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Relazione Finale - Bando Citta Metropolitana DD4919 Comune di Cerveteri. Oggetto del Bando:

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Academic year: 2022

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Relazione Finale - Bando Citta Metropolitana DD4919 – Comune di Cerveteri

Oggetto del Bando:

“Oggetto del presente bando è la concessione di contributi per la realizzazione di interventi in campo di prevenzione e riduzione dei rifiuti, quali raccolta dei rifiuti sugli arenili di gestione comunale al fine di incrementare la percentuale di raccolta differenziata nei Comuni del litorale metropolitano.”

L’amministrazione di Cerveteri ha incaricato Emersum per un valore di 13.433€ per lo sviluppo del progetto in linea con gli obbiettivi del bando con 3 attività principali:

1- Passare da una raccolta indifferenziata dei rifiuti costieri ad una raccolta differenziata per le classi maggiormente raccolte negli anni: plastica, alluminio, vetro e indifferenziato.

Tale progettazione ha cercato di perseguire l’ottica di stabilità nel tempo e quindi di integrazione con gli attuali fornitori del servizio di pulizia degli arenili e dei soggetti privati concessionari dei servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani prodotti. Inoltre nella scelta della soluzione per la raccolta era fondamentale tener presente i fenomeni di danneggiamento dei materiali, sia a causa di atti vandalici sia a causa di fenomeni naturali intensi. L’attività, come richiesto dal bando, contiene nei risultati anche la stima della volumetria dei rifiuti raccolti e differenziati. Tale attività è descritta come attività 1 nel par. corrispettivo.

2- Valutare ed eventualmente aggiornare le attività di pulizia degli arenili al fine di garantire la massima eco-compatibilità delle attività di raccolta dei rifiuti per preservare lo stato di naturalità delle spiagge gestite dal Comune.

L’attività di pulizia degli arenili segue primariamente il principio di tutela della salubrità degli utenti della stessa e quindi necessita di attività di pulizia profonda mirata all’eliminazione di elementi quali siringhe che possano compromettere la salute dei cittadini e turisti. D’altra parte però la spiaggia è un (eco)sistema complesso sede di importanti processi funzionali e biologici interconnessi: ad esempio la capacità della vegetazione naturale di prevenire l’erosione del vento e l’ospitare specie di elevata importanza per il sostegno alla vita. E’ quindi importante trovare il compromesso tra le attività tecniche di raccolta dei rifiuti presenti e la riduzione dell’impatto su tali ecosistemi. Un Dottore di Ricerca in Biologia delle coste e del mare è quindi incaricato di analizzare i processi di raccolta e valutarne l’evoluzione verso una maggiore eco-compatibilità. Tale attività è descritta come attività 2 nel Par. corrispettivo.

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Comunicare in maniera diretta è stata la scelta del progetto integrandosi con le attuali azioni di comunicazione adottate nel nuovo piano di gestione differenziata dei rifiuti da parte del Comune. Si è scelto di progettare anche le bandiere affisse sui sistemi di raccolta, di realizzare un sito web

“cerveteriamailmare.it” e di completarlo con pillole video di 15’ sui rifiuti marini.

Segue la sintesi delle attività e dei costi.

Per una trattazione sintetica dei risultati si rimanda al paragrafo conclusivo a pagina 11.

Tabella 1 – elenco delle attività, dei costi e cronoprogramma del progetto

Importo

senza IVA € dettaglio € tipologia quantità

costo

unitario giugno luglio agosto

2825.73 personale 113.03 25€/ora

Coordinamento e progettazione, stima del

materiale raccolto (a corpo) x x x

6344.00 materiali

10 mini-isole

ecologiche 520.00+IVA

acquisto Isole ecologiche

(evidenza fattura ID&a S.r.L.) x

581.81 personale 23.27 25€/ora

Progettazione Grafica bandiera

Mini Isola, e sito web x

300.00 personale 12.00 25€/ora video sul marine litter 12.19 materiali

canone per

dominio web materiali

Sito web

"www.cerveteriamailmare.it" x x

447.00 personale 17.88 25€/ora

Valutazione del sistema di

raccolta x x

500.00 personale 20.00 25€/ora

Indicazioni sul miglioramento

della metodologia operativa x x

totale 11011.23

riferimento fattura a corpo Emersum S.r.L.

totale con

IVA 13433.00 Attività

cronoprogramma 2017 descrizione

costi

Attività 1 9'169.73

Attività 2 894.00

Attività 3 947.50

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Attività 1: Progettazione Raccolta dei rifiuti sulla spiaggia di Marina di Cerveteri

Attività eseguite:

L’azienda Emersum incaricata delle attività di progettazione della soluzione ha dapprima raccolto i requisiti dell’amministrazione ed ha analizzato differenti soluzioni di riportate in tabella.

tabella 2 - confronto tra diverse soluzioni di Isole di Conferimento

Insieme all’amministrazione si è scelto di adottare il sistema GIDUT h4000 distribuito IDd&A Srl che ha le seguenti caratteristiche:

· Volumetria: delle varie soluzione proposte tra i 120l e i 720l di capacità di raccolta si è optato per la soluzione che ha 280l. Questo perché la frazione più pesante (vetro) in contenitori da 70-80l raggiunge il peso massimo trasportabile da un operatore di 25-30kg.

· Conferimento: la bocca di entrata del cestello è di 30cm per 30cm impedendo così il conferimento di sacchetti di indifferenziata di grandi dimensioni;

· Logistico-operativi: il sistema è riposizionabile come un ombrellone da spiaggia e quindi risulta materiale amovibile a fine della stagione di alta intensità turistica non necessitando di nessuna autorizzazione al demanio. Questo ne riduce il rischio dal vandalismo.

Figura 1 - Mini-Isola per la raccolta differenziata plasticità operativa

azienda modello volume isolarichiede autorizzazione

prezzo IVA inclusa

prezzo Litro (€/L)

canevari sicurezza canevari sicurezza 360 si 1234.15 3.4

Ideabs ecobelly 70L 280 si 845.46 3.0

ecology services

communications U-trash 140 no 932.22 6.7

varie soluzione componibile 720 no 750 1.0

Ideabs h4000 280 no 671 2.4

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Progettazione del percorso di raccolta differenziata dei rifiuti

L’amministrazione Comunale supportata da Emersum Srl ha progettato un nuovo percorso di gestione dei rifiuti prodotti sulle spiagge. La Multiservizi Caerite, l’azienda incaricata della pulizia degli arenili si sarebbe occupata della gestione delle mini-isole gestendo il loro posizionamento al fine di ridurre i rifiuti abbandonati in spiaggia. I raccordo con il gestore dei rifiuti solidi urbani avrebbe poi conferito tali frazioni differenziate.

Fasi delle attività

Consegna e montaggio delle mini-isole ecologiche consegnate il 21 luglio 2017.

Figura 2 - materiale acquistato da Emersum Srl e disponibili al montaggio ed installazione da parte della Multiservizi Caerite

Raccolta dei rifiuti

Nello schema seguente sono rappresentate le fasi di controllo e stima dei volumi conferiti. E’ importante notare due fattori:

1. il primo l’adozione da parte degli utenti del sistema delle mini-isole,

2. il secondo è anche l’efficienza nel conferimento essendo molto bassa la percentuale di errato conferimento della frazione di rifiuti.

Figura 3 – schema della raccolta dei rifiuti conferiti dagli utenti della spiaggia e controllo delle volumetrie

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Risultati delle attività:

La produzione di rifiuti sulle spiagge è estremamente legata alla stagionalità dell’attività turistica che nel mese di agosto vede il sul picco massimo. Le 9 isole ecologiche installate sono tutte state usate a pieno come risulta dai report degli operatori (una infatti è stata tenuta non montata come eventuale materiale di ricambio per le altre). L’attività ha così permesso in 17 giorni di intercettare la maggior parte dei rifiuti notando un forte decremento dei rifiuti abbandonati. Nella tabella successiva si riporta il volume dei rifiuti differenziati (4.1 tonnellate) sulle 7.1 tonnellate totali. Il Comune di Cerveteri è quindi passato con l’adozione di tale sistema da 0% di differenziato dei rifiuti costieri al 57% dei rifiuti differenziati.

Tabella 3 - volumi raccolti nel periodo 7 agosto - 23 agosto

Tipologia volume

peso medio

Kg Isole* Giorni**

volumi Kg

Indifferenziato 140 20 9 17 3060

Plastica 70 2 9 17 306

Vetro e

metallo 70 25 9 17 3825

Evidenza dei costi dei materiali – fattura ID&A (in copia originale allegata)

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Attività 2: Comunicazione del progetto

La comunicazione del progetto ha previsto:

· La realizzazione di una comunicazione apposta sulle singole Mini-Isole. La grafica ha incluso la presenta dei Loghi dell’Amministrazione Comunale, della Città Metropolitana Roma Capitale, i numeri utili ed il sito di progetto. E’ stato importante personalizzare la grafica “standard” adottata dai normali acquirenti delle isole ecologiche per diversi motivi:

o Integrare la comunicazione con gli attuali servizi di raccolta “cerveteri.chiamaaraccolta.it”.

o I numeri di sicurezza, e dei servizi comunali.

o Alleggerire il gesto del conferimento portandolo su un piano comunicativo leggero e comprensibile anche ai bambini, da qui la scelta di lavorare sul concetto di “isola” e come i conferimento dei rifiuti può essere un gioco (il palloncino).

Figura 4 – a sinistra il progetto grafico, al centro il dettaglio grafico a destra la realizzazione.

· La realizzazione di un sito web denominato “www.cerveteriamailmare.it” che contiene pagine dal contenuto informativo e divulgativo sul progetto e sull’impegno da parte dell’Amministrazione nella riduzione dei rifiuti abbandonati e della loro trasformazione in rifiuti marini.

Figura 5 – elementi esplicativi dell’accessibilità, contenuti e struttura del sito web “www.cerveteriamailmare.it”

· L’attività 2 si è conclusa con la messa in opera delle bandiere di comunicazione sulle Mini-Isole e con la pubblicazione del sito web avvenuta il 7 agosto.

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Attività 3: La Valutazione del sistema di raccolta e Indicazioni sul miglioramento della metodologia operativa

Premessa

Era di interesse dell’Amministrazione del Comune di Cerveteri, dell’Azienda Emersum Srl, start-up innovativa e impresa sociale vocata alla tutela ambientale e dell’ente incaricata della pulizia degli arenili, la Multiservizi Caerite, valutare lo stato di preparazione degli operatori ad affrontare la raccolta dei rifiuti delle spiagge con differente grado di naturalità e confinanti con un’area protetta gestita da Citta Metropolitana Roma Capitale:

il Monumento Naturale di Torre Flavia. Già da un anno gli attori sopra citati si stavano coordinando per una stima dei rifiuti raccolti sulle spiagge derivanti dal trasporto del moto ondoso e dall’abbandono dei turisti.

Si era stimato un flusso complessivo annuale di circa 5 tonnellate di rifiuti indifferenziati per tutta la spiaggia in gestione diretta del Comune. Il progetto presente si è inserito in questo percorso virtuoso dell’amministrazione consentendo di implementare una differenziazione dei rifiuti prodotti e spesso abbandonati dai turisti e quelli raccolti da parte degli operatori sulle spiagge come abbiamo descritto nell’attività 1. Tuttavia era opportuno prendere in considerazione la valutazione dell’impatto delle tecniche impiegate nella raccolta.

Infatti nelle spiagge libere confinanti e limitrofe si trovano elementi di vegetazione psammofila che è opportuno tutelare anche se non rientrano nelle politiche dirette di conservazione di quell’area. Per tale scopo si è incaricato il Dott. Gianluca Poeta di valutare il sistema di raccolta adottato e dare indicazioni operative per il suo miglioramento. Di seguito il report.

Valutazione del sistema di raccolta

Il tratto costiero del comune di Cerveteri, compreso tra il Fosso Turbino e il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia è costituito nella sua totalità da spiaggia sabbiosa. La spiaggia si estende per una lunghezza di circa 3 km ed è caratterizzata da un diverso livello di sfruttamento antropico. L’accumulo di rifiuti antropici lungo la spiaggia avviene in modo uniforme per quanto riguarda i rifiuti portati direttamente dal mare attraverso correnti, mareggiate e moto ondoso ed in modo più intenso nella zona centrale più turistica durante la stagione balneare per quanto riguarda i rifiuti legati alle attività turistiche e ricreative.

A seguito di un sopralluogo effettuato il giorno 02/08/2017 e di diversi colloqui effettuati con gli operatori della Multiservizi Caerite incaricata della pulizia della spiaggia è emerso quanto segue:

La pulizia della spiaggia viene effettuata utilizzando metodologie miste:

· azioni meccaniche con trattore e setaccio

· azioni manuali con rastrello e retino

Le diverse metodologie vengono giustamente applicate in relazione alle diverse tipologie di spiaggia ed in relazione alle necessità dei fruitori della spiaggia stessa in modo da preservare le caratteristiche naturali dei settori meglio conservati ed in modo da preservare la vegetazione psammofila relitta dei settori più antropizzati.

· la pulizia del settore sud compreso tra il Monumento di Torre Flavia e lo stabilimento “Ezio alla Torretta” viene effettuata manualmente con frequenza variabile in relazione ai livelli di accumulo dei rifiuti e alle attività di pulizia regolarmente svolte dal personale dell’area protetta.

· Nel settore centrale compreso tra lo stabilimento “Ezio alla Torretta” e il fiume Zambra, caratterizzato da un livello di antropizzazione elevato (stabilimenti) e da un turismo più intenso, la pulizia viene effettuata con mezzi meccanici (trattore e setaccio) nella parte di spiaggia più vicina al mare (circa 30-40 metri) e manualmente nelle zone più interne evitando di passare il setaccio sulle

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questi interventi è giornaliera.

· il settore più a nord compreso tra il fiume Zambra e il Fosso Turbino e caratterizzato da un minor impatto antropico, viene pulito esclusivamente manualmente con cadenza mensile.

Gli operatori sono sembrati ottimi conoscitori delle dinamiche della spiaggia ed attenti alle dinamiche naturali.

La diversificazione delle metodologie applicate e la frequenza di intervento variabile in relazione ai diversi settori di spiaggia, unitamente all’attenzione degli operatori riservata alle aree più sensibili della spiaggia e alla vegetazione psammofila, rendono le azioni di pulizia della Multiservizi Caerite efficaci ed in linea con le caratteristiche naturali della spiaggia e con le necessità dei fruitori della stessa. Le attività di pulizia così svolte permettono, infatti, di avere un settore (centrale – più turistico) sempre pulito e sicuro durante la stagione balneare e due settori con un buono stato di conservazione.

Figura 6 - La pulizia meccanica non interessa i settori più interni e non ha impatto diretto sulla vegetazione presente.

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Indicazioni sul miglioramento della metodologia operativa

Nonostante l’ottimo livello delle azioni di pulizia descritte alcune accortezze potrebbero essere prese per conservare, e possibilmente aumentare, la qualità del servizio e la qualità della spiaggia da un punto di vista naturalistico:

· Evitare di passare con mezzi pesanti sopra o in prossimità delle “dune” (figura 7).

· Effettuare, durante l’anno, delle pulizie straordinarie a seguito di eventi di accumulo straordinari (piogge e mareggiate intense) in modo tale da rimuovere i rifiuti spiaggiati prima che essi possano essere dispersi dai venti nelle zone più interne della spiaggia.

· Posizionare ai piedi della duna eventuali rifiuti naturali spiaggiati (tronchi, rami, pietre, ecc.) in modo da creare una barriera protettiva.

· Perimetrare (con materiale naturale) le zone con vegetazione psammofila nel settore centrale in modo da limitare il calpestio.

· Chiudere gli accessi diretti sulle zone con vegetazione psammofila evitando la formazione di sentieri.

(figura 8).

Figura 7 - Passaggi con mezzi meccanici in prossimità o sulle dune.

Figura 8- Esempi di accesso diretto sulla duna con calpestio e formazione di sentieri

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La realizzazione del progetto si inquadra nell’ambito del Piano d’intervento della Raccolta Differenziata di cui alla DGR 547/2014 e DD RU n. 1308/2015 e DD RU. N 1191/2016, promosso da Città Metropolitana Roma Capitale che persegue nel coinvolgimento dei Comuni con la realizzazione di progetti al fine di aumentare nel medio periodo la percentuale media di raccolta differenziata, fino al raggiungimento del 65%.

Il progetto realizzato ha permesso di indirizzare il Comune di Cerveteri in tale direzione raggiungendo nel primo anno di attività l’obbiettivo del 57% di differenziazione dei rifiuti prodotti sulle coste dai turisti e trasportati dal moto ondoso riducendo considerevolmente i rifiuti abbandonati sulle spiagge e l’inquinamento conseguente del mare e delle catene trofiche connesse.

Si è progettato un percorso “vivo”, ovvero l’impiego di mini-isole ecologiche amovibili che possono essere disposte potenzialmente trasversalmente e longitudinalmente sulla spiaggia sino alla battigia. Spesso il posizionamento regolare dei sistemi di raccolta lungo la costa fa in modo di averne alcuni strabordanti ed altri vuote. L’impatto non è solo estetico, ma in corrispondenza di quello strabordante si ha un maggiore impatto dei rifiuti sulla spiaggia. Dando la possibilità agli operatori di pulizia delle spiagge di distribuire e variare la posizione delle mini-isole ecologiche si è raggiunto il doppio risultato: un completo riempimento delle isole ecologiche e quindi differenziazione dei rifiuti, senza accumuli al di fuori del sistema di raccolta, ed una estrema riduzione dei rifiuti abbandonati riducendo la capacità del mare di intercettarli e ridistribuirli nuovamente sulla costa.

E’ stato un momento importante di ridisegno di nuovi flussi operativi interni al Comune coinvolgendo l’ente Multiservizi Caerite nell’impiego delle Mini-isole ecologiche come strumento mobile per intercettare i rifiuti prima abbandonati e poi inserendoli nell’ordinario flusso dei rifiuti solidi urbani prodotti grazie alla sinergia con l’ente appaltante il servizio di smaltimento, l’ATI Camassa ASV.

Tale percorso seppur più oneroso in termini di “sforzo” inziale rispetto che all’affidare nuovi servizi a terzi, consente di stabilizzare il risultato prodotto all’interno del patrimonio culturale e operativo dell’amministrazione comunale.

Il risultato quindi è stato quello di avere da subito una forte risposta da parte degli utenti delle spiagge libere che hanno, dal primo giorno, compreso l’importanza di usare tali sistemi di conferimento ed in media conferendo i rifiuti in modo estremamente corretto.

Ma la sola raccolta dei rifiuti spiaggiati o abbandonati non era l’unico obbiettivo.

Il Comune di Cerveteri confina con il Monumento Naturale di Torre Flavia sede di importanti progetti di conservazione e di laboratori educativi dalle scuole elementari alle università sulle metodologia di raccolta dei rifiuti marini e di conservazione degli ecosistemi costieri. Molte associazioni del Comune stesso sono impegnate nel replicare giornate di raccolta dei rifiuti sulle spiagge libere, ad esempio Scuolambiente, dimostrando quanto la tematica della raccolta, della eco-compatibilità e della naturalità della costa sia di interesse ed importanza comune come viene espresso egregiamente nel Millenium Ecosistem Assessment

“gli ecosistemi sono di supporto non solo alla vita in termini nutrizionali, ma anche in termini ricreativi per una vita sana e completa”. Per questo nel progetto si è puntato a ridurre “lo strappo” tra la gestione scientifica e manuale della costa dell’area protetta con la gestione “ordinaria” delle spiagge libere eseguita meccanicamente. L’amministrazione ha quindi verificato volontariamente le metodologie di raccolta sviluppate negli anni ed implementate. Perché è importante raccogliere e differenziare i rifiuti ma dall’altra parte è importante farlo nel rispetto degli ecosistemi presenti. Il risultato è stato una valutazione già dei servizi in essere estremamente positiva. I pochi elementi da migliorare non sono inclusi in normative nazionali o regionali ma oggi sono solo nelle indicazioni volontarie più avanzate e lungimiranti della Comunità Europea questo per tendere verso un Turismo Responsabile e Sostenibile come previsto dal Piano Regionale sul turismo.

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