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TRIBUNALE DI CREMONA

Procedura: Fallimento Calzaturificio Volpi spa (Fall. n. 16/2010) Giudice Delegato: dott.ssa Stefania Grasselli

Curatore: dott. Giovanni Baldi

AVVISO DI VENDITA

Il sottoscritto Dott. Giovanni Baldi, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Cremona, con studio in Cremona, Via Verdi n. 14, nominato Curatore fallimentare in data 15/04/2015,

AVVISA

della vendita senza incanto del compendio immobiliare del Fallimento, così descritto e suddiviso come da perizia del Geom. Vittorio Parati:

LOTTO - UNICO

Ubicazione: SAN GIOVANNI IN CROCE (CR), Via Matteotti n. 179 Diritto venduto: Piena Proprietà (100%)

Descrizione: Capannone di mq 1.210,00 con annessa area pertinenziale di 2.387,00 mq Identificazione catastale:

Alloggio 1: NCEU di San Giovanni in Croce (CR), Foglio 9, Part. 413, Cat. D/1, rendita € 6.543,51.

Stato di occupazione dell’immobile: libero.

Prezzo base: Euro 362.500,00, come da valore di perizia.

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Condizioni e modalità della vendita

La vendita senza incanto avrà luogo in un unico lotto il giorno 22 marzo 2019 ore 11,30 presso lo studio del Curatore Dott. Giovanni Baldi sito in Cremona, Via Verdi n. 14, in cui si svolgerà la riunione per deliberare sull'offerta, sentite le parti ed i creditori iscritti eventualmente presenti e, in caso di più offerte valide, per l'eventuale gara sull'offerta più alta, a norma dell'art. 573 c.p.c..

In particolare la gara si svolgerà secondo le seguenti modalità:

1. Gli immobili pignorati sono posti in vendita nella consistenza indicata nella perizia redatta dallo stimatore (che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta); quanto alle indicazioni della normativa relativa alla regolarità urbanistica degli immobili si richiamano nel presente avviso le indicazioni e gli accertamenti operati dall’esperto (in ogni caso, l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 17, 5° comma e 40, 6°comma, della medesima Legge 47/1985 e successive modificazioni ed integrazioni).

2. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive.

3. La vendita è a corpo e non a misura (eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo).

4. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo: l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Si evidenzia in ogni caso che nella propria

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relazione, il perito incaricato, ha evidenziato delle irregolarità edilizie stimandone anche i costi di sanatoria. Come sopra sottolineato, in ogni caso, l’aggiudicatario non avrà diritto ad alcun risarcimento qualora, per qualsivoglia motivo, i suddetti costi risultassero sottostimati.

5. La vendita avrà luogo in un unico lotto. Il prezzo-base per le offerte è di € 362.500,00 (euro trecentosessantaduemilacinquecento/00). Il rilancio minimo in aumento è fissato in €. 2.000,00 (euro duemila/00).

6. L’aggiudicatario si assumerà l’onere di farsi rilasciare, qualora non esistente, l’attestato di certificazione energetica da tecnico di propria fiducia, da consegnare al delegato entro i 90 giorni successivi al versamento del saldo del prezzo.

7. Chiunque, ad esclusione del debitore, può presentare offerte personalmente o a mezzo di legale munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare.

8. Si rende noto che al prezzo di vendita dovranno essere aggiunte le imposte di legge vigenti alla data di emissione del decreto di trasferimento dei beni, nonché ogni altro costo accessorio al trasferimento del bene aggiudicato.

9. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti.

10. Per la vendita senza incanto le offerte di acquisto devono essere presentate in busta chiusa presso lo studio del Curatore, Dott. Giovanni Baldi, Via Verdi n. 14, Cremona, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno precedente la data della vendita (si rende noto che lo studio riceve dalle ore 9 alle 12 dal lunedì al venerdì e che non saranno pertanto accolte offerte d’acquisto presentate in orari e date differenti da quelle del presente avviso). Sulla busta devono essere indicati soltanto nome e cognome della persona che deposita l’offerta (che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del Curatore fallimentare e la data della vendita.

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11. Il modulo prestampato predisposto per l’offerta di acquisto senza incanto, irrevocabile sino alla data dell’udienza fissata e, comunque, per almeno 120 giorni, è allegato alla presente. L’offerta dovrà essere in ogni caso prodotta munita di marca da bollo da € 16,00.

12. Assieme all’offerta dovranno essere inseriti nella busta:

a. a titolo di cauzione, assegno circolare pari al 10% del prezzo offerto intestato a

“Fallimento Calzaturificio Volpi s.p.a.”.

b. una copia di un documento riconoscimento in corso di validità dell’offerente.

13. L’offerta dovrà riportare, tra l’altro:

a. le complete generalità dell’offerente; l’indicazione del codice fiscale o della partita IVA;

nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale della famiglia (per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del cod. civ.); in caso di offerta presentata per conto e nome di una società, dovrà essere prodotto (all’udienza) certificato della C.C.I.A.A. dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza; in caso di offerta in nome e per conto di un minore dovrà essere inserita nella busta l’autorizzazione del Giudice Tutelare. L’offerente dovrà dichiarare residenza ed eleggere domicilio nel Comune di Cremona ai sensi dell’art. 582 c.p.c.; in mancanza, le notificazioni e comunicazioni saranno effettuate presso la Cancelleria.

b. i dati identificativi del bene e del lotto per il quale l'offerta è proposta;

c. l'espressa dichiarazione di aver preso visione della relazione di stima.

14. L'offerta così formulata è irrevocabile, salvo quanto disposto dal comma terzo dall'art. 571 c.p.c.

15. L’offerta di acquisto non è efficace se perviene oltre il termine sopra stabilito o se è inferiore di oltre ¼ al prezzo sopra determinato o se l’offerente non presta cauzione nella misura sopra indicata. Nel caso in cui verranno inoltrate, direttamente al Curatore, richieste di sospensione

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della vendita, questi ne riferirà immediatamente al Giudice Delegato, e in caso di impossibilità ovvero in mancanza di un provvedimento di sospensione, il professionista procederà ugualmente alla vendita.

16. All’udienza sopra fissata saranno aperte le buste alla presenza degli offerenti e si procederà al loro esame:

a. in caso di unica offerta: se l’offerta è superiore al prezzo-base sopra indicato, si procederà all’aggiudicazione all’unico offerente; se è inferiore al prezzo-base sopra indicato in misura non superiore a 1/4, si procederà all’aggiudicazione all’unico offerente qualora non vi sia una seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita;

b. in caso di pluralità di offerte: si procederà alla gara sull’offerta più alta con aggiudicazione in favore del maggiore offerente.

17. La gara si effettuerà con rilanci in aumento di €. 2.000,00, ognuno entro un minuto dal precedente. Allorché sia trascorso un minuto dall’ultima offerta senza che ne segua un’altra maggiore, l’immobile sarà aggiudicato all’ultimo offerente.

18. Ai fini dell'individuazione della miglior offerta, si tiene conto dell'entità del prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e dei tempi di pagamento, nonché di ogni altro elemento utile indicato nell'offerta stessa.

19. L’aggiudicatario dovrà depositare, nel termine perentorio di 90 giorni dall’aggiudicazione, il residuo prezzo, detratta la cauzione già versata, ivi comprese le spese di trasferimento (forfettariamente quantificate nel 15% del prezzo di aggiudicazione), mediante assegni circolari non trasferibili intestati a “Fallimento Immobiliare Precisa s.r.l.” con l’avvertimento che il mancato versamento nel termine stabilito è considerato inadempimento ai sensi dell’art. 587 c.p.c..

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20. Si avverte che in caso di mancato versamento del saldo del prezzo di aggiudicazione delle spese di trasferimento nel termine stabilito, verrà dichiarata la decadenza dell'aggiudicatario, pronunciata la perdita della cauzione a titolo di multa e disposta una nuova vendita.

21. In caso di offerta per persona da nominare, l'aggiudicatario ai sensi dell'art 593 cpc deve entro tre giorni dall'aggiudicazione depositare presso lo studio del Curatore la dichiarazione con l'indicazione della persona per la quale ha presentato l'offerta, corredata dalla procura speciale avente data certa anteriore a quella fissata per l'esame delle offerte. In mancanza di detta dichiarazione, l'aggiudicazione diviene definitiva a nome di colui che ha presentato l'offerta.

22. Il pagamento potrà essere effettuato anche fruendo dei mutui ai sensi dell'art. 585 c.p.c..

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La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché nel presente avviso.

Tutte le attività che, a norma degli artt. 571 e ss. c.p.c., debbono compiersi in Cancelleria o avanti il Giudice Delegato, dal Cancelliere, saranno effettuate dal sottoscritto Curatore e per ogni ulteriore o più esaustiva informazione gli interessati potranno contattare, nei giorni ed orari d’ufficio, lo studio del Curatore allo 0372 38801.

Si precisa che nella presente procedura è possibile prendere visione dell’immobile contattando lo studio del Curatore.

Un estratto del presente avviso sarà pubblicato, almeno 45 giorni prima della vendita, per una sola volta, sul mensile freepress “Newspaper Aste Tribunale di Cremona”, mentre la versione integrale, affissa all’albo del Tribunale di Cremona, sarà disponibile, unitamente all’elaborato peritale ed all’ordinanza di delega, sui siti Internet www.tribunale.cremona.giustizia.it – www.portaleaste.com – www.asteimmobili.it – www.astalegale.net – www.publicomonline.it.

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Per maggiori informazioni contattare lo studio del Curatore fallimentare dott. Giovanni Baldi, sito in Cremona (CR), Via Verdi n. 14, tel. 0372 38801.

Il Curatore Fallimentare Dott. GIOVANNI BALDI