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LA MIA CITTA ARCOBALENO

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Academic year: 2022

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PROGETTO EDUCATIVO DI PLESSO

Anno scolastico 2020/2021

Scuola dell’infanzia “ARCOBALENO”

Istituto Comprensivo “Polo Ovest” Lumezzane Pieve

LA MIA CITTA’ ARCOBALENO

MI PRESENTO IO SONO

CB

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ABITO SUL PIANETA

GLOBOX

Il mio pianeta all’inizio era pieno di

fiori, piante, animali acqua

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METODO DI LAVORO

La metodologia di lavoro prende spunto dal racconto “TERRA”.

Sarà fondamentale, nel programmare i nostri percorsi, avere come soggetti centrali i bambini/e grazie alle esperienze di laboratorio, ai continui contatti e alla collaborazione fattiva con i genitori sia in PRESENZA che in DAD (LEAD). Le mete formative (o traguardi di sviluppo), favoriranno lo strutturarsi delle competenze, con obiettivi da raggiungere seguendo le indicazioni dei campi di esperienza. Attraverso i percorsi riferiti ai nuclei progettuali, individuati in modo sintetico e dotati di flessibilità, lavoreremo sul progetto: “LA MIA CITTA’ ARCOBALENO”

Il racconto ci potrà dare degli input per tracciare percorsi non troppo rigidi e schematici e allo stesso tempo ci daranno modo di pensare alle proposte da utilizzare per tutti i bambini diversi per livello di apprendimento e per abilità.

Ricordiamo che la programmazione didattica è una progettazione che va riorganizzata in base a una continua e diversa ricomposizione tra gli elementi che la compongono (obiettivi, strategie, strumenti, imprevisti, ecc.).

Attraverso il filo conduttore della fiaba vorremmo:

⁂Fare in modo che ogni bambino/a si senta attivo, accettato, parte di un gruppo.

⁂Proporre, attraverso stimoli diversi, attività e momenti pensati in base ai bisogni di ognuno e del gruppo.

⁂L’appartenenza ad una comunità come comunità di vita (Cittadinanza)

⁂Stimolare al ricordo e alla costruzione di una memoria, in quanto l’attività parte dalla precedente ed è la base di quella futura.

La modalità di lavoro si struttura attraverso una situazione didattica pensata dalle insegnanti come situazione educativa aperta, flessibile, attenta a quanto emerge dai bambini (anche se non

previsto o programmato).

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Famiglie come partner- di un’alleanza educativa

( Linee pedagogiche per il sistema integrato “zerosei”)

Nonostante sia passato un anno, ad oggi ci ritroviamo di nuovo in emergenza COVID; dobbiamo cercare di vivere questa fase mantenendo, per quanto possibile, un approccio razionale e affrontare le problematiche che via via si presenteranno in modo flessibile, con soluzioni che andranno adattate all’evolversi della situazione. Chiediamo di mantenere quello spirito di collaborazione che ci ha sempre contraddistinto e che ci sarà particolarmente utile nelle difficili settimane che ci attendono. Le famiglie sono considerate come partner di un’alleanza educativa (linee pedagogiche per il sistema integrato “zerosei”) in quanto servizi educativi e scuole

dell’infanzia segnano l’ingresso del bambino in una comunità educante ma anche una nuova partnership con i genitori, fondata “sulla fiducia e sul rispetto reciproco” , ben al di là della semplice partecipazione agli organismi di rappresentanza, che necessitano certamente di un

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ripensamento e di una riorganizzazione per rilanciare un sapere condiviso sull’agire educativo.

Famiglia e istituzioni educative 0-6 osservano e “vivono” lo stesso bambino in contesti diversi; i rispettivi punti di vista vanno integrati e considerati una risorsa per entrambi. Educatori, insegnanti, genitori sono chiamati a confrontarsi con atteggiamento collaborativo e di rispetto reciproco, perché solo dalla coerenza educativa tra tutte le figure adulte che circondano il bambino può scaturire un percorso educativo che ne prenda in carico tutti gli aspetti: emotivi, cognitivi, relazionali, affettivi, morali, sociali. La nostra scuola dell’infanzia “ARCOBALENO” è pronta a mantenere in questo periodo di emergenza un legame educativo a distanza LEAD.

CON I LEAD:

Sia i genitori che le insegnanti vengono osservati nella loro realtà domestica: se con la relazione in presenza la famiglia entra nella scuola e vi porta i propri modelli educativi, le proprie origini culturali, i propri vissuti, i propri principi e valori, le proprie esperienze, con i LEAD è la scuola ad entrare nella famiglia, sia dei bambini sia degli operatori. Con le videochiamate le insegnanti entrano nelle case dei bambini, vedono frammenti di luoghi e atmosfere, intessono relazioni con chi nella casa abita, colgono alcune pratiche genitoriali di cura, di relazione, di promozione dell’autonomia dei bambini. Al tempo stesso le educatrici sono osservate dai genitori nella relazione che instaurano con il loro bambino e con i bambini nel gruppo.

-I LEAD richiedono necessariamente la mediazione dei genitori, i quali- ancor più che nella scuola in presenza – assumono un ruolo attivo di partner educativi, a partire dalla progettazione del momento dell’incontro. Alle insegnanti, professioniste dell’educazione, vengono richieste sensibilità e apertura al dialogo e al confronto, ai genitori vengono richiesti rispetto dei ruoli e collaborazione attiva.

-Un altro fattore da tenere in considerazione è quello della conquista dell’autonomia: nei bambini piccoli essa avviene nel distacco progressivo dall’adulto, dal genitore prima (per affidarsi

all’educatrice nella sicurezza che il legame parentale non si spezza durante la temporanea separazione), dall’educatrice poi (per far affidamento su se stessi nella certezza che l’adulto è presente, protegge, è pronto ad intervenire in caso di bisogno). Si consolida nella relazione con i pari, dove le competenze si sviluppano in un contesto sociale.

Con i LEAD va costruito un nuovo senso dell’autonomia. Inizialmente genitori ed educatrici affiancano contemporaneamente il bambino e devono quindi negoziare, spazi di vicinanza e momenti di “ supervisione a distanza”; specialmente con i bambini mezzani e piccoli e nelle esperienze di connessione a gruppo, una volta attivato il contatto, è possibile che mamma e papà si allontanino durante la relazione, restando discretamente in disparte pronti ad intervenire se ci

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sono problemi tecnici che il bambino non riesce a risolvere da solo ( es. caduta della connessione, o funzione microfono).

Indicazioni operative nei periodi di lockdown- quarantene:

ricordiamo che per accedere alla piattaforma della nostra scuola (G. Suite) è importante entrare con account del proprio bambino.

Nella piattaforma si trova: CLASSROOM, dove vengono inserite tutte le attività- GOOGLE MEET, per collegarci con le videochiamate-

Gmail per ricevere la posta o inviare mail -Le attività e i video realizzati dalle docenti verranno inviate tutti i

Martedi (di ogni settimana) in CLASSROOM.

-Tutte le settimane verranno comunicati (nelle attività inviate) il giorno (Mercoledì o Giovedì) orario (dalle ore 14.00 alle ore 15.00) incontri online.

- Per qualsiasi informazioni le docenti e le interclassi sono sempre disponibili i canali per contattarci da utilizzare sono: o il gruppo dei genitori o inviare Mail alle docenti su Gmail o su Classroom

(piattaforma della scuola, mi raccomando entrare sempre con ACCOUNT DEL PROPRIO BAMBINO).

-Tutti gli avvisi, le comunicazioni le trovate sul nostro sito (istituto comprensivo POLO OVEST) o verranno inviati nella posta in Gmail (ricordiamo che la posta arriva su Gmail nell’account di vostro figlio).

Ricordiamo che anche le interclassi collaborano con la referente di plesso per divulgare comunicazioni alle famiglie.

Ricordiamo che ……….

INSIEME SI PU0’!

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IL PROGETTO

Il progetto di plesso nasce con la motivazione di guidare il bambino alla scoperta dell'ambiente che lo circonda nella prospettiva di “porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente

orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura” (da Indicazioni per il Curricolo).

Fin dalla scuola dell'Infanzia infatti l'educazione ambientale è riconosciuta attività essenziale poiché mira alla formazione di coloro che saranno i futuri cittadini consapevoli del valore

dell'ambiente e della necessità della sua salvaguardia. Attraverso l'esplorazione della realtà che lo circonda (casa, scuola, territorio) il bambino acquisisce conoscenze sempre più ampie.

L'interazione ed i rapporti quotidiani con i compagni e gli adulti gli permettono di intuire la

necessità di seguire norme di comportamento comuni per “star bene” nell'ambiente in cui si vive.

L'intervento educativo della scuola promuovendo “una pedagogia attiva” di mediazione che valorizza “l'esperienza, l'esplorazione, il rapporto con i coetanei, con la natura, gli oggetti, l'arte, il territorio” (da Indicazioni per il curricolo) risulta fondamentale affinché il bambino possa integrare i diversi aspetti della realtà e riflettere sui comportamenti corretti per la tutela dell'ambiente e delle sue risorse. In una fase storica in cui le condizioni umane ed ecologiche, sia locali che globali, richiamano tutti ad un forte senso di responsabilità e sobrietà, la scuola riveste un ruolo primario nell'educare alle “buone pratiche” per uno “sviluppo sostenibile”. Diventa sempre più importante ri-educare, adulti e bambini insieme, ad una logica che abbia a cuore la natura e le sue risorse per evitare danni all'ecosistema, ma anche sprechi, consumi eccessivi ed immotivati che già nelle piccole azioni di ogni giorno possono essere evitati. Anche la consapevolezza dei crescenti

problemi di inquinamento ci porta ad educare le nuove generazioni, fin dalla più tenera età come i bambini della Scuola dell'Infanzia, ad una cultura dell'attenzione e del rispetto di regole condivise per la tutela del mondo e delle sue fonti: naturali, energetiche, vegetali, animali. Contenuti come:

tutela del mondo animale e vegetale, riciclaggio, risparmio energetico, sostenibilità, eco-

compatibilità, sicurezza ambientale, entrano perciò a buon diritto nel nostro progetto educativo.

L'educazione ambientale si pone allora come tema portante e trasversale dei cinque campi di esperienza toccando tutti gli ambiti dell'agire e della conoscenza che il bambino gradualmente sviluppa. Verranno coinvolte in questo lavoro anche le famiglie che saranno stimolate ad assumere il loro primario ruolo educativo a fianco della scuola in un percorso di arricchimento reciproco per la crescita dei bimbi. La nostra scuola, inoltre, ha ADERITO alla proposta presentata dal Comune di Lumezzane con il progetto “Il mondo che vogliamo” conoscere l’ambiente e rispettare le regole, questa iniziativa per noi docenti è stata molto valida e significativa, in quanto abbiamo trovato diversi input per costruire ed allargare il nostro progetto annuale di plesso “LA MIA CITTA’ ARCOBALENO” tutto ciò per contribuire alla crescita e alla formazione dei “piccoli cittadini”.

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LE FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA PREVEDONO:

- Sviluppo dell’identità - Sviluppo dell’autonomia - Sviluppo della competenza - Sviluppo della cittadinanza

Le insegnanti, attraverso una pedagogia attiva, organizzano un ambiente di apprendimento in cui il bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato offrendo un contesto di relazione, di cura, di apprendimento. Predispongono un curricolo di proposte educative e didattiche che permettono ai bambini di vivere esperienze significative per sviluppare la competenza.

FINALITA’ DEL PROGETTO EDUCATIVO

• Sviluppare l’autostima per consolidare la capacità per vivere nuove esperienze in un contesto

socio-ambientale allargato

• Sviluppare la capacità nell’esplorare la realtà e interiorizzare le regole della vita quotidiana per

assumere comportamenti sempre più responsabili.

• Favorire atteggiamenti e comportamenti etici rispettosi delle diversità, della ‘’cosa pubblica’’

della natura in tutte le sue forme, valorizzare i sani stili di vita e la tutela dell’ambiente in cui si vive.

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UNITA’ DI LAVORO

Il progetto di educazione ambientale vuole stimolare il bambino alla scoperta della realtà per condurlo progressivamente alla conoscenza e alla riflessione. Il punto di partenza della metodologia è: l'esperienza diretta del bambino; il fare per scoprire. L'itinerario educativo- didattico si muove dalla naturale curiosità del bambino riguardo l'ambiente che lo circonda. Il lavoro operativo avrà perciò questo tipo di procedura:

• partire dal vissuto del bambino, dalle sue intuizioni e previsioni sulle “leggi” che regolano la natura e l'ambiente circostante;

• creare motivazioni ed aspettative sulle quali ragionare;

• ascolto democratico delle opinioni di ogni bambino del gruppo;

• stimolare l'osservazione, la sperimentazione attraverso esperienze dirette in un approccio multisensoriale in attività di gruppo;

•stimolare la capacità di fare domande, riflettere, negoziare significati;

•favorire la capacità di formulare ipotesi per risolvere problemi;

• sviluppare la capacità di rappresentare, confrontare, verificare le ipotesi iniziali con le realtà scoperte;

• stimolare la meta cognizione riflettendo sulle modalità di soluzione dei problemi;

• tradurre i dati dell'esperienza in elementi simbolici ed in tracce personali dei percorsi compiuti;

• ricorso ad esperienze mediate attraverso l'ausilio di libri, illustrazioni, video, strumenti tecnologici a disposizione delle scuole, testimonianze dirette;

• favorire lo sviluppo delle competenze, dell'autonomia, dell'identità e della cittadinanza in un contesto di collaborazione, di rispetto dell'altro, di norme comportamentali condivise.

È compito della scuola a tal fine, di collaborare con la famiglia per favorire la crescita di persone autonome, fiduciose, libere, aperte all’altro, responsabili, unite di fronte alle difficoltà, cittadini di domani nel rispetto dei loro tempi di maturazione personale.

Elencheremo i nuclei progettuali in modo sintetico per rendere visibile ciò che andremo a perseguire, potranno nascere diversi percorsi di lavoro durante la prima parte dell’anno scolastico non preventivati che svilupperemo secondo l’interesse dei bambini.

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Le unità di lavoro verranno elencate in modo essenziale, sarà nostro compito finalizzare le attività per favorire l’acquisizione di competenze. Queste troveranno svolgimento attraverso la

programmazione e verranno inserite a posteriori negli appositi registri, dove saranno

documentati i percorsi e le attività realmente affrontati e realizzati compilando UDA. Nel limite del possibile avremo un controllo continuo di ciò che si va a proporre e si sperimenta per rispondere al meglio ai bisogni emergenti delle persone che abbiamo di fronte.

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NUCLEI PROGETTUALI

SETTEMBRE OTTOBRE

PROGETTO ACCOGLIENAZA

“UN RITORNO IN UNA SCUOLA ARCOBALENO

DIVERSA”

NOVEMBRE DICEMBRE

“LE IMPRONTE DEL CUORE”

GENNAIO FEBBRAIO

“IL NOSTRO AMICO C.B E IL SUO PIANETA GLOBOX COLORATO”

PIANTE, FIORI, ANIMALI, ACQUA……..

MARZO APRILE

“IL PIANETA GLOBOX SI E’INQUINATO”

INQUINATO”

MAGGIO GIUGNO

“LUMEZZANE LA MIA CITTA’ ARCOBALENO”

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SETTEMBRE- OTTOBRE

“UN RITORNO IN UNA SCUOLA ARCOBALENO DIVERSA”

La scuola dell’infanzia accoglie ed interpreta la complessità dell’esperienza vitale dei bambini e ne tiene conto nella sua progettualità educativa. L’ingresso dei bambini in un ambiente nuovo è un momento di crescita che segna il passaggio ad una vita autonoma dalla famiglia ma è anche un momento difficile e

delicato per le implicazioni emotive ed affettive legate al distacco e per lo smarrimento che può provocare un contesto sconosciuto; questo momento deve pertanto essere vissuto con serenità anche dalla famiglia per trasmettere al bambino la necessaria fiducia per affrontare questo delicato distacco. In particolar modo quest’anno è evidente la necessità di riallacciare legami da parte delle insegnanti anche

con i bambini più grandi che hanno vissuto un distacco forzato per un lungo periodo dovuto all’emergenza Covid-19 .A tale proposito il progetto ACCOGLIENZA è stato steso e realizzato concretamente seguendo dettagliatamente il “Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa

delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia” al fine di garantire delle indicazioni finalizzate alla prevenzione del contagio Covid-19. Le docenti hanno : riorganizzato gli

spazi-programmato attività di routine (canzoni, libricino delle regole, segnaposto, libricino della settimana, storia dell’arcobaleno, albero delle presenze, poesie, giochi di coinvolgimento, la nuvola arcobaleno cartellone dei mesi ,giochi motori) - collaborato con i genitori tramite un continuo dialogo

aperto e fiducioso attraverso incontri in presenza o online(03/09/2020 incontro con le famiglie dei nuovi iscritti- 28/10/2020 assemblea e elezioni rappresentanti di classe- sono state inviate le attività

svolte dagli alunni e le fotografie della riorganizzazione degli spazi – consegnato il patto di corresponsabilità- organizzato un orario flessibile attraverso entrate e uscite scaglionate per non permettere assembramenti- comunicato attraverso avvisi e segnaletiche le regole da assumere per

accedere ai locali- steso protocollo di sicurezza

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NOVEMBRE DICEMBRE

“LE IMPRONTE DEL CUORE”

Il Natale è la ricorrenza che più di ogni altra assume una molteplicità di valori e di significati fondamentali per la vita di ognuno e nella scuola dell’infanzia è l’occasione per offrire ai bambini nuove esperienze didattiche, per valorizzare sentimenti di amicizia, di solidarietà, di pace in un contesto educativo accogliente e stimolante .A scuola cosi il Natale diventa lo sfondo per molteplici attività che mirano a sviluppare la creatività dei bambini : preparazione addobbi di Natale - vivere le prime esperienze di cittadinanza, condividiamo le attività per la preparazione del video “LE IMPRONTE DEL CUORE”- attività autunno: sequenze cromatiche, sequenze logiche, (riordiniamo le foglie in base alla forma e alla grandezza)-schede di pregrafismo-addobbi per il PRANZO DI NATALE: cappellini segnaposto, candele centrotavola, alberi di Natale, fiocchi, pupazzi di neve, invito pranzo di Natale- arrivo di S. Lucia: letterina, coloratura di S. Lucia, doni arrivati- realizzazione dei cuori- coloriamo la sagoma del nostro corpo con i colori dell’arcobaleno-scelta alunno Aprifila/Chiudifila- giochi di orientamento spaziale (spazi scolastici) per prova di

evacuazione-realizzazione del cartellone delle regole da rispettare durante la prova di

evacuazione-attività psicomotorie (prendere coscienza delle parti principali del proprio corpo)- calendario mensile e rilevazione del tempo, contiamo quanti bambini sono presenti a scuola- attività di orientamento spaziale (riconoscere e identificare il luogo sicuro per uscita di emergenza).

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GENNAIO- FEBBRAIO

“IL NOSTRO AMICO

CB

E IL SUO PIANETA GLOBOX COLORATO”

PIANTE- FIORI-ANIMALI-ACQUA ……….

La fiaba “TERRA” sarà la trama narrativa che sosterrà e motiverà le esperienze didattiche proposte. Il progetto sarà declinato in varie attività :personaggio input è arrivato un Alieno di nome C.B lettura 1° parte del libro TERRA- percorsi di orientamento spaziale, seguire la strada realizzata con le impronte di C.B- motricità fine: ritagliare, strappare, ripassare percorsi di

pregrafismo-copertina progetto di plesso “La mia Città Arcobaleno”- costruzione delle antenne di C.B-coloratura del mondo a colori soffiando nelle cannucce-input consegna antenne per formare i gruppi di lavoro- conversazioni- indagini-formiamo il codice segreto con le lettere e i numeri di C.B-ricercare dai giornali e realizzare attività di seriazione con animali e vegetali-festa di carnevale:

sfilata, poesia, balli-rappresentare graficamente il costume di carnevale-coloratura del pagliaccio e maschera del coniglio-apertura della nostra biblioteca con prestito libro a casa-coloratura regole della biblioteca portate dal nostro personaggio topolino Tidibi-giornata della diversità, riflessione, coloratura dei calzini spaiati- giornata della pace, trovare gesti di pace, coloratura della bandiera, esprimere pensierini di pace, coloratura delle mani-racconto del vento-arriva il dottore Gnam Gnam (personaggio input del pranzo) che ha portato le schede di gradimento personali da

completare e tutti i venerdi verranno premiati due bambini a turno che avranno mangiato tutto o assaggiato consegnando la medaglia del buongustaio-racconto inverno: coloratura del pupazzo di neve, cristalli di neve, rappresentazione con tempere a dita del paesaggio invernale. Iniziano i laboratori divisi per età (grandi- mezzani- piccoli).

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MARZO -APRILE

“IL PIANETA GLOBOX SI E’INQUINATO”

Il progetto di plesso si è sviluppato nella 2° parte integrandolo con la proposta del COMUNE (IL MONDO CHE VOGLIAMO) attività: input portato da C.B, macchie nere e lettura della seconda parte della storia- messaggio in codice-video (MARE DI PLASTICA) dello scienziato, CONOSCERE L’AMBIENTE E RISPETTARE LE REGOLE-gioco per la raccolta differenziata-la giornata della terra, poesia e coloratura del mondo- realizzazione dei cuori “IO AMO IL PIANETA”- esplorazione diretta della natura recandosi in giardino- appendere all’albero del giardino tutti i cuori-filastrocca della terra-costruiamo con materiale di recupero e utilizzando diverse tecniche il nostro amico alieno C.B-giochi digitali-realizziamo la borsina e scatola di C.B per riporre i nostri lavori- schede di classificazione, seriazione, pregrafismo-tombola del riciclo-un pianeta felice, un pianeta triste- lavoretto e poesia festa del papà un fermacarte-storia di Lupetto-video festa del papà realizzato con piccoli pensieri dei bambini-racconto “Primavera nel bosco” e coloratura delle schede – lavoretto degli alberi, della violetta-canzone “ben tornata primavera”- ascoltare la musica di Antonio Vivaldi viaggiare con la fantasia-video “Fata Fiorella”- costruire un fiore con la pasta-costruire un vaso di primavera-realizzare l’ape-schede coding-poesia di pasqua “un simpatico coniglietto-

realizzazione del coniglietto con materiale di recupero.

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MAGGIO -GIUGNO

“LUMEZZANE, LA MIA CITTA’ ARCOBALENO”

Si è concluso il progetto di plesso con la 3° parte, attività: C.B ha portato un codice leggiamolo!

(proteggete e curate la vostra città di Lumezzane) - cartellone delle fotografie del paesaggio di Lumezzane - domande stimolo rivolte ai bambini: Come possiamo rispettare l’ambiente del nostro paese? Chi ci può aiutare? Come vorrei il mio paese? -realizzazione del cartellone “La mia città Arcobaleno” - gioco della raccolta differenziata-canzone e video dello scienziato Renato-schede di associazione logica e pregrafismo- gioco della tombola del riciclo da

condividere con le nostre famiglie- pensieri degli alunni tema: LUMEZZANE VISTO CON GLI OCCHI DEI NOSTRI BAMBINI – lavoretto e poesia festa della mamma- consegna diplomi alunni grandi- realizzazione cappelli dei laureati-compilazione di tutti i documenti finali (osservazioni- UDA- schede continuità-programmazione educativa-progetto di plesso).

https://www.youtube.com/watch?v=ShVQJVAxklM (VIDEO “UN MARE DI PLASTICA”)

https://www.youtube.com/watch?v=X8gJCL6uROY( CANZONE “NEL PAESE DI RICICLANDIA”)

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I colori sono il sorriso della natura

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Giocando, i bambini riescono a “tirare fuori”

l’universo che hanno dentro e condividerlo con gli

altri

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Lumezzane vista con gli

OCCHI DEI NOSTRI

BAMBINI………..

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Rappresentazioni grafiche dei pensieri degli alunni!

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PROGETTI TRASVERSALI

*PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

Alla scuola dell’infanzia il bambino vive una giornata intera, compresi il pranzo e la merenda che diventano anch’essi momenti importanti per l’educazione globale della persona. Per questo si propone un progetto strettamente legato a questi momenti con la finalità di favorire un sereno rapporto con il cibo per sviluppare corrette abitudini alimentari.

Per arrivare a questo proponiamo ai bambini di:

⁂Accettare nel piatto pietanze non conosciute

⁂Provare ad assaggiare anche in piccole quantità, quindi decidere se limitarsi all’assaggio o la pietanza

⁂Essere autonomi durante il pranzo e la merenda

⁂Interiorizzare comportamenti corretti a tavola.

Le attività che permettono il raggiungimento di questi obiettivi sono:

⁂Condividere con i bambini il momento del pranzo, instaurando un clima disteso

⁂Imparare a conoscere gli alimenti, le loro caratteristiche, la provenienza

⁂Parlare della propria esperienza con il cibo, gusti e preferenze

⁂Conoscere la scansione temporale e collocare il momento pranzo e merenda

⁂Cercare semplici regole da osservare a tavola e successivamente rispettarle

Ogni giorno i bambini sono invitati a compilare delle schede in cui si rileva il gradimento dei cibi, attraverso un codice di colori ormai consolidato, nelle quali si evidenzia il passaggio dal rifiuto o solo assaggio dei cibi fino al loro gradimento. Le schede rappresentano un utile strumento anche per i genitori, infatti possono consultare e verificare il risultato giornaliero. Periodicamente i bambini verranno incentivati dalla premiazione che riconosce come “buongustai” coloro che hanno mostrato di gradire tutti i cibi proposti nel menù stagionale. I personaggi mediatori di questo progetto pluriennale interno alla scuola sull’alimentazione legato alla programmazione sono il Dottor Gnam Gnam e la cuoca Mina al termine di ogni settimana verrà consegnata una medaglia agli alunni/e che hanno mangiato, assaggiato e rispettato le regole per il pranzo. In seguito al termine di ogni menù stagionale verrà consegnato il diploma del “Buongustaio” a tutti i bambini.

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*PROGETTO BIBLIOTECA: TI RACCONTO UNA STORIA

L’educazione alla lettura inizia nella scuola dell’infanzia con il primo approccio ai libri, favorendo il piacere di ascoltare prima, di leggere poi, storie e racconti. Si impara anche a utilizzare il libro correttamente, senza strappare o rompere pagine, sfogliando nel verso giusto, avendo cura di questo strumento che consente di guardare immagini, avviare percorsi fantastici per viaggiare soli o in compagnia. I bambini tutti i lunedi con il gruppo sezione, potranno scegliere un libro da tenere a casa per una settimana e al momento della restituzione verrà annotato sulla tessera personale il livello di gradimento del volume scelto. È un momento che i bambini e le famiglie mostrano di apprezzare e gradire. Il gruppo scuola degli alunni e delle alunne amplierà questo progetto grazie alla disponibilità del personale della biblioteca” Saleri,” per la possibilità di lettura che ci è stata offerta all’interno della nostra scuola.

Le attività che permettono il raggiungimento di questi obiettivi sono:

⁂Conoscere la biblioteca della nostra scuola e del territorio e ciò che offre

⁂Educare all’ascolto, conversare e dialogare

⁂Utilizzare le immagini per avvicinarsi alla lingua scritta

⁂Sviluppare un pensiero creativo e originale.

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ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’

Per sviluppare al meglio il progetto, le attività saranno organizzate nel seguente modo:

 GRUPPI PER ETÀ

Dal mese di gennaio i bambini verranno suddivisi in gruppi omogenei per età (3, 4 e 5 anni); i gruppi saranno seguiti per tutto l’anno dalle stesse insegnanti e svolgeranno attività per tre giorni alla settimana dalle ore 11 alle ore 12, orario di compresenza delle docenti. Questa modalità permette di:

⁂Sviluppare gli input e trasformarli in attività mirate all’attività dei bambini

⁂Cogliere e favorire le capacità di ognuno

⁂Seguire e aiutare meglio i bambini in difficoltà

⁂Avere spazi, tempi, materiali e modalità diversificate per tutte e tre le età (grandi- mezzani- piccoli).

 GRUPPI SEZIONE

Nelle sezioni si porteranno avanti, sempre nell’ambito della programmazione e del progetto, attività che presuppongono:

⁂La presa di coscienza dello scorrere del tempo (stagioni, mesi settimana, giorni) con la costruzione del calendario

⁂La conoscenza delle caratteristiche stagionali attraverso passeggiate, addobbi per la scuola, ricerche

⁂Il vissuto delle principali festività e ricorrenze

⁂Il rispetto delle regole

⁂L’uso appropriato di giochi e materiali

⁂Lo svolgersi della giornata scolastica (attività igieniche, camerieri…)

 GRANDE GRUPPO

Durante la giornata sono programmati momenti in cui tutti i bambini si ritrovano a conversare e riflettere in salone in appositi spazi ben definiti:

⁂L’angolo conversazione per imparare canti e poesie, per ricevere gli input del personaggio mediatore, per la conversazione relativa ad attività comuni, per la riflessione su argomenti proposti o curiosità

⁂L’angolo del salone per il gioco libero negli spazi predisposti e al mattino per l’accoglienza.

⁂L’angolo del pranzo per mangiare e festeggiare i compleanni

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VALUTAZIONE E VERIFICA

La valutazione dello svolgersi del progetto e la verifica delle attività proposte si attuano nei seguenti incontri:

⁂Programmazione: le insegnanti sviluppano attività mirate e le monitorano grazie a verifiche periodiche che permettono di calibrare, a seconda delle necessità e degli interessi degli alunni, l’aderenza al progetto di plesso.

⁂Intersezione: incontri tra insegnanti e rappresentanti dei genitori

⁂Collegio docenti: incontri tra gli insegnanti dell’intero istituto comprensivo alla presenza del Dirigente scolastico.

⁂Schede di osservazione/valutazione dell’alunno, fascicolo personale/ UDA/ registro personale.

RAPPORTI INSEGNANTI- GENITORI

Oltre agli incontri con i rappresentanti di sezione, che fanno da tramite tra insegnanti e genitori, sono previsti da calendario degli incontri per i colloqui individuali con tutti i genitori che si tengono a novembre e aprile ed assemblee con cadenza trimestrale. Per comunicazioni urgenti o colloqui

straordinari le insegnanti sono disponibili (si concorda con la famiglia giorno e orario).

Tutte le comunicazioni e le attività vengono inoltrate ai genitori tramite la nostra piattaforma - GMAIL – CLASSROOM- MEET e la bacheca situata all’ingresso della nostra scuola.

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DOCUMENTAZIONE

Il percorso vissuto a scuola ha pieno significato nel momento in cui può venire rievocato, riesaminato, analizzato, ricostruito e socializzato. È quindi importante documentarlo in modo essenziale e capace di portare alla memoria i percorsi precedenti che sono le tracce del nostro lavoro. È inoltre importante che questa memoria sia rivolta ai bambini oltre che alle insegnanti, perchè questo li rende consapevoli delle loro conquiste e dei loro progressi e apre strade a nuove esperienze. Le insegnanti realizzeranno una documentazione delle attività da condividere con i bambini e le loro famiglie, visibile sulla piattaforma CLASSROOM, attraverso fotografie, disegni, commenti, interviste e obiettivi del lavoro svolto. Infine si documenteranno gli sviluppi significativi del percorso realizzato da ogni singolo bambino nel corso della sua permanenza presso la nostra scuola dell’infanzia (VALIGIA).

Riferimenti

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