‘Anno 63 €. C. colla Posta TORINO, Martedì 21 Maggio 1929 - Anno VII i MATTINO > ' Num. 12:
ABSUONAMENTI INSERZIONI A PAGAMENTO 7
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Orinî numero Cent. 25 s _— ee: ia Santa Terena, 1
Torosa, 7 - PiazzettaPivot
La Piccola Intesa si riunisce a Belgrado
mentre Zaleski giunge a Budapest
Propositi e difficoltà
Belgrado, 20/note
Sì riuniscono oggi a Belgrado, per
dibrdcosima: volto Ì miniati degli Enter: rile” Picema ‘loiess: Sie mentre nella capitate. romena, i Da fl deputato serbo Puninsia Ruele Rito vervo fn Steal Dasaricri © Stettino e Paolo Spluonil* altrettanto, sommurhosi. ti Stolgemm una risoluzione vera e pre Sabpresnta la Cenco-Siovarchia: che Fe già ni procodenti convegni, fi 9 tato riunione. rappresenta. le Fopodavia, al poso di Mormiovie, ia Cai condiboni dì salite lasciano dotavia & destderara. I dottor Ku: Manual, e. rappresenta ‘n Nume: nia ii rel. Nironesaa. selon uc cares‘ potere pesiine ni pamito Siazionale te contadina. ta intesa s'erano visti l'anno scorso] A Bacansi, mella neconia quindiepia] dl giugno: Quali conferenza ebbe fitafo Collo Suepici piuttosto inte fre Stato: 0 Belgrado, in piena Seopei: Secoppava. a rivotaisto i, colei find. L'impressiane, negli ambienti dla Piccola Iinaa. ‘ta enorme. FO. Shi mesi dopo lo. Pumenla, renza dotare Dencs, oramat to veterano Td chi recesso rteva iui nvere T minisi degli Bateri sella Picco: al acoligevano n dlacutera cine: fimo il corrente mese) noli del proeria
rta) che nirapmnva ii Governo ai na. Tonalt bero lcd a fire meli espo:
Dont. della” vecchia. Numenta, per Gan al nazionaliearoniati. pil por SANS preve fato Combo. mi Slementi ia eni ntone più parato:
Simo pila croata in Juresttvia "Quale to Vorgete dol gioeno detto
— Conferenza di Bucsrosi è quei foro: Fo. I rieuitati eil orazio nd esso Sl atdicone? Pain fimo fici Da i loro a Reonpica” Punio. como: problema Balvmcchitas. Pinto ferza: ie ro Pasand theron (fave del: collaborazione sco.
no stando ln
‘Ungheria. Punto quarto: mpporti|®
Soli Cermaala: Fusto quinto: que Leni oneainti le minorante. A Gioi mesi dI dletanzn, 1 proseti di Soilanotazione ceonentien' appaiono Somizamente folti e until fi ve SOIL ai Fiato solo di front oi nre Sinne dall ‘mitoranza. Nello mme:
Hime (dell'anceniune.. Partludino delle piscota intona fnai mon in: fltaa gincent è scimpre calcola saltino dota Pincio. Quanto Zi rapport conta Germenta, non si
Gud davvero diro che nei decorsi die.
LL Rdai'Sibiano cento ua qu Flag nuora imorooita. Nel, riguardi Sdl'unghotia. li confeano deli Pie.
SL NEza nin mutato, n ion: So ato van al mutmmenti. ito Sha quest'aiganza "venne. conclusa Splo per cure cecco LU
Bere
RUN porti nel INC 6 ebiaro che
da caschi, serbi e romeni i ere]ia to Braga, ima o Micosi fa: DOtio' Gal l'Ungheria ‘esiste dh C'E" giorno ossa! lontano, Or è poso, di Sreniiente damn Repubblica Pafoialomern. Masarsk, parando Sita che il percopaimente no, fi Deal sua presa: 0 i.aup) neversasii SPASMI no ventre incontro, ogdicisemdola Almeno soprn quali Sean an Doitese Voll PR rano autre scio i razioni fra Budapess e punto: contrario n sriiare con Un: gior
Fitto por (nn corsozione delle fron: col gi opponzono pero all miri SI Sola Picena Iniven. fimorosi
DR TTI PE Siani SUE dire pena ni Fo aeirato mn SMEQUER Roi la Meriva Bi glana ilonte
ti sita gi doing so ili Tea riti erat a
vigilia dell'attuale convegno, che tn:
dialisi Ei pel iui one a SALE mena SL LO Ent dita fi or Coi ene gv Rai ei ce nni SLI REI Sim crise die apt o ae Se GR ani Mati Sp ME Ta mi ite fronle Sane cd Sosio SER SOR Fo Riti pui mar finti Coni nai Dane Renate dee Gea n E erano dia airone eta rn I it i tene e Sena dotto ee arte no
Leal no RR Cene Rael cOn » Vigone eni i o ie LE pini FOR ti Rea Ce a e
perche qui lino] dd
cinco-dovanzo, jugilavo e. romeno, [osa convia” pratica. quotcilana. le Nlansolo det proiocolio per la prote:
zione dalle minoranza da essi sotto:
era, mon tolirano che fol: n orsare conidetta Sovranità. oizioni. verigano n stabilire. con: retizioni della foro ove di
‘A voler cssero. Gbiettivi, icona | Iriconasesre che più Stati della. Picco: la Jntesa si trovano realimente d'ac premessa a consentira (altro tema di [Eu sl discuterà a Helgrado) una tras formazione dell'alteanza, | [do ni molteplicà trattati oagi esisten- Ri fra i teo morabei un tratfoto ni: fehorin. Ma bastano le due ‘e quello, accennato; in [ta necessità di tenere a | due punti: quello, dello sostituen
fo? L'idea di questa trasformazione HB etota nientemeno attribuita. allo [stesso ‘o. Alessandro: strano come] l'intelicente è necorto Sovrano Jugo.
[sinvo mon abbia subito intuito in[f
Homma dio gificoltà che ai muta: Pnento ai struttura si oppongono.
Pizia ‘sì: riducono ai seguenti pat- Lo basiMtidicle della Piccola
i: ni 18 ai agosto det 1020, Ta Croco-Poni
Rn teugncaninia TRE Ca ina ta ra Ar dior dar sie Li a DT Cda corse
Go i Pine Pi SA ate cone o e a nn Ere RA to Site di so ce 1 iena aa Reni SE ei de TE Fia e en i Mati
La dI. obblIghI. nel. confronti. dell
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Italo Zingarelli.
Il convegno dei tre Ministri Alicuzia. Ta. stazione gonotaie Sti piera ARESE Dopo ia apt fonia ‘teri lia Tico edge Ani fm di
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Alto get Eogri Mesia no) 50% Conterenza da Comando hei Millo on teesremme To cui sì Tosce Testa ira "AligurO accesso alla Conferenza adi Pisco inten que al roi i i-pod cr Fani com Msearo cuore” ei Gonitn Tr oben fan dti pdl tento,
e ia imc di mondo fel mont'Csminmporaneiniente atta. Coutersi
dado Tono ni soli la Mo:
Rio 9 — iosomma = che | Governi
Da Gelo Piscole tesa” À niche ona Contenmaa dela sta
Polonia e Ungheria
Budapest, 20 notte.
Subito dopo ia delegazione italiana Ventta qui ad assistra ‘all'inaugnira; zione della (cotonna ramana_ donna]
dalia, cità, di Roma o prondero parte a festeggiamenti in memoria rtl co-| Honniello Monti, Eintapest ricevo Il mi Intatro degli Esteri polacco zaieski. ar. ivato oggi. La visita di Zateski è In:
Heressante. perché avviene giusto men tre a Balgrado si riuniscono | teo mi sei detta Piccola Intesa, la quale on è mal riuselta nd attirare nella Ifropria: orbita In Polonia [presciriden [do dan'toniltà di azione decisa sula 'dueationa dello. minoranze) ‘n ehe non n mal mancato di escere diretta pre Yalentemente contro. Ungheria: Sab.
beno.1 romeni lo avessaro. presoto dl!
Dassare | per Buencest. prima (dì ras Iaiangero ta capliaie dell'Ungheria, Za: On a mutato Jl suo programma,
Chiaro cha questa visita, ment 'dlteo. procedita cinl viaggio del mini stro degli. Esteri. ungheresa, Walko in Polonia, ha obbietisi. polti
la delta mediazione polacca nei
atri pata ‘da viora che n 340 tetto Plentemeno ‘sognarono. di “votre ta Polonia a r'naneta proctamare tsa|
Mita personate sta came non È poe|
Bible ltuntone personale. coi. nor. è Tacho pitenero probabile nata pt torti ‘cha posto essre Te rio!
i ungheres! 4 polacne contro n Est:
Essiovacena. È ponesh. pur senta ccadore e ica almpazo peri magra
rl, sono stati 4 primi ad ‘accennare al;
la Gravità tll'onneoo. che. per Tal
Teauiza conitutrebbe 11 programma re. Mstonistico, dl trattati ‘ll pace, aper camente propugnato _ xd un'alleanza vornmi dall'Unghet [sl volesso: giungere, bisognerelbi. co. mlneiare (col trovara Jo base di unal Stara intesa sul punto del tritati,it proposito, sì nuò acennare alla Voce, di precise assicurazioni giù date
‘lla; Polonia. secondo _ cul v'tinaherin]
falutorebbe to restaurazione della Po- Tonia come vino. del più simpattei rh [sultati positivi della serra: ‘Senza abbandonarsi ad Inotest è for so preferibile riprodurre {i commento]
che l'ufteioso Pester Lioyd ha dedica: (O ad ‘un tompo allo feste: per l'innue! Mfurazione della. colonna di Monii per la sieita di Zalesii, "osservando (che per Ta nazione liallana come perl Ha potacca, {1 popola uneheresa nutro! più colnrosi. sentimenti di amiciia,
| quati sa cho vengono ritambiati con|
torainittà.
La colebrazione per ta cotonma di Mon:
bi è sinta l'eco eMeace dalle manifesta.
ioni cui illeda luogo ll scgziorno dall Sottosegretario Grandi. AL dono tutto] (da Roma alla città di Budapest, fi gior. Male attribuisce un stemificato altien: mò e lo dice simbolo giorioso qll pas. Mito di Roma e simbolo dell'impossibi Îità ele l’orgogliosa grandezza di un Ibono]o vanga sepolta anche. dalle ma- erio di ‘duo socoli, so nell'anima di [nuesto popolo vivono to volontà di at formazione 0 di rinaseita. Fiferito — si è dimostrato tedato inter rete del pensisco dell'intera pazione, ‘fermando’ che i trattati tra l'Ungti la e l'Italia sono giù stati scritti tran: fa anni aduletzo dai nostel antenati'coi loro sangne a In colonna romana che! Il conte Bettilea — come abbiamo giù
lora neramente sl Joverà sù terra un!
[gfercaa Verso (ì cleto di Ungherio, sarà|
per: Ii ungieresi ii segno cloguente dell'amileizia, con Ja quale la nobile Nazione italiana ha teso loro la mano!
fa un'ora di durissima prova:
Più lungi il Pester Lloyd, nessando lad occuparsi detli Visita e) ininisito|
[diegil Esieri polacco, serive che e np-|
[parenti casualità; hanno talvolta nell
‘n [vita del. popoli profonda importanza che n prima vista non st rivela. ma poi [si mostra compiacente a chi le anaita|
Gi. Il giornale rita 1a storia delle rela zioni ‘ingaro-potacche. Ricorda. come|
assieme ‘al Monti italtari, at sia bartu-|
ta per la’ 1merta ungneresa 11 polacco! Dembiuski a dice che per i popolo ut isrese lu Polonia sostituisco un csem:!
lo ed uno stimolo. L'analogia tra $ de.
Mitini dl paesi é evidente, ia occasione del Viaggio a. Variavia
‘act nostro ministro degli Esteri — con.
luo il Pester Lioyd — Zatoski dichia:
Pd nel suo brindisi che la Polonta de [Sttera basare 1 suoi rapporti ‘soli fghieria sù principii di giustizia. Questa 'espresstone risponda ai convincimento Diù Intimo della. nazione uiigherece 'Atiche nol non. vosilamo altro che la lustizia ».
JUGOSLAVIA
Il leader dell'opposizione Pribicevic:
assegnato al confino Belgrado; 20 nolle.
A.ex-cono, della esaliziohe demost.
rale ‘dl opposizione è cioè li demoera-|
[fico indipendente Pribicevie, è to Avvertito dalla polizia che gii era miO SI pena gita a GOG. DLgs o, siato us 7 [Stato (assegnato. per. domicilio ‘a ell adina baitene dì pria presso Kîu [icevna, por dova nvrete toruto par Hine. iimedintamento vie, a del di atta peltiae:
i n Sia ta Atp izia belgradiere glistttica 1a rl .mi sid col contegno che avrebbe. senta Pribicevio negli ultimi tempi. Che Prk| Dicevie fosse oggetto della particolare attenzione da parte. delle autorià Io st sapeva da tempo e si ricorda ehe (1 fiomo suocecsivo alia Patqua ario». Fa ritornaaido n Zagabria Hate pollo sun stenza All Hotel. fx Dinnade ». dentemezite non sveva delle intenzioni innocenti ‘verso l'uomo politico demo: Retaio ‘sstierro «@tno Graie, vile eV: Ia itoco orettpata tot fon volendo rien
ori
Il conto del Tesoro
363 milioni d’avanzo!
Roma, 20 scita;
La u Stefani »' comunica: il ‘onto dai Tesoro ai 0 apria registen. ub fono di cnsst be
‘utdo, cid ln contanti e immegtin:
ammetto apendibile ul 2.361 milton di cul ORE milioni in conto corren|
fe presso ln Banca d'la e 970 mi:
lioni presso a. Tesoreria centrale, Dresso' la. Regia Zeccn n all'estero Brecso 1 corrispondenti del Tesoro. ‘Dalla situazione di Milancio Fit tal‘cho durate Il mesc dì aprile sì yariarono accertamenti di entrata er milioni 1.906,64 Impegni di a Ae por milton, SS, donde l'avarito sfido di 207, milioni per ettetto de quale l'avanzo al d0 aprile da Mi ino alto a Sei mllone fa dipendenza del migliorato petto sto ribultato. è stito. conteggio delle ‘entrate, durante l'aprile. del maior provento, netto delle dl dotta Perrovie e dolle Poste spot. tante ni Tesoro, pruttenziaimente fe Nora. non. acantato nelle stuazioni Mensili, ma che l'andamento della rpeationi del priml dicci meal di ser: fizlo autorizza @ ritenere detinitiva Stato, è ‘87159 miltoni. "La. situazione ento nequisto "ni. Bilancio” dello “i itato del debiti punbilci Interni
segna una diminuzione di 11 milioni «Altra: documentazione, numerica in confronto a quella del mese pro:| molto importante, ehe et ottre sì conto codlente, Ta. elrcolazione bancaria (del Tesoro al 50 fprite scorso, è quetla|
Atimonta & milioni 19.878 con rina|dela disponibilià: i cassa, ‘che. alla diminuzione, rispetto ai ST marzo. [fia
elreolazione del esendibili, cia che cosuitulece Una se di 122. milton Finta suddetta. sì citrava in vcirca duc ii dl fondi. Immedlasatienta
etti; di Stato è diminuita di 13|ttoxone molte conforante. anche to | hi milioni. Vista dell'avvicinursi. Ueile sendetzo di
«Il valore delle Importazioni, nel |llk giugno. iximpegno solenne, chel
Regno durante il,mese di aprile 150 | urlo. detto Mit, a nelle fa di Lo 1907.096847 0
esportazioni di 1. 1.247.900.816 Nello [ff
‘Stesso mese dello scorso nno, quei
Falorl ammoniarono Ne LSSESRIZI ea Lo LOrL20S 804 (stri nt rispettivaramate | atene Gioie dei
‘di Guisa che l'eccedenza delle. im:
'ortazioni sulle. esportazioni nel me.
[Se è scesa da 808,1 milloni e 740,7
inilioni di ra, segnando un miglio. |cieolazione, di, Stato
|8j durante il mess di agri[ramento' di 8/4 milioni x.
a disponibilità di cassa La Tribuna segnata l'importanza) Hello cifre del chat, del ‘Tesoro, e Herita che osso dimostrano ome l'e:
Rercizio In coro; nrossimo Alla. sua chiusura, vada consolidando: e Rc
Pontano ved pane neo, en rmunio dipende (da, i, sensi Geniuondo, dn mitare, geom numenio delle esportazioni, Ge oi
[feneralo mizlioramento, non soltan:|
fo del bilancio preso jn sè, ma di butta 1a consistenza fella sttuazione Pnanziaria dello Stato.
Lo stesso giornale dopo aver rile-|"
valo che alia fino: del decimo mesa]
dell'esercizio ‘in. corso ‘abhiamo un
‘avanzo di #03 milioni, così continua:
reconteniente ripeteva IL Regi Ciod clin immutabile stabiita zione delia ica costituisce orsnat uni ‘acquisto per sempre. nelia. visa Mallana di, prodiione i Invoro, te È
dimmiauzion Tircolazione ‘ban
‘milioni
Tnfine Ja Tribuna aggiunge che,
‘nce quanto st riferisce’ alla bilancia]
‘Commerciale, & da porre in rillevo) [che durante' il mese di aprilo essa È migliorata di circa seseaota mi Îinal in paragone del corrisponden:| t8 maso del TRS, echo fale miglio.
amento dipende da un eonsibil Portazioni, linnno lasciato ti mar:
Rino adeguato. i lelloramento Netto, misurato: |n termini d$ dirmi: zione del deci? commerciale.
Ripreso economica. della. Nazione Il Gloryate d'Itatin secive
«Nel oitovo regime (niziono dat MI
(nistro. Mesconi; ia composizione e ia
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liftomente (1 dati sulla disoccupazio:
Me, nulle esportazioni e sulle impor lazioni e au “Nco Valico da acgiungere a aggio AL ioni cid. combi e conclude» Esso paria (ntatoo St marcia fn avamil, È questa lepnatotazione hasta n contortare 1-18: Haro cche Ri va (ieniton mi e igm si fento Andora 10. Sforzo»
Sovrano
Sotto il segno del Littorio
> Roma, 20 notte.
(C.C) 11 viaggio del' Sovrani. n Rodi e Te trionfali accogliente di lquelte popolazioni al Reali; vanno
‘considerati con una franca e ‘con:
creta valutazione;; e: poseono dare loccastene per: portare nella conside:
fazione del più grande pubblico pro-|
blemi ‘0. realtà relativo all'italiano
‘grippo del Dodecanneso, da. tempo ormai riconoseluto di divitta è di fatto sotto ‘a, sovranità del Regno]
d'Italia © avvinto saldamente al suo Hominio. Certamente una questione]
del Dodecanneso, anche quando è!
stata: artificiosamento creata da al-|
(cuni circoli stranieri interessati. non fece mai, presa. euì serio in italia che ha Invoce pensato a radicare la Propota sovranfit sullo. fsole me ldlante buon dominio a meravigliose fopere che hanno. ricoltocato una]
Ni antica civiltà italiana
Fente per secoli: ad'una civiltà più!
recente, l'attività fascista; ma è pu re indubbio. che ossi, sennite del lutto! polemiche @ questioni relative al posseso delle isole, il viaggio) dei vare che Ta nostra presenza ‘nel Hion è nè qualche (cose di transito.
Flo, nò qualche cosa di artificioso; e lele anzi ‘esso è collocato @ raffor- Izato da tutta una situazione nuova]
[che maturatasi da tempo ha trovato]
il suo perfezionaziento In questi ul-|
tini tempi.
1 rapporti dell'Italia con Ia Gre.|
lola e con la Turchia, infine, chiari:
scono, nettamente quale è il signifi.
lello della nostra situazione nel Me.
[alterrarieo oricutale, situazione che!
‘è di amichevole cordialità e fondata Su reati relazioni pacifiche. Tutto ciò signiflca pure che Redi le iso- le circostanti; Ilaltane nossorio nssu:
More una situazione di privilegio e ii nito interesse nella vita dei no- stro Paese. Le opere che Il Governo Nazionale ha saputo creare nelle [dodici isole sono ‘non solo l'atte:
zione di quanto mirabile sforzo co.
letruttivo sta capace, ‘anche a molti chilometri dalla penisola, l'Italia;
ima fa sì che ormai si possa consì- derare le Isole e Rodi sopra tutto lcome elementi sitali nella produzio:
he è nel commercio nazionale.
‘Pochi, infatti, sanno di quali pos- nibIJILA ‘sio dotato quel grupo. di isole: e pure poco noto tutto quanto nl sta facendo per trasformate, spe-
‘le nel campo dell'agricoltura, que:
fafa. possibilità In ‘realt: concreta.
‘Sta di fatto che molte iniziative so.
‘ho sorte 0 stanno. per sorgere, e
‘opere di vario genere cono state
‘Gomplute 0 stanno per essere com- Iplute.. Pure con le; dovute. enutele iecessario In questlopi così dellente, fon è manenta nemmeno, qualche oca che ha segnalato Rodj come
‘Un possibila shocco emigratorio, di
‘quella. emigrazione cioè che secondo la salda concezione faseista, preci- [sata anche ora dall'on. Paco nella va relazione alla Camera sul bilan- fio degli Enteri, non forli nò braz:
‘la. nè cuori niîn Patria
Infine, Rodi € le suo ole, 1a cul Ipopolazione, come attestano 'le ero- nache dell'accosilenza al nostri So- rani, sono saldamente legato al-|
l’italin, vanno considerate, oltre
‘qualunque valutazione di altro go- nere, come saldi avamposti. della nozione Malana operante nel Me
llerraeiio sul quale 'oltro ad.
[eranide luce spiritualità e di lura devo originure ‘una henefca
‘aziona; di traffico, 0. di produzione.
(Che quella Juée o questa azione non
‘siano una. chimera 0’ una lontana (hossibilità è non colo dimostrato dai atti acceriatl e precisati, ma è di [Mostraio ogaì, specialmente datla elia. del. Iienl] ‘ehe, consfatando| ‘ilianto è pià stato compito, senza finbbio dirino ti via per l'intata tina pr) Qodecanneso dif lensa fattività. nella. uscensionale 'ritascita Maliana,
n [0
Trionfali accoglienze
‘Rogi, 20 Sumerosa folla era giunta lei. si ogni elaggio deltinteno per sendire maggio dl Sovrani Ioonghi creti di Sia cfano'adongi. di atehi siontai € lugo case apparivano ammaninta Hi eieoori, menre tappeti drappi
(adornavano'anestre
brnnte allo stesso entusisamo ha ine Faso Foro lato. [dol nei. delia Divisione” spiata, Flunge in ria altre 8 ancorandosi I caccatorpediniere di scona entrano liei porto e atrazcano alla catata dell lita la folta di tft 10 relugoni, Ri citta 400 ‘uovo porto. Verso le 050 1 Foro lia. Îico © D Foro Litorio. presentano (un 'hagniico colpo d'oschio ed npralor To syneht» reale, sauola, scori!o mari dal forte Sta Nicola.
e iniconi, Fino dal:greiitetmi, Ronpetania cada ia (eg:
Form picca. Lo onestto a te terrai fel vari nobricat sono pure altoliri Hime. Sul pontile del Goro è sche fata a Compagnia d'onore del do i Eimento Factetta. cui seguono operi dl Camicie Neto cos gagianteni, Avari Suordlcî, Buibia © seslaresthe Alle ore 10 giunge sì Governatore Tatto, il quato sì reca a bordo ei Satoia. per porsero aì Sovrano l'o.
Maggio della popolazione. Pochi mt:
uti dopo laico da cannoni, il so: HO esultanta delle compone ed | sibili "el ‘stre elio navi ensorate nel por: #0 Stnumelano fo sbeteo de Sovrani A San Giovanni dei Gavallori Aopena gii Ospiti Real discendono 4a) motoscha, le folta scoppia 10 una tazione iragorosa, Sul ponte "1 So:
ani 6 10 Principesse Rei ricevono lemaggio. delle adioità e. del’ pote:
Hc Bigiot, cha porge tl soo della Fictaginanza: 1 Sovrano passa in esista 1a compa lenta d'ore ed nstene ‘on to tisi Fe Ha folla prorampe “in un'iiponente (azione, "st porta nella ehtosa di ‘S Giovanni gel Cavauieri al ni lagres: Ho ‘sono: ad attandoni “l'arcivascoro Casellani con l'intero capitolo. 1 So: Nenni prendono posto sto i alda: Rhino ‘e vengono. nccompsanati fo fll'altare mugtore, per mesistre au Alessa. L'inario dello severa cattedra: He è gremito dì fedeli. A sinistra del L'aitafe “maggiore prendono. sesto 1 Sovi e 10 Prineipesso Reali con 16 Personalità del seeuito. A destra del: Fattore sono ll Governatore Caso e le Driacipali nutoeità Sono. pare. pre Rcctesiastiche, Ferminnta la'Mtessa larervescovo pro: Fiunela la preghiarà el: Sarrano, ed i cito, dic Via. it Ref Tandiaio fi ‘Governatore, rispondono id. alta Hirate, Sovrani. veicono ascoli dali Acclemazioni delta fila cho ai adden: Ha ne) Foro Linorio; o l'imponente di Mosttazione ‘st prolunga. mentre gli Gspiti nugusti salgono ‘al’ Patnzzo. del Governo, Codenito poi atte in imosirizioni di vistastimo or Httta. popolazione, "st. atacciano ‘nî Daicone centrata per ringraziare. Foti l'omaggio elle autori, cel dl Hirata con LÌ Direttorio del Fasti, del fe dl bandiere è dl ves, mentre Rent rappresestatco civil miliari: oca tut I present. Uselt dati cotte: Fattori del Govemo, del storiario fe Podestà 600 1 Corpo consultivo; el rappresentanil dle connuniia religiose 4° Ge Corpo. crise coni Principesse atravergo due. NN galon ql trono | faslite stiaensesch Sovrani rice
HM cortvo
Nel frattempo fe acclamazioni de po, olo raccoito mella pazza sotnstante si Fiiaovano con imponenza smpre gran: 3 Sovrani fi degcano Gi compa:
Fibe ancora una, volt ni balcone per Fingraziae. lie 10 gli copia reali fano ritorno" a perdo ‘et « Savola fato segno aa appinmat ed'eniva È Casa Safola dala tola entusiasta. Alle OPRCISASO isp la colsiona tn bots a Ta ene. Sovenno e fa Crt
TERE Get SN ara
iccite inneggianti alle Loro Maestà, lo tra vive manitestazioni di omaggio HI dirige alla Caserma Regina ore ai fendono, 1 comandante la Divisione di Mari. genre. Devecchi, IL Grtn eomantonte Tia passi in ri NUO ‘amierase dì sta vt
Sovrani st. ricano. gol, nella eau pelia votiva eretta dat fanti in mein dal caduti del Reggimento, el
I fiori di Elena di Savoia sull’ara ei la Regina depone sull'aca vn mazzo i!
Posa che ie viene offerto. Attraversan:
[do que att di popolo festante. il cor- too st dirige quindi alià caserma; Pris cipe di Plamontà. dove hanno sede È ‘carabiater) reali dat. possedimento, Dopo aver visitato la enserma, 1 So: Wranb sl rocano ’all'Istituto imascn!-|
la ove assistono ad un saggio rina:
stico” è schermistica, colittivo ea in-| dividuale, e prima dt attontanarst tir mario. nel. libro d'oro. dell'Isttuto © [ernidiecono l'omaggio di una masche Fa Jrreca, di alcune monete è di fori.
Ha pal luogo la visita all'Istituto fem:
minite, ove due. alunni. recitano. un Indirizzo di saluto ‘al Sovrani, al qua:
li vengona orterti Nori ed alcuai lavo: VI femmini “ Alla Casa dal Fascio
Dopo aver Visitato le ante. detl'isti tuto. | Sovrani sl recano. all'Ospedale | egio che à una della pio bee tti tuzioni, n cal, Inisteme alla valorix [zazione dal possedimento, i rinnova la tradizione oepiraltara del Cavalieri [di San Giovanui, 1 cirattore dell ipedale, prot, Gallina, # Je Suore d'£-|
#9 accolgono | Eeall al Joro ingres-|
10 nei maguifico Ospedale. Essi utira: Versanò e ampla ‘corate soffermaridio:
al affabilmente cogli infermi và rico Yerati. Subito dopo ia ‘Regina, acconti:
Daiviata dalle Principesse e da donna Ottavia Lago, visita i Isiltuto. della maternita” e l'ospizio desti innocenti (che, per iniziativa del Governo, del possedimento è del Gomine di Rodi.
ennaro costruiti per celebrare. tl @&6 anniversario. del ‘Regno di Vittorio Emmanuele. Conemporanenmenta il Rs;
col sovernatore e le personniltà. til Beglto, si dirige alla Casa del Fassio
‘ove è ricevuto dal segretario federale Fiorando, dai merabri. del Direttorio, Ha un folla di camicie ere, Li Sovra:
fio è ‘accolto da una entuslastica dl:
‘Mostrnzione di omaggio, Ma. poi, 1uo:
Iso la visita all'Ospizio del ‘Cavalieri lee accoglie numerosi. orfani Armeni eviori allo studio dell'agricoltura. Al: le ora 1190 | Sovrani, sululati da rin [hovate manltestazioni' di afteutosa de vozione dalla fila be gremuca a Fica ed Li ritorno a bordo
No) villaggi doll'int
1 Sovrani e le Principesse sono sbar.
[cati nuovamente: stagmane nile. 780 cd] li corso delle automobili reali passa fra rinnovate icelumazioni tra ia folla (cu già rino dull» primissime ote qetl Inattino aveva luvaso il Îlò uè adiacenze. Il quarilera di Senta foro Italico e 'Anastasia 0 tuppezzato di manitest ir Ibegilanii al Soerani © alte Principesse sorteo dopo avere oltrepassato ia lo'| la di odio sì avvia veto i Vik]
lgsi dell'interno AG. Asguro | vilici]
'rtouoss tuali 608
le Gutomovili prosssquono sorio una sé ‘contro ‘on cvuadini isolati. che ‘dl'arcny a) trionfo. Cormmuovente è
"i saluto
‘afiomabi!t ‘iano verso; il cuore] 'Paesando ‘sue colle del gel'isoto. l'Altoplario «di Palto, ‘a te qualt ‘da. La
ii, e Sa A e
pivaTate SU
si eresa, viÙ e tradizionale Sberata poi lo' del. passo i Palto]
ehe c'ttova a circa 10 im, detta stes:
[fa percorsa dallo automobili reali oa:
iene turca: ai bivio di Afondo 03°] culi: usano sotto hrehf ii mirto tra liana di ‘afgudo schierati ni bordi 230 appiauso della folla: GIi [delta strada” che. ntravoran af, vita Ipess ‘econ commovente entusi îo Rccolgono pot } Sovrani è le Prite| Aliaaro pronuneta brevi parote 9:
primendo il audio è la esultanza del-|
ÎP° popolazione esaltando © salutando] Il Sovriso per [e opere di civiltà cont: pid dat Governo. B_benencio delliso: ‘iude: Omtagtasticii fi conico sifnuscarioni vere (a seminie. fra le bo Arcano, Ta Zumpica dove sorte sid To capra de Uri]
'Monuuinnio, Atrangelo è tutta” pare Jarata ed’ ‘altra ‘i fiori. cho dono
‘paese un aspetto Incantevole. Anche!
l'io ceva ‘lì nno cloro:
Hime, er. passo dt: Brian, tl [ortea derto: amomoniti. prosest [50 la strada Metinta nelta rocci Fe Misconite con cutve anilie verso ta] onor
dino maemiBci fiato io nea ictioat atenei. E Popolazione Messia ‘or Sovrani Bd Potcimo È Voll pio Cervial perl Re
ino. [coli crudi. Si può, dire che
detta. cit
Rodi al suo Re
Tutta la popolazione dell’isola allo sbarco -- Archi di mirti, di rase e di lauri messa solenne in San Giovanni dei Cavalieri
= Il fastoso corteo -.
La La folla canta la preghiera per il
Caduti
| Esperienza imperiale
Rodi, 20.. not Solo un paio d'ore dopo d'aver Tax Helzio Jo ia nave bianca al largo insazione d'aver fatto Un salto fn lia. diga del Notini, provavo, [credibile nel’ passato; ‘dì alniono. fuattro ‘0: cinque secoli ice, il visitatore si irova fnnanzi intorno il protoplasma. il nueleo più ‘Al primo tocca terra nell'Isola Fe:
[antico © più caratteristico di Rodi:
fa: Città Murata. Quattro secoli pri:
(a di Cristo sorzeva qui 1a polis el lenica disegnata da Ippodamo di Mi- leto, fi colebratissimo costruttore del Pireo: e di Turi. Dell'antichità. clas- sica, salvo gii scarsi avanzi-dol fom- Diodi Afrodite. rimessi in. Inca, dal piccone Italiano, mulla è rimasto. Se lie comprende facimente il motivo.
(Forlezza dei Cavalleri, sempre mi:
intcciata è frequentemente ussentata, Îbar due. sacolì Rodi, baluardo estre: mo dell'Occidente, viveva solo, per ia guerra. I cotonmiati solenni, gli ar (ehtiravi ciganteschi. 1 frontont ciele- nici, fornirono, un. materiale, ecc lente per' I costruzioni difensive @ Per 1 ProicUUI di pietra delle arti flleria dell'epoca. Cont ti volto Fomano and perdoto nella fata del bombardamenti e degli apprestamen- HT durevoli 0 di cituestanza. Invece è rimasto intatto, preservato in ogni suo particolare, il secondo volto, mi- stfeo @ guerriero, dell'accopoll’ cri- sana. TA CHIA Murata è fuori del ad Un avo
Mhostro tempo, apparsion tano roseo di cangue e d'ira, ine Fcita 1 visitatore come-Ta, visione fanigibne d'una reaità remota.
L'isola dei Cavalieri
tap mrdita eiapinigià
SES A
eo Ref plc Mi paia
EA ei RO ll pat Panino
PASSI: com eta pe CU lea er Me pi e re rare
RR l'in tote e ne Pile Gi RE ie
[Stdiare, dietro il quale st appostava,
Cee Reni DAR gio RA E Sa ic n i Ei a O ai dr FA o ne Ae RE Ra e a Ma era Rina ee pe È
[nostri connazionali vi compirono atti
ira nas RISO Cama ue Pi ne ne Fi cita ca io e Sini crea ao MEO SI tt ii ie al di ta Rice diro anioni Ft i nale feet FE OI ie ia Ire ee mamo fece i i fat ie e piero
rese ia ‘one[stato misurato il colpo dello seatpel- o, porchò ogni forma seabra s'inse» rlace con. un suo compito preciso Inetla granda molo varta ed oi Mica, cangiante e saldata in tutte le [sua ‘epriohire. come tl fucinntore; con. Netteva le. piastre dello scudo di lironzo. Onnhdo si escludano gli em- Iblemi reisgioei © nobiliari inseriti a (Quando a quando, senza ingentira la non c'è. Hura, un abbellimento, una superftute th'arehitettoniea Nordfmeno Ta cone ono & rinserrana panorami irrprave semplicità al, desti strambi. avo sibi inintereita Molte npente, dec 'erociata, una su per tutto l'anello di pietra: spoglia del muragltoni,
Ivi @ scorri bravi, è armoniosa e ime Ibonente. Tl tono caldo delta pietra, ti [riverbero dal'eolo, 1a mor
"_11111TTTTTTIrrrFTTT[1___10(0(010 1_ tr _ ri I@©@llilÈÉlhh....i@*bÈi %
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La Mezzaluna e la Croce
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‘giunti dalla porticina ad orco more.)
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abbagliante nel sole. Sulla cuspide |a
TERE e Re Sini N Vi Ra a e n A I ER oa
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breve distanza, 4 sobborghi ridenti.
(n CR SOS ORIO I ene on e o) re ni i es E EA ona REST ent Se ali arene anne FEAR RA n Serle perdiamo see i Sa RI e mae
La Giustizia di Roma
COTE si se Tatti Se pe per Sui i orine ne REI e decine leo mme Desiree dif SERE GIO pos arena,
4 Eregasiamatici. compiono, un. lore]
i neon rea E Sia poesie Gr ee E peo e o LD fece Duo ein Ce pen pene re na n
‘dan, il famoso digiuno del loro none|
gal mn Sa pro pen Se DICE IA Fori asino dal og persi ne pie EE sata fi e gii ala ARRE case perire pievi ne fi Diodo i rie ne iis mig A iUIT Pe verano SA cen or LEI mera Dome se SOT Da I ea IO e zione n emi Spa RTAS e pe pica spa a DE dp RI fra liomnetà cemca deli E elio: MoPr Ai di Fece da eni ne inn
vise nel pasento dn odii secolari, du
SEE POSLETIONA non gi a pai vil he giace i Sta cone SA O Side sonia eiin:
SOGNO, pe Sari pento SU ion si
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Commenti della stampa
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La stampa greco annunzio il
ale Mea Epatite i pina sini inni
SET tit
L’amnistia per l'Egeo
Gazzella Umeleie pubblica. n tom alta E ninggio. 105, concernente Agila ‘ca isdiito nel possedimento Sii old abil'egso. dI Geeteo. dice aliena aio feto clpnes i) ner Pessti peri Quali ceti ia pena sla recisine © colla detenzione non Feto Tuassimo hi L. Toizioni Dresedule do) codice e dalle ina di detta pene non superiore, tc della iull sola o congiunia nd 200: bi per ie, conicattt ‘Salvo | disposti dell'azoto] VU 16 pone te. nei posse greca! sot Viaggio
sì ha comp mo conce-i lo auando chi ne ha beneficiato cos. “inni dala dala del ‘delitto entro Il termino. di provvedi.
io ‘applica ‘è in tal caso si
(ra Igro -M benvenuto. 1.
| Stanza, in cul 1a oro,
fizocede al cumulo dello peno a norma dol codice penale, “AC i Dr it malta to mis) ra stile pisa raniriitvo ‘io ‘iperià Mersonale Muicala negli aritcoli piece: Reni e Stecata n eu not 4 beneli] Rfzidehi ion, ci applicano ‘trattandosi (i pen al diserzione: bile pira Gaucssone ieilbmnist ‘ATO di — a misura delle pene sta. Iituta è Fadonpigta por e.don:
e e i himor di baite 0 per coloro (le abbiano superato, gil oncadutt con Te, presenti disposizioni [Coloro che: utla dato fel giresente de froto erano. sottoposti nia. vista Epecinie delta pubitca sicurezza 0 mila Roninone per elite peno restrittive dti Iberia erano tia ario qua rt 8 Sono iii ‘it, Denon] onizione 0 avevano) Finoriato d nomi a
th.6, — l'nelici coneeduti con. ell
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RR oloni RR eee n DA Rina
Sia CREDA cicalino i
Parma, 20, notte Adidormentatasi! ieri sera, piacida e 4] sanquilia ettadiva provinclate, Parma gi è ‘svegliata Non si avrerto più Ja sonnacchiosa' e ‘ceidiosa quiete mel piccoli cente, mal (ltaga per 1 borani e'per le strade /una| festosità insolita; non quella, ehe sor: ‘n ll &entiinento popolare, E non sono fe bavidiere è 1 drappi 6 Je musiche a stamane cità. gucale
iene i ‘sentore: è qualcosa di ariete.
‘esito, uno stile che dopo Tunshi ne lodi ritrova tutti 4 segni 18) suo splen.
ore, Quasi. quasi, te musiche moderne non si orioto, quasi quasi non si ve dono le sracele della ‘tmora civil: Parma tomo in città squsita checsal portare Denissiino Il peso e l'orgosilo]
Getla. qua. regalità. Questa smedesima Atmogiata doveva sespirarsi anche mol. di adeoli orsono, quando c'era una fe.
‘sal di principi e la piceoîn capitale ac:
cendeva 1 razzi del fasto più sontuoso, Il reggimento dei principi Ala nnclio ore! a] attende fl Principe:
(Rel ItineipE al Casa Savolo, deside|
oso dl rendere più solenne, con la sua]
Slusta presenza; una cerimonia chel Da la religiosi. delle celebrazioni. Un|
tegsimento di Laseleri, — 1 Bianchi Lameleri, del Cone di Torino e di Gs:
Driele D'Annuneio — compio cento an]
ni di vita. È una porensesi (1 storia]
Chie Bava atagolare fortino di aticcla- fe, por nella sua bresiti, fasti più]
Fioriosi detta Pattie satlana. Lomia Filosiri al cono, avvicendati: solo è ri masto a mmccogliese l'eredità del primi]
# det alti 11 doppo azzurro di tino]
'slendando, dove. In pochi centimeiri quadrati di stttà, le tappe della giorin Sono ‘segmaie ‘con | piccoli dischi lu enti delle medaglie. Polchè i maggio-| Pi ‘fasti mutari della, nostra. storia tono. legati con. vincoli. indisselubii ale sori di Gasa Savole, anehe que] So reggimento GI Laneleti al Novara] che Nt, neeotone d'ogni gioria, ha) pelvato delle Tancle, quasi per iris. fe, la quel iiete peri54o della nosira] Sidria ih cul la plebe era tacitamente incoraggiata a scagliarsi contro sil nr. spettare la cerchia nemica. nelle epr [do di un nuovo segno del valore. le quali 3° Blanehi (cavalteri seppero che giornate dell'ltoie 1017 — ha ire Principi: Amedeo di Sevola duca) d'Aosta, Vittorio. Emanuote (i Savole-] Carignano, conta ii Vilatranca: Vitto: fio, Emaniele, di Savola:Aesia, Conte dl Torino: Adaiberio di Savosa:Genara| Duca di Bergamo (comandanti del reg itmento f primi tre). Ogaì nome ricor Ga. pagine, gioriose ‘di storia, e ogni] Evento bellico ci dea viltoria. di quelle tancie con lla (sia del suol squadroni. qua ha areicehito 19 stendar
Storia di giorie
Nei dicqmbre 1838. Carlo Felice, no di ISbrdegna, laiva un'niovo reggimento di cavalle: ‘con suo Viftielto, | cosi Boni di Piemonte: e ll 10 marzo suc:
cessivo Il reggimento: prendeva. sede!
folla città di Vigevano e Vi si orgu- Rlzzavas aveva come diviso una (unica blu, | pantaloni a coscia pure blu coni paramani, baverì. rossi. e0 eimo con EuGtnizioni Du sopra la creste. Suc:
Cessivamente, [Cato AlDOrIO. cambio Roma at Dragoni di. Piemonte, chi Mandel! Novara Cavalleria. L'usiforme
‘Soli è mel basero che alvennete bian!
chi, Anche l'arma fu mutoia, e 1 ca.
vallegseri. presa 1a Jancla, divennero lancieri. Ebbero, fn seguito il nome di Lancieri dì Novara, Rapide passarono!
filoni gloriose: da Verona a Monzai Bano, da Villatranca n Pastrengo, dai fai al Crimea alla basiagila Ui Mon. tebello, a, Pesaro, a CasteiNdardo, n Custoza, Finalmente la grande guerra sgginse nuove gemme ‘al già impo:
Rent sento di giorie. Olire alle medi.
ella di cul'è stato freziato, Tn segulto
"lle varie azioni, lo scendardo, cinque Mednalio d'oro nl valore militare an:
novera Il regelmento: il Principa. di Suvola:Cazigneno, |l conte Mare! di Irogtio, ll marchese Vincenzo Coconi»
to di Moniletlo, 1, prneipo. Amedeo Ferdlmanido duca, d'Absto. e Gabriel] D'Annunzio. Sira glorlosa, gin di ima compagine militara, che ha en: puto Conquistare WStro al suoi vessik {l'a Na saputo far onore, con religio.
sità, i fasti del paseato. Questo I Heg.
Gimento che oggÌ ha celebrato un se
Le «nefande dottrine» sociali
in un discorso del Papa
Romia, 20 notte, li Papa ha ricevuto stasera un pr tefimaggio di oparai ‘tranci, chme polo dl inite pertone che eranò sele:
RIE Tale SI RT CR dere ei are ROS aio a it Md ri deal ME
intto dì vederti tn cosi grande numero |
MI A ET HA QUE get tai SERIE AAA Si CIA AOLO gie PE gl edit E td
'afico)i. precedenti 1 nnijcano anche] N
ria, cul era fmposio Il Ulolo di: Dra:|
‘non mutò se non nol paramani, nel #-|
Fato nelle sule Regia, Ducale e delle
LA STAMPA -
Una visita del Duce
‘lle bonifiche di Ostia
Hi Ossia e Fiumicino, che gii sotto]
PEA Pe fi n
one Ve re
‘dell'azienda: co»-|
otencia de) presenta, di. le ‘ai venti. prevediti n (tando como ormal non vi sn pi mistico rofuto' di la dt secofto dî quolta zona mm tem Sime nd li Desliame Mimeroso, const: quinti 01 'pò decolnta, e Intoressandosi partico:
colo ‘sua foniinzione. Parma_to Dspila da E anni ene è orgogliosa. Peri er Gist, nu piccolo, centro. pravinelale, oggi a ro:
lio richiamare iito il tasto delta sua
‘non mal dimenticata regali.
Festa di soldati © dì popolo Nella cornice fantastica. del palazz]|
che ricordano Marla Luigia, e del’ bor
‘hi séxari che videro gli splendori di la Corie Farnese, Parma Na vissuto og:
Gi il Sio sognò fasioso. Bandiere titappi olstesi. devanaue. costtolvano Un Siagolaresimo egnsrasio con la composia maesià deeli edifii, dalle | bee architettoniche ashiate e ‘faglient L'aniniazione insolita per Ta cib det. Ja Violeltà, aveva una nota pala. ot forio dalle uniformai degli utMciali core] el
venni da ogns purte d'Htall
[Ti (di tutt! reggimenti che compone: vano, con. i lavclozza più reca e più varia, venuti A rendere omaggio al collegtil dalle] Ulanche insegne. Ma, tutte le cerimonie] della giornaja; atte quali puro ha par. colori del loro bavecl, la
tscipato grandementa 1a: folla, (deside rosa di alte ancora una voita ai Prin-|
Cipe Ereditario l'amore del sudalti pei Casa Savoso. hanno avuto tn caratte 70 Spiccatissima di composia solennità. AU di sopra delli fastiviva odierna, it faul: era 11 signiNcato del rito; che lacastonava 1A Un secolo i. sior l'antica © ie recente, goriose l'una e altra: E Ja giornata è stata schietta nente. miliare con le Vive parentesi dì entusinemo popolare. ‘alte 12,5 è giunto S. È. Lessona, sot tosegretario al Stinistero dell'Economia fazionale. ricevuto alla. stazione dal [Ptutett, al podestà, dal segretario fo Kerate e ia attre Autorità. S. E. Lenco fia 81 è recato In Pretettura, auinii nè-| Economia, dore è ospie el do del Consiglio. provinciale: det: Consi fio stesso:
Umberto, di Savoia
Quando è giunto tl Prinelpe l'appiav:]
‘so della folta (stipata ovunque, arrazi:|
Micata ‘ni Iuoshi più tinpensati pur [di vedere, pur dì far sentire più vick Hip il attore srenetico delle mani), è stato Irenetico: #ra in esso l'eco. di lun ‘tinora (che sl Volgeva oltre alla laugusta ‘persona del Principe. a quel- lla Sacra ‘dei ne. E non è senza signi Mcao che, proprio oisgt, 1 Sovrano, Soldato di Vifiorio Veneto, 11 Sovrano [dal volto inciso, ma ‘ero, e. buono, Hla in un Jembé toninno. a) Patria. a Faccoglbere! con atire ‘coci, ‘coni. tire Eiffa. l'sipressiana! di pin smorerehe [dovamaque to stesso; Nel somise mi:
FALHT ed sadesceivibiie di Umberto di [Savola quel sorriso elje metida in dé- Îirio gii Wntanij, è apparso, tn tutta Ha Sua pico za, in otsoglioso e legit {timo ‘egsaplacienta. Parera che il fi
‘ilo del “Savoln, sentisse, nel frazoro degli applausi ‘e nel calore del batti-|
lari, l'espressione. di una devota ' beditenza che non domanda se mon di lavorare concorde. per. far. anore pie] millenario virtù della stlepe A tratti, ‘nel corso della giornata; l'entusiasmo lohe datin stazione anni guidato (dopo Pa ralgelunto; veto che possono conti: nare slo ol dellrio. Dietto | cordoni Îl uo srrivo, avvenuto atte 1415) l'at ob:
‘neto ospita La fo)Ia urgeva e gridava fomobili. nelle quali avevano preso no: fo Insfemo al Principe, si Duca di ‘orrendo al seguito del corieo dt qu:
Bergamo (venuto per salutare (li an:|
tichi comerati del ancient di Navaraî, “E. Lestona, ii prefetto, ll podestà:
l'on, ‘Anderi, Il segretario federale, |
‘senatori. Gobbi a atton. gli ‘on.i Dt alinea], Fossa e Forrett, i iceneraîi Cht:
fatico, Jori, Gutdi.. Ravini-Tedeschi ‘e l'Arcivescovo. Accompagnava di Prin cin.) generate Ciorici, suo niutnzie|
dt campo. con 1 tre ueiaai di ord Inanza capliani Do Cristofaro, Sentaro: ‘i! # sotto una formidabile piogeta. di Mori, il coriso £ einio ln Prefetttra [dove ha avuto luogo na breve ricevi: Ha e Ginogi, Nel ciomore del battima:
ltnento. Rielloranto desi appiusi che lospioiono netla hinzza sottostante, 1 rimeine deve affacciarsi Gue volte ni balepne. Quindi 1 corto =I forma di, Iidora è sì diriee verso 1n Scuola di Fanteria. superio diamante architetto: ‘nico, incastonato molla sutrabile e ver: Meggiante immensità del ginedino Far nioso. Questo. nur sempro Dello, oggi
del suo TASAIO, 1a recentemente visi {sto Etna per i augl cechi a ima dei ‘pellsrinauato, « che — na de o) tabpretento* avaro Louie @ Der ie ono afao fate tia gra cchimazioni che nì opa ni ontedc sè gallnato dll (o; 106 orecchie Ta can: ta Francis
{MI ato celano Sempre? ho. fhobite spettacolo è quello sir cl ctr Piagoleri quando 0 mobittato e lit: fntito vonla luce Erionancehoo Onore” al levare Ha fpigianto 1 Papi, — esplicazione Cia, risparmiateica lat ‘bieino. Figtio "dì Dio; sirument) (Cesa. ‘Insegno ad amare, 8° ad ai Hi iavore. Ma questo sperlcolo. esi Mato, dalla vita creta. eanlificao bacatico ‘ela orta adenzione. LA “ope i boliezza di prondizza e nta passione del det paceat, mob
Hressare ll Tavoro. come sicamento di evizione e i santiicadicne. Conti Mifate per la Va Mies, cenza alcu dubbio:o tinore. ‘pe la ualo Vi Soto nina ira. che vi lastre, che orsebbero risotvere tot che vi precari delle eran Ù n
del progetti e{i
caval. |I
Ign gut unto dei campi img
fici di verde,
i Confti, vinta iii e
ntopane Lonnie: Sino e]
fa cono ano Pico ehe DO fatato para i i Vasi Lote: tao i do Soon
Sto ati camipasnola: ite fegato è
Vi of Sic ni re Hi i geni È EN
FL DOGO a voto sure 1 sete Te Gant lia Gue doc pi ceo ini doi
aid ioferessato dell'andamento delta
dee outta
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ci sazio ‘oaBinda, Sonno fi queta ci e SES tn op RESI rac init do i Si
'sodotstazione. ed. ha aprrotato i ni
o e io NE pelli (Mgione dl io Vaso DO Una RAT po di neo o dico Alto i più ot QU Foa i OA ce ele vito Mr ti cn fa
adotto io
Il carosello storico di Parma
Il Principe Umberto alla festa dei Bianchi Lancieri +. Rievocazione pittoresca di 100 anni di gloria -- Una giornata d'antico fasto ducale Gna
‘di ino aplendore sndescricibito, Come
Snai HOE Iaslogtrne in cicoria. La nem Hara pol ha aggiinio, con spontanea Uotizia, 1 preziosa ces del buoi vii
La fastosa
Sotto e areata di verzura ci vidoro Ori queste i tria Clin sereno ormeggio, Alè compa. tor Madia Der forata, sì qunaro della Fantastica sievocazione Le etnie ti [lanomorati: cul Vampenetrabnite det cordoni di invia da stipiti bass [efso 1 rece ombrosi” da piazze certo ia. quiei: dei Seti pasti 10 quite alri 6 di detpett f<0 lagntt, gl amari di Sari 10 sta fedele ita mintgota Isola verita: inni intntà oggi È sue, cascato anna (igio n0 it, ricomposto sulle pagine dl una fiori tare in ui ia tel'aralmento. Nat clettiolo stiro porco, celato ‘ati occhi’ degli ele fi cc da ata parato al vette Fa $i è snodo, tutto ner Imutsa cat: Friverso “Ta siattta sierseazione coi FAL, 00 Bio vaio Gre di S| nano vato dolo ‘rendi SII lt conobiero. tl tr ttinanto gono fresche pelle di comune Il festa serre 20/0 divo tit
: [earosatlo, 4ì secolo. 1 cai. compimento
[imberio' di Seron è ‘vuo rene Davanti alle uniformi pollrome cl eguadroni he ad osti velo i Fromba baleavano melt'arena x mata Pe abdocemanto 0 macha aio ite sino, sembrava e entire roi Hoticiazione un scott a 000. compienta Valitta Cotagio: o me sese ei pl [e a rm beat natia do coco E, montati pr peer destra ter fesgiavano, vice è ardimenenie i:
Ritengo. ‘Castore, Castelngerdo» fps Che st anogava # alventeni ero noco iscnte. ‘ome ‘per prodisioza tm Dopo 1 bragoni Piemogie sit
(cora | Lancteri di Novara. (1800 ei [zt0 (1900). Ma la rievocazione mon. 6! Dlanehi Lanoleri di: Gabriele D'Arno; finita qui, perchè la storia. ha neelur fo ‘altro pagine ai ku cicio e altra (medaglie. aî Jacero stendardo. Feco (Veneto: Il arigio:verdo, che d.1a dieita infatti, non pio 1 paramani. potlorom (ma ‘1 emniica arigiorverde di Vittorio] del Prinolne e quella del Re. Con.umn fintà carica, a) erldo di Savoia è un
attacco. di mitrastiateici {i Lanaleri dt!
Novara tano volato ricordane così ia eroica. fine del tenente Basile, cartuto (da prode sul San Michele), {1 caroseit lè finito ‘aî suono della, Marefa ente [Ma ‘negti echi. di tuîtt, e. nel none, Han €ma spenta ancora ‘Y'aco mirabile Mel. mognifco qnadiro, che ha ‘n
Con l'alba svantrà 1 sogno
Ancora. fasto. © sussestlonie, paco dono, per un ciusailssimo ‘e Party «offerto dal Podestà mel Giari:| Garden Ho” Farnese, sotto 4 ruderi del templet:lo d'Arcadia. Cornics aristocratica. e cleto. purissimo di verzura: sì conv.
irendio perché Maria Tulgià sceglieva;
‘Proprio. questo) ombroso recesso per 1 KSol ‘amori ‘con l favorito Conte di [Netper.
el iramonito, allorchè 11 sole, rugan:
[lo le nubi piocose cha avevano ‘dito IO) rando de) plardino un'aîtea più pro.
fumata. frescura, è ricomparso obbii:
‘Ton, per. deelinari Subito, Wntolantta 1010 l'Immogina det suol raggi culle iranuila acque del lago, è parso che lin mago — solo un mago — avesta no:
tito, costruire fl ‘prodigio,
Ma, altro fasto ‘e. altra suggesttone 'attenevano; più tardi; nel sontuosi sa:
Honi della Drntottura, pil tovitati ni ballo cotfeto_ In. onore. del. Principe.
[Umberto (i Savola' ha. onornto di sa
‘nuigusta orbita Te Sato; Ano ‘all'ora i cul a lascinfo Ja cità, ancora. tre:
ida di entasiasino. ‘la, nella frierane te motto. parmense. Ja. festa ‘continua;
[Contingera Qno nità. prime iuci tot:
l'alba. Saranno queste, con l'inizto del uovo giorno, a spegnere ii, fastoso [°ogno di regniità della città ducale.
Mino Doletti.
tela: questioni sociati, “ecsl. int [mente Wmane, sn mado’ del tuto i Fiano, clod con ia legge dell'espra con.
(cotretisa, della folta per ta Ha, delta Deuta celezione, della ancor più tru:
fa e ihumona’ eiinimazione. doi pil [debolo dla paria del più forte, fiespin:
(pete questa, dotti, “como. quette” cho fondono aft'annichitofento. dell'mdivi.i lio Rella ‘coltetivià, ‘quando tavece lutto deve servira ila olevazione di ite 0 -di einigole antme
lì Papa vipate agi opera! quello ch Dre al gioran: francesi elio Î precedettero n. Homa: « Quando xi Marcia per cere vi bieosna aniare sempre ‘iù ‘avanti e sempre più tn alto cali perleltsmenta sicuro ché lessi continueranno per ta via per ia!
atiate Si sno. Incammimati: A (ei ii [Sontorterà ‘n° ana ‘benedizione, che sì [Papa vuole scenda 61 Cartinnie, cut-| l'ENiscopato, “sol “Ciero, Wi Jaleî chel
‘agsisiono, “furono. “o” sostengono “Ta lasso operaia; eURII poral. sella 1010 famisito e case, speciaimienia sul ver.
incon
Hi Novara Cavalleria {18I0); è dopo ani
21 Maggio 1929
Il IV Congresso. alberghiero!
19 Nazioni rappresentate
Ren er Ra ianatio o REL ni i SARE
DE FIR trat Ela e anni EE CR i pin
Rive alti iero (e si tomo]
[caricala-gi'esaminare la questioni te |
ost a eta fn
A Sr
I En
ama, controlinte dagli ore: ma, controlinte dagli vrenaieml al |Ri
TiSOI ae tane
Rito inierantionate do Micelerie»
Poe ne ecsioni UG
IE i e
Reagan
EEE Pani dle
ermative im favore, dell'atiità sibe.|
Hietto iggate ‘della "Interazione
A GR ale capiio fiera Pai Rae AR ina dor i
PR n n e n Lio nina
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tn nol REGIA dea ci ti opto tao def
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PEoEdona rr i OI
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Hi ia Stizzene, Sì alle Nezioni aibersilere più. piani anch 1 Co.Riad e I Ae Ce
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Perchè non le brune?
Ciò che dicono 100 womini
‘sposati “e 100 ‘scapoli
Un'inehifecta fatta da un psicologo o:
Inosciuto. presso cento uvimini spossti € loento scapoli. prova ch quando si see fo uno dona, Wu bol olorito. è Ja [Fosa principale. Par quanto riguarda la foro preterenza per Ja brune o le blom: "de, esel sì divideno presta poco tn nu Iiiéro usuate. Na non pince e nessun Homo vedere un nuso lustro porche gli [sembra ele uno doona che ne E atitto sia trascurata 0 quasi trasandaia nel [suo aspetto ‘esteriore. Così pure. non itce. a nessuo uomo, vedere ‘ona. do Ba incipriarsi sì ‘onso Garnco. iu ti danzante, ‘Poieto Tar aderire Multa Ja Ph |giornata at vosiro viso qualsiasi cipria j |xempllcements mescolando un po' ai ‘ionostanta ll ran vanto, di tempo pio Vaso. od i sudore provocato dal balli
tina di crema. Ca spuma i crerta Reit coma tonivo della pelle ea
Hi folobio co Soppemorper seme Masio dl ness Nella Cipria eta
‘Tolknton, ta fumosa ciba parigina fa spuma di ‘ema è acientifcamatta me Moria fera al cipria, la più granda’ scoperta nevicata cpc fine, tc
[zano ora, ogni mattina, fe Atogmiere. taria nei tà Fotaton, 6 come conteguenza st. vi Ara 6 le più belle esigono Grammi, i ita ce gonne di Franti Juogo, "ia Cipria. Petallo, pi [no ora meno masi instri che due nati ‘© tanigono ora Îe polveri. compressa ‘Tokton, con, sima di orem Pi io. | Il (eng [dmi. Qualcosa di nuovo, di different: mfattor ‘Rossetto sono ambedue Meme sp va. La CID* Ditte che vendono i pai ai prin cca PRE Licio fan acli MIE nio Rs Ratio nto RS Go pia piromane diano TIROL RAI van ie dn Paese Pià nto it
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