PlainSite
Legal Document
®
Cover art © 2015 Think Computer Corporation. All rights reserved.
Learn more at http://www.plainsite.org.
United States Patent and Trademark Office Case No. 10518106
Industrial Process For Food Liquids Decontamination From Chemical And/or Biological Contaminants
Document
View Document
View Docket
ABSTRACT OF
Italian Patent No.01313701 APPLICATION NO. MI99A002622
The
Italian Patent No.01313701
with the title"Use
of polyclonal antibodies for decontamination of liquid foodstufffrom
undesirable chemicalsand
micro-organic metabolites" discloses theuse
of insolubilised. specific polyclonal antibodies able todecontaminate
liquid foodstuff,such as
milk, water, wine,and
juices, from chemical contaminantsand
micro-organic metabolic residues present in theliquid foodstuff.According to the
above
said Italian patent specification, the contaminant present in the liquid foodstuff is capturedby
complexation witha
polyclonal antibody specific for that contaminant, insolubilisedby
adhesion toa macromolecular
solid phase,such
as forexample
glass or plastic microspheres ormagnetised
metal microspheres, optionally coated with chemically derivatizablepolymers.Thanks
to the fact thatthe antibody is insolubilised as said above, thecomplexes formed
by this antibody with the contaminantcan be
separated from the liquid foodstuff byfiltration.
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DIRE2I0NE GENERALE PER LO SVILUPPO PRODUTTIVO E
LA COMPETITIVITA' UFFICIO ITALIANOBREVETTI E MARCHI
BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE
^- 01313701
IIpresentebrevetto vieneconcessoper Tinvenzione oggettodelladomandasottospedficata:
num.
domanda anno C.C./AA.
data pres.
domanda dassHiGa
002622
1999MILANO
17/12/1999 1^31003TITOLARE DOX-AL
ITALIA S.P.A.A CORREZZANA
(MILANO) RAPPR.TE PALLINI DIEGOINDIRIZZO NOTARBARTOLO & GERVASI S. P. A.
C.SO 01 PORTA VITTORIA. 9 20122
MILANO
TITOLO
USO QlhuritoSpt POLICLONALI PERDECONTAMINARE
ALIMENTI LIQUIDI DA SOSTANZE CHIMICHEINDESIDERATE E METABOLITI
MICROORGANICI.
INVENTORE
VOLPATO
IVOBIZZINI BERNARD EMILE VENERONI FLAVIO
VOLPATO
LORENZORoma, 9 SETTEMBRE 2002 XL
DIRIGENTE
F.to
ANGELO CAPONE
PER COPIA
CONFORME DELL'ORIGINALE
&
GervasiS.pA.
Descrizione dell'lnvenzione industriale dal titolo
"Uso
di anticorpi policlonali perdecontaminare
alimenti liquid!da
sostan-ze
chimiche indesideratee
metat>oliti microorganici"a
nome
di:DOX-AL ITALIA
S.p.A.con sede
in:Conrezzana
(Ml)Inventoridesignati : IvoVolpato. Bernard Emile Bizzini, FlavioVeneroni,
Lorenzo
VolpatoDepositata il
con
il n°*****
CAMPO DELL1NVENZI0NE
Anticorpi policlonali insolubilizzati
formano
complessicon sostanze
chi- nnicheo
residui metabolici indesiderati al fine di eliminare tali contami-nanti
da
alimenti liquidi.STATO DELL'ARTE
Gli aliment! liquidi,
ad esempio
latte, acqua, vino, succhi,possono
venire contaminatida
residui di diversa natura,ad
esempio:a) sostanze disperse nelterreno
o
sulle plante ascopo
disinfestante, antiparassitarioo
di altra natura;b)sostanze ingerite dagli animali produttori (latte)
con
ralimentazione (farmaci. micotossine);c) metaboliti derivanti dalla microflora micotica ambientale (micotossine).
Questi contamlnantt,
se
present!,ammontano
ingenere
a piccolequan-
tita, perlo piu nell'ordine variabile
da nanogramm!
amicrogramm!,
salvorari casi di
contaminazione
accidentale. In ognicaso possono
costituire21
56 PTIT
Notarbartolo&
Gervasi S.p.A.un
potenziale rischio per ilconsumatore,
rischio direttamentecommisu-
rato alle caratteristiche di quest'ultimo,
essendo, ad esempio, maggiore
nei lattanti
e
nei bambini.L'eliminazione di agenti contaminanti dai liquidi alimentari rappresenta
pertanto
un problema
di notevole importanza sia per la quality del pro-dotto
che
per la tutela delconsumatore.
SOMMARIO DELUINVENZIONE
E' stato era
sorprendentemente
trovatoche
anticorpi policlonali insolubl- lizzati specifici per Tagentecontaminante sono
ingrado
didecontamina-
re I'alimentoliquido.
Pertanto la presente invenzione si riferisce all'uso di anticorpi policlonali
insolubilizzati nella
decontaminazione
di alimenti liquidida sostanze
chi-miche
e residui metabolici microorganici,ed
alprocesso
didecontamina-
zione
che
li utilizza.DESCRIZIONE DELUINVENZIONE
Oggetto della presente invenzione
e
Tuso di anticorpi policlonali specificiper sostanze chimiche
o
residui metabolici microorganici.come
deconta- minanti di alimenti liquidi,essendo
detti anticorpi insolubilizzatio
legatiad una
matrice inerte eliminabile durante ilprocesso
produttivo/prepara-tivodeiralimento.
Tra 1 residui metabolici microorganici contaminanti si citano aflatossine e
ocratossine.
Un
altro oggetto deirinvenzionee
ilprocedimento
didecontaminazione
di alimenti liquidi
da
sostanza chimicheo
residui metabolicimicroorganici,
che
impiega anticorpi policlonali specifici insolubilizzati.II contaminante. sia
esso una
sostanza chimicao un
residuo metabolico microorganico,eventualmente
presente neiralimento liquido, viene cat- turato percomplessazione con
Tanticorpo pollclonale peresso
specifico, edessendo
detto antlcorpo reso insolubile peradesione
suun
supportosolido,
come
verra spiegato piu avanti, talecomplessazione
porta aliaseparazione dell'agente
contaminante ed
alsuo
allontanamento dairali-mento
liquido perfiltrazione.La cattura del
contaminante da
parte deiranticorpoadeso
rispetta le re- gole deirequimolarit^i, nelsense che
ognimole
dl anticorpoha due
siti dilegame con
Tantigene. Cio implica la possibilita di definireesattamente
la concentrazlone di
decontaminante
in funzione dell'entit^ della contaminazione.Gli anticorpi policlonali utili ai fini della presente invenzione
vengono
in-solubilizzati per
adesione ad una
fase solidamacromolecolare
quale,ad
esempio, palline di vetroo
plastica facoltativamente ricoperte,o
palline metalliche magnetlzzate ricoperte,essendo
detta fase solida facilmentefiltrabile
o comunque
allontanabile daH'alimento liquido.Detta fase solida macromolecolare,
dopo
Timpiego,puo
essere liberatadairagente
contaminante
tramite lavaggio,ad esempio con HCI
0.1N ed
acqua,e
riutilizzata pernumerosi
cicli produttivi (da 10 a 50).La
possibi-lita di riciclare la fase solida costituisce
uno
dei vantaggi economici dellapresente invenzione.
II
mantenimento
del potere captante e quindi Tefficacia d'impiego,puo
2156 PTIT
Notarbartolo&
GervasiS,pA.
essere facilmente controllato in laboratorio
mediante
metodologieimmu-
noenzimaticheELISA
ditipo competitivo.Come
gia detto sopra la fase solidamacromolecolare
sulla quale aderiregli anticorpi policlonall deirinvenzione
puo
essere rappresentatada
palii-ne
di vetroo
dl plastica di diametro variabileda
pochi micron (50-100 \i)a 5-8
mm,
facilmente reperibili sul mercato.Queste
pallinepossono
ve-nire usate
come
talioppure
a seguito di ricoperturacon sostanze
conte- nenti gruppi-NHj o -COOH. Le
matricipossono
essere biopolimerio
pro- teine. Tra i biopolimeri adatti ai fini della presente invenzione si citano al-ginati, chitosani, destrani, cellulose,
ecc;
essivengono
prima derivatiz- zati, cioe aminatio
carbossilati, previa ossidazione periodica,con
proce- dimentiben
not!dallo stato deH'arte.Le
proteine utili ai fini della presente invenzionepossono
essere,ad esempio,
caseina, ovalbumina, proteina A, oanche
gli stessi anticorpi usati perla catturadel contaminante.Va
rilevatoche
qualora si ricoprano le pallinecon
caseina,essa non puo
essere usata per la saturazione successiva airadesionedeiranticorpo.
II processo di ricopertura
puo awenire secondo
le seguenti metodologie:a)adesione fisica per
immersione
delle palline inuna
soluzione del polimero ricoprente, contatto sotto agitazione, lavaggio e successiva es-siccazionedelle pallinetrattate;
b) reticolazione della matrice in
presenza
della palline, condotta tramite metodi noti neirarte,ad esempio
per trattamentocon
reagenti bifunzio-nali quali repicloridrina; in fase di reticolazione le palline presenti nel
mezzo rimangono
incorporate nel reticolo polimerico.Le
palline facoltativamente ricoperteed
attivatecon
I'opportuno anticor-po
policlonale,una
vdltaimmerse
nell'alimento catturano ilcontaminants
tramite I'anticorpo policlonale sopra detto,e vengono
trattenute e recu-perate perfiltrazione.
Un
altro tipo di palline utili ai fini della presente invenzionesono
quellemetalliche magnetiche. aventi
un
diametroanalogo
alle palline gid sopraillustrate
e
parimenti reperibill sul mercato.Queste
pallinedevono essere necessariamente
ricoperte,ed
a tal fine si utilizzano le stesse matricie
le stesse metodologie sopra descritte.
Preferibilmente, la ricopertura delle pallineviene effettuata
con
ilmetodo
sopra descritto al puntoa), utilizzandoda
2 a 10^g
di proteina.essendo
il questo termine
compresi anche
gli anticorpi policlonali specifici secon-do
I'invenzione, preferibilmente4
^g,ed operando
a37°C
per 3 ore,e
quindieffettuando
uno o
piCi lavaggi, essiccazionee
infine I'aggiunta del- I'anticorpo policlonale desiderate, nelcaso esso non
sia la proteina di ri-copertura.
II vantaggioderivante dall'usodi palline
magnetiche
risiede nel loro rapi-do
recupero tramitemagnetizzazione
della parete del recipientedove
viene condotta la decontaminazione.Questo
eun
motivo per cuiesse possono
venire riutilizzate pernumerosi
cicll produttivi,dopo
lavaggioe
distacco del
contaminante
sequestrate tramite coniugazione, e pertantola loro incidenza sui costidi produzione
e
bassissima.L'invenzione ven-dora illustrata piu in dettaglio daiseguenti esempi.
ESEMPIO
12156 PTIT
Notarbartolo& Gervasi S.pA.
Preoarazione del coniuqato atrazina-BSA
Metodo A
1. Sintesi del diazoderivato
A
10mg
di atrazina (4.6x10 moli) sisono
aggiunti 10 ^1 diHCI N
(5x10moli). II prodotto 6 stato
bene imbevuto con una
spatolae
quindi,dopo
avere posto inacqua
bollente la provetta contenete la miscela, vi sisono
aggiunti
900
^l diacqua
distillata.La
risultante soluzione diatrazina^HCI e
stata addizionatacon HCI N
(0,5 ml) poi raffreddata inbagno
di ghiaccio.Dopo
aggiunta di 1mg
di NaBr, sisono
aggiunti,sotto agitazione
e
goccia a goccia,260
^l diuna
soluzione fredda diNaNOz
a 1mg/ml
(260 j4.g, 4.4x10'®moli). Lagitazionee
stata proseguitaper 1 ora
sempre
in ghiaccioa dare in diazoderivato in oggetto.2.
Coniugazione
del diazoderivatocon BSA
Ad una
soluzione diBSA
(sieroalbumina
bovina. 8,4mg)
in 1 ml ditam- pone
borato.O.IM,pH
9,0, raffreddata in ghiaccio, sie
aggiunta lasoluzione del diazoderivato di cui al punto 1. (4,6x10'® moli), goccia
a
goccia. sotto agitazione inun
periodo di 15 minuti,mantenendo
ilpH
costante per aggiunta,
se
necessario, diNaOH
N. la miscelae
statafatta reagire per 2 ore in ghiaccio, quindi dializzata contro piu
cam-
biamenti di
PBS.
7
Metodo
B.10
mg
di atrazina (4,6x10'* moli)sono
stati scioiti in 10ml
diuna
soluzio-ne
diNa2HP04 0,07M, pH
8,2.e
questa soluzionee
stata addizionatacon 20 mg
(corrispondentiad un
contenuto in lisina paria
9x10'^ moli) diBSA
in polvere finoa
dissoluzione, quindicon 40
jil di glutaraldeide a!25%. La
miscela§
stata lasciataa
reagire a temperaturaambiente
per 3ore, poisi
aggiungono 100
^1 diuna
soluzione di lisina2M
controPBS, e
si lascia ulteriormente reagireper 1 ora, quindi si dializza.
ESEMPI0 2
.Preparazione del coniuqato aflatossina-BSA
1. Preparazionedel bis-diazoderivatodella benzidina
O 0
26 mg
dibenzidina^2HCI sono
stato scioiti in 4,5 ml diHCI
0,2N, poi addizionaticon 18 mg
diNaN02
scioiti in 0,5 ml diacqua
distillata.La
reazionee
statacondotta inbagno
di ghiacciosotto agitazione per 1 ora,ed ha
subito sviluppatouna
colorazione arancione.2. Preparazionedel coniugato aflatossina-B.SA
Una
soluzione (50 ^1) diBSA
(10 mg/ml) intampone
borato0,16M-NaCI
1,3M,
pH 9 ^
stata aggiunta a50 ^g
di aflatossina liofilizzata. Aliamiscela
^
stata aggiuntauna
miscela di 17 ^1 della soluzione di bis-diazo-benzidina di cui al punto 1.
e 33
^1 ditampone
borato. Sie
subito2156 PTIT
Notarbartolo&
GervasiS.pA.
sviluppata
una
colorazionebruna e
la reazione6
stata fatta proseguire per 2 orea 4X
sotto saltuaria agitazione,dopodiche
la miscelae
stata dializzata controPBS.
ESEMPIO
3Preparazionedel coniuqato
sulfametazina-OVA e sulfametazina-HSA
1. Preparazione del diazo-derivato della sulfometazina
25 mg
di sulfometazina (0,9x10"^ mole) scioiti in2
ml diHCI
concentratoe
2 ml di acqua, sotto ghiaccio,sono
stati addizionaticon
2,5mg
diNaBr.
Sempre
in ghiaccio sisono
scioiti 5,5mg
diNaNOg
in 2 ml diacqua, sotto agitazione in 10 minuti, goccia a goccia. Quest'ultima solu-
zione
e
stata aggiuntaa
quella di sulfometazina, la miscela risultantee
stata tenuta sotto agitazione per 1 ora In ghiaccio. 11
volume e
stato poi portato a 12 mlcon
acqua.2. Preparazionedel coniugato
sulfomdtazina-OVA
La
soluzione del diazo-derivato di cui al punto 1. (3 ml, 2,25x10"® moli)6
stata gocciolata in
una
soluzione diOVA
(ovalbumina;4
ml, 1x10*^ moli),mantenendo
ilpH
a 9-10 per aggiunta diNaOH
2N. L'aggiunta vienefatta lentamente in circa 15 minuti.
La
reazionee
stata proseguita peraltre
40
ore. a4°C e
sotto agitazione.La
soluzione del coniugatoe
stata dializzata controacqua.Esso ha un
rapporto sulfometazina/OVA
di 22.9
3. Preparazione del coniugato
sulfometazina-HSA
Procedendo come
descritto al punto 2.ed
utilizzando2
ml (3x20-^ moli)di
HSA
(siero-albuminaumana) e
4,5 ml del diazo-derivato di cui alpunto 1. (3,37x10'^ moli) si
e
ottenutoun
coniugatocon un
rapporto sul-fometazina/HSA
dl112.ESEMPIO 4
Preparazione del coniuoatoossitetracicllca-OVA
ed
ossitetraciclica-HSA1. Diazotazionedeil'acido p-amino-benzoico
Una
soluzione di acidop-aminobenzoico (PABA,
13,714mg/ml)
0,1M
inHCI M
contenente2 mg/ml
diNaBr ed una
soluzione diNaNOj 0,5M
(34,5 mg/ml) in
acqua
distillatesono
state posteseparatamente
inbagno
di ghiaccioe
raffreddate per15
minuti. Alia soluzione diPABA
(10 ml) si
sono
aggiunti pergoccioiamento 2 ml dellaseconda
soluzione, e la miscelae
state fatta reagire per 1 orasempre
inbagno
di ghiaccio,ed
Infinesid
ottenutauna
soluzionedel prodotto In oggetto0.083M.
2.
Coniugazione
ossitetraciclina-diazo-PABAAd una
soluzione di ossitetraciclina0,05M
inNaOH 0,6M
(10 ml,24,845
mg/ml), raffreddata in
un bagno
di ghiaccio, sisono
aggiunti, goccia a goccio sotto agitazione,6
ml del prodotto del punto 1.,regolando
ilpH
a 9 per aggiunta diHCI 1M.
la reazione e state fatta proseguire per4
oresempre
inbagno
di ghiaccio suun volume
finale di 16,65 ml,ed ha
fornito 18,335
mg/ml
del prodotto in oggetto.3. Preparazionedel coniugatoossitetraciclina-HSA
2156 PTIT
Notarbartolo&
GervasiS.pA.
Una
soluzione (4 ml) diHSA
(40mg,
6,12x10*^ moli) intampone
acetato0,1M,
pH
5,5d
stata addizionatacon
2,68 ml diuna
soluzione del prodotto del punto 2.,mantenendo
ilpH
a6
per eventuale aggiunta diacido acetico
o NaOH
diluiti. Alia miscela di reazione sisono
aggiunti100 mg
diEDAC
(1-etil-3-(3dimetilaminopropil)carbodiimide,Sigma E6383)
8 la reazione e stata fatta proseguire per16
ore a temperaturaambiente
controllandoed
aggiustando ilpH
ogni5
minuti durante laprima mezz'ora di reazione.
La
soluzionee
stata quindi dializzata su tubo con taglio 12.000 controPBS
0,1M,pH
7,4, effettuando piucambi
nella giornata.
La
dialisie
stata considerata ultimataquando
iltampone
di dialisi si e mostrato incolore. Si aggiusta il
volume
finoad
ottenere 10 ml diuna
soluzione inPBS
0.1M,pH
7,4, contenente4 mg/ml
del pro- dotto inoggetto4. Preparazione del coniugato ossitetraciclina-OVA
Operando come
al puntoprecedente ed
utilizzandouna
soluzione diOVA
(10 mg/ml, 2,5x10-7 moli) intampone
acetato 0,1M, pH
5,5, in ra-gione di 1 ml per 0,42 ml di soluzione del prodotto del punto 2., si
sono
ottenuti,
con aggiustamento
del volume, 10 ml diuna
soluzione inPBS
0,1M,
pH
7,4, contenente4 mg/ml
del prodotto in oggettoESEMPIO
5Immunizzazione
deqii animali per la produzione di anticorpi policlonalispecifici
Lo schema seguente e
stato utilizzato per tutte le tipologie di anticorpiutili aifini della presente invenzione.
11
Conigli
da
1,5-2 kg dipeso sono
stati sensibilizzati tramite intradermicada
1mg
diimmunogeno come
preparato neiprecedenti esempi, risospe-so
inun
1 ml di fisiologica addlzlonatacon
1 ml di adiuvantecompleto
diFreund
(Sigma). Sisono
effettuate iniezioni in venti siti deltazona
dor-sale iniettando 0,1 ml/sito.
Dopo 21-28
giomi, si§ proweduto
aliasom-
ministrazione del richiamo iniettando a ciascun animale, intramuscolar-
mente, 0,25
mg
diimmunogeno
risospeso in 0,5 ml di fisiologica addi-zionata
con
0,5 ml di adiuvante incomplete diFreund
(Sigma).Dopo un
ugualenumero
di giorni sisono
effettuati ulteriori richiami,sempre
ope-rando
analogamente,
sinoa
risposta anticorpale positive.Dopodich6
si§
proceduto al prelievo degli antisieri (anticorpi) per salasso intracardiacoa cielo coperto.
ESEIVIPIO
6
Purificazione dei sieri
Ogni
sieroS
stato addizionatocon un
ugualevolume
diuna
soluzione satura di (NH4)2S04.La
miscelae
stata sottopostaad
agitazione, quindi lasciata a riposo peruna
nottea
4°C. si 6 quindi centrifugato a1000 xg
per 20 minuti.ed
ilsupematante 6
stato eliminate.La
soluzionee
stata lavatadue
voltecon una
soluzione satura al50%
di (NH4)2S04,e
ricen- trifugatacome
sopra. II precipitate6
stato posto inun
tubeda
dialisi (taglio 12.000)usando
il minorevolume
di fisiologica possibile.La
dialisie stata effettuata contro fisiologica per
48
ore effettuando piucambi
durante la giornata. II dializzatoe
stato ripreso,e se ne ^
misurato il2156 PTIT
Notarbartolo&
GervasiS.p.A.volume ed
il titolo proteica perlettura a280 nm (E=14
peruna
soluzionedilgGal1%).
ESEMPIO 7
Adesione
dilaG
anti-ossitetraciclina su oalline di plasticaPalline di plastica
da
5mm sono
stateimmerse
inuna
soluzione di igGanti-ossitetraciclina (500
ng/10
ml) inPBS
0,1M, pH
7,4, in ragione di 1ml di soluzione per pallina.
Le
pallinesono
state lasciate nella soluzione peruna
nottea
4''Cambiente su
agitators a rulli.La
soluzione§
stata poi eliminatae
sisono
effettuatidue
lavaggicon PBS
0,1M, pH
7,4 (2 ml per pallina). Sie
quindi proceduto alia saturazionecon una
soluzione dicaseina al
2%
inPBS
0,1M, pH
7,4 (1 ml per pallina),operando
per4
ore a temperaturaambiente
su agitatore a rulli.La
soluzione di caseina^ stata quindi allontanata
e
sisono
effettuati 3 lavaggicon PBS
0,1M, pH
7,4e Tween 20 0,1%
(2 ml per pallina).Le
pallinesono
stateconservate in
PBS
0,1M,pH
7,4.Dalla determinazione per via chimica del contenuto proteico della solu-
zione di IgG anti-ossitetraciclina prima
e dopo
iltrattamento delle pallinesi
§
rilevatoche
per la soluzioneda 50
\xg/m\ siS
ottenutoun legame
di32,3 \iQdi IgG anti-ossitetraciclina per pallina.
II calcolo teoricodel potere
decontaminante
peruna
pallina avente adesi 32,3ng
diIgG
anti-ossitetraciclina (2,15x10"^° moli),ammettendo che
entrambi i siti reattivi della IgG siano disponibili al legame, e di 0,198^g
di ossitetraciclina (4,3x10"'° moli).
ESEMPIO 8
13
Adesione
dilaG
anti-aflatossina su palline di plastica ore-sensibilizzatecon
proteinaA fSiama P6031>
1. Sensibilizzazionedelle palline
con
proteinaA
In
una
soluzione di proteinaA
intampone
carbonato/bicarbonato 0,1M
pH
9,5 (2 ^g/ml di proteina)sono
stateImmerse
palline di plastica deldiametro di 5
mm,
in ragione diuna
paltina/ml di soluzione.Le
pallinesono
state lasciate nella soluzione peruna
notte, alia temperatura di4°C
sotto agitazione a rulli.
La
soluzione6
stata poi eliminata e le palline lavateuna
voltacon un tampone
sali/fosfato(PBS)
0,01M,pH
7,4 contenenteTween 20
alio0,1%.
2. Saturazlone delle palline
In
una
soluzione diBSA
(siero-albumina bovina,Sigma)
al2%
p/v Intampone PBS 0,05M, pH
7,4, sisono immerse
le palline di plastica del punto 1., in ragione di 1 pallina/ml di soluzione.Le
pallinesono
state lasciate sotto agitazione, su agitatore a rulli, per 2 ore a 37^C.Dopo
eliminazione della soluzione di
BSA,
le stessesono
state sottopostea 2
lavaggicon tampone PBS
0,01M, pH
7,4 contenenteTween 20
alio0,1%.
3.
Adesione
delle IgGIn
una
soluzione diIgG
anti-aflatossina intampone PBS 0,05M, pH 8
contenenteBSA
alio0,1%
eTween 20
alio 0,1%, sisono immerse
lepalline del punto 2.
La
concentrazione delle IgG nella soluzione^
di20
^g/ml.
La
miscelae
stata lasciata sotto agitazione peruna
notte, suagitatore
a
rulli, a 4°C.La
soluzione di IgGnon adese
e stata quindi2156 PTIT
Notarbartolo&
GervasiS.p.A.eliminata.
4. Saturazionedella proteina
A
Questa
faseha
loscopo
di bloccare la proteinaA non
reagitecon
leIgG
specifiche
e
di impedireche
durante il processo didecontaminazione
lareazione della proteina
A
rimasta libera,con
eventual! proteine presenti nelmezzo da
decontaminare,possa
generareun ingombro
sterico ingrado
di ridurre il potenziale didecontaminazione
delle IgG. Pertantoun
tale passaggio
6
utile,ma non
strettamente necessario ai fini del risultato.In
una
soluzione di siero suino (specie animale diversada
quella usata per la produzione di IgG, diluito 1:20(5%
v/v) intampone PBS 0,05M.
pH
8, sisono immerse
le palline del punto 3., in ragione di 1 pallina/ml disoluzione serica.
La
miscelae
stata lasciata sotto agitazione, su agitatore a rulli, per 2 ore a 37°C.Dopo
eliminazione della soluzione. lepalline
sono
state lavate per3
voltecon PBS
0,01M, pH
7,4 conteneteTween 20
alio0,1%. Le
pallinesono
state quindi asciugatee
conservatea4X.
ESEMPIO
9Decontaminazione da
ossitetraciclinaIn
una
soluzione (5 ml) contenente 3,3x10"® moli di ossitetraciclina in to- tale, sisono immerse
5 palline aventi adese. globalmente, 1,075 moli diIgG anti-ossitetraciclina (pari
a
2.15x10"® siti di fissazione), preparate se-condo
ilmetodo
descritto nell'esempio 7.Le
pallinesono
state tenute acontatto
con
la soluzione. sotto agitazione, per30
minuti a temperatura15
ambiente. Al termine,
dopo
separazione delle palline perfiltrazione, sie
determinate la concentrazione residua di ossitetraciclina presente nellasoluzione.
implegando
in parallelo metodi analiticiELISA ed HPLC.
Si6
ottenuto
un decremento
della concentrazione di ossitetraciclina nella so- luzione del7.51%,
equivalentead un
potere di fissaggioda
parte delle IgGadese
alle palline pari al100%
della loro capacity.2156 PTIT
Notarbartolo&
Gervasi S.p.A.Rivendicazioni
1.
Uso
di anticorpi policlonali specifici persostanze
chimicheo
residui metabolici di natura microorganica,come
decontaminanti di alimentiliquidi.
2.
Uso
di anticorpi monoclonalisecondo
la rivendicazione 1 in cui i re-sidui metabolici microorganici
sono
aflatossinee
ocratossine.3.
Uso
di anticorpi policlonalisecondo
la rivendicazione 1 legatiad una
i
fase solida
macromolecolare
inerte.4.
Uso
di anticorpi policlonalisecondo
la rivendicazione 3 in cui la fasesolida
macromolecolare e
scelta dalgruppo comprendente
palline di vetroo
di plastica aventiun
diametrocompreso
tra 50fie 10mm.
5.
Uso
di anticorpi policlonalisecondo
la rivendicazione3
in cui la fase solidamacromolecolare e
scelta dalgruppo comprendente
palline di vetro, di plastica,. e metalliche magnetizzate aventiun
diametrocom-
preso tra50^ e 10 mm e
ricopertecon
adatte sostanze recanti gruppifunzionali.
6.
Uso secondo
la rivendicazione5
in cui i gruppi funzionali della so- stanze di ricoperturasono
gruppiNHg
e/oCOOH.
7.
Uso secondo
la rivendicazione6
in cui le sostanze di ricoperturasono
scelte dal
gruppo comprendente
biopolimerie
proteine.8.
Uso secondo
la rivendicazione 7 in cui i biopolimerisono
sceiti dalgruppo comprendente
alginati, chitosani, destrani,e
cellulose, opportu-namente
derivatizzati.9.
Uso secondo
la rivendicazione 8 in cui la derivatizzazioneawiene
per17
ossidazione periodica.
10.
Uso secondo
la rivendicazione 7 in cui le proteine eterologhesono
scelte da!
gruppo comprendente
caseins, ovalbumina, proteina A,e
glistessi anticorpi policlonali della rivendicazione 1
11.
US0 secondo
la rivendicazione5
in cui le pallinevengono
ricoperte tramiteadesione
fisica ottenuta perimmersione
delle palline inuna
soluzione della sostanza ricoprente, contatto sotto agitazlone
e
suc- cessiva essiccazionedelle palline trattate.12.
US0 secondo
la rivendicazione 11 in cui le pallinevengono
trattatecon da
2 a 10^g
di proteina per pallina.IS.Uso
secondo
la rivendicazione 12 in cui le pallinevengono
trattatecon 4 ^g
di proteina per pallina.14.
US0 secondo
la rivendicazione5
in cui la sostanza ricoprente vienereticolata in
presenza
della pallineche rimangono
incorporate nel re- ticolo.15.
US0 secondo
la rivendicazione 14 in cui la reticolazionee
realizzata permezzo
di reagenti bifunzionali.16.
US0 secondo
la rivendicazione15
in cui il reagente bifunzionale6
epicloridrina.
17.
Procedimento
per ladecontamlnazione
di alimenti liquidida sostanze
cliimiche e metaboliti caratterizzato dal fatto
che
anticorpi policlonali specific! per dette sostanzeed
insolubilizzativengono
aggiunti agli alimentida
decontaminarsie formano con
gli agent! contaminanti complessiche vengono
allontanati perfiltrazione.2156 PTIT
Notarbartolo&
GervasiS.pA.
18.
Procedimento secondo
la rivendicazione 17 in cui detti anticorpisono
legati
ad una
fase solidamacromolecolare
inerte.19.
Procedimento secondo
la rivendicazione18
in cui la fase solidama-
cromolecolare e scelta dalgruppo comprendente
palline di vetroo
diplastica aventi
un
diametrocompreso
tra50^ e 10 mm.
20.
Procedimento secondo
la rivendicazione 19 in cui la fase solidama-
cromolecolaree
scelta dalgruppo comprendente
palline di vetro, di pla-stica, e metalliche magnetizzate aventi
un
diametrocompreso
tra 50|ae
10mm
e ricopertecon
adatte sostanze recanti gruppi funzionali.21.
Procedimento secondo
la rivendicazione20
in cui i gruppi funzionali della sostanza di ricoperturasono
gruppiNHj
e/oCOOH.
22.
Procedimento secondo
la rivendicazione 21 in cui lesostanze
di ri-copertura
sono
sceltedalgruppo comprendente
biopolimerie
proteine.23.
Procedimento secondo
la rivendicazione22
in cui i biopolimerisono
sceiti dal
gruppo comprendente
alginati, chitosani, destranie
cellulose,opportunamente
derivatizzati.24.
Procedimento secondo
la rivendicazione23
in cui la derivatizzazione avviene per ossidazione periodica.25.
Procedimento secondo
la rivendicazione22
in cui le proteine etero- loghesono
scelte dalgruppo comprendente
caseina, ovalbumina,proteina A, e gli stessi anticorpi policlonali della rivendicazione 1
.
26Procedimento secondo
la rivendicazione20
in cui le pallinevengono
ricoperte tramite
adesione
fisica ottenuta perimmersione
delle palline inuna
soluzione della sostanza ricoprente, contatto sotto agitazionee
suc-19
cessiva essiccazione delle palline trattate.
27.
Procedimento secondo
la rivendicazione26
in cui le pallinevengono
trattate
con da 2
a10 ^g
di proteina perpallina.28.
Procedimento secondo
la rivendicazione27
in cui le pallinevengono
trattate
con 4
^ig di proteina perpallina.29.
Procedimento secondo
la rivendicazione20
in cui la sostanza rlco- prente viene reticolata inpresenza
della pallineche rimangono
incor- porate nel reticolo.SO.Procedimento
secondo
la rivendicazione29
in cui la reticolazione6
realizzata per
mezzo
di reagenti bifunzionali.31.Procedimento secondo
la rivendicazione30
in cui il reagente bifun- zionalee
epicloridrina.(ROS/lm)
^/^^
Milano, 17 Dicembre,
1999
p.
DOX-AL ITALIA
S.p.A.il
Mandate
)r.