Roma, ottobre 2016 – n° 5
IN QUESTO NUMERO:
Il comitato Lascia o raddoppia?
(pag 2)I problemi del nostro istituto
(pag 3)L’Indro Montanelli in commissione scuola al IX Municipio
(pag 6)
La nostra buona scuola (pag )
NEWSLETTER DEL COMITATO DEI GENITORIDELL’ISTITUTO COMPRENSIVO INDRO MONTANELLI A CURA DI MARIA FEDRIGO P.
(testata ideata dalla grafica Laura Riccò)
Comitato dei Genitori Istituto Comprensivo Indro Montanelli
Scuola Primaria BOLTAR - Scuola Infanzia e Primaria TOSI Scuola Infanzia Colle di Mezzo – Scuola Secondaria di I° Battisti
All’inizio del nuovo anno scolastico il presidente del comitato ha inviato ai genitori una mail in cui informava che avrebbe lasciato «la poltrona» per impegni famigliari poco compatibili con il «carico» del comitato di un istituto piuttosto grande qual è l’Indro Montanelli, non supportato per altro da alcun genitore, o comunque da pochi. Anche il dirigente scolastico e il presidente del consiglio d’istituto erano già stati messi al corrente di questa decisione.
Nessuno si è fatto avanti candidandosi per una sostituzione, ad eccezione di una mamma che ha ben 3 figli iscritti al nostri istituto. Non ci stava a vedere chiudere i battenti e rinunciare a una opportunità in più per poter tentare di migliorare la scuola dei suoi bambini.
L’impegno del suo lavoro oltre alla gestione dell’entourage famigliare l’ha spinta a suggerire un compromesso, quello di provare ad «esserci in 2».
• Il comitato lascia o
…..raddoppia?
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Entusiasta e battagliera, veloce come scheggia ha dato piena disponibilità a collaborare in qualità di vice presidente, ma questo solo sulla carta in quanto è perfettamente intercambiabile!!!
E così il comitato, almeno per quest’anno, non lascia ma….raddoppia!
Suo è il logo in fondo alla prima pagina!
• I problemi del nostro istituto
Chi fa parte della famiglia del comprensivo Indro Montanelli da molto tempo sa benissimo quali siano le problematiche che affliggono l’istituto;
si tratta di situazioni lasciate al loro destino perché il municipio è sempre «senza soldi»
almeno per quanto riguarda la manutenzione ordinaria (figuriamoci per quella straordinaria!) e per la cura del verde. Bagni che perdono o non funzionano, infiltrazioni ai soffitti perché non ci sono soldi per far ripulire il tetto dalle foglie, intonaco che si sgretola, crepe che si aprono, pigne che cadono, rami penzolanti, serpentelli che si insediano in giardino (dal morso non velenoso a detta del bioparco…però vorrei vedere la faccia di un bambino a ricreazione che si trova davanti un sir Biss uscito dal libro della Giungla!!!!), eserciti di formiche che invadono gli edifici e una foresta amazzonica che avanza inesorabile e si impossessa dei vari plessi creando gli esterni perfetti a girare il nuovo sequel di Indiana Jones.
3
Bordo campetto da calcio plesso Tosi
Crepa porticato ingresso plesso Tosi
Area giochi interdetta plesso Tosi Soffitto ingresso palestra plesso Tosi
La preside è riuscita a tamponare in parte la situazione «forestale» del plesso Tosi rivolgendosi all’ associazione sportiva che ha vinto il bando per la gestione delle attività pomeridiane organizzate dalla medesima nella palestra di via dei Corazzieri. Si sa però che l’erba non smette di crescere una volta tagliata!
Per quanto riguarda il plesso Boltar non si segnalano grosse criticità poiché la manutenzione del verde viene effettuata periodicamente grazie al buon cuore del
custode che vive all'interno del plesso. 4
Campo di atletica plesso Battisti
Campi di calcetto e pallavolo plesso Battisti
Vialetto di accesso al campo di atletica plesso Battisti Accesso interdetto alla palestra e all’atrio del plesso Tosi
La preside si è rivolta addirittura a Pedevilla, la società che gestisce la mensa, per la riqualificazione del parchetto dell’ infanzia Tosi, da anni chiuso al giovane pubblico della materna costretto a fare ricreazione sempre all’interno della scuola. Pedevilla ha presentato al municipio ancora prima dell’estate il suo progetto dettagliato per l’ok a procedere (chiaramente a proprie spese), ma la questione si è arenata difronte a un problema burocratico di «interlocutori», ovvero trattandosi di una mensa autogestita (quella della Tosi) ovvero svincolata dalla compagine municipale, la presentazione del progetto non spetta alla Pedevilla bensì alla preside, ma onde evitare di incappare in future responsabilità penali la stessa dovrebbe indire un bando di gara per l’individuazione della ditta appaltatrice… ma con quali soldi? E con quali competenze?
Si rasenta l’assurdo.
Ma la situazione disastrosa non si limita a questo!
Tempo addietro le cabine elettriche del plesso Tosi sono state aperte per poter rubare il rame presente e da allora si convive con un grosso problema di malfunzionamento dell’impianto elettrico non più in grado di garantire continuità di erogazione della corrente con conseguente impossibilità di utilizzo del laboratorio di informatica (l’impianto non regge il carico di tutti gli apparecchi elettrici accessi presenti all’interno dell’intero plesso, un po’ come quando a casa funzionano in contemporanea lavastoviglie, lavatrice, forno e tu vuoi asciugarti i capelli: 2 minuti e salta tutto).
Molto più critica è la situazione dell’area esterna del plesso Battisti, nel cui retro è addirittura caduto un pino. Per poter far fronte all’inesorabile avanzata del verde che ha ormai cancellato il centro sportivo all’aperto un tempo fiore all’occhiello dell’istituto, la preside si è addirittura rivolta all’esercito, ma ancora una volta inutilmente.
La scuola d'infanzia Colle di Mezzo ha una struttura prefabbricata risalente circa agli anni 60 e presenta evidenti tracce di umidità per cui si è fatta richiesta di poter mantenere aperto il riscaldamento soprattutto durante i giorni di chiusura per festività.
Come se non bastasse la struttura è stata oggetto di infestazione da parte di topi, causa la vicinanza a zone di verde pubblico in totale stato di abbandono, a fronte dei quali si è ricorso all’utilizzo dell’avanzo mensa per comprare dissuasori che allo stato attuale sembrano dare anche un discreto risultato, ma che non rendono evitabile una adeguata disinfestazione. E che dire del pittoresco «laghetto Gaurico» che si forma davanti al cancello della materna ogniqualvolta piove??? 5
• L’Indro Montanelli in commissione scuola al IX Municipio
Il comitato dei genitori, nella persona del suo nuovo acquisto, in accordo con il dirigente scolastico ha presentato interrogazione al Comune, scomodando (forse inutilmente ma tentare non nuoce) perfino il nuovo sindaco cui è stato inviato tutto il consistente plico di richieste, inoltrate a vuoto sino ad oggi all’ufficio tecnico, con tanto di documentazione fotografica di ogni singola problematica del nostro istituto. Il tutto si è concretizzato al momento con l’incontro avvenuto in municipio venerdì 21 ottobre u.s. con la commissione sport e cultura alla presenza del nostro dirigente scolastico, del comitato dei genitori, di un paio di genitori, un insegnante e del Dirigente dell'ufficio tecnico, il dott. Rinaldi.
Ancora una volta la nostra dirigente ha delineato dettagliatamente alla commissione tutte le problematiche riguardanti i plessi supportata questa volta anche dalla presentazione da parte del comitato di tutte le foto scattate (in parte presenti in questo numero). Il Dr Rinaldi ha giustificato il mancato intervento con l’ormai nota e lapalissiana mancanza di fondi che dovrebbero essere destinati a interventi programmati di manutenzione ordinaria (che se opportunamente portati a termine eviterebbero quelli di natura straordinaria). Ha però aggiunto accendendo un lieve barlume di speranza che entro un mese saranno assegnati euro 70.000 per tutte le scuole presenti nel IX municipio. Certo, se si considera che i plessi scolastici del municipio sono circa 110 e che quasi nessuno gode di buona salute… non si cosa si riesca a sistemare con poco meno di 700€ a scuola!
Ma «la speranza è l’ultima a morire». Per ora rallegriamoci che quanto meno verranno effettuati a stretto giro di boa i sopralluoghi per delineare una scaletta di priorità degli interventi da realizzare sul territorio….e non scordiamo la seconda tranche di fondi del progetto «la bella scuola» con cui verranno portati a termine i lavori di imbiancatura e piccola manutenzione iniziati lo scorso anno e per i quali sono già stati effettuati i sopralluoghi.
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