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DIST Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Telematica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA

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DIST – Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Telematica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA

Genova, 07 Aprile 2011

AVVISO PUBBLICO DI PROCEDURA PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 (UNO) INCARICO DI COLLABORAZIONE DI LAVORO AUTONOMO DI TIPO COORDINATO E CONTINUATIVO PER L’ATTIVITA’ DI “REALIZZAZIONE DI SERVIZI WEB PER LO SCAMBIO DATI DA VEICOLO A CENTRO DI CONTROLLO TRANSFRONTALIERO PER LA GESTIONE DEL TRAFFICO DI MERCI IN TEMPO REALE CON APPLICAZIONE ALLE MERCI PERICOLOSE” NELL’AMBITO DEL PROGETTO SECTRAM (SICUREZZA NEL TRASPORTO MERCI).

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI INFORMATICA, SISTEMISTICA E TELEMATICA DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA

Vista la Legge 9.5.1989, n. 168;

Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Genova;

Visto l’articolo 7, comma 6, del Dlgs. N. 165/2001, come modificato dal DL n. 223/2006, convertito dalla L. n.

248/2006 e dalla L. n. 244/2007(Finanziaria 2008);

Visto in particolare il comma 6 bis del suddetto art. 7 che prevede che le Amministrazioni disciplinino e rendano pubbliche, secondo i propri ordinamenti, le procedure comparative finalizzate al conferimento di incarichi e collaboratori esterni;

Visto il DR 248 del 16/6/2008 relativo al Regolamento di Ateneo per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna

- Tenuto conto che il Consiglio di Dipartimento di Informatica Sistemistica e Telematica nella seduta del 14 Marzo 2011 ha espresso parere favorevole all’attivazione del presente bando per l’incarico di collaborazione di lavoro autonomo di tipo coordinato e continuativo;

- Considerato che sussiste l’oggettiva impossibilità di realizzare le attività previste con il solo apporto del personale in servizio presso questa Amministrazione;

- Considerato che ai fini del corretto adempimento delle attività sono necessarie prestazioni altamente specializzate;

INDICE

una procedura di selezione comparativa finalizzata al conferimento di n. 1 (uno) incarico di collaborazione di lavoro autonomo di tipo coordinato e continuativo necessario per l’attività di “Realizzazione di servizi web per lo scambio dati da veicolo a centro di controllo Transfrontaliero per la gestione del traffico di merci in tempo reale con applicazione alle merci pericolose” all’interno del Progetto SECTRAM (SICUREZZA NEL TRASPORTO MERCI) presentato nell’ambito del Programma Comunitario Obiettivo Cooperazione territoriale europea 2007-2013 Italia - Francia “Alcotra”.

(2)

In particolare il lavoro avrà l’obiettivo di studiare soluzioni di comunicazione client/server tra tecnologie di tracciamento di un veicolo, la memorizzazione su base di dati, e l’impostazione di politiche di instradamento basate sul rischio.

Art. 1

La presente procedura è intesa a selezionare n. 1 (uno) incarico di collaborazione di lavoro autonomo di tipo coordinato e continuativo necessario per l’attività di “Realizzazione di servizi web per lo scambio dati da veicolo a centro di controllo Transfrontaliero per la gestione del traffico di merci in tempo reale con applicazione alle merci pericolose all’interno del Progetto SECTRAM (SICUREZZA NEL TRASPORTO MERCI) presentato nell’ambito del Programma Comunitario Obiettivo Cooperazione territoriale europea 2007-2013 Italia - Francia “Alcotra”.

Saranno pertanto necessarie le seguenti attività:

• Definizione di un server TCP, o Web service per la ricezione di messaggi dai veicoli.

• Definizione di un servizio UDP.

• Selezione delle tecnologie più opportune da mettere sul veicolo.

• Selezione di tecnologie, ad esempio maglietta con sensori, da far indossare all’autista per studiare il suo comportamento di guida.

• Visualizzazione cartografica in MSBing e memorizzazione su base di dati SQLServer.

• Definizione di algoritmi di instradamento basati sul rischio.

Si rende necessario individuare :

n. 1 (uno) collaboratore con esperienza nell’ambito del settore dell’ information technology.

Art.2 (requisiti)

I candidati devono possedere i seguenti requisiti:

- cittadinanza italiana; tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti all’Unione Europea;

- buona conoscenza della lingua italiana; tale requisito dovrà essere opportunamente documentato per i candidati non in possesso di cittadinanza italiana;

- godimento dei diritti civili e politici;

- elettorato attivo;

- non aver riportato condanne penali definitivamente accertate che incidano sulla moralità professionale, non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, o in ogni caso di non trovarsi in situazioni in cui la legge ricollega una incapacità di contrarre con le Pubbliche Amministrazioni;

- non avere motivi di incompatibilità previsti dalla legge o legati ad interessi di qualsiasi natura con riferimento all’oggetto dell’incarico;

- Diploma di laurea quinquennale in Ingegneria Informatica, Ingegneria Biomedica, Ingegneria Elettronica o Ingegneria delle Telecomunicazioni conseguito ai sensi della normativa previgente al D.M. 3 Novembre 1999, no. 509 ovvero Laurea specialistica nelle classi di Laurea CLS 35/S, 26/S, 32/S o 30/S ovvero Diploma di Laurea triennale in Ingegneria dell’Informazione classe L-8 ai sensi del D.M. 270/2004 ovvero classe L-9 ai sensi del D.M. 509/99;

- disponibilità immediata.

Inoltre, con riferimento al profilo evidenziato nell’Art.1 sono richiesti i seguenti ulteriori requisiti acquisiti tramite percorsi formativi, attività di ricerca o esperienze lavorative, il possesso dei quali dovrà essere adeguatamente documentato dal candidato tramite il proprio curriculum:

- competenze nell’ambito della progettazione e realizzazione di basi di dati relazionali, e relativi ambienti di programmazione, con particolare riferimento ad ambiente MSVisualStudio e Servizi di cartografia MSBing.

Il candidato che non dichiari nella domanda, e non documenti nel curriculum, nelle forme indicate all’art. 3, il possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla selezione si intende automaticamente escluso, senza alcun onere di comunicazione da parte di questa Amministrazione.

I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda.

(3)

Art. 3

(domanda di partecipazione e termine di presentazione)

Le domande di partecipazione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate al Direttore del DIST dell’Università degli Studi di Genova, Viale Francesco Causa 13 – 16145, Genova, e devono essere fatte pervenire entro e non oltre il decimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nel sito web di Ateneo (al seguente indirizzo: http://www.unige.it/consulenze/avvisi.php), qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno feriale utile, a mezzo fax (al numero 010 3532948), oppure mediante presentazione personale alla Segreteria del dipartimento.

Il candidato la cui domanda pervenga oltre il termine da ultimo indicato, si intende automaticamente escluso, senza alcun onere di comunicazione da parte del DIST.

La domanda deve essere redatta in forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà, ai sensi dell’artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 ed, in essa, i candidati devono indicare o dichiarare:

- cognome nome - data e luogo di nascita - codice fiscale

- cittadinanza

- adeguata conoscenza della lingua italiana (per i candidati stranieri)

- residenza, recapito che il candidato elegge ai fini del presente avviso (di preferenza in Italia anche per gli stranieri);

- il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 2 del presente avviso pubblico nonché il possesso di idoneità tecnico professionale di cui al Dlgs 81/2008 così come modificato dal Dlgs 3/8/09 n. 106;

- la insussistenza di cause limitative della capacità del candidato di sottoscrivere contratti con la pubblica amministrazione e di espletare l’incarico oggetto della selezione; nel caso di candidati dipendenti di Pubbliche Amministrazioni è presupposto imprescindibile, ai fini della legittima partecipazione alla presente procedura, la previa autorizzazione da parte dell’Amministrazione di appartenenza all’espletamento dell’incarico in oggetto, resa ai sensi dell’art. 53 del D. Lgs. 165/2001, di cui dovranno essere, nella domanda, dichiarati gli estremi.

I candidati devono allegare alla domanda:

a) fotocopia non autenticata di un documento di identità;

b) curriculum dell’attività scientifica e didattica redatto in unica copia sul modulo “C” allegato;

c) documentazione comprovante il soddisfacimento dei requisiti di cui all’art. 2;

d) titoli e pubblicazioni ritenuti utili ai fini della procedura in un’unica copia e relativo elenco (in unica copia).

Le pubblicazioni devono essere trasmesse unitamente alla domanda, con le modalità di cui all’art. 5.

I titoli, comprese le pubblicazioni, devono essere prodotti in carta semplice e possono essere in originale o in copia autenticata. Le copie delle pubblicazioni, degli atti o documenti conservati o rilasciati da una pubblica amministrazione nonché le copie di titoli di studio o di servizio da allegare alla domanda possono altresì essere dichiarate conformi all’originale, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (modulo “D”

allegato). Il candidato dovrà utilizzare un modulo per ciascun titolo presentato, comprese le pubblicazioni, di cui intende dichiarare la conformità all’originale, allegandolo al titolo stesso.

Potrà, in alternativa, produrre dichiarazione cumulativa di conformità all’originale dei titoli presentati, comprese le pubblicazioni. In tal caso la dichiarazione dovrà contenere precise indicazioni atte a identificare i titoli stessi.

I candidati possono altresì dimostrare il possesso dei titoli e documenti mediante le dichiarazioni di cui al citato D.P.R. n. 445/2000 che consentono di sostituire sia le normali certificazioni rilasciate da pubbliche amministrazioni sia l’atto di notorietà per tutti gli stati, qualità personali e fatti che sono a diretta conoscenza dell’interessato (modulo “D” allegato). Per la presentazione delle pubblicazioni si rimanda all’art. 5.

Le stesse modalità previste ai commi precedenti per i cittadini italiani si applicano ai cittadini dell’Unione Europea. Per l’utilizzo delle dichiarazioni sostitutive da parte dei cittadini non appartenenti all’Unione Europea si rimanda all’art. 4.

Qualora gli stati, le qualità personali e i fatti siano documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero in lingua diversa dalla francese, inglese, tedesca, spagnola o da quella per la quale è bandita la procedura, i medesimi debbono essere corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale.

(4)

I certificati attestanti i titoli rilasciati dalle competenti autorità estere debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso. Le firme sugli stessi debbono essere legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero.

Ai titoli di cui al comma precedente redatti in lingua straniera (diversa dalla francese, inglese, tedesca, spagnola o da quella italiana) deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.

Non è consentito il riferimento a titoli o documenti presentati presso questa od altre amministrazioni, o a titoli allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.

L’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dal codice penale e dalle leggi speciali in materia.

Ogni variazione del domicilio dovrà essere tempestivamente comunicata. L’amministrazione non assume alcuna responsabilità per il caso di irreperibilità del destinatario, per dispersione di comunicazione dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato.

Il DIST si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive contenute nella domanda di partecipazione alla procedura e nel curriculum.

I candidati sono ammessi alla valutazione comparativa con riserva e in ogni momento ne può essere disposta l’esclusione, con provvedimento motivato per difetto di requisiti. L’omessa dichiarazione dei requisiti di cui all’art. 2 comporta l’esclusione dalla valutazione comparativa.

Il candidato che presenti una domanda di partecipazione che non sia redatta nei termini e nelle forme sopra descritte si intende automaticamente escluso, senza alcun onere di comunicazione da parte del DIST.

Art. 4

(Cittadini non appartenenti all’Unione Europea – dichiarazioni sostitutive)

1. I cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui al citato D.P.R. 28.12.2000 n. 445 limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell’immigrazione e la condizione dello straniero.

2. Al di fuori dei casi previsti al comma precedente i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione autorizzati a soggiornare nel territorio dello Stato possono utilizzare le predette dichiarazioni sostitutive nei casi in cui la produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali fra l’Italia e il Paese di provenienza del dichiarante.

3. Al di fuori dei casi previsti dai commi precedenti gli stati, le qualità personali e i fatti, sono documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all'originale, dopo aver ammonito l'interessato sulle conseguenze penali della produzione di atti o documenti non veritieri.

Art. 5 (pubblicazioni)

1. Le pubblicazioni devono essere trasmesse unitamente alla domanda.

2. Le pubblicazioni possono essere prodotte in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

3. Le pubblicazioni debbono essere presentate nella lingua di origine e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiana, francese, inglese, tedesca e spagnola. I testi tradotti devono essere presentati in copia dattiloscritta resa conforme all’originale secondo quanto previsto dalle norme vigenti in materia.

Art. 6

(commissione esaminatrice)

La commissione esaminatrice è formata da tre componenti, di cui uno con funzioni di Presidente, esperti nelle materie attinenti la professionalità richiesta.

(5)

Art. 7

(valutazione comparativa)

La valutazione comparativa viene effettuata per titoli ed è intesa ad accertare l’idonea qualificazione e competenza dei candidati rispetto alle funzioni proprie del profilo richiesto.

I titoli ammessi a valutazione sono:

- diploma di laurea, per quanto riguarda la votazione;

- dottorato di ricerca nell’ambito delle discipline ingegneristiche;

- master, corsi di specializzazione o corsi di perfezionamento post laurea attinenti al settore delle discipline ingegneristiche;

- pubblicazioni attinenti all’oggetto dell’incarico;

- incarichi di attività attinenti all’oggetto dell’incarico;

- precedenti esperienze lavorative o di docenza universitaria attinenti all’oggetto dell’incarico.

La commissione esaminatrice per la valutazione dei titoli può attribuire il punteggio massimo di 60 punti così distribuiti:

• diploma di laurea quinquennale in Ingegneria Informatica, Ingegneria Biomedica, Ingegneria Elettronica o Ingegneria delle Telecomunicazioni conseguito ai sensi della normativa previgente al D.M. 3 Novembre 1999, no. 509 ovvero Laurea specialistica nelle classi di Laurea CLS 35/S, 26/S, 32/S o 30/S ovvero Diploma di Laurea triennale in Ingegneria dell’Informazione classe L-8 ai sensi del D.M. 270/2004 ovvero classe L-9 ai sensi del D.M. 509/99 per votazioni non inferiori al 90% del

punteggio massimo punti 15

• diploma di laurea quinquennale in Ingegneria Informatica, Ingegneria Biomedica, Ingegneria Elettronica o Ingegneria delle Telecomunicazioni conseguito ai sensi della normativa previgente al D.M. 3 Novembre 1999, no. 509 ovvero Laurea specialistica nelle classi di Laurea CLS 35/S, 26/S, 32/S o 30/S ovvero Diploma di Laurea triennale in Ingegneria dell’Informazione classe L-8 ai sensi del D.M. 270/2004 ovvero classe L-9 ai sensi del D.M. 509/99 per votazioni con Lode (oltre ai

punteggi di cui al punto precedente) punti 5

• dottorato di ricerca nell’ambito delle discipline ingegneristiche punti 10

• per ogni master, corso di specializzazione o corso di perfezionamento post laurea attinenti al settore

delle discipline ingegneristiche punti 3

• per ogni pubblicazione presentata attinente all’oggetto dell’incarico punti 2

• per ogni incarico di attività attinente all’oggetto dell’incarico punti 3

• per ogni incarico di insegnamento (corso ufficiale, corso integrativo o attività di supporto alla didattica) svolto nel settore attinente all’oggetto dell’incarico punti 3

La commissione redige verbale relativo all’espletamento della procedura comparativa. Il risultato della valutazione della presente procedura sarà affisso all’Albo del DIST.

Art. 8

(esito della valutazione)

Sulla base dell’esito della procedura comparativa, la commissione determina una graduatoria secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo.

Il Direttore DIST, previo accertamento della regolarità formale degli atti, approva le graduatoria definitiva e dichiara vincitori il candidato collocato al primo posto della graduatoria.

Gli esiti della procedura comparativa vengono resi pubblici attraverso affissione all’Albo del DIST e pubblicazione sul sito web del DIST all’indirizzo http://www.dist.unige.it/dist/bandi/incarichi.html.

Art. 9 (contratto)

Il candidato risultato vincitore sarà invitato alla stipula del contratto di collaborazione coordinata e continuativa, avente durata di 6 mesi.

L’efficacia del contratto è condizionata dall’esito positivo del giudizio di legittimità, da parte della Corte dei Conti espletato ai sensi dell’art. 3, c.2 L. n. 20/1994 e dalla successiva pubblicazione nell’apposita sezione del sito web di Ateneo come previsto dalla L. 244/2007.

(6)

Qualora il collaboratore individuato sia dipendente di altra amministrazione pubblica soggetto al regime di autorizzazione di cui all’art. 53 del D. Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 dovrà presentare l’autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza prima di stipulare il contratto.

Art. 10 (corrispettivo)

L’importo stanziato per il corrispettivo di cui al presente bando è fissato in € 9.000,00 (novemila/00) comprensivo degli oneri previdenziali e assistenziali a carico del collaboratore.

Art. 11

I dati forniti dai candidati saranno trattati dall’Università degli Studi di Genova ai sensi del “Regolamento in materia di trattamento, comunicazione e diffusione dei dati personali” emanato con D.R. 198 dell11.7.2001”.

La comunicazione dei dati personali ad altri soggetti pubblici è ammessa ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs.30.6.03, n.196 e dell’art.8 del D.R. n. 198 dell’11.7.2001.

Ai sensi dell’art.20 del D.Lgs. 30.6.03, n. 196, il trattamento dei dati sensibili e giudiziari forniti dai candidati è consentito solo in riferimento ai tipi di dati e di operazioni identificati e resi pubblici con il “Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari in attuazione del D.Lgs. 196/2003” emanato con D.R. 165 del 12.4.06.

IL DIRETTORE DIST F.to Prof. Riccardo Minciardi

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