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Gli inviti, perché siano davvero efficaci, devo contenere le seguenti informazioni:

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Academic year: 2022

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L’argomento “comunicazione dell’evento” è già stato (e ancora lo sarà) largamente illustrato, durante questo corso e abbiamo visto che per ottimizzare al massimo la visibilità di un evento serve coinvolgere sia il sistema dei media sia i target (interni ed esterni) dell’iniziativa e la strategia di comunicazione deve continuamente muoversi su due fronti:

comunicazione al sistema dei media e all’opinione pubblica, con cartelle e comunicati stampa

divulgazione diretta ai target di riferimento, con invito

Gli inviti sono lo strumento di comunicazione che si utilizza per convocare i partecipanti, dando al contempo alcune informazioni essenziali sulle modalità di iscrizione e di partecipazione.

Gli inviti, perché siano davvero efficaci, devo contenere le seguenti informazioni:

logo del soggetto/i promotore/i

titolo e breve sottotitolo (per esplicitare il contenuto) luogo, giorno, ora e indirizzo preciso

eventuali titoli degli interventi

eventuali relatori (titolo, nome cognome e ruolo) breve testo di spiegazione degli

obiettivi dell’evento sponsor

recapiti eventuale ufficio stampa informazioni utili ai partecipanti:

- quote e modalità d’iscrizione - responsabile/addetto

all’organizzazione

- recapiti di segreteria (telefoni, fax, e-mail)

- trasporti utilizzabili

- itinerari dall’uscita autostradale più vicina - i prezzi degli eventuali biglietti di ingresso, ecc.

- eventuale R.S.V.P.

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Prestate particolare attenzione ai seguenti elementi:

evitare le approssimazioni: è conveniente cercare di essere precisi rispetto alla location dell’evento inserendo tutte le informazioni fondamentali alla sua individuazione

la correzione delle bozze: è un’operazione molto delicata che, se eseguita frettolosamente, rischia di generare errori che, anche se minimi, risultano sempre particolarmente fastidiosi. La maggior parte degli gli errori e dei refusi sono spesso da imputare all’eccessiva frequentazione di un testo in quanto l’occhio si abitua alla disposizione dei caratteri e non distingue più l’eventuale svista. Provate a rileggere il testo dopo una sosta, magari il giorno dopo, e fatelo leggere anche a qualcuno che, non essendosi occupato della sua stesura, si trovando a sillabarlo per la prima volta. Provate anche a rileggere tutto al contrario, cioè dall’ultima parola alla prima. Altrettanta attenzione è necessaria per i testi ai manifesti, nei quali è comunque opportuno riportare in forma semplificata le stesse informazioni diffuse attraverso gli inviti.

non eccedere e strafare: evitate toni inappropriati, soprattutto se si tratta di evento formale. L’eleganza, prima di tutto!

Come intestare lettere e inviti formali

Indirizzate inviti e lettere all’uomo o al capofamiglia (quando ovviamente non si tratta di donne single), perciò sulla busta usate formule come Signor Bianchi e Signora oppure Signor Bianchi e Famiglia nel caso in cui la coppia abbia figli invitati all’evento.

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sempre menzionata per prima.

Rivolgete un’attenzione particolare ai titoli:

Eccellenza = per i vescovi Eminenza = per i cardinali

Onorevole = per Deputati e Senatori

Signor + nome della carica = per persona con incarichi pubblici. Es. Signor Sindaco, Signor Presidente, Signor Ministro; il maschile va mantenuto anche per le donne Avvocato, Ingegnere = per gli iscritti all’albo; anche in questo caso il titolo viene mantenuto sempre al maschile

Dottore/Dottoressa o Professore/Professoressa = per chi ha i titoli accademici; in questo caso è ammesso l’uso al femminile

I titoli possono essere abbreviati nell’indirizzo, ma MAI nell’incipit della corrispondenza.

Abbiate cura di scrivere in maiuscolo, nel testo della lettera, i pronomi e gli aggettivi possessivi riferiti al destinatario o all’invitato.

Lettere e inviti andrebbero sempre scritti su carta liscia in colori chiari, come il bianco, l’avorio o l’écru; se riuscite ad usare l’inchiostro blu, grigio o seppia donerete un tocco di raffinatezza alla vostra comunicazione.

Infine, nella lettera è d’obbligo inserire un indirizzo valido per eventuali risposte e va indicato sia sulla lettera sia sulla busta in alto a sinistra.

Ricordatevi di specificare un recapito telefonico e un indirizzo e-mail presso cui confermare o meno la partecipazione, accanto alla famosa formula RSVP (Répondez, s’il vous plaît). Questa formula non va però inserita nel caso di balli o cocktail, in quanto l’assenza di posti a sedere non richiede di sapere il numero esatto dei partecipanti; è comunque buona norma ricordare che la conferma è gradita.

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Il dress code negli inviti

È importante, in particolare nelle occasioni ufficiali, indicare nell’invito il tipo di abbigliamento adatto all’evento e garbatamente dire agli ospiti se è richiesto, per esempio, l’abito scuro.

Indicare il dress code aiuterà gli invitati a scegliere serenamente l’abbigliamento più appropriato per evitare di essere over-dressed (troppo eleganti) o under-dressed (troppo informali).

White tie: richiesto in situazioni estremamente formali, indica il frac per gli uomini e l’abito da sera per le donne, rigorosamente lungo per chi abbia superato i 18 anni.

Black tie: indica lo smoking per gli uomini, accompagnato dal papillion in seta, le scarpe oxford (meglio se lucidissime) e camicia bianca con gemelli. Per le donne è richiesto l’abito da sera, non necessariamente lungo. Da evitare tuttavia abiti troppo corti o troppo provocanti, che sarebbero poco eleganti.

Creative black tie: anche in questo caso l’invito è formale e richiede lo smoking, ma è possibile sbizzarrirsi nell’accessorio dalla fusciacca colorata al papillon originale, al gemello di tendenza. Anche per le signore è richiesto l’abito da sera.

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richiede un abbigliamento elegante, ma non necessariamente lo smoking; per gli uomini sarà sufficiente un abito scuro (grigio o blu scuro), camicia, cravatta scura e scarpe oxford. Per le donne è invece richiesto l’abito da cocktail, cioè un abito al ginocchio o un classico tailleur. Meglio evitare i pantaloni, a meno che non siano di fattura e stoffa molto eleganti.

Business casual: è il classico abbigliamento utilizzato di venerdì nelle aziende e nelle occasioni di socializzazione aziendale. No alla cravatta e si può evitare anche l’uso della giacca; vanno però sempre indossate una camicia e un paio di pantaloni classici, mentre vanno evitate polo e jeans. Le signore potranno indossare gonna o pantaloni classici o un tubino semplice e potranno anche giocare con gli accessori.

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