PNRR – Rigenerazione
culturale dei piccoli borghi storici
Bando per i piccoli Comuni
IL PNRR
UNO SGUARDO D’INSIEME
• Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è il documento, dal titolo “Italia domani”, che il governo italiano ha presentato alla Commissione europea per illustrare come intende gestire i fondi di Next generation Eu (NGEU).
• L'Unione europea ha stanziato 191,5 mld di euro per il PNRR italiano grazie a sovvenzioni e prestiti dell'RRF (Recovery and Resilience Facility), il fondo dedicato a contrastare gli effetti della pandemia.
• L'Italia ha integrato l'importo con 30,6 mld di euro attraverso il Piano Complementare, finanziato direttamente dallo Stato, per un totale di 222,1 mld di
€.
• Tutti gli interventi previsti devono essere realizzati entro 5 anni.
• E’ un programma performance based e non di spesa
IL PNRR
DISTRIBUZIONE DELE RISORSE
Il Piano si suddivide in sei Missioni, articolate in sedici Componenti.
40,29 mld € 21,04% del PNRR
59,46 mld € 31,05% del PNRR 25,40 mld €
13,26% del PNRR 30,88 mld €
16,13% del PNRR 19,85 mld € 10,37% del PNRR
15,63 mld € 8,16% del PNRR M1 - Digitalizzazione, innovazione,
competitività, cultura e turismo
M2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica
M3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
M4 – Istruzione e Ricerca
M5 – Inclusione e Coesione
191,5
Mld di Euro
LE 6 MISSIONI
FOCUS M1: LE COMPONENTI
M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
M2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica
M3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
M4 – Istruzione e Ricerca
M5 – Inclusione e Coesione
M6 - Salute
• C1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA
• C2 - Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo
• C3 - Turismo e cultura 4.0
COMPONENTE 3 - TURISMO E CULTURA 4.0
GLI OBIETTIVI
• Incrementare il livello di attrattività turistica e culturale del Paese modernizzando le infrastrutture materiali e immateriali del patrimonio storico-artistico.
• Migliorare la fruibilità della cultura e l’accessibilità turistica attraverso investimenti digitali e investimenti volti alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive al patrimonio.
• Rigenerare i borghi attraverso la promozione della partecipazione alla cultura, il rilancio del turismo sostenibile e la tutela e la valorizzazione dei parchi e giardini storici.
• Migliorare la sicurezza sismica e la conservazione dei luoghi di culto e assicurare il ricovero delle opere d’arte coinvolte da eventi calamitosi
• Rinnovare e modernizzare l’offerta turistica anche attraverso la riqualificazione delle strutture ricettive e il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi turistici strategici.
• Supportare la transizione digitale e verde nei settori del turismo e della cultura.
• Sostenere la ripresa dell’industria turistica culturale e creativa.
COMPONENTE 3 - TURISMO E CULTURA 4.0
GLI AMBITI DI INTERVENTO
2. Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale
1. Patrimonio culturale per la prossima generazione
3. Industria Culturale e Creativa 4.0
4. Turismo 4.0
• Investimento 2.1: Attrattività dei borghi;
• Investimento 2.2: Tutela e
valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale;
• Investimento 2.3: Programmi per valorizzare l'identità di luoghi:
parchi e giardini storici;
• Investimento 2.4: Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio;
• culturale del Fondo Edifici di Culto e siti di ricovero per le opere d'arte (Recovery Art).
COMPONENTE 3 – TURISMO E CULTURA
INVESTIMENTO 2.1 ATTRATTIVITA’ DEI BORGHI
Interpretando la cultura come fattore trasversale nelle politiche di sviluppo territoriale e locale, la necessità è quella di rivitalizzare il tessuto socio-economico di quei luoghi altrimenti destinati alla scomparsa.
Come? Il Ministero della Cultura ha programmato attraverso il PNRR 1 miliardo di euro a favore dell’intervento 2.1 “Attrattività dei Borghi storici”.
La misura sostiene interventi in grado di rigenerare e innovare i piccoli centri attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici, il restauro del patrimonio storico-architettonico, insieme all'attivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali che creino ricadute occupazionali sul territorio.
Perché? Per contrastare lo spopolamento dei piccoli centri e favorire la conservazione del loro notevole patrimonio culturale materiale e immateriale, paesaggistico e delle loro tradizioni.
COMPONENTE 3 – TURISMO E CULTURA
INVESTIMENTO 2.1 ATTRATTIVITA’ DEI BORGHI
Due distinte componenti
operative:
Linea
A Linea
Nell'ambito della quale si B prevede di sostenere la realizzazione di 21 progetti pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica in 21 borghi individuati dalle Regioni e dalle Province Autonome. Per ciascun progetto è previsto un importo pari a € 20 milioni, per un ammontare complessivo di
€ 420 milioni;
Finalizzata alla realizzazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale di almeno 229 borghi storici. Le risorse disponibili sono complessivamente pari a € 580 milioni di cui € 380 milioni per i Progetti locali presentati dai
Comuni e € 200 milioni di contributi in regime d'aiuto, attivati con
successivo bando, a favore delle micro, piccole e medie imprese, profit e non profit.
COMPONENTE 3 – TURISMO E CULTURA
INVESTIMENTO 2.1 ATTRATTIVITA’ DEI BORGHI
AVVISO PUBBLICO PER PROGETTI DI RIGENERAZIONE CULTURALE E SOCIALE DEI PICCOLI BORGHI STORICI
LINEA B
Link: https://cultura.gov.it/borghi
AVVISO PUBBLICO PER PROGETTI DI RIGENERAZIONE CULTURALE E SOCIALE DEI PICCOLI BORGHI STORICI
DOTAZIONE FINANZIARIA
TOSCANA 23.286.144,94€
ULTERIORI 200 MILIONI DI EURO PER SOSTENERE MICRO/PICCOLE/MEDIE IMPRESE già insediate e/o che intendono insediarsi all’interno dei borghi
che saranno selezionati
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DOTAZIONE FINANZIARIA
• Importo massimo del contributo concedibile per singolo Progetto di rigenerazione culturale: € 1.600.000,00.
DIMENSIONE
• Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto ed è pari al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi.
TIPOLOGIA
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SOGGETTI RICHIEDENTI AMMISSIBILI
Per borghi storici si intendono quegli insediamenti storici chiaramente
identificabili e riconoscibili nelle loro originarie
caratteristiche tipo- morfologiche, per la permanenza di una prevalente
continuità dei tessuti edilizi storici e per il valore del loro
patrimonio storico- culturale e
paesaggistico.
COMUNI IN FORMA
AGGREGATA
• Numero massimo di 3 Comuni
• Comuni limitrofi o Comuni ricadenti nella medesima regione che condividono medesimi tematismi
• Popolazione complessiva uguale o minore di 5.000 abitanti
• Con borgo storico in ognuno dei Comuni
aggregati
• + 30% bduget per I Comuni aggregati
COMUNI IN FORMA SINGOLA
• Popolazione uguale o minore di 5.000 abitanti
• Con borgo storico
CHI
Ogni Comune – sia capofila che
aggregato – può presentare
un’unica
candidatura, pena l’esclusione di tutte le candidature.
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FINALITA’
Ogni Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale dovrà individuare interventi che:
• Abbiano finalità di interesse collettivo sostenibili nel tempo;
• Siano sinergici e integrati tra loro;
• Siano finalizzati a rivitalizzare il tessuto socioeconomico dei piccoli borghi storici;
• Siano in grado di produrre effetti in termini di crescita occupazionale, contrasto all’esodo demografico, incremento della partecipazione culturale e dell’attrattività turistica.
Ogni Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale dovrà prevedere almeno 10 interventi di valorizzazione di siti culturali e turistici
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LINEE DI INTERVENTO FINANZIABILI
Indicativamente e a titolo non esaustivo, ogni Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale potrà prevedere più interventi tra quelli di seguito elencate:
• realizzazione/potenziamento di servizi e infrastrutture culturali, spazi di co-working e di studio, servizi socio-culturali-ricreativi;
• realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale;
• realizzazione di infrastrutture turistiche;
• realizzazione di iniziative per l'incremento della partecipazione culturale e per l'educazione al patrimonio delle comunità locali;
• realizzazione di iniziative per l'incremento dell'attrattività residenziale (sia locale che extra locale);
• realizzazione di attività per il miglioramento e la razionalizzazione della gestione di beni, servizi e iniziative;
• realizzazione di azioni di supporto alla comunicazione e diffusione delle informazioni sull'offerta del territorio (Borgo);
• realizzazione di azioni di cooperazione interterritoriale.
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TIPOLOGIE DI INTERVENTO FINANZIABILI
• riuso adattivo e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili pubblici o ad uso pubblico;
• interventi di tutela / valorizzazione / rigenerazione di beni culturali come definiti all’art. 10 del D.Lgs. n.
42/2004 e s.m.i.;
• acquisizione e installazione di arredi, attrezzature e dotazioni tecnologiche, creazione di sistemi informativi per la gestione e la fruizione;
• piccoli interventi di riqualificazione di spazi pubblici, se strettamente collegati all’intervento e/o in quanto aree in stretta relazione fisica con gli immobili/beni sedi dei servizi culturali/turistici;
• Realizzazione di centri di documentazione, inventari, studi, ricerche del patrimonio culturale immateriale, ecc.;
• interventi materiali e immateriali per la creazione di itinerari culturali e/o naturalistici;
• interventi per migliorare il sistema di accoglienza quali info point, sistemi informativi che consentano la gestione e la fruizione dei luoghi/itinerari di visita, ecc.;
• attività finalizzate a definire/ottimizzare la gestione dei singoli servizi/infrastrutture culturali anche mediante forme di collaborazioni pubblico-privato.
• costruzione di collaborazioni e partnership pubblico-pubblico e pubblico-privato per la gestione di beni e servizi e per l’erogazione di attività e servizi (da definire secondo le modalità indicate nel precedente art. 4);
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TIPOLOGIE DI INTERVENTO FINANZIABILI
• accompagnamento alla predisposizione di documenti preliminari finalizzati all’analisi del contesto, all’attivazione di procedure di evidenza pubblica per la ricerca dei partner, ecc..
• iniziative e attività per rinnovare l’offerta culturale e favorire una più ampia partecipazione delle comunità locali con particolare attenzione ai giovani e alle fasce più deboli della popolazione;
• progetti digitali per la fruizione dei beni artistici, culturali, paesaggistici e delle produzioni locali.
• attività formative ed educative per pubblici diversi;
• attività di informazione promozione e comunicazione compreso sito web, materiale promozionale,
pubblicazioni divulgative e scientifiche, purché nel quadro di azioni coordinate a livello complessivo del borgo;
• iniziative ed eventi culturali quali mostre, festival, spettacoli dal vivo, attività audiovisive e cinematografiche, ecc. purché non occasionali ma in stretta connessione con la strategia proposta/linea di azione
• attività di promozione e comunicazione coordinate (a livello di Borgo) per valorizzare gli investimenti sostenuti, i servizi e le infrastrutture creati, le nuove opportunità generate ai fini di una nuova attrattività residenziale e per l’insediamento di imprese;
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SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono esclusivamente quelle sostenute nel comune/aggregazioni di comuni proponenti)
1. Spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi
2. Spese per pubblicazione bandi di gara
3. Spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti
4. Spese tecniche di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, incentivi per funzioni tecniche
5. Imprevisti (se inclusi nel quadro economico)
6. Allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici
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SPESE AMMISSIBILI
7. Spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all'adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili
8. Spese per la realizzazione di attività, servizi, eventi, manifestazioni, comprese le spese per l’affitto e l’allestimento di spazi e locali in cui si svolgono le iniziative programmate, per materiali e forniture, per la direzione artistica e per il compenso di artisti, relatori, ospiti, ecc.
9. Spese per la realizzazione di studi/ricerche propedeutiche, attività di accompagnamento
10. Costi per l'avvio della gestione di attività e servizi
11. Costi di promozione e comunicazione
L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile
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SPESE NON AMMISSIBILI
1. spese pagate in contanti o tramite compensazione di qualsiasi tipo tra cliente e fornitore;
2. spese relative a lavori in economia
3. le spese per il personale dipendente, fatti salvo gli incentivi ex art. 113 del Codice Appalti e quelli pertinenti alle disposizioni in materia di attuazione del PNRR
4. spese conseguenti ad autofatturazione
5. spese per ammende e penali, nonché per varianti, modifiche e variazioni degli interventi e dei progetti non legittime, non conformi alle previsioni normative e comunque non sottoposte a parere e autorizzazione preventivi del Ministero della Cultura
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TEMPISTICHE
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VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
A ciascuna domanda sarà attribuito un punteggio da 0 a 100, con una soglia minima di sufficienza pari a 60 su 100.
Gli ambiti di valutazione delle domande sono:
1. Strategia di rigenerazione culturale e sociale (punteggio max: 50);
2. Caratteristiche del contesto (punteggio max: 25);
3. Grado di coinvolgimento delle comunità locali e altri stakeholder (Punteggio max: 15);
4. Programma attuativo procedurale e Cronoprogramma (Punteggio max: 10).
Per ciascuno di questi ambiti di valutazione, sono indicati i criteri, gli indicatori, il metodo di valutazione e il punteggio massimo attribuibile per ogni indicatore.
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AMBITO DI VALUTAZIONE 1: STRATEGIA DI RIGENERAZIONE CULTURALE E SOCIALE
CRITERI INDICATORI
Coerenza con gli obiettivi in relazione alle caratteristiche del contesto e ai fabbisogni rilevati.
Progetto che esplicita obiettivi coerenti con l’analisi del contesto e dei fabbisogni.
Integrazione con altre strategie di sviluppo locale alle quali il Comune partecipa (o l'aggregazione dei Comuni).
Progetto che esplicita collegamenti con altre strategie di sviluppo locale alle quali il Comune partecipa.
Capacità del Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale di produrre effetti concreti nel contesto locale in termini di:
1) Occupazione, in particolare di giovani e donne; 2) Contrasto dell’esodo demografico; 3) Partecipazione culturale; 4) Presenze turistiche.
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AMBITO DI VALUTAZIONE 1: STRATEGIA DI RIGENERAZIONE CULTURALE E SOCIALE
CRITERI INDICATORI
Capacità di identificazione dei
fabbisogni del contesto imprenditoriale
Progetto che descrive con chiarezza il contesto imprenditoriale
locale collegato alla specifica strategia di rigenerazione culturale e sociale e ne identifica i suoi fabbisogni
Qualità degli interventi proposti
1) Sinergia e integrazione tra interventi;
2) Capacità degli interventi di generare inclusione e innovazione sociale;
3) Innovatività degli interventi anche con particolare riferimento alla dimensione digitale;
4) Contributo degli interventi agli obiettivi ambientali -green deal;
5) Affidabilità dei progetti gestionali degli interventi;
6) Esplicitazione del metodo applicato per la stima dei costi.
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AMBITO DI VALUTAZIONE 2: CARATTERISTICHE DEL CONTESTO
CRITERI INDICATORI
Valore culturale e naturalistico
1) Comune localizzato in area protetta;
2) Comune in cui è presente un sito UNESCO o che ne è parte;
3) Comune oggetto di altri riconoscimenti di interesse nazionale o internazionale;
4) N. beni culturali e paesaggistici (puntuali) vincolati presenti nel comune;
5) Comune che fa parte di Associazioni o Reti per la valorizzazione territoriale formalmente riconosciute a livello
regionale/nazionale/inter nazionale (ad esempio: cammini, ciclabili, itinerari culturali, parchi letterali, ecc.)
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AMBITO DI VALUTAZIONE 2: CARATTERISTICHE DEL CONTESTO
CRITERI INDICATORI
Caratteristiche della fruizione culturale e
turistica 1) Indice di domanda culturale luoghi della cultura statali (dati Istat livello provinciale);
2) Tasso di turisticità (dati Istat livello provinciale);
3) Densità ricettiva: posti letto/kmq (dati ISTAT livello comunale);
4) n. servizi culturali presenti nel comune non fruibili (musei,
biblioteche, archivi, teatri, cinema, parchi archeologici, istituti culturali, auditorium, case museo, ecc.)
Condizione di marginalità territoriale del
Comune 1) Dissesto idrogeologico;
2) Arretratezza economica;
3) Decremento popolazione;
4) Disagio insediativo;
5) Inadeguatezza servizi sociali;
6) Difficoltà di comunicazione se si verifica una condizione di:
scarsa connessione Internet e aree Interne periferiche e ultraperiferiche;
7) Densità <= 80 ab. per kmq
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AMBITO DI VALUTAZIONE 3: GRADO DI COINVOLGIMENTO DELLE COMUNITÀ LOCALI E ALTRI STAKEHOLDER
CRITERI INDICATORI
Presenza di accordi di collaborazione già stipulati
Presenza di accordi di collaborazione pubblico-privato e di accordi tra pubbliche amministrazioni già stipulati al momento di presentazione della domanda finalizzati alla realizzazione di uno o più interventi previsti dal Progetto con evidenza dei ruoli e degli impegni assunti dai partner coinvolti
Impegno alla stipula di accordi di collaborazione
Impegno giuridicamente rilevante alla stipula di accordi di collaborazione pubblico-privato e di accordi tra pubbliche amministrazioni finalizzati alla realizzazione di uno o più interventi previsti dal Progetto
Adesione al Progetto di partner pubblici e privati che si impegnano a concorrere al raggiungimento degli obiettivi del Progetto con risorse che non gravano sul presente Avviso
Adesione al Progetto di partner pubblici e privati, diversi dai soggetti
attuatori, i quali si impegnano, con effetti giuridici vincolanti, a concorrere al raggiungimento degli obiettivi del Progetto attraverso interventi di
cofinanziamento o l’esecuzione di interventi sinergici e integrati a carico del partner pubblico o privato
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AMBITO DI VALUTAZIONE 4: PROGRAMMA ATTUATIVO PROCEDURALE E CRONOPROGRAMMA
CRITERI INDICATORI
Coerenza del cronoprogramma procedurale del Progetto e dei cronoprogrammi di spesa degli interventi
1) Cronoprogramma procedurale del Progetto di rigenerazione culturale;
2) Cronoprogrammi di spesa degli interventi
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PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
• Le attività di compilazione e di presentazione delle domande di finanziamento dovranno essere completate entro le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022.
• La candidatura deve essere presentata dal Comune che assume il ruolo di proponente e capofila.
• La candidatura va presentata in modalità telematica attraverso il Portale Fondo Borghi e Fondo Parchi e Giardini Storici. L’applicativo permette di modificare, anche più volte, la domanda, ma sempre entro il termine stabilito.
• La documentazione deve essere presentata in formato PDF
• La dimensione di ciascun allegato non può superare i 50 mb e complessivamente i 70 mb
• Tutti i documenti e le dichiarazioni devono essere caricati sull’applicativo muniti di firma digitale del legale rappresentante del Comune proponente sottoscrittore della domanda di finanziamento
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MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Le risorse assegnate a ciascun Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale saranno erogate dal Ministero della Cultura direttamente a favore del Comune proponente secondo le seguenti modalità:
• prima erogazione in anticipazione nella misura non superiore al 10% del totale del finanziamento complessivo concesso entro 30 giorni dalla sottoscrizione del disciplinare d’obblighi;
• quattro quote intermedie fino al raggiungimento del 90% del totale del finanziamento complessivo
concesso, a fronte di spese effettivamente sostenute per stati di avanzamento dei lavori, dei servizi e delle forniture;
• erogazione finale, a saldo, entro 30 giorni dalla rendicontazione di spesa per il 100% del costo complessivo del Progetto finanziato, corredata della documentazione tecnico-amministrativa contabile attestante la effettiva conclusione e il collaudo/certificazione/verifica degli interventi e progetti previsti dal Progetto finanziato.
Il Comune proponente è tenuto a registrare i dati di avanzamento finanziario nel sistema informativo adottato dal Ministero della Cultura e a implementare tale sistema con la documentazione specifica relativa a ciascuna procedura di affidamento e a ciascun atto giustificativo di spesa e di pagamento, al fine di consentire l’espletamento dei controlli amministrativo-contabili
DOVE SIAMO
Via Solferino, 40 20121| Milano
Viale di Villa Massimo, 29 00161| Roma
Via San Nicolò, 15 34121| Trieste Via Del Perlar, 2 37135 | Verona www.ptsclas.com
