.699 50.259 4.080.479 2004 4.080.479 38.075 44.972 -6.897 198.103 120.316 77.787 70.890 4.151.369 2005 4.151.369 38.518 46.127 -7.609 169.981 126.184 43.797 36.188 4.187.557 2002 3.497.042 29.384 40.443 -11.059 110.058 79.745 30.313 19.254 3.516.296 2003 3.516.296 29.000 42.254 -13.254 149.711 86.682 63.029 49.775 3.566.071 2004 3.566.071 31.695 39.081 -7.386 132.490 92.906 39.584 32.198 3.598.269 2005 3.598.269 31.390 40.699 -9.309 126.201 95.289 30.912 21.603 3.619.872

TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI

PIEMONTE

VALLE D'AOSTA/VALLEE D'AOSTE

(21)

ANNI

Popolazione a inizio periodo

Nati vivi Morti

(22)

ANNI

Popolazione a inizio periodo

Nati vivi Morti

(23)

PROVINCE E REGIONI Numero di comuni Superficie territoriale (kmq)

Popolazione

residente media Densità media Torino 315 6.830,25 2.239.858 328 Vercelli 86 2.088,08 177.154 85 Biella 82 917,30 187.908 205 Verbano-Cusio-Ossola 77 2.254,83 161.578 72 Novara 88 1.338,12 354.549 265 Cuneo 250 6.902,68 570.907 83 Asti 118 1.510,78 213.787 142 Alessandria 190 3.560,42 430.213 121 Piemonte 1.206 25.402,46 4.335.953 171

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 74 3.263,24 123.423 38

(24)

PROVINCE E REGIONI Numero di comuni Superficie territoriale (kmq)

Popolazione

(25)

COMUNE CAPOLUOGO DI PROVINCIA Superficie territoriale (kmq) Popolazione residente

media Densità media Torino 130,17 901.432 6.925 Vercelli 79,84 44.830 561 Biella 46,70 46.206 989 Verbano-Cusio-Ossola 37,65 30.807 818 Novara 102,99 102.782 998 Cuneo 119,88 54.866 458 Asti 151,82 73.584 485 Alessandria 203,95 91.063 446 Aosta 21,38 34.440 1.611 Varese 54,93 83.210 1.515 Como 37,34 83.009 2.223 Lecco 45,93 46.667 1.016 Sondrio 20,43 21.839 1.069 Milano 182,07 1.304.087 7.163 Bergamo 39,60 116.354 2.938 Brescia 90,68 191.612 2.113 Pavia 62,86 71.275 1.134 Lodi 41,43 42.725 1.031 Cremona 70,39 71.423 1.015 Mantova 63,97 47.887 749 Bolzano/Bozen 52,33 97.947 1.872 Trento 157,92 110.593 700 Verona 206,69 259.224 1.254 Vicenza 80,57 113.858 1.413 Belluno 147,18 35.729 243 Treviso 55,50 82.256 1.482 Venezia 415,94 270.516 650 Padova 92,85 210.903 2.271 Rovigo 108,59 50.982 469 Pordenone 38,20 50.985 1.335 Udine 56,67 96.540 1.704 Gorizia 41,11 36.517 888 Trieste 84,49 206.564 2.445 Imperia 45,55 40.670 893 Savona 65,55 61.754 942 Genova 243,60 612.700 2.515 La Spezia 51,74 94.235 1.821 Piacenza 118,46 99.245 838 Parma 260,77 175.130 672 Reggio nell'Emilia 231,56 156.290 675 Modena 183,23 180.290 984 Bologna 140,73 374.084 2.658 Ferrara 404,36 132.189 327 Ravenna 652,89 148.037 227 Forlì-Cesena 228,19 111.986 491 Rimini 134,49 135.191 1.005 Massa-Carrara 94,05 69.279 737 Lucca 185,53 82.514 445 Pistoia 236,77 85.610 362 Firenze 102,41 367.480 3.588 Prato 97,59 182.249 1.867 Livorno 104,30 158.260 1.517 Pisa 185,10 88.050 476 Arezzo 386,28 94.952 246 Siena 118,71 54.323 458 Grosseto 474,46 75.701 160

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COMUNE CAPOLUOGO DI PROVINCIA Superficie territoriale (kmq) Popolazione residente

media Densità media Perugia 449,92 159.616 355 Terni 211,90 109.284 516 Pesaro e Urbino 126,58 91.969 727 Ancona 123,71 101.830 823 Macerata 92,73 42.523 459 Ascoli Piceno 160,51 51.781 323 Viterbo 406,30 60.396 149 Rieti 206,52 46.942 227 Roma 1.307,71 2.550.775 1.951 Latina 277,78 112.445 405 Frosinone 47,02 48.697 1.036 L'Aquila 466,96 71.731 154 Teramo 152,02 52.740 347 Pescara 33,47 122.517 3.661 Chieti 58,55 55.939 955 Isernia 68,76 21.554 313 Campobasso 55,65 51.485 925 Caserta 53,91 79.460 1.474 Benevento 129,96 63.056 485 Napoli 117,27 989.707 8.440 Avellino 30,41 56.961 1.873 Salerno 58,96 135.319 2.295 Foggia 507,80 154.215 304 Bari 116,20 327.687 2.820 Taranto 209,64 198.297 946 Brindisi 328,46 89.187 272 Lecce 238,39 92.129 386 Potenza 173,97 68.708 395 Matera 388,14 59.276 153 Cosenza 37,24 70.433 1.891 Crotone 179,83 60.552 337 Catanzaro 111,34 94.856 852 Vibo Valentia 46,34 33.836 730 Reggio di Calabria 236,02 183.705 778 Trapani 272,00 70.804 260 Palermo 158,88 673.049 4.236 Messina 211,23 246.958 1.169 Agrigento 245,54 59.071 241 Caltanissetta 417,22 60.606 145 Enna 357,17 28.394 79 Catania 180,88 304.959 1.686 Ragusa 442,46 71.867 162 Siracusa 204,08 123.152 603 Sassari 546,08 126.411 231 Nuoro 192,27 36.620 190 Oristano 84,63 32.859 388 Cagliari 85,55 160.928 1.881 ITALIA 18.496,33 17.168.195 928

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Maschi Femmine Totale Torino 1.086.297 1.156.478 2.242.775 999.878 2,2 1.089 14.859 Vercelli 85.585 91.442 177.027 80.013 2,2 123 1.823 Biella 89.738 97.881 187.619 83.492 2,2 104 1.760 Verbano-Cusio-Ossola 78.067 83.513 161.580 71.297 2,3 121 1.056 Novara 172.425 182.929 355.354 151.370 2,3 191 2.511 Cuneo 281.728 290.099 571.827 241.642 2,3 471 5.605 Asti 104.066 110.139 214.205 92.583 2,3 148 2.256 Alessandria 207.639 223.707 431.346 197.694 2,2 302 3.863 Piemonte 2.105.545 2.236.188 4.341.733 1.917.969 2,3 2.549 33.733

Valle d'Aosta/Vallèe d'Aoste 61.021 62.957 123.978 56.887 2,2 93 977

Varese 412.723 435.883 848.606 348.773 2,4 300 4.408 Como 276.938 289.915 566.853 229.455 2,5 268 3.846 Lecco 159.390 165.649 325.039 130.082 2,5 163 2.235 Sondrio 88.054 91.713 179.767 73.459 2,4 103 1.230 Milano 1.874.689 1.994.348 3.869.037 1.714.837 2,3 1.019 15.486 Bergamo 512.576 521.272 1.033.848 415.496 2,5 393 7.116 Brescia 584.560 597.777 1.182.337 487.270 2,4 503 7.095 Pavia 249.341 266.295 515.636 229.162 2,2 240 3.895 Lodi 104.145 107.841 211.986 85.213 2,5 78 2.525 Cremona 170.241 178.129 348.370 144.573 2,4 167 3.307 Mantova 192.084 201.639 393.723 157.913 2,5 181 2.849 Lombardia 4.624.741 4.850.461 9.475.202 4.016.233 2,4 3.415 53.992 Bolzano/Bozen 238.626 244.024 482.650 188.782 2,5 470 5.185 Trento 245.682 256.796 502.478 209.307 2,4 338 4.734 Trentino-Alto Adige 484.308 500.820 985.128 398.089 2,5 808 9.919 Verona 426.865 443.257 870.122 349.853 2,5 447 8.283 Vicenza 414.796 423.941 838.737 327.124 2,5 436 8.194 Belluno 101.985 110.231 212.216 92.198 2,3 135 1.854 Treviso 419.398 429.957 849.355 327.770 2,6 421 7.206 Venezia 404.253 428.073 832.326 340.688 2,4 370 4.982 Padova 435.091 455.714 890.805 345.717 2,6 518 7.709 Rovigo 118.769 125.983 244.752 99.631 2,4 133 2.400 Veneto 2.321.157 2.417.156 4.738.313 1.882.981 2,5 2.460 40.628 Pordenone 147.131 153.092 300.223 120.980 2,5 134 2.898 Udine 256.977 272.834 529.811 226.144 2,3 261 3.901 Gorizia 68.919 72.276 141.195 62.660 2,2 92 1.408 Trieste 111.372 125.677 237.049 119.583 2,0 223 3.167 Friuli-Venezia Giulia 584.399 623.879 1.208.278 529.367 2,3 710 11.374 Imperia 103.981 113.056 217.037 104.513 2,1 152 1.363 Savona 134.364 148.184 282.548 136.973 2,1 229 1.795 Genova 421.155 469.708 890.863 429.311 2,1 542 7.008 La Spezia 104.576 115.110 219.686 99.513 2,2 115 634 Liguria 764.076 846.058 1.610.134 770.310 2,1 1.038 10.800 Piacenza 134.228 141.633 275.861 121.563 2,3 144 2.079 Parma 202.347 214.456 416.803 187.799 2,2 214 2.727 Reggio nell'Emilia 243.680 250.532 494.212 204.647 2,4 219 2.101 Modena 326.651 338.716 665.367 275.199 2,4 282 3.325 Bologna 457.653 492.172 949.825 439.170 2,2 675 7.235 Ferrara 168.195 183.257 351.452 153.946 2,3 222 2.420 Ravenna 179.533 189.894 369.427 160.275 2,3 192 2.491 Forlì-Cesena 183.379 191.299 374.678 153.140 2,4 227 2.285 Rimini 140.991 148.941 289.932 119.053 2,4 177 2.108 Emilia-Romagna 2.036.657 2.150.900 4.187.557 1.814.792 2,3 2.352 26.771 Massa-Carrara 96.598 104.195 200.793 87.079 2,3 98 629 Lucca 182.559 197.678 380.237 158.288 2,4 196 1.420 Pistoia 134.340 144.721 279.061 115.701 2,4 110 755 Firenze 464.466 502.998 967.464 411.242 2,3 514 6.508 Prato 118.997 123.500 242.497 94.237 2,6 128 1.081 Livorno 161.549 174.589 336.138 145.413 2,3 154 2.287 Pisa 192.904 203.888 396.792 163.001 2,4 202 1.956 Arezzo 163.432 172.068 335.500 133.984 2,5 223 1.368 Siena 126.893 135.001 261.894 110.101 2,4 170 2.109 Grosseto 105.392 114.104 219.496 97.313 2,3 119 849 Toscana 1.747.130 1.872.742 3.619.872 1.516.359 2,4 1.914 18.962

Popolazione residente al 31.12.2005 Numero di famiglie Numero medio di componenti Numero di convivenze

per famiglia, numero di convivenze, popolazione residente in convivenza, per

provincia - Anno 2005

PROVINCE E REGIONI

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Maschi Femmine Totale Perugia 310.432 329.891 640.323 252.316 2,5 461 4.034 Terni 109.230 118.325 227.555 95.018 2,4 138 754 Umbria 419.662 448.216 867.878 347.334 2,5 599 4.788 Pesaro e Urbino 180.945 187.724 368.669 146.585 2,5 194 1.705 Ancona 224.460 239.967 464.427 185.799 2,5 275 2.250 Macerata 153.647 161.418 315.065 120.250 2,6 192 2.095 Ascoli Piceno 185.406 195.242 380.648 143.509 2,6 148 1.143 Marche 744.458 784.351 1.528.809 596.143 2,6 809 7.193 Viterbo 147.519 155.028 302.547 125.682 2,4 153 2.317 Rieti 75.423 78.983 154.406 64.826 2,4 109 700 Roma 1.821.871 2.010.088 3.831.959 1.565.036 2,4 3.488 41.503 Latina 256.894 267.639 524.533 201.871 2,6 180 832 Frosinone 240.208 251.125 491.333 187.444 2,6 184 1.451 Lazio 2.541.915 2.762.863 5.304.778 2.144.859 2,5 4.114 46.803 L'Aquila 148.551 156.550 305.101 122.897 2,5 170 1.689 Teramo 146.040 152.749 298.789 113.069 2,6 70 762 Pescara 149.538 160.409 309.947 118.014 2,6 89 918 Chieti 190.595 200.875 391.470 151.584 2,6 168 926 Abruzzo 634.724 670.583 1.305.307 505.564 2,6 497 4.295 Isernia 43.801 45.776 89.577 34.655 2,6 45 360 Campobasso 112.586 118.744 231.330 89.429 2,6 117 693 Molise 156.387 164.520 320.907 124.084 2,6 162 1.053 Caserta 432.331 454.427 886.758 306.978 2,9 254 1.868 Benevento 140.380 148.821 289.201 107.001 2,7 92 563 Napoli 1.496.063 1.590.559 3.086.622 1.053.895 2,9 862 8.842 Avellino 214.239 223.175 437.414 160.307 2,7 179 1.217 Salerno 531.794 559.140 1.090.934 387.399 2,8 323 2.065 Campania 2.814.807 2.976.122 5.790.929 2.015.580 2,9 1.710 14.555 Foggia 334.624 349.649 684.273 240.824 2,8 238 4.174 Bari 781.559 813.800 1.595.359 565.583 2,8 509 6.042 Taranto 281.875 298.801 580.676 205.486 2,8 174 1.610 Brindisi 193.974 209.812 403.786 145.770 2,8 138 881 Lecce 385.306 422.118 807.424 297.036 2,7 251 1.697 Puglia 1.977.338 2.094.180 4.071.518 1.454.699 2,8 1.310 14.404 Potenza 191.288 198.780 390.068 148.189 2,6 190 1.486 Matera 100.363 103.655 204.018 73.406 2,8 91 706 Basilicata 291.651 302.435 594.086 221.595 2,7 281 2.192 Cosenza 357.685 372.710 730.395 272.799 2,7 310 2.007 Crotone 84.282 88.092 172.374 60.625 2,8 74 382 Catanzaro 178.483 189.141 367.624 137.549 2,7 160 1.252 Vibo Valentia 83.179 85.302 168.481 60.500 2,8 85 505 Reggio di Calabria 274.828 290.713 565.541 206.672 2,7 320 2.095 Calabria 978.457 1.025.958 2.004.415 738.145 2,7 949 6.241 Trapani 210.539 223.896 434.435 161.134 2,7 191 2.287 Palermo 597.206 642.602 1.239.808 451.524 2,7 514 4.996 Messina 314.886 340.754 655.640 273.638 2,4 290 2.252 Agrigento 221.153 235.886 457.039 169.781 2,7 187 1.068 Caltanissetta 131.874 142.127 274.001 104.773 2,6 123 723 Enna 83.717 90.482 174.199 67.410 2,6 68 447 Catania 519.644 556.013 1.075.657 417.689 2,6 667 4.644 Ragusa 151.621 156.482 308.103 117.687 2,6 140 1.145 Siracusa 194.993 203.337 398.330 151.707 2,6 196 1.137 Sicilia 2.425.633 2.591.579 5.017.212 1.915.343 2,6 2.376 18.699 Sassari 230.865 239.005 469.870 186.112 2,5 197 1.776 Nuoro 129.490 133.332 262.822 101.741 2,6 207 1.202 Oristano 75.954 77.981 153.935 56.884 2,7 102 763 Cagliari 376.513 392.537 769.050 289.300 2,7 324 3.084 Sardegna 812.822 842.855 1.655.677 634.037 2,6 830 6.825 ITALIA 28.526.888 30.224.823 58.751.711 23.600.370 2,5 28.976 334.204 Italia Settentrionale 12.981.904 13.688.419 26.670.323 11.386.628 2,3 13.425 188.194 Italia nord-occidentale 7.555.383 7.995.664 15.551.047 6.761.399 2,3 7.095 99.502 Italia nord-orientale 5.426.521 5.692.755 11.119.276 4.625.229 2,4 6.330 88.692 Italia Centrale 5.453.165 5.868.172 11.321.337 4.604.695 2,4 7.436 77.746 Italia Meridionale 6.853.364 7.233.798 14.087.162 5.059.667 2,8 4.909 42.740 Italia Insulare 3.238.455 3.434.434 6.672.889 2.549.380 2,6 3.206 25.524

Popolazione residente al 31.12.2005 Numero di famiglie Numero medio di componenti Numero di convivenze Popolazione residente in convivenza

componenti per famiglia, numero di convivenze, popolazione residente in

convivenza, per provincia - Anno 2005

(29)

Maschi Femmine Totale Torino 429.669 470.939 900.608 433.494 2,1 435 7.667 Vercelli 21.094 23.598 44.692 21.761 2,0 34 711 Biella 21.433 24.629 46.062 21.693 2,1 27 733 Verbano-Cusio-Ossola 14.606 16.212 30.818 13.867 2,2 35 348 Novara 49.330 53.487 102.817 45.227 2,3 60 1.101 Cuneo 26.089 28.728 54.817 22.879 2,4 59 916 Asti 35.231 38.503 73.734 31.146 2,3 35 852 Alessandria 43.604 47.989 91.593 41.797 2,2 55 1.269 Aosta 16.330 18.280 34.610 15.818 2,2 21 329 Varese 39.193 43.616 82.809 37.711 2,2 41 1.018 Como 39.328 43.674 83.002 36.244 2,3 79 1.323 Lecco 22.359 24.498 46.857 19.812 2,3 43 541 Sondrio 10.215 11.672 21.887 9.793 2,2 16 200 Milano 618.709 690.026 1.308.735 676.291 1,9 467 6.910 Bergamo 54.351 61.846 116.197 54.917 2,1 83 2.405 Brescia 90.570 100.489 191.059 91.377 2,1 105 2.140 Pavia 33.122 37.942 71.064 35.848 2,0 39 647 Lodi 20.249 22.499 42.748 18.005 2,4 29 439 Cremona 33.457 37.856 71.313 32.937 2,2 59 659 Mantova 22.012 25.659 47.671 22.270 2,1 36 802 Bolzano/Bozen 47.306 51.351 98.657 44.257 2,2 68 1.584 Trento 53.196 57.848 111.044 48.043 2,3 132 1.832 Verona 123.448 135.932 259.380 118.583 2,2 151 3.595 Vicenza 54.467 59.765 114.232 51.456 2,2 97 1.830 Belluno 16.905 18.954 35.859 16.332 2,2 18 266 Treviso 39.042 43.357 82.399 36.377 2,2 82 1.576 Venezia 127.838 141.942 269.780 125.075 2,1 177 2.994 Padova 99.314 111.671 210.985 96.379 2,1 259 4.259 Rovigo 24.275 26.806 51.081 24.496 2,1 38 498 Pordenone 24.388 26.538 50.926 22.044 2,3 32 573 Udine 45.295 51.383 96.678 46.158 2,1 50 1.100 Gorizia 17.555 18.863 36.418 16.738 2,1 36 765 Trieste 96.179 109.879 206.058 106.045 1,9 192 2.844 Imperia 19.536 21.364 40.900 18.537 2,2 31 271 Savona 28.800 32.966 61.766 30.161 2,0 44 571 Genova 291.378 328.938 620.316 299.503 2,1 349 5.499 La Spezia 44.184 50.079 94.263 43.674 2,2 55 326 Piacenza 47.181 52.159 99.340 44.772 2,2 57 1.120 Parma 83.446 92.343 175.789 84.197 2,1 76 1.449 Reggio nell'Emilia 76.757 80.631 157.388 70.542 2,2 73 888 Modena 86.852 93.617 180.469 79.745 2,3 88 1.314 Bologna 174.708 199.035 373.743 191.929 1,9 325 4.070 Ferrara 61.908 70.563 132.471 61.146 2,2 97 1.223 Ravenna 72.548 76.536 149.084 66.610 2,2 41 754 Forlì-Cesena 54.233 58.244 112.477 47.551 2,4 66 776 Rimini 65.433 70.249 135.682 56.941 2,4 81 1.278 Massa-Carrara 33.388 36.011 69.399 29.291 2,4 41 297 Lucca 38.978 43.444 82.422 36.235 2,3 75 640 Pistoia 40.846 45.101 85.947 39.494 2,2 38 337 Firenze 171.544 195.357 366.901 175.930 2,1 236 3.721 Prato 89.992 93.831 183.823 72.159 2,5 109 888 Livorno 76.729 83.805 160.534 68.352 2,3 78 1.377 Pisa 41.455 46.282 87.737 42.937 2,0 82 1.003 Arezzo 45.753 49.476 95.229 39.797 2,4 55 392 Siena 25.171 28.976 54.147 24.177 2,2 55 1.028 Grosseto 36.369 39.961 76.330 32.679 2,3 41 299

per famiglia, numero di convivenze, popolazione residente in convivenza, per

comune capoluogo di provincia - Anno 2005

(30)

Maschi Femmine Totale Perugia 76.926 84.464 161.390 65.548 2,5 119 1.076 Terni 51.938 57.631 109.569 46.776 2,3 40 225 Pesaro e Urbino 44.101 47.854 91.955 37.031 2,5 57 526 Ancona 48.437 53.425 101.862 44.217 2,3 71 412 Macerata 20.260 22.424 42.684 17.665 2,4 26 271 Ascoli Piceno 25.044 26.688 51.732 20.802 2,5 24 226 Viterbo 28.927 31.327 60.254 24.396 2,4 20 641 Rieti 22.377 24.673 47.050 18.656 2,5 34 283 Roma 1.192.999 1.354.678 2.547.677 1.048.072 2,4 2.700 34.428 Latina 54.381 58.562 112.943 48.214 2,3 33 155 Frosinone 23.503 25.097 48.600 19.221 2,5 6 16 L'Aquila 34.692 37.297 71.989 27.941 2,6 45 810 Teramo 25.443 27.342 52.785 19.502 2,7 12 425 Pescara 57.702 64.755 122.457 49.889 2,5 37 461 Chieti 26.980 28.771 55.751 22.316 2,5 58 146 Isernia 10.573 11.035 21.608 7.668 2,8 11 60 Campobasso 24.611 26.726 51.337 19.018 2,7 18 208 Caserta 37.541 41.891 79.432 29.144 2,7 22 173 Benevento 29.932 33.094 63.026 22.264 2,8 27 185 Napoli 469.033 515.209 984.242 370.476 2,7 390 3.969 Avellino 27.085 29.843 56.928 20.615 2,8 23 276 Salerno 63.005 71.815 134.820 52.899 2,5 48 607 Foggia 74.175 79.475 153.650 53.189 2,8 54 2.963 Bari 157.539 169.376 326.915 128.136 2,5 168 2.460 Taranto 94.136 103.446 197.582 69.161 2,8 79 1.006 Brindisi 43.420 47.019 90.439 33.774 2,7 30 186 Lecce 43.293 49.395 92.688 40.320 2,3 45 600 Potenza 33.240 35.337 68.577 25.384 2,7 24 664 Matera 29.180 30.227 59.407 18.983 3,1 24 464 Cosenza 33.068 37.117 70.185 28.473 2,5 42 376 Crotone 29.463 31.123 60.586 21.530 2,8 25 108 Catanzaro 45.563 49.049 94.612 35.210 2,7 42 413 Vibo Valentia 16.625 17.297 33.922 11.699 2,9 20 142 Reggio di Calabria 88.705 95.664 184.369 69.444 2,6 108 1.052 Trapani 34.026 36.846 70.872 26.709 2,6 32 257 Palermo 319.681 351.139 670.820 243.707 2,7 267 3.766 Messina 117.573 128.750 246.323 101.104 2,4 139 1.560 Agrigento 28.786 30.325 59.111 22.342 2,6 30 231 Caltanissetta 28.573 31.946 60.519 28.587 2,1 56 336 Enna 13.545 14.767 28.312 11.309 2,5 11 75 Catania 143.480 160.664 304.144 135.456 2,2 408 2.549 Ragusa 34.830 37.139 71.969 28.628 2,5 46 341 Siracusa 59.839 63.133 122.972 47.847 2,6 80 544 Sassari 61.597 66.296 127.893 49.738 2,6 62 759 Nuoro 17.450 19.117 36.567 14.261 2,6 27 211 Oristano 15.739 17.197 32.936 12.166 2,7 33 316 Cagliari 74.791 85.600 160.391 68.427 2,3 99 1.168 ITALIA 8.151.155 9.027.444 17.178.599 7.449.143 2,3 11.055 152.373

Popolazione residente al 31.12.2005 Numero di famiglie Numero medio di componenti per famiglia Numero di convivenze Popolazione residente in convivenza

componenti per famiglia, numero di convivenze, popolazione residente in

convivenza, per comune capoluogo di provincia - Anno 2005

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(32)

Movimento naturale

Nati vivi Morti Da altro comune Dall' estero Per altri motivi Totale Per altro comune Per l'estero Per altri motivi Totale Torino 19.942 22.416 62.039 13.881 3.195 79.115 66.322 2.038 2.447 70.807 2.242.775 Vercelli 1.360 2.314 5.302 909 143 6.354 5.413 128 112 5.653 177.027 Biella 1.466 2.378 6.660 639 86 7.385 6.718 193 140 7.051 187.619 Verbano-Cusio-Ossola 1.245 1.894 4.868 738 73 5.679 4.593 230 202 5.025 161.580 Novara 3.152 3.789 11.894 1.999 345 14.238 11.002 287 701 11.990 355.354 Cuneo 5.153 6.568 16.598 2.960 331 19.889 15.470 453 711 16.634 571.827 Asti 1.826 2.908 6.861 1.470 130 8.461 6.107 202 234 6.543 214.205 Alessandria 3.107 5.986 13.088 3.383 1.270 17.741 11.915 284 397 12.596 431.346 Piemonte 37.251 48.253 127.310 25.979 5.573 158.862 127.540 3.815 4.944 136.299 4.341.733 V.d'Aosta/V.d'Aoste 1.161 1.306 4.787 673 159 5.619 4.183 75 106 4.364 123.978 Varese 7.945 7.805 30.614 4.889 747 36.250 28.705 1.256 1.073 31.034 848.606 Como 5.536 5.088 20.930 3.475 624 25.029 18.018 788 759 19.565 566.853 Lecco 3.235 2.831 10.953 1.872 201 13.026 9.966 269 306 10.541 325.039 Sondrio 1.619 1.687 3.804 834 81 4.719 3.652 220 101 3.973 179.767 Milano 37.803 33.718 112.433 34.150 11.119 157.702 121.631 4.507 5.828 131.966 3.869.037 Bergamo 10.945 8.402 36.117 7.008 848 43.973 32.484 800 1.812 35.096 1.033.848 Brescia 12.325 9.586 38.684 11.504 1.052 51.240 35.634 1.087 4.180 40.901 1.182.337 Pavia 4.348 6.557 21.314 3.082 398 24.794 16.564 307 583 17.454 515.636 Lodi 2.040 1.987 8.261 1.401 218 9.880 6.570 136 370 7.076 211.986 Cremona 3.069 3.724 11.164 2.024 279 13.467 9.684 246 680 10.610 348.370 Mantova 3.615 4.200 13.151 3.166 305 16.622 12.068 390 813 13.271 393.723 Lombardia 92.480 85.585 307.425 73.405 15.872 396.702 294.976 10.006 16.505 321.487 9.475.202 Bolzano/Bozen 5.525 3.799 10.885 3.571 729 15.185 10.187 766 375 11.328 482.650 Trento 5.194 4.462 12.938 3.953 498 17.389 11.894 545 750 13.189 502.478 Trentino-Alto Adige 10.719 8.261 23.823 7.524 1.227 32.574 22.081 1.311 1.125 24.517 985.128 Verona 8.876 7.717 26.309 8.012 976 35.297 24.246 1.110 1.774 27.130 870.122 Vicenza 8.970 6.972 25.695 7.316 698 33.709 25.576 1.180 1.570 28.326 838.737 Belluno 1.730 2.478 4.931 1.346 99 6.376 5.064 396 196 5.656 212.216 Treviso 9.154 7.263 28.683 7.623 1.494 37.800 26.423 1.419 1.226 29.068 849.355 Venezia 7.219 7.871 19.191 5.647 699 25.537 19.670 699 1.608 21.977 832.326 Padova 8.480 7.809 27.330 6.544 881 34.755 25.701 859 840 27.400 890.805 Rovigo 1.835 2.821 5.922 1.346 143 7.411 5.567 244 487 6.298 244.752 Veneto 46.264 42.931 138.061 37.834 4.990 180.885 132.247 5.907 7.701 145.855 4.738.313 Pordenone 2.837 2.921 10.523 2.641 204 13.368 9.838 441 481 10.760 300.223 Udine 4.463 5.981 15.965 2.858 363 19.186 14.864 714 525 16.103 529.811 Gorizia 1.111 1.609 4.698 901 138 5.737 4.234 208 283 4.725 141.195 Trieste 1.672 3.369 3.008 1.305 46 4.359 3.050 375 280 3.705 237.049 Friuli-Venezia Giulia 10.083 13.880 34.194 7.705 751 42.650 31.986 1.738 1.569 35.293 1.208.278 Imperia 1.697 2.660 6.340 1.542 966 8.848 5.753 452 234 6.439 217.037 Savona 2.166 3.815 9.145 1.562 327 11.034 7.927 284 246 8.457 282.548 Genova 6.553 11.829 14.870 4.188 22.460 41.518 15.409 910 4.792 21.111 890.863 La Spezia 1.541 3.018 6.527 1.060 294 7.881 5.746 174 164 6.084 219.686 Liguria 11.957 21.322 36.882 8.352 24.047 69.281 34.835 1.820 5.436 42.091 1.610.134 Piacenza 2.289 3.495 8.925 2.585 274 11.784 7.909 241 256 8.406 275.861 Parma 3.744 4.859 13.287 3.402 809 17.498 11.429 341 1.008 12.778 416.803 Reggio nell'Emilia 5.358 5.141 17.566 4.450 386 22.402 14.058 430 922 15.410 494.212 Modena 6.770 6.599 21.901 5.727 911 28.539 20.753 609 1.906 23.268 665.367 Bologna 8.429 11.049 34.446 6.757 1.055 42.258 31.660 977 1.473 34.110 949.825 Ferrara 2.503 4.383 9.292 1.738 272 11.302 7.143 247 354 7.744 351.452 Ravenna 3.168 4.110 9.387 2.870 434 12.691 6.691 313 687 7.691 369.427 Forlì-Cesena 3.409 3.876 9.378 3.028 361 12.767 7.833 376 731 8.940 374.678 Rimini 2.848 2.615 8.239 2.122 379 10.740 6.970 392 475 7.837 289.932 Emilia-Romagna 38.518 46.127 132.421 32.679 4.881 169.981 114.446 3.926 7.812 126.184 4.187.557 Massa-Carrara 1.512 2.399 3.805 815 113 4.733 3.447 149 101 3.697 200.793 Lucca 3.190 4.587 9.439 2.059 281 11.779 8.168 347 747 9.262 380.237 Pistoia 2.474 3.081 8.470 1.791 248 10.509 7.319 165 385 7.869 279.061 Firenze 8.767 10.463 24.804 7.266 1.527 33.597 26.912 904 2.009 29.825 967.464 Prato 2.564 2.148 5.943 3.228 600 9.771 5.661 155 700 6.516 242.497 Livorno 2.633 3.844 6.504 1.555 5.006 13.065 5.870 267 318 6.455 336.138 Pisa 3.494 4.344 13.161 2.312 293 15.766 11.330 369 526 12.225 396.792 Arezzo 2.885 3.808 7.823 2.476 170 10.469 6.848 272 311 7.431 335.500 Siena 2.202 3.242 7.622 1.851 202 9.675 7.058 248 317 7.623 261.894 Grosseto 1.669 2.783 5.408 1.340 89 6.837 4.145 198 43 4.386 219.496

Tavola 2.1 - Movimento anagrafico e popolazione residente per sesso e provincia - Anno 2005

Riferimenti

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