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1 Cuscinetti Cuscinetti

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Academic year: 2021

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Cuscinetti

I cuscinetti sono componenti rotanti che servono da supporto a componenti meccanici in rotazione come ad esempio gli alberi.

Si possono suddividere fondamentalmente in due tipi:

cuscinetti strisciamento

cuscinetti a rotolamento

Alcuni siti di produttori con cataloghi ed informazioni tecniche:

http://www.skf.com

http://www.rbcbearings.com http://www.amroll.com

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Cuscinetti

Cuscinetti ad attrito radente, detti comunemente Bronzine:

si ha un contatto di strisciamento fra la superficie del cuscinetto e quella dell’albero; il contatto può essere diretto oppure mediato dalla interposizione di un velo lubrificante

Cuscinetti volventi, detti di rotolamento, nei quali fra albero e sede vengono interposti dei corpi volventi (sfere, rulli e rullini) in modo da diminuire l’attrito trasformandolo da radente in volvente

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Cuscinetti a strisciamento

http://www.ernestoraab.it/

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Cuscinetti a strisciamento

http://www.metalbushings.it/Cataloghi/CB85-90IT.pdf

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Cuscinetti a strisciamento

Diametro del foro della Bronzina leggermente maggiore (decimi di millimetro e anche meno) del diametro dell’albero

Caratteristiche dei materiali:

1. basso coefficiente di attrito;

2. elevata resistenza meccanica e resistenza a fatica;

3. buona durezza superficiale;

4. costanza delle caratteristiche meccaniche con il variare della temperatura;

5. resistenza alla corrosione in ambiente acido;

6. elevata conducibilità termica;

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Cuscinetti a rotolamento

(Shigley)

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Cuscinetti a rotolamento

La sfera ha un raggio più piccolo rispetto alla scanalatura

La capacità di carico di un cuscinetto è limitata dalle tensioni di contatto tra

l’elemento rotolantee ‘la pista

ASSEMBLAGGIO

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Cuscinetti a rotolamento

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Cuscinetti a rotolamento

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Cuscinetti a rotolamento

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Cuscinetti a rotolamento

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Cuscinetti a rotolamento

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Cuscinetti a rotolamento

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Cuscinetti a rotolamento

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Cuscinetti: criteri di scelta

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tipologia ed entità del carico

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tipologia ed entità del carico

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tolleranza a flessione

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tabelle disponibili

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tabelle disponibili

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tabelle disponibili

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Cuscinetti: scelta

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Cuscinetti: scelta

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Cuscinetti: scelta

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Cuscinetti: scelta

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Cuscinetti: affidabilità in funzione della vita richiesta

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Cuscinetti: durata

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Cuscinetti: durata

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Cuscinetti: durata

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Cuscinetti: durata

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Cuscinetti: durata

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Cuscinetti

formula di conversione:

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60 10

L n

h

L

durata in milioni di cicli

durata in ore

numero di giri al minuto

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Cuscinetti Esempio

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Cuscinetti

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Cuscinetti La fatica superficiale è il modo di collasso dominante

Gli sforzi di taglio di tipo Hertziano, tipici del ‘contatto’ ripetuti ciclicamente possono innescare e far propagare cricche superficiali. Tipicamente si rovina prima la scanalatura con dei

‘pit’ di fatica superficiale provocando rumorosità, vibrazioni e surriscaldamento del cuscinetto.

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Cuscinetti

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Cuscinetti elettromagnetici

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Cuscinetti elettromagnetici

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Cuscinetti: modalità di cedimento

Cedimento per fatica:

i corpi volventi e le piste nel funzionamento sono soggetti a tensioni di contatto variabili nel tempo;

• si formano cricche nel sottopelle delle piste che propagandosi affiorano;

• Þ rumorosità del cuscinetto;

• il lubrificante in pressione si introduce in queste cricche e facilita il formarsi di ‘crateri’ (pitting);

• i detriti possono provocare il grippaggio del cuscinetto.

La durata di un cuscinetto, in prestabilite condizioni di funzionamento, è il numero di giri al quale compaiono le prime cricche affioranti.

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Cuscinetti: modalità di cedimento

Cedimento per sovraccarico statico

• un sovraccarico elevato (dovuto a urti, inceppamenti, elevati carichi allo spunto…) può provocare deformazioni permanenti del corpo volvente e delle piste (improntatura) localizzate o distribuite;

• le deformazioni provocano vibrazioni, rumorosità, maggiore attrito, diminuzione della durata;

• la deformazione ammissibile è circa 1/10000 della

dimensione del corpo volvente. Cedimento per disallineamento quando sotto l’azione dei carichi la rotazione (flessionale) relativa fra gli anelli supera il limite previsto il contatto non è più corretto e si hanno aumento di rumorosità e sollecitazioni eccessive; nei casi più gravi si può avere lo ‘sgabbiamento’ del cuscinetto. Occorre verificare la flessione dell’albero.

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Cuscinetti: modalità di cedimento

Usura sede / anello (fretting corrosion)

Un anello soggetto ad un carico rotante tende a ruotare sulla sua sede: se non è garantita una opportuna interferenza il movimento relativo provoca una usura delle superfici di

contatto (sede/anello) che può essere aggravato da ambienti aggressivi (formazione di ruggine di contatto).

Carico rotante: quando il carico è fermo e l’anello ruota o viceversa (tutti i punti dell’anello sono soggetti al carico durante un giro)

Carico fisso: quando anello e carico sono fissi Carico con direzione indeterminata: altre situazioni NB: Le forze centrifughe o le variazioni di temperatura in presenza di materiali diversi possono provocare variazioni di interferenza (vedere calettamento mozzo-albero).

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