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1. PROGETTO LETTURA DI CIRCOLO UNA FINESTRA SUL MONDO

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Academic year: 2022

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1. PROGETTO LETTURA DI CIRCOLO “UNA FINESTRA SUL MONDO”

Ogni team o interclasse svilupperà autonomamente alcuni obiettivi del progetto lettura: nelle classi della Scuola dell’Infanzia e nelle prime il progetto prediligerà attività di ascolto e di esplorazione del libro attraverso le immagini; nelle classi successive si proporrà la lettura di testi integrali appartenenti alla letteratura per l’infanzia e per ragazzi. La biblioteca scolastica (plesso U. Giordano) diverrà un luogo d’incontro dove i bambini potranno entrare in contatto con i libri, toccarli, sfogliarli, passare dalla lettura globale alla lettura selettiva, analitica e sequenziale. Gli alunni potranno usufruire del prestito librario, ma potranno anche discutere, incontrare compagni di altre classi per scambiare pareri, consigliare libri e lasciare recensioni. All’interno di ogni classe si potrà allestire una biblioteca di classe e un “angolo morbido della lettura”. Alla lettura silenziosa svolta a casa, in aula, in biblioteca si alternerà la lettura a voce alta, espressiva e animata svolta innanzi ad un pubblico di compagni di altre classi; seguiranno conversazioni e giochi sui contenuti dei testi letti. I progetti, pertanto, potranno prevedere incontri tra gli alunni delle diverse classi. Per leggere o raccontare si potranno invitare anche i genitori, i nonni, “bravi lettori “, scrittori… L’attività di animazione alla lettura avverrà attraverso: - la lettura espressiva e animata; - la costruzione di semplici pagine o libri animati; - la realizzazione di libri illustrati; - i giochi con le parole, le storie, le figure…; - la drammatizzazione delle storie lette, inventate… Si proporranno percorsi tematici: il patrimonio artistico di Palermo, le tradizioni della Sicilia, l’ambiente, la legalità… Si proporranno incontri con autori, lettori, giornalisti, illustratori… Si aderirà alle diverse iniziative che saranno proposte a livello nazionale: “Libriamoci” con le“Giornate della lettura” si svolge tra ottobre/novembre; “# io leggo perché” si svolge tra ottobre/novembre; “Maggio dei libri” dal 23 aprile al 31 maggio. Tra gli alunni delle diverse classi si organizzeranno degli “incontri letterari” durante i quali saranno esposti e socializzati prodotti finali dei diversi progetti lettura: pagine e libri animati, libri illustrati, storie rielaborate o inventate, letture espressivo- animate drammatizzazioni di libri letti e/o rielaborati…Si svolgeranno letture e giochi all’aperto.

Gli alunni consulteranno libri messi a disposizione dalle librerie e si effettueranno, se possibile, incontri con l’autore. Si effettuerà un sondaggio in ingresso e in uscita per rilevare l’atteggiamento degli alunni verso la lettura. Altre attività scaturiranno dalla creatività degli alunni e degli insegnanti e dalle proposte che saranno organizzate da enti preposti alla promozione della lettura: MIUR, CEPELL, AIE...

Obiettivi formativi e competenze attese Area Linguaggi: -Ascoltare, leggere e comprendere testi narrativi appartenenti alla letteratura per l’infanzia; - Acquisire ed utilizzare corrette strategie di lettura nelle varie forme testuali; - Esplorare le potenzialità di una storia attraverso il gioco; -Sviluppare atteggiamenti di curiosità verso tutti i generi letterari anche quelli poco noti; -Scoprire ed esplorare il linguaggio dei testi; - Scoprire ed esplorare il linguaggio delle immagini presenti nei testi; -Utilizzare la biblioteca scolastica, - Eseguire la lettura espressiva e/o animata; -Leggere per raccontare , emozionare, divertire i compagni di classe, della scuola, i genitori, i fratelli più piccoli; -Leggere per il piacere di leggere; -Leggere ad altri per diffondere il piacere della lettura; -Rielaborare e produrre testi in modo creativo; - Creare pagine di libro o libri animati e illustrati utilizzando materiali originali e sperimentando tecniche diverse; -Acquisire la capacità di lavorare in gruppo; -Leggere testi informativi di cultura generale: quotidiani, riviste scientifiche….; -Riflettere con spirito critico; -Acquisire autonomia di pensiero; -Produrre recensioni; - Partecipare attivamente ad “incontri letterari” intervenendo opportunamente durante la conversazione; - Tradurre in azioni e comportamenti i valori “ raccontati” nelle parole e nelle immagini dei libri; -Utilizzare le immagini, il movimento il suono, la drammatizzazione per rappresentare e/o rielaborare il contenuto dei testi letti;

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Interno

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2. PROGETTO DI CIRCOLO “ED. RELAZIONALE AFFETTIVA

Il Progetto prevede l’utilizzo dei percorsi di Apprendimento Strutturato contenuti nei testi della Erickson: -

“Manuale d’insegnamento delle abilità sociali” di Mc Ginnis e coll. - “L’educazione razionale – emotiva” di M. Del Pietro - L’educazione sessuale e relazionale – affettiva” di Del Re – Bazzo. I testi propongono tutta una serie di attività strutturate in relazione ai seguenti contenuti: - le abilità sociali (come fare e mantenere le amicizie, collaborare, chiedere e prestare aiuto, controllare l’aggressività, gestire le situazioni conflittuali, gestire situazioni di potenziale sopruso o violenza, ecc...); -le emozioni (il rapporto emozione-corpo;

emozioni, stati d’animo, sentimenti; il rapporto tra pensiero ed emozione; le strategie per gestire sentimenti ed emozioni negativi); -la sessualità (le dimensioni biologica, culturale, ludica, riproduttiva). Il programma di Apprendimento Strutturato presentato dai testi consigliati offre un valido materiale che si presta ad essere utilizzato come guida per il docente e come stimolo per gli alunni per esplorare e conoscere meglio se stessi, gli altri e le relazioni interpersonali attraverso il fare, la riflessione collettiva, l’espressività. I contenuti possono essere assunti nella loro totalità, in modo parziale o integrati in relazione al grado di scolarità e alle caratteristiche degli alunni. Tutte le attività e le indicazioni pratiche contenute nei manuali possono essere “ripensate” dai docenti, integrandole con l’ascolto/lettura di testi narrativi e poetici, rappresentazioni grafico-pittoriche, drammatizzazioni, ascolto di brani musicali, lettura di opere d’arte, ecc... Può essere utile (anzi auspicabile) il coinvolgimento diretto dei genitori per condividere comuni linee d’azione coerenti con gli intenti formativi del progetto.

Obiettivi formativi e competenze attese - Sviluppare le abilità sociali per stabilire validi rapporti

interpersonali. - Riconoscere e denominare sentimenti ed emozioni proprie ed altrui. - Gestire in modo adeguato sentimenti ed emozioni proprie ed altrui ed autoregolarsi in funzione di essi. - Conoscere in modo consapevole le caratteristiche biologiche proprie dei due sessi. - Conoscere in modo consapevole le

implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.

Competenze Attese – Consapevolezza di sé: riconoscere le proprie emozioni, individuare e coltivare i propri punti di forza e le proprie qualità positive. - Consapevolezza sociale: comprendere i pensieri e i sentimenti degli altri e apprezzare il valore delle differenze umane. - Gestione di sé: monitoraggio e regolazione delle proprie emozioni, - Capacità relazionali: stabilire e mantenere relazioni sane e gratificanti basate sulla cooperazione in modo da promuovere il proprio benessere e il benessere degli altri.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Interno

3. “EDUCAZIONE AMBIENTALE” NUCLEO TEMATICO: “Il patrimonio naturale”

Il patrimonio naturale del proprio quartiere, della città, della regione, della nazione, del pianeta. Il rapporto tra bisogni dell’uomo e sfruttamento dell’ambiente naturale. L’ecosistema come realtà da tutelare nelle varie dimensioni. Le forme di degrado ambientale dalla dimensione locale alla dimensione planetaria. I comportamenti responsabili che ciascuno è tenuto ad avere nella propria quotidianità per la tutela del patrimonio naturale: lo spreco delle risorse, l’inquinamento, la cementificazione.

NUCLEO TEMATICO: “Il patrimonio urbanistico – artistico - culturale” Contenuti Le case, le strade, le piazze, i giardini, la stazione, il porto, le chiese, le scuole, il centro storico, le zone residenziali, la periferia, i mercati di Palermo. La storia di uno o più beni del patrimonio artistico – culturale del proprio territorio (dal quartiere alla Sicilia). I monumenti e i musei principali di Palermo / della Sicilia. Attività: -Esplorazione del

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territorio: uscite e visite guidate dentro e fuori Palermo. Ricerca – studio. -Visione di immagini e di filmati.

Rappresentazioni grafico – pittoriche e plastiche. Attività laboratoriali scientifiche.

Attività laboratoriali creativo – espressive. Attività laboratoriali multimediali. Interventi di esperti. - Collaborazione con Associazioni ed Enti che si occupano della tutela del patrimonio. Partecipazione a concorsi a livello locale e nazionale.

Obiettivi formativi e competenze attese

NUCLEO TEMATICO: “Il patrimonio naturale” - Sviluppare la curiosità e l’abitudine all’osservazione di ciò che ci circonda per scoprire l’ambiente naturale nella sua bellezza ed utilità. - Conoscere il rapporto di interdipendenza tra uomo e natura nei suoi aspetti positivi e negativi. - Acquisire una visione sistemica della realtà naturale di cui anche l’uomo è parte integrante. - Comprendere che una delle maggiori problematiche ambientali è la rottura nell’equilibrio dell’ecosistema a causa degli interventi irresponsabili dell’uomo. - Conoscere i comportamenti indispensabili nello sfruttamento delle risorse naturali per un rapporto “sostenibile” con l’ambiente. - Attuare, nella gestione della propria quotidianità comportamenti responsabili atti a conservare il patrimonio naturale. - Ipotizzare soluzioni e sensibilizzare la collettività riguardo ad una specifica problematica ambientale del proprio territorio.

NUCLEO TEMATICO: “Il patrimonio urbanistico – artistico - culturale” - Sviluppare la curiosità e l’interesse all’osservazione di ciò che ci circonda per scoprire l’aspetto urbanistico nella sua bellezza ed utilità. - Conoscere l’aspetto urbanistico del proprio ambiente di vita. - Ricostruire le trasformazioni nel tempo dell’aspetto urbanistico del proprio ambiente di vita attraverso la lettura di fonti e documenti. - Riconoscere all’interno del proprio ambiente di vita i beni artistici e culturali presenti. - Conoscere ed attuare, nella gestione della propria quotidianità, comportamenti responsabili atti a conservare e migliorare il patrimonio urbanistico - artistico – culturale. - Sensibilizzare la collettività ed ipotizzare soluzioni riguardo ad una particolare situazione di degrado/abbandono in cui versa un “bene” del proprio territorio Competenze Attese dalle "Competenze chiave di cittadinanza europea": -Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche -. Spirito di iniziativa e imprenditorialità - Consapevolezza ed espressione culturale

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe INTERNO ED ESTERNO

4. PROGETTO DI CIRCOLO “EDUCAZIONE STRADALE”

I macro contenuti sono desumibili dagli obiettivi; per maggiore chiarezza si riportano di seguito alcuni specifici contenuti. Il percorso casa-scuola e la rete stradale cittadina: gli spazi e la loro funzione;

l’orientamento e i punti di riferimento; la mappa del quartiere e la pianta della città. Il bambino utente della strada e i suoi diritti e doveri in qualità di pedone, di ciclista, di passeggero. Le situazioni di rischio connesse all’utilizzo della strada e riflessione sui comportamenti propri e degli adulti. Le norme del Codice della Strada relative a: segnaletica (verticale, orizzontale, luminosa, manuale), velocità – distanza - precedenza, sistemi di sicurezza e di ritenuta. I comportamenti degli utenti della strada improntati al rispetto dei valori etici dell’educazione e della tolleranza. La bicicletta: com’è fatta e qual è la sua storia. La smitizzazione dell’uso dell’automobile in città e il ricorso a forme di mobilità alternative. Gli agenti del traffico. I comportamenti adeguati in caso di incidente. Attività: - Esplorazioni e osservazioni della realtà in forma diretta e mediata (immagini, filmati, multimedia). - Realizzazione di percorsi strutturati (pedonali e ciclabili) in cortile. - Giochi collettivi guidati. - Rappresentazioni grafico-pittoriche e plastiche. -

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Rappresentazioni cartografiche. - Drammatizzazione con simulazione di contesti e comportamenti. - Conversazioni collettive guidate. - Narrazioni di vissuti e di storie a tema. - Memorizzazione / invenzione di filastrocche, poesie, canti a tema. - Studio e ricerca. - Indagini statistiche. - Produzione di materiali divulgativi e persuasivi. - Incontri con gli Agenti del traffico Incontri con le famiglie. Iniziative: Collaborazioni con la Polizia Municipale. Adesione a concorsi locali e nazionali. Celebrazione di una Giornata a tema.

Azioni di Continuità tra Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado Obiettivi formativi e competenze attese Promuovere lo sviluppo del senso di responsabilità e di rispetto verso se stessi e gli altri attraverso la conoscenza e l’interiorizzazione delle regole del Codice della Strada. - Acquisire conoscenze sugli spazi stradali e la loro specifica funzione nel contesto urbano. - Riconoscere i diritti e i doveri connessi al ruolo di utente della strada come pedone, ciclista, passeggero di mezzi privati e pubblici.

- Individuare le situazioni di pericolo connesse all’ambiente stradale e quelle derivanti dai comportamenti degli utenti della strada. - Conoscere e rispettare le regole del Codice della Strada in relazione al pedone, al ciclista, al passeggero. - Conoscere il ruolo e la funzione degli operatori stradali. - Progettare e realizzare azioni di sensibilizzazione della collettività in merito alla necessità di avere in città una vita più “sicura” e più

“sana”. Competenze Attese -Interiorizza i concetti di base, le regole e i comportamenti corretti da osservare sulle strade che sono fondamentali nel percorso di crescita, in qualità di futuro cittadino e di utente consapevole e responsabile della sicurezza stradale.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Risorse professionali interne ed esterne

5. PROGETTO DI CIRCOLO “EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA”

Il progetto si sviluppa attraverso le seguenti attività: - Osservazione dell’ambiente di vita in forma diretta e mediata dall’immagine. - Narrazioni di vissuti e di storie a tema seguite da conversazioni guidate, attività grafico-pittoriche di rielaborazione, riflessioni collettive. - Lezioni frontali/dialogate. Giochi e simulazioni. - Produzione di testi scritti di vario genere: narrativi, poetici, regolativi, divulgativi, teatrali. Produzione di filastrocche / poesie a tema. - Produzione di storie a fumetti. - Visione di filmati, esecuzione di giochi didattici al PC. Incontri con esperti. - Interviste e indagini. Coinvolgimento delle famiglie. Obiettivi formativi e competenze attese Promuovere nei bambini la consapevolezza della necessità di assumere, per il benessere proprio e altrui, comportamenti corretti atti a prevenire gli incidenti negli ambienti di vita quotidiana e ad intervenire in caso di necessità come da finalità già previste nell'accordo di rete "Scuole sicure" - Riconoscere i rischi oggettivi connessi all’ambiente domestico, scolastico, territoriale. - Riconoscere la pericolosità di taluni comportamenti in ambiente domestico, scolastico, territoriale. - Conoscere i comportamenti corretti per affrontare situazioni di emergenza in casa,a scuola, nel territorio. - Riconoscere il ruolo delle responsabilità individuali e collettive per il miglioramento dei livelli della sicurezza. Competenze di Cittadinanza Attiva e del Quadro Comune Europeo da promuovere -Sviluppo di comportamenti responsabili per rilevare le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formulando ipotesi, ricercando soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Risorse professionali interne ed esterne

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6. PROGETTO DI CIRCOLO “EDUCAZIONE ALIMENTARE”

Il progetto prevede per lo sviluppo degli obiettivi le seguenti attività: - Sperimentazioni sensoriali con il cibo. - Laboratori di degustazione. - Realizzazione di un orto didattico. - Coinvolgimento dei genitori in attività ludiche e di manipolazione. - Preparazione di ricette. - Visite guidate a fattorie, aziende agricole, fabbriche e industrie alimentari. – Indagini e interviste. - Incontri con esperti del settore. - Visione di filmati e documentari. - Animazione teatrale. - Laboratori grafo-pittorici. - Ricerche storicogeografico-scientifiche sulle origini e i luoghi di produzione di alcuni alimenti. - Ricerche su miti, culti, danze, musiche legate agli alimenti. - Realizzazione di mappe e quadri di sintesi.

Obiettivi formativi e competenze attese Favorire la costruzione di uno stile di vita salutare attraverso la valorizzazione di sane abitudini alimentari (Il progetto è articolato in tre percorsi formativi che afferiscono a tre nuclei tematici. Il singolo docente, a sua discrezione, deciderà se svilupparli tutti o in parte).

1° nucleo tematico: Gli alimenti -Acquisire conoscenze sugli alimenti attraverso i cinque sensi. -Sviluppare atteggiamenti di curiosità e di ricerca nei confronti degli alimenti e delle loro proprietà nutritive. -Acquisire consapevolezza del rapporto esistente tra sana alimentazione e crescita equilibrata ed armonica. - Prendere coscienza della necessità di modificare abitudini errate per evitare i rischi di patologie fisiche e psichiche di origine alimentare.

2° nucleo tematico: Il consumo consapevole - Riconoscere il potere di condizionamento sugli acquisti che hanno i messaggi pubblicitari di alcuni prodotti alimentari. - Acquisire la capacità di compiere scelte di consumo conformi alle esigenze di salvaguardia della salute. - Scoprire la correlazione esistente tra contesto storico, ubicazione geografica, sviluppo socioeconomico e diversità nel consumo di cibi.

3° nucleo tematico: La territorialità dei prodotti - Acquisire conoscenze relative a origine e trasformazione degli alimenti più comuni. - Scoprire i vantaggi derivanti dalla valorizzazione delle produzioni locali, delle colture biologiche, della stagionalità dei prodotti. - Conoscere e valorizzare le tradizioni culinarie locali. - Sviluppare l’abitudine al consumo di alimenti che vengono coltivati con l’utilizzo di tecniche a basso impatto ambientale Competenze Attese - Aumento delle conoscenze sulle scelte alimentari corrette. -Modifica dello spuntino a scuola. - -Consumo di frutta almeno due volte alla settimana nello spuntino. - - Consumo di acqua e diminuzione di bevande zuccherate a scuola; -Aumento del consumo di pesce. -Aumento della capacità di lettura delle etichette alimentari. - Maggiore collaborazione dei genitori . - Miglioramento della capacità di discriminazione sensoriale; -Consapevolezza della necessità di alimentarsi secondo criteri rispettosi delle esigenze fisiologiche, in modo non stereotipato né conformato ai modelli culturali, che rispondono più alle logiche del consumo e del commercio che non a quelle della salute; -Discriminazione dei rischi connessi a comportamenti disordinati e aumento della responsabilità di evitarli; - Aumento della capacità di collaborare attraverso il lavoro in gruppo

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Risorse professionali interne ed esterne

7. PROGETTO DI CIRCOLO “ESPRESSIONE CREATIVA”

Il progetto viene sviluppato attraverso le seguenti attività: - Realizzazione di prodotti di vario tipo con materiale e tecniche diverse. Sperimentazione in modo libero e creativo l’ uso del colore e la produzione dei suoni. - Ascolto e produzione di brani musicali usando voce, corpo, oggetti e strumenti musicali. - Spettacoli teatrali Obiettivi formativi e competenze attese Promuovere lo sviluppo delle competenze

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comunicativo - espressive attraverso l’utilizzo consapevole e creativo dei linguaggi espressivi verbali e non verbali. - Conoscere materiali e/o strumenti diversi ed utilizzarli con fantasia ed immaginazione - Formulare piani di azione, individuali ed in gruppo, scegliere con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare; - Rimanere concentrati e sapere portare a termine il proprio lavoro; Gli altri obiettivi e le attività saranno differenziati secondo il percorso espressivo prescelto:

1- PERCORSO GRAFICO- PITTORICO E MANIPOLATIVO: - Produrre e rielaborare in modo creativo immagini attraverso l’utilizzo di molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati (graficoespressivi, pittorici e plastici - Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, comunicare ed esprimersi attraverso di esse.

2- PERCORSO TEATRALE E DI DANZA -Comunicare ed esprimere emozioni utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente, sperimentando varie tecniche drammaturgico- teatrali. - Star bene con se stessi e con gli altri - Acquisire sicurezza - Sviluppare interesse per il teatro - Seguire con attenzione spettacoli teatrali.

3- PERCORSO MUSICALE -Scoprire il mondo sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo oggetti. -Esplorare i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale/formale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. - Seguire con attenzione e piacere spettacoli musicali - Sviluppare interesse per l’ascolto della musica - Costruire ed eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curandone intonazione, espressività ed interpretazione. - Realizzare produzioni di vario tipo utilizzando le tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni ed emozioni Competenze Attese Dalle "Competenze chiave di cittadinanza europea": -. Comunicazione nella madrelingua - Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia - Competenza digitale - Imparare ad imparare -.

Competenze sociali e civiche -. Spirito di iniziativa -. Consapevolezza ed espressione culturale DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Classi aperte parallele Interno

8. PROGETTO DI CIRCOLO “ARRICCHIMENTO DELLA LINGUA INGLESE”

- Attività realizzate in gruppo (pair group) e/o di coppia (pair works). - Giochi di ruolo ( role-play). - Realizzazione di situazioni simulate. - Attività di “listening” (ascolto di brevi storie, dialoghi). - Attività di

“speaking”(semplici drammatizzazioni, dialoghi, conversazioni guidate). - Ascolto di CD audio. - Visione di filmati. - Animazione teatrale. - Laboratori grafo-pittorici. - Ricerche storico-geografico-culturali sulla Gran Bretagna e sul popolo anglosassone. - Canti. - Letture di immagini - Associazione di parole a immagini e a gesti. - Gioco del mimo. - Simulazione dell’esame per la certificazione del “Trinity College”. I progetti

"Conversiamo in inglese" per la scuola primaria ed "Avvio alla lingua inglese" per la scuola dell'infanzia, entrambi supportati da conversatore qualificato o madre lingua e svolti su adesione e sovvenzione volontaria da parte delle famiglie, sono strutturati conformemente alle linee generali del progetto di

"Arricchimento della lingua inglese".

Obiettivi formativi e competenze attese Favorire lo sviluppo delle capacità comunicativo- espressive attraverso l’apprendimento della lingua inglese - Acquisire interesse verso la lingua inglese come mezzo di comunicazione. - Interagire con i compagni stabilendo relazioni positive. - Conoscere il lessico e le strutture della lingua inglese. - Interagire in brevi scambi dialogici, con lessico e strutture della lingua inglese,

rispettando pronuncia e intonazione. - Assumere la consapevolezza dell’esistenza di culture diverse da

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quella di appartenenza. - Acquisire le competenze linguistiche per sostenere l’esame per la certificazione del “Trinity College”. Competenze Attese Dalle "Competenze chiave di cittadinanza europea":

1. Comunicazione nella madrelingua

2. Comunicazione nelle lingue straniere (Approccio a "comandi" espressi in lingua inglese) 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

4. Competenza digitale

5. Imparare ad imparare 6. Competenze sociali e civiche 8. Consapevolezza ed espressione culturale DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Risorse professionali interne ed esterne

9. PROGETTO DI CIRCOLO “INFORMATICA” CITTADINANZA DIGITALE

Il progetto viene sviluppato attraverso le seguenti attività: - Conversazioni per la condivisione delle regole da rispettare in un’aula computer e davanti al PC(giochi, cartelloni…) - Giochi per un apprendimento divertente - Utilizzo di giochi educativi e giochi didattici per l’esercitazione pratica e per conoscere gli elementi del computer - Uso di programmi specifici per giochi di colorazione, disegno…(TuxPaint,Paint …) - Attività di scrittura con l’uso di programmi di video scrittura e per la costruzione di grafici e tabelle. - Uso di software per approfondire e/o consolidare le discipline. - Uso di programmi specifici per la realizzazione di ipertesti e ipermedia, per la creazione di biglietti o volantini,per l’acquisizione di immagini,suoni e filmati (PowerPoint,Publisher,o simili) - Uso di Internet per ricercare argomenti e per i lavori di gruppo. - Realizzazione di mappe e quadri di sintesi. - Raccolta delle produzioni dei bambini

Obiettivi formativi e competenze attese:

Favorire lo sviluppo delle capacità comunicative-espressive attraverso la conoscenza e l’uso del linguaggio informatico - Familiarizzare con gli strumenti a disposizione per eseguire giochi didattici. - Acquisire le prime competenze informatiche e saper utilizzare le procedure per il funzionamento e l’uso del computer. - Conoscere il funzionamento della macchina ed usare le principali opzioni del sistema operativo. - Saper utilizzare programmi di videoscrittura e di videografica. - Gestire file. - Incrementare l’uso del PC come strumento multimediale per l’apprendimento e la comunicazione. - Sviluppare un atteggiamento consapevole nei confronti della tecnologia multimediale. - Sviluppare le abilità sociali Competenze Attese PRIMO LIVELLO: Competenza attesa: sperimenta l’uso delle nuove tecnologie di rete o unplugged, per giocare, svolgere semplici compiti, acquisire informazioni, con la supervisione dell’insegnante.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA (dalle Indicazioni Nazionali 2012): 1. Impara a giocare con gli altri in modo costruttivo e creativo. 2. Impara ad usare le modalità verbali per argomentare, confrontarsi e sostenere le proprie ragioni con adulti e coetanei. 3. Impara a riflettere sul proprio agito e sull’agito degli altri che condividono la stessa esperienza. 4. Impara a riconoscere l’importanza della reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. 5. Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, identificandone alcune proprietà. 6. Confronta e valuta quantità e utilizza simboli per registrarle;

esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. 7. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, impara a scoprirne le funzioni e i possibili usi. 8. Migliora la familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità. 9. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro,

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sopra/sotto, destra/sinistra, ecc. 10. Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

SECONDO LIVELLO: Competenza attesa: saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA (dalle Indicazioni Nazionali 2012) 1. Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. 2. Ascolta e comprende testi orali diretti o trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. 3. Impara ad organizzare le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. 4. Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che stimolino la ricerca di spiegazioni relative a quanto osservato. 5. Sviluppa capacità di esplorazione dei fenomeni con un approccio scientifico. 6. Sviluppa la capacità di esprimere delle ipotesi, confrontarle con quelle degli altri, modificando il proprio punto di vista in favore di soluzioni efficaci.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Interno

10. PROGETTO DI CIRCOLO ACCOGLIENZA: “STARE BENE A SCUOLA”

Attività ed iniziative previste Asse alunni: -Esplorazione degli spazi scolastici interni ed esterni - Organizzazione dello spazio aula funzionale alle attività da svolgere - Predisposizione di oggetti che testimonino al bambino il legame e la continuità con l’ambiente familiare. - Formazione di gruppi che rivolgano particolare attenzione all’integrazione dei bambini iscritti alla sezione per la prima volta -Giochi di presentazione, di ruolo, spontanei, senso –percettivo -motori -Ricostruzione e racconto della storia personale (vissuti, bisogni, conquiste, progetti). -Lettura di fonti. - Dialoghi e conversazioni libere e guidate.

-Questionari. -Produzioni scritte individuali e collettive. Produzione di disegni. -Individuazione, denominazione rappresentazione degli spazi interni ed esterni; - realizzazione della mappa del quartiere e delle piante della scuola e dell’aula; -proposte per un diverso edificio scolastico (La scuola come spazio fisico); -Specificazione della funzione e dell’organizzazione degli spazi della scuola; individuazione di regole di comportamento; proposte di una diversa organizzazione (La scuola come spazio organizzato); - Individuazione e classificazione delle attività che si svolgono a scuola; indagine sulle attività che piacciono di meno e di più. Proposte di lavoro. (La scuola come ambiente di vita); -Esplorazione dello spazio.

Documentazione dell’esperienza con l’uso di linguaggi diversi. -Dialoghi e conversazioni libere e guidate.

Produzione di disegni. Produzioni scritte individuali e collettive. -Rielaborazione e sintesi collettiva dei dati. - Conoscenza del Regolamento d’Istituto. Definizione di un regolamento di classe. -Conoscenza di diverse etnie (se presenti in classe) per avviare confronti. Dialoghi e conversazioni libere e guidate. - Produzioni scritte individuali e collettive. Rielaborazione e sintesi dei dati con realizzazione di grafici. -Elaborazione di ipotesi sui dati raccolti per la definizione degli aspetti problematici emersi Asse docenti Osservazione dei bambini in situazioni ricreative, di relazione, di apprendimento strutturate e non e registrazione su griglie di sintesi -Somministrazione di batterie di prove d’ingresso per le classi prime e registrazione degli esiti su griglie di sintesi Asse genitori -Incontri calendarizzati -Colloqui individuali su richiesta. Diffusione del PTOF sul sito della scuola.

Obiettivi formativi e competenze attese

1 Finalità per gli alunni: Aiutare i bambini a vivere serenamente il passaggio ad una realtà diversa, attivando nella nuova esperienza scolastica atteggiamenti e comportamenti positivi verso se stessi, gli altri,

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il contesto. Finalità per i docenti: Offrire ai docenti occasioni significative per acquisire la conoscenza in ingresso degli alunni

Finalità per i genitori: Fornire ai genitori opportunità di conoscenza e di collaborazione serena con la scuola SCUOLA DELL’INFANZIA

1 In relazione alla prima finalità gli alunni, attraverso il progetto formativo elaborato per essi dai docenti, saranno avviati a: 1.a Sviluppare l’identità personale e l’autostima, vivendo in modo equilibrato i propri stati affettivi: • Accettare il distacco dai genitori ed affrontare volentieri il nuovo ambiente scolastico • Individuare negli adulti presenti a scuola figure rassicuranti di riferimento • Provvedere in autonomia alle proprie piccole esigenze senza lasciarsi prendere dall’ansia • Esprimere con serenità i propri bisogni • Sviluppare le capacità senso-percettive- motorie 1.b Prendere coscienza dell’appartenenza ad un gruppo sociale diverso dalla famiglia: • Conoscere il nome dei compagni e degli adulti • Imparare a rispettare i compagni e gli adulti e relazionare con essi • Instaurare relazioni amicali nuove o ritrovate • Accettare progressivamente norme comportamentali relative all’organizzazione del gruppo – sezione 1.c Instaurare prime relazioni comunicative: • Formulare semplici richieste • Comprendere semplici messaggi • Narrare il proprio vissuto attraverso il linguaggio verbale e grafico pittorico • Giocare e parlare con tutti i compagni 1.d Vivere lo spazio-scuola come un ambiente positivo ed accogliente: • Orientarsi nello spazio-aula, identificando gli “angoli” e gli oggetti che vi si trovano • Iniziare a orientarsi nello spazio-scuola e a muoversi con crescente autonomia, utilizzando gli spazi ed i materiali a disposizione secondo la funzione alla quale sono destinati • Orientarsi all’interno della giornata scolastica riconoscendo “cosa è accaduto prima” e ipotizzando “cosa accadrà dopo” 2 In relazione alla seconda finalità i docenti, attraverso le attività di accoglienza progettate, potranno rilevare la situazione complessiva dei bambini in ingresso: • Rilevare i livelli di sviluppo dell’identità, autonomia e competenza posseduti dai bambini in ingresso • Conoscere interessi e attitudini dei bambini

SCUOLA PRIMARIA (Inserimento prima classe)

1 In relazione alla prima finalità gli alunni, attraverso il progetto formativo elaborato per essi dai docenti, saranno avviati a: 1.a Sviluppare l’identità personale e l’autostima, vivendo in modo equilibrato i propri stati affettivi: • Accettare il distacco dai genitori e dalle figure di riferimento della precedente esperienza scolastica • Individuare negli adulti presenti a scuola figure rassicuranti di riferimento • Provvedere in autonomia alle proprie piccole esigenze senza lasciarsi prendere dall’ansia • Esprimere con serenità i propri bisogni • Manifestare esplicitamente le proprie ansie e attese • Svolgere le prime attività scolastiche con sempre maggiore autonomia e serenità • Osservare/esplorare se stessi in riferimento alla propria identità personale, relazionale, ideativa • Sviluppare le capacità senso-percettivemotorie 1.b Prendere coscienza dell’appartenenza ad un nuovo gruppo sociale (la classe) diverso dalla famiglia e dal gruppo di provenienza:

• Conoscere il nome dei compagni e degli adulti • Imparare a rispettare i compagni e gli adulti e relazionare con essi • Instaurare relazioni amicali nuove o ritrovate • Conoscere e rispettare norme condivise che regolino la vita della classe e della scuola • Conoscere l’organizzazione sociale della scuola: le figure e i compiti • Sviluppare il senso di appartenenza al gruppo • Imparare ad accettare gli altri, anche se “diversi”, senza pregiudizi e con uno spirito di positivo sostegno 1.c Instaurare relazioni comunicative positive ed efficaci: • Formulare richieste e comprendere messaggi • Raccontare e raccontarsi attraverso il linguaggio verbale e grafico pittorico • Giocare e parlare con tutti i compagni • Intervenire nelle conversazioni con pertinenza e rispettando il proprio turno • Ascoltare gli altri con attenzione e rispetto 1.d Vivere il nuovo spazio scuola come un ambiente positivo ed accogliente: • Conoscere gli ambienti della scuola e le azioni che vi si compiono • Orientarsi e muoversi con crescente autonomia negli spazi interni ed esterni della

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scuola • Utilizzare gli spazi ed i materiali secondo la funzione cui sono destinati • Orientarsi all’interno della giornata scolastica 2 In relazione alla seconda finalità i docenti, attraverso le attività di accoglienza progettate, potranno: 2.a Acquisire la conoscenza in ingresso degli alunni al fine di progettare le UdA del PSP: • rilevare i livelli di sviluppo dell’identità personale, sociale, culturale posseduti in ingresso dagli alunni

• descrivere stili e modalità di apprendimento degli alunni • rilevare interessi ed attitudini SCUOLA PRIMARIA (Passaggio alla classe successiva)

1 In relazione alla prima finalità gli alunni, attraverso il progetto formativo elaborato per essi dai docenti, saranno avviati a: • Osservare/esplorare se stessi in riferimento alla propria identità personale, relazionale, ideativa • Prendere coscienza della propria identità, delle proprie potenzialità , dei propri bisogni e vissuti e sviluppare gradualmente la capacità di esprimerli • Riconoscere e rispettare identità, potenzialità e bisogni degli altri • Riconoscere diritti e doveri propri e degli altri • Vivere lo spazio scuola come luogo di incontro, elaborazione e socializzazione delle esperienze • Sviluppare il senso di appartenenza al gruppo • Attivare dinamiche relazionali positive, individuando eventuali situazioni problematiche e ricercando strategie adeguate per risolverle • Condividere con i docenti ed i genitori il contratto formativo per impegnarsi a realizzarlo • “Accogliere” gli altri e le “diversità” senza pregiudizi, in un’atmosfera di accettazione reciproca e di positivo sostegno • Valorizzare le diversità come ricchezza del gruppo classe • 2 In relazione alla seconda finalità i docenti, attraverso le attività di accoglienza progettate, potranno: 2.a Acquisire la conoscenza in ingresso degli alunni al fine di progettare le UdA del PSP: • rilevare i livelli di sviluppo dell’identità personale, sociale, culturale posseduti in ingresso dagli alunni • descrivere stili e modalità di apprendimento degli alunni • rilevare interessi ed attitudini SCUOLA DELL’INFANZIA e SCUOLA PRIMARIA 3 In relazione alla terza finalità la scuola, nell’ambito dell’organizzazione del Circolo, prevede di: • Coinvolgere le famiglie nel progetto formativo che la scuola propone • Fornire ai genitori tutte le informazioni riguardanti l’offerta formativa della scuola e la sua organizzazione • Instaurare un clima di scambio sereno in cui il genitore senta “accolte” le sue attese, le sue ansie, i suoi bisogni DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Interno

12. PROGETTO DI CIRCOLO “PROGETTO TRINITY” ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA DI LINGUA INGLESE.

Le attività che verranno svolte durante il corso avranno lo scopo di approfondire gli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico, in modo che gli alunni acquisiscano una maggiore sicurezza e padronanza delle strutture della lingua inglese ed una maggiore scioltezza nella conversazione. Verranno privilegiate le attività di “listening” e di “speaking”, senza comunque trascurare attività di lettura e scrittura: • ascolto di brevi testi, dialoghi, storie; • esercitazioni orali (pairworks, semplici drammatizzazioni, brevi dialoghi e conversazioni su argomenti familiari); • lettura di brevi testi (dialoghi, fumetti, semplici storie); • simulazione di prove d’esame. Obiettivi formativi e competenze attese • Permettere all’alunno di comunicare in una lingua diversa dalla propria, favorendo la sua capacità di relazionarsi con gli altri; • Avviare l’alunno, attraverso lo strumento linguistico, alla comprensione di culture diverse dalla propria; • Preparare l’alunno a sostenere l’esame per la certificazione del “Trinity College" Interagire in brevi scambi comunicativi, con lessico e strutture noti, in modo pertinente, rispettando pronuncia ed intonazione, su argomenti conosciuti. L’alunno dovrà essere in grado di: • salutare e presentarsi; • congedarsi e ringraziare;

• comprendere semplici comandi ed istruzioni; • dare informazioni personali; • rispondere a semplici domande; • esprimere le proprie preferenze; • indicare la posizione di persone ed oggetti; • descrivere in modo semplice oggetti, persone, animali e luoghi • parlare del tempo atmosferico; • descrivere la routine

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giornaliera e le attività del tempo libero • esprimere orario e date • conoscere il lessico relativo a: colori, numeri fino a 50, animali, parti del corpo, abbigliamento, oggetti della scuola, arredamento della classe, stanze della casa, oggetti della casa, membri della famiglia, giorni della settimana, mesi dell’anno, mestieri e professioni.

COMPETENZE ATTESE -Sa dare e chiedere informazioni su se stessi e gli altri; -Interpreta ed esegue istruzioni complesse; -Comprende ed esegue azioni dietro suggerimenti ed inviti; -Localizza verbalmente luoghi ed eventi; -Riferisce circa la possibilità e l’abilità di realizzare determinare azioni; -Conversa circa il possesso di oggetti; -Informa circa lo stato di salute e gli stati d’animo e comprende le informazioni fornite da altri . -Racconta le azioni in progress e di routine; -Individua gli elementi essenziali di racconti; -Descrive il proprio ambiente di vita : la famiglia, la scuola, gli sports, il tempo libero, gli amici. -Interpreta ruoli;

socializza esperienze; collabora; lavora in coppia e in

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Classi aperte parallele Risorse professionali interne ed esterne

13. PROGETTO INCLUSO ME

Attraverso l’incontro con l’alterità, in un luogo accogliente e depositario di esperienze comunicative para - verbali, in un assetto prettamente laboratoriale ludico attraverseremo tutti i sensi per: • Favorire la collaborazione e l’integrazione tra pari per migliorare l’autostima e la motivazione ad apprendere; • Promuovere l’inclusione attraverso opportunità di esplorazione, problematizzazione e ricerca sotto una veste ludica; • Ridurre i disagi formativi, emozionali e relazionali; • Offrire un curricolo integrativo rispetto a quello già predisposto dalla scuola, che consenta lo sviluppo delle abilità e delle competenze fondamentali degli alunni, attraverso l’utilizzo di materiali strutturati per Unità Didattiche Obiettivi formativi e competenze attese

FACILITARE L’INCLUSIONE E RISPETTARE LA DIVERSITA’ • Individuare strategie educativo - didattiche diversificate e mirate, con la collaborazione dei docenti delle équipe pedagogiche; • Sviluppare strategie per potenziare le abilità logiche degli alunni, attraverso giochi strutturati; • Rafforzare la comunicazione e l’unitarietà di intenti tra scuola e famiglia; • Favorire la piena integrazione degli alunni in difficoltà, monitorando le specifiche problematicità di ciascuno, per ridurre lo svantaggio scolastico; • Indurre i docenti dei due ordini di scuola “S.S.Tomaselli” a percorsi di autoformazione e di ricerca/azione didattica e metodologica volti all’apprendimento delle modalità in cui operare in ambito dei bisogni educativi speciali e alla conoscenza ed uso di strumenti compensativi digitali e non. DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Classi aperte verticali Interno

14. PROGETTO DI CIRCOLO GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO

I Giochi si prefiggono lo scopo di mettere a confronto fra loro allievi di diverse scuole della stessa scuola gareggiando con lealtà nello spirito della sana competizione sportiva al fine di sviluppare atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica, offrire opportunità di partecipazione ed integrazione e di valorizzare le eccellenze. • Giochi didattici vari di matematica ricreativa; • Ripetizione, spiegazione e potenziamento di alcuni argomenti; • Quesiti tratti dalle precedenti gare di matematica; • Presentazione ed utilizzo di alcuni siti ed applicazioni di matematica, utili per lo studio e l’approfondimento inusuale della matematica Obiettivi formativi e competenze attese Favorire lo sviluppo del pensiero logico e operativo,

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l’intuizione e la deduzione, stimolando e motivando l’apprendimento formale ed informale secondo i tempi e gli stili di apprendimento di ogni singolo alunno

COMPETENZE –CHIAVE EUROPEE Competenze matematiche Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

• L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice • Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici • Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. • Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici(numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). • Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

COMPETENZE TRASVERSALI • Reperisce e organizza in modo efficace le informazioni • Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti • Si impegna a portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri • Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. • Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Classi aperte parallele Interno

15. PROGETTO DI CIRCOLO VIVIAMO IL NOSTRO TERRITORIO

Il progetto viene sviluppato attraverso le seguenti attività: - Visite guidate in località di interesse artistico – culturale, con attinenza, possibilmente, ad alcuni percorsi didattici svolti; - Condivisione di esperienze formative in ambito extra –scolastico. Obiettivi formativi e competenze attese Migliorare la socializzazione fra gli studenti della classe e dell’istituto di appartenenza; - Arricchire il rapporto relazionale docenti/allievi in contesti extra –curriculari; - Far conoscere realtà e situazioni nuove; - Affinare gli interessi dei ragazzi ed il loro senso estetico. Acquisizione di nuove conoscenze - Consolidamento delle conoscenze acquisite attraverso l’esperienza diretta - Sviluppo della capacità di “leggere” l’ambiente circostante, nei suoi aspetti naturali, culturali, storici - Conoscenza di luoghi ed ambienti culturali e professionali nuovi e diversi Acquisizione di un comportamento civilmente corretto ed adeguato - Sviluppo della capacità di stare con gli altri rispettandoli e socializzando le esperienze - Acquisizione di maggiori spazi di autonomia personale al di fuori dell’ambiente vissuto

COMPETENZE ATTESE

Dalle "Competenze chiave di cittadinanza europea": -. Comunicazione nella madrelingua - Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia - Competenza digitale - Imparare ad imparare -.

Competenze sociali e civiche -. Spirito di iniziativa -. Consapevolezza ed espressione culturale

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Interno Approfondimento In itinere potrebbero essere attivati altri progetti ed attività, in collaborazione con Enti e/o Associazioni, purché ritenuti efficaci per il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici del piano dell’offerta formativa.

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16. PROGETTO DI CIRCOLO "RECUPERO E POTENZIAMENTO"

Alla luce degli esiti conseguiti dagli alunni alla fine del 1° quadrimestre, i docenti progettano percorsi di recupero / consolidamento / potenziamento delle competenze linguistiche e logico-matematiche da svolgersi in orario curricolare nelle singole classi e/o classi parallele nella seconda quindicina del mese di febbraio e, se dovesse ravvisarsene la necessità, alla conclusione del terzo bimestre e/o prima delle valutazioni finali. Gli interventi saranno finalizzati: - al recupero per gli alunni con una valutazione di 5 o 6 - al consolidamento per gli alunni con una valutazione di 7 o 8 in italiano / matematica - al potenziamento per gli alunni con una valutazione di 9 o 10 I docenti, nel progettare i percorsi, individuano gli obiettivi educativi e didattici, i contenuti e le attività sulla base delle diverse realtà ed esigenze.

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ Nel periodo di svolgimento del progetto la normale attività didattica viene rimodulata e riorganizzata destinando il monte-ore settimanale di italiano e matematica per intero o per una percentuale non inferiore al 50% alle attività progettate che dovranno privilegiare alla lezione frontale sull’intera classe modalità centrate su gruppi di livello e/o eterogenei.

ALL’ INTERNO DELLA CLASSE

L’insegnante di classe può essere supportato da un altro docente compresente (organico di potenziamento / sostegno / altro docente della classe). Gli alunni vengono organizzati in gruppi secondo diverse modalità: - gruppi eterogenei che lavorano su compito in un contesto operativo non competitivo ma altamente collaborativo - gruppi ristretti eterogenei che lavorano su un argomento specifico con uno/due alunni con il ruolo di tutor - piccoli gruppi omogenei che lavorano con percorsi differenziati

PER CLASSI APERTE

Se condiviso nelle classi parallele di plesso, è possibile operare a classi aperte. In tal caso, le classi vengono accorpate e riorganizzate in più gruppi per livelli di competenza ciascuno dei quali viene seguito da uno dei docenti delle classi coinvolte con la possibilità di utilizzare gli insegnanti dell’organico di potenziamento, di sostegno o altro docente delle classi che sia in compresenza. La riorganizzazione delle classi in gruppi di livello può prevedere le seguenti soluzioni: n° 3 gruppi (n.1 recupero – n.1 consolidamento – n.1 potenziamento) n° 3 gruppi (n. 2 recupero – n.1 consolidamento + potenziamento) n° 4 gruppi (n. 2 recupero – n.1 consolidamento – n. 1 potenziamento) n° 4 gruppi (n. 1 recupero – n.2 consolidamento – n.

1 potenziamento) n° 2 gruppi (n. 1 recupero – n.1 consolidamento) La possibilità di organizzare n° 2 gruppi di recupero potrebbe garantire una maggiore personalizzazione dei metodi e delle tematiche relativamente alle competenze da recuperare. Sia che si operi all’interno della classe, sia che si opti per le classi aperte, oltre alle aule si possono utilizzare l’aula multimediale ed eventuali spazi polifunzionali, se presenti nel plesso.

Obiettivi formativi e competenze attese:

Favorire negli alunni con maggiori difficoltà di apprendimento nell’ area linguistica e/o logico- matematica:

- la diminuzione del disagio incrementandone i livelli di interesse, motivazione, autostima, partecipazione, impegno - il miglioramento dei livelli di apprendimento in italiano e matematica - lo sviluppo delle capacità logiche e dell’autonomia. Favorire negli alunni con i livelli più alti di apprendimento nell’area linguistica e/o logico- matematica: - la diminuzione del disagio incrementandone i livelli di interesse, motivazione, collaborazione - la valorizzazione e l’integrazione delle conoscenze e abilità già possedute - lo sviluppo delle capacità critiche, riflessive, logico-inferenziali Incentivare nella prassi didattica la progettazione e

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realizzazione di percorsi individualizzati attuati con strategie e modalità didattiche e organizzative diversificate nelle singole classi / classi parallele

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Classi aperte parallele Interno

17. PROGETTO CONTINUITA'

Il progetto prevede per lo sviluppo degli obiettivi le seguenti attività: Incontri fra le docenti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria per formare le classi prime in base ai criteri deliberati. Incontri fra le docenti delle classi quinte e le docenti delle scuole secondarie di primo grado per collaborare alla formazione delle classi prime. Incontri fra gli alunni delle classi prime della Scuola Primaria e della scuola dell'infanzia Attività didattiche previste all'interno dei progetti di circolo tra gli alunni della Scuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria; Visite degli alunni delle classi quinte alle scuole secondarie di primo grado presenti sul territorio e partecipazione ad attività concordate tra i docenti dei due ordini di scuola.

attivazione di una commissione di coordinamento docenti referenti di Scuola dell’Infanzia e docenti Scuola Primaria/ docenti Scuola Secondaria di primo grado; Incontri fra docenti delle classi ponte; Conoscenza dei reciproci programmi, comparazione/confronto; Visita degli alunni della scuola dell’infanzia alle rispettive scuole primarie e della primaria alle secondarie di primo grado; Attività di raccordo con le insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado per progettare le attività comuni; Monitoraggio dei risultati degli studenti a distanza, nel passaggio da un ordine di scuola all’altro.

Obiettivi formativi e competenze attese

• Mettere in atto azioni di accompagnamento nel passaggio da un ordine di scuola all’altro; • Implementare un curricolo verticale contestualizzato che tenga conto di alunni concreti; • Favorire il confronto e lo scambio di esperienze tra i docenti dei due ordini di scuola; • Stabilire criteri di osservazione, progettazione, verifica e valutazione tra i docenti dei vari ordini scolastici; • Costruire strumenti di monitoraggio degli allievi nel passaggio tra i diversi ordini di scuola; • Conoscere i risultati a distanza degli alunni del Circolo; • Favorire contatti e scambi di informazioni, pubblicizzare iniziative fra le scuole coinvolte nel progetto; • Stabilire criteri uniformi per la raccolta e la diffusione delle informazioni; • Diffondere informazioni presso i genitori prima delle iscrizioni

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Classi aperte verticali Risorse professionali interne ed

18. PROGETTO OPEN DAY

Il progetto sviene sviluppato attraverso le seguenti attività: - Letture espressiva di brani - Esecuzione di recite e canti. - Presentazione della biblioteca di classe. - Realizzazione di un cartellone dei colori in inglese.

- Realizzazione di maschere carnevalesche. - Realizzazione di segnalibri con il nome del plesso. - Recita di una filastrocche - Presa visione di recite e canti realizzati dalle classi negli anni precedenti attraverso la LIM e il computer. - Visita alla biblioteca scolastica del plesso. - Predisposizione di piccoli oggetti inerenti le attività trattate - Realizzazione di esperimenti scientifici Obiettivi formativi e competenze attese -Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione e al tema - Riconoscere la necessità del dialogo e del rispetto per una corretta convivenza nei vari contesti di vita - Usare gli elementi del linguaggio visivo per creare produzioni di vario tipo con tecniche diverse. - Trasformare immagini e materiali

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ricercando soluzioni figurative originali. - Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici. - Operare con oggetti e materiali riconoscendone le trasformazioni. - Eseguire esperimenti. - Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza anche generalizzando a contesti diversi. - Assumere gli impegni affidati e portarli a termine con diligenza e responsabilità. - Commentare il risultato del compito assegnato per valutare se stessi. - Pianificare le fasi di sviluppo di un lavoro individuando le priorità e giustificando le scelte. - Descrivere le fasi di svolgimento di un compito, di una procedura da svolgere o già svolti. - Commentare il risultato del compito assegnato per valutare se stessi. - Assumere incarichi con responsabilità. - Realizzare attività individuali/collettive/di gruppo con impegno e cura. - Collaborare nell’ impegno assunto con responsabilità e rispettando le opinioni altrui. - Comprendere la necessità di rispettare i diritti altrui e di far valere i propri. - Imparare a conoscersi meglio e ad aprirsi all’altro. - Controllare le emozioni che possono emergere in alcune situazioni.

- Mettere in atto comportamenti di autocontrollo anche di fronte a insuccessi e frustrazioni. - Rispettare le regole che disciplinano la vita di classe. - Gestire e superare i conflitti che possono emergere all’interno di un gruppo di lavoro .

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Classi aperte parallele Interno

Approfondimento Nell'a.s. 2020/21 a causa dell'emergenza epidemiologica che non consente la realizzazione del progetto Open Day secondo le tradizionali modalità di apertura degli edifici scolastici alle famiglie al fine di presentare l'offerta formativa della scuola, si è definito un progetto di presentazione multimediale della offerta formativa della scuola che potesse " a distanza" mostrare la realtà della nostra scuola e le molteplici attività formative ed esperienze realizzate dai nostri allievi di Scuola dell'Infanzia e di Scuola Primaria.

19. PROGETTO LA SCUOLA VA AL MASSIMO

Il progetto viene sviluppato attraverso le seguenti attività: -Partecipazione alle rappresentazioni proposte dal Teatro Massimo di Palermo -Schede didattiche propedeutiche agli spettacoli. - Letture e discussioni in classe, per stimolare la fantasia e la creatività degli alunni Realizzazione di percorsi che introducano i bambini delle scuole al mondo della musica lirica attraverso il lavoro svolto nel Teatro Massimo. Nell'a.s.

2019-2020 le classi quarte del plesso Tomaselli hanno partecipato alla realizzazione, come protagonisti, dello spettacolo "Il meraviglioso circo della luna".

Obiettivi formativi e competenze attese

-Avvicinare gli alunni attraverso lezioni-concerto al teatro e al mondo della musica classica. -Sviluppare la capacità di sapersi ascoltare e di saper ascoltare gli altri. - Favorire ogni forma di comunicazione interpersonale. - Favorire l’interesse per il linguaggio musicale e corale. -Ampliare gli orizzonti culturali dei ragazzi stimolandone la sensibilità per i linguaggi non verbali - Elevare le capacità espressive musicali globali allo stesso grado di competenza del linguaggio verbale. - Promuovere il suono come occasione di integrazione e socializzazione. -Introdurre i bambini al mondo della musica lirica,attraverso un'attività che ne privilegi il coinvolgimento attivo avvalendosi di una metodologia laboratoriale e interdisciplinare,in modo trasversale porti i ragazzi ad essere protagonisti, in ogni fase di lavoro, fino ad arrivare alla rappresentazione scenica sul palco del Teatro Massimo; -Favorire le competenze comunicative( in particolare psicomotorie e interpretative) e le capacità di lavoro di squadra e l'integrazione di ragazzi svantaggiati; -Aiutare i ragazzi ad esprimere i propri sentimenti e stabilire delle dinamiche relazionali e

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sociali improntate sulla comunicazione attraverso il linguaggio del corpo, la mimica, l'uso della voce e dei gesti accompagnati dalla musica -Contribuire alla formazione complessiva dei bambini attraverso un percorso di educazione alla musica (principalmente l'ascolto ragionato, ma anche il canto e l'interpretazione); -Coinvolgere gli insegnanti in un percorso laboratoriale che ne metta in evidenza le capacità e le specifiche attitudini con l'obiettivo di costruire un progetto comune e condiviso; -Mettere a disposizione degli insegnanti strumenti didattici per progetti di promozione della musica in rete con il Teatro Massimo; Il progetto sviluppa un percorso finalizzato ad un ascolto non occasionale del repertorio operistico e sinfonico con l’intento di formare un nuovo pubblico, sensibile, attento, consapevole e critico:

un ascolto che conduce al “capire”. Far conoscere ed avvicinare ai ragazzi il Teatro Massimo nel suo contesto storico e strutturale Promuovere presso le famiglie la conoscenza delle attività del teatro Massimo di Palermo e favorirne la partecipazione ai concerti e agli eventi dell'orchestra in quanto una delle eccellenze cittadine e nazionali.

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