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PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data

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Academic year: 2022

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ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE PIANIFICAZIONE E VALUTAZIONE AMBIENTALE

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

OGGETTO : DICHIARAZIONE DI NON ASSOGGETTABILITÀ A PROCEDURA DI VIA DEL PROGETTO DI VARIANTE RELATIVA ALLA SUB-CONCESSIONE DI DERIVAZIONE IDROELETTRICA DAL TORRENTE CUNEAZ IN LOC.

CHAMPOLUC - FRANTZE, NEL COMUNE DI AYAS, PROPOSTO DALLA SOC. FATENERE ENERGY S.R.L. DI AYAS, AI SENSI DELL’ART. 17 DELLA L.R. 12/2009.

Il Dirigente della Struttura pianificazione e valutazione ambientale

vista la legge regionale 23 luglio 2010, n. 22 “Nuova disciplina dell’organizzazione dell’Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d’Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale” e, in particolare, l’articolo 4, relativo alle funzioni della direzione amministrativa;

richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 708 in data 15/05/2015 concernente la ridefinizione della struttura organizzativa dell'Amministrazione regionale, a modificazione della DGR 578/2012 e successive integrazioni, a decorrere dal 1° giugno 2015;

richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 863 in data 29/05/2015 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2015/2017, a seguito della ridefinizione della struttura organizzativa dell’Amministrazione regionale di cui alla DGR 708/2015, con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati e del bilancio di cassa per l'anno 2015, con decorrenza 1° giugno;

richiamata la legge regionale 26 maggio 2009, n. 12 recante: “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d’Aosta derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle

N. 4869 in data 04-12-2015

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Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente, e 85/337/CEE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l’attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009.”;

richiamato, in particolare, l’articolo 17 della l.r. 12/2009, che dispone la procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA) attribuendo, ai sensi del comma 7 del medesimo articolo, alla Struttura regionale competente in materia il compito di verificare i possibili impatti significativi sull'ambiente del progetto ed esprimere conseguentemente un provvedimento di assoggettabilità;

rilevato che in data 6 marzo 2015 da parte dell’Ing. Perret Riccardo di Challand-Saint-Anselme, per conto delle Società Fatenere Energy S.r.l. di Ayas, è pervenuta alla Struttura pianificazione e valutazione ambientale, dell’Assessorato territorio e ambiente, la documentazione relativa al progetto di variante relativa alla sub-concessione di derivazione idroelettrica dal torrente Cuneaz in loc. Champoluc - Frantze, nel Comune di Ayas, per la verifica di assoggettabilità a VIA dell’intervento;

rilevato che l’attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA si è resa necessaria in quanto l’intervento, come tipologia, è ricompreso fra quelli inseriti nell’Allegato B, categoria

“Industria energetica ed estrattiva”, lettera l) della l.r. 12/2009;

rammentato che l’intervento in esame ha origine da una richiesta di variante ad una subconcessione di derivazione d’acqua dal torrente Cuneaz ad uso idroelettrico rilasciata con decreto del Presidente della Regione n. 209 in data 19 aprile 2002;

preso atto che rispetto al progetto allegato alla suddetta subconcessione, in fase di progettazione definitiva, a seguito di un più accurato rilievo sul terreno, da parte della Società proponente è stato ritenuto necessario procedere ad una modifica delle quote di presa e restituzione al fine di scegliere un posizionamento ottimale delle opere per ridurre gli impatti derivanti dai movimenti terra; le suddette modifiche hanno quindi comportato l’aumento del salto, mantenendo tuttavia inalterate le caratteristiche principali della concessione originaria, quali la potenza nominale media;

rilevato che la suddetta procedura di verifica di assoggettabilità era stata sospesa in data 20 aprile 2015, su richiesta della Società proponente, con riattivazione della medesima in data 22 settembre 2015, a seguito della trasmissione di documentazione progettuale integrativa;

rilevato che la Struttura competente ha ritenuto necessario valutare la documentazione consegnata istruendo un nuovo procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA;

rilevato che ai sensi dell’art. 17, comma 5, della l.r. 12/2009 la Struttura competente ha provveduto a pubblicare sul sito web istituzionale dell’Amministrazione regionale, nella pagine a cura della scrivente Struttura regionale, la documentazione progettuale relativa all’istanza in oggetto;

dato atto che al termine del periodo di evidenza pubblica previsto dall’art. 17, comma 6, della l.r.

12/2009, non sono pervenute osservazioni da parte di terzi;

rilevato che nell’ambito della procedura istruttoria la Struttura competente ha ritenuto di individuare i seguenti soggetti aventi competenze in materia ambientale e territoriale consultati tramite

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- il Comune di Ayas quale Ente territoriale competente;

- la Struttura attività geologiche, la Struttura affari generali, demanio e risorse idriche, la Struttura forestazione e sentieristica, la Struttura flora, fauna, caccia e pesca, la Struttura patrimonio archeologico, la Struttura patrimonio paesaggistico e architettonico, e l’ARPA;

rilevato che, come attestato dalla documentazione progettuale consegnata, la Società proponente l’intervento ha acquisito i seguenti pareri favorevoli:

- parere favorevole condizionato espresso dalla Struttura forestazione e sentieristica (espresso in data 18 agosto 2015);

- parere favorevole condizionato espresso dalla Struttura patrimonio paesaggistico e architettonico (espresso in data 17 settembre 2015).

rilevato che ARPA ha ritenuto che l’intervento in oggetto non debba essere assoggettato a VIA per le tematiche di competenza; la suddetta Agenzia, inoltre ha rammentato vari adempimenti normativi in materia di limitazione alle emissioni in atmosfera durante le operazioni di cantiere, di esigenze di controllo puntuale e periodico dei mezzi di movimentazione inerti per evitare dispersioni accidentali di inquinanti, di gestione dei rifiuti secondo quanto previsto dalle Linee Guida approvate con DGR n. 529 del 18 aprile 2014, di rispetto della disciplina normativa in materia di calcolo della fascia di rispetto per gli elettrodotti, e di presentazione della relazione previsionale di impatto acustico, oltre a rilevare che siano adeguatamente valutati, in fase di subconcessione, i prelievi durante i mesi invernali, al fine di mitigare gli impatti nel tratto sotteso;

rilevato che la Struttura patrimonio archeologico, per quanto di competenza, ha osservato quanto segue: “si prende atto che tra le integrazioni pervenute è presente la procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico ai sensi dell’art. 96 del D. Lgs 163/2006. Sulla base delle risultanze di detta verifica non si sollevano obiezioni sulla fattibilità dell’opera, e si esprime pertanto parere positivo senza prescrizioni. Si richiede comunque di avvisare con congruo anticipo circa la data di inizio dei lavori, onde predisporre eventualmente una sorveglianza archeologica da parte dei tecnici della suddetta Struttura”;

rilevato che la Struttura flora, fauna, caccia e pesca, preso atto della nuova documentazione progettuale, e a seguito di confronto con il personale tecnico del Consorzio regionale pesca, ha ritenuto che le misure di mitigazione indicate nel progetto in esame sono adeguate per gli aspetti di tutela di competenza, sottolineando comunque l’opportunità che siano adottati adeguati accorgimenti tecnici per semplificare il monitoraggio delle portate di prelievo e del rispetto del DMV, da parte degli organismi preposti al controllo. Ciò premesso la suddetta Struttura regionale ha ritenuto che l’intervento in oggetto non debba essere assoggettato a VIA per le tematiche di competenza.;

rilevato che il Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche, in relazione alle competenze delle Strutture Affari generali, demanio e risorse idriche e Attività geologiche, ha comunicato di ritenere che gli impatti generati sul territorio dai lavori in progetto non sono tali da richiedere l’assoggettamento del progetto a procedura di VIA; inoltre, il suddetto Dipartimento ha fatto presente che in fase di redazione della progettazione esecutiva dell’intervento, si dovrà posizionare il tracciato della condotta forzata, nel tratto di monte, tra la vasca di carico e la quota 1734 m s.l.m., all’esterno del settore in frana, così come individuato nelle carte motivazionali allegate allo studio relativo al bacino del torrente Cuneaz, affidato dall’Amministrazione regionale ad un raggruppamento temporaneo di professionisti con deliberazione della Giunta regionale n.

2585 del 12 agosto 2015, altresì evidenziato dalle indagini geofisiche riportate nella

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documentazione redatta dalla dott.ssa geol. Ilaria ROSSETTI e allegata agli elaborati riguardanti l’intervento in argomento;

rilevato che al termine della fase istruttoria non sono pervenute ulteriori osservazioni da parte dei soggetti aventi competenze in materia ambientale e territoriale consultati;

atteso pertanto che:

- la documentazione progettuale oggetto della presente verifica di assoggettabilità a VIA, rispetto agli elaborati presentati in precedenza, ha sviluppato ed approfondito maggiormente gli impatti ambientali e le relative misure di mitigazione degli interventi sul territorio;

- le misure di mitigazione proposte, con particolare riguardo al DMV da rilasciare all’opera di presa e alle misure compensative alternative alla realizzazione di una scala di risalita per i pesci, sono state condivise con la Struttura flora fauna caccia e pesca e con il Consorzio regionale pesca;

- la Società proponente ha acquisito i parere favorevoli condizionati da parte delle Strutture regionali patrimonio paesaggistico e architettonico e forestazione e sentieristica, le cui prescrizioni permettono di mitigare adeguatamente la realizzazione degli interventi previsti sia durante l’esecuzione dei lavori sia ad opere eseguite;

- il Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche, in relazione alle competenze delle Strutture Affari generali, demanio e risorse idriche e Attività geologiche non ha evidenziato effetti negativi significativi sull’ambiente derivanti dall’intervento in oggetto, fatto salvo il rispetto degli accorgimenti indicati;

- non sono stati segnalati effetti negativi significativi sull’ambiente da parte dei Soggetti competenti in materia ambientale e territoriale consultati;

si ritiene che il progetto in esame non debba essere sottoposto ad una valutazione congiunta in sede di procedura di valutazione di impatto ambientale;

DECIDE

1) di dichiarare la non assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, prevista dagli articoli 18 e seguenti della legge regionale 26 maggio 2009 n. 12, del progetto di variante relativa alla sub- concessione di derivazione idroelettrica dal torrente Cuneaz in loc. Champoluc - Frantze, nel Comune di Ayas, proposto dalla Società Fatenere Energy S.r.l. di Ayas, ai sensi dell’art. 17 della l.r.

12/2009;

2) di motivare la non assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale del progetto di cui al punto 1), in quanto:

- la documentazione progettuale oggetto della presente verifica di assoggettabilità a VIA, rispetto agli elaborati presentati in precedenza, ha sviluppato ed approfondito maggiormente gli impatti ambientali e le relative misure di mitigazione degli interventi sul territorio;

- le misure di mitigazione proposte, con particolare riguardo al DMV da rilasciare all’opera di presa e alle misure compensative alternative alla realizzazione di una scala di risalita per i pesci, sono state condivise con la Struttura flora fauna caccia e pesca e con il Consorzio regionale pesca;

- la Società proponente ha acquisito i parere favorevoli condizionati da parte delle Strutture regionali patrimonio paesaggistico e architettonico e forestazione e sentieristica, le cui prescrizioni permettono di mitigare adeguatamente la realizzazione degli interventi previsti sia durante l’esecuzione dei lavori sia ad opere eseguite;

- il Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche, in relazione alle competenze delle Strutture Affari generali, demanio e risorse idriche e Attività geologiche non ha evidenziato effetti negativi significativi sull’ambiente derivanti dall’intervento in oggetto, fatto

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- non sono stati segnalati effetti negativi significativi sull’ambiente da parte dei Soggetti competenti in materia ambientale e territoriale consultati;

3) di sottolineare che nelle successive fasi autorizzative dovranno essere rispettati gli adempimenti normativi e adeguatamente tenute in considerazione le indicazioni segnalate nel presente provvedimento, oltre che rispettate le prescrizioni già impartite da parte dei Soggetti competenti che hanno espresso il parere di competenza;

4) di evidenziare che nella realizzazione dei lavori dovranno essere adottate le misure di mitigazione indicate nello Studio preliminare ambientale;

5) di disporre l’integrale diffusione del presente provvedimento sul sito INTERNET della Regione (http://www.regione.vda.it/territorio/via/progetti), che avverrà a cura di questo Servizio.

L’ESTENSORE IL DIRIGENTE - Davide MARGUERETTAZ - - Luca FRANZOSO -

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IL COMPILATORE Davide MARGUERETTAZ

LUCA FRANZOSO

FRNLCU64B12A059I/7 420012800039887.VJ MszG9CT9UWeEQ7/

w8sHEsWNsA=

Firmato digitalmente da

FRNLCU64B12A059I/7420012800039887.VJMszG9CT9UWeEQ 7/w8sHEsWNsA=

ND: c=IT, o=REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA/C.F.

80002270074, ou=CAMERA VALDOSTANA DELLE IMPRESE E DELLE PROFESSIONI,

cn=FRNLCU64B12A059I/7420012800039887.VJMszG9CT9UW eEQ7/w8sHEsWNsA=, serialNumber=FRNLCU64B12A059I, email=l.franzoso@regione.vda.it, givenName=LUCA, sn=FRANZOSO, dnQualifier=2013110013A29 Data: 2015.11.25 12:38:08 +01'00'

(7)

ASSESSORATO BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO Struttura gestione della spesa, bilancio di cassa e regolarità contabile

Descrizione / Motivazione Codice creditore/debitore

Atto non soggetto a visto regolarità contabile

___________________

IL DIRIGENTE

IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL CONTROLLO CONTABILE

(8)

REFERTO PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto certifica che copia del presente provvedimento è in pubblicazione all'albo dell'Amministrazione regionale dal 05/12/2015 per quindici giorni consecutivi.

IL SEGRETARIO REFERTO

Massimo Balestra

DN: cn=Massimo Balestra, sn=BALESTRA, givenName=MASSIMO, dnQualifier=201411001325, c=IT, o=REGIONE AUTONOMA VALLE AOSTA/

C.F.80002270074, title=DIRIGENTE, serialNumber=IT:BLSMSM62L29F205W Date: 2015.12.04 11:40:02 +01'00'

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