• Non ci sono risultati.

CITTA DI PIAZZA ARMERINA (Provincia Regionale di Enna)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "CITTA DI PIAZZA ARMERINA (Provincia Regionale di Enna)"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

CITTA’ DI PIAZZA ARMERINA

(Provincia Regionale di Enna)

Verbale del Registro delle Deliberazioni della Giunta Comunale

N. 81 Reg. Data 10/05/2010

OGGETTO: PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE DI APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO ( ART. 2, comma 594, legge 244/2007) .

L’anno duemiladieci, il giorno dieci del mese di maggio alle ore 19,00 e segg., nell’aula delle adunanze, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale.

Risultano :

P A

NIGRELLI Fausto Carmelo SINDACO X

RIBILOTTA Teodoro VICESINDACO X

GRILLO Lina ASSESSORE X

DI CARLO Innocenzo ASSESSORE X

GUCCIO Gaetano ASSESSORE X

CIMINO Calogero ASSESSORE X

RESTIVO Francesco ASSESSORE x

DI PRIMA Giuseppe ASSESSORE X

Totale 6 2

Partecipa il Segretario Generale, Dott.ssa Carolina Ferro, con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione ai sensi dell’art. 97, comma 4, lett. a) del T.U.

18.08.2000, approvato con D.lgs. 267/2000.

Il Sindaco, Prof. Ing. Fausto Carmelo Nigrelli, assunta la presidenza e constatata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione la pratica indicata in oggetto, assegnata all’ordine del giorno.

La Giunta Comunale

Premesso che sulla proposta che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, sono stati espressi tutti i pareri previsti dalle norme vigenti.

Visto l’Ordinamento regionale degli enti locali;

Ritenuto di dover provvedere in merito;

Con voti unanimi espressi nelle forme prescritte;

Delibera

Di approvare integralmente la proposta allegata al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale, corredata del parere su di essa espresso.

(2)

Registrata in Segreteria

Il ________________ al n. __________

L’impiegato _____________________

CITTA’ DI PIAZZA ARMERINA

-Provincia di Enna-

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

OGGETTO: PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE DI APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO ( ART. 2, comma 594, legge 244/2007) .

Responsabile del Settore : Scimone

Fonte finanziamento:

Si propone di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo a norma dell’art.12, comma 2°, della L.R. n. 44/91, per il seguente motivo: ………..

Data _______________

Il responsabile del procedimento Il Responsabile del Servizio ___________________________ _______________________

Sindaco/assessore Proponente Il Responsabile del Settore ___________________________ _______________________

Approvata nella seduta del 10/05/2010

Immediatamente esecutiva SI x NO

(3)

Registrata in Segreteria

Il ________________ al n. __________

L’impiegato _____________________

CITTA’ DI PIAZZA ARMERINA

-Provincia di Enna-

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

OGGETTO: PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE DI APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO ( ART. 2, comma 594, legge 244/2007) .

Allegati:

- proposta di delibera;

Il Responsabile del procedimento Il Responsabile del Settore ___________________________ _______________________

(4)

OGGETTO: PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE DI APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO ( ART. 2, comma 594, legge 244/2007) .

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Propone alla Giunta Municipale di adottare la seguente deliberazione:

LA GIUNTA MUNICIPALE

Premesso che la legge 244 del 24/12/2007 ( legge finanziaria 2008) prevede alcune rilevanti disposizioni dirette al contenimento e alla razionalizzazione delle spese di funzionamento delle pubbliche amministrazioni. In particolare:

• l’art.2, comma 594, prevede che ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche adottano piani triennali per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo dei seguenti beni:

a) dotazioni strumentali, anche informatiche, a disposizione degli uffici;

b) autovetture di servizio;

c) beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.

• L’art. 2, comma 595, stabilisce che occorre prevedere le misure dirette a circoscrivere l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare pronta reperibilità;

• L’art. 2, comma 596, prevede che nei casi in cui gli interventi esposti nel piano triennale implichino la dismissione di dotazioni strumentali, lo stesso piano è corredato della

documentazione necessaria a dimostrare la congruenza dell’operazione in termini di costi e benefici;

• L’art. 2, comma 598, prevede che i suddetti piani siano resi pubblici sul sito internet dell’Ente;

VISTA la nota prot. n. 4417 del 18/02/2010 con la quale il Segretario Generale del Comune ha chiesto ai Responsabili di posizione organizzativa la formulazione di iniziative di contenimento della spesa da inserire nel Piano di cui al presente atto;

DATO ATTO che nella riunione dell’ 1/3/2010 è stato discusso l’iter da seguire per la

predisposizione del piano ed è stato stabilito che i relativi settori dell’amministrazione comunale avrebbero provveduto con proprie disposizioni al controllo della spesa relativa all’utilizzo delle dotazioni;

RITENUTO che si è provveduto ad assemblare i dati e le informazioni pervenute che hanno permesso di elaborare l’allegato piano per il triennio 2010/2012;

CONSIDERATO che si rilevano margini ridotti per il conseguimento di ulteriori e significative economie di bilancio, in quanto l’Ente, già da alcuni anni, come specificato nell’allegato piano, ha adottato una forte strategia di contenimento della spesa di funzionamento;

CONSIDERATO, altresì, che ulteriori razionalizzazioni, in particolare sulle dotazioni informatiche e l’uso di automezzi di servizio, potrebbero penalizzare l’efficace realizzazione delle attività

dell’Ente essendo le risorse già ottimizzate per lo svolgimento dei servizi istituzionali;

CONSIDERATO che il piano deve essere reso pubblico con la pubblicazione sul sito istituzionale dell’amministrazione comunale;

RITENUTO pertanto di dovere approvare l’allegato Piano contenente misure e direttive finalizzate alla razionalizzazione ed al contenimento delle spese oggetto dello stesso e proporlo al Consiglio Comunale per l’approvazione;

VISTO il D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267;

(5)

Ravvisata la competenza del Consiglio Comunale ad approvare il piano oggetto della presente ai sensi dell' art. 42 del richiamato D.Lgs. 18.8.2000, n.267;

DELIBERA

1) di proporre al Consiglio Comunale l’approvazione dell’allegato piano per il triennio 2010/2012 contenente misure finalizzate alla riduzione della spesa di funzionamento di cui all’art. 2, comma 594 e seguenti della legge n. 244/2007 ( finanziaria 2008);

2) di invitare tutti i responsabili dei servizi a porre la massima attenzione alla concreta realizzazione delle azioni e degli interventi previsti nel piano.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Rosario Scimone

(6)

C I T T A ’ D I P I A Z Z A A R M E R I N A

P R O V I N C I A D I E N N A

=======================================================================

OGGETTO: PIANO TRIENNALE 2010/2012 DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO.

=======================================================================

PREMESSA

La legge n. 244 del 24/12/2007 ( legge finanziaria 2008) all’art. 2, commi 594 e seguenti, prevede alcune rilevanti disposizioni dirette al contenimento ed alla razionalizzazione delle spese di funzionamento delle strutture delle pubbliche amministrazioni. Nello specifico il comma 594 impone alle pubbliche amministrazioni l’adozione di piani triennali per l’individuazione di misure dirette alla razionalizzazione dell’utilizzo di determinati beni.

In particolare la legge finanziaria individua, tra le dotazioni oggetto del piano:

1) le strumentali anche informatiche che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione dell’ufficio, le

autovetture di servizio, le apparecchiature di telefonia mobile ed i beni immobili ad uso abitativo o di servizio;

2) le autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo;

3) i beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.

Viene allegato al presente piano, per farne parte integrante e sostanziale, l’inventario delle attrezzature informatiche ed elettroniche in uso presso i singoli uffici; dei telefoni fissi e cellulari assegnate e delle autovetture di servizio.

DOTAZIONI STRUMENTALI ANCHE INFORMATICHE.

Obiettivo del piano è il raggiungimento, partendo da uno schema organizzativo di base, di una ottimizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali attualmente a disposizione delle postazioni di lavoro, ricercando la maggiore efficienza ed efficacia con riguardo ai fini del contenimento delle spese delle strutture e del conseguimento del miglior rapporto costi/benefici.

- Situazione dotazioni strumentali informatiche

Da anni questa Amministrazione segue uno schema organizzativo improntato ad alcune regole di base, consistenti nel perseguimento degli obiettivi di ottimizzazione del rapporto costi/benefici nell’utilizzo degli strumenti di lavoro e dell’innovazione in relazione alle nuove tecnologie, soprattutto in campo informatico, sfruttando al meglio le potenzialità delle singole apparecchiature.

Ad oggi la situazione delle dotazioni strumentali anche informatiche di ogni postazione di lavoro del personale impiegatizio, è la seguente:

- personal computer con relativo sistema operativo ed applicativi previsti dai procedimenti di lavoro da eseguire;

- telefono;

- casella di posta elettronica;

- un collegamento ad una stampante individuale;

- fotocopiatrici per ogni settore.

La gestione del sistema informatico è centralizzata e assegnata al CED comunale.

In particolare il CED si occupa della gestione dell’attività del Comune; assistenza ai responsabili dei settori per l’acquisto di di attrezzature necessarie per il funzionamento dei sistemi informatici del Comune; assistenza del portale del Comune.

Il sistema informatico è stato organizzato e dimensionato al fine di ottenere le prescrizioni richieste dai procedimenti di lavoro, la disponibilità, la sicurezza e l’affidabilità in una logica di ottimizzazione del rapporto costi/benefici e di rispetto delle specifiche e delle esigenze degli utilizzatori.

Sono stati installati server accentrati e protetti da gruppi di continuità.

E’ previsto un sistema di salvataggio dei dati del sistema informatico che garantisce il recupero di dati eventualmente persi in casi di guasti.

La rete locale del Comune è collegata ad internet.

Il sito internet del Comune è gestito dal CED.

Attualmente tutte le aree di lavoro sono informatizzate.

- Stampanti- Telefax- Fotocopiatori

La maggior parte delle stampanti a getto d’inchiostro sono state sostituite con stampanti laser.

(7)

Sono anche presenti delle stampanti ad aghi per alcune funzioni.

Non vengono stipulati contratti di manutenzione. Alla manutenzione provvede l’ufficio economato.

Nel caso di stampanti guaste la linea d’azione è quella di valutare la convenienza alla riparazione in base al valore economico per deciderne l’eventuale messa fuori uso.

Il numero degli apparecchi fax è dimensionato con riferimento alle diverse esigenze degli uffici e alla loro dislocazione sul territorio comunale. In media è stato assegnato un apparecchio fax per ogni settore.

Le fotocopiatrici sono tutte a noleggio, con formula che include nel canone la manutenzione della macchina e la fornitura dei materiali di consumo, con la sola esclusione della carta.

Le nuove macchine sono state scelte tenendo conto delle esigenze di copiatura degli uffici cui sono destinate e sono quindi dimensionate al volume di copie prodotte.

Le stampanti utilizzate risultano essenziali per il corretto funzionamento degli uffici e non si ravvisa l’opportunità né la convenienza economica a ridurre il loro numero.

- misure previste nel triennio 2010/2012

Per quanto riguarda le dotazioni strumentali anche informatiche, si confermano le misure già in corso ed il proseguimento nell’innovazione degli strumenti attualmente in dotazione in relazione all’introduzione di nuove tecnologie migliorative tenendo conto degli obiettivi del presente piano.

Si intende procedere secondo la linea di azione finora seguita di razionalizzazione dell’uso degli strumenti di lavoro nell’ottica del conseguimento del miglior rapporto costi/benefici in relazione al numero degli addetti.

E’ previsto dal 2010 il noleggio di due fotocopiatrici in sostituzione di altre tre.

Per gli anni successivi del triennio non è previsto il noleggio o l’acquisto di altre macchine.

Si proseguirà nell’incentivare l’utilizzo della posta elettronica non solo per comunicare con l’esterno ma anche tra uffici per eliminazione della corrispondenza cartacea.

Telefonia fissa e mobile

Per quanto riguarda il traffico telefonico, il Comune, nel prossimo triennio, cercherà nuove soluzioni e nuove convenzioni per l’utilizzo delle infrastrutture della banda larga, quando sarà presente su tutto il territorio.

Per il prossimo triennio si provvederà a fornire di apparecchiature di telefonia mobile solo il personale incaricato ad assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l’uso. E’ prevista una verifica periodica delle effettive necessità dei servizi relativamente alla dotazione di telefoni cellulari.

Sarà prevista l’adozione di forme di verifica a campione circa il corretto utilizzo delle relative utenze.

• Dismissioni

La dotazione attuale, che si ritiene razionale in relazione alle esigenze di lavoro, non consente la riduzione delle dotazioni strumentali anche informatiche.

Le dotazioni strumentali risultano essenziali per il corretto funzionamento degli uffici e non si ravvisa l’opportunità né la convenienza economica a ridurre il loro numero.

Non si ravvisano casi in cui le dotazioni attuali possano essere dismesse rappresentando un’operazione vantaggiosa in termini di costi/benefici.

Il piano non prevede, quindi, dismissioni di dotazioni strumentali al di fuori di guasto irreparabile od obsolescenza.

VEICOLI DI SERVIZIO

Attualmente il parco veicoli del Comune è composto da autovetture a servizio del Corpo di Polizia Municipale, autovetture a servizio dell’Ufficio Tecnico Comunale e autovetture a servizio della Protezione Civile.

Non sono presenti autovetture di rappresentanza.

Nella eventuale valutazione sulla progressiva sostituzione degli autoveicoli dovrà, di volta in volta, essere valutata l’opportunità di ricorrere all’acquisto in proprietà oppure al noleggio. Tali valutazioni dovranno essere adeguatamente ponderate in ragione del tipo e dell’utilizzo previsto, nonché del chilometraggio annuo.

La dotazione attuale, che si ritiene insufficiente alle esigenze dei servizi, non consente la riduzione della attuale dotazione di veicoli.

BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO O DI SERVIZIO.

La legge n. 244/07, art. 2, commi 594 e 599 prevede che nel piano triennale finalizzato alla razionalizzazione dell’utilizzo, siano ricompresi i beni immobili ad uso abitativo o di servizio con l’esclusione dei beni infrastrutturali.

Il Comune già lo scorso anno ha proceduto alla vendita di alcuni immobili inserito nel piano annuale di dismissione predisposto ai sensi dell’art. 58 della legge n. 133/2008.

Il nuovo piano già adottato dalla Giunta e proposto al Consiglio Comunale per l’approvazione prima della approvazione del bilancio, prevede la vendita dei seguenti beni immobili non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni

istituzionali, destinati sia ad uso abitativo che ad uso servizio:

1) Largo S. Giovanni n. 5, piano terra, censito in catasto al fg. F/130, part. 2865, sub 8, categoria A/10, vani 2,5. Il locale catastalmente destinato a “uffici” non risulta agibile in quanto privo di servizi, di pavimenti ed intonaci.

(8)

Attualmente è stato concesso in comodato d’uso all’Istituto Opera Pia Geraci e viene utilizzato per deposito. Il prezzo proposto a base d’asta è di € 38.500,00.

2) C/da Bellia ( ex scuola agraria), fabbricato e area di pertinenza. Il fabbricato si divide in due parti a) il primo immobile è composto da un capannone posto a livello di piano terra con accesso diretto dalla strada comunale, esteso circa mq. 156, meglio individuato in catasto al fs. 133, part. 176 e porzione di particella 113 sub 1, categoria B/5 ( scuola e laboratori scientifici). Attualmente l’immobile è concesso in uso all’associazione di volontariato “ Sicilia Soccorso”. Il prezzo posto a base d’asta è di € 205.000,00, compresa porzione di terreno da frazionare.

b) il secondo immobile è composto da un piano interrato, un piano terra ed un piano in elevazione. esteso circa 500 mq, meglio individuato in catasto come segue: Fg. 133, part. 142, categoria B/2 – case di cura e ospedali-

part. 113, sub 1 ( da frazionare) categoria B/5 part. 113, sub 2 categoria A/2- abitazione.

Concesso in locazione al C.S.R. – AIAS-. Il prezzo posto a base d’asta è determinato in € 500.000,00, compresa la porzione di terreno da frazionare.

3) Via S. Chiara n. 25 e 27 . L’immobile costituito da tre unità immobiliari di cui due destinati ad abitazione ed uno a magazzino. È occupato dalla famiglia Recupero Santi. Individuato in catasto al fg. 130/F, part. 3072, sub 2, sub, 3, sub5. Il prezzo posto a base d’asta è di € 47.500,00.

4) Via Cagni n. 14 – 14/A ( piano terra e primo piano). L’immobile è costituito da un locale a piano terra e uno a primo piano. È occupato dalla famiglia Recupero Emidio con contratto di locazione , rep. n. 45 del 2003. Il prezzo posto a base d’asta è di € 15.000,00.

5) Via Vitt. Emanuele n. 59-61, piano terra. L’immobile è costituito da due locali sottostanti la villetta di Piazza Castello, Trovasi in condizioni statiche vetuste e non agibili date le notevoli infiltrazioni di acqua piovana. La superficie è pari a mq. 135 ed attualmente è destinato a C/2 . Attualmente è concesso in locazione con relativo contratto alla ditta Capizzi Valerio. Il prezzo posto a base d’asta è di € 49.000,00.

6) Via S. Chiara n. 21, piano primo, ex consultorio familiare. L’immobile si compone di 6 vani ed accessori per una superficie di circa mq. 220. Le condizioni statiche e igienico sanitarie sono discrete. È censito con la categoria B/4 ( uffici pubblici) . Attualmente è concesso in locazione alla ditta Castagna Salvatore, con relativo contratto. Il prezzo posto a base d’asta è di € 97.500,00.

7) Via S. Chiara n. 29, piano terra. Locale di deposito ( C/2) esteso mq. 55 circa in condizioni statiche ed igienico sanitarie precarie. Non risulta utilizzato per le condizioni in cui versa. Il prezzo posto a base d’asta è di € 23.500,00.

8) via S. Chiara n. 12. Un unico vano a piano terra di circa mq. 65 catastalmente censito nella categoria A/5 da cambiare in categoria C/2. versa in condizioni statiche ed igienico- sanitarie precarie. Concesso in locazione al signor Castagna Giovanni con relativo contratto. Il prezzo posto a base d’asta è di € 20.000,00.

9) appartamento di via Piave, I° piano, attualmente concesso in locazione alla signora Vacirca Santa , giusto contratto rep. n. 19 del 20/06/2007. Bene iscritto in catasto nel fg. 131,part. 79, sub. 25, cat. A/3, cosist. Vani 6,5, rendita € 392,77. Valore a base d’asta € 130.000,00;

10) appartamento di via Piave , 8° piano, attualmente libero. Bene iscritto in catasto nel fg. 131,part. 79, sub. 25, cat.

A/3, cosist. Vani 6,5, rendita € 392,77. Valore a base d’asta € 130.000,00;

11) locale di deposito sito in Piazza Gen. Cascino, concesso in comodato d’uso agli eredi di Drago . Individuato in catasto nel Fg. 130/G, particella n. 4476, circa mq. 30 ( da accertare in fase di accatastamento). Valore €. 15.000,00.

Il Comune è anche proprietario di alcuni alloggi popolari trasferiti dallo IACP, in proprietà, e che attualmente risultano in locazione agli assegnatari.

L’introito dei canoni di locazione è finalizzato al finanziamento della manutenzione degli stessi alloggi.

IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO - Rosario Scimone-

(9)

PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA Il Responsabile del Settore

CONSTATATA la corrispondenza a norme, leggi, regolamenti o altre fonti attinenti alla materia specifica e che disciplinano, in concreto, la fattispecie prevista dalla presente proposta di deliberazione;

VERIFICATA la completezza dell’istruttoria;

Ai sensi e per gli effetti dell’art.53 della L.142/90 e della L.R. 48/91, come modificata dall’art. 12 della L.R. 30/2000, esprime parere: FAVOREVOLE ________

in ordine alla regolarità tecnica della superiore proposta di deliberazione.

Addì, 04/05/2010

Il Responsabile

____________________________________

________________________________________

PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE Il Responsabile dell’Area Finanziaria

Ai sensi e per gli effetti dell’art.53 della L.142/90 e della L.R. 48/91, come modificata dalla L.R. 30/2000, esprime parere:

FAVOREVOLE _______________________________________________________________________

in ordine alla regolarità contabile della superiore proposta di deliberazione.

Addì, 04/05/2010

Il Responsabile

__________________________

________________________________________

ATTESTAZIONE COPERTURA FINANZIARIA

Il sottoscritto, Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi e per gli effetti dell’art.55, comma 5°, della L.142/90 e della L.R. 48/1991, attesta la copertura finanziaria della spesa occorrente:

Addì, ___________________

Il Responsabile dell’Area Finanziaria

(10)

Delibera G.M. n. 81 del 10/05/2010

IL SINDACO

(Prof. Ing. Fausto Carmelo Nigrelli)

L’ASSESSORE ANZIANO IL SEGRETARIO COMUNALE

(Prof. ssa Lina Grillo) (Dott. ssa Carolina Ferro)

________________________________________________________________________

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto Segretario Comunale, in applicazione della L.R. 3/12/1991, n. 44, su conforme attestazione del Messo Comunale, CERTIFICA che il presente atto è stato affisso all’Albo pretorio di questo comune per quindici giorni consecutivi dal 13/05/2010 al 27/05/2010 (art.

11, comma 1°) L.R. 44/91.

Piazza Armerina, lì___________

IL MESSO COMUNALE

IL SEGRETARIO COMUNALE _________________ _______________________

ATTESTATO DI ESECUTIVITA’

Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio, attesta che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 10/05/2010

Art. 12, comma 1° (essendo trascorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione)

x Art. 12 comma 2° L.R. 44/91 (delibera immediatamente esecutiva).

Piazza Armerina 20/05/2010

IL SEGRETARIO COMUNALE

(Dott. ssa Carolina Ferro)

______________________________________________________________________

E’ copia conforme all’originale

Lì………..

IL SEGRETARIO GENERALE

Riferimenti

Documenti correlati

Sono esclusi dall’assicurazione i danni: a determinati o agevolati da dolo del Contraente, dell’Assicurato, delle persone con loro conviventi, dei loro dipendenti o delle persone

● La corretta osservanza del Programma generale dei Servizi di controllo presso i Centri Assistenza SEAT darà un maggior valore al suo

Ai sensi dell’art. 141 del Codice delle Assicurazioni Private i danni subìti dal terzo trasportato de- vono essere risarciti dalla Società di assicurazione del veicolo sul quale

Hertz si riserva il diritto di rivedere le condizioni tariffarie nel caso in cui, durante il periodo di validità dell'accordo, dovessero verificarsi degli eventi

54/2020 L'assicurazione non è operante e Allianz Viva esercita il diritto di Rivalsa:  se il Conducente non sia abilitato alla guida dell'Autovettura a norma delle

Il titolare del trattamento acquisisce i dati nell'esercizio di pubblici poteri di cui è investito nella procedura in base ad un obbligo legale che, a seguito della

A parziale deroga dell’articolo 9 delle Condizioni Generali di Assicurazione - Sospensione in corso di contratto - la sospensione è consentita al massimo due volte per

a) risolvere il contratto dal giorno successivo alla denuncia presentata all’autorità di pubblica sicurezza. In tal caso il contratto si risolve con la