5- Il piano di miglioramento
PIANO DI MIGLIORAMENTO
DI
I.C. MONTE SAN SAVINO
RESPONSABILE: IACOPO MACCIONI
PRIMA SEZIONE
SCENARIO DI RIFERIMENTO
Caratteristiche del contesto interno ed esterno;
Vincoli ed opportunità interne ed esterne
L’Istituto Comprensivo Statale di Monte San Savino si è costituito il giorno 01.09.1999 per effetto del piano di dimensionamento delle scuole della provincia di Arezzo, con delibera n° 63 del 23.03.1999 del Consiglio Regionale della Toscana, alla luce di quanto previsto dal D.P.R. 233/98 circa le dimensioni ottimali delle istituzioni scolastiche statali, applicato dal Provveditore agli Studi di Arezzo con inizio dall’anno scolastico 1999/2000.
L’Istituto raccoglie tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado situate nel Comune di Monte San Savino:
La segreteria dell’Istituto è situata in via Modesta Rossi n°4, nei locali della scuola secondaria di primo grado
“A.Sansovino” del capoluogo.
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E ASPETTI DEMOGRAFICI
Il Comune di Monte San Savino ha una superficie territoriale di 89,68 kmq e si estende nella parte meridionale della provincia di Arezzo a circa 20 km dalla città. Confina a nord con i Comuni di Bucine e di Civitella della Chiana, ad est con Arezzo, a sud con Lucignano, Marciano e Rapolano e ad ovest con Rapolano e parte con Bucine.
Il territorio risulta prevalentemente collinare (capoluogo e frazioni di Palazzuolo, Gargonza e Verniana), mentre le frazioni di Alberoro e Montagnano sono poste a valle.
Il Comune, oltre alla viabilità locale, presenta importanti vie di comunicazione, tra cui l’Autostrada del Sole, la Superstrada dei Duemari e la linea ferroviaria Arezzo-‐Sinalunga.
La facilità delle comunicazioni e la presenza di importanti opere artistiche nel capoluogo e nelle frazioni hanno favorito un importante sviluppo del turismo, grazie anche alla presenza di un territorio collinare interessante sul piano paesaggistico.
località
Scuola Infanzia scuola dell’infanzia
Scuola Primaria scuola primaria
Scuola Secondaria 1 g.
di primo grado
Monte San Savino “Pinocchio” “Ten. M. Magini” “A. Sansovino”
Alberoro “Fantasia” “Anni Verdi”
Montagnano “Il Laboratorio” “Montagnano”
CONTESTO ECONOMICO
Nel Comune di Monte San Savino sono presenti le seguenti attività economiche:
• Agricoltura, caccia e selvicoltura
• Attività manifatturiere
• Costruzioni
• Commercio ingrosso e dettaglio
• Alberghi e ristoranti
• Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni
• Intermediazione monetaria e finanziaria
• Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca
• Istruzione
• Sanità e altri servizi sociali
• Altri servizi pubblici, sociali e personali
• Imprese non classificate
CONTESTO SOCIO-‐CULTURALE
Nel territorio comunale operano vari enti, associazioni, agenzie formative e servizi per il tempo libero.
L’Istituto Comprensivo è aperto alla collaborazione con essi per l’attuazione di progetti ad integrazione delle attività educative.
AGENZIE FORMATIVE:
-‐Museo comunale del Cassero
-‐Biblioteca comunale “Cardinale Colombo” di Monte San Savino -‐Scuola comunale di musica”U. Cappetti”
-‐I.T.G. “Fossombroni”
-‐Asili nido “La freccia azzurra” e “Marameo”
ASSOCIAZIONI SPORTIVE:
-‐Polisportiva savinese -‐Calcio Sansovino -‐U.S. Alberoro -‐U.S. Montagnano
ASSOCIAZIONI CULTURALI:
-‐Gruppo teatrale “Il Giogo”
-‐Filarmonica savinese “A.Gigli”
-‐Centro aggregazione sociale “Ciaperoni”
-‐L’Arca/Centro di “Bandallegra”
-‐Centro Studi “G. Salvadori”
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO:
-‐Croce Bianca
-‐Croce Rossa di Monte San Savino -‐Croce Rossa di Montagnano -‐Misericordia
-‐AVIS di Alberoro
-‐Circolo ANSPI di Alberoro -‐G.V.A.
-‐V.S.A
-‐Comitato locale CALCIT -‐A.V.S.I.
-‐Banco Alimentare -‐Watoto ONLUS
IDEA GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Siamo profondamente convinti che un apprendimento di qualità passi attraverso la relazione.
Costruire, potenziare, migliorare gli atteggiamenti, le situazioni, le convinzioni che lo qualifichi, con un’
attenzione particolare agli strumenti di valutazione e autovalutazione, diventa quindi la nostra idea-‐
guida.
OBIETTIVI STRATEGICI
1. L’errore è un elemento qualificante il percorso di crescita dell’alunno.
2. L’errore è un punto di partenza per l’apprendimento.
3. L’autovalutazione è un sistema complesso che coinvolge in un articolato percorso di crescita:
1-‐ il personale scolastico,
2-‐ gli Organi del personale docente (collegio -‐2-‐, consiglio di classe/ team -‐3-‐), 4-‐ gli alunni.
4. L’organizzazione della didattica ha come punto di partenza l’alunno.
OBIETTIVI OPERATIVI
1a. Adozione da parte dell’alunno di un port-‐folio informale per registrare il suo iter formativo.
1b. Condivisione insegnante -‐ alunno dell’obiettivo da raggiungere.
1c. Valorizzazione delle positività.
1d. Valutazione concentrata sul percorso.
2a. Registrazione dell’errore per la sua enucleazione.
2b. Individuazione e registrazione delle strategie per il raggiungimento dell’obiettivo e loro condivisione.
2c. Condivisione del percorso operativo con la famiglia.
3.1.a Condivisione, attraverso incontri specifici Docenti – Ata, degli obiettivi educativi e loro pubblicizzazione.
3.1.b Creazione di obiettivi educativi strategici per il personale Ata e loro pubblicizzazione.
3.2.a Individuazione all’interno del Collegio del gruppo di autovalutazione.
3.2.b Costruzione di strumenti di autovalutazione coerenti con il PdM.
3.2.c Redazione di un piano di pubblicizzazione dei risultati.
3.2.d Documentazione e archiviazione dei materiali.
3.2.e Attuazione corsi specifici di formazione su motivazione – gratificazione, gestione conduzione dei gruppi, competenze metacognitive, strategie di insegnamento disciplinare.
3.2.f Adozione di strumenti informatici ( LIM, registro elettronico…) nella quotidianità per un maggiore coinvolgimento delle famiglie.
3.3.a Attuazione di incontri specifici per la condivisione delle strategie del PdM.
3.3.b Verifica del funzionamento degli strumenti e delle strategie adottati.
3.3.c Autovalutazione e tutoring Consiglio/team.
3.3.d Programmazione di attività di recupero e potenziamento all’interno del gruppo classe.
3.3.e Programmazione di attività di potenziamento in orario extrascolastico per gruppi di alunni.
3.3.f Utilizzazione sistematica della strategia del cooperative-‐learning.
3.4.a Cura del port-‐folio.
3.4.b Partecipazione attiva alle iniziative proposte.
4a. Formazione di un gruppo di continuità verticale.
4b. Formazione di commissioni per la revisione dei curricoli.
4c. Utilizzo di materiali presenti nelle piattaforme INDIRE, PROMETHEAN, case editrici…
4d. Valorizzazione di spazi laboratoriali, ambienti di apprendimento, linguaggi.
Elementi di forza dell’idea guida e sua rilevanza rispetto alle caratteristiche del contesto:
gli elementi di criticità individuati dalla valutazione esterna investono aspetti fondamentali del fare scuola quali i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni.
Coerenza e integrabilità degli interventi inseriti nel piano:
gli interventi individuati nel PdM sono tra loro coerenti e correlati, in quanto orientati
all’individuazione di quei processi che consentano di raggiungere dei risultati in termini di valore aggiunto rispetto alla situazione di partenza.
Gli interventi inseriti nel PdM vanno ad incidere:
sul miglioramento dei processi di insegnamento;
sul miglioramento dei processi di apprendimento;
sul miglioramento dell’apertura e della visibilità verso il territorio.
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
(secondo l’ordine di priorità)
1. AUTOVALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE
Titolo dell’iniziativa di miglioramento: SOGNI E BISOGNI
Responsabile
dell’iniziativa: I. Maccioni
Data prevista di attuazione definitiva:
anno scolastico 2012/2013
Livello di priorità: sei Ultimo riesame: giugno 2013
Situazione corrente al ………… (indicare mese e anno)
(Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave ritardo
Componenti del gruppo di miglioramento: Iacopo Maccioni – A. Mariottini – B. Bianchi – R. Buoncompagni – V. Donnini – S. Meucci – M. Serrai – G. Pecciarini – P. Russo – F. Roncucci – A. Pieraccini – L. Tripponcini – A. Tanganelli
Premessa
Quanto descritto negli obiettivi strategici e operativi rappresenta l’impianto per l’azione didattica dell’anno scolastico 2012/2013. Pertanto il progetto di seguito descritto si configura come una parte operativa di un insieme più ampio o un’azione parallela meglio specificata rispetto al tutto.
Problema
E’ opportuno individuare strategie significative per enucleare l’idea di scuola che i nostri alunni hanno al fine di realizzare azioni ed interventi per un loro migliore/maggiore coinvolgimento nel percorso scolastico e verificare, nel tempo, la ricaduta di tale intervento.
Azioni e fasi della realizzazione
-‐ Condivisione dell’azione all’interno del Collegio dei docenti.
-‐ Individuazione del gruppo operativo per la costruzione degli strumenti di rilevazione dei sogni e dei bisogni.
-‐ Costruzione degli strumenti di rilevazione.
-‐ Somministrazione.
-‐ Lettura e rielaborazione dei dati.
-‐ Condivisione dei dati a livello di Scuola (Docenti e Ata) e coinvolgimento delle famiglie.
-‐ Enucleazione degli indirizzi ritenuti opportuni per rispondere ai sogni e ai bisogni.
-‐ Proposta agli alunni dei percorsi individuati.
-‐ Costruzione degli strumenti di rilevazione della percezione negli alunni e nelle famiglie delle azioni intraprese.
-‐ Costruzione di uno strumento per la registrazione del cambiamento.
-‐ Individuazione di esperti e realizzazione di incontri di formazione in merito a: gestione dei gruppi; didattica della lingua italiana e della matematica nella Scuola Secondaria di Primo Grado.
-‐ Acquisto di strumenti necessari per la realizzazione del progetto: sofware, hardware, LIM, proiettori…
-‐ Determinare un congruo numero di ore per le riunioni dei Consigli di classe dei Docenti della Secondaria di Primo Grado per la progettazione comune dell’intervento didattico.
Caratteristiche dello strumento per la rilevazione dei…
SOGNI…
-‐ Domande semplici e dirette.
-‐ Risposte aperte.
-‐ Numero limitato (due o tre al massimo).
…e dei BISOGNI
-‐ Prove di ingresso alunni matematica e italiano Scuola Secondaria di Secondo Grado costruite all’interno dei dipartimenti disciplinari verticali.
Responsabile dell’attuazione del progetto: I. Maccioni, team PdM.
Il progetto è rivolto verso tutti i docenti e studenti di ogni ordine e grado con una maggiore focalizzazione dell’attenzione alla Scuola Secondaria di Primo Grado e in particolare alle classi terze.
Il progetto riguarda l’area docenti, studenti, personale Ata, famiglie.
L’attuazione del progetto verrà realizzata durante gli incontri settimanali di programmazione per la Scuola Primaria, incontri appositamente stabiliti e finanziati per la Scuola Secondaria di Primo Grado.
Monitoraggio e risultati
Il monitoraggio dell’andamento del progetto verrà effettuato mediante gli incontri periodici previsti tra gli Organi presenti: Collegio docenti, Consigli di classe e di interclasse, funzioni strumentali, referenti e commissioni.
La verifica ed il confronto delle prove condivise in itinere, intermedie e finali serve a valutare se l’azione di miglioramento è stata attuata e diffusa entro i tempi stabiliti.
Riesame e miglioramento
Sono previste lezioni di aggiornamento, mensili o settimanali, per valutare:
-‐ efficacia del progetto in base ai risultati delle prove condivise;
-‐ eventuali modifiche e adeguamento del progetto in relazione ai punti di criticità riscontrati;
-‐ riprogettazione degli interventi previsti.
MANAGEMENT DEL PROGETTO
Attività
Responsabile
Data prevista di
avvio e
Tempificazione attività
Situazione
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo
G F M A M G L A S O N D
TERZA SEZIONE
Progetto Risultati attesi Indicatori
(descrizione e unità di misura)
Target
Risultati
Ottenuti*
*da compilare a fine
delle attività
Da compilare relativamente al Piano
QUARTA SEZIONE
Budget complessivo
Costi Totale
Progetto 1
Ecc.
Note:
AMPLIAMENTO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI
Titolo dell’iniziativa di miglioramento: L’ERRORE È PROPRIO UNA VIRTÙ
Responsabile
dell’iniziativa: I. Maccioni
Data prevista di attuazione definitiva:
anno scolastico 2012/2013
Livello di priorità: sei
Ultimo riesame: giugno 2013
Situazione corrente al ………… (indicare mese e anno)
(Verde) (Giallo) (Rosso)
In linea In ritardo In grave ritardo
Componenti del gruppo di miglioramento: Iacopo Maccioni – A. Mariottini – B. Bianchi – R. Buoncompagni – V. Donnini – S. Meucci – M. Serrai – G. Pecciarini – P. Russo – F. Roncucci – A. Pieraccini – L. Tripponcini – A. Tanganelli
Premessa
Quanto descritto negli obiettivi strategici e operativi rappresenta l’impianto per l’azione didattica dell’anno scolastico 2012/2013. Pertanto il progetto di seguito descritto si configura come una parte operativa di un insieme più ampio o un’azione parallela meglio specificata rispetto al tutto.
Problema
Nel corso del prossimo anno scolastico tutti gli interventi di recupero, tutti i percorsi personalizzati, in Italiano e Matematica, troveranno nell’errore il loro punto di forza. L’intervento privilegerà le classi terze della Scuola Secondaria di Secondo Grado coinvolte nel VSQ.
Obiettivo generale del progetto
-‐ Ampliare le competenze degli alunni a livello linguistico e matematico
Obiettivi specifici dell’intervento
-‐ Ampliamento del vocabolario personale.
-‐ Costruzione di specifiche abilità di analisi del testo scritto.
-‐ Costruzione di specifiche capacità di sintesi e schematizzazione concettuale.
-‐ Abilità nell’enucleazione di elementi.
-‐ Gestione delle competenze grammaticali e sintattiche.
-‐ Capacità di analizzare richieste specifiche di un testo e memorizzazione dei dati significativi.
-‐ Individuazione delle soluzioni delle situazioni problematiche proposte mediante schematizzazione.
-‐ Abilità nel calcolo mentale come capacità di creare rapporti e relazioni.
Azioni dell’intervento
-‐ Condivisione tra insegnanti, genitori, alunni dell’idea che l’errore è solo un punto di partenza.
-‐ Individuazione in Collegio Docenti e all’interno dei Dipartimenti di Italiano e Matematica del Gruppo Operativo di Supporto in grado di supervisionare l’intervento didattico. Individuazione di esperti esterni.
-‐ Costruzione da parte del Gruppo Operativo di Supporto degli strumenti (Portfolio, Schede esemplificative, Mappe concettuali, Rilevatori dei risultati dell’intervento…).
-‐ Condivisione del portfolio all’interno dei Consigli di classe.
-‐ Condivisione del Portfolio con i genitori e gli alunni.
-‐ Riunione del Gruppo di Miglioramento per la valutazione iniziale del percorso.
-‐ Attuazione degli interventi individualizzati e personalizzati in orario scolastico ed extrascolastico.
-‐ Individuazione di esperti e realizzazione di interventi di formazione sulla didattica della Lingua Italiana e Matematica.
-‐ Incontri quindicinali/mensili dei soggetti coinvolti.
-‐ Incontri bimestrali soggetti coinvolti-‐Gruppo di Miglioramento
Soggetti coinvolti
-‐Gruppo di Miglioramento -‐Gruppo di Supporto Operativo
-‐Consigli delle classi III Scuola Secondaria di I grado -‐Collegio e Dipartimenti disciplinari
-‐Genitori degli alunni -‐Alunni delle classi III -‐Personale ATA -‐Esperti Esterni
Monitoraggio e risultati
Il monitoraggio dell’andamento del progetto verrà effettuato mediante gli incontri periodici previsti tra gli Organi presenti: Collegio docenti, Consigli di classe e di interclasse, funzioni strumentali, referenti e commissioni.
La verifica ed il confronto delle prove condivise in itinere, intermedie e finali serve a valutare se l’azione di miglioramento è stata attuata e diffusa entro i tempi stabiliti.
Riesame e miglioramento
Sono previste lezioni di aggiornamento, mensili o settimanali, per valutare:
-‐ efficacia del progetto in base ai risultati delle prove condivise;
-‐ eventuali modifiche e adeguamento del progetto in relazione ai punti di criticità riscontrati;
-‐ riprogettazione degli interventi previsti.