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La Didattica Digitale Integrata (DDI)

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Academic year: 2022

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Tel. 0782/802093 - Sito web: www.liceoisili.edu.it - E-mail: caps14000d@istruzione.it

La Didattica Digitale Integrata (DDI)

I nuovi obblighi per le scuole Ciascuna istituzione scolastica deve:

● Elaborare il Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata (DDI).

● Integrare il Regolamento d’Istituto rimandando al Regolamento per la DDI, contenuto nel Piano per la DDI.

● Integrare il Patto di corresponsabilità educativa con impegni specifici legati alla DDI.

● Individuare una piattaforma e o piattaforme, che possano essere integrate da ogni docente con strumenti ritenuti idonei allo svolgimento delle attività didattiche, e che risponda/no ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy (così da assicurare unitarietà all’azione didattica anche per la DDI).

● Fissare criteri e modalità per erogare la DDI, rimodulando le progettazioni didattiche, eventualmente ripensando le modalità di verifica e di valutazione, e prestando

particolare attenzione agli alunni più fragili, per i quali adottare misure specifiche e operare periodici monitoraggi.

● Formulare l’orario delle lezioni tenendo conto di molteplici fattori (attività didattiche per alunni in presenza e a distanza, necessità di spazi e di locali, quote orarie settimanali minime di lezione nel caso sia necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza).

Per Didattica digitale integrata si intende la metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento, rivolta a tutti gli studenti della scuola secondaria di II grado, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce la tradizionale

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esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie. La DDI garantisce il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi classe.

Il Liceo Pitagora, all’inizio dell’anno scolastico, avvierà una rilevazione di fabbisogno di strumentazione tecnologica e di connettività, al fine di prevedere la concessione in comodato d’uso gratuito degli strumenti per il collegamento. Per l’individuazione delle famiglie destinatarie dei dispositivi, il Liceo si dota di un modulo di rilevazione del fabbisogno che contenga anche una dichiarazione sulla condizione ISEE dell'alunno, che sarà considerata come criterio dominante nell'assegnazione delle risorse utili alla DDI.

La proposta della DDI offerta dal Liceo si inserisce in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuove l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti, garantendo omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica, nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali per i diversi percorsi di studio e degli obiettivi specifici di apprendimento individuati nel Curricolo d’istituto.

La progettazione della DDI deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le Attività Integrate Digitali (AID), nonché un generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali Bisogni Educativi Speciali (BES), evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione online di quanto solitamente viene svolto in presenza. Il materiale didattico fornito agli studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani Didattici Personalizzati (PDP), nell’ambito della didattica speciale.

Le Attività Integrate Digitali (AID) possono essere distinte in due modalità che concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari:

● Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone le videolezioni in diretta, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti e lo svolgimento

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di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante.

● Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali. Non rientra tra le AID asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle studentesse e degli studenti.

La piattaforma digitale istituzionale in dotazione all’Istituto Pitagora è il Registro elettronico (RE) ClasseViva che fa parte della suite Infoschool di Spaggiari, che comprende anche Scuolattiva, Tuttinclasse, Alunni 2.0 e Scrutinio online. Tra le varie funzionalità, ClasseViva consente di gestire il Giornale del professore, l’Agenda di classe, le valutazioni, le note e le sanzioni disciplinari, la Bacheca delle comunicazioni e i colloqui scuola-famiglia.

Inoltre il RE ClasseViva comprende l’applicazione Aule Virtuali. Questa applicazione consente di gestire in modo semplice ed efficace le attività educative di tipo cooperativo.

La scelta della piattaforma digitale istituzionale risponde ai necessari requisiti di sicurezza dei dati e garanzia della privacy.

Nel caso sia necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza, ad esempio in caso di nuovo lockdown o di misure di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 che interessano per intero uno o più gruppi classe, la programmazione delle AID in modalità sincrona segue un quadro orario settimanale delle lezioni stabilito con determina del Dirigente scolastico. A ciascuna classe è assegnato un monte ore settimanale di 20 unità orarie da 45 minuti di attività didattica sincrona. Ai sensi delle CC.MM. 243/1979 e 192/1980, tale riduzione della durata dell’unità oraria di lezione non va recuperata.

Di ciascuna AID asincrona l’insegnante stima l’impegno richiesto al gruppo di studenti in termini di numero di ore stabilendo dei termini per la consegna/restituzione che tengano conto del carico di lavoro complessivamente richiesto al gruppo classe e bilanciando opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con altre tipologie di studio al fine di garantire la salute delle studentesse e degli studenti.

Sarà cura del Consiglio di Classe coordinare il carico di lavoro assegnato agli studenti tra attività sincrone/asincrone e online/offline. Le consegne relative alle AID asincrone da parte dei docenti e la restituzione da parte degli studenti e delle studentesse sono fissati dal lunedì al venerdì entro le ore 19:00 e fino alle ore 14:00 del sabato.

Nella predisposizione del materiale didattico da utilizzare in caso di ricorso alla didattica digitale integrata e nella gestione delle attività da svolgere in modalità sincrona e asincrona, i docenti,

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oltre a tener conto dei diversi stili di apprendimento, prestano particolare attenzione ai Piani Educativi Individualizzati (PEI) e ai Piani Didattici Personalizzati (PDP) degli alunni con bisogni educativi speciali.

Il Dirigente scolastico, su suggerimento del Consiglio di Classe o qualora lo ritenga opportuno, in presenza di alunni ricoverati presso strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione (Art.8 D.Lgs 63/2017) avvia le necessarie interlocuzioni con le figure competenti per individuare gli interventi necessari ad attivare efficacemente la didattica digitale integrata allo scopo di garantire il diritto all’istruzione e di mitigare lo stato di isolamento sociale.

Gli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, possono fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie, anche attivando percorsi di istruzione domiciliare appositamente progettati e condivisi con le competenti strutture locali.

La valutazione degli apprendimenti, anche riguardante la DDI, fa riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei docenti e inseriti all’interno del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) dell’Istituto. Essa tiene conto non soltanto dei prodotti e delle evidenze empiriche osservabili, ma anche della disponibilità ad apprendere e a lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale, del processo di autovalutazione e più in generale, dell’intero percorso formativo dello studente.

La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento, e le valutazionin intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio.

La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dalle studentesse e dagli studenti con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati.

Gli strumenti per la verifica inerenti alle metodologie utilizzate sono individuati dai Consigli di Classe e dai singoli docenti.

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I rapporti tra Scuola e Famiglia si concretizzano attraverso incontri degli Organi Collegiali, consigli di classe, ricevimenti individuali, comunicazioni alle/dalle famiglie (comunicazioni, sito, registro elettronico), e la condivisione del Patto educativo di corresponsabilità.

La scuola favorirà il necessario rapporto scuola-famiglia attraverso attività formali di informazione e condivisione della proposta progettuale relativa alle modalità ed alla tempistica per la realizzazione della DDI. Tutte le comunicazioni, informazioni e relazioni con la famiglia saranno veicolate attraverso il sito web istituzionale e tramite le comunicazioni inserite nel registro elettronico.

In considerazione delle tecnologie necessarie alla DDI ed alle relative implicazioni etiche determinate dall’impiego di tali tecnologie, il Regolamento d’Istituto viene integrato con specifiche disposizioni in merito alle norme di comportamento che gli studenti devono rispettare in occasione delle attività sincrone e asincrone e, più in generale, durante qualsiasi tipo di interazione che coinvolga l’utilizzo delle piattaforme e degli strumenti utilizzati dalla scuola nell’ambito della didattica digitale integrata. In particolare, tali disposizioni si riferiscono al rispetto dell’altro, alla corretta condivisione di documenti, alla tutela dei dati personali e di particolari categorie di dati (ex. dati sensibili).

All’interno del Regolamento di disciplina degli studenti della scuola vengono previste le infrazioni disciplinari e le relative sanzioni riferite a comportamenti scorretti assunti nell’ambito della didattica digitale integrata.

Viene posta, inoltre, particolare attenzione alla formazione degli studenti riguardo i rischi derivanti dall’uso della rete, con particolare riferimento al fenomeno del cyberbullismo.

Infine, nel Patto educativo di corresponsabilità viene inserita una specifica appendice riguardo i

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reciproci impegni da assumere per l’espletamento della didattica digitale integrata.

Aspetti riguardanti la privacy

Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente.

Le studentesse, gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale:

● Prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR);

● Sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull’utilizzo dell’applicazione Aule Virtuali interna al RE ClasseViva della Spaggiari, comprendente anche l’accettazione della Netiquette ovvero dell’insieme di regole che disciplinano il comportamento delle studentesse e degli studenti in rapporto all’utilizzo degli strumenti digitali;

● Sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità.

Le Famiglie interessate ad ulteriori approfondimenti possono fare riferimento al “Piano per la Didattica Digitale Integrata” , al “Regolamento d’Istituto” ed al “Patto educativo di corresponsabilità” dell'Istituto.

Riferimenti

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