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ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

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ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Atto n. 67/2014 del 24/11/2014

Oggetto: SERVIZIO SCUOLA. PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DELL'OFFERTA FORMATIVA ED EDUCATIVA E ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA, 2015-16

L’anno DUEMILAQUATTORDICI addì VENTIQUATTRO del mese di NOVEMBRE alle ore 08:30 in Parma e nella Sala delle adunanze, si è riunito il Consiglio Provinciale convocato nei modi e termini di legge .

Presieduto da FILIPPO FRITELLI - Presidente della Provincia Al momento della votazione dell’argomento in oggetto risultano :

BELLINI GIANNI GUIDO Presente GIORDANI FEDERICO Presente

BIANCHI PAOLO Presente MASSARI ANDREA Presente

CANOVA MICHELA Presente MORETTI CLAUDIO Presente

CANTONI GIANPAOLO Presente OPPICI CARLO Presente

CENSI ANDREA Assente SERPAGLI GIANPAOLO Presente

CONTI GIUSEPPE Presente VESCOVI MAURIZIO Presente

FRITELLI FILIPPO Presente Presenti: 12 - Assenti: 1

Partecipa alla adunanza il Segretario Generale RITA ALFIERI, il quale provvede alla redazione del seguente verbale.

Constatato che il numero dei presenti è legale , i lavori proseguono.

Fungono da scrutatori i Consiglieri: CANOVA MICHELA, CONTI GIUSEPPE, MASSARI ANDREA .

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Proposta n. 3098/2014

Oggetto: SERVIZIO SCUOLA. PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DELL'OFFERTA FORMATIVA ED EDUCATIVA E ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA, 2015-16

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Visto:

la Legge costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3 "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione" che assegna potestà legislativa in materia di istruzione e formazione alle Regioni;

il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n.112 all’art.139 che trasferisce alle Province, relativamente alle scuole superiori, competenza in materia di:

 istituzione, aggregazione, fusione e soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione,

 redazione dei piani di organizzazione della rete scolastica;

la legge n. 56/2014 che tra le funzioni fondamentali assegnate alle Province comprende la programmazione provinciale della rete scolastica nel rispetto della programmazione regionale;

i DPR 87, 88 e 89 del 15 marzo 2010 sul riordino degli istituti Professionali e Tecnici e sulla revisione dell’assetto ordinamentale dei Licei ed il DPR 25 del 5 marzo 2013 relativo al regolamento per le sezioni ad indirizzo sportivo del sistema dei licei;

il Decreto 15 giugno 2010, adottato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che recepisce l’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province autonome il 29 aprile 2010;

il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 18 gennaio 2011, n.4, che recepisce l’intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 16 dicembre 2010, recante

“l’adozione di linee guida, per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell’art.13 legge 2 aprile 2007 n.40”;

la Legge 15 luglio 2011, n.111 “conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”, ed in particolare l’art.

19 riguardante la razionalizzazione della spesa relativa all'organizzazione scolastica;

la Legge Regionale n. 30 giugno 2003 n.12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro”, che assegna alle Province compiti di programmazione territoriale dell’offerta educativa e formativa e per l’organizzazione della rete scolastica, nell’ambito degli indirizzi regionali;

la Legge Regionale 30 giugno 2011, n.5 “Disciplina del sistema regionale di istruzione e formazione professionale”, ed in particolare l’art. 8 “Programmazione del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale”;

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la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n. 55 del 12 ottobre 2011 recante “Indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell’offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale ed organizzazione della rete scolastica, che inoltre fissa al 30 novembre il termine per la trasmissione alla Regione degli atti di programmazione;

la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n. 177 del 23 luglio 2014 “Proroga degli indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell’offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale ed organizzazione della rete scolastica, aa.ss.

2012/13, 2013/14 e 2014/15, di cui alla delibera dell’Assemblea legislativa n. 55 del 12 ottobre 2011”;

Premesso che:

i citati “Indirizzi Regionali” contengono le seguenti indicazioni generali:

 gli ambiti territoriali (art.45 comma 9 L.R. 12/2003) rappresentano il bacino strategico per la programmazione della rete scolastica ragionando in un ambito di dimensione più ampia e favorendo in tale ambito l’individuazione di soluzioni innovative;

 spettano ai Comuni ed alle Province le operazioni di riorganizzazione della rete scolastica indicate dalla legge 111/2011 in merito all’esigenza di interventi mirati al contenimento della spesa; tali interventi possono prevedere anche soppressioni, fusioni, sdoppiamenti e cambi di aggregazione, con particolare riferimento all’accorpamento e alla soppressione di plessi scolastici di piccole dimensioni, a fronte di attenta valutazione, principalmente nelle aree montane, del mantenimento di un presidio scolastico significativo in termini di qualità;

 in considerazione degli interventi richiesti dalla citata legge risulta fondamentale che la programmazione sia governata a livello territoriale, individuando le esigenze prioritarie, coordinando le soluzioni più idonee attraverso una valutazione attenta di criteri e tempi di realizzazione;

 l’invarianza del numero di autonomie scolastiche in ambito provinciale, secondo il piano dimensionamento del 2000, resta un punto fermo della programmazione; nel caso, al termine della riorganizzazione, risulti un esubero di autonomie, non reimpiegabili nell’ambito provinciale, la disponibilità verrà comunicata alla Regione che provvederà alla loro riassegnazione;

CONSIDERATO che:

i suddetti indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell’offerta formativa di competenza delle Province riportano i seguenti principi generali di riferimento:

 i nuovi indirizzi di studio sono subordinati alla formazione di almeno 2 prime classi e alla verifica che tale nuova istituzione non si sovrapponga ad uguale tipologia di offerta già presente in altra istituzione scolastica del territorio;

 la scuola richiedente il nuovo indirizzo deve disporre di un numero adeguato di aule, laboratori e attrezzature;

 gli indirizzi o i percorsi scolastici, non attivati nell’anno scolastico per mancanza di iscritti, devono essere soppressi, salvo i casi per i quali si riscontrino motivazioni accertate e riscontrabili di incremento della domanda verso gli stessi e di coerenza con il programma di sviluppo socio-economico del territorio;

per la IeFP si confermano gli indirizzi precedenti, con possibilità di rivedere l’offerta programmata tenendo conto del suo andamento;

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 l’offerta di istruzione e di IeFP nei corsi serali può essere modificata, tenendo conto che essa deve corrispondere all’offerta diurna dell’istituzione scolastica, fermo restando il vincolo della disponibilità degli organici;

gli stessi “Indirizzi Regionali”, oltre a principi generali per la programmazione territoriale, stabiliscono il seguente percorso da attuare per l’approvazione dell’atto della Provincia:

 svolgimento delle Conferenze Provinciali di Coordinamento; coinvolgimento delle Conferenze Provinciali Tripartite (Commissione di Concertazione);

 coinvolgimento degli Enti di Formazione Professionale, accreditati per l’obbligo di istruzione;

CONSIDERATO INOLTRE:

che come indicato negli indirizzi regionali per la programmazione del Piano Offerta Formativa 2015/2016, si è provveduto ad una attenta analisi degli esiti della programmazione dell’offerta formativa approvata lo scorso anno;

che da tale analisi è emerso che:

- a livello provinciale la popolazione scolastica è aumentata rispetto all’anno precedente complessivamente di 246 alunni e 21 classi; l’incremento maggiore si è registrato a Parma con +159 alunni e + 9 classi; nel distretto di Fidenza + 81 studenti rispetto all’anno precedente e +7 classi; l’aumento dei distretti di Borgotaro, Fornovo e Langhirano è stato limitato in termini di alunni (+6) a cui ha corrisposto l’aumento di +5 classi;

-

nel distretto scolastico di Parma sono ulteriormente incrementati gli iscritti ai licei ed in particolare a liceo delle scienze umane Sanvitale (+73 alunni, + 4 classi), mentre si sono ridotti gli alunni del convitto Maria Luigia (-35 alunni -2 classi) e del liceo classico Romagnosi (-15 alunni -1 classe);

al liceo Marconi si è determinata la prevalenza degli iscritti al liceo linguistico (9 classi prime) rispetto allo scientifico (6 classi prime): al liceo Bertolucci all’avvio del liceo sportivo, novità ordinamentale di quest’anno scolastico, vi sono 29 alunni iscritti al primo anno; all’indirizzo tecnico turismo presso gli istituti Bodoni e Giordani si sono iscritti rispettivamente: 27 e 55 alunni;

la contrazione più rilevante si è registrata al Rondani con -66 alunni corrispondendo in tal modo alle difficoltà congiunturali che incontra negli ultimi anni costantemente il settore edilizio; oltre al liceo Sanvitale gli incrementi maggiori hanno riguardato l’istituto agrario Bocchialini (+66 alunni) ed il liceo artistico Toschi (+43 alunni);

-

nel distretto scolastico di Fidenza si sono registrati buoni livelli di iscrizioni in particolare agli istituti Berenini (+29 alunni +2 classi) e Paciolo-D’Annunzio (+53 alunni + 3 classi) in quest’ultimo non è stato possibile attivare la prima classe dell’indirizzo Costruzioni ambiente e territorio (ex geometri); sono state buone le iscrizioni ad amministrazione finanza e marketing (+37 alunni +2 classi) ed al primo anno del liceo linguistico vi è una prima classe in più rispetto all’anno scolastico precedente; anche all’istituto professionale Solari vi sono stati buoni livelli di iscrizioni, gli alunni sono aumentati del 10,5% (+22) rispetto all’anno scolastico 2013-2014 ed hanno determinato l’attivazione di ulteriori due classi; all’istituto alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore Terme le iscrizioni sono diminuite anche se in lieve misura (-12 alunni -1 classe) riguardando in particolare l’indirizzo professionale, mentre l’indirizzo turismo ha mantenuto la stessa numerosità di alunni dell’anno precedente;

-

la situazione dei distretti di montagna risulta complessivamente positiva (+5 classi + 6 alunni) anche se deriva da situazioni articolate. All’Istituto Zappa Fermi gli alunni sono nell’insieme diminuiti di 18 unità, la risultante di un andamento positivo dell’istituto professionale di Bedonia (+9 alunni) e della diminuzione delle iscrizioni dell’istituto di Borgo val di Taro dove si registra una

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diminuzione, rispetto all’anno precedente di 27 alunni, ciò è dovuto quasi per intero alla conclusione del percorso di accoglienza turistica (-22 alunni);

- per l’IIS Gadda il risultato delle iscrizioni è positivo sia per la sede di Fornovo di Taro (+11 alunni +2 classi) che per quella di Langhirano (+13 alunni +3 classi), tuttavia a Fornovo le iscrizioni al primo anno sono state 84 (4 classi) contro le 103 dello scorso anno (5 classi), in particolare sono calate le iscrizioni agli indirizzi Amministrazione finanza e marketing ed a Manutenzione ed assistenza tecnica. Anche quest’anno non ci sono state iscrizioni al primo anno del liceo scientifico scienze applicate di Fornovo;

che, dall’analisi sopra descritta e in considerazione degli indirizzi regionali e delle richieste avanzate dagli istituti scolastici, la programmazione per l’anno scolastico 2015-2016, è stata definita secondo le seguenti indicazioni:

 attivazione dell’indirizzo Costruzioni ambiente e territorio presso l’IIS Berenini;

 attivazione dell’articolazione Energia nell’ambito dell’indirizzo esistente Meccanica, meccatronica ed energia presso lIIS Berenini;

 attivazione del percorso di IeFP per operatore della ristorazione nel corso serale e nella sezione carceraria all’IIS Magnaghi;

 attivazione di corso serale con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie: articolazione biotecnologie sanitarie all’ITIS da Vinci;

 mantenimento del liceo scientifico scienze applicate presso l’IIS Gadda di Fornovo di Taro che sarà collegato al Polo Meccanico recentemente istituito e per il quale si proporrà la qualificazione nel campo dei materiali compositi;

 che per quanto riguarda i percorsi di IeFP anche in riferimento agli Indirizzi regionali e sentite la Commissione di Concertazione sociale provinciale e la Conferenza Provinciale di Coordinamento, viene confermata la programmazione territoriale dell’offerta dei percorsi triennali relativa alle stesse 14 qualifiche di cui allegato A) approvato con atto G.P.802/2010;

 che per quanto riguarda il dimensionamento degli istituti comprensivi i comuni di riferimento dell’Istituto Comprensivo di Corniglio, attualmente in reggenza per sottodimensionamento, hanno attivato un gruppo tecnico incaricato di definire proposte per la riorganizzazione dell’autonomia scolastica;

PRECISATO INOLTRE:

che le proposte sopra elencate sono state illustrate e valutate dalla Conferenza Provinciale di Coordinamento e dalla Commissione Provinciale di Concertazione nella giornata del 17 novembre 2014;

VISTO:

gli esiti della Conferenza Provinciale di Coordinamento che si è svolta nel giorno 17 novembre, il cui verbale è conservato agli atti presso gli Uffici del Servizio Scuola;

PRESO ATTO che il numero delle autonomie scolastiche della provincia di Parma pari a 54 (esclusa la Scuola per l’Europa, il Convitto Maria Luigia ed il Conservatorio di Musica) rimane

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invariato;

Acquisito l’assenso del responsabile dell’Ufficio Formazione Professionale relativamente alla programmazione dell’offerta delle qualifiche professionali;

Acquisito il parere favorevole del Funzionario responsabile dell’Ufficio in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 267/2000;

Dato atto che non si provvede ad acquisire il parere del Ragioniere capo in ordine alla regolarità contabile, poiché il presente provvedimento non ha alcuna rilevanza contabile;

Ritenuto necessario dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di adottare successivi provvedimenti;

Dato atto che il soggetto responsabile del parere di regolarità tecnica autorizza la Segreteria ad apportare al presente provvedimento le rettifiche necessarie, dovute ad eventuali errori materiali, che non comportino modifica del contenuto volitivo dell'atto medesimo;

DELIBERA

di definire, per le motivazioni indicate in premessa, la seguente programmazione territoriale dell’offerta formativa ed educativa e organizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2015/2016:

 conferma degli indirizzi, delle articolazioni e delle opzioni esistenti in quanto l’offerta educativa e formativa esistente a livello provinciale configura un’offerta ampia e razionalmente distribuita sul territorio e rispondente alle esigenze del territorio,

 attivazione dell’indirizzo Costruzioni ambiente e territorio presso l’IIS Berenini;

 attivazione dell’articolazione Energia nell’ambito dell’indirizzo esistente Meccanica, meccatronica ed energia presso lIIS Berenini;

 attivazione del percorso di IeFP per operatore della ristorazione nel corso serale e nella sezione carceraria all’IIS Magnaghi;

 attivazione di corso serale con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie: articolazione biotecnologie sanitarie all’ITIS da Vinci;

 mantenimento del liceo scientifico opzione scienze applicate presso l’IIS Gadda di Fornovo di Taro che sarà collegato al Polo Meccanico recentemente istituito ed si qualificherà nel campo dei materiali compositi;

 che per quanto riguarda i percorsi di IeFP anche in riferimento agli Indirizzi regionali e sentite la Commissione di Concertazione sociale provinciale e la Conferenza Provinciale di Coordinamento, viene confermata la programmazione territoriale dell’offerta dei percorsi triennali relativa alle stesse 14 qualifiche di cui allegato A) approvato con atto G.P.802/2010;

di stabilire che l’efficacia del presente provvedimento è subordinata all’effettiva disponibilità di risorse da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale;

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di trasmettere il presente atto alla Regione Emilia Romagna, a cura del Servizio Scuola;

di dare atto che gli oneri derivanti dalla programmazione territoriale dell’offerta formativa ed educativa rientrano in quelli già in capo alla Provincia in conformità alla Legge n.23/96 relativamente alla fornitura dei locali ed alle spese di funzionamento.

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PARERE di REGOLARITA' TECNICA

Sulla proposta n. 3098/2014 - SERVIZIO SCUOLA ad oggetto:

“ SERVIZIO SCUOLA. PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DELL'OFFERTA FORMATIVA ED EDUCATIVA E ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA, 2015-16 "

ai sensi dell’art. 49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica.

Parma, 18/11/2014

Il Responsabile (FUSCO NICOLA) con firma digitale

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Esito della votazione della presente deliberazione: APPROVATA Consiglieri presenti: 12

Votanti Favorevoli Contrari Astenuti

12 12 0 0

Esito votazione sull'immediata eseguibilità del provvedimento: APPROVATA Consiglieri presenti: 12

Votanti Favorevoli Contrari Astenuti

12 12 0 0

Si dà atto che per quanto riguarda il contenuto degli interventi, si rimanda alla registrazione del cd-rom relativo alla seduta.

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Il presente verbale viene letto e sottoscritto con firma digitale:

Il Presidente della Provincia Il Segretario Generale

FILIPPO FRITELLI RITA ALFIERI

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