• Non ci sono risultati.

CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE IN ITALIA: LA STRUTTURA PER SESSO, ETÀ E CITTADINANZA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE IN ITALIA: LA STRUTTURA PER SESSO, ETÀ E CITTADINANZA"

Copied!
17
0
0

Testo completo

(1)

CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE IN ITALIA:

LA STRUTTURA PER SESSO, ETÀ E CITTADINANZA

Gerardo Gallo

Istat – Responsabile del Servizio Censimento Permanente della Popolazione

(2)

Il Censimento permanente e il registro di base degli individui …

Ripartizioni geografiche

Popolazione calcolata al

31.12.2018 (Bilancio aggregato)

Registro di Base degli Individui 31.12.2018 (microdati del Registro)

Popolazione CORRETTA censita

al 31.12.2018

Saldo netto (sotto – sovra

copertura))

% di Sovra copertura

2018

% di Sovra copertura

2011

Nord-ovest 16.093.286 16.124.207 15.998.031 -126.176 2,6 3,7

Nord-est 11.652.827 11.664.566 11.628.491 -36.075 1,9 2,9

Centro 12.016.009 12.027.802 11.868.484 -159.318 3,3 6,0

Sud 13.957.942 13.971.668 13.790.862 -180.806 2,4 3,2

Isole 6.639.482 6.645.117 6.530.805 -114.312 2,9 4,0

ITALIA 60.359.546 60.433.360 59.816.673 -616.687 2,6 3,9

Differenza dovuta alla correzione statistica da registro (73.814 unità)

(3)

Saldo netto di sovra copertura di RBI per regione al 31.12.2018 (valori assoluti)

Trentino-Alto Adige/S Valle d'Aosta/Vallée Molise Basilicata Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Marche Umbria Abruzzo Liguria Sardegna Veneto Piemonte Toscana Calabria Puglia Campania Lombardia Sicilia Lazio

Il saldo netto di sovra copertura è un aggiustamento statistico del registro che tiene conto degli esiti di sovra e sotto copertura del registro riscontrati durante le indagini del 2018.

Per il calcolo del tasso di sovra copertura, si tiene conto anche dei recuperi delle mancate risposte secondo i «segnali di vita amministrativi» nel comune di rilevazione, provenienti dalle fonti non anagrafiche (occupati, studenti della scuola dell’obbligo, pensionati, familiari a carico, reddito di inclusione, ecc.)

(4)

La popolazione è stabile rispetto al 2011 ma cresce nel Centro-Nord e cala nel Mezzogiorno

-200.000 -100.000 0 100.000 200.000

LOMBARDIA LAZIO TRENTINO-ALTO ADIGE EMILIA-ROMAGNA VALLE D'AOSTA VENETO MOLISE UMBRIA FRIULI-VENEZIA GIULIA MARCHE ABRUZZO BASILICATA SARDEGNA TOSCANA LIGURIA CALABRIA PIEMONTE PUGLIA CAMPANIA SICILIA

Italiani

Stranieri e apolidi

Popolazione al 31.12.2019 pari a 59,6 milioni Popolazione al 09.10.2011 pari a 59,4 milioni Variazioni assolute 2019-2011

Nord + Centro= + 633,2 individui Mezzogiorno = - 425,5 individui

Rispetto al 2011, la popolazione aumenta nella maggior parte dei grandi comuni (più del 70% sono comuni con oltre 100mila abitanti: Roma, Milano, Bologna, Firenze, Verona, Brescia, Trento e Bolzano, ecc.).

Rispetto al 2011 la popolazione diminuisce prevalentemente nei comuni più piccoli (per l’80% sono comuni con meno di 5mila abitanti): diminuisce anche in 13 dei 45 comuni con oltre 100mila abitanti (in valore assoluto, di quasi 100mila unità): Genova, Torino, Venezia, Trieste, Napoli, Bari, Messina, Palermo, Livorno, ecc.

(5)

Il nostro è un paese sempre più vecchio

Si riduce il peso relativo di tutte le classi di età sotto i 44 anni (solo le classi 10-14 e 15-19 tengono).

Aumenta il peso relativo di tutte le classi di età sopra i 45 anni (+11% rispetto al 2011) I «grandi anziani», cioè gli ultra-85enni, passano dal 2,8% del 2011 al 3,7% del 2019

Alla fine del 2019 gli ultracentenari sono 14.804 ma diminuiscono di quasi il 2%

rispetto al 2011.

Complessivamente, l’età media è di 45 anni (due anni in più rispetto al 2011)

La struttura di genere è invece molto equilibrata, con una leggera prevalenza a favore delle donne (51,3%)

(6)

Popolazione per

cittadinanza 2001 2011 2019

Popolazione totale 56.995.744 59.433.744 59.641.488 Popolazione straniera 1.334.889 4.027.627 5.039.637 Popolazione italiana 55.660.855 55.406.117 54.601.851

Stranieri per 100 residenti 2,3 6,8 8,4

Variazioni assolute

2011-2001 2019-2011 2019-2001

Popolazione totale 2.438.000 207.744 2.645.744

Popolazione straniera 2.692.738 1.012.010 3.704.748

Popolazione italiana -254.738 -804.266 -1.059.004

La popolazione straniera aumenta, ma meno che in passato Circa 1 milione di stranieri in più

rispetto al 2011 e 3,7 milioni di stranieri in più rispetto al 2001.

Solo la popolazione straniera è riuscita a controbilanciare il significativo calo degli italiani:

dal 2001 ad oggi più di 1 milione

di italiani in meno, senza

considerare le acquisizioni di

cittadinanza (più di 1 milione

solo nell’ultimo decennio)

(7)

Piramidi per età e sesso di italiani e stranieri al 2019

La distribuzione per sesso ed età degli stranieri al 2019 e degli italiani….

-14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10 12 14

Meno di 10 Da 10 a 19 Da 20 a 29 Da 30 a 39 Da 40 a 49 Da 50 a 59 Da 60 a 69 Da 70 a 79 Da 80 a 89 Da 90 a 99 100 e più

Valori %

Maschi Femmine

Stranieri censiti Italiani censiti

La struttura di genere dei cittadini stranieri è sostanzialmente equilibrata, con una prevalenza della componente femminile, appena un po’ più accentuata rispetto a quella degli italiani (rispettivamente 51,7%

e 51,2% ).

La distribuzione per età fa registrare una significativa presenza di giovani: i minorenni sono circa un quinto del totale; la quota più elevata di stranieri si colloca nella classe di età 30-39 anni (nel 2019, più del 22% del totale).

Anche per gli stranieri la componente femminile cresce con l’avanzare dell’età.

(8)

Indicatori demografici per cittadinanza dal 2001 al 2019

Indicatori 2001 2011 2019

Stranieri Italiani Stranieri Italiani Stranieri Italiani Rapporto di mascolinità 98,0 93,7 87,6 94,1 93,2 95,1

% Popolazione 0-4 anni 8,0 4,5 8,4 4,3 6,3 3,6

% Popolazione < 18 anni 21,3 17,2 16,4 23,4 20,3 15,4

Età media 30,9 41,6 31,1 44,2 34,7 46,2

Indice di dipendenza 28,4 45,3 32,2 51,1 29,1 59,9 Indice di ricambio 36,8 118,7 35,5 137,9 89,4 139,5

Indice di vecchiaia 18,9 134,9 11,6 163,6 27,6 199,1

L’età media degli stranieri nel 2019 è pari a 34,7 anni (di 11,5 anni più bassa di quella degli italiani, pari a 46,2 anni).

L’indice di dipendenza degli stranieri, che misura la quota di persone in età non attiva ogni 100 in età attiva, mostra valori dimezzati rispetto a quello degli italiani.

Anche l’indice di ricambio, che fornisce la quota di popolazione potenzialmente in uscita dal mercato del lavoro e quella potenzialmente in entrata, rileva un netto vantaggio a favore degli stranieri.

Aumenta l’età media tra i cittadini stranieri, ma permane una struttura per età più giovane.

(9)

Tante nazionalità presenti ... ma soprattutto Unione europea ed Europa dell’Est

Ben 195 nazionalità, ma metà degli stranieri censiti al 2019 provengono dal vecchio continente: Unione europea (quasi 30%) ed Europa dell’Est (quasi 20%).

Dal continente africano provengono circa un quinto degli stranieri (di cui, dall’Africa settentrionale più del 13% e dall’Africa occidentale poco meno dell’8%).

Gli asiatici rappresentano circa il 21% del totale e gli stranieri dell’America centro- meridionale il 7% del totale.

0,0 0,0 0,2 0,3 0,5 0,7 1,0

7,0 7,7

9,3 10,7

13,1

19,6

29,9

OCEANIA APOLIDI ALTRI PAESI EUROPEI AMERICA SETTENTRIONALE AFRICA CENTRO MERIDIONALE AFRICA ORIENTALE ASIA OCCIDENTALE AMERICA CENTRO MERIDIONALE AFRICA OCCIDENTALE ASIA ORIENTALE ASIA CENTRO MERIDIONALE AFRICA SETTENTRIONALE EUROPA CENTRO ORIENTALE

UNIONE EUROPEA 37 anni

29,6 anni

I più giovani sono gli stranieri dell’Africa occidentale e gli europei quelli con l’età media più elevata.

(10)

La graduatoria delle prime 10 collettività

Le collettività straniere nelle prime 10 posizioni

Le prime 10 collettività in ordine di numerosità rappresentano il 63,5% del totale degli stranieri.

La Romania da sola rappresenta quasi il 23%, seguita dall’Albania e dal Marocco, ciascuno con poco più dell’8%.

Paesi di Cittadinanza

2019

Maschi Femmine Totale Per 100 stranieri

Romania 489.237 656.481 1.145.718 22,7

Albania 215.510 206.079 421.589 8,4

Marocco 220.812 193.437 414.249 8,2

Cina 144.776 144.147 288.923 5,7

Ucraina 51.497 177.059 228.556 4,5

Filippine 68.513 89.146 157.659 3,1

India 88.907 64.320 153.227 3,0

Bangladesh 97.839 41.040 138.879 2,8

Egitto 84.317 43.769 128.086 2,5

Pakistan 83.326 38.274 121.600 2,4

Totale primi 10 paesi 1.544.734 1.653.752 3.198.486 63,5

Altri paesi 886.944 954.207 1.841.151 36,5

Totale 2.431.678 2.607.959 5.039.637 100,0

Le collettività asiatiche nelle prime dieci sono 5 (Cina, Filippine, India, Bangladesh e Pakistan) e insieme totalizzano il 17% del totale.

(11)

Dove aumentano di più gli stranieri

Ripartizioni e classi

di ampiezza demografica

Valori assoluti (000)

Variaz.%

2011-2019

% sul totale Italia

2001 2011 2019 2001 2011 2019

ITALIA 1.334,9 4.027,6 5.039,6 25,1 100,0 100,0 100,0

Nord-Ovest 468,5 1.426,5 1.708,6 19,8 35,1 35,4 33,9

Nord-est 357,0 1.091,3 1.228,0 12,5 26,7 27,1 24,4

Centro 333,2 968,5 1.250,3 29,1 25,0 24,0 24,8

Sud 116,0 385,7 610,7 58,4 8,7 9,6 12,1

Isole 60,2 155,7 242,0 55,5 4,5 3,9 4,8

Fino a 5.000 abitanti 199,3 584,3 623,9 6,8 14,9 14,5 12,4

da 5.001 a 20.000 368,8 1.203,6 1.397,0 16,1 27,6 29,9 27,7

da 20.001 a 50.000 202,2 675,8 873,8 29,3 15,1 16,8 17,3

da 50.001 a 100.000 116,4 383,4 530,1 38,3 8,7 9,5 10,5

In termini assoluti la crescita degli stranieri nel periodo 2011-2019 è stata maggiore al Nord (più di 400mila unità), ma in termini relativi l’incremento più significativo si è verificato al Sud (2,5 punti percentuali in più).

Le quote di stranieri si sono ridotte nel Nord a beneficio del Mezzogiorno.

Nei grandi comuni si registra l’aumento più consistente sia in termini assoluti che relativi (l’incremento medio annuo è di circa 54mila unità), ma i comuni tra 20mila e 100mila sono quelli che hanno guadagnato a discapito dei

(12)

Il Focus sui Borghi più belli d’Italia al 31.12.2019

Quella dei Borghi più belli d’Italia è una iniziativa supportata dall’associazione Nazionale dei Comuni Italiani che, a partire dal 2001, ha portato alcuni Comuni ad ottenere che il loro territorio (o alcune loro frazioni) sia riconosciuto di particolare interesse storico, artistico, o culturale. Ci sono anche altre iniziative simili come quella delle «Bandiere arancioni» patrocinata dal Touring Club Italiano.

Queste iniziative assumono anche un interesse di carattere demografico perché permettono di rivitalizzare piccoli comuni che per le loro tendenza demografica passata rischiano il completo abbandono.

Al 31.12.2019 sono 307 i comuni interessati

(13)

I Borghi per classi di ampiezza dei comuni e tendenza demografica dal 1951 al 2019

Dal 1951 al 2019 solo 12 comuni registrano una crescita sistematica, mentre 83 comuni sono in continuo spopolamento (-289mila persone dal 1951) e la restante parte dei comuni (circa 200) hanno un andamento altalenante tra crescita e decrescita.

Classe di ampiezza demografica

dei comuni

N.

Comuni

Tendenza demografica

dal 1951 al 2019 Popolazione Anno censuario Crescita 2019

sistematica

Spopolamento sistematico

Fino a 500 25 - 12 7.415

501-1.000 33 - 14 24.741

1.001-2.000 69 - 23 102.103

2.001-3.000 35 - 17 85.479

3.001-4.000 31 1 8 105.762

4.001-5.000 20 - 3 91.968

5.001-10.000 66 7 4 472.989

10.001-15.000 22 2 1 284.429

15.001-20.000 2 2 - 31.685

20.001-30.000 3 - 1 67.874

30.001-40.000 1 - - 36.812

Alla fine del 2019 sono 307 i comuni che appartengono all’associazione dei Borghi più belli d’Italia ed hanno una popolazione complessiva di poco più di 1,3 milioni di abitanti, due terzi dei quali vivono in Comuni fino a 10mila abitanti.

La quota più significativa di popolazione si osserva nei 66 comuni tra 5mila e 10mila abitanti dove vive più di un terzo della popolazione dei Borghi (più di 470mila persone).

(14)

Il confronto per cittadinanza: Italiani e stranieri dal 2001 al 2019

Dal 2001 al 2019 si registra una perdita sistematica di cittadini italiani nei Borghi fino a 10mila abitanti, però sono nel contempo interessati da una crescita significativa della componente straniera.

Solo nella classe dei comuni da 5mila a 10mila abitanti si registrano più di 24mila stranieri in più rispetto al 2001 (quasi il doppio della perdita fatta registrare dagli italiani).

Classe di ampiezza demografica

2001 2019 Variazioni assolute

Italiani Stranieri Italiani Stranieri Italiani Stranieri

Fino a 500 8.318 228 6.724 691 -1.594 463

501-1.000 27.527 648 23.128 1.613 -4.399 965

1.001-2.000 108.295 2.204 96.103 6.000 -12.192 3.796 2.001-3.000 89.893 1.749 80.494 4.985 -9.399 3.236 3.001-4.000 105.564 2.787 97.309 8.453 -8.255 5.666 4.001-5.000 91.980 2.386 85.995 5.973 -5.985 3.587 5.001-10.000 450.635 10.720 438.072 34.917 -12.563 24.197 10.001-15.000 262.373 5.609 264.676 19.753 2.303 14.144 15.001-20.000 24.233 986 28.683 3.002 4.450 2.016

20.001-30.000 64.910 863 64.659 3.215 -251 2.352

30.001-40.000 34.434 1.068 33.196 3.616 -1.238 2.548 TOTALE 1.268.162 29.248 1.219.039 92.218 -49.123 62.970

(15)

La struttura per età di italiani e stranieri al 2001 e al 2019

Nel 2019 sia la base della piramide delle età (da 0 a 9 anni) sia le classi in età da lavoro (soprattutto delle

10 8 6 4 2 0 2 4 6 8 10

0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+

Valori %

Stranieri censiti Italiani censiti Femmine

2001

Maschi

10 8 6 4 2 0 2 4 6 8 10

0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+

Valori %

Maschi

Stranieri censiti Italiani censiti Femmine

2019

(16)

Da dove provengono gli stranieri residenti al 2019 nei Borghi più belli d’Italia

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

30.001-40.000 15.001-20.000 20.001-30.000 4.001-5.000 10.001-15.000 Totale 5.001-10.000 3.001-4.000 2.001-3.000 1.001-2.000 Fino a 500 501-1.000

Stranieri EUR12 Altri Stranieri UE Stranieri NON UE La quota di cittadini dell’Ue diminuisce

all’aumentare della dimensione demografica dei comuni.

Ad eccezione dei comuni da 4mila a 5mila abitanti, nei comuni da 500 fino a 10mila abitanti gli stranieri di vecchia e nuova adesione all’Ue sono circa il 50%, mentre nei comuni più grandi c’è una prevalenza degli stranieri dei paesi NON UE.

I borghi più belli d’Italia rappresentano contesti dinamici dal punto di vista demografico, soprattutto grazie alla presenza straniera. Se a questo dinamismo si associa una adeguata valorizzazione della dotazione del patrimonio storico, naturalistico e ambientale si determinano le condizioni favorevoli per lo sviluppo e il benessere sostenibile.

(17)

Gerardo Gallo

gegallo@istat.it

Riferimenti

Documenti correlati

Tale lavoro di progettazione si è avvalso, nelle sue varie fasi, del supporto scientifico di un’apposita Commissione di studio, istituita presso l’Istituto nazionale di

Tale lavoro di progettazione si è avvalso, nelle sue varie fasi, del supporto scientifico di un’apposita Commissione di studio, istituita presso l’Istituto nazionale di

Tale lavoro di progettazione si è avvalso, nelle sue varie fasi, del supporto scientifico di un’apposita Commissione di studio, istituita presso l’Istituto nazionale di

Tale lavoro di progettazione si è avvalso, nelle sue varie fasi, del supporto scientifico di un’apposita Commissione di studio, istituita presso l’Istituto nazionale di

Tale lavoro di progettazione si è avvalso, nelle sue varie fasi, del supporto scientifico di un’apposita Commissione di studio, istituita presso l’Istituto nazionale di

Tale lavoro di progettazione si è avvalso, nelle sue varie fasi, del supporto scientifico di un’apposita Commissione di studio, istituita presso l’Istituto nazionale di

Grandi comuni - Reggio di Calabria XXVIII 14° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni – 21 ottobre 2001.. Grado di istruzione

Tale lavoro di progettazione si è avvalso, nelle sue varie fasi, del supporto scientifico di un’apposita Commissione di studio, istituita presso l’Istituto nazionale di