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RESPONSABILITÀ SOLIDALE SUGLI APPALTI

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Academic year: 2022

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RESPONSABILITÀ SOLIDALE SUGLI APPALTI

Per rispondere ai dubbi avanzati durante il seminario breve sulle novità fiscali tenuto lo scorso 18 febbraio in materia di responsabilità solidale tra committente e appaltatore o tra appaltatore ed eventuali sub-appaltatori, riteniamo utile fare maggior chiarezza.

Riproponiamo la slide del seminario:

Analizziamo i principali tipi di contratto, di forma scritta o verbale, presenti nel codice civile (art.1470 e ss.) :

 l’appalto per la fornitura di beni (fornitura con posa in opera);

 il contratto d’appalto;

 il contratto d’opera, nel quale un lavoratore autonomo si impegna a realizzare un’opera o un servizio;

 contratti di permuta, contratto estimatorio, somministrazione, locazione, trasporto, mandato, agenzia, mediazione, deposito, comodato, mutuo, finanziari, assicurazione;

 i contratti di lavorazione c/terzi, nei quali una fase della lavorazione viene affidata a un soggetto terzo;

 prestazione rese nell’ambito di un rapporto consortile;

 le stazioni appaltanti, di cui all’art.3, comma 33 del codice dei contratti pubblici;

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Nel richiedere la fornitura di un servizio è utile innanzitutto aver chiaro il tipo di contratto da stipulare.

Nel caso del “contratto d’opera o d’appalto” si può essere chiamati a rispondere solidalmente con l’appaltatore per i versamenti INPS, INAIL e per il pagamento delle retribuzioni e del TFR maturato dai lavoratori durante lo svolgimento dell’appalto. Tale responsabilità inizia con il termine dell’appalto e si estende ai due anni successivi.

Per questo motivo è importantissimo selezionare con cura i propri fornitori e, per quanto possibile, instaurare dei rapporti continuativi con gli stessi anche se ciò non sempre può metterci al riparo da rischi.

LE STRATEGIE SUGGERITE DALLO STUDIO

Una prima “strategia” che possiamo mettere in atto è quella di richiedere al nostro fornitore il DURC.

Cos’è il DURC?

Il DURC (documento unico regolarità contributiva) è un certificato unico che attesta la regolarità contributiva di un'impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonché in tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di Inps, Inail e Casse Edili.

Per quali appalti può essere richiesto il DURC?

Il DURC serve per tutti gli appalti e subappalti di lavori pubblici (verifica dei requisiti per la partecipazione alle gare, aggiudicazione alle gare aggiudicazione dell'appalto, stipula del contratto, stati d'avanzamento lavori, liquidazioni finali), per i lavori privati soggetti al rilascio della concessione edilizia o alla DIA, per le attestazioni SOA1.

Chi può richiedere il DURC?

Il DURC può essere richiesto dalle imprese direttamente o attraverso i consulenti del lavoro o le Associazioni, dagli enti pubblici appaltanti, dalle SOA.

N.B. Negli appalti fra privati si può richiedere il DURC solo per i contratti relativi a lavori edili sopra richiamati.

1L’Attestazione SOA è la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori, ovvero un documento necessario e sufficiente a comprovare, in sede di gara, la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto l’opera stessa.

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Una seconda “strategia” che possiamo mettere in atto è quella di richiedere al nostro fornitore la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (vedi allegato 1), grazie alla quale otteniamo dettagli sulla regolarità del pagamento degli stipendi ai dipendenti partecipanti all’appalto: nel caso l’appalto non soddisfi i criteri per la richiesta del DURC (prestazione edile), la dichiarazione sostitutiva ci aiuta a capire se il fornitore adempie correttamente agli obblighi contributivi (INPS e INAIL allegato punto B).

Due osservazioni conclusive:

- valutare l’entità dell’appalto per decidere se porre in essere tali “strategie” che ovviamente porterebbero ad un rilevante appesantimento burocratico.

- la dichiarazione sostitutiva non vi esonera dalla responsabilità solidale poiché una autocertificazione non può superare il dettato normativo, tuttavia, nel caso in cui il vostro fornitore non voglia fornirla, vi porrete il dubbio se proseguire o meno il rapporto con tale soggetto.

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(allegato 1)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (Rilasciata ai sensi del DPR 445/2000)

Il /La sottoscritto /a ______________________________________, nato /a a ________________________,

il _______________, residente in ___________ __________________, munito dei poteri necessari in relazione alla società ______________________________________, di seguito definita

“Appaltatore”, con sede in_________________________________________________, Partita IVA ______________________,

sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali connesse a dichiarazioni non veritiere, formazione o uso di atti falsi richiamate dall’art. 76 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, relativamente a tutti i contratti di appalto stipulati con_______________.

Ai sensi dell’articolo 35, commi 28, 28-bi e 28-ter, del Dl n. 223/2006, come modificato dall’articolo 13-ter del Dl n. 83/2012,

ATTESTA A

Che sono state correttamente pagate dall’Appaltatore le retribuzioni in relazione ai soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto di cui sopra, come sotto riportato:

Estremi dei pagamenti Mese e Anno di

Competenza

Importo totale

Data regolamento

ABI / CAB Ordinante

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B

Che gli obblighi contributivi (INPS, INAIL) sono stati correttamente assolti dall’Appaltatore in relazione ai soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto di cui sopra.

Estremi del UNIEMENS (ex DM 10)

Data di presentazione

Codice Autorizzazione Importo a debito del datore di

lavoro

Importo a credito del datore di

lavoro

Estremi F24 del versamento Mese e Anno di

Competenza Data

versamento Importo versato Numero protocollo

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C

Che (scelta singola: mettere una “X” e compilare di conseguenza):

nell’ambito del contratto di appalto per cui la dichiarazione è resa l’Appaltatore NON si è avvalso di subappalti con i seguenti subappaltatori:

nell’ambito del contratto di appalto per cui la dichiarazione è resa l’Appaltatore si è avvalso di subappalti con i seguenti subappaltatori:

Partita IVA Ragione Sociale

per i quali allega copia delle analoghe dichiarazioni relative ai sensi della L. 134/2012.

Luogo _________________ Data ______________ Firma _____________________________________

Si allega copia del documento di identità in corso di validità

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