COSTRUZIONI
18
N el 2017 l’indice di produzione nelle co- struzioni, che risulta ora espresso in base 2015, ha segnato, in media, una variazione debolmente positiva (+0,1 per cento), in- vertendo il segno della tendenza registrata negli anni precedenti.
Gli indicatori dei permessi di costruire confermano per l’edilizia residenziale la fase di crescita iniziata dal secondo trimestre 2016: il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali presenta una va- riazione tendenziale del +9,5 per cento nel primo trimestre 2017, del +13,6 per cento nel secondo, del +16,5 per cento nel terzo e del +5,7 per cento nel quarto trimestre. Significativi sono anche gli aumenti della superficie utile nel confronto con gli analoghi trimestri dell’anno precedente: i livelli del 2017 risalgono sopra la soglia del milione di metri quadri. A partire dal secondo trimestre 2015 anche l’edilizia non residenziale presenta un’inversione di tendenza registrando, rispetto all’anno precedente, aumenti che la portano ad attestarsi su valori pros- simi ai 3 milioni di metri quadri per tutto il 2017.
Nel corso del 2016 sono stati ritirati permessi di costruire per 16.225 nuovi fabbricati destinati ad uso prevalentemente abitativo, con un aumento del 3,1 per cento rispetto al 2015. A questi corrispon- de un volume complessivo, fra nuovi fabbricati e ampliamenti, in aumento del 4,3 per cento rispetto all’anno precedente. La dimensione media dei nuo- vi fabbricati residenziali rimane stabile in termini di abitazioni (2,7 sia nel 2015 che nel 2016), mentre risulta in crescita in termini di volume (1.241 me- tri cubi rispetto ai 1.222 del 2015) e di superficie totale (418 metri quadri rispetto ai 414 del 2015).
Aumenta la superficie utile media per unità abitati- va, che passa da 86,5 metri quadri del 2015 a 87,8 metri quadri del 2016.
In crescita anche i nuovi fabbricati e gli amplia-
menti destinati ad un utilizzo prevalentemente non
abitativo che nel 2016, rispetto al 2015, presentano
un incremento sia in termini di volume (+17,9 per
cento) che di superficie (+11,5 per cento).
COSTRUZIONI
18
Nel 2017 l’indice di produzione corretto per gli effetti di calendario (Tavola 18.1) segna, in media d’anno, una variazione positiva rispetto al 2016 e pari a +0,8, dopo il calo di attività registrato negli anni precedenti (-6,8 nel 2014, -1,8 nel 2015 e -0,1 nel 2016).
Per quanto riguarda la dinamica mensile dell’indice di produzione destagionalizzato (Figura 18.1), si è riscontrata, nel corso del 2017, un’alternanza di variazioni positive e negative (Tavola 18.1) che hanno raggiunto un minimo nel mese di aprile (-5,8) e un massimo nel mese di febbraio (6,0).
Gli indicatori trimestrali. L’attività edilizia misurata dalla rilevazione mensile sui permessi di costruire inverte, per il 2016, la tendenza negativa degli anni precedenti registrando un aumento del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali au- torizzati (Figura 18.2) rispetto all’anno precedente. Se nel 2010 il dato trimestrale oscil- lava intorno al valore medio di quasi 30 mila unità, nell’anno 2017 si arriva a registrare il livello medio di 12,4 mila abitazioni per trimestre.
Produzione nel settore delle costruzioni
Permessi di costruire
Figura 18.1
Indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni per mese.
Base 2015=100 Anni 2014-2017
95 100 105
G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D
2014 2015 2016 2017
Fonte: Istat, Indice di produzione nelle costruzioni (E)
Dal 2010 al 2017 le abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali si sono ridotte del 54,2 per cento, passando dalle 26.964 unità del primo trimestre 2010 alle 12.338 unità del quarto trimestre 2017.
Le variazioni tendenziali dei quattro trimestri del 2017 confermano la fase di ripresa ini- ziata nel 2016: +9,5 il primo trimestre, +13,6 il secondo trimestre, +16,5 il terzo trimestre e +5,7 il quarto trimestre, che chiude in decelerazione rispetto ai trimestri precedenti.
La superficie utile abitabile (Figura 18.3) presenta un andamento analogo a quello del numero di abitazioni. Nel corso dell’ultimo anno in esame i livelli si attestano intorno alla soglia del milione di metri quadri per trimestre, quando negli anni 2010 e 2011 era-
Figura 18.2
Abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali per trimestre (a) Anni 2010-2017, valori assoluti
6.000 11.000 16.000 21.000 26.000 31.000 36.000
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R) (a) I dati del 2017 sono provvisori.
Figura 18.3
Superficie utile abitabile delle abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali per trimestre (a)
Anni 2010-2017, valori in migliaia di metri quadri
600 1.000 1.400 1.800 2.200 2.600 3.000
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R) (a) I dati del 2017 sono provvisori.
no sempre al di sopra dei due milioni. In particolare, dal 2010 al 2017 il fenomeno si è ri- dotto del 45,8 per cento, passando dai circa 2 milioni di metri quadri del primo trimestre 2010 al milione e 99 mila metri quadri del quarto trimestre 2017. Anche per la superficie utile abitabile si registra una forte ripresa nel corso del 2017, che culmina nel terzo tri- mestre con una variazione tendenziale del +14,6 per cento, valore massimo della serie dopo l’incremento tendenziale del 14,7 per cento registrato nel primo trimestre 2011.
La superficie dei fabbricati non residenziali vede accelerare, nel 2017, la tendenza po- sitiva iniziata a partire dal secondo trimestre 2015, registrando nel primo e nel terzo trimestre, rispettivamente, i valori record del +49,8 e del +35,7 per cento.
Malgrado la ripresa degli ultimi tre anni, tra il 2010 e il 2017 la superficie dei fabbricati non residenziali ha subito una contrazione del 24,8 per cento, passando dai 3 milioni e 719 mila metri quadri del primo trimestre 2010 ai 2 milioni e 799 mila metri quadri dell’ultimo trimestre del 2017.
L’edilizia residenziale nel 2016. I fabbricati residenziali nuovi, la cui costruzione è stata autorizzata da idoneo titolo abilitativo, nel 2016 sono aumentati del 3,1 per cento rispetto all’anno precedente, passando dalle 15.737 unità del 2015 alle 16.225 unità del 2016 (Tavola 18.5). Le volumetrie relative ai nuovi fabbricati e agli ampliamenti di quelli preesistenti hanno invertito la loro tendenza (Prospetto 18.1), registrando nel 2016 una variazione positiva (+4,3 per cento) rispetto a quella negativa rilevata nel 2015 (-10,3 per cento).
Nelle ripartizioni geografiche del Centro e delle Isole la contrazione del 2016 è stata inferiore a quella del 2015: il Centro passa dal -8,5 per cento al -4,1 per cento, mentre le Isole registrano una diminuzione del volume di fabbricati residenziali nuovi dell’8,0 per cento rispetto alla contrazione del 10,1 dell’anno precedente. Situazione opposta si rileva per il Nord e il Sud, dove le volumetrie passano dalle variazioni negative del 2015 a variazioni positive dell’anno successivo. Il Nord-ovest e il Nord-est, infatti, registrano rispettivamente +0,8 e +13,8 per cento e il Sud è in aumento del +5,7 per cento.
Figura 18.4
Superficie dei fabbricati non residenziali per trimestre (a) Anni 2010-2017, valori in migliaia di metri quadri
1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R) (a) I dati del 2017 sono provvisori.
Aumenta, nel 2016, la dimensione media dei nuovi fabbricati (Prospetto 18.2). Fermo restando il numero medio di abitazioni per fabbricato, che si attesta invariato sul valore di 2,7, il volume medio passa da 1.222 a 1.241 metri cubi e la superficie media sale dai 414 metri quadri del 2015 ai 418 dell’anno in esame.
Cresce anche il numero di abitazioni nei fabbricati residenziali nuovi: da 42.920 unità del 2015 a 44.583 del 2016, con un aumento pari al 3,9 per cento (Prospetto 18.3).
Tra il 2015 e il 2016 le abitazioni mostrano un incremento della dimensione media, soprattutto in termini di superficie utile abitabile. Quest’ultima, infatti, sale da 86,5 metri quadri per unità abitativa a 87,8. Il numero medio di stanze aumenta di poco passando da 3,6 a 3,7; mentre rimane invariato il numero medio degli accessori interni alle abitazioni (corridoi, bagni, ingressi, eccetera) pari a 3,7.
L’edilizia non residenziale nel 2016. Nel 2016 i permessi per i nuovi fabbricati e gli ampliamenti destinati ad un utilizzo prevalentemente non abitativo presentano lo stesso incremento di volume registrato nel 2015: +17,9 per cento (Prospetto 18.4).
Prospetto 18.1
Volume dei fabbricati residenziali nuovi e degli ampliamenti - Permessi di costruire
Anni 2014-2016, volumi in migliaia di metri cubi v/p
RIPARTIZIONIGEOGRAFICHE
Valori assoluti Variazioni percentuali
2014 2015 2016 2015/2014 2016/2015
Nord-ovest 6.474 5.851 5.899 -9,6 0,8
Nord-est 8.005 7.250 8.251 -9,4 13,8
Centro 3.613 3.306 3.169 -8,5 -4,1
Sud 5.764 4.993 5.277 -13,4 5,7
Isole 2.555 2.297 2.113 -10,1 -8,0
Italia 26.411 23.697 24.708 -10,3 4,3
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
Prospetto 18.2
Fabbricati residenziali nuovi - Permessi di costruire Anni 2014-2016, valori medi per fabbricato
ANNI Abitazioni
(numero) Volume
(m3 v/p) Superficie
totale (m2)
2014 2,8 1.240 425
2015 2,7 1.222 414
2016 2,7 1.241 418
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
Prospetto 18.3
Abitazioni in fabbricati residenziali nuovi e loro principali caratteristiche - Permessi di costruire
Anni 2014-2016, superficie utile abitabile in metri quadri
ANNI
Abitazioni Valori medi per abitazione
Numero Superficie utile
abitabile Stanze Accessori
(a) Superficie utile
abitabile Stanze Accessori (a)
2014 46.796 4.019.992 168.941 170.710 85,9 3,6 3,6
2015 42.920 3.713.778 156.320 156.886 86,5 3,6 3,7
2016 44.583 3.913.107 163.086 166.159 87,8 3,7 3,7
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R) (a) Interni all’abitazione: corridoi, ingressi, bagni, ecc.
La superficie totale presenta, invece, una decelerazione rispetto all’incremento dell’an- no precedente passando dal +13,4 per cento al +11,5 per cento.
L’aumento di volume del 13,3 per cento dei nuovi fabbricati registrato nel 2016 (Pro- spetto 18.5) interessa tutti i settori. La crescita più forte riguarda i fabbricati del settore dell’agricoltura (+35,6 per cento) seguito dal settore del commercio e delle attività tu- ristiche (+15,3 per cento). Meno accentuato, ma pur sempre rilevante, è l’incremento di volume registrato per il settore Altro (+14,8 per cento).
L’industria e artigianato, anche nel 2016, è il settore che dà il contributo maggiore all’e- dificazione di nuovi fabbricati, rappresentando la maggior quota in termini di volume in tutte le ripartizioni geografiche: 39,5 e 45,0 per cento dei volumi, rispettivamente, al Nord-ovest e Nord-est; 55,1 per cento al Centro; 37,7 per cento nel Sud e 41,2 per cento nelle Isole dove ritorna ad essere il settore con più peso dopo aver ceduto il passo, per la prima volta, nel 2015 all’agricoltura (Prospetto 18.6).
Tuttavia, nel 2016, la tendenza dell’industria e artigianato a prevalere sugli altri settori economici in termini di nuove edificazioni appare in diminuzione in quasi tutte le ri- partizioni. Nel Nord-ovest la quota della ripartizione passa dal 39,9 al 39,5 per cento; nel Nord-est dal 54,0 al 45,0 per cento; nel Centro dal 58,4 al 55,1 per cento; nel Sud dal 47,8 al 37,7 per cento. Inversa è, invece, la tendenza nelle Isole, dove il settore dell’industria e artigianato aumenta il suo peso salendo, nel 2016, dal 27,5 al 41,2 per cento.
Per quanto riguarda gli altri settori, l’agricoltura aumenta la sua quota in tutte le ripar- tizioni ad eccezione delle Isole, in cui scende dal 35,6 per cento del 2015 al 29,4 del 2016.
Prospetto 18.4
Fabbricati non residenziali in volume e superficie per tipo di costruzione - Permessi di costruire
Anni 2015-2016, variazioni percentuali rispetto all’anno precedente
TIPI DI COSTRUZIONE Volume Superficie totale
2015/2014 2016/2015 2015/2014 2016/2015
Nuovi fabbricati 25,0 13,3 18,0 7,2
Ampliamenti 2,5 30,2 3,1 22,5
Edilizia non residenziale 17,9 17,9 13,4 11,5
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
Prospetto 18.5
Fabbricati non residenziali nuovi in volume per destinazione economica - Permessi di costruire
Anni 2015-2016, variazioni percentuali rispetto all’anno precedente
ANNI Agricoltura Industria e
artigianato Commercio e
attività turistiche Altro (a) Totale
2015/2014 12,2 39,7 -0,4 38,9 25,0
2016/2015 35,6 2,7 15,3 14,8 13,3
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
(a) Trasporto, istruzione, sanità, amministrazione pubblica, attività turistiche sportive, ecc.
Istat, Produzione nelle costruzioni -
http://www.istat.it/it/archivio/produzione+nelle+costruzioni
Istat, Permessi di costruire - https://www.istat.it/it/archivio/permessi+di+costruire Istat, Statistiche sui permessi di costruire - Anno 2016, Tavole di dati, 9 agosto 2018 - https://www.istat.it/it/archivio/220102
APPROFONDIMENTI
Prospetto 18.6
Fabbricati non residenziali nuovi in volume per destinazione economica e ripartizione geografica - Permessi di costruire
Anni 2014-2016, composizioni percentuali
ANNI Agricoltura Industria e
artigianatoCommercio e servizi di
alloggio e ristorazione Altro (a) Totale NORD-OVEST
2014 20,9 43,8 20,5 14,8 100,0
2015 21,4 39,9 21,6 17,1 100,0
2016 22,9 39,5 22,4 15,2 100,0
NORD-EST
2014 24,8 39,5 24,2 11,5 100,0
2015 17,7 54,0 12,1 16,2 100,0
2016 24,1 45,0 13,3 17,6 100,0
CENTRO
2014 16,4 50,5 18,6 14,5 100,0
2015 16,5 58,4 12,9 12,2 100,0
2016 25,2 55,1 8,2 11,5 100,0
SUD
2014 23,1 38,6 20,2 18,1 100,0
2015 19,5 47,8 18,5 14,2 100,0
2016 23,0 37,7 22,2 17,1 100,0
ISOLE
2014 23,4 47,1 16,2 13,3 100,0
2015 35,6 27,5 25,4 11,5 100,0
2016 29,4 41,2 18,0 11,4 100,0
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
(a) Trasporto, istruzione, sanità, amministrazione pubblica, attività turistiche sportive, ecc.
METODI
Negli ultimi anni l’Istat ha costruito un ampio sistema di indicatori congiunturali e strutturali sul settore delle costruzioni. Riguardo ai primi, a partire da febbraio 2012 si sono aggiunte all’indice di produzione delle costruzioni, divenuto mensile da gennaio 2011, le stime trimestrali degli indi- catori sui permessi di costruire. Il set dei vari indicatori congiunturali è integrato dalle statistiche strutturali sui permessi di costruire tradizionalmente diffuse dall’Istat con cadenza annuale.
Indici di produzione per il settore delle costruzioni
L’indicatore della produzione nelle costruzioni, previsto dal regolamento del Consiglio europeo n.
1165/98 sulle statistiche congiunturali, è calcolato con una metodologia di tipo indiretto: l’an- damento dell’output viene stimato a partire da misure dell’evoluzione degli input produttivi (le ore lavorate, gli input intermedi e il capitale fisico), sulla base della funzione di produzione del settore. La stima della relazione che intercorre tra la dinamica dell’output e quella degli input del processo produttivo è effettuata a partire dai dati elementari di impresa riferiti al 2015. La politi- ca di diffusione prevede che con la pubblicazione del dato relativo al mese di riferimento venga operata la revisione di quello riguardante il mese precedente.
Indicatori trimestrali dei
permessi di costruire La metodologia adottata per il rilascio dei dati trimestrali dei permessi di costruire rappresenta un classico esempio di applicazione di tecniche di riconciliazione
1attraverso le quali, per lo stesso fenomeno, si garantisce la coerenza tra due diverse fonti disponibili. In questo caso, le due fonti sono le stime trimestrali provenienti dalla rilevazione rapida dei permessi di costruire, che si avvale di un campione di Comuni e di uno stimatore per l’espansione all’universo dei dati congiunturali relativi ad uno specifico set di variabili e la rilevazione strutturale sui permessi di costruire che è totalitaria e coinvolge l’universo dei Comuni a cui afferiscono tutti i titoli abilitativi a costruire relativi ai nuovi fabbricati e agli ampliamenti di quelli preesistenti.
1
1 Cfr. Istat, Indicatori dei permessi di costruire, Nota metodologica - https://www.istat.it/it/archivio/219244.
GLOSSARIO
Abitazione Uno o più vani utili, destinati all’abitare, con un ingresso indipendente su strada, pianerottolo, cortile, terrazza, ballatoio e simili.
Ampliamento di volume
del fabbricato L’ulteriore costruzione in senso orizzontale o verticale, di abitazioni e/o di vani in un fabbricato già esistente, con incremento di volume del fabbricato stesso.
Denuncia di inizio attivi-
tà (Dia) Titolo abilitativo a costruire ai sensi degli artt. 22-23 e 37, d.p.r. 380/2001 e successive modifiche.
Fabbricato La costruzione coperta, isolata da vie o spazi vuoti, oppure da altre costruzioni mediante muri maestri che si elevano, senza soluzione di continuità, dalle fondamenta al tetto, che disponga di uno o più liberi accessi sulla via e abbia, eventualmente, una o più scale autonome.
Fabbricato non
residenziale Il fabbricato o quella parte di fabbricato destinato esclusivamente o prevalentemente a un uso diverso da quello residenziale.
Fabbricato nuovo Il fabbricato costruito ex novo dalle fondamenta al tetto. Sono da considerare nuovi fabbricati anche quelli interamente ricostruiti.
Fabbricato residenziale Il fabbricato o quella parte di fabbricato destinato esclusivamente o prevalentemente all’abitare.
Indicatori dei permessi
di costruire Numero assoluto che misura la quantità, in numero per le abitazioni e in metri quadri per la superficie, delle opere per cui è stata autorizzata la costruzione. Gli indicatori dell’edilizia resi- denziale sono riferiti ai nuovi fabbricati mentre quelli dell’edilizia non residenziale sono riferiti ai nuovi fabbricati e agli ampliamenti di volume dei fabbricati preesistenti rilevati attraverso i titoli abilitativi a costruire: Permessi di costruire, DIA, SCIA e quelli delle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’art. 7 del DPR 380/2001.
Indice della produzione
nelle costruzioni Numero indice che misura la variazione nel tempo della produzione del settore delle costruzioni.
Permesso di costruire L’autorizzazione onerosa alla realizzazione o trasformazione di manufatti edilizi rilasciata dal sin- daco dietro presentazione di progetto.
Segnalazione certificata
di inizio attività (Scia) Titolo abilitativo a costruire ai sensi del decreto legge 78/2010 convertito nella legge 122/2010.
Stanza Il vano compreso nell’abitazione che abbia luce e aria dirette e una ampiezza sufficiente a conte- nere almeno un letto (camera da letto, sala da pranzo, eccetera), nonché la cucina e i vani ricavati dalle soffitte quando abbiano i requisiti di abitabilità.
Superficie utile abitabile
(Su) La superficie del pavimento dell’abitazione misurata al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre, di eventuali scale interne, di logge e balconi.
Vano accessorio (di
abitazione) Spazio coperto, delimitato da ogni lato da pareti (in muratura, legno o vetro) anche se qualcuna
non raggiunge il soffitto. La parete interrotta da notevole apertura (arco e simili) è considerata
come divisorio di due vani, salvo che uno di essi, per le piccole dimensioni, non risulti parte
integrante dell’altra.
Variazione congiunturale Variazione percentuale rispetto al mese o periodo precedente.
Variazione tendenziale Variazione percentuale rispetto allo stesso mese o periodo dell’anno precedente.
Volume del fabbricato
(v/p vuoto per pieno) Il volume totale dello spazio compreso tra le pareti esterne, il pavimento più basso e la copertura
misurata all’esterno.
Tavola 18.1
Indici generali della produzione nelle costruzioni, dati grezzi, corretti per i giorni lavorativi e destagionalizzati per mese. Base 2015=100 (a)
Anno 2017
ANNI MESI
Dati grezzi Dati corretti per giorni lavorativi Dati destagionalizzati Indici Variazioni % rispetto
al corrispondente mese dell’anno precedente
Indici Variazioni % rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente
Indici Variazioni % rispetto al mese precedente
2014 101,1 -7,2 101,9 -6,8 101,6 -6,7
2015 100,0 -1,0 100,0 -1,8 99,5 -2,1
2016 99,3 -0,7 99,9 -0,1 99,7 0,2
2017 - PER MESE
Gennaio 79,8 1,8 79,4 -5,0 95,7 -5,1
Febbraio 92,2 -2,8 93,5 1,7 101,4 6,0
Marzo 112,1 8,1 108,5 4,3 103,5 2,1
Aprile 90,4 -10,8 97,2 -4,2 97,5 -5,8
Maggio 112,0 3,2 110,3 3,3 100,8 3,4
Giugno 107,7 -0,5 107,1 -0,5 99,0 -1,8
Luglio 111,5 -0,2 116,6 -0,2 99,5 0,5
Agosto 68,0 -0,7 67,0 -0,6 100,5 1,0
Settembre 105,7 -1,6 107,8 1,9 100,1 -0,4
Ottobre 113,6 7,9 114,7 4,2 101,1 1,0
Novembre 109,0 0,0 108,4 0,0 100,6 -0,5
Dicembre 90,4 -4,4 97,4 2,5 103,0 2,4
Anno 2017 99,4 0,1 100,7 0,8 100,2 0,6
Fonte: Istat, Indice di produzione nelle costruzioni (E)
(a) La versione provvisoria degli indici congiunturali della produzione nelle costruzioni può essere modificata il mese successivo a quello del primo rilascio. Ulteriori modifiche nell’intera serie storica sono imputabili alla revisione annuale cui sono sottoposti gli indici, a seguito dell’acquisizione di informazioni di base più aggiornate e dei controlli sui modelli di destagionalizzazione.
Tavola 18.2
Indicatori dei permessi di costruire per trimestre (a) Anno 2017
ANNI TRIMESTRI
Nuovi fabbricati residenziali Fabbricati non residenziali (b) Abitazioni (valori assoluti) Superficie utile abitabile (m2) Superficie totale (m2) (b)
2013 53.408 4.582.120 7.846.972
2014 46.796 4.019.992 7.071.816
2015 42.920 3.713.778 8.019.615
2016 44.583 3.913.107 8.941.263
2017 - PER TRIMESTRE (b)
I trimestre 11.575 1.038.364 2.611.014
II trimestre 13.543 1.171.790 2.918.693
III trimestre 12.147 1.042.571 3.187.212
IV trimestre 12.338 1.099.033 2.798.698
Anno 2017 49.603 4.351.758 11.515.617
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
(a) Per l‘anno 2013 si è provveduto ad escludere da questo indicatore la superficie delle collettività. Tale esclusione era già stata effettuata per i dati successivi al 2013 nel sito I.stat e nelle altre pubblicazioni dell’Istat.
(b) Dati provvisori.
Tavola 18.3
Fabbricati residenziali e non residenziali per regione - Permessi di costruire (a) Anno 2016, volumi in migliaia di metri cubi v/p
ANNI REGIONI
Fabbricati residenziali Fabbricati non residenziali
Nuova costruzione Ampliamenti Nuova costruzione Ampliamenti Valori
assoluti Volume Volume medio Volume Valori
assoluti Volume Volume medio Volume
2012 24.594 36.007 1,464 6.766 10.731 50.092 4,668 17.581
2013 19.228 24.155 1,256 6.179 9.052 34.941 3,860 10.252
2014 16.947 21.022 1,240 5.389 8.007 28.140 3,514 12.971
2015 15.737 19.233 1,222 4.463 7.832 35.164 4,490 13.290
2016 - PER REGIONE
Piemonte 1.005 1.072 1,067 317 783 4.682 5,980 1.224
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 59 60 1,012 22 19 61 3,203 13
Liguria 230 176 0,767 56 94 185 1,970 29
Lombardia 2.444 3.721 1,523 475 1.022 8.996 8,802 3.196
Trentino-Alto Adige/Südtirol 884 1.914 2,165 347 588 1.868 3,177 1.014
Bolzano/Bozen 675 1.627 2,411 242 407 1.197 2,941 836
Trento 209 287 1,372 105 181 671 3,707 178
Veneto 2.398 2.853 1,190 940 546 4.625 8,470 3.980
Friuli-Venezia Giulia 453 432 0,953 106 116 444 3,825 573
Emilia-Romagna 970 1.545 1,593 113 1.032 7.821 7,579 2.633
Toscana 582 508 0,873 109 355 1.613 4,543 566
Umbria 256 341 1,330 50 165 584 3,539 184
Marche 309 333 1,078 127 224 934 4,171 548
Lazio 814 1.362 1,673 339 373 1.164 3,120 423
Abruzzo 438 602 1,375 140 192 520 2,710 377
Molise 102 95 0,931 43 110 170 1,542 38
Campania 993 1.204 1,212 581 928 2.121 2,285 441
Puglia 1.184 1.347 1,138 263 408 1.077 2,640 609
Basilicata 136 179 1,314 34 136 228 1,675 171
Calabria 716 673 0,940 117 416 671 1,613 327
Sicilia 1.608 1.218 0,757 164 748 1.421 1,899 790
Sardegna 644 499 0,775 233 437 657 1,503 164
Nord-ovest 3.738 5.029 1,345 869 1.918 13.924 7,260 4.462
Nord-est 4.705 6.744 1,433 1.507 2.282 14.758 6,467 8.200
Centro 1.961 2.544 1,297 624 1.117 4.295 3,845 1.720
Sud 3.569 4.100 1,149 1.177 2.190 4.786 2,186 1.962
Isole 2.252 1.717 0,762 397 1.185 2.077 1,753 954
ITALIA 16.225 20.134 1,241 4.575 8.692 39.841 4,584 17.299
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
(a) I dati riportati in questa tavola non sono perfettamente confrontabili con quelli delle analoghe tavole diffuse negli anni precedenti il 2010 in quanto, in seguito alla legge 117/2009 (g.u. n. 188 del 14 agosto 2009), i comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabili, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello sono passati dalla regione Marche a quella dell’Emilia-Romagna.
Tavola 18.4
Abitazioni e vani di abitazione in fabbricati residenziali e non residenziali per regione - Permessi di costruire (a) Anno 2016
ANNI REGIONI
Abitazioni (b) Vani di abitazioni (c) Abitazioni per
1.000 abitanti In fabbricati
residenziali In fabbricati non
residenziali Totale Stanze Accessori (d) Totale
2012 90.817 1.955 92.772 318.991 313.066 632.057 1,6
2013 61.000 1.584 62.584 219.475 219.275 438.750 1,0
2014 53.801 1.208 55.009 191.877 191.614 383.491 0,9
2015 48.584 956 49.540 174.596 173.302 347.898 0,8
2016 - PER REGIONE
Piemonte 2.640 36 2.676 9.248 9.427 18.675 0,6
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 161 12 173 545 557 1.102 1,4
Liguria 621 4 625 1.887 1.727 3.614 0,4
Lombardia 9.500 119 9.619 33.368 34.805 68.173 1,0
Trentino-Alto Adige 4.192 133 4.325 14.949 15.321 30.270 4,1
Bolzano/Bozen 3.616 122 3.738 12.755 12.833 25.588 7,1
Trento 576 11 587 2.194 2.488 4.682 1,1
Veneto 6.386 79 6.465 24.849 29.840 54.689 1,3
Friuli-Venezia Giulia 995 10 1.005 4.071 4.438 8.509 0,8
Emilia-Romagna 2.780 59 2.839 10.995 12.077 23.072 0,6
Toscana 1.285 50 1.335 5.215 5.449 10.664 0,4
Umbria 803 15 818 3.108 2.810 5.918 0,9
Marche 923 13 936 3.574 3.133 6.707 0,6
Lazio 4.882 62 4.944 13.247 12.201 25.448 0,8
Abruzzo 1.486 52 1.538 5.678 5.172 10.850 1,2
Molise 260 9 269 925 957 1.882 0,9
Campania 3.408 246 3.654 12.806 10.296 23.102 0,6
Puglia 3.631 76 3.707 13.073 11.623 24.696 0,9
Basilicata 433 24 457 1.814 1.445 3.259 0,8
Calabria 1.646 50 1.696 6.320 5.913 12.233 0,9
Sicilia 3.144 96 3.240 11.253 11.077 22.330 0,6
Sardegna 1.344 29 1.373 4.954 4.823 9.777 0,8
Nord-ovest 12.922 171 13.093 45.048 46.516 91.564 0,8
Nord-est 14.353 281 14.634 54.864 61.676 116.540 1,3
Centro 7.893 140 8.033 25.144 23.593 48.737 0,7
Sud 10.864 457 11.321 40.616 35.406 76.022 0,8
Isole 4.488 125 4.613 16.207 15.900 32.107 0,7
ITALIA 50.520 1.174 51.694 181.879 183.091 364.970 0,9
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
(a) I dati riportati in questa tavola non sono perfettamente confrontabili con quelli delle analoghe tavole diffuse negli anni precedenti il 2010 in quanto, in seguito alla legge 117/2009 (g.u. n. 188 del 14 agosto 2009), i comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabili, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello sono passati dalla regione Marche a quella dell’Emilia-Romagna.
(b) Comprese quelle ricavate da ampliamenti di fabbricati preesistenti.
(c) Relativi alla parte residenziale e compresi quelli ricavati da ampliamenti di fabbricati preesistenti.
(d) Interni all’abitazione.
Tavola 18.5
Fabbricati residenziali nuovi per richiedente il permesso di costruire e regione - Permessi di costruire (a) Anno 2016, volumi in migliaia di metri cubi v/p
ANNI REGIONI
Persona fisica Imprese Cooperative Altro Totale
Fabbricati Volume Fabbricati Volume Fabbricati Volume Fabbricati Volume Fabbricati Volume
2012 16.670 15.535 6.544 15.281 448 2.237 932 2.954 24.594 36.007
2013 14.173 12.108 3.972 8.595 265 1.211 818 2.242 19.228 24.155
2014 12.492 10.549 3.348 6.909 261 1.008 846 2.555 16.947 21.022
2015 11.298 9.624 3.419 6.618 162 763 858 2.229 15.737 19.233
2016 - PER REGIONE
Piemonte 627 480 303 493 4 26 71 74 1.005 1.072
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 50 48 6 8 - - 3 4 59 60
Liguria 177 84 31 33 4 5 18 54 230 176
Lombardia 1.368 1.189 752 1.537 30 156 294 839 2.444 3.721
Trentino-Alto Adige/Südtirol 697 1.036 159 659 21 192 7 26 884 1.914
Bolzano/Bozen 521 834 128 578 20 189 6 26 675 1.627
Trento 176 203 31 81 1 3 1 - 209 287
Veneto 1.628 1.501 601 1.008 6 24 163 320 2.398 2.853
Friuli-Venezia Giulia 304 214 115 146 - - 34 72 453 432
Emilia-Romagna 533 565 321 721 20 76 96 183 970 1.545
Toscana 391 277 153 179 8 11 30 42 582 508
Umbria 169 135 78 174 - - 9 31 256 341
Marche 215 190 71 126 1 5 22 12 309 333
Lazio 513 392 246 565 8 31 47 374 814 1.362
Abruzzo 324 335 86 174 2 5 26 88 438 602
Molise 90 60 10 27 - - 2 8 102 95
Campania 815 782 127 293 14 89 37 39 993 1.204
Puglia 942 627 212 612 10 53 20 56 1.184 1.347
Basilicata 93 69 34 65 3 36 6 9 136 179
Calabria 589 429 98 165 3 41 26 38 716 673
Sicilia 1.322 899 243 274 27 32 16 13 1.608 1.218
Sardegna 547 325 86 73 2 89 9 11 644 499
Nord-ovest 2.222 1.800 1.092 2.071 38 187 386 971 3.738 5.029
Nord-est 3.162 3.316 1.196 2.535 47 291 300 602 4.705 6.744
Centro 1.288 994 548 1.044 17 46 108 460 1.961 2.544
Sud 2.853 2.302 567 1.335 32 224 117 239 3.569 4.100
Isole 1.869 1.224 329 347 29 121 25 24 2.252 1.717
ITALIA 11.394 9.637 3.732 7.331 163 870 936 2.295 16.225 20.134
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
(a) I dati riportati in questa tavola non sono perfettamente confrontabili con quelli delle analoghe tavole diffuse negli anni precedenti il 2010 in quanto, in seguito alla legge 117/2009 (g.u. n. 188 del 14 agosto 2009), i comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabili, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello sono passati dalla regione Marche a quella dell’Emilia-Romagna.
Tavola 18.6
Fabbricati residenziali nuovi per numero di abitazioni e regione - Permessi di costruire (a) Anno 2016, volumi in migliaia di metri cubi v/p
ANNI REGIONI
1 abitazione 2 abitazioni Da 3 a 15 abitazioni 16 abitazioni e oltre Totale Fabbricati Volume Fabbricati Volume Fabbricati Volume Fabbricati Volume Fabbricati Volume
2012 14.123 9.063 3.809 4.179 5.838 14.065 824 8.700 24.594 36.007
2013 12.025 7.586 2.996 3.200 3.764 8.908 443 4.461 19.228 24.155
2014 10.959 6.815 2.423 2.553 3.160 7.422 405 4.232 16.947 21.022
2015 10.112 6.327 2.330 2.426 2.931 6.882 364 3.598 15.737 19.233
2016 - PER REGIONE
Piemonte 716 454 124 101 146 348 19 169 1.005 1.072
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 39 30 5 4 15 27 0 0 59 60
Liguria 175 72 26 17 24 34 5 53 230 176
Lombardia 1.376 815 346 324 622 1.554 100 1.028 2.444 3.721
Trentino-Alto Adige/Südtirol 422 392 161 232 261 761 40 529 884 1.914
Bolzano/Bozen 279 261 130 188 228 668 38 510 675 1.627
Trento 143 132 31 44 33 93 2 18 209 287
Veneto 1.440 1.062 467 522 469 1.075 22 194 2.398 2.853
Friuli-Venezia Giulia 343 207 43 46 63 145 4 33 453 432
Emilia-Romagna 529 425 188 260 241 702 12 159 970 1.545
Toscana 380 211 92 84 107 195 3 17 582 508
Umbria 157 103 45 46 47 119 7 73 256 341
Marche 196 121 46 45 60 118 7 48 309 333
Lazio 435 221 121 101 201 389 57 650 814 1.362
Abruzzo 261 183 60 59 104 289 13 71 438 602
Molise 81 50 9 8 9 17 3 20 102 95
Campania 609 368 161 194 206 492 17 149 993 1.204
Puglia 808 431 125 111 215 480 36 326 1.184 1.347
Basilicata 86 50 25 23 21 49 4 57 136 179
Calabria 499 284 104 107 105 193 8 90 716 673
Sicilia 1.149 589 245 209 208 391 6 29 1.608 1.218
Sardegna 520 276 54 36 69 183 1 4 644 499
Nord-ovest 2.306 1.371 501 446 807 1.963 124 1.250 3.738 5.029
Nord-est 2.734 2.087 859 1.059 1.034 2.684 78 914 4.705 6.744
Centro 1168 657 304 278 415 821 74 789 1961 2.544
Sud 2.344 1.366 484 501 660 1.520 81 713 3.569 4.100
Isole 1.669 865 299 245 277 573 7 33 2.252 1.717
ITALIA 10.221 6.346 2.447 2.529 3.193 7.560 364 3.699 16.225 20.134
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
(a) I dati riportati in questa tavola non sono perfettamente confrontabili con quelli delle analoghe tavole diffuse negli anni precedenti il 2010 in quanto, in seguito alla legge 117/2009 (g.u. n. 188 del 14 agosto 2009), i comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabili, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello sono passati dalla regione Marche a quella dell’Emilia-Romagna.
Tavola 18.7
Abitazioni in fabbricati residenziali nuovi per numero di stanze, classe di superficie utile abitabile e regione - Permessi di costruire (a)
Anno 2016
ANNI REGIONI
Abitazioni per numero di stanze
(b) Abitazioni per classe di superficie utile
abitabile (m²) Totale
1 2 3 4 5 e
oltre Fino a 45 46-75 76-110 Oltre
110 Abitazioni Stanze Accessori (c)
2012 4.018 16.981 22.947 18.950 19.162 13.519 30.838 24.363 13.338 82.058 289.876 286.836
2013 2.396 10.322 14.450 12.155 14.085 7.623 19.081 16.088 10.616 53.408 194.527 197.086
2014 2.534 9.059 12.103 10.987 12.113 6.871 16.171 14.259 9.495 46.796 168.941 170.710
2015 2.521 8.166 10.726 9.984 11.523 6.770 13.898 13.225 9.027 42.920 156.320 156.886
2016 - PER REGIONE
Piemonte 84 469 636 615 542 250 937 692 467 2.346 8.403 8.627
Valle d’Aosta/
Vallée d’Aoste 15 11 38 37 22 14 51 28 30 123 431 472
Liguria 47 158 134 114 78 136 206 128 61 531 1.659 1.541
Lombardia 395 1.650 2.342 2.482 1.969 1.209 3.053 3.064 1.512 8.838 31.320 32.952
Trentino-Alto
Adige/Südtirol 63 737 1.095 851 789 378 1.332 1.327 498 3.535 12.587 13.019
Bolzano/Bozen 55 671 956 732 656 368 1.175 1.174 353 3.070 10.788 10.925
Trento 8 66 139 119 133 10 157 153 145 465 1.799 2.094
Veneto 316 503 1.284 1.524 1.841 348 1.155 1.796 2.169 5.468 21.808 26.288
Friuli-Venezia Giulia 52 77 220 215 364 28 335 267 298 928 3.834 4.221
Emilia-Romagna 118 273 700 689 921 217 792 1.017 675 2.701 10.756 11.833
Toscana 49 95 325 336 396 94 404 406 297 1.201 5.003 5.269
Umbria 16 102 232 171 222 77 201 286 179 743 2.879 2.643
Marche 28 108 234 229 204 73 294 255 181 803 3.128 2.778
Lazio 528 1.622 1.245 437 404 1.550 1.906 519 261 4.236 11.599 10.765
Abruzzo 46 177 450 250 372 214 471 317 293 1.295 5.087 4.680
Molise 14 43 65 35 54 23 60 70 58 211 779 825
Campania 145 268 679 736 733 286 679 1.056 540 2.561 9.877 8.267
Puglia 156 414 1.004 846 853 379 1.223 1.187 484 3.273 12.063 10.747
Basilicata 9 17 92 75 177 23 85 191 71 370 1.566 1.292
Calabria 142 155 332 309 535 201 372 469 431 1.473 5.803 5.523
Sicilia 229 534 648 685 791 536 876 916 559 2.887 10.449 10.315
Sardegna 44 166 284 246 320 175 322 275 288 1.060 4.055 4.102
Nord-ovest 541 2.288 3.150 3.248 2.611 1.609 4.247 3.912 2.070 11.838 41.813 43.592
Nord-est 549 1.590 3.299 3.279 3.915 971 3.614 4.407 3.640 12.632 48.985 55.361
Centro 621 1.927 2.036 1.173 1.226 1.794 2.805 1.466 918 6.983 22.609 21.455
Sud 512 1.074 2.622 2.251 2.724 1.126 2.890 3.290 1.877 9.183 35.175 31.334
Isole 273 700 932 931 1.111 711 1.198 1.191 847 3.947 14.504 14.417
ITALIA 2.496 7.579 12.039 10.882 11.587 6.211 14.754 14.266 9.352 44.583 163.086 166.159 Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
(a) I dati riportati in questa tavola non sono perfettamente confrontabili con quelli delle analoghe tavole diffuse negli anni precedenti il 2010 in quanto, in seguito alla legge 117/2009 (g.u. n. 188 del 14 agosto 2009), i comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabili, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello sono passati dalla regione Marche a quella dell’Emilia-Romagna.
(b) Tra le stanze vengono considerate le cucine quando hanno le caratteristiche di stanza.
(c) Interni all’abitazione.
Tavola 18.8
Fabbricati non residenziali nuovi per destinazione economica e regione - Permessi di costruire (a) Anno 2016, volumi in migliaia di metri cubi v/p
ANNI REGIONI
Agricoltura Industria e artigianato Commercio e servizi di
alloggio e ristorazione Altro (b) Totale Fabbricati Volume Fabbricati Volume Fabbricati Volume Fabbricati Volume Fabbricati Volume
2012 5.548 11.768 1.838 22.518 1.238 9.823 2.107 5.983 10.731 50.092
2013 4.629 7.409 1.349 16.214 1.016 6.211 2.058 5.107 9.052 34.941
2014 3.951 6.271 1.147 11.969 1.038 5.973 1.871 3.928 8.007 28.140
2015 3.874 7.038 1.143 16.720 896 5.949 1.919 5.457 7.832 35.164
2016 - PER REGIONE
Piemonte 400 919 131 1.644 78 1.925 174 194 783 4.682
Valle d’Aosta/Vallée
d’Aoste 6 42 3 10 4 5 6 4 19 61
Liguria 40 26 12 66 10 43 32 51 94 185
Lombardia 387 2.202 234 3.780 115 1.142 286 1.871 1.022 8.996
Trentino-Alto Adige/
Südtirol 335 660 58 495 107 529 88 184 588 1.868
Bolzano/Bozen 225 409 39 262 79 396 64 130 407 1.197
Trento 110 251 19 233 28 133 24 54 181 671
Veneto 234 601 112 1.944 68 877 132 1.203 546 4.625
Friuli-Venezia Giulia 52 79 25 198 18 95 21 72 116 444
Emilia-Romagna 626 2.223 182 4.001 58 459 166 1.139 1.032 7.821
Toscana 181 205 62 1.181 31 98 81 129 355 1.613
Umbria 100 193 15 163 12 117 38 111 165 584
Marche 127 495 30 317 13 46 54 77 224 934
Lazio 154 190 57 708 46 90 116 176 373 1.164
Abruzzo 82 175 19 151 30 153 61 41 192 520
Molise 59 65 5 64 11 27 35 13 110 170
Campania 404 419 100 917 99 366 325 418 928 2.121
Puglia 143 228 51 304 56 350 158 195 408 1.077
Basilicata 59 76 20 61 23 48 34 43 136 228
Calabria 132 138 45 307 58 119 181 106 416 671
Sicilia 396 365 74 681 62 250 216 125 748 1.421
Sardegna 290 245 34 177 46 123 67 112 437 657
Nord-ovest 833 3.189 380 5.500 207 3.115 498 2.120 1.918 13.924
Nord-est 1.247 3.562 377 6.638 251 1.959 407 2.599 2.282 14.758
Centro 562 1.082 164 2.368 102 351 289 494 1.117 4.295
Sud 879 1.101 240 1.804 277 1.064 794 817 2.190 4.786
Isole 686 610 108 858 108 373 283 236 1.185 2.077
ITALIA 4.207 9.544 1.269 17.168 945 6.862 2.271 6.266 8.692 39.841
Fonte: Istat, Rilevazione dei permessi di costruire (R)
(a) I dati riportati in questa tavola non sono perfettamente confrontabili con quelli delle analoghe tavole diffuse negli anni precedenti il 2010 in quanto, in seguito alla legge 117/2009 (g.u. n. 188 del 14 agosto 2009), i comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabili, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello sono passati dalla regione Marche a quella dell’Emilia-Romagna.
(b) Trasporto, istruzione, sanità, amministrazione pubblica, attività turistiche sportive, ecc.