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Sinergie che fanno battere il cuore Martorano: Garantire un primo intervento di soccorso

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Academic year: 2022

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta

del Mezzogiorno Il Quotidiano

della Basilicata

Progetto “Defibrillatori in ogni Comune”, al via la formazione dei volontari

Martorano: “Garantire un primo intervento di soccorso”

Anno 3 Numero 310 del 25/03/2013

Sinergie che fanno battere il cuore

Le precisazioni del Commissario Salvatore Industria

A PAG. 2

Persone formate e certificate per l’esecuzione delle prime manovre rianimatorie utilizzeranno le apparecchiature

per scongiurare la morte da arresto cardiaco

Prende il via la formazione dei volontari impegnati nell’iniziativa “Un defibril- latore in ogni Comune”. Si tratta dell’evoluzione di un

progetto nazionale, inizial- mente rivolto a un ristretto numero di Comuni, che la Regione Basilicata ha inte- so rafforzare ed estendere,

con apporto di risorse pro- prie, a tutti i Comuni che ne hanno fatto richiesta. Il progetto è stato presenta- to venerdì a Matera.

A PAG. 3 A PAG. 2

Accolte le richieste del commissario dell’ente Approvata una delibera di Giunta

per consentirne l’esercizio provvisorio

Nelle condizioni di operare. A questo mira l’approva- zione della delibera proposta dell’assessore all’Agri- coltura Rosa Mastrosimone, che autorizza il Con- sorzio di Bonifica Vulture Alto Bradano, all’esercizio provvisorio. La durata del provvedimento: non oltre quattro mesi, per tutte le operazioni necessarie a evi- tare danni patrimoniali.

Programma strategico Epos 2010 - 2013 Ambiente

A PAG.4 Giudizio positivo sul Piano redatto dalla Sel

Sostenibilità

A PAG.2 Agricoltura

Consorzio Vulture Alto Bradano,

ok alla gestione

Gli aspetti dell’acqua in una mostra

Al lavoro diverse scuole lucane

Si punta su energia mobilità ed edilizia

La Commissione europea sul Paes

Asi, impegni onorati grazie al contributo

Scongiurati i disservizi

“Siamo solo al primo tra- guardo perchè non siamo affatto contenti dell’aper- tura a giorni alterni e combatteremo con tutte le armi della democra- zia a nostra disposizione affinchè il nostro ufficio resti aperto tuttii i giorni

per sei giorni la settimana così come i numeri in no- stro possesso dettano.” Le parole del pensionato Do- nato Possidente, cittadino di Possidente, frazione che come tanti altri piccoli comuni vive il disagio “dei giorni alterni.”

La chiusura dello sportello era stata decisa lo scorso 19 dicembre da Poste Italiane

Possidente, il servizio postale a giorni alterni non soddisfa i cittadini che chiedono di più

La tiepida giornata pri- maverile di domenica ha fatto da cornice al giro turistico dell’attore hol- lywoodiano John Malko- vich che tra foto, relax e autografi ha trascorso due giorni a Matera.

L’attore ha pernottato

all’hotel Sant’Angelo e ri- gorosamente a piedi, ha visitato la città dei Sassi.

Malkovich si è mostrato gentile e disponibile con tutti, sempre sorridente e pronto a scambiare una battuta con gli altri turisti a spasso per la città.

L’attore americano si è mostrato cordiale e di- sponibile con i tanti fans che l’hanno accolto

Da Hollywood a Matera

la domenica lucana di Malkovich

a spasso tra gli Antichi Rioni

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Basilicata Mezzogiorno

“Il Consorzio Asi di Poten- za, pur tra mille difficoltà e grazie al decisivo soste- gno finanziario e colla- borazione della Regione Basilicata, è riuscito a te- ner fede agli impegni as- sunti con i propri fornitori, scongiurando gli eventua- li disservizi che inevitabil- mente si ripercuoterebbe- ro sulle aziende insediate nelle aree consortili”.

E’ quanto fa sapere il suo Commissario, Donato Pa- olo Salvatore, a seguito della concessione del con- tributo dalla Regione Basi-

licata di un milione di euro per l’anno 2013, percepito in virtù della Legge regio- nale n.16/2012.

“Il Consorzio ha onorato - sottolinea Salvatore - nel rispetto dei tempi presta- biliti, gli impegni assunti, a seguito dell’annuncio di mobilitazione dei lavo- ratori in aderenza al Piano di risanamento recepito dalla Regione Basilicata

nell’ottobre 2012. Tale pia- no descriveva le principali

azioni da intraprendere per il raggiungimento

dell’equilibrio economico- finanziario dell’Ente.

Il commissario del Con- sorzio, evidenzia come è stato utilizzato il contri- buto.

Alla società consortile Argaip a r.l., affidataria del servizio di gestione e manutenzione delle aree industriali della provincia di Potenza, sono stati ver- sati 500 mila euro in due

soluzioni, per consentire l’erogazione delle retribu- zioni ai dipendenti. Alla società Antonio & Raffaele Giuzio Srl, che ha gestito l’impianto di depurazione di Potenza – gestione tra- sferita all’AATO, e per esso ad Acquedotto Lucano, nel luglio 2012 - il Consor- zio ha trasferito l’importo di 300 mila euro.

I restanti 200 mila euro alla società Acam Clienti e azzerati i debiti derivanti da un precedente contrat- to di appalto per la forni- tura di energia elettrica.

Nelle condizioni di operare

Il Paes di Potenza piace alla Commissione Ue

Consorzio Asi, fede agli impegni

La durata del provvedimento: non oltre quattro mesi sulla base dell’ultimo bilancio di previsione del 2011. Per l’uso delle risorse l’autorizzazione riguarda: le obbligazioni assunte, tutte le azioni necessarie per evitare danni patrimoniali

La Società energetica lucana a supporto dei Comuni

A distanza di un anno dalla sua approvazione in Consiglio Comunale, il Piano d’Azione per l’Ener- gia Sostenibile (PAES) del- la Città di Potenza, redatto dalla Società Energetica Lucana, è stato validato dalla Commissione Euro- pea con un giudizio estre- mamente positivo.

Un tassello importante per la Società Energetica Lucana nell’ambito delle attività di supporto ai Co- muni lucani per il “Patto dei sindaci”.

Un Piano, quello della città capoluogo di regio- ne, tra i più complessi del territorio lucano, che ottiene così l’imprimatur della Commissione Euro- pea nella direzione di una sostenibilità fondata pre-

valentemente sulla mobi- lità, l’edilizia di qualità e le energie rinnovabili.

Oltre 75mila tonnellate di CO2 da abbattere en- tro il 2020, andando oltre l’obiettivo minimo im- posto dall’Europa pari al 20% di riduzione. Il tutto attraverso un sistema di trasporto pubblico ur- bano più efficiente, che trasferisca almeno il 50%

della mobilità urbana dal trasporto privato a quel- lo pubblico, e numerose azioni nel campo dell’edi- lizia e delle nuove energie:

interventi di riqualificazio- ne energetica di edifici pubblici e privati, conces- sione di bonus per nuove costruzione ecosostenibi- li, realizzazione di impian- ti di cogenerazione, solare

termico e fotovoltaico, riqualificazione della pub- blica illuminazione, nuovi parchi urbani, acquisti verdi e campagne infor- mative e formative.

Alcune azioni saranno realizzate per intervento diretto della Società Ener- getica Lucana, che assicu- rerà il suo apporto anche nella ricerca delle fonti di finanziamento e nelle fasi di monitoraggio e valuta- zioni periodiche del Piano.

“Grazie al lavoro attento e meticoloso della Socie- tà Energetica Lucana sul Patto dei Sindaci”, afferma il Presidente della Società, Ignazio Petrone, “si è rag- giunto un risultato impor- tante: Potenza è il quinto capoluogo di regione in Italia ad ottenere una va-

lutazione positiva del pro- prio PAES da parte della Commissione Europea ed è il primo tra i capoluo- ghi di regione con una popolazione tra i 50mila e i 100mila abitanti. Se si

considera, inoltre, che solo il 16% dei Comuni ita- liani firmatari del Patto dei Sindaci hanno ottenuto la validazione dei rispet- tivi Piani e che Potenza è il capoluogo di provincia

che ha ottenuto la valida- zione del PAES in minor tempo, è evidente il lavo- ro svolto dalla SEL nell’ela- borazione del Piano e nei rapporti intrapresi con gli uffici europei del Patto dei Sindaci, grazie anche ad una forte sinergia con la Provincia di Potenza.

E’ atteso un analogo risul- tato per gli altri dieci PAES e per gli ulteriori ventidue Piani in corso di redazio- ne.

La Giunta regionale ha accolto la proposta del Commissario straordinario del Consorzio Vulture Alto Bradano per l’esercizio provvisorio

Sostenibilità ambientale: la città tra le prime cinque in Italia

Il Commissario Salvatore sul contributo di un milione di euro e rendicontazione delle spese

Potenza

Consorzio Asi

Un piano tra i più complessi che riceve valutazioni

favorevoli per mobilità, edilizia, energia pulita

Capoluogo di regione

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Rosa Ma- strosimone, una delibera con la quale si autorizza, ai sensi della legge regio- nale 33/2001, il Consorzio di Bonifica Vulture Alto Bradano all’esercizio prov- visorio, in accoglimento della specifica disposizio- ne-richiesta n. 2 del 18 marzo 2013 avanzata dal commissario straordinario del Consorzio.

La durata del provvedi- mento di autorizzazione è per non oltre quattro mesi, sulla base dell’ultimo bi- lancio approvato (bilancio di previsione 2011), nei li-

miti di un dodicesimo per ciascun mese di esercizio provvisorio.

Ben definito l’uso delle risorse finanziarie: assolvi-

mento delle obbligazioni assunte, pagamento delle spese di personale, di resi-

dui passivi, di rate di mu- tuo, di canoni, imposte e tasse, di obbligazioni de- rivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi,

di operazioni necessarie per evitare che siano ar- recati danni patrimoniali

certi e gravi al Consorzio.

Mastrosimone ha espres- so la propria soddisfa- zione per l’approvazio- ne della delibera “con la quale, seppur ricorrendo all’esercizio provvisorio, si offrono risposte concre- te in primo luogo in alle legittime aspettative dei lavoratori che manifesta- no, anche pubblicamente, il loro disagio e le conse- guenti difficolta estese ai nuclei familiari.

Un segnale nei confronti dei sindacati, ai quali ma- nifestiamo l’attenzione della Regione, attraverso il confronto, il comparto primario in Basilicata”.

Soddisfazione dell’assessore all’Agricoltura Mastrosimone:

“Un segnale ai lavoratori del comparto primario”

Una delibera necessaria

L’assessore Rosa Mastrosimone

Comprensorio del Vulture

PAG. 2 25.03.2013 N.310

Il palazzo della Giunta regionale

(3)

Basilicata Mezzogiorno

Il progetto “Un defibrilla- tore in ogni Comune“ trae origine dal programma del Ministero della Sanità denominato “Defi.Ter.“. Le risorse messe a disposizio- ne della Regione Basilicata erano, però, sufficienti ad acquistare soltanto 37 de- fibrillatori e a formare 600 volontari. In tal modo non si sarebbe potuto coprire tutto il territorio regio- nale. Da qui la decisione della Regione di stanziare ulteriori fondi e di assicu- rare a tutti i Comuni lucani che lo avessero voluto la disponibilità di almeno un defibrillatore sul pro- prio territorio e di formare almeno 1.300/1.500 vo- lontari per l’impiego delle attrezzature. Attualmen-

te ai 37 defibrillatori se ne sono aggiunti altri 33, acquistati al costo di 33 mila euro, mentre è stato programmato l’acquisto di ulteriori 50 defibrillato- ri al costo di 50 mila euro più i costi necessari per la formazione. Scopo del progetto è quello di rea- lizzare una rete capillare di defibrillatori distribuiti sul territorio e di persone formate e certificate per l’esecuzione delle prime manovre rianimatorie e

per l’utilizzo delle appa- recchiature.

Il progetto è promosso dal Dipartimento regio-

nale alla Salute e si fonda sulla collaborazione con i Comuni aderenti, che hanno indicato le migliori

soluzioni di collocazione delle apparecchiature e i volontari destinati ad es- sere formati per custodirle ed impiegarle. L’attività di formazione dei volontari sarà curata dal Diparti- mento Interaziendale per l’ Emergenza Sanitaria.

Per l’attività di formazio- ne, i Comuni aderenti sono stati suddivisi in tre gruppi di priorità il primo dei quali ne comprende, ad oggi, 38, il secondo 47 e il terzo 25. La priori-

tà è data dall’esistenza o meno di apparecchiatu- re già presenti, a diverso titolo, sul territorio (po- stazioni 118, Protezione Civile ecc.). Alla fine della formazione saranno con- segnati i dispositivi. Il progetto realizzerà una rete capillare di presidi dedicati all’emergenza sanitaria cardiovascolare.

Pur essendo imperniato sul volontariato, il proget- to garantirà la presenza di volontari formati, cer- tificati, aggiornati e fun- zionalmente collegati alla Centrale operativa 118. Si tratta di un modello speri- mentato per la Protezione civile che ha dato buoni risultati di efficienza e affi- dabilità. (Bm6)

Prende il via la formazione dei volontari impegnati nell’iniziativa “Un defibril- latore in ogni Comune”.

Si tratta dell’evoluzione di un progetto nazionale, inizialmente rivolto a un ristretto numero di Comu- ni, che la Regione Basilica- ta ha inteso rafforzare ed estendere, con apporto di risorse proprie, a tutti i Comuni che ne hanno fatto richiesta. Il progetto è stato presentato questa mattina a Matera, nell’au- ditorium “G. Moscati”

dell’ospedale Madonna delle Grazie. Erano pre- senti l’assessore alla Sa- lute, Attilio Martorano, il dirigente dell’Asp, Mario Marra, il dirigente sanita- rio dell’Asm, Andrea Sacco e il dirigente del Dires, Li- bero Mileti.

Avere a disposizione un defibrillatore e poter con- tare su personale qualifi- cato e addestrato è una possibilità in più contro una patologia cardiova- scolare particolarmente insidiosa, che colpisce a ogni età e in modo im- prevedibile. Le aritmie ventricolari sono la causa

principale della cosid- detta “morte improvvisa”, conseguenza di un arre- sto cardiocircolatorio. In questi casi l’unica terapia efficace è la defibrillazio-

ne. L’unica in grado di sal- vare una vita. Ma si tratta di un intervento che deve avvenire in tempi brevissi- mi: entro i primi minuti dal malore. Più tempo passa e più basse saranno le pro- babilità di sopravvivenza.

All’iniziativa, promossa dal Dipartimento regiona- le alla Salute, hanno ade- rito finora oltre 110 Co- muni, i quali, a loro volta, hanno segnalato i volon- tari disponibili a parteci- pare all’attività formativa.

Oggi inizia la prima fase della formazione che ter- minerà a giugno. In totale le attività interesseranno circa 1300 volontari, divisi per gruppi. La formazione

dei volontari sarà curata dal Dipartimento Intera- ziendale per l’Emergenza Sanitaria. Questo costi- tuirà anche, attraverso le specificità organizzative e

gestionali della Centrale operativa 118 ed in stretto collegamento con i Comu- ni aderenti, il fulcro della futura organizzazione e sarà il responsabile per la gestione e formazione continua del progetto.

Il defibrillatore semiauto- matico esterno, che sarà fornito ai Comuni aderen- ti, è un dispositivo medico che può essere utilizzato non solo in strutture sa- nitarie ma anche in qual- siasi altro luogo. E’, perciò,

fondamentale che i defi- brillatori siano collocati in punti strategici, equidi- stanti dai luoghi dove vi si registra un elevato afflus- so permanente di persone

(scuole, caserme, uffici), in ambienti dove le presenze sono variabili (stadi, pale- stre, auditorium, musei, chiese), in particolari loca- lità (contrade, frazioni) e sui mezzi della polizia mu- nicipale. Con il progetto

“Un defibrillatore in ogni Comune”, l’uso dei defi- brillatori semiautomatici esterni sarà capillarmente diffuso su tutto il territo- rio della Basilicata. Con la formazione dei gruppi di volontari nei Comuni ade-

renti sarà perciò presto operativo un presidio di primo soccorso pronto ad intervenire nei casi di ef- fettiva necessità, evitando esiti infausti. (Bm6)

Tante arterie stesso cuore

Coinvolte 110 amministrazioni comunali e circa 1300 volontari per garantire presidi di primo soccorso pronti a intervenire per scongiurare la “morte improvvisa”

Il progetto è stato presentato a Matera nell’auditorium G. Moscati dell’ospedale Madonna delle Grazie

Definito un modello organizzativo per il trattamento delle patologie cardiache in grado di trattare e curare ogni tipo di infarto

“Integrata la rete di emergenza territoriale”

“Le malattie cardiova- scolari sono la principale causa di morte in Basilica- ta. La rete del cuore, che ha definito un modello organizzativo per il trat- tamento delle patologie cardiache, insieme all’im- plementazione del 118 ha messo nelle condizioni il nostro sistema sanitario di trattare e curare ogni tipo di infarto che si veri- fica nella nostra regione.

Ma spesso ciò non è suf-

ficiente”.

Lo ha detto l’assessore alla Salute, Attilio Marto- rano, in occasione della presentazione a Matera degli esiti del progetto

“Un defibrillatore in ogni Comune”. “Pertanto ab- biamo deciso di integrare - ha sottolineato Martora- no - la rete di emergenza territoriale del 118 dotan- do tutti i Comuni che ne hanno fatto richiesta di un defibrillatore semiau-

tomatico. Si tratta di un dispositivo efficace se uti- lizzato nei primissimi mi- nuti dall’evento cardiaco, condizione non sempre possibile in un territorio dalle caratteristiche de- mografiche ed orografi- che così particolari come quelle della Basilicata.

Pertanto, integrando un progetto nazionale con fondi regionali, abbiamo deciso di creare una rete territoriale di prossimi-

tà tale da garantire un primo intervento di soc- corso, il solo in grado di scongiurare il verificarsi di tragedie, inaspettate e imprevedibili soprattutto quando a essere colpiti sono i giovani. La massic- cia adesione dei Comuni ci ha consentito di varare un progetto che fondan- dosi su un nucleo forte di volontari ed esperti del 118, garantirà competen- za e affidabilità.” (Bm6)

Il defibrillatore semiautomatico esterno, che sarà fornito ai Comuni aderenti, è un dispositivo medico che può essere utilizzato ovunque

“Un defibrillatore in ogni Comune“, al via l’iniziativa

Programmato l’acquisto di ulteriori 50 apparecchiature

PAG. 3 25.03.2013 N. 310

La dichiarazione dell’assessore alla Salute Attilio Martorano

(4)

Basilicata Mezzogiorno PAG. 4

25.03.2013 N. 310

“Il Governo e il Consiglio regionale rinnovano ogni anno grande interesse per il Mediashow”.

E’ quanto ha detto l’asses- sore regionale alla Cultura Vincenzo Viti sottolinean- do che la manifestazione registra un qualificato coinvolgimento di ener- gie giovanili a livello in- ternazionale, segnalando il Vulture come una delle aree più dinamiche sul piano dello sviluppo delle competenze multimediali e della conoscenza e dif- fusione delle tecnologie della comunicazione.

“Le Olimpiadi della mul- timedialità - ha aggiunto - hanno sottolineato la ricchezza di talenti e qua- lità che hanno saputo e

sapranno interagire con le straordinarie risorse naturalistiche, storico-am- bientali e produttive della regione.

La Regione sta preparan- dosi nella fase conclusiva della legislatura a pre- disporre il quadro di un nuovo sistema scolasti- co regionale su ‘poli’ che hanno punti di forza negli Istituti Tecnici superiori e con il supporto di alleanze fra imprenditoria, sistema scolastico di base, enti locali e associazionismo culturale. E ciò in modo da reimpostare un sistema che assuma l’obiettivo di sollecitare una integra- zione fra territorio, com- petenze specialistiche e sistema produttivo”.

di Margherita Sarli Un tuffo nel blu. Tutti gli aspetti dell’acqua rac- contati in una mostra dal titolo “Ada, Albero dell’ac- qua”. Realizzata dai Ceas Apea, Il cielo di Indra, La luna al guinzaglio, la Lega Navale di Matera, Museo del Lupo di Viggiano, il Ceas Bernalda Metapon- to e gli osservatori Opal e Upl, nell’ambito del bando “A…come acqua”, sostenuto dal program- ma strategico Epos 2010- 2013, la mostra è un per- corso interattivo formato da istallazioni ed exhibit che affrontano le diverse ramificazioni del tema acqua: acqua, ecosistema

e territorio, acqua salute e povertà, acqua e stili di vita, acqua e gestione, ac- qua e diversità culturale.

Ogni Ceas ha sviluppa- to uno di questi binomi attivando nelle scuole del proprio contesto ter- ritoriale delle proposte didattiche, volte a sensi-

bilizzare al tema, ma so- prattutto alla necessità di una maggiore tutela della risorsa idrica. Il lavoro con le scolaresche è confluito nella mostra a carattere artistico, culturale, grafi- co, tecnico-scientifico: de- gli alberi colonna danno il benvenuto nel tempio

dell’acqua, due sculture in equilibrio dinamico in- vitano a riflettere sull’eco- sistema, un gioco di ru- binetti e tubi racconta il viaggio dell’acqua di casa in casa, e ancora un fiume di bottiglie di vetro colle- gate a una bicicletta cela- no un significato simboli- co da scoprire. La mostra inaugurata in occasione della giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo presso il Museo Provincia- le di Potenza, resterà fino al 2 aprile. Dal 3 all’ 8 sarà fruibile nella sede del Par- co Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lago- negrese a Marsico Nuovo, e dal 10 al 16 aprile nella sede del Parco Nazionale del Pollino a Rotonda.

Telecom Autilio (Idv)

“Non abbiamo fatto in tempo a tirare un sospiro di sollievo per i servizi po- stali ripristinati, grazie al Tar, nei piccoli comuni e ci ritroviamo ad affrontare i tagli di servizi telefonici da parte della Telecom.

E’ il caso della ‘sede 187 Telecom’ a Potenza che, come evidenziano i sin- dacati di categoria si vor- rebbe chiudere con riper- cussioni gravissime per una quarantina di dipen- denti. Con Telecom dob- biamo avere la capacità di contrattare, prima che sia troppo tardi, servizi e garanzie dei livelli occu- pazionali”.

Cordoglio Scaglione (Pu)

Il presidente della Com- missione Regionale dei Lucani all’Estero, Luigi Scaglione, si stringe al do- lore che ha colpito la fa- miglia di un corregionale originario di Villa d’Agri.

“Ho appreso della morte del trentaquatrenne Gio- vanni Rossi, coinvolto for- tuitamente in una rapina, a Curitiba in Brasile. Il mio messaggio è di grande di- spiacere per la perdita di una vita umana che colpi- sce ancora una volta l’emi- grazione lucana, in questo caso in Brasile, dove la fa- miglia Rossi aveva avviato da qualche anno una im- portante impresa”.

Statuto 1 Santochirico (Pd)

Il 2013 potrà essere l’anno del nuovo Statuto della Regione Basilicata.

Un documento elabora- to con la collaborazione dell’Issirfa Cnr e che l’Uf- ficio di Presidenza ha for- malizzato in una proposta al Consiglio regionale.

La bozza prevede oltre alle normali materie rego- lamentari, alcuni punti in- novativi: il protagonismo dei cittadini, la program- mazione, la trasparenza, il territorio.

Un documento vissuto e proposto come una sfida per costruire un rapporto virtuoso tra società e isti- tuzioni.

Statuto 2 Pici (Pdl)

Ha posto l’accento sulle aspettative che gravitano intorno al documento che definisce, regola, applica i principi fondanti per la co- struzione di un ambiente sociale sempre più pronto a recepire le istanze dei cittadini. “Un documen- to – ha detto – che non è solo un bisogno dei citta- dini ma la giusta risposta per dare concretezza alla stagione delle riforme”. Ri- ferendosi alla proposta di riduzione degli assessori da 6 a 4, ha fatto notare che tale riduzione implica necessariamente il riasset- to dei dipartimenti regio- nali.

Statuto 3 Mattia (Pdl)

“Uno Statuto che ha mes- so al centro i cittadini, ri- tenuti gli attori principali delle scelte politiche e programmatiche”.

Mattia ha posto l’atten- zione sulla necessità di avere una Regione meno presidenziale e più consi- liare e di completare l’iter di riforma della governan- ce locale.

Si è soffermato sul ruolo strategico dei cittadini, pronti ad assediare i Pa- lazzi insieme a quei Mo- vimenti che “non chiedo- no più solo lavoro ma un coinvolgimento reale su quelle che sono le scelte del futuro.

Consiglio regionale L’assemblea si riunirà do- mani. Dopo l’attività ispet- tiva e di controllo, prende- rà in esame due disegni di legge: il primo sulla

“Variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013-2015;

il secondo prevede mo- difiche ed integrazioni alla legge regionale sulla Disciplina concernente l’abbattimento di alberi di olivo. Previsto inoltre l’esame del Regolamen- to per l’esercizio delle competenze in materia di scarichi di acque reflue urbane e/o industriali in pubblica fognatura dei Comuni dell’Ambito Unico di Basilicata.

L’azienda regionale per il diritto allo studio uni- versitario e l’Università della Basilicata hanno messo a disposizione de- gli studenti 50 posti letto in 30 stanze nella nuova residenza di Macchia Ro- mana, a Potenza. A luglio saranno pronti i nuovi bandi. Il regolamento pre- vede una graduatoria ba- sata sul reddito familiare e sui risultati accademici.

“L’ottimizzazione e il po-

tenziamento delle in- frastrutture e dei servizi offerti dall’Unibas - ha detto il presidente della Regione Vito De Filip- po - rappresentano una condizione essenziale per l’attrattività formativa co- niugata agli standard qua- litativi dell’Ateneo lucano.

In questa ottica si sviluppa e si concretizza l’impegno e il sostegno, anche eco- nomico, della Regione Basilicata. L’inaugurazio-

ne della nuova residenza universitaria testimonia anche la realizzazione del- le buone pratiche pubbli- che, lo sviluppo positivo delle sinergie tra istituzio- ni, l’uso corretto dei fondi pubblici, una risposta tan- gibile alle richieste pro- venienti dalle nuove ge- nerazioni, al loro bisogno di affidarsi e fidarsi di chi è chiamato ad incarichi elettivi o di governance.

L’Università incrementa la

sua accoglienza agli stu- denti, offrendo loro non solo alloggi confortevoli, ma anche spazi per la so- cializzazione, la biblioteca con sala di lettura, gli uf- fici, la lavanderia, una pa- lestra e una sala riunioni”.

De Filippo ha pure sotto- lineato la grande atten- zione rivolta alla sicurezza antisismica e antincedio, nonchè all’abbattimento delle barriere architetto-

niche.

Studenti universitari

Concluso a Melfi

il “Mediashow” Inaugurata la mostra

“Ada Albero dell’acqua”

Viti: “Il Vulture è una delle aree

più dinamiche nella multimedialità” Fino al prossimo 2 aprile è possibile visitarla a Potenza presso il museo provinciale Un percorso interattivo che mira a sensibilizzare sulla tutela della risorsa idrica

Università, gli alloggi di Macchia Romana

De Filippo : “Il potenziamento dei servizi è una condizione essenziale per l’attrattività formativa e risponde alle richieste degli studenti”

Dal Consiglio

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Basilicata Mezzogiorno

25.03.2013 N. 310 PAG. 5

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a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale

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Basilicata Mezzogiorno Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 24.03.2013 PAG. 6

Domenica 24 marzo 2013

VIII I

Poste, «ora l’apertura 6 giorni su 6»

Gli utenti soddisfatti a metà. Hanno detto che si tratta di un primo passo. Ma non basta

ANTONIO PACE

lI 1.800 utenti delle Poste Italiane di Possidente hanno avuto ragione sull’azien - da PT. Il Tar di Basilicata ha intimato alle Poste l’apertura a giorni alterni dello spor- tello postale esistente nella frazione avi- glianese. Una decisione presa a seguito del ricorso presentato dal Comitato e dal sin- daco di Avigliano nel quale ribadivano la loro netta contrarietà alla chiusura dello sportello. Chiusura decisa da Poste Italiane sin dal 19 dicembre scorso con una mo- tivazione contestata dai cittadini attraverso il Comitato. La motivazione di Poste Ita- liane era che «nonostante le azioni volte al raggiungimento di un’efficiente gestione, (l’ufficio postale) non garantiva le condi- zioni di equilibrio economico» in linea con il piano annuale di interventi di raziona- lizzazione della rete postale. I cittadini oltre alle proteste democratiche ( vigilanza diur- na e notturno davanti al sito, raccolta spon- tanea delle schede elettorali, circa 840 su un totale di 990, proteste scritte e verbali dirette ai responsabili ecc.) , d’intesa con il primo cittadino del comune di Avigliano diedero il mandato ad uno studio legale per presen-

tare ricorso scritto avverso la decisione di chiudere lo sportello postale. Tra le mo- tivazioni gli utenti lamentarono la troppa distanza degli uffici postali di Lagopesole ( 5 km.) e Avigliano ( 12 km. 9) senza alcun collegamento con mezzi pubblici e conte- starono anche le motivazioni di non eco- nomicità dello sportello. «Siamo solo al pri- mo traguardo – ha detto il pensionato Do- nato Possidente – perché non siamo affatto contenti dell’apertura a giorni alterni e combatteremo con tutte le armi della de- mocrazia a nostra disposizione affinchè il nostro ufficio resti aperto tutti i giorni per 6 giorni la settimana cosi come i numeri in nostro possesso dettano». Gli utenti poten- ziali sono circa 2.000, sparsi nelle varie altre frazioni limitrofi ( Sarnelli, Paoladoce, Ca- narra, Torretta, Bufolaria ecc.) e questi non si possono negare i servizi postali solo per- ché da una parte sono stati definiti antie- conomici. Rocco Donato Possidente, metal- meccanico è conciso: «I servizi devono es- sere erogati a tutti e nello stesso modo, senza privilegiare alcuni e rendere un dan- no ad altri». La meta per il Comitato è l’apertura totale settimanale dell’ ufficio e per questo sono disposti a tutto.

UNA BATTAGLIA V I N TA Gli utenti di Poste Italiane dei piccoli comuni chiedono di più. Nelle foto Rocco Donato Possidente e Donato Po s s i d e n t e [foto a.p.]

POSSIDENTE DOPO IL PROVVEDIMENTO DEL TAR CHE HA DISPOSTO REGOLARI SERVIZI POSTALI A GIORNI ALTERNI NEI PICCOLI COMUNI ABBIAMO ASCOLTATO I CITTADINI



le altre notizie

P OT E N Z A

UFFICI POSTALI

Pagamenti, ricevuta liberatoria solo con P.I.

nPoste Italiane invita i cittadini a fare attenzione prima di ese- guire pagamenti di utenze o versamenti di denaro presso soggetti diversi dagli uffici po- stali. Il bollettino è un prodotto di Poste Italiane e soltanto il pagamento effettuato con Po- ste Italiane garantisce la rice- vuta liberatoria.

Gli amministratori

«Un servizio pubblico essenziale per S.Antonio Casalini»

Soddisfazione in Comune a

.

Bella per il provvedimento del Tari a cominciare dal sindaco.

«L’apertura- dice Michele Celen- tano - a giorni alterni di Sant’An - tonio Casalini conferma le ragio- ni e i principi essenziali di un ser-

vizio pubblico che in questi mesi di chiusura ha visto penalizzato il territorio.. Ora aspettiamo fidu- ciosi l’ udienza pubblica del 17 Ottobre, in cui ci sarà la trattazio- ne nel merito dell’ordinanza del Tar. Va dato atto al consiglio co- munale, alla gente al comitato cittadino ai sindacati e all’Anci, che hanno sostenuto anche con la lotta e continue assemblee, le giuste ragioni per la difesa dell’

ufficio postale a S. Antonio Casa- lini. Il Comune ha saputo mante- nere la coesione sociale e l’unità di tutti i cittadini in difesa di un servizio pubblico essenziale per il territorio e per i cittadini di S. An- tonio Casalini. Invito tutti i parla- mentari lucani a recepire le istan- ze dei territori e del popolo luca- no». Ecco l’assessore Vito Leone.

«Ancora una volta - dice - è la magistratura e non la politica a garantire i diritti dei cittadini e il servizio pubblico essenziale.

Nell’attesa del giudizio di merito, va ricordato che il problema de- gli uffici postali è e resta un pro- blema del governo e del Ministe- ro dello sviluppo economico».

Mediashow, oggi si saprà il vincitore delle olimpiadi multimediali

ROSA ALBIS

lMELFI.Si conoscerà questa mat- tina il nome del vincitore del Media- show 2013, le famose Olimpiadi della multimedialità organizzate dal Liceo scientifico «Federico II di Svevia», giunte al quindicesimo appuntamen- to. La cerimonia di premiazione si svolgerà, a partire dalle 9,30, nella sala consiliare «Nitti-Bovet» del Palazzo di città di Melfi.

Si premieranno i primi 10 classi- ficati ai quali sarà riconosciuto il pre- mio «eccellenza» (attestato e assegno in denaro) del Ministero dell’Istruzio -

ne. In un evento come questo le parole chiave sono proprio merito ed eccel- lenza. Non è un caso che il Mediashow, assieme ad altre quattro manifesta- zioni promosse da istituti lucani (Cer- tamen Horatianum, Certamen Fortu- natianum, Convivium Galileianum e Certamen Platonicum) rientri nel progetto «Albo delle eccellenze» della Provincia di Potenza, attraverso cui l’Ente sostiene, con risorse pari a 50 mila euro, l’eccellenza scolastica espressa da competizioni nazionali e internazionali riconosciute dal Miur.

Intanto ieri la giuria si è dedicata alla valutazione dei prodotti video

realizzati dai concorrenti sul tema

«Nutrire il pianeta, Energia per la vita» assegnato dal Ministero dell’Istruzione in previsione della Esposizione Universale di Milano 2015 (Expo 2015).

Ai ragazzi, invece, dopo la giornata trascorsa a smanettare sui computer, è stata data la possibilità di ammirare le bellezze architettoniche e paesag- gistiche dell’area del Vulture e di vi- sitare l’aviosuperficie di Lavello. In serata momento di relax e divertimen- to per tutti con la tradizionale cena di g ala.

Questa mattina, oltre alla premia-

zione, è prevista la “Prima gimkana per auto e moto d’e poca”, organizzata dal «Club auto e moto d’epoca» di Mel- fi. Rombo di motori alle 9 in piazza Craxi, vicino al Palazzetto dello sport, dove gli equipaggi si esibiranno in prove di abilità, regolarità ed acce- lerazione. Al termine delle gare, i par- tecipanti si trasferiranno in piazza Pasquale Festa Campanile per la pre- miazione dei vincitori.

LA GARAStudenti in azione [foto Massari ]

MELFI LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE SI SVOLGERÀ, DALLE 9,30, NELLA SALA CONSILIARE «NIT TI-BOVET»



Incendio nella mansarda tanto fumo e spavento Ma per fortuna pochi danni

lAV I G L I A N O.Una nuvola di fumo ha avvolto ieri pomeriggio, intorno alle 17, la frazione di Bancone di sopra, ad Avigliano. Un incendio è divampato all’in - terno di una mansarda probabilmente a causa del cattivo funzionamento della caldaia a gas. In quel momento nell’abitazione non c’era nessuno perché i proprietari erano al lavoro. Il fuoco, per fortuna, non avrebbe creato troppi danni e il tempestivo inter- vento dei vigili del fuoco ha evitato che si pro- pagasse. La zona interessata dista circa 500 metri dalla Cartiera di Avigliano. Molto fumo e tanto spa- vento per i vicini di casa che hanno lanciato l’al - larme. Oggi è previsto un sopralluogo tecnico per stabilire se l’abitazione è agibile. [a. pac.]

AVIGLIANO A «BANCONE DI SOPRA»



I momenti della Passione rappresentati per strada dai 452 alunni delle scuole

lLa Via Crucis promossa dal Comprensivo di Bel- la insieme al Comune, parrocchia e altre associazioni è stata un successo. La preparazione è cominciata dal 10 gennaio con i 452 alunni di Bella, S. Antonio Ca- salini e San Cataldo di scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado che hanno prima ri- flettuto sul significato dei riti della Settimana Santa e successivamente hanno scelto i momenti della pas- sione di Gesù da rappresentare per le strade del pae- se. I genitori, coordinati dai rappresentanti di classe, i negozianti ,le piccole imprese artigiane hanno tutti offerto il loro contributo. I docenti hanno anche pre- parato canti e momenti di riflessione sui problemi della società e di Bella in particolare.

BELLA UN SUCCESSO LA VIA CRUCIS

 La sacra rappresentazione apre oggi i riti

della Settimana Santa

lSi tiene oggi a Ripacandida una delle sacre rap- presentazioni del Vulture. E’ una manifestazione co- smopolita per diverse ragioni. «Sì, è vero – dice alla Gazzetta. il giovane Cristian Strazza, presidente dell’Associazione Culturale “A rc a d i a ” di Rionero in Vulture- perché, in perfetta simbiosi d’intenti con Edem Corella, presidente della ripacandidese Associa- zione “Papyr us”, abbiamo unito le forze e abbiamo prodotto questa manifestazione, che l’Apt Basilicata ha già inserito fra le attività di notevole interesse turistico della nostra regione».

Perché la Domenica delle Palme? «Segna l’inizio del- la Settimana Santa, e la Domenica delle Palme, ricor- da, sia l’entrata trionfale di Gesù in Gerusalemme, sia perché, in tale domenica, la lettura principale della messa è il «Passio», che racconta, con dovizia di par- ticolari, gli ultimi giorni di vita terrena di Gesù».

«Questa nostra sacra rappresentazione è cosmopolita anche perché diversi personaggi vengono dalle comu- nità vicine in quanto il nostro paese, piccolo com’è, non ci consentiva di coprire la vasta gamma di per- sonaggi - figuranti che animano tutta la manifesta- zione», ha chiarito Edem Corella. L’ap p u n t a m e n t o, quindi, è per oggi, ore 16.30, a Ripacandida, nel con- testo dell’edificio delle scuole cittadine da dove partirà e dove approderà, alla fine, dopo circa due ore di per- corso fra le strette e caratteristiche viuzze, il corteo che presenta, nei tradizionali costumi mediorientali, i suoi oltre cento figuranti, nel pieno rispetto dei Vangeli. [ddl]

RIPACANDIDA NEL VULTURE



L AU R I A

TERREMOTO

Ancora una scossa nell’area sud lucana

nUna scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata regi- strata alle 7.14 dalla Rete si- smica dell’Istituto naziona- le di geofisica e vulcanolo- gia, sul Monte Alpi-Sirino, in provincia di Potenza.

L’evento è stato localizzato ad una profondità di 9.8 chi- lometri. I centri più vicini all’epicentro sono Lauria, Nemoli, Rivello e Trecchina, GLI ALUNNI

Grande partecipa- zione alla Via Crucis

.

LAP R OT E S TA ll Tar, dopo lemanifestazioni dei cittadini, ha sospeso la chiusura delle poste di S. Antonio Casalini

POTENZA PROVINCIA

FIAMME La casa dove si èsviluppato l’incendio di ieri

(7)

Basilicata Mezzogiorno Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 25.03.2013 PAG. 7

Lunedì 25 marzo 2013 41

LA DENUNCIA

Matera

REDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440

Ha alloggiato all’hotel “Sant’Angelo”, intrattenendosi in mattinata con turisti e curiosi

Malkovich a spasso nei Sassi

L’attore americano ha trascorso la domenica tra le bellezze di Matera

di FRANCESCO CALIA METTI una domenica in giro tra i Sassi con John Malkovi- ch. Matera, ieri mattina, si è ri- svegliata sotto il tiepido sole di primavera, ma con un for- te vento che, comunque, non ha dissuaso i tanti turisti in giro per gli Antichi Rioni.

Tra i visitatori, questa volta, si è intravisto il famosissimo attore americano, protago- nista di tante indimenticabili pellicole. E’arrivatoin sordi- na, come un semplice ospite di una città che. è sempre più chiaro, affascina anche Ol- treoceano,epersino lestardi Hollywood, personaggi che possono permettersi il lusso di girare il mondo, ma che non vogliono perdere l’occa - sione di far tappa nella città dei Sassi. Un paio di pernot- tamenti all’Hotel Sant’Ange - lo, caratteristico resort nel cuore del Caveoso, provando a visitare tutti i meandri del- la città Patrimonio dell’uma - nità, sempre a spasso, rigo- rosamente a piedi, tra le sca- linate degli Antichi Rioni.

L’occasione potrebbe essere stata il Festival del Cinema di Bari, che ha permesso al fa- mosissimo attore hollywoo- diano di allungare il suo tour italiano, oppure l’innamora - mento per i luoghi del sud do- po aver girato Educazione si- beriana con Salvatores.

Ma, qualunque sia il moti- vo che ha spinto Malkovich a Matera nei primi giorni di primavera, l’attore hol- lywoodiano ha scelto i Sassi per rilassarsi e passare qual- che giornata diversa, nella tranquillità che i luoghi no- strani regalano a chiunque decida di passare del tempo in ambienti dove lo stesso tempo si perde. Anche se, spesso, inframezzata da au- tografi e foto con altri “colle - ghi” turisti, l’artista è stato disponibilissimo con tutti, sempresorridente eprontoa scambiare una battuta con tutti, anche con i gestori dei luoghi visitati. Il suo atei- smo, nato dai periodi delle scuole, non gli ha negato la visita delle tante chiese che quasi affollano la città, e Mal- kovich non ha perso neppure l’occasione per visitare il tea- tro naturale della Casa Cava, e la storica ricostruzione dell’antica abitazione nei Rioni Sassi, la Casa Grotta, dovehaconfermato lasuadi- sponibilità facendosi foto- grafare con Anna Chierico, tra i gestori dell’attività.

La giornata l’artista del ci- nema mondiale l’ha comple- tata pranzando e cenando in città, tra una prelibatezza della casa e l’atra, senza farsi mancare nulla aquella che si dimostra come una sempli- ce, e quantomai comune, va- canza. La normalità di un personaggio in cerca di re- lax, spensieratezza e, perchè no, una nuova cultura all’in - domani della sua ultima fati- ca cinematografica, dove ha interpretato un nonno cri- minale, ben altro rispetto a quanto dimostrato a Matera con i tanti fans che, invece, non ha lesinato foto ricordo, sorrisi e abbracci.

matera@luedi.it

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L’attore americano John Malkovich con la materana Anna Chierico

Il consigliere Pedicini

«Che fine ha fatto l’Orto sociale?»

«NEL dicembre del 2010 al- l'unanimità il consiglio co- munale deliberò un ordine del giorno che prevedeva la realizzazione dell'Orto so- ciale; sono passati tre anni e da allora nulla è stato fatto, segnotangibile questodico- me il governo della città non tenga inalcun contoall'assi- se della città».

A denunciarlo, in una no- ta, è il consigliere comunale Adriano Pedicini (Fratelli d’Italia), secondo il quale «la perdita di tanti posti di lavo- ro,l'allarmesociale checiat- tanaglia avrebbe dovuto in- dirizzare ogni sforzo in so- stegno alla proposta licen- ziata dal Consiglio. L'input, invece, è stato colto da tanti paesi della nostra provincia dove sono già sorti orti co- munali, che vanno incontro all''autoproduzione mezzo atto a garantire ai cittadini oltre che la sicurezza ali- mentare, anche un grande risparmio e un piccolo so- stentamento per la famiglia che, trova maggiore valenza per i ceti meno abbienti. In- torno e dentro la città ci sono decine di ettari di terreno la- sciato incolto, dove spesso si abbandono di rifiuti, qui si possono individuare piccoli lotti da destinare ad orto. Si vivacizza la periferia e si da all'ambiente una dimensio- ne più ordinata e pulita.

La realizzazione di un Or- to sociale significa rispetto per se stessi e per l'ambiente;

Significa anche lasciare alle future generazioni un terri- torio migliore di quello at- tuale. L'Orto sociale si iden-

tifica, per la gente che vive tra case e traffico, nella pos- sibilità di creare un contato diretto con la natura, fare esercizio fisico e ottenere produzioni di qualità. L'orto comunale può evidenziare, dunque, richiamo turistico, richiamo alle tradizioni ru- rali della città e del suo com- prensorio. Non va inteso quale sinonimo di povertà o passatempo per pensionati, è soprattutto coscienza eco- logica, cultura del bello, me- diante i colori della terra, nel susseguirsi delle stagioni, accostamento delle dinami- che naturali ed ecologiche per una produzione biologi- ca. Questi aspetti, favorisco- no un sano impiego del tem- po libero, luoghi di aggrega- zione ed integrazione del tessuto sociale. Per la realiz- zazioni di queste strutture non servono né capitali, né tanto dispendio di energie, anzi diventano risorseper le entrate delle casse comuna- li, il non portare a compi- mento tali opere è la dimo- strazione di come nulla sia fattibile in questa città dove, né le piccole né le grandi cose vengono fatte. L'impegno era di individuare ed asse- gnare a cittadini socialmen- te deboli e svantaggiati, pic- coli lotti di verde pubblico da conferire in concessione con funzione di orto; a convoca- re le commissioni competen- ti, affinchè si possa redigere un regolamento e quant'al- tro serva alll'iniziativa.

Chiederò conto di questa inadempienza al sindaco ed alla Giunta».

Ieri oltre mille visitatori, forse castello aperto anche a Pasquetta

Il Fai bissa il grande successo

PIU’ di mille visitatori hanno affolla- to, anche ieri e nonostante le condi- zioni meteo non proprio piacevoli, i tre beni architettonici materani aperti per le giornate del Fai.

In pole position è rimasto il castello Tramontano, seguito dalla chiesetta del vecchio ospedale e da Palazzo Mal- vinni Malvezzi.

Soddisfatto il delegato cittadino del Fai, Giuseppe De Rosa, che ha lo- dato il lavoro svolto dai ragazzi impe- gnati come ciceroni, annunciando che, alla luce del grande successo,

proporrà al Comune una nuova aper- tura del castello per Pasquetta. «Il Fai sta investendo tanto su Matera e noi siamo a disposizione per valorizzar- ne i tesori», ha commentato il profes- sor De Rosa. Encomiabili i tanti gio- vanissimi studenti dei licei, che sono diventati dei preparatissimi cicero- ni, per niente improvvisati ma pieni di grande professionalità. Nono- stante le inevitabili incomprensioni organizzative dovute sicuramente ad una comunicazione inesatta, che hanno portato a fronteggiare tanti

più visitatori rispetto ai prenotati.

Sul sito, infatti, la prenotazione non era obbligatoria ma “consigliabile” e questo ha portato gli organizzatori a gestire, con non poche difficoltà, una ulteriore lista dei “non prenotati” da inserire tra coloro che invece la pre- notazione l'avevano effettuata.

Ma la lunga fila di ieri ed i tempi più lunghi di attesa non hanno comun- que scoraggiato i visitatori. E le atte- se non hanno deluso le aspettative. I gruppi hanno seguito con vero inte- resse i propri ciceroni anche con dei fuori programma come quello a cui ci è capitato di assistere personalmen- te, visitando il castello Tramontano.

Un anziano signore ha interrotto ad un certo punto la spiegazione del- la guida per ricordare che quel Ca- stello era stato, un tempo ormai lon- tano, il luogo di rifugio suo e dei suoi amici nelle giornate in cui si marina- va la scuola imbattendosi poi, in una interessante descrizione architetto- nica del tempo prima degli interventi di recupero. O ancora quando ci tro-

viamo di fronte ad un cicerone che aspetta il nostro gruppo per recitare dei versi accompagnato dalle note di una chitarra il cui menestrello si era assentato per un po' ed arriva in soc- corso uno dei visitatori capace di suo- nare la chitarra che ha permesso al ci- cerone di declamare i suoi versi ac- compagnati dalla musica. O ancora lo stupore degli occhi di un bambino, che pensando di andare a visitare un castello da cui combattere i cattivi era venuto armato di pistole giocattolo.

Con il naso appiccicato alle feritoie, affascinato e sicuramente aiutato dalla sua fantasia “ha deposto le ar- mi”tra le mani del suo papà.

Tutto questo grazie al Fai che pri- m'ancora di custodire i luoghi custo- disce i valori. “Parla poco e fa”, così è stato detto per racchiudere in uno slogan questa iniziativa. Apre i luo- ghi e fa con il volontariato, con la vir- tù, con l'amore degli altri al servizio di tutti.

Anna Giammetta

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La coda dei visitatori davanti al castello

Da “Le stagioni del cuore” una carriera con i grandi registi fino a Salvatores

LA SCHEDA

JOHN Malkovich è nato a Christopher, nell'Illinois, il 9 dicembre 1953 da Daniel Leon Malkovich, un editore statunitense figlio di emigrati croati originari di Ozalj, e Joe Anne Choisser, una giornalista sta- tunitense di origini scozzesi e tedesche.

E’ateofinda studente,ancheseaMate- ra ha visitato tante chiese, attratto evi- dentemente più dall’arte che dal culto.

Da ragazzo Malkovich, che era molto in sovrappeso, non partecipava agli spetta- coli organizzati dalla sua scuola. All'età di sette anni, però, assistette alla rappresen- tazione di Piccola città (Our Town) di Thornton Wilder, che lo colpì profonda- mente. Durante gli anni del liceo, Malko- vich si trasforma fisicamente, perdendo drasticamente i chili di troppo, concen- trando il suo interesse sullo sport ed en- trando nella squadra di football america- no. Contemporaneamente coltiva l'amore per la musica e, oltre a suonare la tuba nel-

la banda della scuola, dedica molto del suo tempoliberoalla chitarra.Frequentaalla Eastern Illinois University il corso in scienze ambientali, seguendo le orme del- la famiglia, che è editrice del quotidiano Benton Evening News a Benton, Illinois, e della rivista Outdoor Illinois. La storia d'amore tra i due finisce, ma l'interesse per il teatro ha ormai preso il sopravvento e John decide di trasferirsi all'Illinois Sta- te Universityper frequentare i corsidi re- citazione. Qui fa la sua prima esperienza di recitazione, interpretando The Lover di Harold Pinter. Poi èstato un crescendo di successi, come “Le stagioni del cuore”,

“Urla del silenzio”, “Morte di un com- messo viaggiatore”,“Ritratto di signo- ra”, “La maschera di ferro”, “Giovanna D’Arco”, “Changeling” e pochi mesi fa

“Educazione Siberiana” di Gabriele Sal-

vatores.

matera@luedi.it

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Basilicata Mezzogiorno Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 23.03.2013 PAG. 8

Sabato 23 marzo 2013

VIII I

LA CITTÀ CHE VORREI

TRAFFICO E DINTORNI

lAltre voci di cittadini nel coro dei disagi e la risposta del sindaco di Po- tenza, Vito Santarsiero. Gaetano Smal- dore, Ipsia, ha segnalato, a nome della dirigente Sardone, i ritardi con cui i ragazzi arrivano a scuola dalle con- trade. Laura Bianco, per un comitato genitori dei ragazzi del liceo scientifico

«Galilei», lamenta che chi ha calibrato orari e corse «sembra che non abbia mai preso i mezzi», non tenendo presente le esigenze degli studenti, costretti a ri- tardi e anticipi scomodi per tutti. Pro- blemi per studenti e docenti segnalati anche dall’Ipsseoa Di Pasca di Potenza, tramite Daniela de Scisciolo, delegata dalla dirigente Rosalinda Cancro. Va- lentina Milone, studentessa del liceo scientifico Galilei, ha detto che «le va- riazioni alle linee urbane, apportate ad anno scolastico già iniziato hanno crea- to gravi disagi di organizzazione alle famiglie e agli studenti». Antonia Dolce

MUNICIPIOIl consiglio comunale di ieri [servizio di Tony Vece]

e Giovanna Saponara vivono a Buca- letto, con la vecchia linea arrivavano in città in 5/10 minuti, oggi ci impiegano mezzora, chiedono almeno un bus per raggiungere il Cimitero almeno ogni 15 giorni. A concludere il dibattito il sin- daco Santarsiero che ha sottolineato come l’amministrazione abbia ascoltato tutti e in tutti i modi.

«Non stiamo ascoltan- do chi il piano lo co- nosce, lo utilizza - ha detto il sindaco San- tarsiero - Abbiamo portato il capolinea nell’Università, l’ospe - dale è adeguatamente servito, Macchia Ro-

mana, rione Lucania, il polo che ruota attorno alla principale stazione ferro- viaria cittadina.Abbiamo cominciato a lavorare su un piano che si muove su tre gambe, gomma, scale mobili, ferrovie.

Autobus e «Ztl»

più croce che delizia

Consiglio comunale aperto sulle questioni

I RAGAZZI TRA LE VOCI CHE HANNO SEGNALATO MAGGIORI PROBLEMI SUL NUOVO ASSETTO DEI TRASPORTI. LA REPLICA DEL SINDACO

Ritardi e difficoltà, l’odissea quotidiana degli studenti

La difficoltà dell’utenza è di entrare nel nuovo sistema, a fronte di una parte silenziosa di utenti che invece utilizza i mezzi. Le scale mobili registrano 5,2 milioni di passaggi nel 2012, 16mila passaggi al giorno. I problemi di Po- tenza sono essenzialmente una dimen- sione di un’area urbana pari a 1.000 ettari, superiore a quella di Salerno e u n’orografia estrema- mente complessa. Le scale mobili, che sono costate circa 4,5 milio- ni di euro, rappresen- tano il cuore della mo- bilità cittadina. Fer- mare i bus extraurba- ni fuori dalla città – ha proseguito Santarsiero - in soli due, o tre poli, avrebbe creato solo doppioni, cambian- do il colore dei bus da blu ad arancioni.

Stiamo mettendo mano, facendoci ca-

rico di intervenire in aree urbane in situazioni delicatissime. Abbiamo l’as - setto della nuova fase pronto, che po- trebbe essere ulteriormente modificato per andare incontro alle esigenze di tutti. La Ztl non la considero affatto un fallimento. La Ztl ha consentito di re- cuperare spazi pedonali alla vivibilità di questa città. Piazza Sedile va verso la riqualificazione. Solo il tratto di via Vescovado-via Due Torri è il motivo del contendere. Il centro storico è di valore e comunque anche la Ztl andrà a re- cepire i risultati di decine di incontri».

D I B AT T I TO L’assessore Valluzzi

IL SINDACO

Santarsiero: «Abbiamo ascoltato chi il piano lo conosce e lo utilizza»

LORENZA COLICIGNO

lSempre specchio degli inte- ressi e delle esigenze di una città, il Consiglio comunale lo è maggior- mente quando si riunisce in se- duta aperta. Maggioranza e oppo- sizione si confrontano secondo precise regole democratiche, la cittadinanza si esprime attraverso le sue espressioni sociali, ai cit- tadini, come singoli individui, sembra non restare che gridare, maledire o tacere, temendo di non essere ascoltati. Ieri nel Consiglio aperto a Potenza sul tema dei tra- sporti, chiesto dall’opposizione, si è verificata questa situazione con- sueta, ma tra i banchi del pubblico si è anche assistito a quella che potremmo definire una «consu- lenza» individuale da parte di ad- detti dell’amministrazione, che hanno raccolto individualmente le istanze dei singoli e hanno cer- cato di dare risposte in diretta, tra questi l’assessore al ramo, Giusep- pe Ginefra, attraverso gli uffici co-

munali competenti, in relazione a situazioni specifiche di cattiva in- formazione o di reale difficoltà.

Non tutti hanno ottenuto risposte, alcuni, anziani soprattutto, hanno lasciato il Consiglio con molta ani- mosità, certi che nulla cambierà.

Il Consiglio comunale era iniziato con la relazione di Antonino Im- besi, Pdl, sul tema e sui motivi per

i quali la seduta era stata richiesta da Pdl, Grande Sud, Fli, Socialisti, Mal-Mpa e Lista Molinari. «La te- matica del Piano di trasporto pub- blico locale della città di Potenza – ha detto Imbesi, ma sostanzial- mente gli interventi successivi dei consiglieri di opposizione, Libutti,

Mitro, Coviello, Picerni, Molinari, che si è soffermato anche sui pro- blemi della gestione Cotrab, si so- no mantenuti in questi confini - a più di 2 anni dalla sua approva- zione avvenuta nel 2010, non ha risolto i problemi di trasporto in città, anzi ha mostrato tutte le sue lacune ed i suoi difetti, finendo non solo per non raggiungere gli obiettivi prefissati ma addirittura per scontentare tutti i cittadini».

Imbesi ha proposto, tra l’altro, che l’amministrazione in evidente dif- ficoltà finanziaria, elimini la gra- tuità nel trasporto pubblico, il che aiuterebbe a risanare in parte le non certo ricche casse comunali, cui comunque i cittadini devono contribuire con tasse elevate. L’in - tervento dell’assessore alla Mobi- lità Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, che ha dichiarato la di- sponibilità dell’ente ad ogni so- luzione condivisa, ha evidenziato i

«numeri» del trasporto pubblico a Potenza, che, centro di servizi re- gionale, vede arrivare ogni mat-

tina, nel periodo scolastico, 188 pullman da 60 Comuni; 4500 gli studenti, 2500 gli altri utenti, che ogni giorno utilizzano i mezzi extraurbani per giungere in città e per uscirne. L’armonizzazione di ingresso e uscita degli studenti nelle scuole ha già favorito un al- leggerimento della situazione complessiva in città». Il consiglie-

re Pdl Michele Napoli ha chiesto al sindaco la forza di mettere fuori dalla città i bus extraurbani. Tema caldo anche quello della Ztl, pur non vista come unica causa della crisi del centro storico, ne è stata chiesta dai consiglieri di opposi- zione la sospensione fino alla pros-

sima legislatura. Candido D’An - drea, presidente Adoc Basilicata, ha affermato, sulla base di due indagini, che le criticità del siste- ma di trasporto pubblico si sono acuite con il nuovo piano, con un servizio disarticolato che non tie- ne conto delle esigenze dei citta- dini. La vicepresidente dell’Unio - ne italiana ciechi e ipovedenti, Anita Varriale, ha evidenziato le difficoltà per i disabili e suggerito soluzioni.

Per il comitato «13 ottobre» Di- no De Angelis ha proposto uno studio di 10 mesi, che prevede il blocco dei pullman alle porte sud e nord della città, il trasporto fer- roviario, le micro circolari, e nei punti di prossimità la presenza di almeno due Infopoint. Raffaele Atena, segretario Cisl pensionati, riferendosi al suo rione, Murate, ha espresso la lamentela di molti, cioè il raddoppio dei tempi, con un allungamento dei percorsi da fare a piedi per utilizzare mezzi e scale mobili.

TEMPI LUNGHI

La lamentela di molti è di aver allungato i tempi per i percorsi da fare a piedi

I NUMERI

Durante il periodo scolastico in città arrivano 188 pullman da 60 comuni

I RITARDI DI PIAZZA BONAVENTURA

CANTIERECi avviciniamo ai due mesi di ritardo per i box-auto interrati [foto Tony Vece]

+51

Dino De Angelis

Valentina Milone

Antonia Dolce e Gianna Saponara

Anita Varriale

Riduzione degli inquinanti Via libera al Paes di Potenza per trasporti pubblici più... puliti

POTENZA CITTÀ

Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile

.

(Paes) di Potenza, redatto dalla Società Energeti- ca Lucana, è stato validato dalla Commissione europea con un giudizio estremamente positivo.

L’obiettivo: oltre 75mila tonnellate di CO2 da ab- battere entro il 2020, andando oltre l’obiettivo minimo imposto dall’Europa pari al 20% di ridu- zione. Il tutto attraverso un sistema di trasporto pubblico urbano più efficiente, che trasferisca al- meno il 50% della mobilità urbana dal trasporto privato a quello pubblico, e numerose azioni nel campo dell’edilizia e delle nuove energie: inter- venti di riqualificazione energetica di edifici pub- blici e privati, concessione di bonus per nuove costruzione ecosostenibili, realizzazione di im- pianti di cogenerazione, solare termico e foto- voltaico, riqualificazione della pubblica illumina- zione, nuovi parchi urbani, acquisti verdi e cam-

pagne informative e formative. Alcune azioni sa- ranno realizzate per intervento diretto della Sel, che assicurerà il suo apporto anche nella ricerca delle fonti di finanziamento e nelle fasi di moni- toraggio e valutazioni periodiche del piano.

«Grazie al lavoro attento e meticoloso della So- cietà Energetica Lucana sul patto dei sindaci - af- ferma il presidente della società, Ignazio Petrone - si è raggiunto un risultato importante: Potenza è il quinto capoluogo di regione in Italia ad otte- nere una valutazione positiva del proprio Paes da parte della Commissione europea ed è il pri- mo tra i capoluoghi di regione con una popola- zione tra i 50mila e i 100mila abitanti. Solo il 16%

dei Comuni italiani firmatari del patto dei sindaci hanno ottenuto la validazione dei rispettivi piani.

Potenza è il capoluogo di provincia che ha otte- nuto la validazione del Paes in minor tempo».

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Basilicata Mezzogiorno Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 23.03.2013 PAG. 9

14 24 Ore in Basilicata Sabato 23 marzo 2013

Alcune vedute del relais Santavenere di Maratea

Maratea «Ma solo per questa stagione»: le rassicurazioni del direttore del relais 5 stelle

Chiude l’hotel Santavenere

Supralluogo del sindaco. Un’estate senza l’hotel che ospitò da Guttuso a Montaneli

di MARIATERESA LABANCA MARATEA - La notizia, in matti- nata, nella piazzetta, si è diffusa rapidamente, cogliendo tutti di sorpresa e creando grande preoc- cupazione: l’hotel Santavenere ri- marrà chiuso per tutta la stagione estiva. I circa 70 dipendenti reste- ranno a casa. Maratea per que- st’anno non potrà contare sul po- tenziale attrattivo della sua strut- tura turistica più esclusiva. Il re- lais cinque stelle incastonato nella costa, immerso nel grande parco dalla secolare vegetazione medi- terranea, a picco sul mare, ha fa- ma internazionale. Già dagli anni 50 ha ospitato personaggi illustri come Guttuso, il principe e la prin- cipessa Alberto e Paola Di Liegi, Giovanni Agnelli e Anita Ekberg.

Dalla sua camera vista mare, In- dro Montanelli scriveva: ''Forse in Italia non c'è paesaggio e panora- ma più superbi”.

Negli anni è stato richiamo per grandi personaggi del cinema e dello spettacolo come Gina Lollo- brigida e Alberto Sordi. L’anno scorso vi hanno fatto tappa Alba Parietti, Sergio Zavoli e Maria Fal- cone. «E come se in Italia si fer- masse la Ferrari», è stato il com- mento più sentito ieri e non era af- fatto un paragone esagerato. La motivazione ufficiale è che la so- spensione delle attività è stata resa necessaria dai lavori di adegua- mento delle stanze. Ma la paura tra la gente del posto è che la chiu- sura possa potrarsi molto più a lungo. Che dietro questa decisione possa esserci dell’altro. Anche perché è arrivata del tutto a sor- presa, dopo che agli stessi dipen-

denti solo qualche mese fa era sta- to detto di tenersi pronti per la nuova stagione. Sospetti tutti re- spinti dal direttore, l’avvocato Pie- ro Carnevale, che contatto telefo- nicamente ha rassicurato: «Dietro

la scelta di non riaprire la struttu- ra c’è solo la necessità di effettuare interventi di ristrutturazione. Per l’estate 2014 saremo di nuovo in attività con un relais più bello e ri- spondente a parametri di lusso an-

cora più alti». Le rassicurazioni formali, dunque, ci sono state. Per molti però non bastano. E così, ieri pomeriggio, il sindaco Mario Di Trani ha effettuato un sopralluo- go sul posto per constatare con i

propri occhi lo stato dell’arte. «De- vo dire che effettivamente mi sem- bra improbabile che i lavori in cor- so possano essere ultimati prima dell’estate». Ma perché la ristrut- turazione che sarebbe iniziata a ot- tobre non è stata programmata in maniera tale da non interferire con l’offerta turistica nel periodo di maggior domanda? Secondo le spiegazioni ufficiali, nel corso de- gli interventi realizzati per metter a norma le stanze da bagno secon- do i parametri di altezza, sarebbe- ro emersi problemi di impiantisti- ca non preventivati. Il che avrebbe fatto slittare i tempi oltre il previ- sto. Ma all’estate manca ancora qualche mese. E’ impossibile che non si faccia in tempo? Il primo cit- tadino conferma: «Mi hanno assi- curato che si tratta di una chiusu- ra di una sola stagione per realiz- zare interventi che consentiranno di essere inserita in circuiti inter- nazionali più prestigiosi. Certo, per la città di Maratea, la sospen- sione delle attività, seppure tem- poranea, non rappresenta una buona notizia. Non solo in termini di ricadute economiche ma so- prattutto per quello che rappre- senta l’hotel Santavenere per la perla del Tirreno».

Le conseguenze non possono es- sere sottovalutate nemmeno in termini di risvolti occupazionali.

Problema che ieri sera è stato al centro della riunione che hanno convocato i renziani del posto. E che con molta probabilità terran- no banco anche nei prossimi gior- ni. A Maratea il Santavenere farà sentire la sua mancanza.

m.labanca@luedi.it

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